[FILM] Ghost in the Shell: prima di Matrix, prima di Hollywood


Cyborg umanoidi connessi con alcuni spinotti sulla nuca.
Lettere e numeri verdi che scorrono sullo schermo.
Un futuro prossimo dove informazioni, luci e elettroni corrono assieme nelle metropoli.
Non è Matrix: è Ghost in the Shell.

Prima del remake live-action hollywoodiano (non privo di polemiche aprioristiche, come quelle che criticano la scelta di attori occidentali -Scarlett Johansson- per interpretare personaggi orientali -Motoko Kusanagi-) c'è un meraviglioso film animato del 1995 di Mamoru Oshii.

E prima ancora, c'è un fumetto di Masamune Shirow.
Ghost in the Shell, lo spirito nel guscio, e qui da noi Squadra Speciale Ghost.
Arrivato in Italia sulle pagine di Kappa Magazine nel lontano 1992, era un manga inusuale.
Per la complessità delle tavole, dettagliatissime, con lunghe spiegazioni cyberpunk e colore che si dissolveva poco a poco in un bianco e nero per tornare poi in qualche pagina (sì, alcune tavole sono colorate per metà, come una sfumatura cromatica che arriva componendosi man mano).

Ghost in the Shell è la storia di una squadra speciale di polizia urbana impegnata contro atti di ghost hacking, legati tutti a un personaggio misterioso chiamato Il Burattinaio: forse un americano, che ancora utilizza un vecchio sistema operativo e riesce a installare falsi ricordi nella gente.
Della squadra fanno parte il maggiore Motoko Kusanagi -un cyborg-, il duro Batou e il fedele Ishikawa.


Fu un successone, un'opera topica per gli amanti di questo tipo di fantascienza.
Uno dei film d'animazione giapponese adulti, complessi, impressionanti al pari di Akira.
Di fatto, ha originato un mondo fatto di fumetti, romanzi, film (il sequel, L'attacco dei cyborg, è del 2004) e serie televisive.
Proprio queste (Stand Alone Complex, 2nd GIG e Arise) si vociferava dovessero arrivare su Italia 1 attorno alla metà degli anni 2000: chissà se adesso, col film nelle sale, la cosa si avvererà.

Di Ghost in the Shell esistono anche videogames (ho giocato al primo, per PlayStation, dove si impersonava il fuchikoma, il piccolo carrarmato della polizia). Le sequenze animate del gioco erano realizzate da Production I.G., che aveva già prodotto tutte le animazioni del film.

A fine anni '90 il film di Ghost in the Shell arrivò anche da noi in vhs, per Manga Video e Polygram.
Un buon doppiaggio e un adattamento però basato sulla versione americana.
Stupisce sentire milioni di parolacce (testa di cazzo, merda, stronzo e così via) ma non, ad esempio, la frase "sono nel periodo mestruale", mascherata con "forse è un difetto in un cavo".
A ridoppiare ex novo l'opera ci pensa la Dynit, basandosi sulla versione giapponese, restando dunque molto più fedele all'originale (finalmente il Signore dei Pupazzi torna a essere Il Burattinaio).

versione italiana in vhs e dvd

Se amate la cyberfantascienza, automi, azione e mondi complessi, Ghost in the Shell non può sfuggirvi.
In questi giorni lo trovate persino in edicola.

28 commenti:

  1. Non sono un amante in effetti della cyberfantascienza, ma conosco di fama questo film. E la tua recensione invoglia sempre alla visione :)

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    1. Pensa: io non amo per nulla il genere.
      GitS però ha qualcosa che mi ha sempre affascinato... sarà per via della trama o perché per puro caso lessi il fumetto da piccolo!

      Moz-

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    2. A proposito di Scarlett Johansson, hai visto "Under the skin"?

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  2. Vidi il film di animazione, ricordo poco la trama ma che mi piacque, nonostante alcuni dialoghi un po' troppo coloriti per i miei gusti, nel senso che se voglio sentire parolacce mi vedo una commedia, non un film di fantascienza...

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    1. Colpa dell'adattamento americano, dai cui copioni abbiamo tratto la nostra prima versione.
      Ma nel 2012 hanno ridoppiato fedelmente l'opera, e adesso trovi dvd e bluray con entrambe le tracce :)

      Moz-

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  3. A parte Akira ed Alita, di cyberpunk giappo conosco poco o nulla.
    Recentemente mi sono trovato in grandissima difficoltà con Neuromante di Gibson e non vorrei ripetere quell'esperienza, ergo credo salterò il film a piè pari. :-P

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    1. Non è il mio genere, ma Akira, Alita e GitS non so perché comunque li ho letti e visti. Le cose strane della vita :)

      Moz-

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  4. Ho visto solo in tempi recenti il primo anime e l'ho subito adorato, passando poi al sequel e alla serie animata. Tropo il prodotto di altissima qualità, non solo fantascientifica, e l'unico che parli davvero di computer del futuro quando gli americani sono ancora fermi ad un mondo pre-digitale. (Anche nel tanto venerato Matrix tutti volano ma nessuno sta seduto davanti ad uno schermo!)
    Ho molta paura che il remake di questi giorni sia fatto troppo per un gusto occidentale e quindi sia solo la versione "light" dell'originale. Dovranno per forza togliere l'atmosfera dei canti giapponesi e la "roba filosofica" che non piace allo spettatore medio, quindi alla fine rimarrà Scarlett che fa le boccucce. Per carità, un gran bel vedere, ma temo rimarrà imbattuto l'anime originale. Spero di sbagliarmi...

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    1. Che rimanga imbattuto l'originale credo sia scontato: anche per una questione meramente artistica e temporale (fumetto di fine anni '80 e film del 1995, realizzato magistralmente).
      E' l'effetto La Bella e la Bestia... remake ma che nulla aggiungono.
      Non so se davvero ciò che dici si avvererà, ossia togliere certe filosofie per farci vedere due sparatorie in più... spero di no :)

      Moz-

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    2. Sono d'accordo con @Lucius Etruscus.

      I dubbi sono tanti intorno a questa pellicola. Da quello che si legge in giro non si preannuncia nulla di buono, ma per un giudizio definitivo aspetto di andarlo a vedere al cinema.

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    3. Attendiamo recensione :)

      Moz-

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  5. Un'ottima recensione che invita alla visione del film e fa risaltare una tua profonda competenza in materia.

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    1. Ho cercato in poche righe di toccare tutti i punti (fumetto, videogame) e parlare soprattutto delle due edizioni italiane visto che il dvd è in edicola (sulla scia del film ora al cinema...)^^
      Thanks! :)

      Moz-

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  6. Visto al cinema qualche anno fa (assieme al secondo film). Veramente spettacolare, ogni volta che lo rivedo ci ritrovo sempre qualche cosa di nuovo che mi era sfuggito precedentemente.

    Per il film con Scarlett Johansson ho sentimenti contrastanti. Da una parte mi attira ma dall'altra ho paura di cosa possano aver combinato per adattare la storia ai gusti americani.

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    1. Diciamo che il primo film è davvero un qualcosa di mai visto... più che azione, più che cyber... è proprio filosofico^^
      Vedremo sul film americano... quello è il timore, purtroppo...

      Moz-

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  7. La cosa bella è che se non ci fosse stato quest'ultimo film non avrei mai saputo niente di questo manga che m'intriga tanto, chissà che un giorno o l'altro lo recupero ;)

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    1. Eheh, beh devi sapere che ormai l'industria cinematografica non ha quasi più nulla di originale, e molto viene da fumetti^^

      Moz-

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  8. Miki mi piace l'analisi critica che nei hai fatto e il sapiente uso della terminologia.
    bravo

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    1. Oddio, è perché mi sono addentrato in un qualcosa di cyber? XD

      Moz-

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  9. Visto un sacco di volte, ora aspetto di andare al cinema per giudicare. Dai commenti che ho sentito fin'ora non hanno fatto un brutto lavoro, ma è chiaro che non sarà la stessa cosa.

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  10. Io ho visto Ghost in the Shell del '95, avrei voluto vedere anche il successivo, adesso non ricordo il titolo, credo sia uscito un po' di anni dopo. Trovo che le animazioni abbiano tutto un altro fascino.

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    1. Sì, il sequel animato è del 2004 se non sbaglio, ma in mezzo ci misero anche due serie.
      Vero, l'animazione di quegli anni (coi primissimi esperimenti computerizzati, come ne Il Re Leone) era tutt'altra cosa.

      Moz-

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  11. Mi vergogno nel dirlo, ma solo recentemente ho recuperato il mondo di "Ghost in Shell". E' proprio vero: Matrix non si è inventato un piffero...

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    1. Ma comunque i fratelli uacioschi hanno detto tranquillamente di essersi ispirati a Matrix :)

      Moz-

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