[NERDINTERVISTA] Dr. Manhattan (Alessandro Apreda)


Come vi avevo anticipato, parte una nuova rubrica di interviste ai grandi nomi della scena retro/nerd/pop italiana.
Persone che, in sostanza, gestiscono blog, pagine, profili o gruppi dai temi analoghi a quelli del mio blog.
E non potevo che inaugurare questa serie di Nerdinterviste con Alessandro Apreda a.k.a. Dr. Manhattan, patron del famosissimo blog L'Antro Atomico.
Un blog così iconico e importante che, immagino, è conosciuto e letto dal 100% dei miei stessi lettori (almeno quelli interessati agli argomenti nerd-pop-retro).
Vamos!

Moz - ciao Doc! Sei una star della blogosfera, con un blog che è tra i più letti e seguiti di sempre, ma vieni dall'editoria: com'è iniziata la tua carriera? Di quali riviste ti sei occupato, di quali riviste ti occupi?
Dr. Manhattan - ciao! Ho aperto il blog in un periodo in cui, per lavoro, viaggiavo molto. Essenzialmente per parlare dei posti in cui andavo e dei videogiochi che mi piacevano. Gli altri argomenti sono arrivati dopo :)
Ho scritto per decine di riviste, contribuendo a crearne diverse:
PlayGeneration, Horror Mania, DVD Magazine, Digital Japan... Oggi collaboro con testate online come IGN, ScreenWeek, Multiplayer...

Moz - una carriere di tutto rispetto! E ti/vi anticipo che almeno due delle riviste citate saranno presto ricordate qui! Ma ora passiamo al tuo blog: L'Antro Atomico del Dr. Manhattan è un punto di riferimento per la cultura nerd e retronostalgica italiana, e lo è da prima che tutto ciò diventasse di moda: da dove nasce l'idea di uno spazio basato su tali argomenti?
Dr. Manhattan - come dicevo, la nostalgia è arrivata dopo un po'. Semplicemente perché, a un certo punto, ho iniziato a travasare in questo spazio online, una sorta di backup digitale dei miei interessi, tutte le altre mie passioni. I fumetti, i film, gli anime e i giocattoli. Nuovi e vecchi.
La curiosità nei confronti di quelli della mia infanzia, da riscoprire attraverso le vecchie pubblicazioni, ha portato così alla nascita di rubriche come
Le pubblicità fuorvianti di Topolino. Da lì, a valanga, la cosa non si è grosso modo più fermata :)


Moz - wow! Scopro con piacere che abbiamo una storia blogghistica molto simile!
Ora una domanda sul tuo nickname: perché proprio il nome di tale personaggio?
Dr. Manhattan - è semplice: Watchmen è il mio fumetto preferito e ho sempre trovato affascinante la figura tragica del Dr. Manhattan. Così ho iniziato a usare quel nick nei primi giochi online, e mi è rimasto appiccicato.
La curiosità è che l'altro nome che adoperavo spesso, ai tempi, era Ford Prefect, perciò c'è mancato poco che il blog avesse un altro nome, frutto di un gioco di parole altrettanto scemo: Il Garage Ermetico di Ford Prefect! :)

Moz - ahaha! Beh, ora vogliamo un blog parallelo (e oscuro) chiamato proprio Il Garage Ermetico! Ma parlando di web, il tuo Antro è ormai decennale e come il mio avrà attraversato varie fasi di vita: secondo te oggi è necessario essere presenti anche sui social? Verso quale direzione credi si sta andando, tra visite, interazioni e interesse dei lettori?
Dr. Manhattan - ormai è tutto social. Negli ultimi dieci anni i blog e i forum sono tramontati, di pari passo con l'ascesa di Facebook e di altri social network. È necessario usare i social, per diffondere e far leggere le cose che scrivi? Certo. Basta quello? Credo di no. 
Quello che altre forme più vecchie di discussione, come appunto i forum o i blog con i loro commenti, permettono di fare, è di estendere il discorso e fermarlo nel tempo. Su FB qualsiasi cosa sparisce dopo poche ore in un maelstrom disordinato dal quale non riaffiorerà mai più.
Un blog è qualcosa che resta e, se ha contenuti interessanti o semplicemente divertenti, a suo modo contribuisce a costruire un pezzettino della Rete che ci piace.


il profilo Instagram del Doc: seguitelo qui!

Moz - con quali argomenti il tuo Antro Atomico ha spiccato il volo, piazzandosi al vertice dei blog con argomenti affini ma soprattutto facendo nascere attorno a sé la fedele community degli "antristi"?
E quali sono i post più amati dal tuo pubblico?
Dr. Manhattan - Le pubblicità di Topolino, l'analisi delle prime puntate dei cartoni e gli allucinanti, meravigliosi fotoromanzi di Barbie hanno avuto un grosso peso nel boom dell'Antro, ormai dieci anni fa.
Poi hanno fatto il resto le recensioni dei film e i Riassuntoni delle serie TV, soprattutto Game of Thrones. Che in assoluto restano i post più amati, insieme ai 20 cose che forse non sapevate su... e alla rassegna di film per ragazzi, Nuovo Cinema Guaglione.

leggili QUI!

Moz - tutte rubriche, noto, votate al nerdismo e alla retronostalgia: oggi siamo nel pieno di questa "moda". Secondo te, come tutte le mode, è una cosa destinata a passare? Oppure si tratta di una fase che lascerà un grande segno, facendo da base per il futuro di cinematografia, editoria, televisione e mondo ludico?
Dr. Manhattan - come diceva quel comico in TV, non si esce dagli anni 80.
Siamo inchiodati in una nostalgia per quel decennio per il semplice fatto che si presta, come scenario, a mettere in piedi storie non rivolte solo a chi c'era, non basate unicamente sulla nostalgia.
Pensiamo a
Stranger Things e a quanto piace ai ventenni, anche se si parla degli anni in cui erano ragazzi i loro genitori. Sono le quinte di un teatro permanente, gli anni 80, fabbrica di miti oggi diventati brand, cultura pop ubiqua.
Non si può lasciare indietro
Ghostbusters, i Goonies, Ritorno al Futuro e tutto il resto, e quindi continuiamo a viverci essenzialmente dentro.

Moz - sono d'accordo, specie con il concetto di miti diventati brand, che ho sempre sostenuto anche io. Siamo alla fine di questa chiacchierata: ringraziandoti per la disponibilità, sveleresti ai lettori cosa bolle in pentola sull'Antro? Qualche anticipazione sui futuri articoli e rubriche... giuro di non rubarti le idee! :)
Dr. Manhattan - le cose da fare e i progetti nuovi sono sempre tanti, forse anche troppi. Perché l'unica cosa che manca è il tempo per realizzarli.
Come ho fatto per i sondaggi del sabato, ho in mente di ripresentare alcune vecchie rubriche sotto una nuova veste, per renderle più fresche e interessanti. Stay tuned! :)


Cari Clockers, il mio invito è dunque quello di fiondarvi sull'Antro Atomico (QUI), per ritrovare il mitico Alessandro/Dr. Manhattan!
Appuntamento alla prossima Nerdintervista!

45 commenti:

  1. Lo conoscevo già proprio per il nome del blog intrigante^^

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    1. Yes, impossibile non conoscere il Doc! :)

      Moz-

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  2. Davvero uno dei più grandi blogger del nostro ambiente.

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    1. Assolutamente sì: l'ho letto sempre in modo altalenante, ma lo seguo davvero da molti anni. Ora ho ripreso a seguirlo con più costanza: è un punto di riferimento! :)

      Moz-

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    2. Infatti i vostri blog hanno vari punti di contatto, cambiano forse i "miti" personali (ed è pure ovvio) ma le tematiche sono idealmente interscambiabili.

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    3. Forse sì, come spirito sono simili. Quello di Nick è altrettanto completo e potente, per me tra i migliori in termini di qualità e "tantarobezza" :)

      Moz-

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    4. Ehm, mi riferivo al Moz O'Clock e all'Antro Atomico...

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    5. Ah okok! Beh allora ti consiglio Nocturnia innanzitutto.
      Quanto al MoC e all'Antro, da questa intervista ho capito che hanno una storia di base molto molto simile, oltre a essere praticamente coetanei :)

      Moz-

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    6. I blog di chi commenta prima o poi li visito, grazie del suggerimento. ;)

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    7. Secondo me ti piacerà particolarmente 😁

      Moz-

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  3. Ho incontrato di persona Alessandro un paio di volte, e se inizi a chiaccherarci di argomenti nerd non la smetti più :) Bellissima intervista! Comunque voglio una percentuale per il termine "nerdintervista" :D

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    1. Ahaha hai ragione, ti ho rubato il titolo! :D
      Alessandro è stato disponibilissimo, dal vivo non l'ho mai incontrato ma non stento a crederti^^

      Moz-

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  4. Io conobbi il blog del Doc proprio con i suoi post delle pubblicità fuorvianti di Topolino.
    Puntò sul cavallo vincente. Una rubrica fatta benissimo, esilarante e ben scritta.
    E' un ragazzo talentuoso, bravo nella scrittura (ha scritto post personali molto commoventi), ha idee e sa svilupparle. Ho letto anche i suoi libri; per me è il migliore resta quello legato alla sua adolescenza-infanzia.
    La squadra di calcio dell'Antro fu un'altra idea brillantissima e grazie ad essa ho conosciuto anche l'amico Igor, una grande persona.
    Ho parlato con il doc qualche volta via mail, molti anni fa, sempre cordiale e gentile.
    Devo però fargli una critica.
    A volte lo percepisco molto distaccato dai suoi lettori, non solo perché risponde pochissimo ai commenti (per carità, la mole di essi è così notevole che sarebbe un lavoro).
    Ad ogni modo ha avuto anche delle grosse difficoltà nella vita e spero con il cuore che prima o poi tutti i mattoncini si incastrino nel modo giusto.

    Per ciò che concerne gli anni '80...Più che altro, secondo me, gli addetti ai lavori è difficile trovare nuove idee e nuovi linguaggi. I film horror anni '70 e '80 funzionano meglio di quelli odierni, salvo rarissime eccezioni, perché oramai dal barile si è raschiato tutto.
    E poi oggi c'è tutto, troppo.
    Una volta c'era meno e quindi era più facile che certi prodotti diventassero dei miti di culto.
    Oggi per l'intrattenimento abbiamo migliaia di serie, manga, cartoni.
    Un'opulenza che toglie il piacere, paradossalmente.
    Ma forse sto invecchiando io.

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    1. Concordo sullo scrivere benissimo: ci sa fare.
      La squadra di calcio dell'Antro è un modo geniale per tenere una community con intelligenza e divertimento. In questo lo stimo molto.

      No, non stai (stiamo) invecchiando: è come dici. Il troppo stroppia.
      E il nuovo non ha lo stesso appeal del vecchio.
      Mi spiace dirlo, ma al 99% delle volte è così: oggi non ci sono miti moderni altrettanto forti...

      Moz-

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    2. Ringrazio il padrone di casa per la bella intervista e l'ospitalità, e i suoi ospiti per i commenti gentili. Per Riccardo: sì, purtroppo non ho il tempo di rispondere a tutti come vorrei, ma non sono distaccato da chi mi legge, e mi spiace se posso averti dato questa impressione. Tanti lettori del blog sono diventati miei amici molto cari, e sento tutti quelli che lo seguono da tempo come parte di una famiglia molto allargata. Che, fra le altre cose, mi è stata vicina nei momenti difficili di cui parli.

      È quello che fanno ancora, appunto, i blog come questo con le loro community, e che sui social non funziona allo stesso modo per modi e soprattutto tempi di fruizione diversi.


      Grazie per l'augurio - apprezzato molto. Davvero - e un saluto a Moz.

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    3. Ciao Doc e benvenuto!
      Posso garantire che ti ho trovato disponibilissimo (nel privato, accordandoci su questa intervista) e da quando ho ripreso a leggerti con regolarità (sul blog) vedo una community ancora più affiatata e coinvolta.
      Rispondere a tanti commenti è dura, ma immagino tu riesca a farti sentire vicino dai tuoi lettori (e viceversa: bellisimo) anche in altri modi... :)
      Grazie a te!

      Moz-

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    4. Grazie a te Doc,
      volevo provare a spiegarmi meglio: il distaccarsi l'ho percepito come una sorta di separazione tra Alessandro (e le sue passioni, il suo mondo, il suo background) e il Doc Manatthan, la "figura professionale" (scusa il termine brutto) nata proprio da quelle passioni, dal tuo mondo, dal tuo background.
      Ma forse è una mia masturbazione cerebrale, non sarebbe la prima volta (il tema della dissociazione personale è un tema che sento molto mio).

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    5. Ho avuto anche io questa sensazione: un blogger che scrive ottimi articoli ma poi ignora i commenti... Vero che sono tantissimi ogni volta, ma capita di porre una domanda o segnalare una svista e si resta inascoltati...

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    6. Un tempo ricevevo anche io tanti commenti (anche 100, 200) e ammetto che non sempre è semplice poter rispondere a tutti, comunque è necessario avere molto tempo.
      Posso comunque dire che il Doc è vicino ai suoi lettori, lo si percepisce dai social, dai gruppi, dall'affetto della gente stessa...

      Moz-

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    7. Il problema, gas75, è molto semplice, in realtà. Rispondere a un venti, trenta commenti sul blog quanto porta via, di per sé? Mezz'ora? Non è nulla, si fa.

      Ma aggiungici ora i commenti su FB. Su Twitter. Su Instagram. Sui gruppi. Su whatsapp e i suoi ring legati al blog. I messaggi privati sui social, le mail. E la mezz'oretta si è trasformata magicamente un paio d'ore. A volte anche di più.

      Credimi, mi piacerebbe tanto rispondere a tutti, ma non è umanamente possibile se lavori e fai anche altro. Leggo tutto, cerco di rispondere al maggior numero di persone possibile, non sempre mi riesce. Siamo solo cyborg-umani, in fondo :)

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    8. Lo so, Doc, infatti ho parlato di "sensazione", non che realmente tu ignorassi i commenti. :)

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    9. Vorrei avere anche io il triplo del tempo per bloggare al meglio... :)

      Moz-

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  5. Sempre interessante scoprire come nasce un blog e leggere in questo caso lo sviluppo di una carriera importante come quella del tuo intervistato. Concordo poi con lui sull'importanza dei blog per fermare nel tempo i contenuti.

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    1. Esatto, e in quel concetto mi ci ritrovo. Il blog è ancora centrale, ma oggi come oggi non basta, pur essendo una certezza.

      Moz-

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  6. Ahaha, grazie per la stima che riponi in me ma il Doc è un mito imprescindibile :)

    Moz-

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  7. Non lo conosco, ma per deformazione le interviste mi piacciono sempre.
    Chapeau

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    1. Ti consiglio di seguirlo, e un punto di riferimento importante per la blogosfera 🤓

      Moz-

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  8. Se non ricordo male, l'Antro Atomico è stato il mio primo blog che ho seguito, assieme a Retronika. Bene o male conosco tutte le rubriche citate nella ghiotta intervista, anche se ora lo seguo molto meno... Alessandro è anche un grande fan di Gundam, eh!

    Peccato che i forum siano in piena decadenza come ricordato nell'intervista, resto dell'idea che siano l'ambiente migliore per immagazzinare ricordi, recensioni, discussioni... I social sono un calderone di notizie (non raramente false!) e foto (non raramente personali) con un target di utenza che spesso mi mette a disagio nel confronto di opinioni...

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    1. Ammazza che accoppiata: Antro e Retronika, cioè subito tra le cose migliori della blogosfera.
      Gas, abbiamo purtroppo visto come anche sui blog si annidino falsità, tra profili e intenzioni... forse nessuno spazio web è al sicuro da certa gente cretina.
      I forum erano ottimi, ottime palestre e forse primi grandi aggregatori... io però trovo del buono anche in diversi gruppi FB; certo come dice il Doc poi lì si è caotici e disordinati...

      Moz-

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    2. Come ricorderai non sono approdato sui blog da subito, ci sono voluti articoli belli "tosti"! Poi da Retronika sono finito qui, ma non ricordo all'epoca di che articolo...

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    3. Non ricordo manco io, ma da sempre hai solo lasciato commenti arricchenti e anche più validi del post stesso ;)

      Moz-

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    4. Esagerato... Scrivo solo quello che penso su un argomento...

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    5. Mai fuori posto, anzi. E di questo argomento ne parliamo a breve, perché faccio partire la bomba atomica.

      Moz-

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  9. Probabilmente è il primo blog che ho letto ed uno dei primi in cui entro ancora adesso.
    L'ho sempre trovato vero e genuino, ed è secondo me, il suo vero punto di forza, oltre al fatto che comunque riesce a scrivere dei testi chiarissimi e lineari.
    E poi è calabrese come me. :-P

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    1. Sì, assolutamente!
      Ah, non sapevo fosse calabrese :)

      Moz-

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    2. Anche ioooo calabriseide (siculandante)

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    3. Terron Power, make up! :D

      Moz-

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  10. Mitica questa tua nuova rubrica. Io non sono una patita degli argomenti che tu tratti - e lo sai - ma alcune cose mi prendono proprio. Qui da te, poi, mi sento piacevolmente come a casa di un amico, e perché no, conoscere altri blogger col tuo stesso piglio non è niente male, sopratutto se hanno trattato e trattano i meravigliosi anni '80 della nostra indimenticabile infanzia <3

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    1. Yes, e ti assicuro che il Doc tratta in modo approfonditissimo tali argomenti: davvero, anche da lui si rivive l'infanzia come a casa di amici :)

      Moz-

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  11. Effettivamente non conosco un nerd più nerd di lui, grande ;)

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  12. Wow intervista bomba! Uno dei tuoi articoli più interessanti in assoluto :D

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