[SERIE TV] Twin Peaks 2017 - recensione episodio 7

Si entra nel secondo terzo delle parti di questa singolare opera telecinematografica.
Non una serie tv, ma un film lunghissimo diviso in puntate, in episodi.
Molte le trame presenti in questa settima porzione d'opera, che è sicuramente la più twinpeaksiana tra quelle viste.

LA STORIA

Hawk ha trovato nientemeno che alcune delle famose pagine strappate del diario segreto di Laura Palmer, probabilmente nascoste anni fa lì da Leland. Sono le pagine in cui Laura ha annotato il sogno in cui le apparve Annie Blackburn, e dove si dice che il Dale buono è prigioniero della Loggia Nera.
Così, lo sceriffo Truman -dopo aver sentito suo fratello Harry che però non versa in buone condizioni di salute- chiama su Skype il dottor Hayward, altro testimone dello stato di Cooper appena uscito dalla Loggia anni prima.

Jerry Horne, strafatto, è nei boschi e scopre che gli hanno rubato la macchina: probabilmente è stato Richard, dopo l'incidente che ha causato nell'episodio precedente.
Andy indaga, ma un sospettato gli dà buca: potrebbe essergli successo qualcosa.
Intanto, Gordon Cole e Albert convincono Diane a parlare con Cooper, e volano in South Dakota.
Qui, Diane si rende conto che quello che ha di fronte non è il vero Cooper, e lo dice a Gordon.

a distanza di oltre trent'anni da Velluto Blu, Laura Dern e Kyle MacLachlan di nuovo insieme per Lynch

La storia del cadavere senza testa prosegue: la militare Knox giunge in città e scopre che il corpo appartiene a un uomo sulla cinquantina, che pare proprio sia Garland Briggs.
Il problema è che tale cadavere appartiene a qualcuno morto negli ultimi giorni, e Briggs dovrebbe avere circa settant'anni. Il Pentagono prende il caso, mentre alla centrale di polizia si aggira uno strano e inquietante tizio accompagnato da suoni elettrici (lo stesso "essere" visto in cella, che poi si è volatilizzato).

Dougie viene interrogato dai detective Fusco, che hanno ritrovato la sua auto in pezzi dopo l'esplosione.
Mentre lui e sua moglie escono dalla sede della Lucky 7 Insurance, il nano inviato dall'uomo di Las Vegas tenta di sparare a Dougie che però -come per riflesso incodizionato- lo disarma (con l'aiuto del Braccio/Man from antoher place, che gli appare parlandogli).
Al Great Northern vediamo Ben e Beverly alle prese con un rumore molto particolare.
Viene dal legno. Ed è lo stesso che sentimmo anni fa in uno degli ultimi episodi della serie: c'è qualcosa di particolare, lì. Josie vuole uscire fuori? Intanto, veniamo a sapere che la chiave spedita da Jade è tornata a Twin Peaks...
Beverly rientra a casa e scopriamo che suo marito Tom è malato, costretto a delle cure mediche.

Bad Cooper minaccia il direttore del carcere dove è rinchiuso e lo ricatta, ottenendo di evadere assieme a Ray. Il suo piano è riuscito, ma non del tutto: il vero Cooper è ancora vivo.
Alla roadhouse la famiglia Renault non è cambiata di una virgola: Jean-Michel parla al telefono con qualcuno, riferendosi a due ragazze giovani che ha procurato probabilmente per prostituzione. Tra droga e puttane, è forse Twin Peaks a non essere cambiata di una virgola. E Lynch riesce a incantarci con una scopata.
Nel senso letterale del termine:

Infine, chiedo: qualcuno ha visto Bing?
Chi sia e che fine abbia fatto, lo scopriremo nel prossimo appuntamento.

IL DIARIO DI LAURA

Se il ritrovamento delle pagine del diario ci ha riportato davvero a fare un recap totale (tra le citazioni: Leland, Harold Smith, Audrey Horne, il dottor Hayward e Annie -sulla quale il mistero si infittisce, almeno per chi ha letto il libro Le vite segrete di Twin Peaks), dall'altra parte apre un interrogativo non da poco: Laura non può aver scritto quelle note nelle pagine strappate, perché quando le apparve Annie in sogno (cfr. Fuoco Cammina Con Me) aveva già consegnato il diario a Harold.
Errore di montaggio dell'epoca? Chissà...

LYNCH ALL'ENNESIMA POTENZA

Lynch fischietta Fellini, mentre sullo sfondo campeggia la foto dell'esplosione atomica (a proposito, ve l'ho detto come credo finirà Twin Peaks, no?). Di lato, un quadro che raffigura il granturco.
Lynch è sempre lui, terribilmente, come quando spiega la frase di Cooper attribuendo una parola a ogni dito di Tammy. E' qualcosa di unico.

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