[ARTE] Family Dog: i poster psichedelici anni '60

Vi ho parlato proprio ieri de Il Libro dei Sogni che ho in casa dal 1968.
E vi ho detto di come mi abbia fatto appassionare a varie cose lì trattate.
La particolarità di quel volume, però, erano i disegni: una scelta bizzarra ma particolarmente azzeccata che andava dall'immenso Aubrey Beardsley fino alle mitiche Ears di Lee Conklin.

Ebbene, oggi parliamo proprio di poster psichedelici che pubblicizzavano esibizioni musicali dell'epoca...

Quando da bambino sfogliavo Il Libro dei Sogni, cercavo di capire chi fossero gli autori delle illustrazioni riportate.
Alcune immagini non avevano firma, e scoprii solo molti anni dopo che per alcune si trattava di Beardsley, grazie alla parallela passione per Edgar Allan Poe, di cui l'artista illustrò vari racconti (qui per saperne di più).


Per altri disegni c'erano firme illeggibili; mente era possibile risalire solo a Lee Conklin e Jack Hatfiled.
L'unico altro disegno noto era il gatto nero del celebre cabaret  Chat Noir parigino. Ma a quei tempi internet non c'era e le ricerche non erano così semplici.
Però, quasi illegibile e minuscolo tra le illustrazioni che consumavo con gli occhi, vi era un logo: esattamente quello che vedete in alto: Family Dog.
Appena ho potuto cercare qualcosa in più, mi si è aperto un mondo.

La Family Dog è un collettivo di artisti messo su da un promoter musicale di San Francisco, nel 1966.
Lo scopo era quello di creare grandi eventi rock, così questa comune di hippies organizzava serate al Fillmore Auditorium e all'Avalon Ballroom, due centri della controcultura dell'epoca.
Gli artisti della Family Dog si impegnarono nel realizzare anche i poster promozionali delle varie serate: alcuni di questi disegni, assolutamente onirici e psichedelici, erano proprio quelli che io avevo conosciuto nel libro!

Certo, in Italia sono stati ritoccati graficamente al fine di togliere ogni riferimento a gruppi musicali, date e serate: insomma, tolsero ogni tipo di scritta originariamente presente, lasciando soltanto il disegno.
Tranne in un caso, che forse l'adattatore italiano non riuscì nemmeno a notare:


Come potete vedere, nella stringa in alto si legge, con un po' di attenzione, November 1967.
E infatti il poster originale pubblicizzava un evento in quella data: un concerto dei Canned Heat.


E così via, ecco altri esempi:

immagine 1: tratta da Il Libro dei Sogni; immagine 2: locandina originale

immagine 1: tratta da Il Libro dei Sogni; immagine 2: locandina originale (è curioso notare come in Italia abbiano "specchiato" il disegno)

La Family Dog Productions, negli anni, ha organizzato serate con nomi del calibro di Janis Joplin, The Doors, Barry McGuire, The Kinks, Velvet Underground, Canned Heat, Kaleidoscope, Quicksilver Messenger Service, Grateful Dead, Jefferson Airplane e tantissimi altri.

I loro poster promozionali, vera arte della controcultura, sono oggi pezzi da collezione.

36 commenti:

  1. Mooooolto interessante questo tuo post. Grazie Miki!

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    1. Grazie a te, spero di averti fatto scoprire artisti che meritano^^

      Moz-

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  2. L'ultima immagine ha un che di Berserk. Comunque belle inquietanti, lo ammetto :D

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    1. Wao, perché?
      Io invece da piccolo la associavo a qualcosa di sacro, religioso, ma anche onirico. Mi faceva paura per questo: solo anni dopo ho notato le foglie di marijuana tutte attorno XD

      Moz-

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    2. Immagine con qualche eco diavolesco, poi ho subito pensato agli elfi :D

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    3. In effetti fa pensare a boschi e elfi, hai ragione-kun! :D

      Moz-

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  3. Lo sai già chi sono18 ott 2018, 12:12:00

    Senza parole...poster davvero ben congegnati!

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  4. che gusto raffinato e particolare hai!!
    mi piace!!
    e si capisce sei proprio "folgorato"da queste opere..

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    1. Sì, ma in effetti parte tutto dal Libro dei Sogni: in una sola botta, rimasi folgorato da FREUD, PSICANALISI, MONDO ONIRICO, CABALA, MAGIA, BEARDSLEY, LEE CONKLIN, I POSTER MAD DOG.
      Trovatemi un altro libro capace di ciò... XD

      Moz-

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    2. ci vuole pure intelligenza nell'accorgersi di un tale libro..
      quindi è anche merito tuo!:)

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    3. Ahah, beh, allora grazie *__*

      Moz-

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  5. Non mi hanno mai colpito i "poster", li associo alla street art, naturalmente sono cose valide e di qualità ma non sono nelle mie corde

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    1. Sicuramente è un tipo di arte particolare, molto contemporanea, anche di strada (dopotutto sono manifesti pubblicitari)... capisco se non piacciono o interessano^^

      Moz-

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  6. Davvero interessante il post... in effetti sono immagini che almeno chi ha una certa età ha sotto gli occhi da anni, ma che abbiamo sempre dato così per scontate da non fermarci mai ad approfondire.

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    1. Esatto... sono persino opere diventate cult, che abbiamo visto più volte.
      Eh, ma tu lo sai che io quando mi ci impunto poi ritrovo i peli pure a Dio in persona... una ricerca che iniziai asette-otto anni... :)

      Moz-

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  7. In effetti quella scritta è mimetizzata davvero bene ;)

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    1. Yes, peraltro col tipico stile anni '60... :D

      Moz-

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  8. Risposte
    1. Sicuramente per non lasciare citazioni di gruppi musicali, luoghi e date: in quel modo erano diventate semplici illustrazioni spendibili in qualunque modo^^

      Moz-

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  9. Mi sa che ha ragione la nostra amica quando dice che menti nel dichiarare la tua età.
    Questa non mi sembra una passione da...... tredicenne... :P

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    1. Ahaha, eh lo so, ma come passioni sono sempre stato strano :D

      Moz-

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  10. L'ultima mi fa venire in mente qualcosa di satanico. Adesso ti faccio una domansa stupida, ma che m'interessa realmente... la saturazione (non so se è il termine corretto) delle immagini che in quelle originali è più alta, mentre in quelle italiane più bassa è una cosa reale e voluta, oppure la differenza è dovuta al fatto di come sono stati caricati i file?
    (non so se mi sono spiegata)

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    1. Non saprei risponderti: il colore che proprio cambia è la cornice verde dell'immagine col gatto... non so perché l'abbiano modificata. Il resto potrebbe derivare dallo scolorimento tipico di una stampa dell'epoca, come fosse un effetto fotocopia...

      Moz-

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  11. Ricordo che, sempre ad Affari di famiglia (lo so la cito spesso, ma mi son visto tutte le puntate!) un tizio ha portato dei poster psichedelici di quell'epoca, mi sa che erano di questo collettivo.. e hai ragione a dire che quelli originali hanno pure un valore collezionistico elevato ora!

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    1. Wao, pensa tu! Quindi li conosci tramite quel programma XD

      Moz-

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  12. erano anni diversi sotto tutti i punti di vista (non c’ero eh?!?!) ora a me pare sia tutto molto piatto.

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    1. Sicuramente per i concerti nessuno più realizza cose similari... che peccato...

      Moz-

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  13. Illustrazioni particolari, più adatte ad un libro dei sogni che a degli album musicali.

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    1. Non album, ma poster: volantini, manifesti.
      Comunque sì, e in effetti sono finite in un libro dei sogni^^

      Moz-

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    2. Sì sì, mi sono espresso male io, per "album musicale" intendevo tutto ciò che gira attorno, come volantini e manifesti, non solo alla cover.

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  14. Alla faccia dell'inquietante. Ma nella prima, cosa c'è scritto prima di 1967? Sembra 3 4 5

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    1. Sì, secondo me significava marzo 4-5... chissà :)

      Moz-

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  15. Ma guarda un po', stavolta non sono coincidenze quindi? ;)

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