[SPETTACOLI] una serata con Ridicolab, recensione


Puglia, terra di comici. Non serve nemmeno citarli, vecchi e nuovi, basta solamente che vi dica che i miei preferiti sono (e saranno per sempre) Toti e Tata.
E la Puglia non si è mai fermata, in fatto di comicità: qualche sera fa ho avuto il piacere di partecipare a una cena spettacolo con alcuni artisti del Ridicolab, officina foggiana della comicità.
E la stessa sera ho avuto anche l'onore di conoscerli di persona, fuori dal palco: ecco com'è andata.

Vi avevo già parlato di Ridicolab e Santino Caravella, che illustrò qui la trasmissione Rai Challenge 4.
Ebbene, Santino -che vanta partecipazioni a Zelig e Made in Sud nonché la co-conduzione dello stesso Challenge 4- ha messo su un laboratorio comico-teatrale per i giovani della zona. In provincia mancava, e ci ha pensato lui. Ma non solo: oltre ad aver portato i suoi ragazzi sulla Rai, continua con loro a girare per locali con uno show vecchio stile.

Ebbene, come vi dicevo, mi son trovato a partecipare a una di queste cene spettacolo, dove Santino (coadiuvato dal fratello Roberto dietro le quinte) presenta i vari comici che si alternano sul palco, mettendo insieme un piccolo spettacolo di cabaret.

E così ecco Antonio Pace, nei panni del nordico signor Fusari: l'incomprensibilità linguistica nord-sud dà modo di fare continui ed esilaranti spelling.

Alessio Circiello del duo Gli Inseparabili (separatosi per l'occasione!) fa da valletto a Santino. Lo charme non è propriamente quello di una velina, quindi potete immaginarne gli effetti.

Il quindicenne Armando Maresca, autoctono, è il più giovane del cast e ha il ruolo di "intruso facciatosta", simpatico con l'inconfondibile dialetto sangiovannese.

Max Traversi ci propone una parodia del Banderas fornaio, in cerca di Rosita. Doppi sensi merendiniani e inzupposi, per un personaggio che sicuramente resta impresso.

Antonio Montuori per un attimo ruba la conduzione a Santino, portando in scena il suo Uomo dei Record. In pratica presentatore fagocitato dalla tv e ossessionato dai nomi noti della stessa.

Matteo Del Campo, che vanta già qualche partecipazione cinematografica (e che per questo articolo gli toccherà farmi incontrare il mio idolo De Sica) è invece il Comico 2.0: fuori di testa e incontrollabile, solo Santino riesce a "freezarlo" per farlo ragionare (nei limiti delle umane possibilità).

E quindi c'è il mattatore Santino Caravella, che tiene palco e pubblico in modo forte ma naturale. Fa sì che l'attenzione sia sempre alta, per uno spettacolo che funziona veramente e ricorda il modus del primissimo Zelig (Facciamo Cabaret, l'originale) e Seven Show.

il selfie degli artisti nel backstage

Il Ridicolab è una fucina, una palestra, che secondo me può addirittura sperimentare ancora e ancora proponendo magari strisce quotidiane in diretta social (alternando, giorno per giorno, i vari comici) e inventandosi altri modi per farsi conoscere sempre di più: il talento c'è e lo show lavora bene.

Dicevo che ho avuto l'onore di conoscere e intrattenermi con gli artisti. E' vero, abbiamo passato il doposerata tutti assieme, bevendo e chiacchierando. Gente alla mano, tranquillissima; ragazzi con una grande passione ma che non rinunciano alla vita normale fatta anche di una bevuta assieme a me.
Continuerò a sostenerli.

14 commenti:

  1. Ricordo Santino e ricordo che era fortissimo in tv.
    La bellezza di questi artisti sta nella loro umiltà al di fuori del palcoscenico. Non mi stupisce che tu abbia avuto ottime sensazioni nello stare assieme a loro.

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    1. Assolutamente: gente tranquillissima, sia sopra che sotto (che dietro) al palco.
      E poi... ci sanno fare davvero :)

      Moz-

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  2. Ciao Moz,DOMY
    Questi nuovi comici non li conosco ma se lo dici tu che son bravi e umili ti credo. :)
    Toti e Tata mitici! E pure Gianni Ciardo... "Enza che cosa hai fatto Enza perché sei morta Enza sei fredda fredda Enza".... :D :D

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    1. Beh, Ciardo anche magnifico!
      Poi, i programmi di Toti e Tata erano scritto dal sommo Genny Nunziante! :)

      Moz-

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  3. Miki, ora non sei più un dodicenne. Mostri chiaramente gli anni che hai.

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  4. Sinceramente mai visti, però siccome sono pugliesi li apprezzo tanto ;)

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    1. Ti assicuro che sono bravissimi.
      Se passano dalle tue parti, facci un pensierino^^

      Moz-

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  5. Non conosco gli artisti che citi, ma Toti e Tata...
    Che malinconia il duo Solfrizzi e Stornaiolo.
    Ricordo le risate d'estate quando vedevo su Telenorba più di un episodio insieme.
    Quando facevano la parodia degli "Oasis" erano irrefrenabili. Mi hai fatto venir voglia di andare a rivedere qualcosa su you tube...
    Abbraccio Miki.

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    1. Io, puntualmente, li riguardo sul tubo.
      Impossibile non ridere con Toti e Tata, erano i comici perfetti^^

      Moz-

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  6. Sono una fan della comicità. Questi sono una scoperta, spero di poterli vedere. E poi l'officina della risata già mi piace ;)

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    1. Santino ha avuto una idea bellissima; qui in provincia mancava un laboratorio comico-teatrale e ci ha pensato lui ad aprirlo :)

      Moz-

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