Berserk è un'immensa opera a fumetti scritta e disegnata dal maestro Kentaro Miura.
In Italia l'abbiamo conosciuta nel 1996, in un'edizione che ricalcava i penosi adattamenti spagnoli (nomi trascritti alla cazzdecàn -che purtroppo ci portiamo dietro anche oggi- e persino censure grafiche).
In Giappone, Berserk è pubblicato sin dal 1989. Racconta le gesta di Guts, un guerriero che si muove in un mondo fantasy-medievale non dissimile da quello di Conan il Barbaro, ma se vogliamo ancora più crudo e ancora più "reale".
Il primo episodio non è l'inizio vero e proprio della storia, che in realtà comincia in medias res. È un punto centrale che lascia al lettore molti interrogativi.
Vediamolo assieme.
Berserk inizia con una citazione, proprio dal film Conan il Barbaro: Guts, come il cimmero, fa sesso con un'avvenente donna che si rivela essere un mostro.
Subito scopriamo la prima risorsa dello Spadaccino Nero: un cannone nascosto nel braccio!
Ritroviamo Guts giungere in un feudo. Il guerriero nota un carro pieno di gioveni ragazze, destinato chissà a chi. Lui lo immagina benissimo.
Entrato in una locanda, Guts fa sfoggio della sua seconda risorsa: una balestra a ripetizione, con cui fa fuori un po' di tipi che stavano importunando un elfo, tale Puck (sì, come il Puck shakespeariano, peccato che in Italia lo scrivano Pak: atroce).
E poi eccolo, lo spadone. Scopriremo il nome dell'arma solo dopo molti volumi, ma per adesso già solo vedere in azione questo cafonissimo blocco di ferro è orgasmitico esattamente come la prima volta che vedi esplodere qualche punk grazie alle tecniche di Hokuto.
Il trambusto causato da Guts arriva alle orecchie del borgomastro, che fa arrestare il guerriero (ovviamente si lascia arrestare e torturare). Non solo: il casino arriva anche alle orecchie appuntite del barone di Koca, il feudatario a cui erano destinate le ragazzine delle prime pagine. Cosa ne fa? Da orco comunista, le divora!
E ora, stanco di quel borgo di campagnoli, decide di radere tutto al suolo per mero divertimento.
Guts ha stanato la sua preda.
In prigione scopriamo che il nostro protagonista ha inciso sul collo un marchio sacrificale, che sanguina quando il mostro si avvicina.
E il mostro si avvicina sempre più: inizia lo scontro.
Guts inizialmente le prende di santa ragione, perché il barone di Koca può trasformarsi in un serpentone altissimo. Ma resiste, resiste e insiste, tanto da riuscire a massacrare per bene il viscidone.
Che chiede anche pietà.
Ma Guts non ha più alcuna pietà, e scopriamo che è alla ricerca della fantomatica Mano di Dio, di cui Koca è un Apostolo.
Lasciando perire il mostro tra le fiamme da lui stesso appiccate, Guts si ricompone e si dirige a far danni verso un altro feudo, seguito da Puck.
Guts proseguirà la sua caccia agli Apostoli della Mano di Dio, trovandosi faccia a faccia con il suo acerrimo nemico. Da qui parte un lunghissimo salto nel passato (oltre 10 volumi) che spiega come si è arrivati a questo punto. Per poi riprendere nel presente, verso un futuro che vedrà il mondo stesso mutare e Guts ricercare un po' di serenità. Ma la vita è un campo di battaglia, e la spada ha sempre sete di sangue.
Mai seguito come manga, per me è sempre quello del "tizio con lo spadone" :D
RispondiEliminaGuarda, te lo consiglio vivamente! :)
EliminaMoz-
Post epico! Una delle cose migliori di Berserk è rappresentata proprio dalla scelta dell'autore, che parte da un momento successivo all'eclisse, per poi fare il lunghissimo flashback che culmina con l'eclisse.
RispondiEliminaHo riletto questa parte proprio pochi giorni fa, perché volevo rileggermi la parte del conte e di Vargas, una delle più inquietanti del fumetto.
Berserk è veramente un'opera che sorprende sempre, almeno fin dove sono arrivato io a conoscerla.
Ma censure grafiche in che senso? erano censurati i genitali dei personaggi e basta, o sbaglio?
Riccardo, sì: a volte a colpi di bianchetto. Anche genitali maschili, o addirittura i capezzoli delle donne.
EliminaCensure sciocche, per fortuna poi corrette -assieme a una traduzione molto "spiccia"- nelle ristampe, che restituiscono integrità visiva e scritta.
Purtroppo non si può dire lo stesso per i nomi: forse era troppo, cambiarli in corsa, e oggi in Italia ci ritroviamo zozzerie del calibro di Gatsu.
Moz-
Comunque le scene splatter spero non fossero modificate, senno' era tutto da buttar via.
EliminaNo, quelle no, altrimenti tagliavano il 70% del fumetto :p
EliminaMoz-
Sei un vero esperto.
RispondiEliminaSaluti a presto.
E' il mio fumetto preferito assieme a Diabolik :)
EliminaMoz-
Non dimenticherò mai l'inizio di questo manga! xD
RispondiEliminaSperiamo di ricordarci il finale, anche :D
EliminaMoz-
Ma servirà il finale? Anche perché sinceramente non so quanto Gatsu potrà sopravvivere con l'armatura del Berserk. E battere sia Grumbeld che Grif mi sembra un'impresa impossibile anche per Gatsu potenziato al massimo...
EliminaSecondo me succederà qualcosa col Behelit, che farà sì che le barriere si abbassino :)
EliminaMoz-
Servirebbe intanto una rigenerazione delle ferite :D nel senso che a Guts Gatus servirebbe combattere con l'armatura senza ferite pregresse. Ma secondo te il Behelit cosa potrebbe fare per il nostro eroe?
EliminaIl Cavaliere del Teschio, al primo incontro con Guts, parlando di Griffith dice "[...]gli Apostoli, il loro Re (Griff), tua metà". Quindi se il sacrificio implica una "metà", Guts potrebbe sacrificare Griffith.
EliminaMoz-
Concordo con Cavaliere Oscuro del Web, per il resto ammetto di non conoscere il fumetto e non poter dare un parere consono e logico.
RispondiEliminaGrazie mille :)
EliminaE' davvero un'opera monumentale!
Moz-
Ma tu ci hai pensato mai al fatto che probabilmente l'inizio è proprio la parte più brutta del manga?
RispondiEliminaNon intendo brutta in senso lato, ma è talmente ostica ed ombrosa da risultare scarsamente fruibile ai fautori della trama classica orizzontale.
Sì: ecco perché non credo mai alle accuse che si rivolgono all'autore, ossia quelle che vogliono ora Berserk commercializzato.
EliminaIniziare così, senza regole, con episodi lunghissimi (addirittura uno da cento pagine), violenti, senza alcuna risposta... come fai a cancellare il passato?
Moz-
Che poi per assurdo la storia vera inizia solo con quella che per molti è la parte più brutta del manga! A parte il lungo flashback della squadra dei Falchi (che per me rimane l'apice narrativo della serie) il resto era "solo" Guts che massacrava mostri lasciandosi dietro una scia di sangue, in pratica i sedicenti fans volevano solo quello ma solo quello non poteva e non doveva durare in eterno. Posso magari essere d'accordo nel dire che dopo un certo punto la storia abbia risentito in qualche parte nel coinvolgimento ma era doveroso da parte sua prendere questa strada. Ora si sofferma sui personaggi di contorno, interi capitoli dedicati a loro e di Gutz nemmeno l'ombra. E il tutto comunque sempre con senso e coerenza.
EliminaIn effetti, la vera trama, ossia la contrapposizione reale tra Guts e Griffith, comincia dopo.
EliminaPer me la saga migliore è Albione, lì c'è davvero tutto, tra cui l'umanità più bassa. Miura lì ha descritto l'uomo in ogni sua forma più pura.
L'importante comunque è che ci sia sempre senso e coerenza. Adesso mi pare che alcune side-stories escano sottoforma di lightnovel: ha iniziato con la storia di Gurnbeld, che si fregia di alcuni disegni del maestro.
Moz-
Lo spadone lo conoscevo anche io che non l'ho mai letto (troppa violenza esplicita); non ho capito la questione del cannone nel braccio... Nel senso che è fissato al braccio o è proprio innestato nella carne?
RispondiEliminaLa violenza è esplicita ma mai gratuita, assicuro! :)
EliminaIl braccio: Guts è monco, non ti svelo il motivo, e ha pensato bene di innestarsi un arto artificiale contenente un cannone (un anno dopo che Ash facesse lo stesso con la motosega XD Miura è un fan dichiarato di Evil Dead)
Moz-
Che io sappia però le analogie con Ash non sono volute e che all'epoca Miura non aveva ancora visto La Casa 2 o Army of Darkness. C'è anche tantissimo di Hellraiser in Berserk.
EliminaSi dice così, infatti, ma altrove ha detto di essere sempre fan di Raimi.
EliminaChissà.
Di certo c'è Conan, Hellraiser e anche Il nome della Rosa, per non parlare de L'amore e il sangue :)
Moz-
Avevo letto i primissimi numeri anni fa, poi per questioni economiche lo abbandonai. Però una ristampina magari la prenderei in considerazione.
RispondiEliminaE' in continua ristampa: in fumetteria trovi agilmente tutti i volumi disponibili^^
EliminaMoz-
Tranne il 33 e il 36... quelli che mi mancano!
EliminaRistamperanno sicuramente anche quelli: in base alle richieste e alle mancanze, loro riforniscono le librerie.
EliminaCerto ci vorrebbe un'edizione ex-novo coi controcazzi.
Moz-
L'inizio di Berserk... Ahhh e chi se lo scorda! Quanti morti in un solo capitolo!
RispondiEliminaMi riviene voglia di leggerlo... Quanto lo amo :D
Nel numero di Dampyr di questo mese il disegnatore ha contato 92 uccisioni in 94 tavole. :D
Elimina@Marco: io ogni tanto lo rileggo sempre volentieri XD
Elimina@Gas: credo che quel che succede in Berserk non si sia mai visto in nessun fumetto XD
Moz-
Mi piace,e bellissimi i disegni,quasi fantasy, in bianco e nero.
RispondiEliminaCiao Moz
fulvio
I disegni, paragonati a quelli degli ultimi capitoli pubblicati, fanno schifo (e sono belli). Giuro^^
EliminaMoz-
Devo decidermi a recuperarlo. Quando lo vedevo in edicola a fine anni 90, non mi attirava per nulla ma da quando ti conosco ne ho letto solo un gran bene!
RispondiEliminaPosso assicurarti che è l'opera a fumetti più complessa e "alta" mai realizzata :)
EliminaMoz-
Magari non la più alta in assoluto ma sicuramente una di esse :P
EliminaNell'olimpo di certo, ma a oggi non ho mai trovato un fumetto con questa potenza.
EliminaE' un po' come il Twin Peaks per la televisione^^
Moz-
Ma chi sono questi Guts e Puck? Non li conosco no no. E comunque Berserk è brutto da quando è diventato fantasy! (Cit. Lettore medio su facebook)
RispondiEliminaAhaha :)
EliminaChe poi fantasy lo è sempre stato: l'elfo appare sin dalle prime pagine XD
Moz-
Vaglielo a spiegare agli haters XD
EliminaEh, ho provato per anni.
EliminaSticazzi: io me la godo alla faccia loro XD
Moz-
Non lo conosco se non per nome
RispondiEliminaSpero di averti invogliato almeno un poco^^
EliminaMoz-
Credo uno dei Manga migliori in circolazione. Riesco ad associarlo solo a Ken il Guerriero (che comunque rispetto a Berserk è mooooolto light). L'unica pecca sono i tempi biblici tra un numero e l'altro.
RispondiEliminaIn effetti, specie quando uscì, le associazioni possibili erano con Ken e Devilman.
EliminaVero, passa un anno (a volte anche di più) tra un volume e l'altro... che possiamo farci^^
Moz-
Berserk mi ha sempre affascinata ma prima non lo prendevo perchè pensavo fosse troppo horror e violento per i miei standard di allora, adesso non lo inizio perchè vorrei che prima finisse XD
RispondiEliminaHo visto i primi due film (il terzo non ho avuto ancora il coraggio, perchè so cosa succede ç_ç) e la storia e i personaggi mi incuriosiscono molto, ma ne ho fin sopra i capelli di serie interrotte!
Bella rubrica comunque! :) Vado a sbirciare gli altri primi volumi ^^
Ciao, grazie mille! :)
EliminaSì, Berserk comunque non le manda a dire, mostra quel che deve mostrare e amen. E' un'opera così, molto diretta.
Oggi prosegue a un volume all'anno, ha superato il punto di svolta e credo che si avvii verso la sua fase finale (per quanto lunga possa essere)
Moz-
Salve e complimenti per il blog.
RispondiEliminaPer me Berserk è L' ARTE fino al volume 23:
- I primi 3 volumi, seppur "spartani" nella loro semplicità, sono l'anima di Berserk e il giusto incontro tra il mondo ordinario (medievale) e il fantasy: e da lì bisognava partire e continuare, cosa in parte accaduta, per il post-eclisse.
- Il Flashback: non ho trovato Opera che mi abbia emozionato di più.
La scena di amore tra Caska e Guts è la più bella che abbia visto/letto.
Il falò dei sogni.
Wyald.
L'Eclisse.
- Lost Children: come stile grafico forse l'apice, come storia oggi verrebbe vista come un filler (e forse anche all'epoca) ma... Quando inizi a chiederti chi sia il mostro tra Guts e Lucine e quando provi pietà per lei... Boh, per me un arco narrativo che può competere con l'Eclisse.
- Albione/Rinascita: già si possono vedere le prime cadute ( Isidoro, Mozgus) ma tiene ancora botta.
Ho letto che molti lo avrebbe fatto finire qui (per quello che è avvenuto dal volume 23 in poi) e, forse, non hanno tutti i torti.
- Volume 24 a oggi: il salto dello squalo.
Si passa dal Berserk medievale/gotico al Berserk fantasy/kawaii; un tempo l'elemento fantastico era un intruso, un qualcosa che poteva comparire solo in determinate condizioni; dal volume 24 è lo sfondo dove si muovono i personaggi, uccidendo le atmosfere cupe del passato.
La maghetta (disegnata come nei peggiori stereotipi) introduce amuleti, sortilegi, benedizioni che si contrappongono ai poteri oscuri.
E qui va a sgretolarsi uno dei pilastri del manga: il lottare di Guts contro forze che non poteva neanche comprendere, il lottare da solo contro di esse, senza scendere a patti; infatti, chi voleva trascendere i propri "limiti umani" doveva sacrificare tutto ciò che aveva, sapendo di essere condannato per l'eternità.
Tutto ciò è andato perduto.
L'armatura poi...
Molti giustificano queste cose con "E come lo vuole battere Grifis e i suoi apostoli solo con l'Ammazzadraghi?"
Come se Berserk fosse (stato) uno shonen a caso, fatto di power up e missioni da completare.
Non parlo di Puck (ormai morto) e di quella cover banda da fiera di paese al seguito del nostro eroe.
Concludo dicendo che spero in un finale che risollevi questa Opera, magari con Guts/Caska come nuovo membro della Mano di Dio (cosa possibile se si considera la teoria della ciclicità della stessa).
Scusate la lunghezza.
Ciao.
Ciao RW, benvenuto sul Moz O'Clock e grazie per il tuo parere :)
EliminaIo, come noto, non la vedo come te... divergenze XD
Ovviamente rispetto sempre il punto di vista di tutti e anzi mi piace confrontarmi con gli altri fan.
Pensa, la saga che preferisco è proprio Albione, per me il vertice di Berserk (per come Miura descrive la massa, il popolo, sotto ogni sfumatura...). Ovviamente, d'accordissimo con te su ciò che dici dell'Età dell'Oro... scherzi? La scena d'amore è ASSOLUTA.
Quanto alla magia, ho sempre apprezzato il fatto che Miura abbia voluto raccontarla in modo plausibile, e non high fantasy (alla Tolkien, che non avrei accettato). La magia in Berserk resta anche sempre oscura, un po' come quella riscontrabile in Conan il Barbaro.
Plausibile perché si basa su cose vere (Schierke intona reali preghiere ebraiche, formule latine e via dicendo), mi piace come venga spiegata la suddivisione dei mondi (già, comunque, con accenni sin dalla prima saga).
Lost Children, al di là della poetica su chi sia l'uomo e chi sia il mostro, non può considerarsi filler (tecnicamente, a oggi, nessuna saga lo è), perché introduce la storia di Pirkaf e quindi del tempo sballato (ripresa nel penultimo volume uscito) e ci mostra anche il precedente paese degli elfi, con una visione che ha Puck e che ancora non viene spiegata nel dettaglio... :)
Ma analizzerò proprio Lost Children in uno dei prossimi post, se ti va puoi vedere le analisi delle saghe precedenti, le trovi sempre sul blog sotto l'etichetta Berserk :D
Grazie ancora e W Berserk! Unica opera che ci fa confrontare davvero :)
Moz-