Da poche ore è salito alla ribalta delle cronache l'assurdo "gioco" chiamato Blue Whale, balena azzurra.
Una pratica che inizia online e che, passo dopo passo -attraverso 50 step- porterebbe alla morte.
In realtà, era già un mese che avevo sentito parlare di questo fenomeno, pur con un altro nome (sempre balena azzurra, ma in spagnolo).
Provai subito a capirne di più.
AGGIORNAMENTO
Un amico, su FB, mi linka questo esauriente articolo del Corriere: click qui.In sostanza è come sospettavo: una leggenda urbana di genere creepypasta, nulla di fondato e solo notizie che rimbalzano senza alcuna fonte o fondamento.
Il tizio arrestato in Russia è stato arrestato nel 2016, e ha confessato di aver spinto al suicidio alcune ragazze ma non c'entra niente col Blue Whale, che resta una diceria horror da campeggio estivo.
La ragazza-simbolo dei suicidi, Rina, è probabilmente una modella per un marchio di lingerie.
Dietro a questa follia di notizie condivise alla rinfusa, ci sono anche pagine create per far soldi che col suicidio c'entrano poco. Bufala. Caso chiuso.
ARTICOLO ORIGINALE
Mi imbatto in una notizia, forse su Facebook: Ballena Azul, un gioco che -attraverso internet- porta al suicidio. Molti casi verificatisi nei paesi dell'America Latina, ma......mi aveva colpito, e così cerco questo nome su Google. Mi escono tre siti di famosi quotidiani nazionali e... la stessa notizia. Senza fonti, stesse parole.
E già mi pare strano: penso quindi che sia l'ennesima bufala virale in cui sono caduti come allocchi anche i giornalisti nostrani.
Ma poi, qualche sera fa, Le Iene mandano in onda un servizio sulla Blue Whale, dove tra le righe si fa riferimento anche a un caso italiano che potrebbe essere collegato a questo gioco.
Devo vederci chiaro: ormai sui social impazza l'hashtag, la notizia è ripresa da tutti i quotidiani ma continua a essere abbastanza fumosa, almeno nelle fonti.
E così prima leggo l'articolo (in aggiornamento) di Bufale un tanto al chilo, che come me aveva pensato fosse un fake e ora indaga in modo approfondito; e poi quest'altro di The Submarine.it.
COSA PENSO DEL CASO
Secondo me si tratta di un assurdo caso dove fake virali, storielle e realtà si sono alimentati a vicenda.Tutto nasce in Russia e forse nemmeno di recente.
E' come se qualcuno avesse provato a dare un senso alle morti di tanti ragazzi creandoci attorno una leggenda, che è appunto questo gioco Blue Whale.
Ma poi qualcun altro -per esempio il tizio arrestato, reo confesso- ha "dato vita" alla leggenda per folli scopi.
Ma la Blue Whale esiste? Esiste perché l'hanno resa reale; esiste in zone dove è possibile avere una ferrovia (uno dei punti del gioco è quello di recarsi in prossimità dei binari).
Cioè, se io richiedessi a uno di questi fantomatici tutor di giocare, come farei a raggiungere la ferrovia? Vivo lontanissimo dai treni.
E figuratevi un ragazzo di 9-16 anni.
Poi, possibile che la Polizia non sia stata già in grado di intervenire? Si è parlato di complotto, ma i complotti non ammazzano i ragazzi, se questi possono rendere di più come carne da macello, spremibile economicamente e mentalmente attraverso mode effimere dettate magari dalla tv.
Quindi?
Il giudizio è sospeso, ma tendo a credere che sia una sorta di creepypasta che qualcuno ha reso reale.
Intanto, io lancio il mio controgioco: WHITE WHALE.
Il gioco della vita, del divertimento e del pop.
Usate l'hashtag #m89 e vi sarà assegnato un tutor.
Il resto... è un segreto.
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"AAAARH! SOFFIA!"
RispondiEliminaMoby squirta! :)
EliminaMoz-
Sono cascato per terra dalle risate!!!
EliminaMoritz-
:)
EliminaMoz-
Alcune scene del video erano agghiaccianti ed il fatto che alcuni di loro non fossero soli e fossero ripresi durante l'atto, direi che qualcosa di vero debba pur esserci.
RispondiEliminaAd onor del vero però mi pare assurdo tenere determinati comportamenti per 50 giorni senza che nessuno in famiglia si accorga di niente e nemmeno la storia del ragazzo di Livorno nel modo in cui è raccontata dal ragazzino sembra pertinente.
I punti oscuri sono parecchi ed al sensazionalismo delle iene ormai dovremmo averci fatto il callo considerati che in alcuni video hanno preso delle cantonate mica da poco.
Ecco, ci sono tante cose che non tornano:
Eliminadai comportamenti che non possono passare inosservati (addirittura una delle regole è non parlare a nessuno per una intera giornata!) fino alla polizia che dovrebbe facilmente scoprire queste cose.
Poi sì, il sensazionalismo fa tanto...
Bisogna capire: resto dell'idea che sia una leggenda metropolitana che qualcuno ha trasformato in realtà.
Moz-
Ho visto oggi pomeriggio il video di Butac e non so cosa pensare. Però anch'io credo che pubblicizzare il gioco possa fare più male che bene, nel senso che ai ragazzini potrebbero venire strane idee...
RispondiEliminaE' giusto informare, ma bisogna anche capire bene le fonti e tutto il resto... per ora sono molto fumose...
EliminaMoz-
Sì, è che la televisione italiana e il web finiscono per fare del sensazionalismo che potrebbe far appare il gioco come una cosa figa da imitare...
EliminaIn ogni caso dovrebbe essere semplice, per la polizia postale, individuare chi -in Italia- decide di cominciare il gioco o di fare da tutor.
EliminaBasta un hashtag, dopotutto.
Moz-
La polizia postale? Non ce la vedo molto efficiente... Altrimenti perché i terroristi avrebbero vita facile nel divulgare i loro video di minacce ed esecuzioni?
EliminaPerché qui non mi sembra sia una organizzazione di guerra... E comunque sono i ragazzi a mettersi in contatto con questi tizi. Che ci vuole a fingersi ragazzo interessato alla pratica?
EliminaMoz-
Non ho parlato di guerra, ma di dove riesce ad arrivare la polizia postale.
EliminaBeh ma non è che ci vogliono dei geni informatici: basta sapere se ad esempio il ragazzo di Livorno aveva addosso tagli e cicatrici, soprattutto scritte o disegni a forma di balena.
EliminaE così hai un punto di partenza...
Moz-
Sei sempre sul pezzo Miki!
RispondiEliminaNon ho visto il video delle iene, ho intravisto questa storia...ma sono convinto ci sia molto di bufalesco.
La balena non può essere segno di morte..viva la balena bianca..
dolce moby dick, dove saranno tutti i diamanti che hai...
tanto i cavalieri del santo graal, non ti raggiungeranno mai..
La balena spiaggiata, però, sì. E su questo fatto prende nome il gioco... ma appunto, già dal nome è abbastanza assurdo.
EliminaContinuo a pensare alla leggenda urbana che un tizio russo ha reso reale per una ventina di persone...
Moz-
qui a Livorno si è suicidato un ragazzino di 15 anni gettandosi dal grattacielo di Piazza Roma ...e pare anche se non confermato giocasse a quel giochino lì...c' è poco da pensare ... gli adolescenti sono bombe innescate ..Sei stato adolescente ?
RispondiEliminahttp://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2017/03/07/news/si-uccide-a-15-anni-lanciandosi-dal-grattacielo-un-idraulico-potevo-salvarlo-non-mi-do-pace-1.14992570?refresh_ce
Sì, proprio a questo episodio mi riferisco nel mio articolo!
EliminaNon è confermato, e se fosse aprirebbe la strada a delle indagini particolari: il gioco nasce in Russia sul FB russo, che non è il FB che abbiamo tutti (sai, i russi sono ancora molto chiusi^^).
Come ci è arrivato questo ragazzo livornese? Esiste gente che fa ciò anche in Italia? Impossibile, dunque, per la polizia postale, non risalire alle varie chat...
Io adolescente? Ho ancora 12 anni: tra un po'... :)
Moz-
Oltretutto un ragazzino di buona famiglia...non è bello essere sempre adolescente ...io ho odiato la mia adolescenza ;o)
EliminaIo ancora non ci arrivo, sono fermo -col cuore e con la mente- alle scuole medie :)
EliminaMi evito un sacco di casini :)
Moz-
L'emulazione è il rischio più grave.. ieri guardavamo su internet con mia moglie, ma i video erano più che altro chiacchiere fumose.. insomma mi sa di gran sòla 'stò giochetto.. comunque.. tutta disoccupazione in meno.. sarà contenta l'Istat..
RispondiEliminaFranco: esattamente. Parlarne così, senza fonti certe, è ancora più grave perché si rischia di non spiegare (e quindi non comprendere) il fenomeno. Sia esso bufala, realtà o leggenda divenuta realtà. Quanto alla disoccupazione e l'Istat... è roba russa, e io sono americano.
EliminaMoz-
Non mi pronuncio sulla veridicità di questo "gioco", ma sicuramente convengo che tutto ciò possa essere molto pericoloso per i giovani, dato che queste situazioni spesso riescono a stimolare una mente ancora "in formazione". A quanto pare, ci sono ragazzi che emulano i personaggi più famosi non solo della realtà, ma anche quelli della fantasia, come Superman e tanti altri, compresi i "cattivi". Speriamo di non sentire casi di "spiaggiamenti" umani.
RispondiEliminaSecondo me Vincenzo a questi ragazzi manca proprio la forza della fantasia.
EliminaNei momenti duri, quando si è piccoli, bisognerebbe proprio attaccarsi alla forza della fantasia..
Da adolescente anche io ho vissuto momenti bui. I genitori sono una certezza perché in effetti la loro forza, anche se invisibile, ti impedisce di fare gesti estremi, ma a volte non riescono e non possono intervenire su certe dinamiche, che il ragazzino deve affrontare da solo.
E io mi affidavo alla fantasia, creavo mondi, facevo viaggi mentali corroboranti...un po' come la balena bianca evocata da Miki, ma nel senso in cui ho interpretato una celebre canzone, inno alla fantasia, al sogno, a una dimensione che ci permette di superare gli affanni della vita.
Gli adolescenti di oggi sono bravi, belli, intelligenti e sportivi, ma a volte sono così vuoti...
Crescono facilmente e diventano adulti in fretta, ma poi se ci sono dei vuoti non sanno riempirli...e succedono cose estreme.
Vinz, sono d'accordo con te e tu sicuramente capisci maggiormente il problema visto il lavoro svolto.
EliminaManipolare giovani menti non è difficile, lo sappiamo benissimo.
E dare risalto a notizie ancora fumose non è particolarmente indicato, specie se non c'è già un piano volto ad agire immediatamente nelle scuole.
Riccardo: ho lavorato con ragazzi e adolescenti per tre anni, molti di loro ora cresciuti sono miei cari amici. Ho visto dinamiche varie, drammi dell'adolescenza ma non vuoti. I vuoti ci sono, eh, ma sono quelli classici: non sono diversi da noi, è che hanno altri strumenti che non non avevamo, e non hanno quelli che noi avevamo. La questione è sempre tutta qui: bisogna essere adolescente per capire gli adolescenti. Del 1970, 1980, 1990, 2000 e 2010...
Moz-
Io ne ho sentito parlare almeno cinque o sei mesi fa, e sono rimasta molto impressionata dal video al punto da non averci dormito. "Le iene" sono abbastanza attendibili. D'accordo però che tutto questo eco sulla vicenda rischia di farla diventare virale.
RispondiEliminaE' già diventata virale e na cosa non è male, se se ne deve parlare per spiegare ai ragazzi e metterli in guardia.
EliminaResta però che la faccenda è fumosa: a oggi, al di là del servizio delle Iene, non è che ci siano prove così certe... In tv hanno addirittura parlato di complotto di alcuni psicologi... cioè, mi sa tanto di trama di telefilm. Vorrei capirne di più.
Moz-
Non ne avevo sentito parlare, comunque sia le "bufale" molto spesso fanno gioco di chi le crea, perchè appunto accendono l'attenzione, l'interesse, vengono usate molto anche in altri ambiti, per esempio la canzone con ste leggende su sosia di gente morta e che invece così ancora canta ecc...
RispondiEliminaNon so niente della canzone in proposito!! :o
EliminaMoz-
Mi permetto di rinviarti ad un mio post sul tema fatto il 20 aprile scorso dove avevo anche messo un link che era piuttosto interessante. I casi ci sono, il gioco esiste ed il sito anche. Che ci siano o meno casi di morte correlati dovrebbe essere l'elemento che spinge ancora di più a chiuderlo, visto che cmq già il fatto che possa esistere un gioco che istiga all'autolesionismo ed al suicido per vincere è di per sé aberrante. http://agoradelrockpoeta.blogspot.it/search?q=blue+whale
RispondiEliminaGrazie del link, corro subito a vedere :)
EliminaEticamente la vedo come te, ovviamente.
Moz-
Proprio stamattina su Facebook mi è apparso un articolo di non ricordo quale testata in cui spiegavano la cosa, ma in verità sono andato oltre. Quando si parla di queste mezze verità e mezze bufale (secondo me appunto c'è un po' e un po' in tutto) vado abbastanza sulla difensiva e verso il disinteresse. Sarò crudele ma se dovesse essere vero, penso che questo gran parlare non faccia altro che enfatizzare la cosa (pare che ognuno dica la sua alla fine) e credo aspetti alle autorità di agire.
RispondiEliminaAppunto: e ti sembra normale -come mi hanno peraltro scritto su FB- che il KGB in Russia non sa niente di questo complotto di sedicenti psicologi?
EliminaEcco perché mi suona tutto strano... sono troppo scettico?^^
Moz-
Mmmmh non lo so XD Cioè in verità non la ritengo una cosa importante per cui avere una opinione XD
EliminaNon mi tocca da vicino, non posso farci nulla = who cares!?
Ahaha, capisco il tuo pointoviù :)
EliminaMoz-
Il KGB non esiste piú dal crollo dell'Unione Sovietica, non so forse intendevi FSB; che si occupa di intelligence dal '95 a oggi in russia.
EliminaComunque esistono studi approfonditi sul plagio e il controllo mentale eseguiti da CIA con il progetto MKUltra negli anni 60; esistono studi dei nazisti e dei giapponesi eseguiti durante la seconda guerra mondiale come 731 e gli esperimenti di Mengele.
(studi eseguiti su cavie umane)
Insomma se il fenomeno é reale questi maniaci russi hanno preso le informazioni dagli archivi delle organizzazioni passate secondo me.
Il nome della balena é una cosa simbolica, ad esempio un mio amico complottista usa come nome White_Rabbit come il personaggio di Carroll.
Io ho detto a mio nipote che se lo contattano questi maniaci é libero di urlari contro parolacce e bestemmie, tanto non lo possono denunciare a mio nipote per ingiuria, se lo facessero noi potremmo ricambiare denunciando loro per reati piú gravi e mentre a noi toccherebbe una multa per ingiuria a loro spetta l'ergastolo...
Ciao e benvenuta/o!
EliminaA meno che tuo nipote non trovi l'accesso al FB russo e decida di sua spontanea volontà di accedere a questo fantomatico gioco (che è una leggenda urbana, ma qualcuno potrebbe averla tradotta in realtà, seppur in maniera assai circoscritta -al contrario dell'aria complottista del servizio tv-), dovrebbe essere al sicuro :)
-zoM
Ho fatto qualche ricerca anch'io dopo aver visto il servizio delle Iene. L'impressione è che la cosa sia vera per quanto riguarda quello che è stato effettivamente arrestato e che ha confessato, quindi abbiamo almeno un serial killer e 16 vittime accertate. Però poi subentra il giornalismo che, in russia come qui, segue e diffonde le notizie "di tendenza". Qui abbiamo i femminicidi (qualcuno ha notato che a ogni donna uccisa dal marito al TG2 compare un contatore che si aggiorna? Solo io lo trovo demenziale?), in russia hanno la blue whale, così i giornalisti associano praticamente ogni caso di suicidio a quel gioco, perché "fa notizia".
RispondiEliminaIl Moro
Oddio, davvero il TG2 ha quella trashata lì?
EliminaSe fossi donna, mi vergognerei da morire.
Comunque sì, sarà una cosa analoga e circoscritta alla Russia, ma che i giornali vogliono importare perché farebbe notizia anche da noi...
Moz-
Avevo letto notizie mesi fa, bufala o no, esiste un vero problema di base, le famiglie non riescono più ad ascoltare i propri figli. Siamo in una società, dove sono caduti tanti valori, per cose molto più banali e spesso i segnali d'insofferenza non sono recepiti.
RispondiEliminaCi vuole più dialogo e non fare gli amici dei figli, loro hanno bisogno dei genitori e persone che riescono ad ascoltarli.
Saluti a presto.
I casi in Russia mi spingono a pensare che lì il problema dei suicidi sia una piaga sociale.
EliminaMi spingono a pensare che ci sia quindi anche un vero problema di comunicazione.
Per fortuna in Italia tranne rari casi che i giornali sensazionalizzano (baby gang, cyberbullismo, bullismo, violenze ecc) la famiglia è ancora un nucleo forte di ascolto e comprensione, anche magari dopo il "danno".
Moz-
Io la vedo così: ci sono canali che registrano decine di migliaia di accessi giornalieri, a livello mondiale. Non parlo di siti "ufficiali" ma di spazi come i blog, i canali Youtube e le pagine personali Facebook dove militano autentici "personaggi", figure con un loro carisma, uno stuolo di contatti/follower che talvolta, a seconda dei casi, diventano seguaci, cioè se leggono tale notizia in quel sito, è vera a prescindere e la ritengono talmente sensazionale che la condividono.
RispondiEliminaOra, questi "personaggi", resisi conto del potere che la gente ha dato loro, alzano il tiro e propongono una sorta di candid camera via web, peraltro a costo zero (per loro): ecco che nasce la bufala, ecco che nascono giochi online come questo!
Come fare sparire la fonte? Relativamente semplice: il "personaggio" in questione, nel presentare la cosa, linka come fonte un sito che non esiste o meglio che appartiene a un dominio momentaneamente sospeso... Qualche utente, ammesso che abbia facoltà di commentare o contattare il "personaggio", segnalerà il link ma riceverà la risposta che probabilmente è stato rimosso per le ragioni più svariate (violava i termini di servizio dell'hosting, o altri spiegoni tecnici cui una buona fetta di utenti annuisce e se li fa bastare...). A quel punto il meccanismo è partito, tipo una catena piramidale, perché mentre io ti contatto che il link di origine non funziona, tu e altri 10 avete condiviso la notizia sensazionale, e da voi altrettanti, fino ad approdare a canali televisivi e stampa.
Insomma, Orson Welles ci aveva visto lungo! ;)
Per far sparire la fonte sì, come nel caso delle immagini che spiegano come fare la Fata di Fuoco (altro elemento che a me risulta abbastanza strano...).
EliminaMa qui si tratta di tutor che quotidianamente chattano o videochattano coi ragazzi. Il fenomeno, che pare sia noto da diverso tempo, avrebbe dovuto far scattare l'allarme e la polizia (russa in questo caso) poteva fingersi interessata al gioco per incastrare i colpevoli.
Impossibile non pensarci.
Moz-
Beh sì, se la cosa è in qualche modo "gestita" da qualcuno, un intervento da parte delle forze dell'ordine era da auspicare!
EliminaMa si sa, con Putin la Russia sta peggio di quando stava peggio... A lui basta fare il sosia della Gioconda (controlla!!!) ma per il resto è un degno successore di Eltsin.
Ahahah! XD
EliminaMa appunto, con il KGB che controlla anche cosa caghi, è mai possibile tutto ciò? :)
Moz-
Il potere decide lui cosa va controllato... :/
EliminaEh, ma non possiamo essere complottisti, sennò non si risolve nulla...
EliminaComunque, articolo aggiornato: BUFALA CONCLAMATA^^
Moz-
Io in verità non credo a queste cavolate, sempre creduto ad una bufala, perché sembra avere un attinenza proprio con balena bianca, a cui nessuno all'inizio credeva esistesse, poi non saprei, boh..
RispondiEliminaBeh, ora la Balena Bianca esiste ed è un mio gioco. Ma divertente e senza morti.
EliminaChissà qual è la verità sulla Blue Whale invece...
Moz-
Non o che dirti Miki. Solo che, bufala o no, c'è qualcuno che si diverte e qualcuno che ci rimette la pelle.
RispondiEliminaLa cosa più grave è il fatto che questa specie di lavaggio del cervello faccia proseliti.
La dice lunga sui valori di alcuni giovani. Purtroppo!
Non dobbiamo andare troppo lontano nel tempo e non dobbiamo secondo me demonizzare solo i giovanissimi: anche Manson è riuscito a far suicidare tutta la sua setta dopo -peraltro- un efferato delitto... cose sempre successe, solo che oggi internet fa più audience.
EliminaMoz-
Fa più audience e anche più vittime perchè si presenta ad un pubblico più vasto.
EliminaSolo per quello, ma la questione è la stessa...
EliminaCooomunque, è una bufala, si è scoperta la verità :)
Moz-
Non so per quale oscura ragione, ma la cosa mi è fin da subito sembrata un fake colossale. Anche dopo il programma de Le iene. Hai descritto perfettamente come si è alimentato questo fenomeno. Piuttosto questa cosa apre la strada a un altro tipo di approfondimento: i social che vanno oltre la falsa notizia e creano un caso assai fumoso. Insomma, è successo un fatto del tutto nuovo per certi aspetti.
RispondiEliminaSì: sotto diversi aspetti.
EliminaUna leggenda che diventa realtà (seppur circoscritta: 16 morti confessati, io se esco in macchina sono capace di farne il triplo XD), e una cosa che viene riportata da tutti ma che non ha fonti certe.
Un caso davvero singolare...^^
Moz-
si anche io credo che sia una paraculata, troppo assurda sta storia :)
RispondiEliminaHa moltissime cose che non quadrano...^^
EliminaMoz-
Il rischio emulazione esiste. Tra il 2009 e il 2010, lavoravo in pronto soccorso, era di moda pestare a sangue anziani in mezzo alla strada per una sorta di prova di iniziazione o chissà cos'altro. Dopo i primi casi di ricovero con tanto di fratture e traumi cranici capimmo che non erano aggressioni a scopo di rapina, si trattava di puro divertimento ed erano tutti ragazzini. Mala tempora... caro Moz
RispondiEliminaKnock-out game, me lo ricordo.
EliminaPer fortuna queste mode durano il tempo di un hashtag, quindi pochissimo.
Come risolvere? PENE ESEMPLARI.
I ragazzi che fanno queste cose li bocci, li costringi a non fare NEPPURE UN GIORNO DI VACANZA. Niente di niente.
Moz-
Sì, quando ti vedi arrivare una persona con l'omero o la testa rotta... ti vengono in mente altre pene esemplari, bibliche
EliminaEheh, ti capisco... ma la colpa è anche delle famiglie!
EliminaMoz-
In un mio romanzo di qualche anni fa, ambientato tra ragazzi, succede la stessa cosa. Ragazzini spinti al suicidio in maniera ignobile. Per restare in tema ti dico che non mi piacciono le iene per come veicolano i loro servizi e quindi anch'io mi riservo di avere più informazioni.
RispondiEliminaEheh, hai precorso i tempi dunque! :)
EliminaLe Iene a volte sono sensazionalistiche, certi servizi mi piacciono ma i toni non sempre. Perciò voglio capirne di più...
Moz-
Innanzitutto quello dell'altra sera è stato uno dei servizi che più ho fatto fatica a seguire... ma, qualcosa non torna anche a me e sono le stesse cose di cui hai discorso qui.
RispondiEliminaIo credo che un fondo di verità ci sia, ma non per come ci è stato dimostrato a Le Iene. E' possibile che qualche atto sia avvenuto in nome di questa balena azzurra, forse davvero per spirito di emulazione o per associare un marchio forte ad un gesto altrettanto disperato... una sorta di uscita di scena ad effetto... e tutto questo proprio durante il fenomeno 13 Reasons why... vabbè, questo è un altro discorso. Sembra che ogni tanto certi discorsi vadano riaffrontati.
Io non faccio né da giudice e né da complottista... in tutto quello che è accaduto e che ho visto, ciò che mi chiedo è: come hanno fatto gli amici a filmare e condividere tutto? Ma i genitori, dove cazzarola stanno al mondo d'oggi rispetto ai figli? Detto questo, mi chiedo per quanto ancora andrà avanti questa vicenda e se magari potrà esser smentita del tutto questo fenomeno vir(tu)ale. Qui il problema è che dei ragazzi decidano di suicidarsi, quindi il problema non è un ipotetico gioco malato online, ma è molto ma molto più profondo.
The Doc
In Russia è una piaga sociale, evidentemente non sono in graso di combatterla. poi c'è da capire anche perché una persona compie un simile gesto (che mai ho giudicato, anzi per me è un atto coraggioso e un atto come un altro). E se il problema fosse nella stessa famiglia che dovrebbe proteggerti?
EliminaMoz-
Ciao Moz,DOMY
RispondiEliminanonostante la tua spiegazione non ci ho capito granché di sto Blue Whale.Certo è che vorrei partecipare al tuo gioco,#m89 va usato su twitter?
Sì, su Twitter :)
EliminaMa è una provocazione, più che altro (però ho davvero stilato una sorta di regolamento) XD
Moz-
Grande Miki
RispondiEliminaHo trovato molto interessante l'articolo...soprattutto la riflessione "esiste perché l'hanno resa reale"...
Complimenti...da riflettere
Ciao Gio!
EliminaBentrovato :)
Contentissimo che l'articolo ti sia piaciuto.
E' quello che è successo: una storiella da campeggio estivo, creepypasta, si è tramutata in realtà con un'app (ora eliminata) e qualche sporadico caso. Ma, come al solito, troppo e fumoso rumore per nulla. Il problema reale è che in Russia la gente decide di suicidarsi, abbandonati senza alcun supporto morale...
Moz-
Se il fenomeno é vero i tutor responsabili sono comunque degli idioti anche se hanno letto qualche libro di psicologia e si credono dei geni del crimine o degli spazzini della società. Una ragazza che conosco é stata contattata e gli hanno scritto delle minaccie così "segui le regole ho faro del male hai tuoi parenti" (non ho sbagliato io a scrivere, ma propio le sono arrivate le minacce scritte così: con "hai tuoi parenti" scritto con l'acca e "ho faro del male" sempre con un acca in piú e inoltre faró scritto senza accento.
RispondiEliminaIo dico: prima di venire a fare il killer maniaco russo in Italia almeno imparati l'italiano.
Ciao e benvenuta/o!
EliminaLa ragazza è stata contattata perché lei ha cercato queste persone, questo gioco.
Che ci sia qualche idiota in giro per il mondo che abbia davvero messo in pratica la leggenda... ci sta. Ma credo sia facilmente sfanculabile.
-zoM
La viralità dell'internet marcio e buio mi fa sempre ribrezzo.
RispondiEliminaE mi fa sempre più senso come cazzate si trasformino in mode deleterie.
Sono convinto di una cosa: magari una cosa nata per scherzo, magari in qualche imageboard del caxxo, è diventata la nuova stronzata tra i giovani... Mi fa davvero schifo solo pensarci.
Il problema è che proprio dopo il servizio sensazionalistico tutti ragazzini SONO OSSESSIONATI DA QUESTA COSA, cercano il Blue Whale. Insomma, l'informazione (peraltro priva di fonti) ha forse causato un danno...
EliminaMoz-
Me ne hanno parlato oggi per la prima volta di questa Blue Whale e nella mia testa riecheggiava il nome. Ma dove l'avrò sentito? In realtà lo avevo letto qua ma a causa del poco tempo avuto ultimamente mi son dedicato solo alla scrittura, ma recupererò con il tempo.
RispondiEliminaVa beh in ogni caso mi pare di capire sia confermata come bufala.
Una bufala che la stampa ha ripropinato, e che ora è divenuta realtà perché qualcuno ha avuto la "brillante" idea di tradurre la leggenda in un fatto vero.
EliminaDiciamo che hanno solo dato un nome da film horror di serie z a un fenomeno sociale.
Moz-
Ciao,
RispondiEliminassu questo argomento la penso come te. Secondo me è solo una leggenda metropolitana che i media hanno contribuito a far conoscere alla gente. Ora c'è chi la fa davvero, a quanto pare, quindi se magari prima era solo una cavolata nata su internet ora sembra diventata reale.
Ciao e benvenuta/o! :)
EliminaOltre a essere una leggenda metropolitana, il servizio delle Iene era persino tarocco, mostrando video che
1) non c'entravano niente direttamente con la fantomatica Blue Whale
2) si svolgevano anche in luoghi diversi (tipo Cina) rispetto a quelli dichiarati.
Insomma, il caso lo hanno creato loro :)
Moz-