[fumetti] Miki e... Diabolik


Col numero uscito oggi nelle edicole, sono venti anni che colleziono Diabolik.
Era il giugno 1996 quando decisi di iniziare a comperare un fumetto che però amavo e leggevo già da anni.
Questa è la mia storia d'amore con Diabolik.

Diabolik è, assieme a Berserk e Preacher, il mio fumetto preferito.
Capostipite dei cosiddetti "fumetti neri", aprì la stagione degli antieroi con la k.
Assassini, ladri, cattivi.
Ma Diabolik è sopravvissuto agli anni '60, '70, '80, '90. Al nuovo millennio.
Ed è l'unico rimasto tra noi, lui e la sua bionda compagna Eva Kant: nome che sprigiona il fascino archetipico femminile e cognome assolutamente filosofico.

Diabolik con le sue maschere di plastica, con la sua mitica Jaguar E-Type del 1962, con il suo silenzioso e letale pugnale, con i furti da mettere a segno, con l'ispettore Ginko a dargli eterna caccia.
I trucchi, le fughe, le evasioni.
Diabolik è un personaggio potente, negativo ma giusto, assassino ma corretto, anarcoide, individualista, contro tutto e tutti.


parte della mia collezione


Non ricordo precisamente quando l'ho incontrato la prima volta.
Il logo. Quel logo rosso, tagliente, che nel 1962 avrebbe quasi certamente richiamato un concetto più horror che thriller.
Fu sicuramente già il logo a colpirmi.
Avrò avuto sugli 8 anni, credo. Ero al mare, e alcuni numeri di Diabolik figuravano nella collezione a fumetti dei cugini di mio padre.Li leggevo continuamente, facendomeli prestare: tra gli albi c'erano La vittoria di Ginko (con la sonora sconfitta di Diabolik che cede tutti i rifugi alla polizia), Il soffio della morte, Terrore, Il rapimento di Eva e tanti altri.
Ogni estate ero lì a chiederli in prestito. Li conoscevo ormai a memoria.

Fino a che non comperai il mio primo, vero albo: Terrore per Eva.
Agosto del 1993.
Quel numero poi andò perso, non fu l'inizio della mia collezione.
Ma sempre durante quell'estate, in un grande magazzino nel paese di mare, acquistai il diario per il primo anno delle scuole medie.
Il diario di Diabolik. Conteneva, peraltro, proprio alcune tavole de La vittoria di Ginko, episodio per me emblematico.


Ma fu nel giugno del 1996, mentre ero indaffarato a preparare Churcill, il fascismo, lo street basket e non ricordo cos'altro per gli esami di terza media, che chiesi a papà di riportarmi dall'edicola un Diabolik.
E così, quel caldo giorno di quasi estate, assieme a Il Manifesto entrò a casa anche Cento guerrieri d'oro.
L'inizio della mia diabolika collezione.



L'estate del 1996 la passai a recuperare quanti più albi possibile. Era come una caccia al tesoro.
Subito, comperai le due ristampe schedulate quel mese: I cadaveri parlano e La miniera di diamanti.
Poi, durante le vacanze, andavo alla ricerca dei vecchi numeri sfusi che le edicole si facevano portare.
La mia raccolta andava ingrandendosi sempre di più.

E quindi son passati venti anni.
Ho recuperato tutte le prime annate, ho visto nascere Il Grande Diabolik, ho assistito alla genesi di DK (che mi ha anche portato un gradito omaggio proprio grazie alla recensione scritta qui sul blog).
Venti anni con questo fumetto che per me sa sempre d'estate, di terrazza ventilata, di notte calda dopo il gelato alla liquirizia.
Un tesoro di ricordi in formato tascabile.
E dopo venti anni è ancora qui con me e lo sarà in eterno: ho bisogno di Diabolik, c'è bisogno di Diabolik.

16 commenti:

  1. Leggerti, caro Moz, mi ha fatto tornare in mente le stesse sensazioni e le stesse emozioni che ho provato esattamente un anno dopo, nel giugno del 1997, quando dall'edicola portai a casa "Nemici alla pari". E, grazie a Diabolik, quell'estate del 1997 fu, per noi ragazzini del vicinato di una piccola stradina di Lauria, in provincia di Potenza, qualcosa di magnificamente diverso rispetto alle estati precedenti.
    Non mancare di scrivere dei tuoi vent'anni diaboliki sul Diabolik Forum. Aspetto di leggerti. ;)

    Michele
    DK Iudika

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    1. Miki!! :)
      Grande, grazie per la visita diaboliKa!^^
      Eheh, quindi tra un anno esatto tocca a te raccontarci del tuo ventennio nero :p
      Diabolik, che fumetto.
      Son passato già sul forum a parlare del nuovo albo ;)

      Moz-

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  2. E' uno dei pochissimi fumetti che abbia letto in vita mia (sempre gratis eh) ahahhahhaha insieme a Tex e Zagor.
    Non amo i fumetti però questo... ha un certo non so che che affascina... :)

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    1. Vero, affascina.
      Non so nemmeno io perché (ma presto inizierò una nuova rubrica e Diabolik sarà il primo "imputato").
      W Diabolik!

      Moz-

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  3. Mi hai riportato indietro nel tempo: lo rubavoi a mio fratello ed è rimasto il preferito, tra i pochi fumetti che leggevo allora.
    Grande collezionista anche
    una mia cara amica e collega, per un numero perso avrebbe fatto follie!
    ti invito a passare sul mio blog "Parole di contorno" dove ti aspetta un gioco di cucina e fantasia.Mi farebbe molto piacere la tua partecipazione, conoscendo le tue inclinazioni a proposito di cibarie!!
    A presto:-)
    Marilena

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    1. Eheh, ma Diabolik non si può perdere: capisco quindi la tua amica! XD
      Passo subitissimo^^

      Moz-

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  4. Di Diabolik mi procurai i primissimi albi tramite canali p2p... Non mi ha per niente affascinato, purtroppo, né ho mai avuto amici che lo leggessero per farmi in qualche modo trascinare...

    Tuttavia non si può nascondere quanto trasudi entusiasmo il tuo racconto sulle origini della collezione che hai messo su in vent'anni. Ti capisco bene, pure io colleziono fumetti, tra l'altro da poco ho festeggiato 16 anni che seguo Dampyr, anche se si è trattato di recuperare soltanto gli albi fuori collana visto che lo seguo come inedito sin dal n° 1 (o meglio dal n° 2 visto che l'1 me lo regalarono).
    La caccia ai fumetti la sto invece facendo per la serie di Braccio di Ferro, essendo oramai sparito dalle edicole, ed essendo stata smantellata la mia collezione di quand'ero fanciullo in seguito a un trasloco... :(

    Ma poi hai recuperato anche gli albi che leggevi e rileggevi in estate?

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    1. Comincio dalla tua domanda:
      quegli albi mi sono stati regalati da zia, la mamma dei cugini di papà.
      Sono parte della mia collezione, dall'agosto 1996 XD

      Prova a leggere i remake dei primi albi, un'operazione degli ultimi anni fatta sia come omaggio sia come "correzione" e regolarizzazione di quelle avventure che nel 1962 erano ancora naif^^

      Moz-

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    2. Tranne che verso un paio di autori e disegnatori, ho una certa apertura verso il mondo del fumetto, e non escludo di provare la riedizione che mi suggerisci, anche se, come ho già sperimentato con Zagor, quando non mi conquista subito, non lo fa la seconda volta.

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    3. Ci sta, succede così anche per me: di solito passo sempre oltre, e amen :)

      Moz-

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  5. Potrei entrare in casa tua e svaligiarti quel diaboliko skaffale... :DDD

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    1. Eheh, ma ho disposto misure di sicurezza a prova di Dk stesso :p

      Moz-

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  6. Moz! Mi hai riportata indietro nel tempo..quando mio papà tornava con i fumetti di Diabolik , Akim ..i Fantastici 4, gli Xmen....e noi piccoli lì..a leggere..zitti zitti. Un mondo fantastico...io ero innamorata di Diabolik,amavo i suoi occhi..sognavo della sua storia d'amore...tifavo Per Ciclope..
    Avrò avuto anch'io 8 anni..giù di lì.. il mio papà è stato lettore di fumetti fino all'ultimo...il suo preferito da "grande" era Texas. Io invece ho perso l'abitudine... grazie Moz di questo post. ..un abbraccio

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    1. Eh, e che dire degli occhi verdi di Eva? XD
      Ciclope è cieco XD
      Un abbraccione anche a te, thanks :)

      Moz-

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  7. Per un paio di anni sono andato avanti a Diabolik perché mi vergognavo a farmi vedere con i Tex. Poi mi sono detto se ero scemo!

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    1. Perché, cosa avrà mai Tex di tanto vergognoso?? Oo

      Moz-

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