Oggi parliamo di leggende metropolitane: storie urbane che girano da anni e coinvolgono spesso anche la nostra amata cultura pop, dalla televisione ai videogiochi.
Ci siete mai cascati? Avete mai creduto a qualche racconto simile?
Solitamente queste storielle hanno risvolti sopra le righe, tra l'inquietante e l'ironico: fanno leva su paure primordiali ma portate nella società attuale - come ad esempio quella sull'ambulanza nera (QUI) - o giocano su concetti tanto semplici quanto inafferrabili.
Possono essere mondiali, nazionali o addirittura locali; si propagano come barzellette, e sono proprio fatterelli da raccontare tra amici (QUI una lista delle più famose, in ogni categoria); cose che siamo pronti a giurare di aver vissuto (magari di striscio, o viste da nostro cugino - anche se non abbiamo zii), piccoli glitch ancestrali in un mondo ipermoderno.
E voi? Ci siete mai cascati?
Oppure ancora... avete mai vissuto davvero una leggenda metropolitana?
Raccontatemi tutto e ne parliamo assieme!

Io no non ci ho mai creduto!
RispondiEliminaBeh ottimo davvero... specie negli nni '80 e '90 non era difficile cascare in certe storielle! :)
EliminaMoz-
Forse esula dallo specifico del post, comunque quand'ero bambino raccontavano che:
RispondiEliminaSe i pipistrelli ti si attaccano alla testa devi rasarti i capelli perché hanno una specie di colla o chissà che sul corpo che li rende appicicosissimi.
Non bisogna toccare le ali delle farfalle perché toglieresti una fantomatica polverina che è quella che permette loro di volare.
Bere acqua dopo aver mangiato un gelato fa male.
Tutte cazzate, ovviamente, ma da bambino ci credevo.
Quella della farfalla che se la tocchi ... muore, credo sia riferita alle falene e a farfalle particolari. Una volta ne ho toccata davvero una per sbaglio, in modo veramente leggerissimo, l polverina sulla mano c'era e questa non volava più :o
EliminaQuella del gelato la raccontavano anche a me!! L'avevo rimossa!
Moz-
Dalle mie parti c'erano queste farfalle grigio-marroncine, un po' tristi, le chiamavano farfalline del grano o del mais, vatti a ricordare, la "leggenda" era riferita a loro nello specifico.
EliminaOddio non conosco questo tipo di insetto ma mi hai ricordato una cosa che non vedo da tempo: quegli insetti fatti tipo di... cenere!
EliminaChi li ricorda??? 😱🤔
Moz-
Non particolarmente, ho comunque scritto un libro di novelle impostate come presunte leggende, anche metropolitane :)
RispondiEliminaE non ci dici né il titolo né dove si può comprare? Io lo leggerei volentieri!
EliminaInfatti, puoi spammare il titolo liberamente!^^
EliminaMoz-
L'anonimo di prima sono io, scusa Mikimoz per l'errore, visto che ci conosciamo da anni.
EliminaNessun problema, Leo! ;)
EliminaMoz-
Aspettate che vi posto il link: https://stampiamoiltuolibro.it/prodotto/tra-realta-e-incanto/
EliminaMiki ti ringrazio, approfitto della tua gentilezza (scusa magri l'off topic) per condividere anche con gli altri ragazzi questo mio articolo di storia della televisione: https://www.ilsipontino.net/anime-satellitari-la-primissima-invasione-giapponese-sulla-pay-tv/
EliminaFai bene, io purtroppo non ho ancora modo di leggerlo :(
EliminaMoz-
Tranquillo, quando avrai tempo, davvero, senza fretta :)
EliminaDevo inviare dei progetti per l'associazione, sti giorni (motivo per cui prima ero connesso con un altro profilo XD)
EliminaMoz-
Eh! Io invece scuola la mattina e di pomeriggio a preparare le lezioni. Oggi mi sono messo a studiare il romanzo giallo, Camilleri e Montalbano, assieme gli Assiri e alla dinastia babilonese. Cosa non si farebbe per i propri pupilli XD
EliminaMi sembra giusto 💪😉
EliminaMoz-
In un campo incoltivato vicino dove abitavo una volta si diceva che in un periodo imprecisato tra fine anni Ottanta e primi anni Novanta un bambino morì inghiottito dalle sabbie mobili... Siccome in estate quel campo era pieno di canneti ci credevo sul serio... Ho cercato informazioni e non risulta da nessuna parte in evento del genere soprattutto perche nella mia zona non ci sono sabbie mobili.
RispondiEliminaEsatto, hai citato un argomento importante: il controllo delle fonti. All'epoca molti davano per scontato che era successo, e basta. Ricordo quando si diceva della zingara che aveva tentato di rapire un bambino in un certo preciso supermercato... poi vai a vedere e la cronaca non ne parla.
EliminaPer inciso, però, a volte è successo che notizie fake siano state rilanciate dai giornali XD
Moz-
Io non escluderei che quel bambino non sia stato inghiottito da sabbie mobili ma rapito per finire in un losco e tenebroso collegio gestito da laidi frati e suore ultra settantenni... 😱😅
EliminaAhahaha ossia ancora più horror di qualunque incidente in natura.
EliminaMoz-
Mi ricordo sempre di voci riguardanti qualche sub ritrovato in montagna perché pescato da qualche canadair che pescava acqua per poi riversarla sugli incendi boschivi. Sarà stato vero? Chissà..
RispondiEliminaAhaha sì!!! Ricordo! Ma sai che secondo me forse nella storia UNA volta sarà anche successo, poi era talmente surreale come cosa che la notizia l'hanno "sparsa" per ogni incendio possibile XD
EliminaMoz-
Beh, ammetto che da piccolo ho creduto che davvero c'era chi regalava ai bambini delle caramelle con la droga per farli diventare tossicodipendenti ;-)
RispondiEliminaPer prenderti e darti ai pedofili e toglierti gli organi questo era ed è sempre vero.
EliminaC'è una storia di Spider-Man, credo 1979, dove alcuni spacciatori danno droga fuori da una scuola elementare o media. Ma non so se gratis (cioè... chi glielo fa fare? 😅)
EliminaQuanto al rapimento, rispondendo all'anonimo, se fosse vero ci sarebbero le cronache a raccontarlo. Oggi è difficile che possa succedere di rapire qualcuno... e anche all'epoca era una leggenda, appunto. Puoi pescare da paesi senza controllo e rischi fuori dalle scuole italiane? 😅
Moz-
Quella delle caramelle drogate, come delle bottigliette di succhi di frutta stappate e abbandonate con dentro droga, le sapevo anche io... Ora al massimo trovo bottiglie di plastica, bicchieri usa e getta, o coppette di gelato... abbandonati per strada o su un muretto dai poco educati "millenials"... 😒
EliminaEh, eppure noi siamo stati molto molto più sporchi. Ricordi com'erano prima le strade? Si buttava a terra di tutto... era quasi un'emergenza.
EliminaComunque, ogni tanto si sentono davvero notizie di matti che manomettono succhi di frutta e simili...
Moz-
Non so altrove ma qui prima c'erano più bidoni della spazzatura pubblici, sebbene non differenziata; ora se prendi una consumazione al volo e la mangi/bevi camminando, quasi certamente ti ritrovi con un rifiuto e senza un contenitore dove conferirlo. Ci sono dei "cestini" comunali per la differenziata, ma troppo piccoli e insufficienti nel periodo del turismo estivo.
EliminaPrima si era sporchi per inciviltà, oggi per carenza di punti di conferimento e pigrizia nel raggiungere quei pochi probabilmente pieni.
Considera che in Giappone i cestini nemmeno esistono...
EliminaPrima eravamo incivili, sì. Io oggi vedo molte meno robe a terra (lattine, carte di patatine, cicche di sigarette) prima era un continuo e la gente buttava tutto senza pensarci.
Moz-
In Giappone c'è una mentalità civica molte volte migliore di altre. 🇯🇵
EliminaMolti più sporchi nel passato pensavo di meno a situazione di ambiente pubblico lo sporco c'è tantissimo ed è peggiorato dovunque lo si trova non c'è strada, marciapiede, terreno, piazza che si totalmente privo di rifiuti piccoli e grandi.
EliminaSe era peggio vuol dire che si vedevano sacchi di immondizia accumulati a fare le montagne?
Parli per il Sud o per tutta la nazione?
*sia
EliminaPer tutta la nazione: si era molto meno attenti prima. Si buttavano continuamente carte e non solo a terra.
EliminaMoz-
A parte quanto già raccontato nel post del 2017, ricordo un altro episodio che forse qui non ho mai raccontato: quando abitavo a Bari, girava voce che parcheggiando davanti a un losco negozio poco oltre il mio portone ma di fronte, che vendeva bibite all'ingrosso (almeno così sembrava, nessuna insegna, all'interno mai una luce accesa...), ci si ritrovava entro il giorno dopo con le ruote bucate o squarciate perché un'auto lì davanti:
RispondiElimina1) toglieva visibilità al negozio,
2) complicava il carico e scarico da parte del fornitore (e di pagarsi un cartello di passo carrabile non se ne parlava).
Evitavo sempre quel posto per parcheggiare, dato che la spesa per un set di pneumatici non era esattamente nei miei programmi, ma vedevo altri che parcheggiavano tranquillamente, e nella via non si sentiva mai di questo fantomatico "bucagomme" che avesse colpito ancora...
Alla fine, un giorno che davvero non avevo testa per cercare parcheggio, posteggiai davanti al negozio e non successe nulla.
Quando poi rividi chi mi aveva avvisato di non parcheggiare lì, e gli raccontai quanto non mi era successo, lui: "Avrà cangiàto lu padrùne!" 😅 ("Sarà cambiato chi gestisce il locale!"), quindi per lui, sebbene non sia mai stato in grado di farmi nomi di vittime del "bucagomme", succedeva davvero prima che arrivassi io...
Eheh, vedi... poi c'è una giustificazione a tutto!
EliminaSuccedeva... prima. Ma succedeva. Anche se non era mai successo.
Oppure magari sarà successo sai cosa... che il tizio avrà minacciato di tagliare le gomme a qualcuno che faceva lo stronzo, e da lì la leggenda.
Moz-
Qualcuno qui conosce i vecchi film di Godzilla? Ebbene, per molto tempo io ho creduto davvero alla leggenda metropolitana secondo cui nel primo film King Kong vs Godzilla (non la versione recente ma una fatta negli anni 60) esistono due finali: uno girato per il mercato giapponese dove vince Godzilla e uno girato per il mercato americano dove vince Kong.
RispondiEliminaScopro adesso questa storia... bellissima!! **
EliminaChe poi, non è nemmeno così astrusa visto che finali alternativi o situazioni diverse a seconda dei paesi esistono. vedi Kill Bill: in Giappone non c'è la censura del b/n nelle scene cruente contro gli 88 Folli.
Moz-
La filmografia di Godzilla è piuttosto ricca, non escludo esistano davvero due film simili con soltanto i finali differenti.
EliminaInfatti, ci ho pensato anche io!
EliminaMoz-
Il Mereghetti convalida la storia del doppio finale, a seconda del pubblico cui era destinato il film vinceva o Godzilla o Kong.
EliminaInteressante davvero questa cosa...
EliminaMoz-
onestamente nella vita reale non me ne ricordo, ma può darsi che da piccolo ci sia cascato... però nei videogiochi sì, specialmente ho creduto che "Mew si trovava sotto quel maledetto furgoncino"!
RispondiEliminaI videogiochi effettivamente sono pieni zeppi di queste cose, una nuova frontiera, affascinante.
EliminaPer non parlare del web 😱🔥
Moz-
Videogiochi da cabinato: negli anni 80 c'era la credenza che, terminato *qualunque* di essi, si vincesse un'altra partita da giocare.
EliminaCosa relativamente vera, per esempio in Ghost'n Goblin, ma a mia memoria ho visto sempre un "insert coin" dopo la sequenza di conclusione dell'ultimo livello.
Che poi... a che pro vincere un'altra partita a una cosa che hai appena concluso? :o
EliminaMoz-
Bella domanda... Forse era l'unico premio pensabile da parte di un videogioco... Del resto non era una slot machine che facesse vincere soldi.
EliminaSì, infatti...
Eliminasarebbe stato bello ottenere tipo un codice per ricevere un regalo, o qualcosa del genere, ma mi rendo conto dell'impossibilità.
Moz-
per il momento non ci sono cascato
RispondiEliminaBeh... ottimo!!
EliminaMoz-
Non so se possa far parte della categoria, ma io alla storia che la Grande Muraglia Cinese si vedesse dallo spazio per un po' ci avevo creduto. Poi sono andato nello spazio e ho visto che non è così.
RispondiEliminaSono Iuri comunque, anche se a quanto pare Google non vuole che si sappia.
EliminaIuri Gagarin, direi! :)
EliminaMa sul serio: si vede o non si vede?
Moz-
Non si vede, è ufficiale.
EliminaMa veramente come cazzo gli veniva di dire allora che si vedeva? 😆😆😆
EliminaMoz-
Mi accodo a chi credeva alla Muraglia Cinese vedibile dallo spazio anche se, a mia discolpa, me l'aveva detto la maestra delle elementari (ergo, "doveva" essere vero).
RispondiEliminaSulle altre leggende metropolitane, una breve rassegna personale:
- su un quotidiano locale comparve la storia della zingara fermata all'ultimissimo dopo aver rapito un infante in un supermercato, dove lavorava mio fratello. Avendo quindi la possibilità di un testimone oculare, gli chiesi se fosse vero (già sapevo che era, appunto, una leggenda) e lui e i suoi colleghi risposero affermativamente anche se l'episodio doveva essere accaduto dopo il loro turno, giacché nessuno vi aveva assistito ma d'altronde... "se l'ha scritto il giornale, sicuramente è successo!" (sic!)
- sempre il medesimo quotidiano per un'intera settimana di agosto (7 giorni 7) nella cronaca locale comparve una serie di articoli da mezza pagina/pagina intera su un proprietario di una discoteca di cui all'inizio non si avevano più notizie, poi che era stato ricoverato in ospedale avendolo qualcuno trovato in un fosso "che gli mancava un rene" (cit.) ed infine... era tornato tranquillamente a casa dopo essersi concesso una breve vacanza fuori regione!!
- sempre d'estate ma a Studio Aperto, servizio con tanto di immagini di una pantera nera che si aggirava a Bari (mi pare) fra terrazzini, giardini e cortili, suscitando legittima paura; ricordo che in famiglia ci guardammo sgomenti per la faccia tosta di aver ripreso... palesemente un gattone nero (e nemmeno così grande) per montare su una pseudo notizia del genere
Una volta però un felino era fuggito sul serio, dando verità alla leggenda !^^
EliminaStudio Aperto ha spesso dato notizie da tabloid, oggi non più ma effettivamente manca un po' quella meraviglia di notiziari così. Sullo stesso canale ricordate lo gnomo armato di ascia? Ecco.
In ogni caso, fino agli anni Novanta i giornali potevano davvero essere senza regole e scrivere di tutto, ma non per colpa loro: era difficile informarsi a loro volta e le bufale dietro l'angolo.
Moz-
Ricordo ancora Salvo Sottile a intervistare gente a caso del posto perché commentasse la notizia dello sposo che abbandona la sposa sull'altare avendo scoperto che lo tradiva col suo migliore amico, ovviamente testimone di nozze, e svelando il fattaccio a tutti i presenti al matrimonio :-)
EliminaQuesto però infatti è successo davvero, no?
EliminaMoz-
Che io sappia è una leggenda... a meno che non sia capitato in ogni dove d'Italia e coi medesimi particolari...
EliminaÈ successo ultimamente mi pare... questa estate.
EliminaMoz-
Non faccio fatica a credere che, a furia di ascoltarla (io la sentii la prima volta ancora nel millennio scorso, per dire), magari qualche futuro sposo si sia trovato nella medesima situazione di tradimento e l'abbia resa reale, tipo la raccolta di tappi di bottiglie a scopi benefici
EliminaEsatto, questo succede: spesso la realtà riesce a superare la fantasia.
EliminaMoz-
nel Videogioco psone Road Rash 3D si diceva che alla fine la tipa si spogliava completamente(tra una gara e l'altra era mezza nuda) Fini il gioco con parecchia fatica va ovviamente non era vero. Gran gioco comunque.
RispondiEliminaAhaha, che poi c'è il famoso World Miss '96 dove la ragazza si spoglia davvero :)
EliminaMoz-
Uhm ricordo la possibilità di sbloccare Gotenks in Dragon Ball Final Bout dopo aver terminato il gioco per tre volte al massimo livello di difficoltà, così come Pilaf. Ricordo anche la leggenda sulla possibilità di resuscitare Aerith in Final Fantasy VII, oppure la possibilità di evocare Bahamuth in Kingdom Hearts.
RispondiEliminaLa morte di Aerith è stata così un duro colpo per tutti, ai tempi di FF7, che ci credo siano nate leggende a riguardo...! :o
EliminaMoz-
Tanto in Kingdom Hearts l'hanno fatta resuscitare, quindi E vissero felici e contenti XD
EliminaAhaha giusto
EliminaMoz-
Tra le leggende metropolitane a cui credevo da piccolo, c'era il "pulmino nero dove ti prendono gli organi" e ci veniva detto per non allontanarci troppo quando andavamo a giocare fuori.
RispondiEliminaEheh la famosa ambulanza nera: mia cugina ne era convinta e terrorizzata. Con tanto di avvistamenti riportati dalla gente...!
EliminaMoz-
Ma lo sai che dell'ambulanza nera Miki ne ha parlato in un vecchio articolo?
RispondiEliminaÈ linkato nel post, peraltro :)
EliminaMoz-
Gli Egizi, I Maya e gli altri popoli precolombiani erano popoli alieni, o si sono sviluppati grazie a questi, le piramidi erano astronavi o portali per dimensioni e mondi interdimensionali....
RispondiEliminaUna costante di ogni complottismo spruzzato di new age... che è pure affascinante, eh^^
EliminaMoz-
Dimenticavo le leggende metropolitane a tema calcio cui ho creduto per diverso tempo:
RispondiElimina- il portiere non può segnare tirando dalla propria metà campo (invece un giocatore di movimento sì, chissà poi perché); variante: il gol è però valido se il pallone rimbalza almeno una volta nella metà campo avversaria ma fuori dall'area di rigore
- se il portiere fa rimbalzare tre volte il pallone in area di rigore, tutti i giocatori devono uscirne (non ti dico le reti subite da chi era convinto che esistesse davvero questa regola)
- Mondiali 1954 - 1; l'Ungheria perse la finale non tanto per aver fatto giocare Puskas ancora non al meglio bensì perché l'allenatore Sebes schierò il genero, pare scarsissimo (in realtà già all'epoca si sapeva che era una frottola, giacché l'unica figlia del CT aveva qualcosa come 12/14 anni, solo che Brera la propalò per decenni in Italia)
- Mondiali 1954 - 2: il sorteggio dei gironi della fase finale avvenne prima formando i gruppi e poi, all'interno delle 4 squadre così riunite, scegliere le 2 teste di serie che non si scontravano fra loro; quando la FIFA scelse la Turchia e non la Germania, i tedeschi chiesero l'inversione dei ruoli (la richiesta era vera ma la scelta delle teste di serie avvenne, come sempre, prima del sorteggio)
- Mondiali 1966 - 1: nella nefasta sfida contro la Corea del Nord, Bulgarelli, non al meglio, dovette uscire per un contrasto con un difensore avversario (in realtà fu Bulgarelli a entrare duro e rimanere a terra)
- Mondiali 1966 - 2: Pak Do Ik era un dentista (invenzione dei giornali italiani per ricamare sopra gli Azzurri usciti per mano di "non" calciatori: Ik era un istruttore di ginnastica)
- Mondiali 1966 - 3: i nord coreani al ritorno in patria furono arrestati per aver gozzovigliato dopo la vittoria contro l'Italia; unico a scamparla proprio Pak Doo Ik che non aveva festeggiato perché fermato a letto da una congestione (nel 2010 un'emittente inglese fece un documentario recuperando i reduci dell'impresa e tutti smentirono questa storia)
- Duckadam (romenizzato all'epoca in Ducadam), l'eroe di Siviglia che parando 4 rigori fece vincere alla Steaua la Coppa dei Campioni sul Barça, fu punito, su ordine del figlio di Ceasescu per aver rifiutato il premio governativo di una Dacia, preferendo un'auto occidentale messa in palio dai tifosi del Real, spezzandogli le mani (effettivamente il portiere sparì per mesi dalle scene sportive, tant'è che fra i pali ci andava Lung, ma Duckadam era fra gli spalti durante l'Intercontinentale; nonostante il racconto circolasse moltissimo in Romania - lo sentii anch'io quando vi recai in gita - lo stesso Duckadam in una trasmissione dell'allora TMC l'ha smentito, affermando che ebbe problemi alla circolazione delle braccia, tanto da abbandonare la carriera attiva e definendo Ceasescu padre "un patriota che negli ultimi anni si era un po' lasciato andare).
Dimenticavo i due "sempreverdi", che hanno resistito per decenni:
Elimina- un rigore deve essere sempre ripetuto, anche (e specialmente) se trasformato, qualora il portiere si sia mosso prima del tiro (detta pure in un servizio targato RAI)
- prima di battere una punizione bisogna attendere il fischio dell'arbitro, se la squadra in difesa ha chiesto di fare la barriera (letta pure sul quotidiano regionale, sottolineando la dabbenaggine di una squadra che, per il cronista, aveva subito rete proprio per non aver chiesto di sistemare il muro!!)
Purtroppo son tutte cose fuori dalla mia portata... per me potrebbero essere vere; geniale quella del dentista. Informazione manipolata.
EliminaMoz-
Le "leggende" regolamentari sono autentiche fole, per quanto, come scritto, alcune riprese anche da giornalisti; sugli aneddoti sono quasi certo che si trattino di fantasie per Pak Doo Ik e Duckadam (specie quest'ultimo: non vedo il senso nel 2007 a TMC, a regime caduto da qualche lustro, di smentire la versione "popolare" del suo malanno); per il resto siamo come sempre nel campo di a chi voler credere. ;-)
EliminaBeh, ma la realtà, la verità, può essere una soltanto^^
EliminaMoz-
Vero, però a volte o ci sono pochi testimoni diversi dalle parti interessate o queste stesse a volte s'inventano versioni "di comodo". P.es., Duckadam ammise che, a furia di dover smentire la storia che lo riguardava, arrivò per sfinimento per qualche tempo ad avvalorarla.
EliminaBeh, tu pensa che Pelù, a cui attribuivano la sigla di Jeeg, alla fine l'ha cantata davvero :D
EliminaMoz-
Ai tempi della mia gioventù, per farmi stare buona e quieta, mi minacciavano di mandarmi in unione sovietica, dove i comunisti mangiavano i bambini.
RispondiEliminaQuando nel 91 è diventata Federazione Russa ho tirato un sospiro di sollievo. Ero salva.
Che gusti sti comunisti? 🤣🤣🤣
Abbraccio siempre ✊
Ahahaha un'estremizzazione del collegio, in pratica.
EliminaImmagina un collegio gestito dai sovietici XD
Moz-
🤣🤣🤣
EliminaRicordo che era soprattutto il prete che faceva catechismo. Na camurria, dicono al mio paese. Buona serata 💚👋
EliminaAhaha pensa che oggi magari le storielle riguarderebbero proprio i preti... nuovo pericolo per i bambini XD
Eliminamoz-
🤣🤣🤣 Buon fine settimana 💚👋
Elimina💪💙
EliminaGrazie, altrettanto!
Moz-
Mai cascato mai vissuto, anche se ricordo che una volta da piccolo in campagna ci ritrovammo su una strada, famosa per questo, in salita da cui si scendeva, magnetismo inspiegabile.
RispondiEliminaEravate ad Ariccia? Ma so che c'è almeno un'altra strada con questo particolare effetto ottico
EliminaDovrebbe essere anche in Puglia... è una sorta di effetto ottico...
EliminaMoz-
A Roma ricordo per ora solo due leggende della mia giovinezza:
RispondiElimina- a via del Corso c'era un famoso negozio di jeans di cui si diceva che nei camerini c'erano delle botole per far sparire le ragazze.
- Per mesi o forse anche un anno, ci sono stati avvistamenti di un puma a Massimina, quartiere di campagna. Mai beccato. La cronaca de Il Messaggero ne parlava, ma non ho trovato tracce online.
Ciao Livia guarda, non c'entra niente col puma, ma sai che anche io cerco da anni notizie su un caso di cronaca avvenuto nell'estate del 2004 di cui non trovi alcuna traccia sul web? Riguarda la scomparsa di un'artista, se non erro norvegese o finlandese, Djarka, che viveva in Italia col marito. Non ricorod esattamente il luogo i scomparsa, ma entrambi i coniugi erano artisti e un giorno la ragazza scomparve misteriosamente, per poi essere trovata morta in un bosco. Del caso se ne occupò Chi l'ha visto? all'epoca condotto ancora da Daniela Poggi. Non c'è neanche per sbaglio una vecchia notizia, un articolo. Non so, mi incuriosiva quel caso, anche perché sono un giornalista di cronaca nera e volevo avere ulteriori info, ma niente...
Elimina@Livia: leggenda bellissima questa, si diceva anche di un negozio di Pescara... tu pensa che tale leggenda è diventata la trama di una puntata di City Hunter (uno dei primissimi episodi!).
EliminaIl puma, o tigre, o pantera... grande classico... fino a quando poi non è successo davvero (poche estati fa... ma scappato a un boss XD)
@Marco: incredibile questa cosa. Si saranno avvalsi del diritto all'oblio??
Moz-
Sì può anche darsi, poi ricordiamo che era il 2004, non tutte le notizie di allora saranno state salvate.
EliminaInfatti questo è un altro problema: sul web, specie quel web 1996-2010, non tutto si è salvato. Tantissimo è andato perduto!
EliminaMoz-
Hai ragione, tipo da anni io cercavo un mago che guardavo su Tele A (canale locale casertano) sto parlando di Mago Gardelio, un santone laico esorcista. Ebbe una certa fama tra il 2001 e il 2002, tanto da essere intervistato anche sulla Rai nel programma Sciuscià (La puntata Satana ha i boxer rossi). Se non erro venne anche invitato a Porta a porta in una puntata in cui parlava della sua esperienza di esorcista. Faceva preghiere, riceveva telefonate in cui i clienti chiedevano preghiere di liberazione da fatture, possessioni ecc. All'epoca avevo 14 anni e mi faceva paura, ma i suoi video al giorno d'oggi fanno davvero tenerezza. Per anni di Gardelio si persero le tracce, dovetti chiedere nel forum di TVPedia Zap Zap TV informazioni, poi fortunatamente vennero postati anche alcuni video tra Youtube e Dailymotion. Peraltro anche un sito internet sul trash napoletano ne parlò, questo: https://www.gennarodauria.com/forum/il-mago-gardelio-vt694.html?amp;sid=3e6d9878f14b947f1a6f7c56b512779f ma vi assicuro che per anni non si trovava niente sul web, vabbé... magari perché semplicemente non ricordavo il nome, lo ammetto XD
EliminaCapisco benissimo, sai?
EliminaSpesso considera che anche noi tra dimenticanze o falsi ricordi / ricordi distorti... possiamo fare confusione. E questo complica.
Moz-
Miki scusa ero io, non mi ero loggato XD
RispondiEliminaNo prob, figurati.
EliminaComunque pensavo: sui quotidiani dell'epoca qualcosa ci sarà... quelli non puoi cancellarli :)
Moz-
Cartacei però, bisogna vedere cosa si trova online su Repubblica o Corriere (a pagamento)
EliminaSì, che sia a pagamento o meno (le biblioteche pubbliche potrebbero avere una raccolta di quotidiani)
EliminaMoz-
Toh, cercando meglio sul puma di Massimina ho scoperto che accadeva nell'86, mentre ero convinta fosse ai primi '90. Mi è uscito un articolo:
Eliminahttps://archivio.unita.news/assets/main/1986/10/18/page_014.pdf
e, più avanti, un saggio sulle bufale che ne parla a pag. 18:
https://www.edizionilapis.it/media/download/9788878748118%20Estratto%20Bugie%20bestiali.pdf
Purtroppo non ricordo nulla sulla sparizione di questa Djarka che dice Marco, l'unico caso vagamente simile sembra quello di Romina Del Gaudio...
Poi la storia è diventata realtà quando si perse davvero un grande felino di un boss XD
EliminaMoz-
Io avevo creduto alla storia che la nostra zona in Puglia è strapiena di parrocchetti verdi a causa del ribaltamento di un camion che li trasportava. Qualcuno continua a sostenere che è vero ma a Roma ho trovato tanti parrocchetti e pare che il camion si sia ribaltato anche lì da quel che dicevano alcuni romani con cui ho interagito.
RispondiEliminaVedi tu, da pugliese (almeno per metà) mica sapevo di questa cosa!! Fighissima!!**
EliminaMoz-
Io la conoscevo avendo visto un servizio tv (guardato chissà quando e su quale emittente, e colla memoria un po' ballerina) che sosteneva il proliferare di parrocchetti perché fuggiti/lasciati liberi da un allevamento, i quali, privi di predatori, avevano iniziato a riprodursi nel Veneto, o in una determinata provincia, a ritmi incalzanti.
EliminaC'è una cosa analoga con le vipere...
EliminaMoz-
Ora che mi sovviene (se n'era parlato nel post precedente): c'era una leggenda metropolitana che pensavo fosse tale ma invece era tutt'altro. Parlo del sosia d Pippo Franco scovato per sostituire l'artista ucciso mentre rubava noccioline, una sorta di McCartney nostrano: la storia non era vera ma non era una leggenda metropolitana, bensì una battuta di Mammuccari nel programma "Cultura moderna" che qualcuno prese per vera... con tanto di citazione in Wikipedia italiana (poi fortunatamente rimossa quando qualcuno ne chiese la fonte e il contributore ammise serafico che, per l'appunto, l'aveva sentita dal presentatore in tv...)
RispondiEliminaQuindi è una cosa abbastanza recente, addirittura?
EliminaNon vorrei che Mammuccari abbia fatto una battuta riferendosi a qualcosa che già conosceva, magari... estera!^^
Moz-
Rileggendomi, mi sono un po' spiegato male: intendevo dire che ero convinto che circolasse sul serio la leggenda del sosia di Pippo Franco, tanto che era citata, ma sempre prendendola come storiella priva di fondamento, su Wiki e in un libro dal titolo tipo "i 1000 misfatti del cinema di tutti i tempi". A far cadere il palco fu, come detto, uno scambio di battute di contributori di Wiki che ammise, indirettamente, di aver preso per vera una battuta di Mammuccari. Insomma, la bufala non era che Pippo Franco fosse stato sostituito da un sosia ma che circolasse questa voce (che, come prassi, nel tempo prese piede). Nulla di strano che Mammuccari si sia anche solo limitato ad "adattare" alla bisogna un qualcosa di già esistente ma riferito a chissà chi.
EliminaAh ecco!
EliminaComunque sai perché penso a qualcosa di preesistente ma "estero"?
La stessa cosa successe con Morandi, di cui si diceva (ora quasi non si sente più) che fosse coprofago... in realtà è una leggenda metropolitana che coinvolge presentatori americani da molto prima.
Moz-
Quella su Morandi mai sentita in vita mia!
RispondiEliminaEppure era famosa, giuro!!
EliminaMoz-
Se è per questo ignoravo pure che qualcuno pensava come Mandela fosse morte nelle carceri sudafricane, per cui non capivo cosa volesse dire l'omonimo effetto :-)
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