[FILM] Kill Bill, a 15 anni dalla vendetta: la retrospettiva


Incredibile, questo ottobre saranno passati quindici anni dall'arrivo di Kill Bill (volume 1: la seconda parte giunse qualche mese dopo, nel 2004).
Un film che -in entrambi i suoi capitoli- segnò più di un colpo.
E che solo Quentin Tarantino poteva girare, a sei anni dalla sua precedente fatica...

VOLPI FORZA CINQUE

Ci chiamavamo Volpi Forza Cinque. La mia specialità? Lame affilate.
È così che Mia Wallace/Uma Thurman parla del pilot televisivo citato all'interno di Pulp Fiction.
Lei doveva essere l'esperta di lame.
Ora, sostituiamo le volpi con i serpenti e avremo la Squadra Assassina Vipere Mortali di Kill Bill. Un gruppo di sicari di varia etnia che agisce in giro per il mondo. Tra loro Uma Thurman/B----- K----/La Sposa, esperta di lame (e pistole e qualunque altra arma).

Uma Thurman nel 1994

Q & U

Furono proprio Quentin e Uma, durante la lavorazione di Pulp Fiction, a immaginare il personaggio della Sposa e a inventare lo slogan "uccidere Bill". Chissà chi cazzo era questo Bill.
Dopo tantissimi anni, Tarantino scrisse la sceneggiatura dove lo spiegava: e quello fu il regalo di compleanno per Uma Thurman, che il regista voleva assolutamente come interprete.
E aspettò anche un anno, data la gravidanza dell'attrice, per iniziare le riprese del loro Kill Bill.

dai titoli di coda

UN GRANDE FUMETTO

Tarantino ha dichiarato che Kill Bill sarebbe il film che i personaggi dei suoi precedenti lavori (Le Iene, Pulp Fiction, Jackie Brown) vedrebbero al cinema.
Insomma, un fumettone quasi metanarrativo ed esagerat(issim)o, che riesce a mixare con grande cura, ironia (tanta) e anche dramma tutte le passioni di Tarantino.
Feticismo cinematografico e non solo.

sul set

IL SENSO DELLA VENDETTA

Cos'è Kill Bill? Un film semplice, semplicissimo. Una storia che potremmo definire archetipica se non addirittura... banale. Sì: tu vuoi uccidermi, io sopravvivo per miracolo e ti vengo a cercare per fartela pagare. E sono cazzi amari.
Ecco cos'è Kill Bill riassunto in due parole.
Ma un film di Tarantino è un film filosofico, di stile, e soprattutto divertente.
E così Kill Bill diventa un frullatore dove inserire ogni succoso frutto, tropicale e non. Dosando tutto con cura, abbiamo cinema italiano, cinema degli anni '50, arti marziali, cartoons, spaghetti-western, cinema dei samurai, catfight da prigione e blaxploitation. Tutto, grindhousamente squisito.

"mi trovi sadico?"

VOLUME 1: OMAGGIO ALL'ORIENTE

Se Bruce Lee fosse stato ancora vivo, sarebbe stato in Kill Bill.
Parole di Tarantino, che comunque ha Bruce Lee nel suo film del 2019 (come personaggio, s'intende) e che ha omaggiato l'artista cinese proprio in Kill Bill: si veda la tuta della Sposa, che è la medesima -in giallo e nero- indossata da Lee ne L'ultimo combattimento di Chen.
Ma non è solo la Cina col suo furore a essere prepotentemente dentro Kill Bill: c'è anche tanto Giappone. Quasi ogni scena del combattimento alla Casa delle Foglie Blu è un rifacimento preciso & spaccato di sequenze di film "cappa e spada" nipponici. Tra cui Lady Snowkiller.
Non mancano i riferimenti a Battle Royale, opera dura e cruda molto amata da Tarantino, che ne riprende addirittura un'attrice -vestendola peraltro proprio da liceale in marinaretta-.

Bruce

VOLUME 2: OMAGGIO ALL'OCCIDENTE

Se la prima parte si concentrava sul Giappone (tra Okinawa e Tokyo), la seconda non ci risparmia un bel tocco di Cina ma principalmente si torna negli ambienti più americani tanto cari al cineasta. Molto west, molto deserto, un po' messicano. E junk food, Morricone, Heckle & Jackle e tanta tenerezza.

La Sposa con Pai Mei

I PERSONAGGI

Uma Thurman domina nei panni della Sposa: a lei è richiesto lo sforzo più grande, alternandosi tra scene grottesche, scene di combattimento e altre drammatiche.
Deryl Hannah, che sembra conservare la sua androgina freddezza da replicante, è qui Elle Driver: favorita di Bill, crudele e spietata cavallona sempre alla moda. Riesce ad abbinare alle sue mise anche la benda che le copre l'occhio. Non si vedeva un personaggio così forte, con occhio bendato, dai tempi di Nadine in Twin Peaks.
Vivica A. Fox è la gatta nera, sboccata e agilissima, Vernita Green. Una stronza di prima categoria.
Micheal Madsen è forse il personaggio più riuscito di tutti: disilluso, spiantato, filosofo e perdente: è Budd, fratello di Bill.
Lucy Liu è O-Ren Ishii, half chinese half japanisie half american. Regina della yakuza, è una bastarda nippo-sino-americana che sa come farsi valere.
Infine il compianto David Carradine ricopre il ruolo dell'antagonista, un po' romantico e un po' deluso: Bill.
Non mancano nemmeno due personaggi già "noti": il samurai Hattori Hanzo, qui forgiatore di katane, e Pai Mei, maestro di kung-fu apparso in altre opere.

i personaggi

KIRU BIRU

Così pronuncerebbero Kill Bill i giapponesi, mettiamo il caso che l'opera fosse un anime. Ma ehi! Kill Bill è anche un anime. L'intera storia di O-Ren Ishii viene raccontata per mezzo dell'animazione giapponese, quella della casa Production I.G di Ghost in the Shell. E con un intero capitolo dedicato ai cartoon giapponesi, Kill Bill compì il passo decisivo per sdoganare gli anime presso il grande pubblico italiano, come vi ho raccontato qui.
Purtroppo questo gioiello fu anche occasione di ossessione/idolatria da parte dei giappominkia otaku-ottusi-fissati della prima ora. Ma ci sta.

sesso e violenza, tipico degli anime (scherzo, ovviamente)

B-MOVIES 

Altra cosa che Kill Bill ha contribuito a fare, è stata quella di aprire le porte dello spettatore medio ai b-movies, italiani in primis. Dall'arrivo del quarto film di Tarantino, il cinema per fortuna non era più solo quello dei grandi titoli, passati magari in tv o disponibili nelle videoteche degli anni 2000.
No: si era finalmente tornati a scoprire le perle nascoste di questa arte. Perle trash, anche. Chiariamoci.

MUSICA

Se Tarantino fa un film, quel film diventa un juke-box. Stessa cosa successa con Kill Bill, che sfornava pezzi di Bacalov, Morricone, Nancy Sinatra e il pop giapponese. Nella sua colonna sonora, anche campionamenti dal nostro Vince Tempera (Sette note in nero), un estratto da Riz Ortolani, il fischio di Twisted Nerve, poi Johnny Cash, Shivaree, i Santa Esmeralda. Direi che possiamo ascoltarci proprio Don't let me be misunderstood.
Inutile dire che ognuna o quasi di queste canzoni, dal 2003, è stata usata ovunque come sigla tv o spot.

MODA

Come per la musica, i film di Tarantino lanciano le mode. Tutti con gli impermeabili lunghi alla Elle, ma soprattutto non sarebbe esistito il revival delle Onitsuka Tiger senza questo film.
Sì, le scarpe della divisione asiatica dell'Asics, cadute nel dimenticatoio dopo gli anni '70, vennero riproposte grazie a Tarantino che ne fa indossare ben due paia a Uma Thurman.
Da quel momento erano ai piedi di chiunque: io ho avuto le Mexico '66 di entrambi i colori.
Peraltro, quelle gialle-nere le ho ancora, e me le feci arrivare appositamente proprio prima che esplodesse il fenomeno Kill Bill: così fui tra gli ultimi a pagarle senza il sovrapprezzo della moda...

già: Tarantino è riuscito a farmi indossare delle scarpe GIALLE...


64 commenti:

  1. Ricordo Kill bill con una bravissima Uma Turman. Una saga che non ho seguito fino in fondo ma che ha consacrato la Thurman a stella hollywoodiana a pieno titolo.

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    1. Verissimo, direi che quest'opera fu la consacrazione definitiva di Uma, che comunque aveva già alle spalle una grande carriera... :)

      Moz-

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  2. Io ho cambiato 3 volte le scarpe gialle Onitsuka perchè le ho consumate all'inverosimile!
    Modelli diversi ma sempre gialle e sempre Onitsuka.
    Penso di aver amato le scarpe gialle anche prima di Kill Bill (avevo anche le DR MARTENS gialle) ..........fu così che Miki smise di seguire il mio blog.................

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    1. Ahaha ma no, assolutamente: paradossalmente il giallo era un colore fighissimi. Io le mie Tiger gialle le ho portate ovunque, dalla neve all'Inghilterra :)

      Moz-

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  3. Visto e rivisto, nonostante poco digerisca il fluviale Tarantino, onestamente.
    Ma questo dittico è semplicemente perfetto, poco da dire.

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    1. Eheh, infatti penso sia il film più amato (o digeribile) tra chi non ama propriamente mr. Quentin :)

      Moz-

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  4. Oh, anche io le ho le scarpette di Uma :) Acquistate ovviamente dopo avergliele viste ai piedi, ché io le Onitsuka Tiger nemmeno sapevo cosa fossero :)
    Il mio ricordo più bello di questo film è essere però andata a Cannes in occasione dell'uscita del secondo capitolo e aver visto sfilare tutto il cast sulla croisette <3

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    1. Io per fortuna seguivo molto i giornali cinematografici, tra cui Nocturno... e non ricordo dove, prima dell'uscita del film, già si parlava delle Tiger (in seguito si svelò anche che la suola presentava la scritta FUCK). Quindi ebbi modo di ordinarle proprio per ottobre 2003.
      Il bello fu che erano scarpe che poi chiunque conosceva, perché si indossavano negli anni '70.
      La diretta da Cannes la vidi anche io, ma in tv, su Coming Soon Television... :)

      Moz-

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  5. Bella retrospettiva Miki! Io sono rimasto molto sorpreso, recuperando diversi spaghetti western, nel vedere quanto siano stati di ispirazione (anche titoli "secondari") per le opere di Tarantino.

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    1. Verissimo. Ma Tarantino AMA il film, lo omaggia a suo piacimento e si vede.
      Ogni suo film è così, dentro poi c'è sempre tanta Italia **

      Moz-

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    2. Sono andato a rivedermi le citazioni. Ho dimenticato il maestro Fulci!

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    3. Vero, c'è anche lui^^

      Moz-

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  6. Quelle scarpe, indossate da tutti. Ricordi lontani. Buona giornata Miki.
    sinforosa

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  7. Non ho mai guardato il film, ma una mia vecchia amica sosteneva che io fossi uguale alla protagonista di Kill Bill.
    Mi devo preoccupare? :)))

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    1. Abbastanza, direi... XD
      Comunque, se puoi, recuperalo!^^

      Moz-

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  8. Bellissimo, chissà se farà davvero sto volume 3.

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    1. Nikki contro La Sposa e poi contro B.B., sarebbe fighissimo.
      Con Sophie Fatale e Elle Driver... insomma, un gineceo di sangue.

      Moz-

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  9. Gran film del sempre ineccepibile Tarantino, ma davvero, quindici anni??? Come passa il tempo, oso dire...

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    1. Eggià... dal 2003 a oggi... anche a me sembra ieri!

      Moz-

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  10. Sai che io affittai in videoteca questo film almeno 20 volte? Lo so a memoria, come Pulp Fiction.
    Per me fu uno shock: tutto ciò che amavo, e che in pochi conoscevano, era lì. Film di serie b vari, animazione, un certo stile... era come trovarsi di colpo in una favola.

    Moz-

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  11. Questo per dire che a volte la semplicità è l'arma giusta del cinema ;)

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  12. Ok, ammetto di aver guardato per la prima volta Pulp Fiction una settimana fa. In tv non non c'era nient'altro e diciamo che sono stata LEGGERMENTE INFLUENZATA dal fatto che durante la settimana al mare ho beccato in giro ripetutamente You never can tell 😂 Ora dovrei recuperare anche Kill Bill! 😂

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    1. Uhhh... vabbè ora devi assolutamente recuperare anche Kill Bill... comunque Pulp Fiction sarà sempre il mio film preferito^^

      Moz-

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    2. Guarda ero convinta che non mi sarebbe piaciuto (diciamo che non è esattamente il mio genere, eheheh), però ne ho apprezzato l'ironia (quasi non volesse prendersi sul serio) e tutta la cosa della trama circolare... vado matta per quel genere di rompicapi! :D Nel complesso alla fine non mi è dispiaciuto :)

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    3. Sì, Tarantino non si prende sul serio: lui diverte, vuol divertire :)
      Ah, usa molto fare film scombinati sul piano temporale... da ricostruire, insomma :)

      Moz-

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  13. Io scopersi Tarantino proprio con Kill Bill, tanto che poi andai a recuperare subito tutte le sue opere.
    Qualche settimana fa hanno replicato entrambi i film in seconda serata.

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    1. Io SCOPEREI Tarantino proprio per Kill Bill, ma anche per tutte le sue altre opere XD

      Moz-

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  14. Dopo il film mi andai a scaricare la canzone Bang bang scegliendo, fra le tante versioni, quella dell'Equipe 84.

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  15. Grazie davvero per questo omaggio.
    Non vidi Kill Bill 1 subito, aspettai bensì il secondo e poi mi feci la maratona al cinema con i due film proiettati di seguito.
    Concordo su Madsen, personaggio tra i più riusciti.
    E pure io avevo le O.T. gialle, senza contare tutte le katane che ho comprato da allora, tra cui un magnifico set da 3 preso in armeria e che ancora oggi troneggia sul mio mobile del soggiorno...
    Ciao
    Vincenzo

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    1. Wao, la supermaratona... sei riuscito a resistere tutti quei mesi XD
      La katana di Bill è stato l'altro feticcio da collezionismo... come anche il portachiavi Pussy Wagon :)

      Moz-

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  16. Lo so, che cambio completamente argomento, ma visto che sei un supernerd come me ti chiedo, li conosci gli Exogini?
    ciao

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    1. Certo che li conosco! E sai che sono tornati proprio quest'anno con una nuova linea? :)

      Moz-

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  17. Che film! Lo riguardo sempre con piacere! Tarantino è uno dei miei registi preferiti.

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    1. Anche io lo rivedo sempre volentieri, è tra i film che vedo sempre ogni volta che c'è occasione... :)

      Moz-

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  18. Il mio film preferito di Tarantino, che ho visto e stravisto e so a memoria. Due sabati fa invece ho visto Hateful Eight... l'ho trovato deludente.

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    1. Argh e come mai? Secondo me è un film che più lo vedi più lo apprezzi... fidati, alla prossima visione ti piacerà :)

      Moz-

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    2. Troppo dilatato. La seconda metà cominciava a essere pallosa. E poi non puoi far sempre finire i film con un massacro. Non è che non mi sia piaciuto, ma lo metto al penultimo posto della classifica (ultimo grindhouse, davvero pessimo).

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    3. Noooo... A prova di morte, uno dei miei preferiti :o

      Moz-

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  19. Così colpisci dritto al cuore. Amo Tarantino e amo Kill Bill (che ho rivisto per l'ennesima volta la settimana scorsa). Di questo capolavoro amo proprio il fatto che sia un'idea semplice alla base della narrazione arzigogolata e sovrabbondante di trash tanto da renderla impareggiabilmente iconica. Mi costituisco come vittima della moda delle Mexico '66 che beatamente sfoggio nella più sobria versione bianca-rossa-blu.

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    1. Bianca rossa blu anche io ma le ho dovute buttare. Quelle gialle, come vedi, restano :)
      Tarantino sì, da trame abbastaza semplici, riesce a tirare fuori capolavori. Perché nel suo caso è COME le racconti, le cose, che cambia tutto^^

      Moz-

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  20. Pensa che quando uscì non lo vidi, per poi recuperarlo molto tempo dopo.

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    1. Beh, non è mai troppo tardi per uccidere Bill :)

      Moz-

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  21. Ciao Moz.Tarantino è un grande,bravissimo nella scelta Delli attori sempre nella parte.I suoi film gli ho visti rivisti tutti.Un elogio speciale per la Turman,il sogno erotico per ogni maschio.
    Ottima retrospettiva.
    Ciao fulvio

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    1. Ma sai che Uma è un sogno erotico anche per me? Tranne negli ultimissimi anni.
      Ai tempi di Kill Bill la ADORAVO.

      Moz-

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  22. Ciao Moz.Tarantino è un grande,bravissimo nella scelta Delli attori sempre nella parte.I suoi film gli ho visti rivisti tutti.Un elogio speciale per la Turman,il sogno erotico per ogni maschio.
    Ottima retrospettiva.
    Ciao fulvio

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  23. Che Film!!!
    Solitamente vai al cinema a vedere un film e quando scopri che uscirà anche un secondo capitolo, già immagini quanto ti roderà il culo nello scoprire che il sequel rovinerà tutto...ma non per Kill Bill.
    Volume 1. Fantastico
    Volume 2. Ancora più fantastico.
    E' da quando ho visto l'ultimo capitolo che mi alleno nella tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita, per anni e anni l'ho provata senza avere nessuna esplosione improvvisa...ma ci sono vicino...e indovina, presto vedrò Ema, provo su di lui e vediamo che succede.

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    1. Diciamo che per Kill Bill non si tratta proprio di un sequel, questo lo salva: è semplicemente che Tarantino fu costretto da Weinstein a dividere il suo film in due parti perché troppo lungo.
      Praticamente come facevano su Canale 5 con Braveheart o Palermo-Milano solo andata :D

      Fammi sapere se con Ema ci riesci, altrimenti da Pai Mei devi passare alla sacra scuola di Hokuto!^^

      Moz-

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    2. Ora che sto a 120 km da te, devi sviluppare anche la tecnica dell'allungo di Dhalsim.
      E attento alla panza che ho imparato la tecnica del ciccione di Ken, che quando lo colpiva, gli risucchiava il braccio!

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  24. Ahah io ho sempre adorato le scarpe gialle, la cresima l'ho fatta con delle Nike gialle e nere (quelle con tutti dentini sotto, non ricordo il nome) e anni dopo addirittura giallo fosforescente e nero (più nero però).

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  25. È il tuo post di considerazioni che mi è piaciuto di più :) Bella sia l'analisi sui film che la parte dedicata ai risvolti più "pop", per rimanere in tema col blog.

    Ho visto i film una sola volta qualche mese fa e non avevo notato buona parte dei dettagli che hai sottolineato tu e che gli rendono giustizia, essendo un prodotto tanto studiato e rifinito. Inutile dire che mi è piaciuto moltissimo TUTTO, nonostante l'abbia visto con occhio molto profano (è stato anche il mio primo film di Tarantino -e che mi ha aperto un mondo-).

    Inutile anche dire che sono entrata pure io in fissa con le Onitsuka Tiger gialle e le voglio assolutamente (con grande rammarico di chi mi sta attorno, le avrei considerate anche io piuttosto trash, non fosse stato per Kill Bill ;P)

    E adesso mi hai fatto venire voglia di rivederlo!

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    1. Eheh, le mie recensioni devono tenere conto, quando possibile, del risvolto pop! Mi fa piacere ti sia piaciuta :D
      Beh, Kill Bill ti ha aperto un mondo, tarantiniano oserei dire... dunque GODITELO anche come moda. Questo mondo qui è uno state of mind, diciamo^^

      Moz-

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  26. Bello il post Miki ... ma tu sei un'enciclopedia!!
    Mi è piaciuto molto : )
    Ho visto i film , tutti e due ... anche più di una volta
    bhè , ogni volta rimango scioccata e ... affascinata!
    Diavolo di un Tarantino : )
    Ciao Miki , un sorriso a te : )

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    1. Ieri sera ho visto il volume 2, mamma mia... sempre tanta roba.
      Tarantino sa raccontare benissimo, affascina :)

      Moz-

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  27. Capolavoro. Adoro Tarantino.
    Pensa che amavo talmente il film che cercavo perfino il libro o lo script del film.

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    1. Post meraviglioso. Interessante. Mi hai fatto venire voglia di rivederli tutti e tre uno dietro l'altro.
      Ottimo lavoro.

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    2. Beh, per il terzo dovremmo aspettare un po' :D
      Lo script, che mi risulti, non è stato pubblicato in italiano: ma alla Feltrinelli, anni fa, ricordo di aver visto quelli di A prova di morte e Bastardi senza gloria... :)

      Moz-

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