Quante volte è stata celebrata la morte della blogosfera? Infinite.
Da che io ricordi, i blog dovrebbero giacere sottoterra da anni, ormai.
E se è vero che stavolta tutto il sistema è in sofferenza (se pensiamo al blogging in termini "classici") di contro è anche vero che nel veloce mondo del web... le regole cambiano.
A volte le subiamo, a volte le facciamo (involontariamente?) noi.
O le cavalchiamo, adattandoci inconsciamente.
Ma, alla fine della giostra, cosa resterà di un blog? Cosa resterà di noi?
I blog sono morti per davvero? In realtà i dati danno questo strumento di comunicazione come in ascesa, costante.
A essere spariti, via via (ed è un vero peccato) sono i blog più "personali", ossia i diari, ossia il blogging originale. Che ha lasciato sempre più spazio a luoghi diversi, altrettanto validi.
Si dice che l'IA mangia tutto, basta chiedere a lei e ti dà in due secondi quel che metteremmo ore a scrivere.
Vero, l'IA mangia tutto, ma dice anche un mucchio di cazzate. E comunque prende dal web, dalle nostre nozioni. Ma anche mangiando tutto, non può sostituire un blogger, una personalità.
Questa immagine l'ho creata come esperimento con l'intelligenza artificiale: non è certo il massimo.
Quando ho aperto il blog, tutto questo comunque non c'era.
Non c'erano nemmeno i social, e il web si divideva tra siti e forum. Poi fu appunto un fiorire di myspace e spazi simili, blog. Una moda, comunque, anche allora. Però ingenua (nessuno pensava di poterci monetizzare sopra, all'epoca).
Poi ci fu un'ondata di gente che credeva potesse guadagnarci, forse perché qualcuno c'era riuscito davvero o perché oltreoceano le fantomatiche figure dei blogger erano salite alla ribalta diventando star o simil-giornalisti.
C'era vitalità, persino genialità: si percepiva la voglia di metter su dei progetti (di scrittura, ma anche estetici) particolari, interessanti, intriganti. Oggi è forse proprio questo a mancare.
Poi venne l'ondata dei bookblogger, che recensivano libri quando ci fu l'analoga ondata delle (tante) letture di libri per moda.
Poi i travelblogger, i fashionblogger, i foodblogger. Coloravano questa parte del web coi propri progetti personali, prima che Instagram fornisse un sistema più veloce.
E la nuova ondata nel 2018-2019, quando si iniziò a usare il termine "blogger" a sproposito, per definire anche chi faceva divulgazione (tante immagini, poco o zero testo) proprio su Instagram, con l'exploit degli influencer. E quindi di nuovo, si pensò che aprire un blog potesse portare a guadagni facili.
Scrivo qualcosa, magari anche di veramente valido e bello, e monetizzo così (smettendo di lavorare altrove).
Ma non funziona in questo modo, e lo sappiamo. E lo hanno saputo anche questi nuovi blogger, il cui progetto è naufragato nel triste mare della frustrazione.
È che scrivere piace a tutti.
Ricordo con piacere il periodo 2012-2015: blogger spiritosi, decisi, che davvero raccontavano di sé in modo brillante e coinvolgente.
E poi le crisi. Prima per colpa dello strapotere di YouTube (perché la gente preferisce vedersi un video che leggere), poi a causa dei social (che intanto avevano mangiato forum e siti) e quindi per i podcast, che avrebbero dovuto mandare in soffitta i blog diventando la nuova form(ul)a di divulgazione di massa: non pervenuti, perlomeno non in modo così massiccio.
Finché non si inizia a chiudere bottega: la vita porta a questo. Specie quando il blogging è una fase di vita, o ci serve in una fase di vita. C'è chi avvisa e chi sparisce.
E poi si muore, fisicamente. Tanti spariscono perché muoiono. Ne conosciamo diversi, e purtroppo la lista si allungherà sempre più, inglobando anche me, te, noi.
E quindi che assurdità tutte le discussioni, le litigate, le fazioni. Finisce tutto così.
Ma continueremo a esserci, perché i nostri blog saranno ancora qua, oltre noi.
Ci penso sempre: noi blogger continueremo a esistere.
A esistere così, col nostro blog, tranne se abbiamo comprato un dominio che non potremmo più rinnovare. O se Google/Wordpress deciderà di cambiare, di chiudere, di vendere chissà a chi.
Io speriamo che non divento un sito di troie, o di poker online.
O un Moz O'Clock in lingua indiana.
Miki io ho iniziato su Splinder per poi approdare qui, il mio blog è un diario di me stessa, fatti, cazzate, vita, impressioni e espressioni, ma sempre con un pezzo della mia vita. A me va bene così poi per litigate, Troll, e altre cose basta conoscerle per evitarle e sgamarle...cosa resterà di questi anni '80...come la canzone per i blog credo che rimarrà tutto 😊
RispondiEliminaSì, probabilmente rimarrà tutto finché qualcosa non lo cancellerà: il web è potenzialmente non eterno, rispetto tipo ai libri... Ma resteremo per un bel po', chissà cosa diranno tra cent'anni 😅💪
EliminaMoz-
Vorrei rincontrarti tra 100 anni... canzone di Ron ripresa da me 🤭
EliminaAhaha beh, chissà... cento no, ma ci rivedremo! :)
EliminaMoz-
👍😀
EliminaTu che da più di due decenni sei nella blogsfera sai ricostruire bene il fenomeno e il suo sviluppo e poi la crisi. Io come mi è capitato di spiegare ho iniziato alla fine del 2007, quando da totale ignara dell'esistenza di community così fervide ho scoperto i forum, prima partecipando attivamente a quelli altrui (in particolare forum di donne), poi fondandone uno mio. Nel tempo ciò ha generato dinamiche anche molto spiacevoli, relazioni d'affetto tali solo nella virtualità (e pertanto finte) fra persone lontane, ecc. Ho chiuso il forum nel 2013, per aprire il mio primissimo blog (Un tè con Chaplin) assieme a una collega di scuola, per poi veder naufragare in pochi mesi anche questo progetto perché lei uscì fuori di testa volendomi imporre contenuti e toni. Era tempo di metterne uno tutto mio e nacque Io, la letteratura e Chaplin, finalmente. Era il 2015 ed era un gran bel periodo come tu stesso scrivi. A caccia di blog a tema letterario e di scrittura creativa, mi imbattei in molti/e blogger con i miei stessi interessi. Fu una nuova epoca che poi purtroppo è andata affievolendosi sempre più nel giro di circa 3/4 anni. In poco tempo la metà dei blogger seguiti avevano chiuso i loro spazi o li avevano abbandonati. Peccato. E poi come dici tu, alcune persone amabili e molto attive sono... morte.
RispondiEliminaOggi faccio veramente fatica a cercare blog con i miei stessi interessi e un modo simile di gestire. Ed è proprio così, moltissimi blog non sono realmente tali perché asfittici, con freddi riferimenti ai libri e nessuna risposta ai commenti (allora disattivali, sarebbe logico). Teniamo botta in pochissimi, ma è davvero dura. Comunque, hai perfettamente ragione, i blog non moriranno, piuttosto assisto a un calo vertiginoso di Instagram, in particolare da quando gli sviluppatori hanno inserito nuove modalità e possibilità di essere visibili. Tutto quel mondo fru fru attorno al bookstagram fatto di poca roba veramente valida sta entrando in crisi, alleluja.
in realtà sono solo... quasi 19 :)
EliminaVengo anche io dai forum, era veramente un mondo completamente diverso, un web diverso, che conviveva con la realtà senza sovrastarla.
Mi spiace per le disavventure online... Mi permetti aprire una parentesi particolare: prima, ricordo, non è che c'era questo modo di "aprirsi" e fidarsi davvero... ricordo che la vita virtuale era ancora misteriosa... foto di persone erano rarissime, e solo nickname.
Sì, anche io non noto più i bookstagrammer, che poi si era capito il loro gioco: rivendevano i libri.
Moz-
Noi blogger continueremo a esistere...
RispondiEliminaSperiamo, io per scaramanzia faccio le corna XD
Interessante questo recap della Storia del Blogging. Pure io ho attraversato le varie fasi. C'è il rammarico per una Golden Age ormai lontana e che difficilmente tornerà. Però i blog sono come i vinili, i CD, le musicassette. Possono anche non essere più popolari come un tempo, ma resistono, o almeno qualche temerario come noi ci prova a (r)esistere :)
Anche secondo me un blog resta (e resterà sempre) uno spazio utile, un grido di persona, una voce personale molto precisa. Come un biglietto da visita dove c'è tanto da leggere^^
EliminaMoz-
Io avevo un blog sul portale Giovani.it, costola di Studenti.it, forse te li ricordi. C'erano anche dei messaggi semi-istantanei che si chiamavano "Hermes" (nomen omen). Ho conosciuto qualche persona simpatica ma anche i primi disagiati ed haters. Poi è tutto scomparso con l'avvento di Whatsapp. Adesso ho il sito su Wordpress, e anche se ovviamente spero che sia ancora molto presto ho già cominciato a pensare alla mia morte fisica: vorrei lasciare un po' di soldi a qualcuno che possa continuare a pagare il dominio, almeno per un po' di anni.
RispondiEliminaNon ricordavo il sistema di messaggistica Hermes, ma ricordo bene Studenti.it. Certo, anche Whatsapp diede un bel colpo a tutte queste chat. Non ce n'è più bisogno, a ben vedere.
EliminaSei previdente, ma facciamo le corna dai! XD
Moz-
Io speriamo che non divento un sito di troie, o di poker online.
RispondiEliminaO un Moz O'Clock in lingua indiana.
Mi hai steso con questa🤣
Però mi hai anche ricordato che se io domani schiatto tra un anno il blog sparisce perché ho il dominio preso con Aruba. Non so se in automatico si reindirizza col .blogspost rimanendo online, ma penso proprio di no. Meglio darci un occhio forse.
In generale comunque penso sia tutto ciclico. Questi posti torneranno a prosperare, vedrai. Quando la gente si renderà conto che il web sarà popolato di content AI pensati per user AI si ricomincerà a scrivere e a creare.
Purtroppo no, non reindirizza. Ho visto proprio qualche giorno fa due blog con dominio che appunto sono diventati siti di troie e via dicendo. Peccato, perché si è perso tutto.
EliminaComunque, la vedo come te sull'ultima frase: la scrittura e la creatività non sono certo destinate a morire.
Moz-
Come sai io continuo imperterrito :D Ormai commenti non me ne arrivano più, ma mi fa piacere quando da altre piattaforme (IG o X) scopro che sono andati a leggermi i miei articoli
RispondiEliminaMa infatti, è così: ormai è raro ricevere interazioni, per mille motivi che nemmeno sto qui a dire, semplicemente tutto è cambiato, ed è giusto così. Ma i blog funzionano ancora!
EliminaMoz-
Io bloggo sereno e interagisco ancora meglio, sarà che il mio mentore sei proprio tu, e avrò pure imparato qualcosina.. ahah
RispondiEliminaAhah! Cosa buona e giusta, la serenità :)
EliminaMoz-
Ciao Moz, il tuo post è molto interessante e riprende perfettamente tutte le varie fasi del blogging che, come te, ho personalmente vissuto. Ho iniziato con i siti vetrina dal 2004, su Altervista e da allora non ho mai abbandonato questi mezzi di comunicazione così validi ed insostituibili...a differenza dei social, che personalmente sto utilizzando per una questione di "praticità", per post veloci, dato che a volte non ho tempo materiale di aggiornare, o anche per lavoro, i blog e i siti permettono di catalogare bene le informazioni, di approfondire, ci permettono quel "lusso" chiamato riflessione...lo chiamo lusso perché converrai con me che a volte è tutto troppo veloce. D' altro canto i social, quelli giusti, sono come una specie di megafono. Se avviso su Facebook di aver aggiornato il sito, immediatamente molte persone che mi seguono vengono a trovarmi con piacere. La virtù sta sempre nel mezzo, diciamo solo che ogni strumento non dovrebbe mai sconfinare in un altro che non gli compete e sta al nostro equilibrio non lasciarsi mai " fagocitare", nemmeno dalle mode del momento. Pensa che continuo ancora a creare utilità, widgets per blog, pur sapendo che non tutti li utilizzano...eppure io lo faccio, mi piace, mi rilassa e le mie amiche li attendono con piacere. Ecco lo spirito del blogger, webmaster. Divertirsi, stare bene, comunicare davvero e stringere amicizia...in bocca al lupo per il tuo lavoro e buona estate!
RispondiEliminaBella testimonianza, la tua. Un mondo che mantieni ancora saldo.
EliminaE sì, sono d'accordissimo con te: un blog è ancora uno dei pochissimi spazi per riflessioni e approfondimenti. Che non si perdono (e disperdono) dopo pochi minuti via social.
E i social sono ottime casse di risonanza per permettere di intercettare un pubblico interessato e interessante!
Moz-
Eccomi. Faccio mea culpa: io sono uno di quelli che non sempre replica ai commenti che arrivano. Ma non lo faccio per snobismo: semplice pigrizia. Sì, lo so, la cosiddetta netiquette imporrebbe di rispondere a tutti, ma cosa vuoi replicare a chi ti scrive: "Sono d'accordo con te. Ciao"? Senza contare che nel mio blog parlo spesso di politica, tema notoriamente spinoso, e quando arriva gente che ti dice (è un esempio) "eh però ha fatto anche cose buone", cosa vuoi replicare? Lo lasci lì e passi oltre.
RispondiEliminaNel 2026 il mio blog avrà 20 anni e in 20 anni ho capito che la vita è troppo breve per impiegare tempo a rispondere a tutti. E poi il mio blog è un blog di nicchia, pochi ma fedeli lettori che hanno imparato a conoscere la mia "orsaggine". Quindi va bene così.
Cosa resterà dopo la nostra dipartita da questa valle di lacrime? Niente, credo. Beh, sì, le nostre pagine resteranno on line finché la piattaforma che le ospita esisterà, ma è un restare privo di senso; se un blog non viene aggiornato, col tempo muore, c'è poco da fare, anche se a noi piace cullarci nell'idea di una qualche immortalità.
Ti quoto perché ho l'occasione d'oro.
EliminaIl tuo blog sembra più un circolo privato che un luogo pubblico ☹️ ci sono altri blog di sinistra tipo
IL BLOG DELL'ALLIGATORE ma quel caso ho notato più tolleranza verso le opinioni diverse.
Se non si condivide la tua opinione si è troll in automatico! Per te non ci sono altre alternative ☹️.
Poi parliamo della sinistra che dal post PCI non è altro che una masnada di neoliberali iniziando dalle liberalizzazioni di Bersani.
Prima di leggere il tuo commento volevo proprio parlare della libertà delle opinioni nei blog
Esiste? Per me tristemente no ☹️ soprattutto nei blog piccoli... Per questo io un blog come il tuo lo considero un circolo privato! Tanto vale permettere di commentare solo tramite iscrizione.
Volevo fare un discorso in generale ma va bene lo stesso.
In passato qualche tuo commento l'ho cancellato, Gravo, è vero, adesso li lascio tutti perché mi hai preso per sfinimento e mi limito a volte a non risponderti. Spero di averne facoltà. Quindi, dal momento che puoi lasciare liberamente tutti i deliri che vuoi, non vedo dove sia il problema.
EliminaIn ogni caso, come regola generale, nel mio blog ognuno è libero di scrivere ciò che vuole, io sono altrettanto libero di cancellare ciò che voglio. Patti chiari, amicizia lunga.
Chiamalo con il suo vero nome "Circolo privato di Andrea Sacchini"
Elimina"Quindi, dal momento che puoi lasciare liberamente tutti i deliri che vuoi, non vedo dove sia il problema."
Deliri? Perché? Io sono fiero che ancora mi oppongo al mondo neoliberale! Mondo neoliberale in cui tu ne fai parte visto che lo difendi...
Se un bambino si sente un lupo o un cane ci vuole un bravissimo psichiatra! Non è che si possono soddisfare tutti i capricci che la maledetta società neoliberale in cui viviamo ci inculca.
Sei un blogger? Allora accetta un'opinione diversa dalla tua altrimenti fai come i circoli privati consentendo l'accesso solo tramite invito.
Ok, circolo privato Andrea Sacchini, se lo vuoi chiamare così. Un circolo talmente privato che pullula di tuoi commenti, come ognuno può facilmente verificare.
EliminaIn ogni caso, qui siamo in casa di Moz e non mi sembra elegante battibeccare in casa d'altri. Io mi fermo, se tu vuoi continuare a scavarti la fossa del ridicolo da solo, liberissimo.
Saluti.
Un blog pubblico ma di fatto dove non sono consentiti commenti non allineati.
EliminaAltrimenti si viene messi alla berlina.
In generale volevo scrivere un commento suoi blogger che non accettano commenti diversi dalle proprie idee.
Finché si parla di cinema, libri, musica ok ma sulla politica i blogger perdono la calma.
Come ti ripeto, e come ognuno può verificare di persona, il mio blog pullula di tuoi commenti (ce ne sono 10 solo nelle ultime tre settimane di giugno, di cui ho fatto gli screen) in cui dici tutto e il contrario di tutto. E sono lì in bella vista, chiunque li può leggere. Tra l'altro, la maggior parte delle diatribe in cui sei invischiato non sono con me ma con altri lettori del blog che cercano, con pazienza degna di miglior causa, di farti notare il tenore delle corbellerie che scrivi. Come scrivevo sopra, se vuoi continuare a scavarti la fossa del ridicolo da solo, accomodati pure.
EliminaCorbellerie quali? Contro le basi USA, contro l'imperialismo, contro il il vile attacco all'Iran?
EliminaChiedi giusto per capire perché non ci arrivo.
Gravo ,potresti sempre aprirti un blog tutto tuo, visto che sai di che parlare ,un po come quando dici agli anonimi : costa tanto farsi un account?Ecco costa tanto aprirti un blog tuo con le tue linee di pensiero?
EliminaChe cosa strana hanno dato del troll anche a te ? tipo quando scrivi :Con il ritorno dei commenti liberi sono ritornati i troll! Si erano nascosti peggio dei topi.
Riflettici e non scrivere battute stupide ricorrendo all'anonimato che te stesso contesti e ne fai uso contemporaneamente.
Credo che blogger e non blogger ,troll e non troll,si sbagli tutti ,però forse una rilettura al post
[PENSIERI] verso dove stiamo andando,non farebbe male a nessuno,anche perché si ricollega bene a questo altro post.
Tolgo il disturbo e scusate ,ho detto la mia fate come volete ,rivolto anche al padrone di casa che è costretto a moderarci come i bambini che non hanno ancora acquisito la capacità di moderarsi da soli.
Non uso più i commenti anonimi da tenti anni.
EliminaSulla diatriba: mi fa piacere abbiate chiarito, io sono d'accordo sul fatto che - come ad esempio se si è juventini non si va in siti milanisti, io da ateo/pagano non vado in siti cattolici - lo stesso deve essere sulla politica e cose similari.
EliminaNel senso, a che pro entrare in spazi decisamente troppo diversi da noi? Non si cerca uno scambio in quel senso; un altro conto è un blog di cinema e poter discutere se un film sia bello o meno, ma resta la base dell'amore del cinema. Su cose di politica e religione io eviterei (e infatti evito) di andare dove trovo cose lontane anni luce da me. A che pro?
Sulla questione di questo post: Andrea, io penso che anche dopo la mia morte, per un po', qualche articolo sarà cercato e letto... chissà! XD
Moz-
Nel mio caso suppongo sia la nevrosi... Non sono mai stato da uno psichiatra quindi mi faccio un autodiagnosi.
EliminaIl fatto che anche alcuni noti blogger di sinistra non frequentano il blog di Andrea Sacchini mi lascia pensare...
Con alcuni blogger o la pensi come loro oppure sei un fascista ☹️.
Sinceramente non mi piacciono i luoghi chiusi frequentati solo da chi la pensa in un determinato modo.
Però ci sta le idee politiche sono una sorta di guerra si vede dalla ferocia dei fatti politici quotidiani.
Anche blogger e utenti che ti insultano con l'etichetta di troll per me non va bene ☹️ tipo io per andare a votare ll Referendum dell'8-9 giugno ho rischiato letteralmente la vita ☹️ sono andato a piedi in condizioni di salute disperate ☹️ che ne sanno quelli che offendono?
EliminaPer me molti blogger sì sentono come Salomone.. il blog è la loro comfort-zone l'unico luogo dove sono amati.
@Gravo: ma magari quei noti blogger di sinistra che pensi, nemmeno lo conoscono il blog di Andrea e viceversa... leggeranno Il Manifesto, senza nulla togliere ad Andrea, ma non è che noi blogger siamo chissà chi! Mica tutti i nerd retromaniaci d'Italia leggono il Moz O'Clock, men che meno tutti gli altri blogger col tema come il mio.
EliminaUn blog è sicuramente una comfort zone, ma lo si apre per questo. Uno spazio personale, come un diario privato che viene reso pubblico.
Tu andresti mai a commentare contro il Milan in un sito di milanisti? A che pro? Ovvio che passi da troll.
Moz-
Su questo dissento, vado serenamente in siti cristiani e dove si parla specificatamente di religione perchè il contraddittorio, quando non si risolve in offesa, arroganza, maleducazione, è sacrosanto (tanto per rimanere in ambito..ahah)
Elimina@Mikimoz
EliminaMi riferivo a blogger che hanno commentato qui e altrove... Diciamolo in questa porzione di blogosfera si conoscono un po' tutti... Non credo che X non conosce Andrea o viceversa... Probabilmente sono altre varianti di sinistra in perenne conflitto tra di loro... Andrea è più vicino al PD mentre altri più una sinistra anticapitalista altri ancora una sinistra più antisistema.
Peccato perché in alcune circostanze sarebbe stato bello leggere un dibattito serio.
Probabilmente sarebbe degenerato nel classico "Marchese del Grillo" gli anni del Covid hanno acuito le distanze ☹️.
Cinsomo casi di blogger che hanno commentato in tutti blog rimanendo amici nonostante tutto.
@Franco: intendo dove religione, sport, politica sono preponderanti. Io che ci vado a fare in un sito/blog/forum di ferventi cattolici col paraocchi (o musulmani, o altro)?
EliminaUn altro conto è andarci perché si conosce chi lo gestisce, e il rapporto va al di là di tutto.
@Gravo: non per forza ci si deve frequentare tutti, tra blogger di una stessa "porzione". Io ad esempio molti non li conosco, o li ho incrociati solo tra i commenti altrove.
Secondo me dipende anche da come ci si pone. Io, che sono distante anni luce dal PD, se commentassi da Andrea (sempre che sia del PD) non credo che mi caccerebbe via.
Anche qui o in altri miei post ci sono opinioni contrastanti: l'importante è come si mantiene il dibattito. Da quel che ho capito, forse ti si rimprovera il modo (anche qui spesso sei brusco, quasi da tifoseria più che da confronto, spesso anche prevenuto nei confronti delle persone - pure miei, te l'ho detto più volte - ... io ora ho imparato a conoscerti, magari altri no).
Moz-
Seguo tre blog di sinistra Andrea Sacchini, Alligatore, Guido P.
EliminaMolti utenti sono gli stessi ma i blogger si ignorano vicendevolmente (un po' meno Guido P.)
Penso di aver capito il motivo...
Tipo Andrea adora Dario Fabbri.
Fabbri ha pubblicato un video sul Giappone sul canale Youtube che è stato aspramente criticato dai più grandi esperti italiani di Giappone... Per aver detto questa cosa mi ha dato del troll.
Ma forse semplicemente è che un blogger non deve seguire per forza altri blog. Qui si cade sempre in quell'ingranaggio maledetto che è appunto il lato oscuro della blogosfera. Come se io dovessi leggere il Guerin Sportivo solo perché magari un redattore di quella gloriosa rivista mi legge su Anime Cult...!
EliminaMlz-
Ci rinuncio ☹️ ognuno vive nei proprio mondo...
EliminaE certo che è così... che ti aspettavi? Mica perché uno è blogger, deve seguire per forza altri blogger XD
EliminaMoz-
Non ho spiegato bene.
EliminaIntendevo dire che quando ci sono divergenze ognuno si trincea nella propria posizione.
Su determinati temi importanti rarissimamente blogger di stimata qualità hanno avuto discussioni contrastanti a scanso di equivoci intendo in maniera civile.
Io sono diversi lustri che bloggo, e non ho mai fatto chissà quali numeri, proprio perché mi piace come mezzo espressivo. Penso che finché ci sarà qualcuno che blogga per il piacere di farlo, i blog personali continueranno a esistere.
RispondiEliminaQuelli di giornalisti famosi neppure li considero perché nel loro caso è piuttosto la piattaforma web più adatta alle loro esigenze, il quel caso non è l'utilizzatore a scegliere il mezzo comunicativo ma è piuttosto il mezzo comunicativo a "scegliere" quel certo tipo di utilizzatore.
È una riflessione interessante quella che fai, ma penso: tutti noi abbiamo scelto il blog perché più adatto alle nostre esigenze e in pratica è come se ci avesse scelto, o no?
EliminaMoz-
Certamente si sceglie in base alle proprie necessità espressive, e le varie piattaforme web si differenziano proprio per offrire modalità diverse. Per uno che ama creare brevi video, il denigratissimo Tiktok è certamente più adatto di un blog.
EliminaEsattamente. Consapevole che al 99% le sue cose non resteranno né saranno rintracciabili da Google.
EliminaMoz-
Pazzesco, è dal 2010 o giù di lì che ho il blog e non mi sono mai minimamente accorto della storia e dell'evoluzione che hai descritto. :D Anche il termine "blogosfera" mi giunge nuovo.
RispondiEliminaSarà che mi sono sempre fatto i fatti miei.
Eh, ma della blogosfera (o blogsfera che dir si voglia) ne fai parte, anche se ti fai i fatti tuoi :)
EliminaMoz-
Oh, beh, tanto la blogosfera è morta. ;)
EliminaCent'anni fa :)
EliminaMoz-
Allora sono in netta minoranza, perché il mio è ancora un blog vecchio stampo, di pensieri, di fatti personali buttati là. Un diarietto senza pretese che continuo ad amare moltissimo.
RispondiEliminaEd è cosa buona&giusta, davvero. Ogni tanto vorrei tornare ad avere un blog che sia più diario, per quanto non lo abbia mai avuto tale...
EliminaMoz-
Io sono stata su bloggerbash > chiuso
RispondiEliminaIo sono stata su splinder > chiuso
Io sono stata su iobloggo > chiuso
Attualmente sono su blogger > ancora aperto
Attualmente sono su WP > na meraviglia a tal punto che ho comperato il dominio
Attualmente sto provando Substack con il mio vero nome e cognome.
Chiudono anche loro?
Pazienza! Sopravviverò... Chiude uno, ne apre un altro, è la legge del più forte, economicamente.
L'importante è la mia vita reale. Ribye
Sì, se ovviamente la tua vita reale è la cosa principale, per te, ovvio che si tratta della cosa più importante. A me dispiacerebbe solo se tutto ciò che abbiamo scritto svanisse senza "motivo" perché chiudono la piattaforma o non rinnoviamo il dominio...
EliminaMoz-
Io penso che nulla è eterno, sia nel reale che nel virtuale. Dobbiamo convivere con questa premessa, purtroppo... Buona giornata a te.
EliminaMi hai fatto tornare in mente Ferruccio Gianola. Un blog interessantissimo anche a livello culturale. Con la sua dipartita è sparito. Chissà se è stato cancellato dalla famiglia o da blogger, visto che aveva un dominio. Ciao
EliminaEsatto, Gianola (con cui avevo chiuso i rapporti per degli screzi comunque stupidi, a ben vedere) ora non esiste più, purtroppo. Non per la famiglia, le tracce ci sono (es. sui social) ma perché il dominio è scaduto ed è stato rimpiazzato da altro.
EliminaSuccede anche coi blog volutamente cancellati o sospesi qui, gratis: se io cancellassi il mio, mikimoz.blogspot.com presto potrebbe essere preso da chissà chi in India, Cina, Indocina e via dicendo, perché ha già un suo traffico.
Moz-
Sto tizio è morto? Di cosa e quando?
EliminaMa che ti importa?
EliminaMoz-
Tizio??? Il rispetto è scavalcato dalla morbosità. 🤨
Elimina@Moz - "se io cancellarsi il mio"
Elimina🤨 Ti prego, non farlo mai!
Sì, questo anonimo è spesso morboso in tal senso... lo si riconosce dal genere di messaggi.
EliminaP.s. non intendo cancellare il mio blog, non ne ho motivo!
Moz-
💚👋
EliminaSalvatevi i post, e ciccia se un giorno sparirà tutto.
RispondiEliminaDovremmo sperare che qualcuno, sopravvissuto a noi, possa ricaricarli :)
EliminaOppure iniziare davvero a metterli su carta... (noi abbiamo già iniziato)
Moz-
E' l'effetto dell'evoluzione, come il mondo è in continuo mutamento o cambiamento così tutto il resto, compreso l'internet intero. Comunque se pensavo di guadagnarci di certo non avrei aperto il mio blog.
RispondiEliminaNessuno di noi della prima generazione, credo.
EliminaSperiamo bene, secondo me i blog torneranno^^
Moz-
Oggi piove, domani pioverà, dopodomani chissà... (antico detto di un blogger cinese)
RispondiEliminaDopodomani il sole! Bentornato :)
EliminaMoz-
"I messaggi anonimi vanno e vengono a seconda della mia presenza :)"
RispondiElimina.
Scompaiono messaggi anonimi dopo aver insultato,mistero anche questo, ditele ste cose. Chi può cancellare scrivendo in anonimo?
A me stupisce più che altro che state come i falchi in attesa di capire se potete commentare da anonimo o meno... vivete praticamente sul mio blog :O
EliminaMi spaventa questa cosa, visto che basterebbe avere un account e poter commentare sempre.
Comunque, visto che sono MOLTO impegnato col lavoro, lascio la possibilità solo quando sono presente sul blog come in questo momento. Dipende da questo.
Il resto è risolvibile banalmente con un account.
Moz-
Di che parli,falchi?Non hai risposto alla domanda però .Sei libero di chiudere con me, giuro che farei volentieri un passo indietro se sapessi che il problema sono io ,ma non posso farlo perché c'è qualcosa di umanamente non giusto nei confronti di anonimi Non anonimi.Sta passando un messaggio non corretto sugli anonimi,di tutta un erba un fascio ,non va bene e basta con questo account che ripetete come una canzoncina ,non è quello che dà credibilità sulla buona fede di una persona.
EliminaHo solo detto: avevo riattivato da 15 min la possibilità di commentare in forma anonima e... zak! ecco qui i commenti anonimi. Dunque, immagino che non aspettiate altro, che viviate voi stessi h24 qui sul blog (ma come fate? chi ve lo fa fare?).
EliminaMoz-
Con me non attaccano ste cavolate che scrivi,ognuno di noi in sua coscienza fa come sente, l'importante è essere coerenti con sé stessi.Grazie e ti saluto anche qui.
EliminaOh ma è una cosa successa: rimetto la possibilità di commentare da anonimo e quindici minuti dopo ecco i commenti anonimi. Successa oggi e successa le altre volte che ho temporaneamente tolto/rimesso la possibilità. Non sono cavolate: come lo spieghi altrimenti? Come spieghi che appena rimetto la possibilità di commentare (in un giorno e momento non specificato) ecco che subito tornano i commenti anonimi? 😅
EliminaMoz-
Noi anonimi non siamo mostri!
EliminaMostri no, per carità.
EliminaMolti troll sì, però ;)
Moz-
Comunque io non sono ancora riuscito a capire il perché dell'anonimato. In fondo non ci vuole molto a farsi un account su Google, e se non si vuole mettere nome e cognome veri si può utilizzare un nickname, in modo da poter comunque commentare anche se il titolare del blog decide di inibire gli anonimi. Boh.
EliminaManco io l'ho mai capito. Deve essere qualche sorta di paranoia.
EliminaMoz-
Lo credo anche io. Ma il problema del fastidio che possono creare è facilmente risolvibile, mia opinione. 💚👋
Elimina@MikiMoz
EliminaNon sono cavolate: come lo spieghi altrimenti? Come spieghi che appena rimetto la possibilità di commentare (in un giorno e momento non specificato) ecco che subito tornano i commenti anonimi?
Credo sia doverosa una risposta a queste tue domande perché coinvolgono me in questo caso specifico,unico anonimo che ti ha commentato dopo .Forse è importante una spiegazione proprio dimostrativa di quanto tu sia in errore, perché prescindendo da quel che scrivo ,tu metti davanti le tue di "paranoie" che fanno dell'anonimo il sinonimo di troll .E già questo dovrebbe farci riflettere molto su un riflesso sociale che contestiamo pure a colpi di post e contemporaneamente lo esercitiamo...
Che dirti dispiace ti limiti ad osservare te in primis una sorta di fenomeno pregiudizievole dove zak!(te lo dico io a te )vai sul altolà ecco l'anonimo ,ecco il troll ,i trolls.
A me spaventi te e chiunque è allertato da questa forma di pregiudizio che fa di tutta l'erba un fascio .
Gravo(scusami se ti cito) ad esempio non è anonimo ma anche lui è tacciato come troll.Chiaro che c'è qualcosa di negativo che non riguarda l'anonimia ,ma l'etichettare chi non si allinea al proprio pensiero .Posso poi essere pienamente d'accordo con te sugli insulti e le offese a te come persona e nel tuo blog dove richiede una presenza continua a moderare,ma di contro ho visto blogger con tanto di account fare altrettanto celandosi dietro l'anonimato .Quindi di cosa stiamo parlando?Blogosfera è unicamente un circuito di persone blogger o di lettori partecipanti?Un circolino chiuso o aperto ai confronti?Interessante sapere se tra voi blogger c'è chi riesce ad esporsi apertamente adesso e dire di aver offeso con account e anche dietro anonimato .La vedo dura.
Vedi MikiMoz io seguo e leggo diversi blog ,anche quelli distanti da me e che non danno accesso a commentare,il mio è un interesse disinteressato ,ma mi permette di riflettere e capire tante dinamiche e tante assurdità .
Ti ringrazio di avermi permesso un approfondimento.
@Andrea Sacchini
Va di canzoncina anche lei con questa cosa che le pare assurdo non avere un account,anche io trovo assurdo pensare che " l'account "sia la soluzione a certi atteggiamenti,siamo fuori seminato con certi tipi di discorsi che impongono regole di cui tutti in rete, grosso modo, ben conosciamo.
Un aneddoto capitato un po di anni fa ,entrando in un blog di femministe per lasciare un commento ,senza nessuna registrazione ero indiscutibilmente un uomo ,boh forse del partito opposto al loro ,non poteva essere diversamente .Questa è la realtà e l'assurdità del mondo sfera ,qui siamo solo un piccolo riflesso.
Va bene tutto, ma prendo atto che hai eluso accuratamente la domanda, che quindi ti ripropongo: perché voi anonimi non vi fate un account? Quali sono i motivi che ve lo impediscono? Psicologici? Pratici? Di privacy? Oppure timote di qualcosa. È una domanda semplice, in fondo, no?
EliminaScusa se mi intrometto a te Andrea e a Miki, il problema non sono gli anonimi, tanto anche chi ha un'account può benissimo commentare in anonimo, il fatto è che basta che si commenti in modo appropriato. Mi scuso ancora 🙏🏻
Elimina@Andrea - io opterei per l'incapacità di crearsi un'email e quindi un account. Chissà!
EliminaUrka volevo rispondere in anonimato ma Moz ha tolto l'opzione 🤣🤣🤣
Vabbè stasera la rimette 😉
Ciao
In effetti non è da escludere l'incapacità di crearsi un account. A questo punto si è autorizzati a pensare di tutto.
EliminaCiao :-)
Ahaha è vero, appena rimessa l'opzione (ma non sempre sarà così per le sere: se non ci sono, dopo il lavoro, lascio la chiusura agli anonimi, sorry).
EliminaEffettivamente (e rispondo all'anonimo, anche) la questione è spinosa.
Non capisco davvero, innanzitutto, perché non voler creare un account...
Inoltre, proprio il fatto che il sistema permetta o meno (o meno! a discrezione di chi gestisce!) di far commentare gli anonimi... significa qualcosa, no?
Significa che si conosce una sorta di problematica alla base di ciò.
Faccio un esempio: nella mia vita ho lavorato, e sto continuando a farlo (proprio in questi giorni tra l'altro) con i ragazzi. Dai bambini ai ragazzini, passando per i liceali. In 15 anni di questo lavoro TUTTI quelli che erano prevaricatori, bulli, scostumati, guappi, furbetti in negativo ecc ecc... giocavano (e giocano, o hanno a che fare col) calcio.
È il calcio a essere il problema? No, perché come sport è sempre una cosa ottima. Ma è il minimo comune denominatore tangibile di una tipologia di persone.
L'anonimato è lo stesso: l'ho sempre permesso, anche perché conosco spesso chi si nasconde dietro i messaggi (nel senso che, negli anni, venivano firmati in calce). È un problema? No.
Ma è il minimo comune denominatore dietro a chi prova a dare fastidio.
I motivi non serve nemmeno che li diciamo.
Moz-
@Andrea Sacchini
EliminaFaccio una premessa,in ogni contesto credo che il rispetto inizia davvero quando si smette di usare le etichette e si comincia a guardare le persone,fuori da stereotipi e luoghi comuni, altrimenti non se ne esce più e davvero perde senso ogni tipo di dibattito.
Facendo un riepilogo in base a tutti gli sviluppi avuti su questa pagina, leggo tantissime contraddizioni su chi sono gli "anonimi" .Da come sono descritti l'etichetta troll sembrerebbe la più appropriata .Ma perché i troll anonimi non si fanno un account ,magari impediti da problemi psicologici,pratici,di privacy ,motivi tra l'altro già sufficienti per non beffarli tutti .Già solo questo dovrebbe farvi fermare e riflettere piuttosto.
Ma la cosa più sconcertante venuta fuori è che queste "persone " spesso o quasi sempre sono troll,ma troll perché anonimi? Troll,a prescindere da quel che scrivono perché anonimi?Oppure troll perché non hanno un account?Oppure troll anche mettendo quel nome falso in cui non si riconoscono e che serve a qualcuno per riconoscerli a modo suo ,magari pure imitandoli in anonimo con una sigla in calce al commento?O ancora troll perché non sono allineati ad una certa "ideologia"? Boh, decidete bene in che postazione li catalogate e attenzione anche nel fornire occasione ai numerosi "adal 1274" con tanto di account ,nome e cognome, che possono precipitare qui adesso, dove l'unico loro interesse non è la lettura del post e un commento attinente,ma aggredire i troll, trollando a loro volta su chi un account e un nickname come loro c'è l'ha!
Scusate ma ancora mi ripeto,di cosa stiamo parlando?
Eludere una risposta ?Sig Sacchini vediamo se le è chiaro adesso , possono esserci anonimi poeti ,scrittori,anonimi con motivazioni di solidarietà umana che tu nemmeno immagini e di cui in primis te ne fai beffa,ci sono anonimi che proteggono e lavorano per migliorare i servizi di cui lei e tutti facciamo uso,tutelando non i propri interessi barricandosi nella propria stretta e unica veduta ,ma mettendo in primo piano "la persona" ,indipendentemente dal suo grado di cultura , dall'essere anonimi ,blogger,atei ,credenti etc..tutto anche per fermare una sorta di violenza persecutoria e diffamatoria sotto la luce del sole e in tantissimi blog ,dove grazie adesso anche al suo modesto contributo ha dato un occasione d'oro a chi riesce a fare un male di cui non si riesce ad immaginare oltre che fornirgli un appiglio per continuare a colpire .Risulterò banale e ripetitivo ,mentre tu sulla poltrona di casa tua, stai ad osservare con occhio attento tutte le dinamiche e le "complessità" dietro le guerre ,i conflitti e le vicende politiche, ti sfugge con quale "semplicità" avvengono forme di violenza a pochi passi dal tuo blog se non dentro a breve.
EliminaQuando su certe dinamiche pericolosissime non avete la più pallida idea vi inviterei al silenzio, potreste salvaguardare la tutela di altre persone.
La sua Sacchini è una politica nota,chiudere con il lucchetto chi non è allineato al suo pensiero , gli anonimi con nickname o senza sono dei disturbatori e troll a prescindere,non aggiungono nulla al suo blog ,non hanno proprio diritto di controbattere ,tranne un bel titolo quale metafora di "voce in capitolo "anonimi"?
Strano poi che proprio tu scrivi:
"Sì, lo so, la cosiddetta netiquette imporrebbe di rispondere a tutti, ma cosa vuoi replicare a chi ti scrive: "Sono d'accordo con te. Ciao"
Spero non sia un troll pure quell'anziana signora :) comunque la cosiddetta netiquette va a proprio piacimento si può infrangere a seconda la voglia o non voglia.. Sbaglio oppure è un'altra delle sue contraddizioni?Ma qui abbiamo avuto anche la dimostrazione di come un utente registrato sia stato preso d'assalto... intendiamoci Gravo qui non è anonimo ma è un troll!Non trova una contraddizione palese oltre che nociva in ciò che scrive?
Gli anonimi che arrivano sui barconi per caso li conosce tutti Sacchini o è un prenderci per i fondelli,dove * l'accoglienza è solo una parola acchiappa consensi e pura ipocrisia?Si è chiesto perché non un email di chiarimento in privato? Perché è una politica che non mi appartiene dietro le quinte e poi davanti a colpi di slogan, quando la discussione ,questa nostra discussione è stata aperta al pubblico e pubblicamente va chiusa!Senza anonimi ,troll ,disturbatori sociali o come li vuole etichettare,Moz è arrivato a moderare i toni verso chi non è troll,non è anonimo,e ha tanto di account.Come la mette lei Sacchini,riusciamo ad impedire questa forma di "massacro"tra umani anche attraverso insulti e diffamazioni con un inversione di tendenza o ne facciamo addirittura una propaganda??La lascio alle sue belle letture e grazie per averci dedicato un post tutto per noi "anonimi" ?
@MikiMoz
EliminaMikiMoz cosa resterà di questi blog(er).?
Non lo so ,di certo alcuni perderanno o forse già hanno perso in "interazioni "da diverso tempo, ritrovandosi nella morte stessa della comunicazione,non sarà evidentemente il loro interesse una visione più a 360' anche di chi ha vedute differenti.Pare abbastanza ovvio.
Anche con la dipartita dell'autore credo certi scritti nei blog vivranno in eterna memoria.La differenza la farà come e cosa hanno coltivato nei loro cuori e nella loro mente ,per il bene proprio e quello comune,magari il contributo maggiore lo hanno dato pure gli anonimi che ci hanno insegnato a stare in guardia anche da sé stessi,puntando un nemico fuori che era dentro!Chi vuole intendere ,intenda!
Scusatemi ma per adesso sono io a chiudere i commenti ,credo di aver esaudito dei punti che vi e mi riguardavano.Serena estate a tutti
Provo a rispondere io sulla questione. Ci sono utenti registrati che sono effettivamente disturbatori, ed è vero.
EliminaMa l'anonimato è la cosa che più di tutte scatena il peggio.
Ripeto: ho SEMPRE permesso agli anonimi di commentare perché all'inizio sapevo chi erano. Gente riconoscibile, amici miei reali che non avevano account Google e si firmavano. Lo stesso grafico del blog commentava così.
Poi però l'anonimato ha apertomle porte a hater e follie assortite.
Questo è.
In mia assenza ho dovuto chiudere. Oggi chiudo a singhiozzo.
Resta che non comprendo ancora il non voler farsi un account, anche fittizio, ma almeno per "fissare" una identità. Ad esempio, tu chi sei? Che ne so se i tre commenti di fila sono tutti tuoi o se hai scritto anche altro? Sei sempre tu?
Ecco. Io sono sempre io.
Se tu ti registrarsi, anche come John Smith, saprei di parlare con te, intavolare una discussione. È L'ABC.
Pertanto, come Sacchini, non comprendo il perché. Davvero, anche immaginando motivazioni non ne trovo...
Moz-
Da me possono passare anonimi omonimi avatar e quant'altro basta che si comportino educatamente, visto i precedenti, poi come Franco vado e commento un po' da tutti.
RispondiEliminaE poi... perchéilmionipotonenonvieneafarevisitadallasuaziettasemprevuoichetitirileorecchie?! 😂 Dai dai che scherzo,! 🤣
Sono proprio una vecchietta scema ma con ancora voglia di ridere e scherzare 💖
EliminaNonostante tutto...
EliminaEh, in questi giorni sono assente più che mai dalla blogosfera: tutta la giornata impegnato col Nerd Sumemr Camp e poi dal tardo pomeriggio lavoro alle riviste... Sarò più presente dopo agosto, credo!
EliminaMoz-
No problem lo sai, era solo uno scherzo e capisco, so com'è il lavoro che fai, che è simile a quello di mio figlio👍🤛
EliminaQuello ora lo faccio di sera, mentre tutto il giorno sono impegnato col campo estivo dei ragazzi! 😎🍹🌴🦩
EliminaMoz-
Nonostante il mio blog non abbia grandissimo successo, io continuo comunque ad aggiornarlo con nuovi disegno e, negli ultimi anni, anche video di gameplay di Splatoon 3 (ne ho messi letteralmente una MAREA!). Purtroppo ricevo pochissimi commenti o quasi nulla, però non mi arrendo.
RispondiEliminaMi permetto. Non sono i commenti che determinano il successo di un blog, possono contribuire. Google stesso conferma che i blog indicizzati sono valutati in base al contenuto. Il mio stesso blog è sul motore di ricerca ma è di sola lettura.
EliminaConclusione: avanti tutta se credi in quel che fai. Ciao
Ed è quello che farò. Nonostante tutti ci credo.
Elimina💚👋
EliminaHa detto tutto Farfalla.
EliminaTu pensa che anche qui - casi rari a parte, tipo questo - i commenti ormai latitano da tempo. Io stesso non sono più presente sul mio blog (nel 2024 lo avevo dovuto praticamente quasi mettere in standby) né sugli spazi altrui.
Non è dai commenti, OGGI, che possiamo valutare il successo di un blog... Forse un tempo sì.
Ma oggi no: i parametri cambiano in base a come gira il web.
Moz-
Vero, ma non capito perché ti scusi. Hai detto la tua, che male c'è? :-)
RispondiEliminaParli a me? Se è così grazie 😊
EliminaSi, dicevo a te :-)
Elimina👍😊
EliminaW le interazioni!
EliminaMoz-
Interessante analisi sul tema. I blog sono cambiati nel tempo perché è cambiato quello che interessa/piace fare al pubblico, e perché magari chi li cura si scoccia o non ha più molto da dire.
RispondiEliminaIo, nostalgico dei forum, che per me che li ho vissuti, restano la più bella struttura sociale per web, sono approdato ai blog perché c'era chi raccontava cose di mio interesse e mi permetteva di interagire... Quasi tipo un forum, con la differenza che qua un vecchio post con nuovi commenti resta nelle retrovie nonostante abbia delle novità. Inoltre, nei blog il dialogo è (era?) essenzialmente tra autore e singoli utenti, molto rari (rispetto ai forum) i confronti tra utenti senza la necessaria "moderazione" del padrone di casa.
Più comodo vedere un video divulgativo che leggere? Sarà, ma a me seccano i video con decine di tagli: mi trasmettono dilettantismo di comunicazione, scarsa preparazione di quello che si vuole dire, mentre nel blog pubblichi il tuo articolo quando è pronto, eventuali tagli e rifiniture non vanno in piazza.
Credo che i blog non saranno eterni dopo la nostra dipartita: a un certo punto la quantità di pagine ferme, abbandonate, non visitate perché saranno morti i contatti del blogger morto, saranno tali da richiedere una pulizia dei server per fare spazio ad altro. Se vuoi continuare a esserci anche tra cent'anni, pubblica un libro, cartaceo, perché la lettura digitale, in quanto tecnologia, potrà essere superata e cambiare in future, e la nostra opera non più compatibile per essere aperta e visionata su uno schermo.
Sì, i forum e i blog sono lande diverse. Il forum era molto più un confronto generico, c'erano i moderatori ma non era l'espressione di UN singolo, come invece è un blog.
EliminaQuanto a quello che dici, verissimo: per fortuna ho iniziato a mettere parte di me stesso su carta, che resta davvero ancora l'unica cosa eterna. Checché se ne dica.
Moz-
complimenti per il tuo blog Miki e non dar troppo conto a quello che scrive grovo, è un troll. Ce ne sono da sempre e sono fatti tutti con lo stampino. C'è chi li blocca, chi li nutre e chi li evita e c'è anche - come me - chi gli fa notare le corbellerie che scrive.
EliminaSe intendi Gravo, no, non è un troll. È una persona reale che scrive anche guest post per me.
EliminaMoz-
adal1274 alla facciozza tua viva Putin che combatte contro l'imperialismo americano!
EliminaTi piacciono le basi USA e le bombe di quei maiali degli americani?
Chi è adal1274? Un reatino demente che mi rompe le p**** da mesi ormai!
Vai adal1274 il padrone yankee ti ha preparato la scodella! Bau bau bau!
Non la buttiamo in politica qui, per favore. Anche internazionale. Sono argomenti che diventano tifoserie da bar, sporcano la bellezza delle cose.
EliminaMoz-
A me sembra molto più troll questo/a adal1274 che risponde a un mio commento senza dimostrare di averne letto tre parole di fila.
EliminaSì, effettivamente anche io comincio a sospettarlo visto come scrive e cosa scrive... 🤣
EliminaMoz-
Gravo sei pacato e corretto come sempre... ed eviti sempre il turpiloquio. Hai scritto un messaggio da provocatore da osteria quale tu sei. E chi ti ha detto che sono reatino? sono nato nelle marche.
RispondiEliminaPer piacere, evitiamo di alzare i toni.
EliminaGrazie 💪
Moz-
Tu e il tuo amicone Sacchini della sinistra neoliberale PD guardatevi allo specchio prima di parlare!
EliminaPer quel codardo di Andrea Sacchini
EliminaVisto che sul tuo blog mi ignori volutamente mi spieghi cosa c'entravano con l'ambiente Democrazia è Libertà - La Margherita e Democratici di Sinistra? Nel mio comune questi due squallidi partiti hanno devastato e cementificato tutto il verde!
In tutta la provincia di Rimini questi farabutti ne hanno fatto di tutti i colori contro l'ambiente e TU caro Sacchini negli anni '90/2000 votavi questo letame!
Poi venne il PD...
Nel mezzo criminalità, sfruttamento dei clandestini, guerre e altre porcherie della sinistra neoliberale di cui voi fate parte!
Ti ricordo il vostro Premier D'Alema nel 1999!
EliminaVergognatevi!
Ho chiesto di non buttarla in politica né di alzare i toni.
EliminaSe altrove non si trova terreno di scontro, non è qui che bisogna cercarlo, assolutamente. Risolvetevela in privato, via mail, social, su altri blog se ve lo permettono... ma non sul Moz O'Clock, grazie.
Moz-
io la chiudo qui caro Gravo. Considero Putin un criminale di guerra e considero Trump un presidente autoritario. Mai stato a suo favore. Ti consiglio di moderare i toni e la prossima volta che mi dai del demente in un forum pubblico ne pagherai le conseguenze.
RispondiEliminaInvito nuovamente tutti alla calma, per rispetto mio e del mio blog.
EliminaGrazie.
Moz-
Caro adal1274 dopo che per mesi e mesi mi infami continuamente dandomi del troll vuoi denunciarmi? Proprio tu? Ieri sia dal tuo amico sia qui mi hai provocato gratuitamente.
EliminaNon ti preocupare non ci sarà una prossima volta.
Ho detto BASTA.
EliminaCOSA NON SI RIESCE A CAPIRE?
BASTA. non dovete parlarvi più qui!
Moz-
Gravo sei imbarazzante
EliminaProprio come te che scrivi queste cose solo in forma anonima, dopotutto... 🤓
EliminaMoz-
Miki ma non è che potresti moderare il blog? magari cancellare i messaggi di Gravo e anche i miei se vuoi basta che questo "foraggiamento di troll" abbia fine.
RispondiEliminasono disposto pure a farmi bannare
Io con questo signore sono disperato! Ancora con questa infamia del troll? Ti rendi conto che da mesi mi stai infamando?
EliminaFacciamo così se almeno qui non mi dai del troll la finisco all'istante e ci diciamo ADDIO per sempre!
Va bene?
ADDIO adal1274
Ecco. Basta che la smettiate da soli, non serve che io moderi niente se siete mediamente intelligenti e rispettosi.
EliminaDiscorso chiuso, non fatemi tornare sull'argomento e non replicare ulteriormente, grazie.
Moz-
miki sei responsabile dei messaggi che vengono pubblicati allo stesso modo di come certi individui dovrebbero esserlo per quello che scrivono
EliminaAppunto, non per qualcosa né per difendere persone, sei stato tu il primo a intervenire, COL TUO PRIMO MESSAGGIO SU QUESTO BLOG, contro un altro utente. Senza conoscermi, senza che ci fosse motivo, dando del troll a una persona che invece scrive per me.
EliminaDovevo moderati? Ho pensato che tu fossi abbastanza maturo da finire col mio invito a calmarvi.
Moz-
senti non me ne frega niente se grovo scrive per te. é un provocatore e tale resta. Non serve il tuo imprimatur per capirlo
EliminaSenti, non me ne frega niente delle cose che ALTROVE hai con lui. Qui non le dovete portare. Sei intervenuto tu per primo, contro di lui, senza motivo.
EliminaNon mi interessa di altro e stai facendo tu la figura del troll che ancora insiste nonostante stia invitando a smetterla. Ci siamo capiti?
Moz-
Io ho solo detto che secondo me è un troll perché si comporta come tale oltre ad avermi dato del demente qui e altrove.
EliminaMa come cazzo lo gestisci sto blog? in 30 anni che li frequento non mi era mai capitato uno peggiore di questo. Non ci scriverò più e risparmiati pure di replicare
Intervengo solo per dire che ti ho dato del demente solo una volta e assolutamente non di più mentre da te ho ricevuto valanghe di troll.
EliminaDopo tante offese ho risposto.
In questo blog sono sempre stati ben accetti tutti... Piuttosto non ho mai visto un blog così aperto e socievole...
Negli anni in questo blog hanno scritto piddini, leghisti, grillini, no-vax, europeisti, comunisti, cattolici, gay, animalisti, complottisti, pacificisti, centristi... Una realtà dove convivono pacificamente tutti 🤩
a quanto pare sono ben accetti pure i provocatori
EliminaAdal ma fosse la Madonna che non ci scrivi più 😆
EliminaLo gestisco così da 18 anni e solo tu ti sei lamentato... torna volentieri da quelli che frequenti da 30 anni (Ma li hai inventati tu i blog ahaha) e qui non farti più vedere, grazie 🧡
Moz-
Per favore fai tornare Max! "L' osservatore veneto dei blog!" Non ho capito perché ha lasciato la blogosfera ☹️ nell'analizzare voi blogger era il migliore...
RispondiEliminaPosso provare a dirgli di passare, credo abbia perso del tutto interesse sui blog, da quando la blogosfera si è ammobiliata... Lo trovi su Fb comunque! 💪🤩
EliminaMoz-
Gli ho scritto e mi da detto questo:
Elimina"Digli che ho tifato per lui😁 nella diatriba con Alberto (?) .
Mi riferisco a Gravo.
Per il resto voglio starne fuori , nel senso che avrei da dirne , ma come hai scritto te mi sto disinteressando ai blog.
Oggi parto per le ferie , vediamo se c’ho voglia di commentare nei prossimi giorni.
Vediamo .
Buona estate Michele"
Moz-
Grande Max! 🤩
EliminaMi mancano le tue osservazioni argute sui blogger...
Buona vacanza!
Dai, probabilmente in un attimo di relax passerà a trovarci!
EliminaLui sicuramente arguto, come - come gli dico spesso - a volte parte in quarta coi paraocchi, preso dalla foga ;)
Mi ricorda qualcuno :p
Moz-
😎
RispondiElimina;)
EliminaMoz-
Un blog è come "il giradischi dell'Internet". Quell'oggetto che appare sorpassato dal tempo e dal progresso, ma che conserva un suo insolito fascino agli occhi delle persone.
RispondiEliminaSì, lo penso anche io. Saranno vintage ma non passeranno mai di moda davvero 💪🤩
EliminaMoz-