> riflessione su Marcellino Pane e Vino



E' una storia famosissima, io ne ero fottutamente terrorizzato (anche perché mi fanno schifo i crocifissi troppo grandi), una volta alle elementari mettemmo in scena anche la recita su questa favoletta spagnola.
Ma... c'è sempre qualcosa che non mi torna.
Vediamo cosa.

La vicenda la conoscete tutti: 12 frati allevano un orfanello di nome Marcellino, che nessuno può adottare perché la Spagna dell'epoca era povera e sottosviluppata (ché adesso, invece...).
Marcellino cresce con questi 12 papà -la Spagna è sempre stata avanti sulla questione delle adozioni per coppie dello stesso sesso, qua addirittura hanno sforato- ma chiede sempre della mamma.
Mamma di qua e mamma di là, ma chissà dov'è la stronza che lo ha abbandonato, sei anni prima, davanti al portone del convento.
La risposta non la conosce nessuno, tranne ovviamente Gesù. E vorrei vedere.
E Marcellino fa amicizia proprio con un crocifisso. Gli porta da mangiare perché lo vede emaciato, e Gesù come se niente fosse si schioda e magna come uno che non tocca cibo dall'anno 33.
Insomma, tra un boccone di pane e un sorso di vino, Marcellino viene a sapere che sua madre si trova in Cielo, assieme alla madre del suo amico capellone.
Così chiede a Gesù di poter vedere le due donne. E Gesù lo accontenta.

Ora, voglio dire, Gesù dovrebbe essere il supereroe più forte, tosto e giusto dell'intero universo. A questo punto una persona si immagina che, come fece con quella mummia di Lazzaro nella Bibbia, Gesù prende e fa resuscitare la mamma di Marcellino. Poi sale a casa sua e dice alla Madonna "mamma, c'è un mio amico che vuole incontrarti, non temere non è tipo da milf: al posto di fare la vip che appare e scompare a Lourdes, Fatima e Medjugorje, vieni un attimo pure in Spagna!".
Così dovrebbe essere, se una persona ha IL POTERE.
E invece.
Gesù fa MORIRE Marcellino. Ma dico io... vi sembra logico? Miracoli a due lire, sono capace pure io di farli. Ammazzare una persona non è un fottuto modo di aiutarla, non se ti chiami Gesù Cristo.
Certo, di cazzate nella sua vita Gesù ne ha fatte tante, tipo far precipitare in un burrone alcuni maiali dopo averci messo il demonio dentro; aver fatto seccare un albero di fico perché il signorino pretendeva di mangiarne i frutti fuori stagione; o ancora aver trasformato acqua in vino quando magari appena fuori dal ristorante c'era un'intera popolazione che moriva di fame e sete.
Ma queste cose sono cazzate esattamente come Peter Parker che non ferma il criminale che poi ammazzerà suo zio.
Però, che diamine, far morire un bambino non è giusto.

Ho capito che sei incazzato col mondo perché pure che ti professavi figlio di Dio i Romani nun t'hanno carcolato e t'hanno pure messo 'n croce. Ma era necessario uccidere un bambino quando lo si poteva aiutare in mille altri modi?
Cosa aveva in mente José María Sánchez Silva quando scrisse il romanzo?
Non è giusto, per nulla.
Forse è pure per questo che sono sempre rimasto terrorizzato dalla storia di Marcellino: perché è ingiusta. Dovrebbero fare il sequel in cui il bambino torna dal Cielo dopo aver preso a calci tutto e tutti, ecco.


185 commenti:

  1. Hai assolutamente ragione.
    Da bambina ero terrorizzata da questo film, non ne capivo il senso: già l'idea di un Cristo che scende dalla croce per mangiare, con tutto il rispetto, mi dava gli incubi, figuriamoci poi il modo "Djinesco" in cui il povero bambino vedeva esaudito il suo desiderio. Che sfiga!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Madonna, sì... a me già le statue raffiguranti Gesù crocifisso fanno ribrezzo (il senso di vedere un cadavere -o una persona morente- è davvero orripilante come concetto!) figurati un Gesù che si anima...! Oo

      Moz-

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Io al posto TUO mi vergognerei...come fate ad essere così vuoti e superficiali....il Signore vi punirá

      Elimina
    4. Il Signore non era misericordioso? Perché dovrebbe punirci? XD
      Benvenuto/a a bordo, Val Luc^^

      Moz-

      Elimina
    5. sono senza parole, VORREI insultare le teste di rapa con giudizi a dir poco blasfemi,su Nostro Signore, e sulla croce,ma credo che quando si ha una testa di rapa,sia inutile qualunque ragionamento logico, non ci provo neanche e sprecare tempo, come con le capre.

      Elimina
    6. Ciao Maria, benvenuta! Come fai a parlare di ragionamenti LOGICI quando si sta dialogando su religione e mitologia?

      Moz-

      Elimina
    7. Guardate e meditate il film, perché aiuta a capire che il cristianesimo non consiste nell’attivismo sociale, o nella lotta alla criminalità, etc…, ma nell’avere un rapporto di confidenza con Cristo Gesù. I cristiani dobbiamo essere i confidenti di Gesù, soprattutto per il bene delle anime che vi sono affidate. Pensate al finale del film. Oggi si parla tanto di “dolce morte” – significato di eutanasia – e di dignità nel morire. Ma l’unica vera morte dignitosa, sia che per i giovani che per gli anziani, sia per i sani che per i malati, è la “buona morte”: morire tra le braccia di Cristo, grazie al dono degli ultimi sacramenti, che solamente i sacerdoti e la Chiesa possono dare. “Adulta” non è una fede che segue le onde della moda e l’ultima novità; adulta e matura è una fede profondamente radicata nell’amicizia con Cristo. È quest’amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità” (Card. Joseph card. Ratzinger, omelia della Missa Pro Eligendo Romano Pontefice, 18 aprile 2005). “All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte

      Elimina
  2. sai che forse lo danno ancora su rete 4?
    la mia è stata un'infanzia segnata dalle lacrime per il povero marcellino!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho rivisto proprio domenica su quella rete, ecco il perché di queste riflessioni XD

      Moz-

      Elimina
    2. Chiedo scusa Miki ma io mi domando: un ragazzo nel pieno della sua giovinezza passa la domenica a guardare sta roba? Ahi ahi ahi

      Elimina
    3. Ahaha, ho solo visto che lo davano in tv, non l'ho guardato :)
      Però sì, spesso la domenica mi godo il pomeriggio a casa, se non ho organizzato nulla... anche perché di solito organizzo nei giorni precedenti^^

      Moz-

      Elimina
  3. La scena del crocifisso che si anima inquietava anche me.
    Detto questo credo che la scena vada affrontata in modo semplicistico e quindi in base alle credenze del cattolicesimo la morte non è altro che un nuovo inizio nell'alto dei cieli insieme ai propri cari, quindi il bambino che voleva stare con la madre è stato accontentato.
    Trattandosi di fiction credo che il tutto vada contestualizzato, altrimenti dovremmo crearci problemi anche riguardo la logica che una statua di legno posa animarsi, mangiare, bere e magari ruttare. :-p

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, il senso è quello. Ma è un senso ingiusto, o che almeno ai miei occhi è sembrato ingiusto... sarà che non ci vedo nulla di romantico nella morte di un bambino quando c'erano altre mille soluzioni (peraltro già attuate da Gesù, come ci racconta il suo romanzo d'esordio, ossia la Bibbia :p)

      Moz-

      Elimina
    2. Lascerei perdere la Bibbia e mi concentrarsi più sull'aspetto legato alla fiction di genere, che nel contesto del film è coerente.
      Nella letteratura e nella cinematografia quello della morte come simbologia religiosa di pace e felicità e con conseguente reunion familiare, è un espediente strausato da sempre.
      Esempi tipici sono La Piccola Fiammiferaia e Le Cronache Di Narnia.

      Elimina
    3. Sì, anche Tenar sotto ha citato la Fiammiferaia.
      E' un concetto archetipico, a questo punto. Certo un po' sbrigativo e pessimista... ma vabbé :)

      Moz-

      Elimina
    4. Esattamente.
      Paradossalmente più che con Gesù, dovresti prendertela con il vero Dio della storia ossia Silva. :-P
      Scherzi a parte, credo che dovremmo anche tenere conto del periodo storico in cui certe storie vengono ambientate.
      Periodi in cui la mortalità infantile era piuttosto elevata ed era molto radicato il mistero della fede.

      Elimina
    5. Vero, vero. So bene che la chiave di volta è tutta lì, nel periodo storico e in una Fede dolcemente opprimente che esaltava il martirio e le penitenze (riflesso di vita povera, rurale, fatta di stenti)

      Moz-

      Elimina
  4. Ma sai che ho letto anche un paio di fiabe in cui il protagonista è un bambino buono e pio che dà da mangiare al crocifisso o compie altre buone azioni... e per "premio" muore e va in Paradiso?
    Io non credo al Paradiso, ma per i cristiani (soprattutto all'epoca) poteva essere la massima aspirazione possibile. Io rispetto questa visione, ci mancherebbe... Però era una fiaba, dai! Io mi aspettavo come minimo che il bambino crescesse e sposasse la classica principessa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino fossero riprese dalla storia di Marcellino, che a quanto mi risulta dovrebbe essere un romanzo originale (l'autore spagnolo ha pure vinto il premo Andersen, a un certo punto).
      Comunque, proprio perché era una fiaba per bambini, non ho mai accettato quel finale così triste e insulso... sai che ne han fatto una serie a cartoon la cui prima stagione finisce con Marcellino e Gesù scomparsi, ma poi... tadaaan, seconda stagione! Non era morto, ma solo scomparso con Cristo per vedere sua madre. Ai bambini di oggi hanno, di fatto, addolcito la questione perché è assolutamente illogica e cattiva, altrimenti!

      Moz-

      Elimina
    2. Secondo me nel finale lui muore perche guardando bene il film all'inizio loro chiedono aiuto a dio x il convento e lui gli manda marcellino ke quando nessuno piu li vuole cacciare se lo riprende praticamente e un angelo piccolo angelo e un film molto colto

      Elimina
    3. Una visione inedita della cosa: quindi Marcellino svolgerebbe il ruolo di angelo intervenuto in aiuto del convento... cool! :)
      Benvenuta a bordo :)

      Moz-

      Elimina
  5. Sai che non concordo con la tua logica vero?
    È difficile spiegare...l'unica cosa che posso dirti è che il nostro modo umano di considerare la misericordia è molto diversa da quella di Gesù Cristo.
    Forse dovresti chiedere a chi di dovere, ma forse l'hai già fatto e non ti ha convinto.
    Baci Miki.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, Pia, ma girala come ti pare, tecnicamente la questione è questa: Gesù ha ucciso un bambino.
      Lui, che in passato diede prova di poter resuscitare i morti (e se stesso; e comunque mi sembra il tipo che non abbia limitazioni nei poteri...) poteva tranquillamente far resuscitare (o apparire come anima, o altre mille belle opzioni) la mamma di Marcellino.
      Idem la Madonna, che è tutto il '900 che appare, scompare, piange olio - acqua - sangue ecc... non si poteva scomodare per un bambino?
      E' una cosa cattivissima e ingiusta, altro che misericordiosa!! :D
      Forse è proprio perché trovo ingiusta la misericordia di questo Dio che non sono cattolico :D

      Moz-

      Elimina
    2. La resurrezione è il punto focale di tutto credo.
      Ma altro non dico perché potrei errare. Baci.

      Elimina
    3. Comunque qui siamo sempre su toni ironici, eh...
      ...lungi da me addentrarmi in massimi sistemi religiosi!! ;)
      Bacioni!

      Moz-

      Elimina
  6. In fondo è il paradosso del Paradiso preso alla lettera: perché non eutanasizzarsi tutti due o tre giorni dopo la nascita, e risparmiarci questa valle di lacrime, se davvero ad aspettarci c'è (ci fosse) nientemeno che la vita eterna in un Giardino fatato stile Disney?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Zio, se ci fosse qualcosa in stile Disney mi farei ammazzare da Gesù adesso stesso! No, non voglio incontrare sua madre, voglio incontrare Biancaneve!! *___*

      Moz-

      Elimina
    2. Grasse risate, S.!! :D

      Moz-

      Elimina
    3. è impazzito blogger...dai cancella un pò :PPP

      Elimina
    4. Tranqui, non è successo niente ;)

      Moz-

      Elimina
    5. solo che da risata spontanea sembro una psicopatica?
      ok se lo dici tu...

      Elimina
    6. Ahaha, colpa di blogger XD

      Moz-

      Elimina
  7. Hahaha mi hai fatto morire!!! Il finale alternativo mi piace parecchio, perché non lo giri tu un film, o magari un corto? Aggiungi un sottotitolo e lo pubblichi su Internet... Secondo me farai scintille!!! :)

    Maira

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai che ci avevo pensato? Però è complicato da fare... Poi, mai dire mai XD

      Moz-

      Elimina
    2. Beh spero che tu lo faccia prima o poi, sarei una grande sostenitrice!

      Maira

      Elimina
    3. Sarà complicato, ma... se dovesse arrivare la scintilla, perché no?^^

      Moz-

      Elimina
  8. Hai ragione. Pensa che la mia nipotina di 5 anni quando l'ha visto (l'hanno dato l'anno scorso a Natale se non ricordo male) aveva le lacrime agli occhi quando ha capito che è morto Marcellino. Che tristezza assoluta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, credo sia tristissima come cosa.
      Capisco il periodo, capisco la Fede, capisco il senso di resurrezione... ma non lo trovo giusto. Avrebbe potuto fargli vivere una vita normale dicendo "poi quando sarà ora, vedrai tua madre", che per inciso è una stronza che lo abbandonò, NON LO DIMENTICHIAMO :p

      Moz-

      Elimina
    2. Ahahah!!! Daiiii :-D !!!

      Elimina
    3. E' la veritàààà :p

      Moz-

      Elimina
  9. Che ti posso dire, Moz, anch'io sono stato bambino (credo), e non ricordo tutti questi "scioccamenti" riguardo la scena del Crocifisso "parlante", nemmeno tra tutti i miei coetanei di allora. Anzi, devo dire che sono rimasto un po' così quando più in là ho udito il "Grillo Parlante". Io ero abituato a quello meno tecnologico di "Pinocchio". E poi, Ti ricordo che nemmeno "Peppone" credeva che Gesù parlasse a Don Camillo, però sotto sotto ne aveva "timore" e andava di notte a mettere i ceri ... ecco, così mi appari tu a me...

    ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aahaha, no, ti assicuro che non accendo nessun cero (nemmeno figuratamente :p)
      Non so, a me ha sempre fatto paura, sarà l'aura che circonda il film, il b/n, la canzone, il senso di cristianità legata a un rurale gotico e povero... BOH :)

      Moz-

      Elimina
  10. Quando da piccola mi chiedevo perchè marcellino moriva mi dicevano perchè era troppo bravo e Gesù lo voleva vicino a lui... adesso si chiedono perchè sono diventata una ragazza cattiva... ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, se fosse così, perché Dio lo ha fatto nascere tanto buono? Per farlo morire subito? XD
      Sì, siamo diventati ragazzi cattivi a causa delle incongruenze del catechismo!! :D

      Moz-

      Elimina
  11. Ma che hai tirato fuori.
    Mi ha fatto paura pure leggere di quel film.
    Io andavo a scuola dalle suore e ce lo propinavano ogni anno.
    Nella sala del cinema parrocchiale.
    Sul megaschermo.
    Argh!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ricordo che lo vidi per la prima volta a scuola perché dovevamo trarne una recita. Ogni volta che c'erano le scene horror (Gesù crocifisso, in sostanza) mi coprivo gli occhi XD

      Moz-

      Elimina
  12. ahahah ma da dove hai ripescato Marcellino pane e vino?
    Se la cosa ti consola, non piace per niente nemmeno a me! Mai proprio per niente!
    E il sequel ci starebbe tutto! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' uno dei più grandi traumi della mia infanzia, e l'altro giorno l'ho rivisto su Rete 4... Brividi!! Oo

      Moz-

      Elimina
  13. Ah, anch'io da bimba ne ero terrorizzata.
    Adesso, da prof saccente quale sono, ti posso dire che probabilmente è una rivisitazione in chiave cristiana di un vecchio e allegro mito greco, quello di Cleobi e Bitone, gemelli, figli perfetti. Per loro la mamma chiede ad Hera il dono migliore. E Hera zac, li fa secchi entrambi (così sono felici per sempre nell'aldilà). Non è data a sapere la reazione della madre...
    Stessa sorte tocca alla piccola fiammiferaia e a tutta una schiera di altri allegri fanciulli.
    Simpatici questi dei!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che stronzi!! Evidentemente è così radicata nell'uomo, a modello archetipico, la concezione che questa vita fa cagare e l'aldilà sia migliore, che si accetta anche la morte di un bambino!! XD

      Moz-

      Elimina
  14. domenica pomeriggio l'ho rivisto, con immenso piacere perché, lo ammetto, sono visceralmente legata a quel film...
    io e la SuperNonna l'abbiamo visto insieme miriadi di volte, apprezzandolo e piangendo sempre.
    ...che suspance quando lo scorpione lo pizzica sul piedino...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io pure l'ho rivisto domenica!
      Oh, a me ancora fanno impressione le scene con Cristo che si muove e mangia... Oo

      Moz-

      Elimina
  15. Vedo che non sono l unica ad essere rimasta traumatizzata da Marcellino pane e vino!!
    anch io da bambina non riuscivo a capacitarmi del perche'Gesu'l avesse fatto morire... bel ringraziamento per averlo rifocillato tutto quel tempo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, infatti! Gli ha pure dato da mangiare! Ma poi, vogliamo parlare proprio di questo aspetto?? Gesù che toglie i viveri a dei poveri frati che sono suoi servitori!! Oo

      Moz-

      Elimina
  16. Conoscendo solo la fine, mi sono sempre rifiutata categoricamente di vedere questo film, quindi GRAZIE per avermi traumatizzata!
    Detto questo, immagino che "gli addetti ai lavori", quelli che sanno sicuramente tutto più di me, ti risponderebbero che Marcellino ha ricevuto il dono più grande, cioè quello di sedere al fianco del Signore. Che giustamente non ha dovuto passare un'intera vita di sofferenze prima di salire ai cieli, ma anzi, a lui è stato permesso prima. Da innocente! -_-'
    Insomma come la giri e come la volti chi possiede questo tipo di convinzioni avrà sempre e comunque le proprie ragioni da dire, innalzare, cercare di inculcare, convincere, attirare, hai sbagliato, sei peccatore, morirai atrocemente tra le fiamme e andrai all'inferno nel girone di quelli che devono stare seduti nella merda.
    Non c'è dialogo. Nella realtà dei fatti, chi si "affida" ciecamente ad una religione ha scelto di vivere un determinato tipo di "giustizia" e giustificazioni.
    Non amo parlare di queste cose, perché fondamentalmente mi interessano poco, ma mi domando come mai ti rendano così tanto perplesso. La storia avrebbe dovuto già ampiamente spiegare le cazzate fatte e dette "in nome di".
    Non meravigliarti, Moz... sei mica nato ieri?

    ps. perdona l'assenza, ma una bastardissima influenza mi ha atterrata!
    Avrò peccato di superbia e me la sarò meritata! XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Miu!!
      Vero, chi ovviamente ha Fede ha la propria visione della cosa. Una visione ovviamente c non condivido ma che è logica almeno per chi è dentro le cose.
      Non me ne meraviglio affatto, anzi ... ma comunque il post voleva essere ironico^^

      Moz-

      Elimina
  17. La cosa più sbagliata da fare è credere nella bontà di Dio, dimenticandosi che per tutto il libro della Genesi non ha fatto altro che mietere vittime. Vi ricordate di Sodoma e Gomorra? Del diluvio universale? Delle sette piaghe d'Egitto? E della strage dei bambini ebrei durante la caccia al bambin Gesù appena nato? Se Dio fosse stato buono e caritatevole non avrebbe fatto tutto ciò. A meno che...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Asp, mi sa che hai confuso un fatto: i bambini uccisi sono colpa di Erode, mentre i bambini che ha ucciso Dio sono quelli egiziani.
      Non sai che rabbia quando da piccolo vidi un film su questa faccenda, col Faraone che chiedeva aiuto alle sue divinità -ovviamente rappresentate come false e inutili...-
      Meglio un idolo che un Dio che se la sconta coi bambini per colpa di qualche prigioniero giudeo sotto la sua protezione è__é

      Moz-

      Elimina
    2. No no intendevo proprio loro. Dio avrebbe salvato i bambini innocenti, uccisi per colpa della nascita di suo figlio.

      Elimina
    3. Ahhh!
      Eh, in effetti più di chiunque altro è stato la causa della sofferenza di terzi! Oddio, sono storie così piene di contraddizioni e illogicità che a me fanno solo odiare il Dio giudeo!! è__é

      Moz-

      Elimina
  18. A me mettono ansia tutte le immagini sacre di "sofferenza": il Cristo in croce, la Madonna che piange. Ecco, giusto la Pietà reggo che è un capolavoro, ma se mi ci fisso troppo son capace di mettermi a piangere :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Idem!!!
      Quando si tratta di alta arte riesco a guardare queste immagini, mentre se l'arte è popolare mi fanno proprio molto senso... e paura!! Oo

      Moz-

      Elimina
  19. Ah, la religione... argomento troppo importante per banalizzarlo in una discussione da blog. "Gesù ha il potere" dici. Ma a grandi poteri si accompagnano grandi responsabilità!. Pensa se Gesù resuscitasse le mamme di tutti gli orfanelli che lo pregano, che casino! E se ne resuscita solo una gli altri non si incazzano? Comunque, Gesù non è un supereroe ('azz per scriverlo 3 tentativi!) ma una necessaria costruzione mitopoietica utile come ogni altra forma di mito per dare un "gancio" illusorio a cui si aggrappa l'uomo per sopportare la vita. Utile, se vogliamo vederla in positivo, per stabilire un'etica che sostanzialmente si esplica nel concetto di "vivi e lascia vivere" senza rompere i coglioni al prossimo tuo e che mi trova d'accordo. Opinione personale, naturalmente. La faccenda del dio che per premio prende con sé buoni era comunque presente anche nei miti classici (Castore e Polluce? Ora non ricordo bene). Va da sé che ognuno quest'illusione di "ricompensa" alla sua etica (Paradiso, o "aldilà") la gestisce come gli pare. Chi preferisce pensare alla "contemplazione di Dio" con concertino di arpe, chi a un'oasi con una trentina di vergini e qualche cammello per variare, chi al Karma Chameleon ecc. ecc. Per me, ad esempio, l'"afterlife" è un videoclip delle Bananarama, o meglio ancora, dei Roxette. Se in vita sono stato buono. Se sono stato cattivo... Relax!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Insomma, grandi citazioni di canzoni anni '80, fino al rilassamento finale di J_D che va a Hollywood :)
      La vedo come te, sia chiaro.
      Però scusa, cosa dovrebbe dire la gente che prega e non riceve la grazia mentre altri vengono guariti da malattie mortali attribuendo la guarigione a una intercessione divina? ;)

      Moz-

      Elimina
    2. Niente, la gente che non riceve "Grazia", (nonchè Graziella e quell'altra), pur pregando 24h non dirà niente. O meglio, dirà che non ha pregato abbastanza.

      Elimina
    3. E' ingiusto.
      Oppure diranno che la gente morta serviva a Gesù in cielo.
      E' ingiusto.
      Oppure diranno che le sofferenze sono la prova mandata da Dio per i suoi figli.
      Ingiusto anche questo.

      Moz-

      Elimina
    4. E' giusto. E' quel che serve a loro. Non sei te che disprezzavi la massa? Allora disprezzala bene. E dagli quel che le serve.
      O non vorremo mica metterci a pensare: "Cazzo, vuoi vedere che, per qualcuno, anch'io faccio parte della massa?"
      A proposito, ha ragione Tenar: non erano Castore e Polluce, ma Cleobi e Bitone.
      E' bello discutere con te.

      Elimina
    5. Val lo stesso per me ;)
      Insomma, qua come fai, sbagli: se preghi e non guarisci, devo sopportare la sofferenza come dono di Dio; se preghi e muori, Dio ti vuole con te; se preghi e guarisci, hai avuto la grazia (quindi niente sofferenza = dono di Dio? Inizio a incartarmi).

      Moz-

      Elimina
  20. A me fa più impressione Incompreso, forse perché l'ho visto più volte.E da piccola ero terrorizzata dalla processione del venerdì santo. Un Gesù morto a grandezza naturale e una Madonna vestita di nero con una cifra di spade piantate nel cuore.
    Il perché di tutto questo ancora non lo comprendo e ormai sono adulta.
    Sul Paradiso formato Disney io mi propongo a Robin Hood!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, Mariella la Volpe :)
      La processione del Venerdì Santo terrorizzava anche me, oggi mi affascina.
      Una volta, agli scout, ci fecero andare in chiesa e durante la messa dovevamo baciare uno a uno Gesù crocifisso (che schifo). Io feci solo finta, ricordo il ribrezzo anche solo di avvicinare il volto a quella rappresentazione di morte e sofferenza!! Oo
      Incompreso... TRISTEZZA A PALATE.

      Moz-

      Elimina
  21. Uhm onestamente questo genere di film mi mettevano tristezza già al solo sguardo, quindi difficilmente da piccola li vedevo (una volta mi sono vista un film con mia madre su un bambino di nome Lorenzo cui il padre faceva di tutto per inventare un unguento che lo guarisse, che traumi o.o), non ho quindi mai visto interamente Marcellino. Non so quindi se l'incontro con Gesù sia da considerarsi tutta una metafora per cui il bambino era già morto o agonizzante per qualche motivo e quindi sia tutta una visione del suo ultimo desiderio di incontrare la madre.
    Boh. Mistero della fede! :°D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'olio di Lorenzo!! Santo dio, tristezza anche lì!! Oo
      Non credo che l'incontro con Gesù sia una metafora, perché comunque i due si vedono tantissimo da buoni amici, Marcellino svuota la dispensa pur di dar da mangiare ogni giorno al tizio^^

      Moz-

      Elimina
  22. Mai visto! Che figura ci faccio?? :-D se non facendo zapping...e a dire il vero mi ha sempre fatto senso.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io lo vidi a scuola perché dovevamo trarne una recita, ne rimasi terrorizzato e da allora ho sempre evitato :)

      Moz-

      Elimina
  23. Mi differenzio dal coro.... mai visto, come Annastella!
    E non ci tengo nemmeno, grazie!

    RispondiElimina
  24. In realtà Gesù c'era rimasto male.. s'aspettava minimo 'na carbonara dopo dumila anni in croce (anzi 'na cacio e pepe.. chi deve capire capisce..) e Marcellino si presenta con pane e vino?!? Ma lo facevo fori pure io.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, ti immagini è andata così per questo motivo??

      Moz-

      Elimina
  25. Il film lo ho visto da piccolo, ricordo molto bene la canzone, cantata da un frate e tristissima almeno altrettanto della storia ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Canzoni fatte apposta per far piangere :D

      Moz-

      Elimina
  26. Pensa che questo è il primo film che mi ha fatto piangere.
    Ricordo addirittura quando l'ho visto (il giorno prima dell'esame di quinta elementare) ma non ricordavo nulla della trama, se non appunto che avevo pianto tantissimo. Dopo due anni è arrivato "free willy" e ho doppiato i singhiozzi. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, mannaggia! Certi film li fanno apposta per far piangere le persone!! XD

      Moz-

      Elimina
  27. Ad esser sincero, era uno dei film che da bambino vedevo volentieri.
    Mi ricorda mio padre, delle prime veglie pasquali e di una visione del mondo che ormai non ho più.
    E' passato tanto tempo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, anche io lo riconduco a qualcosa che ora non c'è più, forse un mondo a cavallo tra la modernità dei giorni nostri e gli elementi rurali che ancora appartengono ai nostri nonni^^

      Moz-

      Elimina
  28. La storia del film è quella, come ti ho scritto su FB. Il succo è proprio che Dio accontenta il bimbo che gli chiede di andare dalla sua mamma. Se questa tornava sulla terra risuscitata il film non avrebbe avuto il senso che ha.
    E poi detto fra noi, forse è stato meglio così, sai che divertimento vivere con 12 frati, finchè è stato bambino non se ne accorgeva, ma crescendo, sai che pizza trovarti con un frate che ti insegna a pregare, l'altro a cucinare, l'altro a scrivere, l'altro a leggere ecc ecc... DUE PALLE!
    PS La prossima volta esci con gli amici e vatti a divertire ;)
    Abbraccio sempre

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai mancato il frate che prima o poi avrebbe abusato di lui!!! XD
      Comunque non ho visto il film, domenica... ma comunque nel primo pomeriggio non sono uscito, forse perché esco sempre tutti gli altri giorni che se la domenica non si organizza qualcosa di concreto preferisco rilassarmi a casa XD

      Moz-

      Elimina
  29. E' difficile spiegare a un bimbo che guarda questo film perché Gesù fa morire un bambino, sempre che tu non abbia una fede incrollabile e allora sei a posto con tutto. Questo film è per coloro che non hanno dubbi!
    Quando mia figlia mi fa domande "particolari" io le dico che non conosco la risposta. Ieri mi ha fatto questa domanda che ti giro pari pari : "Mamma, togli Gesù, togli Adamo ed Eva, dimmi la verità, chi è stato il primo primo uomo? Chi ci ha inventati?
    Ecco toh, domanda facile facile...
    E' sul quel "dimmi la verità" che mi sono bloccata! : ))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potevi risponderle "ci ha inventati qualcuno con una fantasia malata e distorta, visto ciò che siamo" XD

      Moz-

      Elimina
  30. Ma la scena dove lo punge lo scorprione? La mia vita non è stata più la stessa.

    RispondiElimina
  31. Beh è un bel colpo di scena no? Io conoscevo Marcellino pane e vino così per sentito dire, ma non l'ho mai visto né letto. Ora comunque capisco il tuo terrore per cristo :D

    RispondiElimina
  32. "Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli." E Marcellino è un povero di spirito, un boccalone.
    Ma sai che barba il regno dei cieli, nessuno che abbia il sense of humor!
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me anche lì ci sarà qualche buontempone, vedrai :)

      Moz-

      Elimina
  33. Uno dei film più tristi della storia.. visto una volta poi non vuoi vederlo mai più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Finiscono le lacrime, appena sei un po' sensibile!! Oo

      Moz-

      Elimina
  34. ciao Moz
    ma davvero ma perché abbiamo dovuto subire questa cosa praticamente tutti e più di una volta!!! figurati che io andavo dalle suore alle elementari... fai te!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi per te era una tortura sistematica XD

      Moz-

      Elimina
    2. Oh povero Ernesto, davvero una tortura ;)
      Abbraccio di solidarietà

      Elimina
    3. Ahaha, è terrorizzante questa cosa.
      Somministrare Marcellino a dosi annuali Oo

      Moz-

      Elimina
  35. Purtroppo il mondo è pieno d'ingiustizie.

    RispondiElimina
  36. Anche io l'ho sempre trovato ingiusto!!Domenica l'ho rivisto...quanto ho pianto!!Quanta tenerezza per quel bambino con quella vocina...Manu179

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Manu!
      Io più ci penso più trovo che sia fottutamente ingiusto far morire un bambino... Che poi, voglio dire, che miracolo è? Assodato che un bambino andrà in Paradiso, anche io posso uccidere tutti gli orfani per far loro incontrare i genitori. E credo che la legge mi dirà che è un crimine, non un miracolo -__-

      Moz-

      Elimina
  37. Io l'ho visto una volta sola all'età di 8 anni, e da lì, dopo i pianti disperati e i vani tentativi di mia madre di consolarmi, non l'ho più visto. Triste, triste e triste... mai quanto la D'Urso però!

    Ispy 2.0

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Strano che la D'Urso non ci abbia mai ricavato qualche trasmissione sopra, con testimonianze e faccine inconsolabili :p

      Moz-

      Elimina
  38. Mia nonna questa storia me la raccontava da bambino, insieme ad altre favole, ma in una versione tutta sua, dove al posto di Marcellino c'era una bambina, che non aspirava a vedere sua madre ma direttamente Gesù ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, le ragazze! E' vero che crescono prima, vedi... vanno dritte al sodo!^^

      Moz-

      Elimina
  39. Risposte
    1. Sei coraggioso!!! :D

      Moz-

      Elimina
    2. No, è che non lo percepisco come lo percepisci tu. Forse perché ho un rapporto con la figura di Cristo diverso :D

      Elimina
  40. Oddio, sai che non ne conoscevo minimamente il finale? o.O Cioè, quand'ero piccola iniziai a vederlo ma non lo terminai mai (forse mi addormentai prima, boh!)!! Con il senno di poi, dato il finale, meglio così :S Sarei rimasta traumatizzata a vita peggio del libro Incompreso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, sì... ti sei salvata alla grande!!! :)

      Moz-

      Elimina
  41. Il Moz romano coatto me mancava! Anvedi oh! :)

    Ho un ricordo moooolto vago della storia di Marcellino, mi ricordo vagamente il bambino che fissava il crocifisso gigantesco e gli portava da mangiare, ma non sapevo nè la storia completa nè il finale, forse ero troppo piccola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me già solo sapere la scena di qualcuno che fissa un crocifisso e che gli porta da mangiare... metterebbe ansia da morire Oo

      Moz-

      Elimina
  42. Effettivamente è come se Superman salva una tizia da un incendio volando e poi la scaraventa giù da mille mila metri perché la vita è sofferenza...
    Certi film li ho sempre evitati a priori, un po' come quello su Santa Maria Goretti...mettono un'ansia...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, anche la storia della Goretti, che però è vera, mette ansia e contiene questi elementi particolari... Oo

      Moz-

      Elimina
  43. E perché, la vita è più giusta forse?
    Bene così, bisogna temprarli questi ragazzini xD
    Devono sapere che moriremo tutti, ahah.
    Io la ignoravo bellamente la storia di Marcellino, o sono troppo piccola o troppo ignorante, ma direi che mi è andata tutto sommato bene :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, certo, ma non a cinque/sei anni e uccisi da Gesù XD
      Comunque sì, ti sei salvata!

      Moz-

      Elimina
  44. Io il film l'ho visto al cinema quando ero bambino e ricordo che piansi tanto. Ma qualche tempo fa ho visto che questo film lo ripropongono in TV. Incredibile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo danno almeno una volta l'anno: l'ultima, domenica scorsa :)

      Moz-

      Elimina
  45. A dire il vero non me lo ricordo per niente, ma io da piccola lo adoravo. Credo che non capitasse mai una volta in cui non lo vedessi quando lo facevano in tv... ora forse non mi piacerebbe più.
    Personalmente piangevo come una fontana alla fine, ma tutta questa inquietudine non ce l'ho mai avuta. Sarà perché sono credente, chissà. Ma se vogliamo metterla così, in quel periodo manco i cartoni animati finivano bene, ci sono certi finali tragici da paura... almeno qui il significato è che ritrova la madre in paradiso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so, Poiana... a me solo il fatto che Gesù ammazzasse un bambino che voleva vedere sua madre, quando c'erano infinite altre possibilità migliori, mi inquietava e mi inquieta anche oggi XD

      Moz-

      Elimina
    2. Non è in questa chiave che devi vederlo xD Anche perché bisogna considerare che per un cristiano la morte è semplicemente il momento di ricongiungimento con Dio ed un passaggio a nuova vita, una vita migliore. Certo non è una cosa facile da comprendere e da accettare, ma in realtà, vista in questa chiave, la fine non è poi così tragica, per quanto possa di certo essere triste per noi che siamo ancora da questa parte, non sappiamo cosa ci aspetta e dobbiamo attendere per andare lassù....

      Elimina
    3. Oddio, mica si deve attendere per forza... ci sono molti modi per velocizzare il processo se proprio si aspira a incontrare Gesù (sempre che non gli diventi amico portandogli ogni giorno pane e vino ... che in realtà dovrebbe offrirti lui come fece con gli apostoli XD)

      Moz-

      Elimina
    4. Ahahahahahahahah ma un buon Cristiano sa che noi non possiamo spezzare una vita, nemmeno la nostra, se no invece che il Paradiso stile Disney ci aspetta un inferno stile.....mmmmh non so... aiutami tu che non sono ferrata :P

      Elimina
    5. Un inferno stile Dante XD

      Moz-

      Elimina
  46. La storia perfetta per il tempo in cui fu pubblicata, mi spiace per te -Moz :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, lo so. Un tempo che è solo l'altroieri, di cui ancora ne avverto l'eco :)

      Moz-

      Elimina
  47. Faccio questa confessione ma non ridere. Questo film mi ha terrorizzata da bambina, non come ha terrorizzato te o almeno non credo che il problema fosse il crocefisso ma piuttosto la storia in se. L'ho visto una sola volta a 9 anni e poi mai più, appena vedevo che in tv davano Marcellino urlavo e obbligavo mio padre a cambiare canale. Non l'ho più rivisto...traumatizzata!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, per me è lo stesso. E ti dirò di più: durante la recita a scuola, nella scena in cui Cristo si anima, usarono la Fuga di Bach e per buona parte della mia infanzia ne ero terrorizzato!! XD

      Moz-

      Elimina
  48. Pesante come una minestra a base di chiodi: parafrasando Rino Gaetano dico "Marcellino nun te reggae più..."
    Anzi, mai, mai mai ...più!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedo che ha traumatizzato davvero tante persone, mamma mia^^

      Moz-

      Elimina
  49. troppo triste come film.... povero Marcellino

    RispondiElimina
  50. Fa parte di quelle correnti in cui o finivi che tutti dovevano piangere o facevi della commedia.
    Ti dico come lo vivevo io all'epoca. Marcellino mi è sempre stato sulle balle, l'ho sempre vissuto come il classico bambinetto buono che 'altri' avrebbero voluto io fossi (be', me lo facevano guardare a 5 anni, non poteva fare della critica costruttiva sul film U.U). Però che alla fine muoia, che cavolo, serve solo a ricordare a tutti i bambini che alla fine comunque c'è la fregatura, anche se sei buono, e quindi -che diamine!- tanto vale essere cattivi. Morire per morire...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, vero!
      Ma il peggio è che, nonostante sei buono, è proprio Gesù a ucciderti! Per me è stato un cortocircuito mentale... doveva essere un premio, e invece Gesù l'ha fatto morire. Sono proprio queste cose illogiche che mi hanno allontanato da subito da questa assurda religione XD

      Moz-

      Elimina
  51. Nella mia somma ignoranza, conoscevo marcellino solo di nome e non ne conoscevo la storia. Ora come ora devo dire che non mi era andata poi così male a non conoscerla.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, guarda... ti sei salvato alla grande!

      Moz-

      Elimina
  52. marcellino pane e vino *.* la mia infanzia...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infanzia traumatizzata volevo aggiungere xD

      Elimina
    2. Ahaha, mi raccomando: NON farlo vedere a Gabi!! :)

      Moz-

      Elimina
  53. Guarda, il tuo ragionamento è perfetto ed è impossibile non essere d'accordo. Per altro nella mia infanzia Marcellino Pane e Vino lo metto al pari di IT per livello di paura che generava nel piccolo Signor Ponza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti per me è un fottuto horror. Gesù in croce è una delle cose più inquietanti al mondo, se aggiungi che si muove, mangia e uccide un bambino... secondo me è più horror di IT, BOB e compagnia.

      Moz-

      Elimina
  54. Presente , Marcellino pane e vino...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei presente sì, anzi... protagonista! E' già online :)

      Moz-

      Elimina
  55. Presente , Marcellino pane e vino...

    RispondiElimina
  56. e pensare che me l'hanno fatto vedere in collegio.
    e le suore mi dissero che somigliavo a Marcellino. ma non era proprio vero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, forse o speravano morissi presto, o volevano che fossi buono!! XD

      Moz-

      Elimina
  57. Marcellino pane e vino? Quante lacrime, azz, in sua compagnia e altrettante con Incompreso. insomma, la mia infanzia è stata una valle di lacrime :) E ci "legano" anche questi film!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, Incompreso è il secondo film più citato, qui!!
      Assieme a Marcellino segna il duo delle lacrime XD

      Moz-

      Elimina
  58. Moz... sai che Marcellino pane e vino me lo sono perso? E meno male direi. Le immagini sacre mi hanno sempre messo troppa ansia, anche nel periodo in cui pregavo andavo a messa e tutte quelle cose lì XD
    Che poi hai ragione, è ingiusto! Perché far morire un bambino? Forse perché nel pensiero popolare un bambino così povero e senza speranze meglio che muoia e raggiunga la madre in "paradiso"? Davvero un messaggio così... scoraggiante :/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che il messaggio era di morte e rinascita più completa.
      Certo, per me resta ingiusto (e illogico, per mille altri motivi: perché Dio ha fatto morire la mamma di Marcellino, allora?)
      Però, la mente di Dio è imperscrutabile, e tanto è... io continuo a essere terrorizzato dal crocifisso...

      Moz-

      Elimina
  59. Se devo essere sincero, la storia di Marcellino Pane e Vino non mi ha mai terrorizzato. Anzi, mi piaceva. Mi divertiva vederlo quand'ero piccolo, quando faceva i dispetti ai frati o andava a fregarsi da mangiare.

    Tuttavia l'unica scena che mi ha sempre spaventato è quella dove lui solleva una pietra e viene punto da uno scorpione. Non è un caso. Lo scorpione rappresenta lo stato di inquietudine e la paura. E inietta il suo veleno al bambino, senza che quest'ultimo gli avesse fatto niente, meritando la sofferenza ingiustamente. Una condanna.

    Dove voglio arrivare? Anche voi che mi state leggendo e io che sto scrivendo siamo condannati, a cosa..è facile capirlo!

    Ma c'è una cosa positiva in tutto questa storia.
    Marcellino spira felice e sereno: fede, speranza, rinascita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La visione reale è quella che giustamente racconti.
      Ma quando ero piccolo a me faceva paura Gesù. Io sono un tipo materiale, non me ne frega della vita altrove, non per ora... quindi vedere Gesù che di fatto ammazza un bambino (pur con una eutanasia) era stato shockante!!

      Moz-

      Elimina
  60. ricordo il tuo terrore per crocifissi questo addirittura parla peggio di un film dell'orrore per te :D :D non è tipo da milf :D :D :D :D XD in effetti è una storia assurda e non ne capisco nemmeno il successo sinceramente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, guarda... per me è sicuramente più horror Marcellino che L'Esorcista!! XD

      Moz-

      Elimina
  61. :-D I quesiti ancora aperti della nostra infanzia... divertente e diretto!! Per questo l'ho nominato TopOfTHePOst di questa settimana! → http://tucc-per-tucc.blogspot.it/2015/03/tuttopertutti-top-of-post-30-marzo-2015.html
    Complimenti per l'articolo e il blog intero, interessantissimo!
    Kly

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, ti ringrazio di cuore! Ti ho aggiunta al blogroll ma ancora forse non viene aggiornato, quindi mi ero perso il post... corro a vedere!**

      Moz-

      Elimina
  62. Oddio, tremendo! Meno male che non l'ho mai visto, mi sono salvata l'infanzia!

    RispondiElimina
  63. Ti dirò che anch'io da piccola non avevo capito questo film!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, da grandi poi leggiamo le cose in modo diverso^^

      Moz-

      Elimina
  64. Ma è possibile che siete tutti ciechi? Gesù disse "hai occhi per vedere, hai orecchie per ascoltare, hai bocca per parlare. Ma il tuo cuore e duro come la pietra." il film di Marcellino e una prova inconfutabile dell amore di Gesù cristo verso suo figlio. Marcellino aveva il desiderio di vedere sua madre in paradiso ed Gesù l'accontentato. Fine del film, Gesù non ha ucciso nessuno, anzi ha dato la vita eterna a Marcellino che vive con la madre che l'abbandonato e Marcellino stesso a perdonato sua madre perché dopo la nascita di Marcellino la madre è morta. Ripeto Gesù non ha ucciso nessuno!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A guardare da un lato tecnico della cosa, Gesù -che aveva resuscitato Lazzaro- avrebbe potuto far rivivere anche la mamma del bambino e farli stare felici sulla terra.
      Invece ha fatto morire il bambino (quindi, di fatto, l'ha ucciso) per farlo andare in Paradiso. Forse verso una vita migliore, ma di fatto l'ha ucciso nella sua vita terrena :)

      Moz-

      Elimina
  65. Non ho mai visto questo film piuttosto celebre, tanto meno letto il romanzo. Sapevo però che si trattava di un film molto triste... Raccontato così come hai fatto, fa venire voglia di sbattezzarsi. Cioè qua veramente due pesi e due misure! A parte che i miracoli li fa soltanto Dio (Gesù e santi sono degli intercessori), finché c'era da fare proseliti ecco che la gente resuscita, recupera la vista, ottiene cibo... Poi cala una sorta di indifferenza, se paragonata agli eventi connessi agli ultimi mesi di vita di Gesù.
    Vero che, per chi ha fede, la vita terrena è solo il mezzo per meritarsi un aldilà decente, ma anticipare una morte, come fatto con Marcellino, e come lasciato fare al mostro di Foligno o in quel di Avetrana e Brambate, o sulla A14 a maggio... E poi i libri del catechismo li intitolano "Lasciate che i bambini vengano a me". STOCAZZO!!! Poteva far venire a sé Totò Riina o Adolf Hitler, quando avevano l'età di tante altre vittime innocenti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh, bisogna capire anche il periodo storico in cui questa storiella fu scritta: una Spagna povera, rurale... dove forse il vero sacrificio era vivere, mentre la vita radiosa era nella gloria di dio.
      Ovviamente, per me il concetto resta sbagliato, paradossale.
      Infatti ci resto sempre di merda perché di fatto Gesù si fa assassino e poteva semplicemente resuscitare un morto XD

      Moz-

      Elimina
    2. Ci può stare una "morte liberatrice" dalle sofferenze, ma dovrebbe giungere per i malati terminali, per chi è condannato a una vita quasi vegetativa e priva dei propri ricordi, non per i bambini!

      Elimina
    3. Eh lo so, appunto: il messaggio di questa storia per me resta sbagliato, infatti. Non è un happy ending, ma forse... come dicevo, era proprio il senso gotico/rurale/cristiano che si voleva dare.

      Moz-

      Elimina
  66. Se avete visto il film ... Gesù Cristo chiede a Marcellino una scelta "diventare frate ,che venga Manuel a giocare con lui" .ma la risposta di Marcellino spiazza pure cristo per la semplicità data .lui voleva vedere sua madre e poi anche la madonna la madre di cristo ...infatti lui gli dice che dovrà dormire per poterla vedere ...in oltre cristo gli dice " e vuoi vederle adesso " il signore da una seconda scelta al bambino ...si sa che appena lo addormenterà il bambino muore ...ma Marcellino dice " no ora le voglio vedere " ciò significa che Marcellino sceglie nella semplicità di un bambino la vita eterna per chi crede ..... Ma alla fine dio lascia sempre una scelta .si può rinnegare o amare ...ma lui come dicono le scritture resterà sempre fedele ..... A me non importa molto se per voi e stato traumatizzante .ma la croce che tutti schifano rappresenta la tua storia .il riposare nella tua storia , Dio che ti lascia scegliere di vivere la vita con le sue conseguenze che poi alla fine ti chiederà conto dell' amore che hai dato e di cosa ne hai fatto del tempo che ti ha concesso ciòe la tua vita intera e se hai seminato bene raccoglierai bene ,ma se hai seminato male ....il signore e buono e misericordioso e vero ma solo con chi ha il cuore contrito ... Ma e anche vero che il signore e un padre buono infatti lui non pensa come il mondo ,come l'uomo ma come dio.la croce rappresenta l'abbraccio di Gesù Cristo al mondo .lui si fa pane per il mondo per te e per me la crocifissione e una delle più atroci torture che i romani usavano.perche quando sei inchiodato alla croce non muori di dissanguamento ma di soffocamento perché non riesci a contrarre i polmoni e la gabbia toracica e per farlo devi sollevarti con i piedi e le ginocchia muovendo anche le braccia ,esaminando tutti questi punti quale uomo sarebbe capace di morire a se stesso per un altro fratello se non dio che si è caricato il tuo ed il mio peccato ? Ultima cosa nella bibbia di parla di Sodoma e Gomorra ma il vero motivo della sua distruzione e la blasfemita del luogo ..in oltre dio invia dei messaggeri che possano parlare alla popolazione ,,e loro volevano solo usarli per riti incestuosi .abominevoli..come ho detto prima il signore lascia liberi di scegliere .ma siamo noi che ci creiamo il nostro destino con le nostre conseguenze

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il signore e anche un dio molto geloso infatti non perdonerà il vitello d'oro fatto dagli israeliti ,non perdonerà l esaurimento di Mosè nei confronti del popolo quando il popolo chiede l acqua e dio dice a Mosè di parlare alla roccia e lui invece batte 2 volte la roccia ,anche se poi dio farà lo stesso uscire l acqua dalla roccia ...dio e anche una divinità severa .parla chiaramente a tono alto sia ai demoni.che nel tempio dove poi caccia via i scambia monete e i mercanti ,questo perché e chiaro nello schemã: amerai il signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua mente e con tutte le tue forze ed il prossimo tuo come te stesso ."schema Israel adonai Elo enu adonai e had" scusate il linguaggio non conosco molto bene la scrittura ebraica ma la pronuncia più o meno e quella ....io non sono un santone anzi sono sicuramente molto più peccatore di voi in quanto io ho una consapevolezza che voi non conoscete per via della fede. Accetterò i vostri commenti e sarò lieto di poter essere perseguitato per ciò che ho detto .l'unica cosa che mi importa e ciò che pensa Dio e Cristo di me . Da Cristiano sono chiamato a essere un soldato di Cristo a morire per il vangelo ma soprattutto ad essere un vero portatore di Cristo ..perché noi veri cristiani portiamo cristo nel nostro cuore in vasi di creta ."come dice il Salmo" il signore ci chiama a giustificare l altro il nostro fratello in Cristo .non a giudicarlo ...questo non è compito nostro .. Dio vi benedica tutti ed vi conceda sempre .il giusto discernimento, pace e serenità nei vostri cuori ...la pace sia con tutti voi ...(2' comunità cammino neocatecumenale chiesa Madonna della salute )

      Elimina
  67. Mai lettera così tante stupidaggini e così tanta retorica in una sola volta. Complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari era "mai lette", niente lettere.
      Grazie per i complimenti, te li rigiro dicendoti che ovviamente non mi aspettavo che una frase così (buttata lì, sciocca, vuota) da un commento anonimo :)
      Ma le palle di metterci la faccia proprio no?

      Moz-

      Elimina

per lasciare un commento è necessario loggarsi col proprio account :)