°Tutte le declinazioni del Vaffa

"Dice che è proibito,
che è proibito anche sognare,
io vi lascio il giorno
ma la notte è solo mia!"
(Proibito, Litfiba 1990)

Quante sono le parole che tentano goffamente di mascherare quel sano termine che serve a invitare qualcuno, con pacatezza da gentleman, a togliersi dai piedi ed andare a Quel Paese?
Chissà, poi, che tipo di paese sarà, questo Quel Paese. Sarà in provincia di Roma? Di New York? Di Parigi? Boh.
Comunque, andiamo per gradi:

- Vaffariccio. Sì, vaffariccio. Ossia, và a fare il riccio. Che offesa, eh! Potrei spingermi fino al delitto, se qualcuno mi dicesse "Miki, vaffariccio, dai!". Parola così bambinesca che sembra fatta apposta per essere detta nella mezzora successiva all'uscita dalla Messa Domenicale, quando la morale ipocrita (e l'eventuale ostia che galleggia nei succhi gastrici) ci impedisce di tornare ad essere bastardi, scurrili, veraci... insomma umani;

- Vaffalasino. Và a fare l'asino. Poveri asini... cosa faranno loro? I cavalli? E gli asini figurati, tipo i bambini cui a scuola mettevano il cappello a cono con le orecchie, per ricordar loro di essere dei ciuchini? Forse è un invito ad essere, appunto, ciuchino: ciuccio a scuola. Questo vaffa l'avrò seguito, mi sa;

- Vaffammocca. Và a fare in bocca. Anche questo sembra paradossalmente un'edulcorazione del termine originiario. Si sostituisce il deretano con un altro pertugio, ossia la cavità orale, e si taglia via la parolaccia (perchè "vaffa" si può dire, "culo" no). Ma questa parola, rifletteteci, è ancora più pesante. Immaginate che vi dicano "vaffammocca a tua madre!", cioè, vi stanno invitando a trasformare la vostra genitrice in una reginetta del porno, in una prostituta che però non vi chiederà manco i 10 euro per il servizietto. Già immagino le madri sconsiderate dire ai figli "non si dice quella parola! Puoi dire solo vaffammocca!" e il bimbo esegue. E la madre sarà reginetta del porno;

- Vaffatìa, o Vaffatià, ossia và a lavorare. Forse, tra tutti, in mezzo ai termini che ti vogliono asino, riccio, mettimbocca, è quello più offensivo. Sottilmente offensivo e doppiamente cattivo.
Uno: con la crisi in corso, con tutti i tagli che il Governo attua, e con la mancanza di posti d'impiego, è davvero sfregioso esortare qualcuno ad andare a lavorare, visto che il lavoro manca.
E soprattutto, due: chi cazzo c'ha voglia di lavorare?
Ma VAFFANCULO, va!!





9 commenti:

  1. Vaffanbrodo (di dado star)!

    Moz-

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  2. Post interessante e non ti sto prendendo per il c... Per i fondelli, per il deretano, in giro, etc, etc, potresti fare un post per tutte le parolacce e le loro perifrasi edulcorate.
    Comunque non conoscevo molti vaffa, quello del riccio è carino, me lo segno non si sa mai, tra tutte le parolacce che ho ingoiato ne ho troppo di veleno in corpo, si credo che le parolacce servano proprio a questo a spargere un pò di acredine fuori da te.

    Chiya

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  3. uahauah...che post delirante!
    Vedo che sei passato alle stelle e strisce uahauaha..xD
    bacioni
    Anas*

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  4. miki, vaffancavolo (nel senso che ci devi fare un buco dentro il cavolo, capi' ).
    oppure vaffanceci (in stile allenamento delle dita dei monaci shaolin) cosi' ti cresce tosto e calloso.
    :)

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  5. La scurrilità è anche una forma malsana di divertimento, la maggior parte delle volte fa ridere anzichè offendere, guardare i video di Richard Benson per credere.(Forse la nostra Valeria essendo del posto lo avrà visto e magari gli ha lanciato qualcosa).

    Comunque dimentichi Vaffalovi(o l'ovi)e Vaffasulu (va a fa sulu).

    Dai Miki diventa l'idolo trash delle carinetterìe. Intercedo con Acciderbolina.

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  6. Miki, un sentito "vaffancuba"
    Ahahaha! ;)

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  7. @Chiya: infatti, per me è da ipocriti limitarsi nel parlare^^

    @Anas: più che delirante, assolutamente cazzaro!

    @Pinux: vaffantoniocartonio.

    @Marik: ahaha, chissà magari prima o poi metterò tutte le declinazioni di "cazzo".

    @Sandrino: incasso e rispedisco un sentito vaffancuoco!

    Moz-

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  8. Io ho il tasto "oh shit" sulla mia tastiera: è utile quando non si ha più la forza nemmeno di bestemmiare, una leggera pressione e si gode dell'effetto placebo-bestemmiatorio in versione digitale.
    cmq... afammocc'!

    ©

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