[MUSICA] La Vita (baffuta) di Casa degli Specchi


Cosa accomuna il Moz O'Clock e un gruppo hip hop ligure?
Apparentemente niente, e invece guardate le immagini qui sopra -la copertina del loro album e l'header del mio blog. Entrambe sono state realizzate dalla stessa mano, Sandro Army, attraverso cui ho conosciuto Casa degli Specchi godendomi il loro ultimo lavoro: La vita (una saga coi baffi).
E adesso, visto che è stata una scoperta clamorosa, voglio presentarli anche a voi!

Dimenticate il rap da ragazzini (finto)problematici che giocano a fare i nigga di periferia (con lo zio che stupra, il padre che mena, la mamma tossicomane).
Qui è proprio tutt'altra cosa. Per fortuna.
Un gruppo originale, geniale, anche molto pop nel loro hip hop surreale che nasconde metriche intelligenti e taglienti.

Il collettivo Casa degli Specchi (attrazione da luna park, certo, ma il nome deriva dal periodico Specchio, i cui numeri riempivano una casa) è già attiva dal 2011 ma torna oggi con questo lavoro, impeccabile, dal titolo La Vita (una saga coi baffi).
Ed è una saga vera e propria, un concept album in tre atti, dai nomi altisonanti e grotteschi esattamente come i titoli delle stesse canzoni (13, in questo specifico caso).


Rime ficcanti, citazioni e rimandi, campionamenti di brani famosi, gusto kitsch per cultura popolare alta e bassa. Umorismo, innanzitutto.
Anche quando si trattano le tematiche più serie.
Un viaggio -si diceva- in tre atti (ATTO PRIMO: Sono ancora vivo, nonostante i baffi; ATTO SECONDO: La normalità della vita ai tempi del califfato; ATTO TERZO: Il significato della vita).
Un viaggio in 13 tracce che racconta la parabola della vita, con tutti i personaggi e le situazioni che si incrociano durante l'esistenza.
L'occhio, ovviamente, è rivolto con ironia alle tematiche sociali e all'oggi.

I rapper Antonovvi, GyLuciani e Jeneuse, col beatmaker Erma, fanno largo uso del "name dropping" dissacrando con intelligenza qualunque cosa capiti loro a tiro.
Nei brani si parla di tutto, dalle religioni alle mode, fino alla politica, internet e il potere della televisione.
La cantautrice Chiara Ragnini, come in passato, ha collaborato con CDS anche per questo nuovo album.
Ascoltate questo brano, che in parte conoscete già sicuramente tutti:


Se volete ascoltare tutto l'album, ma anche vedere i loro particolari videoclip, vi rimando al canale Youtube di Casa degli Specchi.
Per vedere invece tutti i lavori di Sandrino, come sempre vi rimando al suo Carbonmade!
I rapper fintocriminali continuassero a essere stuprati dallo zio, picchiati dal padre e drogati dalla mamma; noi teniamoci la buona musica, la musica intelligente.

15 commenti:

  1. Complimenti anzitutto a Sandrino (e alla bella bionda in copertina :D). Curioso che ieri parlassi di hip-hop in un altro blog (quello di Chiara Solerio) e oggi mi trovo un post su un gruppo hip-hop qui dal Moz. Gruppo che fa hip-hop vero, nudo e crudo. Genere non facile da masticare. Mi riservo di ascoltare i brani dei ragazzi che ci hai segnalato :)

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    1. Sììì, ho consigliato il gruppo anche lì sulla vostra discussione, che tra l'altro mi par di capire che CDS e Chiara siano corregionali :)
      Questo album è hip-hop alternativo, puro, popolare, intelligente, umoristico e graffiante :)

      Moz-

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    2. Orgogliosa di aver partecipato a questo album "coi baffi". I ragazzi scrivono benissimo ed è un piacere immenso collaborare con loro! Segnalo anche l'uscita del mio disco il 28 aprile, dove troverete un featuring con Roggy nell'ultima traccia, Coda, dove mi ha regalato le sue rime oltre al beat. Un saluto ligure!

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    3. Complimenti Chiara, ho ascoltato il tuo ultimo singolo, "Come un colpo di pistola": bello carico :) In bocca al lupo per il tuo disco

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    4. Ciao Chiara, grazie mille per essere intervenuta :)
      Anche io sono andato ad ascoltare il brano... davvero bello e dal significato interessante!
      Attendiamo l'album , dunque! :)

      Moz-

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    5. Grazie a tutti! un abbraccio!

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    6. Grazie a te, Chiara :)

      Moz-

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  2. Proverò a dargli un ascolto ( magari su Spotify se ci sono ), ma l' hip-hop è un genere molto lontano dai miei gusti, anche nelle sue accezioni migliori ( penso a Caparezza, Frankie Hi-Nrg MC o i primi Articolo 31).
    Genere che ho sempre trovato orecchiabile, ma terribilmente effimero e " falso " per certi versi.

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    1. Nemmeno io sono fan di questi generi, ma Casa degli Specchi mi ha folgorato perché... beh, te lo lascio scoprire, il perché :)

      Moz-

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  3. Miki, passo per un saluto e per augurarti buona serata e buona domenica. sinforosa

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  4. mi sa tanto di pesce d'aprile caro Miki Moz...

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    1. Oo
      Ma come?
      sarebbe troppo elaborato, davvero.
      E' tutto vero... PER FORTUNA, perché CDS spaccano^^

      Moz-

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  5. Se non portavano la pistola nello zainetto quando erano piccoli, corro ad ascoltarli :) ciao Moz ripasso a salutarti dopo una luuunga assenza in mezzo al mare :D

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    1. Ciao Vale!!! :)
      Ben ritrovata!

      Ti assicuro: niente piccoli gangsta delle periferie di Vergate sul Membro :)

      Moz-

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