[SMF - SIGLE MENO FAMOSE] Maple Town: un nido di simpatia (C. D'Avena, 1987)



Gli anni '80, oltre che per i peluche dai colori super-fluo, saranno ricordati per prodotti con animali antropomorfi tra colori pastello.
Atmosfere campagnole o comunque paesaggi naturali, personaggi simpatici e rassicurante bontà che gronda ovunque.
Se persino i Lego ebbero la loro linea in questo stile, ossia i Fabuland (QUI), non c'è da restare stupiti nel vedere anche analoghe produzioni giapponesi, considerato che tale tradizione è ben precedente al decennio magico.
Maple Town Monogatari del 1986 si inserisce in questa tradizione, a un anno dopo l'anime arriva anche da noi col titolo Maple Town - Un nido di simpatia.


L'OPERA

La serie, in 52 episodi, racconta le avventure quotidiane della coniglietta Patty, che con i suoi amici vive una vita spensierata a Maple Town.
Le analogie coi Fabuland Lego sono diverse, dal sindaco leone al poliziotto bulldog.
Maple Town - Un nido di simpatia ebbe un sequel con la stessa protagonista: Evviva Palm Town.

LA SIGLA

Titolata Maple Town: un nido di simpatia, la sigla è cantata da Cristina D'Avena.
Ne esiste una versione identica, ma cantata da I Piccoli Cantori di Milano, che è stata utilizzata solo come ending nelle VHS.
Questa è quella completa interpretata dalla D'Avena (clicca QUI se non viene visualizzato il video):


E quest'altra è la sigla con la voce de I Piccoli Cantori (clicca QUI se non viene visualizzato il video):




Un base molto country, richiama gli scenari dove la serie è ambientata.
Poi, pur mantenendo questo tappeto musicale, nel ritornello si apre tra coro e strumenti più moderni.
A un primo ascolto, Maple Town: un nido di simpatia può ricordare vagamente la sigla di David Gnomo.

IL TESTO

Che città conosco, dove finisce il bosco,
vieni a Maple Town.
Dona gioia al cuore e regna il buonumore,
vieni a Maple Town.
Maple Town, un nido di simpatia,
c'è tanta simpatia a Maple Town.
I suoi abitanti conosco tutti quanti,
sono miei amici, vivono lì felici.
Maple Town, in questo bosco c'è serenità.
Che bellezza, Maple Town!
Un cuore di felicità...
Che paese, Maple Town!

Patty e Bobby sai, son due combinaguai.
Hanno un cuore d'oro e puoi giocare con loro.
Maple Town, in questo bosco c'è serenità.
Che bellezza, Maple Town!
Un cuore di felicità...
Che paese, Maple Town!
Si può arrivare con facilità...
Che bellezza, Maple Town!


Ami le sigle italiane? Leggi anche



29 commenti:

  1. 1987? Avrei detto qualche anno prima... Ricordo che mi imbattevo in questo cartone animato, credendo ogni volta fosse "Don Chuck castoro". 😁

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Addirittura??
      Sarà che io Don Chuck lo vedevo solo sulle reti minori, non li ho mai associati...

      Moz-

      Elimina
    2. Anche io lo beccavo su reti minori, se andava bene era su Teleregione (quella di Forcing), non mi ponevo questioni di diritti di messa in onda...

      Elimina
    3. Sì, io anche su Teleponte in Abruzzo :D
      Forcing era il Pressing pugliese.

      Moz-

      Elimina
  2. Ricordo questo cartone e questa sigla, molto carina. Ciao Miki.
    sinforosa

    RispondiElimina
  3. Ero piccinooooooo e adoravo questo cartone, compresa la sigla..
    Ho un aneddoto: il cartone veniva trasmesso nel preserale di Italia 1 e ricordo, una sera, che la sigla venne "sporcata" da un annuncio che spiegava: "mettete i vostri bambini a letto che va in onda un film non adatto a loro" o qualcosa del genere. L'annuncio mi mise paura XD Chissà che film era!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Era una scritta che mi è capitato di leggere più volte (non proprio quelle parole 😁), mandato durante un programma per bambini che ne precedeva uno non adatto a loro. Precursori dei bollini rosso giallo e verde. 😉

      La cosa demenziale era che le pubblicità di quei film passavano tranquillamente nel corso di "Bim Bum Bam"!

      Elimina
    2. Ahaha interessante!
      Forse vagamente ricordo anche io sottopancia simili, deve avervi proprio colpito.
      Già, la questione è che prima non c'erano i bollini, e Italia 1 trasmettava roba per bambini ma anche film più horror/violenti :)

      Moz-

      Elimina
    3. ah ecco quindi era una scritta..beh, magari sì, era un film da bollino giallo, neanche rosso...
      Ma come dice Moz, sono sicuro che venivano trasmessi anche film violenti in prima serata..

      Elimina
    4. Sì, un tempo non ci si badava molto... e c'era una diversa concezione delle cose :)

      Moz-

      Elimina
  4. Penso di aver visto alcune puntate, all'epoca piccino piccino ricordo pure Bazar e i tre castori, e a tal proposito della sigla ricordo più la seconda che la prima ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cioè ricordi quella de I Piccoli Cantori?
      Allora avevi le VHS, perché in televisione non è mai passata...

      Moz-

      Elimina
    2. No, nessuna VHS, allora è un falso ricordo sonoro forse...

      Elimina
    3. Guarda, Piter... ho imparato che in TV può essere davvero successo di tutto, quindi non escluderei la questione!
      Magari è passata davvero, anche solo una volta!

      Moz-

      Elimina
  5. Che bel cartone!
    Son cartoni che ricordo molto bene per mia sorella che all’epoca aveva tre anni e li trasmettevano nel preserale di Italia uno all’ora di cena .
    Sibert, David gnomo , Siamo quelli di Beverly Hills ecc..
    Bella la sigla , sempre piaciuta molto,così country 😀

    Sai l’unico difetto delle sigle di Cristina d’Avena da queste in poi..almeno per quello che ricordo io?
    Almeno a livello di testi, ci lavoravano poco.
    Rispetto a Memole oppure anche Kiss me Licia , Georgie ecc..di qualche anno prima che avevano testi “ importanti “ con queste nuove hanno cominciato a giocare al risparmio .
    In pratica la sigla del cartone che vedi in tv la ripetono nella versione “lunga” di tre minuti e mezzo del disco senza grossi stravolgimenti di versi in più nelle liriche.
    Non so se son riuscito a spiegarmi 😂?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, ma succede solo per le sigle un po' minori, per così dire.
      Guarda tipo quanto sono articolati i testi delle sigle di Sailor Moon (dal 1995 al 1997), altrove è vero che andavano al risparmio con rime semplici e passaggi scontati...

      Moz-

      Elimina
  6. Ricordo sia la canzone, che il cartone.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  7. Pensavo che la sigla potesse aiutarmi a ricordarmi di questo cartone. Invece nulla. Mi dice qualcosa quella sorta di braccialetto di perle all'orecchio, ma niente di più. Strano me lo sia perso alla grande.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se è così ne hai persi due... pure Palm Town!
      Ma non erano certo cartoons rinomatissimi o pubblicizzatissimi.
      Ci sta.

      Moz-

      Elimina
  8. Da piccola lo guardavo sempre ma non ho molti ricordi in proposito... probabilmente le loro avventure erano talmente banali che non mi sono rimaste impresse! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, non erano certo storie forti 😁💪

      Moz-

      Elimina
  9. Ma come meno famose? Io la adoravo! Pensa che il nostro maestro di musica delle elementari ce l'aveva fatta imparare e cantare a grande richiesta :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah fichissimo!!🤩💪
      Però vedi, negli anni è stata dimenticata, non viene più cantata né appare nelle raccolte...

      Moz-

      Elimina
  10. Se ben ricordo avevo un albo illustrato di questi personaggi. Non sapevo, però, che ve ne fosse una trasposizione anime!
    Un saluto,

    EM

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabile, forse era uno dei libri che la Fininvest proponeva in edicola... :)

      Moz-

      Elimina
  11. Sii lo guardavo,in realtà solo perchè erano carini e pucciosi i coniglietti!

    RispondiElimina

per lasciare un commento è necessario loggarsi col proprio account :)