[AFFETTI PERSONALI] i miei Quaderni di Caccia Scout


Questa stagione rappresenta l'anniversario del mio primo anno nell'Agesci, l'assocazione scoutistica italiana.

Vi ho già parlato di questa esperienza e tornerò presto a farlo; oggi invece vi presento uno dei miei "affetti personali": il Quaderno di Caccia.
Se non sapete di cosa si tratta, ve lo svelo io.
E' il taccuino che ogni Giovane Esploratore tiene con sé, ovunque: che siano riunioni, che siano campeggi, che siano uscite di uno o più giorni.
E' un diario personale, e nel caso religioso anche spirituale. Ci si annota di tutto, dagli spunti per le prossime imprese fino a ciò che si è imparato.
Comprende vari fogli, appunti, anche fotocopie di quello che occorre (schede tecniche, cartine...) e magari anche il canzoniere coi brani principali.

Nella foto vedete due miei Quaderni. Entrambi mutuati da quei gadget che danno ai convegni medici.
Il primo, dalla copertina blu e nera, era in origine la fodera di un'agenda, a cui avevo tolto... l'agenda per inserire due quaderni a quadretti uniti tra loro come un unico blocco.
Il secondo invece era un'agenda vera e propria con tanto di rubrica finale e tasche portadocumenti.
Hanno viaggiato con me nei miei anni di scoutismo.

Vedi anche
Il mio fazzolettone Scout

49 commenti:

  1. Hai fatto e fai ancora parte dell'Agesci, complimenti sicuramente un'esperienza di vita importante.

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    1. No, non ne faccio ancora parte, ma scout una volta... scout per sempre :)

      Moz-

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  2. Ciao Moz,il mondo dello scautismo lo conosco poco,conosco il loro fondatore,certo Robert Bandel-Powel,ricordo che spesso si perdono sui sentieri montani e quello che ho imparato dalle "Giovani marmotte"
    Felice serata,fulvio

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    1. Diciamo che col nome ci hai quasi preso :)
      Oddio, io non mi sono mai perso... ma conosco una storia di scout dispersi e ritrovati da altri scout... fantasma :)

      Moz-

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  3. il tuo personale diario di Laura Palmer :D?

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  4. Con i tuoi diari le Moleskine possono solo nascondersi dalla vergogna!!!

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  5. Agesci, cioè "agisci ed esci"... :D Io almeno l'ho sempre interpretato così, visto che a differenza di altri gruppi che bazzicavano attorno alla parrocchia, gli scout sono quelli più attivi in contesti immersi nella natura.
    A me, da piccolo, gli scout non stavano molto simpatici, se devo essere sincero (come sempre, sennò che scrivo a fare?): non mi piaceva il loro presenziare le funzioni religiose in divisa alzando il loro stendardo (non siamo tutti uguali davanti a Dio?); non ci ho mai visto attinenza tra le attività svolte e lo spirito cattolico che, almeno nella mia parrocchia, li condizionava molto: cioè se nel bosco incappi in una vipera, pensi a pregare o ti accerti se hai con te un siero da iniettare?
    Probabilmente non avevo capito un caxxo dello spirito scoutistico, ora a parte te ho una coppia di cugini scout, oltre a mia cognata, e uno scout sconosciuto permise a me e alla mia fidanzata di raggiungere una chiesa per un battesimo dopo che il pullman dove viaggiavamo ci fece scendere al paese sbagliato! Perché sei scout per tutta la vita, disse quel signore... Vero, come vero che ognuno di noi può essere fedele a una certa filosofia di vita per sempre. :)

    Ho avuto varie agende e diari, sempre sfusi, mai protetti da astucci come quelli. Una sorta di "coltellino svizzero" testuale, insomma.

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    1. Agesci in effetti contiene la c, di cattolici.
      Questo li differenzia da altri scout... e sì, io facevo parte dell'Agesci ma come sai non è che sia tutto questo buon cristiano (anzi)^^
      Il fatto di presenziare in uniforme (non divisa!) alle funzioni religiose non è un vezzo: succede quando ci sono funzioni dove gli scout devono essere presenti^^

      Cosa avevi nei tuoi diari? Erano scolastici??^^

      Moz-

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    2. Nel mio caso la banda degli scout giovani (Agesci appunto) presenziava alla Messa cantata della domenica mattina, rigorosamente in uniforme (ho scritto divisa perché la camicia era staccata dai pantaloncini :D ), che fosse o meno una domenica particolare... Cosa mai vista in altre parrocchie dove mi è capitato di sentire Messa la domenica...

      Cosa avevo nei miei diari? Di tutto, in base all'anno scolastico, nel senso che prendeva una certa piega in base ai tormentoni del periodo, ai miei umori, ai miei miti... Insulti insistiti e pesanti a un compagno di classe celebre per gaffe e interventi a lezione poco opportuni (con raccontini con lui protagonista, oppure loghi di parodie di programmi televisivi col suo nome tipo LivioMattina, Livitors...); parodie musicali ("Perdere la mole", "Minestroni", "Gli odori"...); poesie d'amore dedicate all'amore platonico di turno; tornei virtuali di calcio e tennis (questi ultimi poi li ho sviluppati "seriamente" creando un circuito finto, il TennisClub, che è andato avanti dal 1991 al 2006! Campionato come a calcio, poi tornei estivi tipo play off NBA,,con eventuali anticipi o posticipi "televisivi" prima che arrivasse Sky, e tutti i risultati sono conservati in ordine cronologico!); annotazioni degli eventi più singolari avvenuti in classe (tipo far arrivare la cattedra in bagno...); classifiche delle interrogazioni andate male e dei baci tra compagni di classe (tutti maschi all'ITG); disegni di mostri fatti da un compagno particolarmente ispirato in tal senso...

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    3. Ti spiego: gli scout cattolici hanno una propria parrocchia cittadina e una data giornata della messa (a me era il sabato pomeriggio se ben ricordo); in questa occasione bisognava andar vestiti in uniforme^^

      Quello che facevi a Livio oggi sarebbe bullismo :p
      Quindi la tua scuola era la sagra della salsiccia? Almeno qualcuno si baciava, portava un po' di romanticismo!
      Hai inventato il fantacalcio e il fantatennis XD
      Dal 1991 al 2006 sono tantissimi anni!

      Moz-

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    4. Beh, eravate tutti uomini, dunque... tutte salsicce :p

      Moz-

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  6. che effetto ti ha fatto sfogliargli? :-)

    p.s.
    non riuscivo a commentare questa mattina ho dovuto farlo dal pc

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    1. Beh, sfogliare queste mie reliquie mi riporta sempre indietro nel tempo: 20 anni, in questo specifico caso.

      Moz-

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  7. Me l'hai fatto ricordare! Anche io ho un passato scout, in pratica tutto il liceo. Ma non so che fine abbiano fatto i miei quaderni di caccia.

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    1. Lo sapevo che Sandokan era stato scout! :)
      Ritrova le tue reliquie!

      Moz-

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  8. Ah, gli scout!
    La mia compagna di banco era una scout, io militavo negli anti-scout e avevo anche la mia bella tesserina!
    Comunque amo i tuoi quaderni, anche io ne ho tantissimi (appunti, revisioni, capitoli di libri...).
    Un abbraccio, Franny

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    1. Eheh, anche io ho tantissimissimi taccuini e quaderni, robe dove appunto idee varie e scarabocchi XD
      Addirittura antiscout, ammazza, mi odierai allora^^

      Moz-

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  9. Io conservo come una reliquia quelli scolastici. :-)

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    1. Immagino Smemorande e simili.
      Io amavo il diario della Best Company che ho avuto in seconda o terza media... mamma mia :D

      Moz-

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    2. Inizialmente puntavo a diari con fumetti, tipo Linus, Nilus, Disney, Jacovitti...
      Poi alle superiori mi sono "piegato" a diari più anonimi, tanto li arricchivo io nel molto spazio rimasto libero dalla scrittura dei compiti a casa. ;)

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    3. Io manco li scrivevo i compiti XD
      Comunque, dal secondo anno di liceo mi pare proprio che smisi del tutto di avere un diario scolastico... :)

      Moz-

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    4. Dal terzo anno, se ricordo bene, io ho smesso proprio di portare lo zaino (tranne quando portavo i fumetti, non li avrei mai rovinati portandoli in mano).

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    5. Ahaha, della serie: checcenefregadellascuola :)

      Moz-

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  10. Scout per sempre, bravo Miki
    sinforosa

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  11. Bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini.. paramilitari agli ordini del prete.. ma che bello

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    1. Ogni volta che qui parlo di scoutismo ricevo questo commento... XD
      Paura dei militari, dei preti, o dei cretini?

      Moz-

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  12. Si davvero.. tutti in fila,la zia bertina,il caposquadriglia,baloo,che tristezza infinita

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    1. Un mix di cose che non c'entrano niente, insomma^^

      Moz-

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  13. Se a uno piace prendere degli ordini da dei buffoni è giusto che faccia lo scout.

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    1. Nella vita siamo tutti sotto padrone, vorrei vedere da chi prendi ordini tu^^

      Moz-

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  14. Negli scout prendi ordini per scelta,sul lavoro per necessità,la differenza è solo li..

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    1. Secondo me è peggio, sai?
      La scelta la puoi cambiare,la necessità ti fa prendere ordini proprio perché sei morto di fame...

      Moz-

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    2. Perché scegliere di prendere ordini?senza nessun intento polemico.. johnatan( anonimo per assenza di profili)

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    3. Ciao Johnatan, dunque! :)
      La tua domanda è particolare. Gli ordini agli scout non sono poi diversi dalle regole di una partita a calcio o basket.
      Si tratta di dettami che fanno sì che una data cosa possa esistere, altrimenti ogni tiro in rete sarebbe gol (fregandocene di falli, fuorigioco e via dicendo).
      Se scegli (quindi è una scelta libera e sempre troncabile) di far parte di un gruppo specifico, devi stare alle regole dello stesso.
      Non ha senso voler far parte degli scout e poi uscire in tuta al posto dell'uniforme: in quel caso ti fai un picnic con gli amici :)

      Moz-

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  15. Tutta questa polemica per gli scout... Per me c'erano due tipi di boy scout:
    1. Le mitiche Giovani Marmotte e Superman, da sempre considerato un boy scout.
    2. gli "scemi" che vanno in giro con pantaloncini corti, come i postini statunitensi (io adoro i bermuda nonostante per lavoro non possa indossarli, solo camicia e pantaloni lunghi anche a 50 gradi).
    La mia? Ma chi se ne fotte! Vivi e lascia vivere!
    Non sapevo del loro legame con la comunità cattolica, in quel caso li avrei visti in modo differente (parlo in senso positivo, spesso mi trasformò in catto-nazi!).

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    1. Ci sono gruppi scout cattolici e altri non cattolici.
      L'AGESCI: Associazione Guide e Scout Cattolici Italiana, è ovviamente cattolica ed è anche la più distribuita sul territorio nazionale.

      E poi le cose giuste, i pantaloncini erano il pezzo forte XD

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    2. Ahaha, io ero parte dell'Agesci, nonostante già all'epoca tutto ero tranne che cattolico.
      Nazi sì. Catto no :D
      Io mi considero boyscout tipo Qvi, Qvo e Qva, per restare in tema fasciomilitaresco XD

      Moz-

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    3. A piazzale Loreto c è posto,non dovete prenotare fascisti di merda

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    4. I commenti anonimi e offensivi li spedisco al confino! :D

      Moz-

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    5. già ci vivi al confino....

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    6. Oh, ma in breve: si può sapere che cazzo vai trovando?

      Moz-

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  16. Adoravo andare agli scout, ma non sono mai riuscita a tenere un quaderno di caccia personale e ricco. era sempre un po' povero e squinternato.. Tra l'altro credo di averlo anche buttato non appena ho finito il reparto e sono passata al Clan di un altro gruppo.
    (dato che quello da cui provenivo era pieno di coglioni, che erano coglioni a prescindere dall'essere scout)

    Però mi piaceva, era uno di quei piccoli raccoglitori ad anelli.. poco carino ma molto pratico.

    E comunque chi non ha fatto gli scout non può capire il senso della vita scoutistica. In effetti è un percorso malvisto e osteggiato nell'ignoranza.

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    1. E' malvisto da chi non lo conosce.
      Questa cosa vale comunque per ogni associazione o gruppo, eh: ho fatto (e faccio) parte di altre cose così, e comunque le critiche ti arrivano a prescindere perché la gente teme chi si accorpa in associazioni, manco fosse la massoneria (che poi pure quella manco è una cosa negativa...!).
      La vita scoutistica mi ha dato tantissimo, e questo tantissimo me lo sono ritrovato anche dopo molti anni.
      E' vero che certe cose sono criticabili, come succede ovunque, ma è altresì vero che da fuori chiunque vuol vederti sempre e solo sbagliare.
      Ma è questo il bello: quando sbagliano gli altri, poi, io li crocifiggo XD

      Moz-

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