▼
[SUNDAY FORUM] la sensazione iniziale
C'è una sensazione particolare che, personalmente, adoro.
La associo al momento iniziale dell'innamoramento, quella magia che dura in realtà poco ma che regala un benessere psicofisico tout-court.
La sensazione iniziale: la si prova anche per i prodotti che amiamo.
Cosa sentiamo quando ci imbattiamo in un'opera (film, fumetto, serie, cartoon, musica) destinata a piacerci, a far parte della nostra vita?
Cosa fa scattare quella scintilla?
Avevamo già parlato dell'inizio di una collezione (QUI), una sensazione analoga che fa scatenare il desiderio di averne di più.
Voi cosa provate? Cosa sentite quando incontrate un'opera che vi "fulmina"?
Cosa scatta? Si tratta di colori, suoni, immagini... cosa pizzica le nostre corde?
Ne parliamo nei commenti.
L'incipit del tuo post mi aveva fuorviata, portandomi a pensare che si trattasse dell'emozione che si prova negli inizi.
RispondiEliminaEcco, io vorrei parlare di questo, dato che il collezionismo non mi interessa. Spero che mi consentirai l'off topic.
Adoro fare sempre nuove esperienze, di vita e lavorative, proprio per provare il brivido dell'inizio. Quell'ansia mista a paura, che si alterna a momenti di esagerata euforia.
Ecco, per me la vita (quella vera) sta tutta qui.
Buona domenica a te e a tutti.
Hai citato una cosa analoga che comunque fa provare le stesse sensazioni di quel che descrivo: l'inizio di una nuova esperienza, anche lavorativa.
EliminaEcco, a patto ovviamente che sia una esperienza bella e stimolante, si prova una frenesia positiva: ed è la stessa che provo io quando mi imbatto in un'opera o prodotto o autore o genere che mi cattura.
Sai cosa provo? Il volerne scoprire si più, come un'avventura. Sapere tutto, poco a poco, ricostruire ogni cosa... Se scatta questo, è amore 🧡💥💪
Moz-
La chiamo frenesia, come il titolo di una mia poesia del 1995, ove analizzo e descrivo l'inizio di un innamoramento. È un essere felice e tuttavia non ancora soddisfatto, e queste due sensazioni si susseguono come in cielo al lampo segue il tuono.
RispondiEliminaEsatto ma penso che proprio in quella non soddisfazione (che però non è affatto frustrazione: è tutto qui il meccanismo) si nasconde il vero amore verso un'opera, un prodotto, un genere o un autore.
EliminaFaccio con te l'esempio di Diabolik: quando lo scoprii fu ovviamente un colpo di fulmine. Da lì, oltre all'acquisto delle cose in edicola e del recupero di albi arretrati (mercatini, ricerche, rigattieri ecc...) c'era (e c'è) la costante volontà di saperne di più: capire la storia, sapere se ci fossero albi particolari, fondamentali, e via dicendo 🤓🧠💪
Moz-
Sì confermo. A me succede regolarmente con nuovi fumetti che scopro e serie tv, da "True Detective" a "Everwood", o anche con certe squadre di pallavolo che hanno un gioco avvincente anche se non perfetto ma non prevedibile... A patto ovviamente che scatti quel colpo di fulmine.
EliminaEsatto, questo è il colpo di fulmine! ⚡
EliminaMoz-
Ed è così anche per l'innamoramento verso opere, autori, prodotti, generi: come si aspetta una telefonata, aspetti una nuova uscita. Aspetti una nuova occasione per poter allargare la tua conoscenza, per recuperare qualcosa, per immergerti alla scoperta totale di ciò che ami 🔥🧠
RispondiEliminaIo col colpo di fulmine? Sono proprio così.
In amore verso altre persone? È un limbo felice, un benessere assoluto perché c'è la sensazione che stia partendo qualcosa di bello, tutto da scoprire 💓
Moz-
Thanks!
RispondiEliminaEcco: perché altro NON ci piace?
Anche io rimasi folgorato da Dragon Ball per quegli aspetti (infatti, Z non mi ha mai fatto impazzire) e capii che mi aveva catturato tutto, a partire dalle scelte cromatiche (il giallo ocra degli sfondi sabbiosi, contrapposto al colore del vestito di Goku, l'arancione delle Sfere... Il verde di Shenron 🐉) tutto contribuiva, al di là del mix vincente della storia in sé.
Moz-
A me succede con i libri. Sono quelli che frequento di più, molto più di fumetti, cartoni animati, serie tv, film e anche persone! Devo però dire che la narrativa moderna, salvo rari casi che ricordo volentieri e tengo ben preziosi, non mi emoziona più come un tempo: forse perché ho frequentato la Scuola Holden (sì, quella di Baricco) e mi è stato insegnato a riconoscere i meccanismi alla base della creazione di storie e personaggi. Adoro invece la saggistica storica, non solo per dovere di mestiere (sono appunto uno storico, sebbene non accademico), ma perché scopro continuamente personaggi, situazioni, vite, avventure che nella scuola dell'obbligo o non sono state proprio insegnate (penso ad esempio a tutta la storia islamica, o giapponese) o sono stato a malapena citate in qualche riga di sfuggita sui libri di testo. Il bello di queste storie, di questi personaggi, è che sono esistiti davvero, hanno fatto davvero quelle cose, vissuto davvero quelle avventure. Quando apro un saggio di storia ho proprio il brivido di partire per un'altra epoca, un po' come Topolino e Pippo nelle celebri storie con la Macchina del Tempo.
RispondiEliminaEsatto, certamente il mio discorso vale anche per opere letterarie o materie specifiche. Sono passioni, dopotutto.
EliminaEcco, la scoperta, tra le pieghe della Storia, di personaggi e fatti non propriamente scolastivi-accademici, è segno dell'amore per questa materia.
È in quelle vicende "minori" ma più interessanti di una guerra mondiale, forse, che si nasconde il bello.
Ci sta quindi il provare quel brivido, quella frenesia, per queste cose 🧠🤓🔥
Moz-
Che post interessante! 👌
RispondiEliminaBeh nella vita io ho sempre temuto una cosa: la noia!
Sono sempre alla ricerca di qualcosa che mi scuota dal torpore quotidiano, dalle cose più semplici (andare al cinema o a teatro, vedermi/leggermi una serie nuova, passare il tempo con quelli che amo) a cose un po' più esotiche (un viaggio, un concerto) ma l'importante per me è non trovarmi a passare il tempo libero facendo zip col telecomando o senza fare qualcosa di "stimolante".
Quindi sì, quella sensazione che descrivi mi è familiare, e la ricerco continuamente. Come descriverla? Difficile. Direi più o meno come fa Max Pezzali in questa canzone: https://www.youtube.com/watch?v=KvS_BVda9ww
Mi fa sentire bene, felice di essere vivo, di avere ancora avanti tanti momenti, è una scarica. Ovviamente, si va un po' per gradi. Sì, sono molto felice quando mi appassiono ad una nuova serie o quando compro qualcosa di nerd (dovrei stare attento a non farla diventare una dipendenza costosa XD) ma ancora di più quando gioco coi miei cani e i miei gatti o quando passo il tempo con la mia ragazza o i miei amici. Meglio ancora se si riesce a conciliare tutte queste cose, cioè trovando un amico con cui puoi parlare non stop dell'ultimo film o serie che hai in testa X4 ieri sera per esempio, tra un gioco e l'altro, si è discusso per tipo 30 minuti di Fate, Sword Art Online e Spy x Family, le ultime serie che ci prendono. Ci prendeva così tanto che a malapena ricordo il sapore del milkshake che ho preso XD della serie "quando sei innamorato, diventi inappetente"! Posso confermare che è vero ma non vale solo per le cotte XD
Sottovaluti però la potenza dello zapping annoiato, una serendipità che ti porta a scoprire un mucchio di cose (certo, più in passato che oggi) XD
EliminaEhehe, bella Grazie mille. Sì, quando perdi il senso di tutto, quello significa che qualcosa ti sta prendendo. Il milkshake però diventa più buono, probabilmente!!
Io ricordo quando trovai in edicola la rivista Man-Ga!... non so, mi catturò tutto di lei, anche il fatto che servisse più di un giorno per leggerla tutta (solitamente finisco le cose in poco tempo), esplorare, riesplorare, rileggere... quasi studiare. Che bella cosa.
Moz-
Eh il fatto è che io consulto da sempre la guida tv! Per cui so già se in televisione c'è qualcosa di interessante oppure no, per cui anche se mi metto a fare zapping lo faccio già sapendo che non troverò niente di interessante XD
EliminaSi percepisce bene il tuo amore per le riviste :3 sono contento che ora scrivi per una! Anche io di solito leggo quello che acquisto in un giorno (anche i libri se mi riesce), soprattutto se inizio qualcosa che proprio mi prende e allora DEVO sapere come va a finire X4 anche se pensandoci ho ancora un bel po' di roba (romanzi, fumetti e qualche saggio illustrato) che non ho mai finito di leggere e prima o poi dovrei!
Eh ma quando la guida TV non c'era... per certi canali... nei tempi: trovavi magari anime antichi, programmi strani, film cultissimi.
EliminaLe riviste? Sempre adorate.
Domani ne parliamo 💪💥
Tu fan della completezza e dei finali!
Moz-
Cosa fa scattare la scintilla? Sarà che sono ribelle di natura, ma è quando qualcosa rompe le regole e manda a quel paese tutto. È la stessa emozione che ho avuto quando ho visto per la prima volta la serie "Boris", quando assolutamente per caso ho visto la prima puntata di "Una Pezza di Lundini" su Rai 2, quando nel 2003 un mio compagno di Scout mi fece ascoltare "Verità Supposte" di Caparezza...
RispondiEliminaInsomma, quando un'opera è dissacrante.
Ecco, quindi tu sai che se un qualcosa rocca certe corde, ti piace. Riesci a inquadrare bene la cosa che ti fa scattare il colpo di fulmine ⚡🔥👍
EliminaMoz-
Io in realtà ho bisogno di tempo per metabolizzare una cosa di questo tipo: le cose che mi appassionano di più non vengono da un lampo improvviso, ma piuttosto da qualcosa che cresce e matura nel tempo, però poi si radica in maniera permanente. A volte la cosa dà anche frutti.
RispondiEliminaSe volevi un'immagine, nel mio caso è quello di una pianta.
Su due piedi non so dirti se è successo anche a me di innamorarmi col tempo (se non delle persone). Al massimo, con un'opera, c'era comunque già qualcosa di fortissimo e nel tempo è maturata al massimo 💪🧡
EliminaMoz-
Di certi film, infatti, voglio sapere tutto, voglio entrare nelle infinite pieghe dell'opera. E mi accade spesso col cinema, perché me lo sento a pelle..😊
RispondiEliminaBellissimo 💓
EliminaMoz-
Dipende da tanti fattori, e quando scatta l'euforia prende il sopravvento, basta vedere il mio nuovo header ;)
RispondiEliminaSono andato a vederlo, molto molto bello!! *___*
EliminaMoz-
Io sono perennemente fulminata.. non so se sono io a cercare la sensazione o ci sono troppe cose in giro che mi fulminano! xD
RispondiEliminaSe sei tu a cercarla lo capisco bene, visto quanto è bella questa cosa... anche io vorrei tornare ad avere una nuova passione da batticuore e ricerca costante^^
EliminaMoz-
Difficile dire cosa faccia scattare la scintilla...
RispondiEliminaComunque, in genere, se una cosa mi cattura mi lascio trasportare per un po' di tempo e voglio conoscerla/capirla bene, finché non mi viene a noia e quindi la abbandono, salvo tornarci dopo un po' di tempo, preso dalla nostalgia....🙂
Ah, sugli pseudo abbandoni sono un maestro: l'amore resta, è sempre caldo, ma ho sempre bisogno di staccarmi un po' dalle cose che amo, per poi tornarci^^ Moz-
EliminaBeh, è ovvio che ci deve essere una corrispondenza di interessi per così dire. Una serie o un fumetto o una canzone non sono un'altra persona fisica, però si percepisce (o meglio: io percepisco) questa corrispondenza, assonanza tra le mie emozioni e quelle che la serie/fumetto/canzone/etc. trasmettono.
RispondiEliminaIn quel caso mi scatta la curiosità di "rivederla" (riascoltarla se è musica) allo stesso modo in cui hai voglia di rivedere una persona con cui ti sei trovato in sintonia. La sensazione è quella di poter allargare i propri orizzonti emozionali in modo gratificante.
Mi piace molto l'ultima frase che hai usato: sì, è proprio così-
EliminaAvverti che può essere qualcosa che ti arricchisce.
Moz-