Continuiamo ad esplorare il vasto mondo Lego degli anni d'oro, e oggi inizia la nostra avventura a Fabuland: un felice paese fiabesco popolato da simpatici animali antropomorfi.
Linea pensata per i bambini, è rimasta nel cuore di tutti quelli che ebbero modo di conoscerli negli anni '80, quando la loro popolarità era alle stelle, tra fumetti, serie e persino sorpresine (trovate tutto cliccando QUI).
In questo post andremo a rivedere tutti i set Lego Fabuland dall'anno di esordio (il 1979) fino al 1981, con la brevissima parentesi del 1980: erano ancora agli albori, quasi prototipi di quello che sarebbero stati a metà anni '80.
1979
La linea inizia con il Roadster del topolino Michael, personaggio che presto sarà sostituito da altri topi, forse per evitare problemi col nome.
Poco dopo questo set è riproposto come Micheal il topolino e la sua nuova macchina.
La stazione taxi del maialino Blondi.
Il cottage di Caterina la gatta e Mortimer il topo.
La stazione di servizio: conteneva la capra Billy e la scimmietta Mike.
Dalla confezione è possibile vedere che la "stanza" era formata da un pezzo unico.
L'ospedale, con ambulanza. Uno dei rarissimi set che ospita il dottor David il cane.
Il palazzo comunale, col sindaco Lionel il leone.
Al piano di sotto, la stazione dei pompieri ma anche un automezzo della polizia.
Ultimo set ad avere quel modello di scala con arco sottostante.
Ricky il procione con la sua moto.
Sarà rieditato nel 1980.
Il maialino Percy con la sua carriola: da notare che gli strumenti (scopa e pala) sono quelli presenti nei set Legoland utilizzabili con le regolari minifigures.
Orso Bernard con il suo furgone trasportatore.
1980
Lisa la pecorella apre gli anni '80 dei Fabuland con una carrozzina e ombrello parasole.
Questo lo riuscii a recuperare in un vecchissimo negozio di giocattoli, che pure alla fine di quel decennio continuava ad avere cose vecchissime: si tratta della gelateria Fabuland.
Vediamo un motociclo con vano anteriore ma ancora tetti, tavoli e sedie da costruirsi coi mattoncini.
Il corvo Charlie si occupa della nettezza urbana.
Primo set con il grande bidone dell'immondizia.
La scimmietta Mike porta la carretta con la frutta (ma la frutta non c'è).
1981
Già in questo nuovo anno, pur con pochissimi pezzi usciti, si ha la transizione dei Fabuland verso quella linea che aveva sempre più pezzi propri e definiti.
Boris il bulldog è il postino della cittadina.
Un elefante chiamato Elton introduce finalmente tavolino e sedie che saranno uno dei simboli dell'intera linea Fabuland Lego.
Un motociclo con vano posteriore, abbastanza raro, per il panda Perry e la scimmia Chester, intenta a caricare una scala a pioli (altro elemento raro).
L'orsetto Barney con la sua auto: da notare la chiave inglese, sempre proveniente dai Lego classici.
Il camper di Bonnie la coniglietta, che in realtà dovrebbe essere un furgoncino per il trasporto di fiori.
Tutte le immagini sono prese dal sito Brickset.com, la più completa e importante risorsa Lego sul web.
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In sostanza ho un alter ego procione :D. Il mio set preferito..è il distributore di benzina. Come ti dissi già, da bambino avevo un flirt con i distributori di benzina, reali e giocattolosi :D
RispondiEliminaYes Ricky il procione!!
EliminaA volte era anche cattivo, sai?? 🤓🧡
Viva la benza!
Moz-
Mortimer Mouse e Michael Mouse... qualcuno flirtava con le accuse di plagio, vedo xD
RispondiEliminaComunque serie che non ho mai avuto, a me hanno sempre regalato i LEGO classici!
Sembravano però simpatici e credo che in qualche asilo si possano ancora trovare come residuati bellici!
I più belli di questa prima informata sono ospedale e pompieri, IMHO
Mortimer è rimasto, invece un altro topo di nome Max è subentrato!
EliminaL'ospedale è una cosa che ho sempre desiderato e mai recuperato.
Moz-
La loro versione moderna sono nei Lego Friends rivolti più alle bambine ma poco animaleschi con più figure umane femminili.
RispondiEliminaSarebbe bello riportarli in auge.
Firma
Anche per me lo meriterebbero....!!
EliminaMoz-
i lego friends non centrano niente coi Fabuland... al massimo possono somigliare ai Lego Paradisa o al secondo rilancio degli Scala, ma la Lego ha affermato che semplicemente volevano una forte linea femminile, che, una volta per tutte potesse davvero fare felici le bambine; facendole immedesimare a dovere. I Fabuland non hanno nessun corrispondente moderno sfortunatamente... l'unica cosa simile fu una breve linea Disney che ne utilizzava alcuni pezzi; negli anni 90 o 2000 se non ricordo male.
EliminaEra recentissima, Alex: mi sa che almeno fino al 2017 c'era quella linea Disney coi pezzi Fabuland.
EliminaComunque, secondo me avrebbero ancora un certo successo, oggi!!**
Moz-
in realtà la LEGO sta adottando scelte solo in ottica di brand perché così possono fungere da traino. perfino la classica e anonima City è diventata una linea tratta dallo show animato (coi personaggi tipo il sindaco col vestito da Pannocchia visto in tv ecc ecc)
EliminaA me fa schifo, però boh, se seguono questa linea significa che la massa è favorevole e contenti loro...
Già, forse devono agire su più fronti, anche e soprattutto crossmediali.
EliminaMa appunto, i Fabuland si presterebbero facilmente anche a opere animate, con personaggi totalmente caratterizzati! 🤩🔥🧡
Moz-
ah ora ho capito perchè dicevi che sarei stato coinvolto emotivamente in questo articolo... spettacolo!!!!! Stupendo, bravo!!!! Adoro i Fabuland :))
RispondiEliminaEheh lo sapevo!! :D
EliminaMeravigliosi come poche cose.
Moz-
Anch'io li adoro, anche se in effetti mai posseduti, ho iniziato subito con i Lego :) Ricordo comunque che avevo diversi personaggi trovati con l'Orzoro :)
RispondiEliminaYes, in Italia uscirono sia col giornalino Più e il suo gioco, sia con l'Orzoro :)
EliminaMoz-
Miiihh che belli!
RispondiEliminaForse poco versatili per costruire cose personalizzate come facevo io (robot componibili, squadre di guerrieri, ...) ma personalmente la linea LEGO meglio riuscita. Un numero di "Più e il suo gioco" regalava un personaggio, ricordo che vari miei compagni di classe acquistarono la rivista apposta, io presi Boris (senza il cappello che si vede qui).
Yes, alcuni uscirono senza cappello, o anche COL cappello (in seguito, verso fine linea...)^^
EliminaTi giuro che io ho sempre mixato senza problemi i Lego classici a questi...^^
Moz-
In fondo, usando i Fabulando per i miei robot componibili, non sarebbe uscito qualcosa di peggio del Ginguiser in formazione. 🤢
EliminaAHAHAHA XD
EliminaMa infatti, che roba è??? :)
Moz-
Ne avevo pochissimi, ma ne andavo pazzo da piccolo.
RispondiEliminaHo sempre giocato con i Playmobil durante l'infanzia, ma i Fabuland li adoravo.
Avevano certamente un magico appeal: cittadina fiabesca e country, animali, felicità e colori^^
EliminaMoz-
Splendidi quei personaggi, io li avevo quasi tutti, usciti con l'Orzoro. ❤
RispondiEliminaLa linea LEGO vera e propria, invece, non l'ho mai vista.
Vero, alcuni uscivano con l'Orzoro... BEI TEMPI.
EliminaMoz-
Non ero a conoscenza di questa linea di Fabuland, comunque si vede la vetustità di certi elementi (per esempio i piedi dei pupazzi). Chissà se prima o poi non ci sia una sorta di revival che lo riporterà in auge.
RispondiEliminaChissà, io lo spero, e non solo io!
EliminaOggi forse arrotonderebbero leggermente i piedi... :)
Moz-