[blogpanettone] Canto di Natale di MikiMoz

Appuntamento natalizio ormai classico per la mia community, arriva anche quest'anno il BLOGPANETTONE, con cui auguro a tutti i miei lettori un FELICE NATALE

MikiMoz

Era la vigilia di Natale a Blogopoli, e mentre tutti eran presi dal clima festoso delle vacanze natalizie, al MOZLAB c'era qualcuno impegnato a rimurginare...
-Bah e strabah, non vedo cosa ci sia da esser allegri, dico! -sbraitò Moz.
-M-ma domani è Natale, signore... - osò parlare Jib.
-Sciocchezze! L'atmosfera natalizia è finita da un pezzo!
-M-ma signore, come potete affermare proprio voi una cosa del genere?
-Cosa vuoi insinuare, Jib? Eh? Basta col Natale, e sono cavoli miei! 
-M-ma quindi... domani dovremo lavorare?
-E' un giorno come un altro! Certamente che si lavora!



Moz uscì a fare un giro. Tutta la città era immersa in un'atmosfera magica.
La neve scendeva copiosa, le luci tracciavano puntini luminosi per le strade, il profumo di dolci si spargeva tra le vie.
-Uè testina, Hotel Cristallo - Blogopoli: due ore, ventisei minuti e trenta secondi. Niki Lauda is nothing! Hai un po' di dana da darmi che son caduto in disgrazia con l'aziendina? - domandò Marco Grande Arbitro.
-Levati di torno! - sbottò Moz.
-Fate la carità... - chiese George.
-Pfui! Hai voluto esser comunista? Ecco, ora sei povero! - rispose Moz.
-Siore, ho qui per lei questo superfantasmagorico teletrasporatore fotonico, che vi permettera superfantamitici viaggi su altri pianeti... - Nick Parisi tallonava Moz.
-La sa una cosa? Ho sempre odiato la fantascienza! Si levi di torno!
L'artista di strada Domy era accompagnata da Lola la lady pifferaia. La musica creava giusta atmosfera per le illusioni di ghiaccio create dalla donna. A Moz parve vedere un suo vecchio collega, morto anni prima.
-Pfui, l'immaginazione. E quel piffero se lo mettessero altrove!
-Mi scusi, buon uomo... siamo del comitato beneficenza blogging... - Elisa Elena Carollo fermò Moz.
Con lei v'erano Patricia e Alligatore, intenti a chiedere qualcosina.
- Ma cosa avete, tutti, oggi? Cos'è questo chiedere, questo cercare? Risolvetevela da soli, sgrunt!
E così, Moz si allontanò, dritto verso casa sua...


-Oh, che bel caldo. Mi ci voleva proprio, dopo tutte queste seccature! - Moz si mise comodo sulla sua poltrona.
Ad un tratto, un rumore metallico. ding ding, erano catene.
-Chi va là?
-Mooooz... que rottura de pelotas...
-Questa voce... la conosco!
-Tu hai già escordato de mi? Yo soy...
- Mozquito! Ma non eri morto?
- Yo soy muerto!
- E allora perché non te ne torni da dove sei venuto?
- Moooz... un tiempo eravamo soci... ma ahora el tuo blogging è diventato più egoista de como ero io... E soy aquì per metterte en guardia... Se continuerai in ese modo... el blogging finirà!
- Balle! Ora lasciami leggere in pace, che ho molte cose in arretrato!
- Moooz... un avviso. Esta noche riceverai la visita de tre fantasmi... Addio, amigo!
- Pfui! - Moz non diede peso alle parole del suo defunto amico.


Ore 22.00
Moz si era appisolato sulla poltrona, mentre stava leggendo le sue cose.
- Ehi, sveglia!
- C-chi è?- chiese Moz assonnato.
- Sono io, lo Scoiattolo. Il fantasma del blogging presente!
- Il fantasma di che?
- Vieni, ti porto a vedere una cosa!
E così lo Scoiattolo trascinò Moz fuori dalla sua casa, attraversando la parete.

- Dove siamo? - chiese Moz.
- A Blogopoli, dove vuoi che siamo? - rispose il fantasma.
- E quindi? Vuoi farmi congelare? - grugnì Moz.
- Ti ho portato per vedere una cosa... andiamo al cinema.
Fuori, Babol protestava contro l'uscita dei quattro cinepanettoni di quell'anno, mentre Cervello Bacato, a bordo di una ruspa, cacciava via tutti i profughi che erano su Wordpress (piattaforma di merda).
- Non ho voglia di vedere un film!
- Smettila, è un film interessante.
La pellicola iniziò.
- Vieni con me, salta giù! - esortò Rabb-it.
- Una volta eri come me... - disse Peter Pan Pietro Sabatelli.
- Devi sapere che qui siamo nell'iperverità del tuo presente, caro Moz. Ecco come sei davvero; hai presente i tre stati di coscienza freudiana? Bene, qui il tuo Io, il tuo Super-Io e il tuo ES si fondono e ti mostrano la realtà delle cose - spiegò la saccente Valentina Sandre.
- Vedi? Guardati intorno. Guarda cosa c'è.
Ernest usciva sbuffando dal gruppo facebook del Moz O'Clock, mentre Evelina DoppioGeffer preparava una cena per suo fratello Moz, ma costui non si sarebbe presentato.
- Uargh! Non sapevo che... - Moz restò colpito e dispiaciuto.
- Questa è la realtà, caro Moz... Ora vedrai il passato!
L'orologio segnava le 23.00
Moz si svegliò di soprassalto sulla sua poltrona.
- A-allora era un sogno! Bah! Mi metto a letto...
- Sveglia, Moz! - era una doppia voce, lontana, distante.
- Chi è? - Moz era nel dormiveglia.
- Siamo i fantasmi del blogging passato.
- Che volete da me?
- Mostrarti una cosa... Prego, assistente, apri il portale. - esortarono le Due Muse.
E la loro assistente Maris aprì una finestra sul passato, trasportando tutti.
- Io sono il passato del blogging passato. Vedi com'era bello, una volta? - fece Marco Goi.
- E loro, chi sono? - chiese Moz.
- Sono due condottieri del blogging - risposero le Due Muse.
Ferruccio Tex e Cavaliere Oscuro passarono altezzosi, sparendo all'orizzonte.
- E lei? Lei la conosco... -  si agitò Moz.
- Miao! Certo che la conosci! - intervenne Vanessa la gatta.
- Miao! Il suo nome è... - introdusse La ragazza del 93, sparando raggi laser dagli occhi che immobilizzarono Moz.
- Miao! Ricordi il suo nome? - chiese Ciccola la gatta nera.
Si trattava di Patalice, antico amore e sogno erotico di Moz. Una storia di tanto tempo prima, quando il blogging era florido.
- Questo è il passato, vedi com'era tutto perfetto? Adesso aspettati la visita dell'ultimo fantasma! - minacciarono Le Due Muse.
Moz si svegliò ancora una volta. Era nel suo letto.
Ore 23.50
Tump! Tonf!
- Uargh! S-sarà l'ultimo dei tre fantasmi? - si spaventò Moz dopo aver udito quei rumori.
Invece era semplicemente lo spazzacamino Orso Chiacchierone, che amava lavorare di notte nei giorni festivi.
- M-meno male, va...
- Moz! Sono qui per te! - la voce rimbombò per tutta la stanza.
- T-tu sei...
- Sono il fantasma del blogging futuro, e oggi ti mostrerò il tuo destino finale!
SandroArmy prese di forza Moz e lo trascinò attraverso gli anni.
- Che desolazione...
- E' il blogging del futuro prossimo venturo. Guarda come si ridurrà. La gente abbandona, le community sono morte e i social network dominano su questa landa desolata, bwahahah!
- E'... bruttissimo!
- Ed è anche colpa tua! - tuonò SandroArmy - il Natale, che non vuoi festeggiare più, è uno degli ingranaggi principali del Moz O'Clock. Guarda qui!
- Franco, il folletto scassacaxx (scritto proprio così, non è che non posso scrivere cazzi, eh!) e la sua assistente Mariella preparavano la triste slitta di Babbo Natale Santa S.
- Le mie renne hanno un blocco intestinale...
- Colpa dei panini di Moz, ehehehehehehehe - risero i folletti.
L'elfa Poiana sabotava i canditi del panettone, mentre Ivano Jack Skeleton si divertiva a portare l'Halloween in quel mondo. Il Grinch Mattia L. distruggeva tutti i regali mentre la città veniva rasa al suolo da due enormi figure.
- Chi sono quei due vandali laggiù? - domandò Moz.
- Hocus Pocus Blogging Mortus, guarda attentamente sei stato fetente! Giganti come punizione, città demolita senza ragione! - annunciò la Strega Fiorella.
E, in lontananza, Dr. Kram Godzilla con maglia natalizia e il prode Megaloman Emanuele Fox si affrontavano, sfasciando ogni cosa.
- E cora cosa rimane di Blogopoli? - si domandò Moz.
- Rimango io. - era Persefone, la Morte.
- N-no!

Moz si destò. Era troppo tardi?
Controllò la sveglia: erano le 8.00 di mattina. Era la mattina di Natale.
E lui era ancora in tempo per festeggiare.
- Organizzerò una festa, come ai vecchi tempi!
E con Obsidian Mirror che serviva da bere, non si curò se Gus scappava via con la cassa e il ninja Lucius Etruscus aveva rubato tutti i doni.
Il Natale era tornato ancora una volta.
- Jib...
- Dimmi, Moz.
- Beh, oggi giornata libera!

FINE

Ho voluto, con questo blogpanettone, scherzare sulla situazione del mio blogging durante tutto quest'anno.
Spesso sono stato assente; addirittura ho rischiato di far danni per accordi non mantenuti; al mio ritorno ho trovato uno scenario completamente diverso.
Ma noi resistiamo e i blog continueranno a esserci.
Buon Natale a tutti i miei lettori.