[film] Paz O'Clock: De Maria filma le opere di Andrea Pazienza


Ottima occasione per quanti hanno perso, nel 2002, questo gioiello cinematografico: La Repubblica - L'Espresso, dopo aver completato l'opera omnia di Andrea Pazienza in 20 corposi volumi, chiude idealmente le pubblicazioni con il dvd del film di Renato De Maria.
Un film molto particolare, che cattura l'atmosfera dei fumetti da cui è tratto.
Pentothal, Pompeo, Zanardi.

La trama quasi non c'è: si tratta di sprazzi della vita dei tre protagonisti, gente che nemmeno si conosce (al massimo si incrociano per caso, per strada o al bar).
Pentothal (Claudio Santamaria), Zanardi (Flavio Pistilli) e Fiabeschi (Max Mazzotta) abitano una Bologna cristallizzata in un'epoca particolare, tra la fine degli anni '70 e i primissimi anni '80.
Movimenti studenteschi, lotte di classe, femminismo.
E soprattutto droga: leggera, pesante. La stessa che accompagnò Andrea Pazienza lungo tutta la vita.
Il grande Paz, cantore di mondi e universi, le cui vignette sono qui restituite dalla regia di De Maria.

Scritto dallo stesso De Maria con Ivan Cotroneo, il film è una corsa schizofrenica (ma calma) nelle esistenze di un fumettista in crisi, di un disagiato bulletto del liceo e di uno studente fuori fuori fuoricorso.
E racconta anche tutta la fauna umana incrociata da questi tre tizi, fisicamente adeguatissimi a incarnare i personaggi di Paz. Nasi adunchi, corpi magrissimi quasi malaticci, facce scavate, occhi incavati.
Un appartamento di studenti sporco, vissuto, malfunzionante; come gli ambienti di Trainspotting ma più caldi e pop di Trainspotting.
Insomma, come in un fumetto.
la mia collezione Tutto Pazienza

Le inquadrature sempre strette sono come la gabbia di una vignetta, una gabbia che contiene a fatica le vicende dei tre sbandati.
Tra gli attori, si segnalano numerosi cameo e amichevoli partecipazioni: un cafonissimo Ricky Memphis e uno stralunato Giorgio Tirabassi (che erano già stati entrambi diretti da De Maria nella prima stagione di Distretto di Polizia), Iaia Forte (che oggi è ancora diretta dallo stesso regista in Squadra Antimafia), Giampaolo Morelli (che prima di essere Coliandro e odiare i freak bolognesi, qui è proprio uno di loro trapiantato da Napoli), Giordano De Plano (noto per il ruolo di Pietrangeli in Squadra Antimafia) e poi un cattivissimo Matteo Taranto, Vittoria Puccini, Roberto Citran, Rosalinda Celentano.
Ma anche Giovanni Lindo Ferretti, Freak Antoni e Frankie Hi-Ngr.

Un film sicuramente atipico nel panorama cinematografico italiano, che arriva nel momento giusto di quella new wave cinetelevisiva fatta di storie di ragazzi con giovanissimi attori del parco italico.
Ma qui è ancora meglio, perché è un'opera sotto acido, pazza, anche se generazionale come quelle messe in scena in quegli anni ormai lontani.
No, non gli anni '70, ma il periodo '90-2000.

4 commenti:

  1. E questo non me lo perdo, lasciamo i volumi, ma il DVD no!
    Ciao nipote!

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  2. Non ti nego che la prima visione mi ha deluso, ma poi l'ho rivalutato

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    1. Eheh, forse ti aspettavi qualcosa di diverso...^^

      Moz-

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