[TELEVISIONE] una fiction sulla tragedia di Rigopiano?


Inferno Bianco - Rigopiano: vi piace come titolo? E' quello che ho pensato io, un po' altisonante e televisivo, quando ho saputo della fiction in preparazione.
Le immagini dell'hotel travolto dalla valanga hanno catalizzato le attenzioni di tutti e sono diventate il simbolo del tragico gennaio abruzzese.
Una storia forte, sicuramente. Che si appresta a sbarcare in tv.

E' Pietro Valsecchi, patron della Taodue Film, ad annunciare la preparazione di un serial in quattro episodi da 50' sulla tragedia di Rigopiano.
Sono, ovviamente e immediatamente, partite le politiche: speculazione, sciacallaggio, poco rispetto.

E' vero che è presto per parlare di questa cosa, non essendo trascorso nemmeno un mese dai fatti e non essendoci ancora nulla da poter dire su verità, accuse, eventuali colpe.
E' vero pure che Valsecchi non è nuovo nel realizzare film e telefilm su fatti e personaggi delle cronache contemporanee: suoi sono infatti le fiction su Nassiriya, Il delitto di via Poma, Papa Francesco, Karol.
Ma anche su storie criminali, come Il Capo dei Capi e L'ultimo padrino.

Il produttore tiene a precisare che la storia su Rigopiano non vuole essere un instant-movie ma una serie che racconti il lavoro e l'impegno degli eroi coinvolti. Non poliziotti di strada o carabinieri delle indagini scientifiche, stavolta. Nemmeno squadre antimafia o squadre mobili: i protagonisti saranno i soccorritori.
E ci sta pure, che sia troppo presto o meno, che il tutto sia tacciabile di sciacallaggio o meno -è una pratica di certo non nuova in televisione, al cinema o in letteratura-.

Ma ora, per me che sono appassionato dei mezzi di comunicazione cinetelevisivi, sorge una domanda, al di là dell'etica: che tipo di fiction sarà?
Una domanda che si divide in due.
Innanzitutto, il budget: come e dove girare le scene? Come fare a replicare una valanga distruttiva che sventra un'intera struttura? Sono curioso, perché in Italia non è che sia così semplice realizzare (e vedere) cose simili, nemmeno in cgi.

E, altra domanda: sarà una fiction basata sulla verità o -nella volontà di raccontare la vita di quest'altra tipologia di eroi quotidiani- ci dobbiamo aspettare molti aspetti romanzati?
Come -chessò- la storia d'amore, il protagonista figo che qualche anno prima ha visto morire i suoi cari in una situazione analoga, il soccorritore fatalista?
Perché qualcosa ti devi pur inventare in quattro puntate, con un linguaggio che tenga conto del mezzo e che quindi possa far presa sul telespettatore.
Insomma, al di là di tutto, quel che mi gira in mente adesso è "Raoul Bova in Inferno Bianco - Rigopiano, da domenica 21 gennaio 2018, ore 21.20, su Canale 5".
Magari il titolo non sarà questo che ho inventato, e magari non ci sarà Raoul Bova (che nomino non per sfottò ma solo perché -di fatto- è l'attore maggiormente identificabile come eroe assoluto), però credo di non andare troppo lontano con la fantasia...

53 commenti:

  1. Valsecchi ogni tanto ha bisogno di far girare il suo nome sui blog e in tv, così come quando annunciò la fiction su Yara Gambirasio 3 anni fa, e poi tutto tornò a tacere.

    Io credo che non faccia mai la serie su Rigopiano e il motivo lo hai esposto tu... il budget: tanti soldi, troppi. Occorrono teatri di posa pazzeschi, costosissimi, e non puoi fare una valanga in digitale... è un lavoraccio da colossi americani e non da uno che risparmia il centesimo nelle sue produzioni.

    Se lo facessero gli americani ok, ma se lo fa Valsecchi sarà qualcosa di penoso.


    Ispy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, sì: Ignoto 1. Mai vista, boh.
      Spesso in Italia ovviano in un modo: mettono il rumore assordante, lasciano intuire che succeda qualcosa, e poi vanno con le immagini dai tg :)

      Moz-

      Elimina
  2. Non lo guarderò, perché non è il mio genere, ma Dario Argento riuscì già alla fine degli anni '70 a distruggere in modo realistico un intero edificio storico di New York. Quindi penso la cosa sia fattibile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma Dario Argento aveva alle spalle davvero molto più di quello che si può avere oggi in Italia, in questo senso... almeno credo^^

      Moz-

      Elimina
  3. Secondo me non andrà in porto... poi staremo a vedere.
    So che in casi di fiction o film ispirati a fatti tragici e discussi, spesso la location non è quella reale. Mi viene in mente il Caso Meredith: non hanno girato a Perugia ma a Siena e Montepulciano. Ricordo il set, tra l'altro.
    Certo è che Valsecchi avrebbe potuto aspettare un pelino prima di annunciare codesti progetti bizzarri. A prescindere, io trovo sia troppo presto anche solo per parlarne.
    Buon week end, Miky ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Verissimo, i luoghi non sono quasi mai gli stessi.
      Però sinceramente spero -semmai dovessero realizzarla davvero- che scelgano sempre l'Abruzzo: porterebbero un po' di movimento in una economia messa in ginocchio completamente.
      Grazie e buon we :)

      Moz-

      Elimina
  4. tanto non servira' a nulla, non impareremo comunque l'onesta' e la responsabilità

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, anche fosse una fiction di denuncia, non credo cambi qualcosa... :o

      Moz-

      Elimina
  5. Sciacallismo puro.
    Fossi una delle vittime, quelle vive tra parenti e amici, li querelerei.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse è tutto troppo "fresco" e in effetti si può pensare male, vero.
      Bisogna vedere che intenzioni hanno...

      Moz-

      Elimina
  6. Se venisse fuori una sorta di docu-fiction potrebbe funzionare, ma creare proprio una fiction riprendo gli scenari, la valanga, tutte le scene la vedo dura e temo in una roba oscena.
    Dirlo ora sì, mi sa di trovata pubblicitaria.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti non ho capito nemmeno io se vogliono fare una docu-fiction o una cosa totalmente romanzata... Chissà :)

      Moz-

      Elimina
  7. Ah beh,per quello c'è Cinecittà,e si possono realizzare lì delle scene particolari.
    Io vidi la serie Il Capo dei Capi quando uscì (un decennio fa?), e mi piacque molto.
    Gli attori scelti mi piacquero,così come il modo in cui aveva realizzato l'arco narrativo inserendo il personaggio di fantasia interpretato da Liotti.

    Già immagino le reazioni delle persone indignate.Questi film servono per parlare delle tragedie e quindi porre rimedio a monte.

    Ho visto e sentito l'intervista di un esperto che anni fa comunicò al comune che la zona dove sorgeva quell'hotel era a rischio valanga.Il Comune non ha intrapreso nessuna misura e i proprietari dell'hotel neanche.

    Il problema,come al solito,sta a monte,perché già se progetti una qualche struttura in un luogo pericoloso,ancor prima di costruire stai già commettendo degli "omicidi futuri".

    Ciao Mozzino!!Buon fine settimana a te!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, in effetti è assurdo prendersela con una fiction (anche se andasse a sfruttare sciacallescamente i fatti).
      La vera tragedia è sempre a monte.
      Io ricordo che non diedero il permesso, durante Romanzo Criminale st.2, di girare scene all'interno di una chiesa. Nella realtà, un membro della vera banda della Magliana, criminale spietato, era sepolto lì.
      Un paradosso assurdo.

      Moz-

      Elimina
  8. Se si parla dei soldi donati per i terremotati/innevati con 45500 e mai arrivati mentre invece sono spuntati fuori 97 milioni di € per la Ryder Cup di golf, mi può interessare, sennò niente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ancora non mi informo su quella storia, non so, mi sembra una grillinata bufalara... devo vedere^^

      Moz-

      Elimina
  9. Ma dico io, davvero ci sarebbe bisogno di una cosa del genere? secondo me no, soprattutto a neanche un mese dalla tragedia, questo è puro sciacallaggio..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà andrebbe in onda tra un anno, però sì, forse è troppo presto :)

      Moz-

      Elimina
  10. Condivido ogni passaggio, scommettere che sono già al lavoro sulla sceneggiatura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente.
      Spero in non molte cazzate romanzate, tutto qui^^

      Moz-

      Elimina
  11. Una fiction/serie che sta già facendo molto discutere.
    Io comunque prima di massacrare Valsecchi - gran furbone, ma questa non è una novità - aspetterei di vedere il risultato finale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti io non lo massacro affatto, almeno per Rigopiano.
      Ma porcamiseria SQUADRA MOBILE - DISTRETTO quando cazzo arriva??

      Moz-

      Elimina
  12. Quindi, al di là dell'aspetto morale, presto passato in second'ordine, si discute sul "ma come farà a far venir giù un albergo in maniera credibile?"
    In effetti.. che ce frega dell'aspetto morale.. c'è un tizio che sta concorrendo all'Oscar (tra gli ohh! meravigliati) passeggiando sui cadaveri affogati nel Mediterraneo... bah!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mio post chiede sia sull'aspetto morale, sia su quello tecnico.
      Io sono appassionato (ma ho anche studiato) di cinema e tv, mi interessano molto questi aspetti che spesso si mischiano.

      Moz-

      Elimina
    2. Prima il magistrato e poi il film sulle inadempienze. Un albergo costruito con i detriti.

      Elimina
    3. Vedremo cosa diranno gli organi competenti...

      Moz-

      Elimina
  13. Secondo me e'una follia, e denota la totale discesa di Taodue e nello specifico di Valsecchi. Questo sa di sciacallaggio mediatico un formidabile "audience baiting" ma spero vivamente che non si faccia. Gia' Nassiriya e il Delitto di Via Poma furono penosi... [Il Russo]

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente la Taodue non è più quella di una volta; vedremo come e se la faranno...

      Moz-

      Elimina
  14. Io mi astengo dal dare giudizi. Per fare questo bisognerà vedere il tutto però lo trovo di cattivo gusto pensando al dolore dei familiari...
    Abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' sicuramente un modo per vedere la cosa, anche se film verità sono sempre stati fatti... Posso capire il dolore di chi è vicino alle vittime, vedremo come tratteranno la cosa.

      Moz-

      Elimina
  15. Ciao Moz,DOMY
    Visto che ci sarà un processo per accertare se effettivamente ci sono stati ritardi nei soccorsi,su chi ha firmato i permessi per costruire in quel luogo a rischio valanghe l'hotel Rigopiano ecc..bisogna,secondo me, aspettare la verità processuale(che con i tempi della giustizia italiana chissà quando arriverà)prima di girare e mandare in onda una fiction su un accadimento così grave e penoso.Dai servizi visti in tv ho anche appreso che molti dei parenti delle vittime e alcuni dei sopravvissuti,non sono d'accordo con il progetto di Valsecchi.Ciò detto se mai andrà in onda,il titolo da te scelto mi garba e pure Raul Bova lo vedo bene nel ruolo di soccorritore-eroe.Ma credo che sceglieranno Marco Bocci,visto che il protagonista delle fiction firmate Tao Due ultimamente è sempre e SOLO lui...XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, vero, ora Bocci è il Bova 2.0, non ci avevo pensato.
      Resta da capire se farne una fiction di pura finzione con tanto di personaggi romanzati... oppure una fiction maggiormente attinente alla realtà.

      Moz-

      Elimina
  16. Aspettiamo e vedremo che succederà. Mah!.
    Ciao Miki.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, vediamo.
      Potrebbe pure non succedere niente...^^

      Moz-

      Elimina
  17. Mi auguro non sia vero Miki. Si è già parlato a sproposito di questa storia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di essere vero, lo è.
      Se lo realizzeranno, vedremo. E vedremo in che modo^^

      Moz-

      Elimina
  18. Posso limitarmi a dire che è un qualcosa di cui, io almeno, non sentirei l'esigenza... e spero, quindi, che evitino di portare avanti questo progetto, non mi sembra rispettoso di quanto successo e... boh, mi pare semplicemente "evitabile" e non di ottimo gusto.
    Poi certo, è vero che determinati argomenti "vendono", però... a volte dovremmo anche pensare che non tutto è in vendita, e soprattutto che non tutto si può e deve vendere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Insomma Mauri'...niente Olimpiadi Niente stadio niente golf...ma pe fa du lire che se dovemo inventa'?!? Mo me levi pure le fiction?!?

      Elimina
    2. Insomma Mauri'...niente Olimpiadi Niente stadio niente golf...ma pe fa du lire che se dovemo inventa'?!? Mo me levi pure le fiction?!?

      Elimina
    3. Ahaha XD
      Cooomunque, Maurizio... di certo è presto per parlarne (visto che ancora non si sa niente) però cose del genere sono sempre state fatte... vedremo come sarà e soprattutto SE serà :)

      Moz-

      Elimina
  19. Parto proprio dal fatto che cose così siano state già realizzate.
    La mia domanda è: con che risultati?
    Voglio dire, racconto una storia ma perché lo faccio?
    Se l'unico risultato è far girare un po' di soldi direi che, con buona pace di chi quei soldi non li guadagnerà, non solo se ne può fare a meno ma se ne deve fare a meno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti bisogna capire l'intento.
      Sarebbe molto più nobile venire a girare una fiction (completamente di finzione) in Abruzzo, senza citare Rigopiano, ma facendo girare un po' di soldi qui che davvero -perlomeno la mia zona- è messa male.

      Moz-

      Elimina
  20. Avrei preferito un film di denuncia intitolato "Le mani sulla montagna", ma non abbiamo più un Rosi (e manco un Damiani), e Martinello non mi piace ... ma, non guardando la TV, non sarò toccato da questo film tv.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, film così non se ne fanno più.
      Però, chissà... potrebbe essere questa la volta buona? :)

      Moz-

      Elimina
  21. Anche io spero che diano più un'impronta documentaria che romanzata alla serie che ne uscirà( SE uscirà davvero), anche se l'idea di partenza di idolatrare i soccorritori non mi piace neanche un po', la trovo banale, l'Italia ultimamente è a caccia di eroi del quotidiano quando quelle persone hanno solo fatto il loro lavoro che, per quanto estenuante è faticoso (oltre che pericoloso), ha messo solo una "toppa" alla tragedia che poteva essere evitata. Ma questa è un'altra stupida ovvietà ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, diciamo che l'impronta Taodue è sempre stata quella di raccontare eroi quotidiani con tutti i pregi e difetti (non calcando troppo la mano su questo aspetto).
      Il miglior risultato lo ebbero con Distretto, che nelle prime stagioni era innovativo anche come format.
      Quindi il rischio che sarà un Distretto tra la neve e la valanga... c'è XD

      Moz-

      Elimina
    2. Hai ragione, in effetti non ci avevo pensato! Che poi ho amato le prime stagioni di Distretto, poi vabbè... sorvoliamo ^^'

      Elimina
    3. Eh, era davvero un grandissimo telefilm... Non ne fanno più così, lo hanno scimmiottato in ogni modo...

      Moz-

      Elimina
  22. Dico la verità: la notizia che si è deciso di fare una fiction sulla tragedia di Rigopiano, non mi è piaciuta granché! Forse sarebbe meglio aspettare qualche anno; sembra quasi che certe catastrofi vengano auspicate per avere nuova materia da sfruttare per lo spettacolo. Al limite si potrebbe fare qualcosa di simile, senza fare riferimenti espliciti a luoghi e persone!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, potrebbero per me fare una cosa; una fiction di pura finzione, con personaggi e situazioni inventate, che parlino di un gruppo di soccorritori.
      Come linea centrale, il caso di un albergo simile a Rigopiano, ma senza troppi riferimenti.

      Moz-

      Elimina
  23. Ora dirò una cosa "brutta".
    Per me questo genere di film/fiction si possono fare... Anzi, a volte servono per non far dimenticare. Ma non subito, nell'immediato. Farei sempre aspettare un po' di anni...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti hanno sempre fatto film e fiction basate su fatti veri, anche come citazioni.
      Penso alla scena di Roma a mano armata, del 1975, che richiama il massacro del Circeo...
      Non c'è nulla di strano :)

      Moz-

      Elimina

per lasciare un commento è necessario loggarsi col proprio account :)