[tv] Squadra Antimafia 7 - giudizio finale


Si è conclusa anche per quest’anno Squadra Antimafia, giunta alla sua settima stagione.
Telefilm che in passato rappresentava una delle punte di diamante della rete e che adesso sembra accusare segnali di stanca, a giudicare dall'Auditel.
Colpa anche della scrittura, che spinge sempre più il pedale su una spettacolarizzazione degli eventi, forzandone gli stessi.

Sono lontani i tempi in cui veniva raccontata la dura lotta tra polizia e mafia, seppur romanzata. Veniva raccontato il territorio, la città di Palermo (ora l'azione si è spostata a Catania) con lo scenario apertosi dopo la cattura di Provenzano.

Adesso è un tripudio di agenti segreti, organi deviati dello Stato, personaggi che appaiono e scompaiono dopo sole due scene. Il rischio è quello di non affezionarsi né ai protagonisti (se non quelli storici) né agli ambienti.
La produzione lascia continuamente spiragli aperti per il futuro, attraverso scene ambigue che danno allo spettatore un senso di vaghezza o poca chiarezza (si pensi al confronto finale tra De Silva e Saro).

Filippo De Silva - immagine web

E sì che i fan più affezionati si stanno ancora chiedendo quale possa essere il segreto della Mares (Simona Cavallari) uscita di scena tre stagioni fa senza che potesse spiegare il suo strano comportamento (assurdamente ritirato in ballo proprio quest'anno grazie a dei flashback).
O il perché l’immortale De Silva (Paolo Pierobon) aveva le mani inspiegabilmente sporche al momento del suo ennesimo rientro sulle scene, quasi legandosi alla sorte del piccolo figlio della Abate. O il perché dell'inquadratura totalmente gratuita su un misterioso barbone.

Forse l’importante, per la produzione, era mettere in scena solo le roboanti avventure di Calcaterra (Marco Bocci) tra sparatorie e intrallazzi amorosi.
Però quest'anno il personaggio si è defilato per volontà dell'attore, apparendo in poche scene.
Anche la superprotagonista Rosy Abate (la bravissima Giulia Michelini) ha avuto sempre meno spazio all’interno della trama, che si ingarbuglia sempre più e talvolta riesce ancora a divertire.

Domenico Calcaterra e Ada Ferretti - immagine web
Nemmeno questa volta, purtroppo, la produzione ha dato ascolto ai fans più accaniti.Quanti richiedevano a gran voce un finale che vedesse Rosy e Calcaterra assieme, con il figlio di lei ancora vivo, non sono stati accontentati.
E non si dica che una scena simile sarebbe apparsa inverosimile.
Dopotutto abbiamo visto criminali evadere con una facilità disarmante; De Silva sopravvissuto a ferite mortali, gas nervino e tumori; Calcaterra colpito in piena testa e andarsene in giro come niente fosse.
Spagnardi che resuscita ben due volte in pochi episodi, sopravvivendo a un volo e al fuoco di una fornace.
Avrebbero fatto felici tutti, lasciando un bel ricordo e proiettando buoni propositi per il futuro, ma così non è andata.

Rosy Abate, la Regina di Palermo

E l'ultimo episodio, oltre a regalare uno sguardo al passato con Pietrangeli (Giordano De Plano) che si sofferma sulle foto di vecchi protagonisti, è tutto per il duo di attori principali. I più amati dal pubblico, uno dei quali -Calcaterra- saluta il pubblico con un'ultima apparizione di Rosy. Chissà se per sempre.

L'ottava stagione si sta già girando, sul set è possibile avvistare vecchi volti e anche le new entry. Hanno promesso maggiori colpi di scena per il futuro: secondo me bisognerebbe riannodare tutti i fili e, in un paio di stagioni, chiudere alla grande accontentendo i fan con ciò che più desiderano.
Alla grande ma non alla grandissima: purtroppo la qualità persa, l'attinenza con la realtà, sono irrecuperabili.
Ma sicuramente si può far di più rispetto a questa settima stagione, deludente sotto più punti di vista.

16 commenti:

  1. Leggo un po' di sconforto nelle tue parole, Moz. Gli anni passano, forse è il caso che la "Squadra" vada in quiescenza... come me.

    ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, quest'anno è stato un pianto greco.
      Sono d'accordo: bisogna chiudere. Però almeno con stile, riannodando i fili in sospeso.
      Non sopporterei l'ennesima chiusura tronca tipo Distretto (anche in quel caso colpa della produzione)

      Moz-

      Elimina
  2. Di solito in America fanno durare le stagioni in media di cinque.
    E penso sia la cosa migliore. In Italia invece ancora si insiste solamente per questioni di auditel. Resta il fatto che la qualità non è mai a livello di quelle americane purtroppo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando produce Sky la qualità si vede. Idem con la Taodue di qualche anno fa, cosa purtroppo non mantenuta nel tempo.
      Però vero, in Italia le serie le rovinano da soli, perché manca una scrittura complessiva del progetto...

      Moz-

      Elimina
  3. E' uso e costume della Taodue far abissare le sue fiction di punta, cancellando quelli che sono stati gli anni d'oro per lasciar il mesto ricordo dello sfacelo di una fiction.


    Ispy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma soprattutto, non dare MAI ascolto ai fan, che non richiedono certo l'impossibile ma cose che puntualmente sono presenti ma sfruttate malissimo!!

      Moz-

      Elimina
  4. Giulia Michelini è bellissima, non ho altro da dire in merito visto che non seguo la serie. :-p

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E bravissima. La sua bravura l'ha dimostrata proprio in questa serie che purtroppo adesso non rende giustizia agli attori che vi prendono parte...

      Moz-

      Elimina
    2. Volevo scrivere lo stesso identico commento ^-^ mi accodo.

      Elimina
    3. E allora viva la Michelini^^

      Moz-

      Elimina
  5. Ciao Miki,
    non seguo né questa né altre serie: tutti bravi professionisti, ma nelle cose lunghe è difficile mantenere il livello qualitativo.
    Capita anche in letteratura. grandi romanzieri che nelle prime pagine ti incollano al libro e nel finale la narrazione si appiattisce...e fine!
    Saluti cari:-)
    Marilena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, credo sia fisiologico.
      E' difficilissimo mantenere sempre un alto livello, in pochi ci riescono, e se si fa per fini commerciali non ci si riesce mai...

      Moz-

      Elimina
  6. Io sono rimasto davvero indietro...
    Non ti dico nemmeno il numero, sennò ti metti a ridere ahah

    RispondiElimina
  7. Grazie per il post! Visto questo programma in arrivo su Cielo? Niente male come idea per sistemare le controversie in ufficio... Sembra molto divertente http://www.tiaspettofuori.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, ne ho sentito parlare... vedremo com'è :)

      Moz-

      Elimina

per lasciare un commento è necessario loggarsi col proprio account :)