Clockers, eccoci qui: il sogno è finito, dopo tanti anni. Finito per poter ricominciare: e noi, da sognatori, lo rivivremo con occhi nuovi.
Prima di immergerci nel consueto receriassunto notturno, approfitto di queste poche righe per ringraziarvi tutti: mi avete letto in tantissimi, avete commentato in modo sempre educato e competente, abbiamo discusso le nostre teorie. Il Moz O'Clock è diventato più figo grazie a voi.
Ci sarà qui sempre modo e spazio per parlare del mondo di Twin Peaks: vi invito a seguire la pagina Facebook, il gruppo Facebook e il canale Telegram (@mozoclock) per rimanere in contatto.
Ma adesso, dopo tanti anni, eccoci qui a parlare del finale de I Segreti di Twin Peaks!
Che poi forse non sarà nemmeno il finale definitivo: da quel che si è visto, non solo tutto della mitologia resta in sospeso o quasi, ma non ci sono spiegazioni sul destino di molti personaggi.
Insomma, è come essere tornati all'11 giugno 1991, quando terminò la seconda stagione.
Certamente occorrerà attendere The Final Dossier per comprendere qualcosina in più.
Ma veniamo alle puntate 17 e 18.
JOWDAY MAYDAY
Gordon ammette di aver tenuta nascosta una cosa a Albert, per 25 anni: il maggiore Briggs, prima di morire, confidò di aver scoperto l'esistenza di una grandissima entità maligna di nome Jowday (Judy).Nel frattempo da Las Vegas arrivano notizie di Dougie: Bushnell Mullins legge il messaggio che Dougie/Cooper ha lasciato per Gordon: "mi sto dirigendo dallo sceriffo Truman. Sono le 2:53", 2+5+3, numero del completamento.
Ray Monroe era un informatore che ha fornito delle coordinate a Bad Cooper.
Intanto nelle prigioni di Twin Peaks Naido è sofferente: Bad Cooper si avvicina sempre più. Billy continua a fare versi strani, mentre al Great Northern Benjamin Horne riceve la telefonata dalla polizia di Jackson Hole: hanno ritrovato Jerry nudo e in stato confusionale.
Nei boschi, Bad Cooper giunge nel luogo dove Andy trovò Naido: si apre il vortice dimensionale e l'uomo sparisce.
CHI SPARA PER PRIMO
Nella Loggia Bianca c'è la testa gigante di Briggs e il Gigante osserva sullo schermo la casa dei Palmer. Inviato un oggetto che viene spedito come fu per la "sfera" contenente Laura; sulla via del dipartimento dello sceriffo appare il Cooper malvagio. Andy lo fa accomodare all'interno mentre Naido si sveglia. Chad, che nel frattempo è riuscito a evadere grazie alla chiave nascosta in una scarpa, prende una pistola. Quando Andy scende di sotto alla ricerca di Hawk, il poliziotto corrotto gli punta contro l'arma ma è Freddie a salvare la situazione grazie ai suoi poteri.Mentre Bad Cooper è a colloquio con Truman, a quest'ultimo Lucy passa proprio la telefonata del vero Cooper, che sta dirigendosi lì. Comprendendo l'inganno, lo sceriffo vorrebbe sparare ma Bad Cooper è più veloce: per fortuna viene freddato da Lucy.
Cooper si fionda nell'ufficio dello sceriffo e trova il suo doppelganger morente. I boscaioli neri cominciano ad apparire attorno all'uomo, dal cui petto esce la sfera contenente BOB. Entra in gioco Freddie (e Cooper sa chi sia il ragazzo!), che ingaggia una lotta con BOB mandandolo in pezzi: scena di una goduria trash.
CON QUESTO ANELLO IO TI SPOSO
Il buon Cooper mette l'Anello Verde al suo doppio, che sparisce. Poi chiede allo sceriffo le chiavi della stanza 315 del Great Norther Hotel: arriva anche Bobby e Cooper afferma che Briggs aveva previsto tutto questo. Il passato determina il futuro, ci sono alcune cose che cambieranno. Cooper osserva Naido, la tocca, e la donna diventa (la reale) Diane. I due si baciano, mentre l'orologio fa continuamente avanti e indietro di un minuto.Cooper parla dicendo "viviamo in un sogno, spero di rivedervi tutti di nuovo", e con Gordon e Diane si ritrova nel locale caldaie dell'hotel, dove si ode la risonanza. La chiave 315 apre la porticina a cui si era avvicinato anche James: a questo punto Cooper entra da solo, come quando si recò nella Loggia.
VEDRAI SOLO 8
Qui, nell'oscurità, incontra MIKE che recita la famosa poesia che termina con "Fuoco, cammina con me!". Con queste parole, in alternanza con scene di boschi, i due si ritrovano nel Convenience Store: salgono la scalinata e entrano nella porta (da cui invece esce e scende giù Jumping Man).Cooper incontra Jeffries, o per meglio dire la famosa caffettiera, e gli chiede di risalire alla data 23 febbraio 1989. Jeffries gli dice che lì è dove incontrerà Judy, poi mostra il simbolo della Caverna dei Gufi che si scompone e diventa un 8 con all'interno una sfera nera: un Nastro di Möbius?
finalmente rivediamo il mitico cartello di benvenuto |
23 FEBBRAIO 1989
Ritorniamo quindi alla notte in cui Laura fu uccisa: lei e James sono in moto, poi si fermano nel bosco a parlare. Cooper si materializza poco distante (Laura lo nota e grida: era questo ciò che la spaventò), poi tutto prosegue come sappiamo: la ragazza, all'incrocio stradale, scende alla moto di James e entra nel boschetto dove l'attendono Leo, Jacques e Ronette. Ma stavolta interviene Cooper che tende una mano a Laura. Lei afferra la mano dell'agente, dopo aver riconosciuto in lui l'uomo del suo sogno. "Andiamo a casa", le dice lui.
LAURA NON C'È
Dopo quel momento, passano le ore e si fa giorno: come nel pilot, Josie è allo specchio per truccarsi e Pete saluta Catherine prima di andare a pesca. Solo che il cadavere di Laura non è più presente: la storia di Twin Peaks è stata riscritta?
senza cadavere wrapped in plastic |
MAMMA E FIGLIA
A casa Palmer -nel presente (sì, ma quale?)- Sarah emette strane urla soffocate. Corre a prendere la famosa foto della figlia e la colpisce con una bottiglia.Camminando nel bosco con Laura, Cooper avverte i suoni che il Gigante gli fece sentire al grammofono. Laura urla come quando scomparve volando via dalla Loggia. Alla roadhouse, Julee Cruise canta The world spins.
FAMIGLIA JONES E L'ULTIMA CROCIATA
Bad Cooper arriva nella Loggia Nera e lì comincia a prendere fuoco. MIKE posiziona il Seme e la ciocca di capelli del vero Cooper per creare un doppio che, dalle tende rosse, giunge alla porta rossa di casa Jones: qui Janey-E e Sonny Jim ritrovano l'amato Dougie che ora vivrà con loro.Ritorniamo a Cooper e Laura nel bosco: rivediamo molte scene della Parte 2, con MIKE che dice "è il futuro o è il passato?", col Nano/Albero (che però qui cita la "storia della bambina che viveva in fondo alla strada"), con Laura che sussurra qualcosa all'orecchio di Cooper e con Leland che prega l'agente di ritrovare la figlia.
Cooper esce dalla Loggia, giungendo al cerchio di sicomori. Qui ritrova la vera Diane. I due viaggiano in auto, e fatte 430 miglia, Cooper capisce di essere giunto nel posto prestabilito: i due sono in prossimità di un campo pieno di tralicci elettrici. Diane cerca di persuadere l'amante e amico, ma Cooper sa che deve agire adesso: con l'elettricità, i due si ritrovano a viaggiare di notte verso una destinazione ignota. Giunti in un motel, Cooper prende una stanza (e Diane vede un'altra se stessa aggirarsi lì attorno...). I due fanno l'amore, lui è molto meno "preso". La mattina seguente Cooper si sveglia e trova un biglietto della donna, che però parla di loro non come Dale e Diane, ma come "Richard" e "Linda".
ODISSEA/ODESSA
Cooper monta in auto (ora è diversa e moderna) e viaggia verso Odessa. Colpito dal nome del diner, Judy's, decide di fermarsi. Qui chiede di una cameriera che però è assente da tre giorni (Teresa Banks n.2?), poi quando tre vaccari importunano la ragazza di servizio, Cooper la difende dando una lezione agli inculacapre texani. Ottenuto l'indirizzo della cameriera assente, si reca a casa di quest'ultima: altri non è che Laura Palmer, anche se lei dice di chiamarsi Carrie Page. Quando Cooper le inizia a parlare di un'altra vita, di un padre che si chiamava Leland e una madre che si chiama Sarah, Carrie si convince a andar via con l'agente.Mentre la donna si prepara a lasciare Odessa, Cooper nota che in casa c'è il cadavere di un uomo e una statuina di un cavallo bianco posata sul mobile.
Il viaggio verso Twin Peaks è lunghissimo. Arrivati in città, i due attraversano l'incrocio dove sorge il RR Diner (che però non ha più la scritta 2Go!) e si recano a casa Palmer. Bussano alla porta ma non è Sarah ad aprire: si tratta di un'altra donna, che dice di chiamarsi Alice Tremond e di aver acquistato la casa dalla precedente proprietaria, la signora Chalfont. Nessuna traccia di Sarah Palmer, però Tremond e Chalfont sappiamo bene chi siano.
Ma Cooper sente che qualcosa non va, e si fissa a guardare la villetta bianca. Poi si domanda in che anno siamo: nella casa si sente Sarah fare il nome di Laura; nella casa stessa si spengono di colpo tutte le luci e Laura/Carrie improvvisamente grida.
Con la scena (ripetuta) di Laura che sussurra qualcosa a Cooper, termina (ancora una volta) Twin Peaks.
Sarà finito per sempre?
L'episodio 17 comunque fornisce delle risposte, o perlomeno fa sì che la trama acquisti un nuovo senso: Laura non è più morta, salvata da Cooper che in qualche modo ha interferito col passato. Ma poi perché?
Purtroppo non abbiamo altro; certo si può intendere che la questione sia tra madre e figlia, anzi forse tra la Madre e i suoi figli.
Linda non s'è vista, Judy chi è? E cosa è successo a tutti gli altri, a partire da Audrey?
E' qualcosa che comprenderemo col tempo: la Parte 18 è lynchiana, molto Strade Perdute e Mulholland Drive. Doppie esistenze, ricordi di vite precedenti che si fondono e si sfiorano. Ma zero risposte certe o concrete.
In che anno siamo? 1989? 2014? 2016? Ce lo chiediamo da tempo anche noi, caro Cooper.
Ma io rispondo per tutti: siamo all'11 giugno 1991.
E come quel giorno, restiamo così, senza le risposte a tutte quelle domande che avevamo raccolto (guardate il post precedente).
Ci rivedremo tra x anni.
Ma intanto...
Gli altri receriassunti:
Twin Peaks 2017 Parti 1 e 2
Twin Peaks 2017 Parti 3 e 4
Twin Peaks 2017 Parte 5
Twin Peaks 2017 Parte 6
Twin Peaks 2017 Parte 7
Twin Peaks 2017 Parte 8
Twin Peaks 2017 Parte 9
Twin Peaks 2017 Parte 10
Twin Peaks 2017 Parte 11
Twin Peaks 2017 Parte 12
Twin Peaks 2017 Parte 13
Twin Peaks 2017 Parte 14
Twin Peaks 2017 Parte 15
Twin Peaks 2017 Parte 16
grande MikiMoz!
RispondiEliminaValerio, quindi sei un blogger!
EliminaBenvenuto a bordo!, grande! :)
Moz-
Penso che Lynch sia stato geniale nel cancellare la morte di Laura Palmer. E' il chiudere un cerchio, iniziato con quel mistero: tanto più che, come noto a tutti qui dentro, in Italia non si parlava dei segreti di Twin Peaks, ma si riteneva il titolo della serie "chi ha ucciso Laura Palmer?".
RispondiEliminaMa la morte di Laura Palmer era solo l'esplosione del vaso di Pandora, perché c'era di più. Dalla morte di Laura Palmer, sono venuti fuori gli altarini di tutti.
Eroe particolare, il nostro Cooper, ma direi estremamente efficace: direi che la serie termina bene, anche se oltre alla sovrapposizione temporale, mi sembra di capire, c'è anche una sovrapposizione dimensionale.
Termina bene se consideriamo la parte 17; con la 18 rimette in gioco tutto (e sembra essere più un film a sé, lynchiano). Insomma, per me è il complesso di Elettra (Elettricità?), una questione tra madri e figlie.
EliminaCosa ci riserverà il futuro?
Io aspetto il libro Final Dossier per avere almeno una guida.
Moz-
È sempre bello leggerti ;)
RispondiEliminaGrazie :)
EliminaMoz-
Sempre interessante leggere le tue recensioni, complimenti! Volevo solo esporre alcune mie riflessioni sul finale.
RispondiElimina1. Come mai Diane ha i colori della Loggia? Capelli rossi e unghie bianche e nere... forse non è la "vera" Diane? O forse è un emissario della Loggia Nera?
2. La canzone durante il rapporto sessuale tra Cooper e Diane è lo stesso prima dell'arrivo dei woodsmen in episodio 8, o sbaglio? Non può essere un caso...
3. Nel salvare Laura, Dale ha interferito nello spazio-tempo e a livello interdimensionale, tanto da essere diventato Richard e Diane Linda. Ha aperto una nuova pagina (è un caso che Laura ora si chiami Page di cognome?), una nuova realtà
4. Sarah Palmer era da sempre un involucro per entità malvagie e la sua rabbia verso la foto della figlia sembrerebbe confermarlo, quasi come se la odiasse per essersi salvata (quindi, in qualche modo, ne ha consapevolezza)
5. Dopo twin peaks, ogni prodotto televisivo mi sembrerà povero e piccolo
Ciao, grazie mille :)
Elimina1) ottimo colpo d'occhio. Non so il motivo di ciò.
2) sembrerebbe di sì: l'orgasmo è un'esplosione atomica?
3) anche io ho subito pensato a Page/Pagina, forse la pagina mancante.
4) di certo la questione è tra madre e figlia, visto che poteri hanno. Complesso di Elettra? :)
5) questo sicuramente.
Moz-
A me sembra un rincorrersi di escamotage per non dare un vero finale definitivo e lasciare sempre la porta aperta a nuove stagioni. Quando una serie si conclude deve dare risposte o almeno lasciare interrogativi nuovi non i soliti mai risolti.
RispondiEliminaDà sicuramente spazio a nuove elucubrazioni. In ogni caso è da sempre previsto un romanzo finale, il Final Dossier. Ma non escludo una quarta serie (le cui voci giravano già da mesi...)
EliminaMoz-
Ma questo è un finale? Un'ultima parte ansiogena, dopo la bellezza irreale della penultima puntata pensavo avremmo rivisto Sarah e avuto la.spiegazione (l'indizio) della relazione con la mother. Dove hai sentito, alla fine, "nella casa si sente Sarah fare il nome di Laura"? Dopo la domanda di Cooper ci sono alcuni secondi di silenzio prima dell'urlo finale di Laura .. Stanotte ero un po' cotto e dovrò rivederla ma speravo in un Finale più chiaro (le mie illusioni dopo 25 anni). Grazie Niki, è stato un viaggio bellissimo, un'avventura reale e onirica che hai saputo descrivere come meglio non si poteva
RispondiEliminaConfermo che, prima che Laura urli, si sente una voce di donna (anche a me è parsa Sarah) chiamarla
EliminaChand, ciao e grazie :)
EliminaVero, mancano le spiegazioni lampanti e le risposte ora dobbiamo ricavarcele noi.
L'urlo che ho udito mi è sembrato quello anni '90 di Sarah, come conferma l'amico anonimo.
Moz-
La risentito: ho trovato questa analisi in rete, forse è quella che più si avvicina ad una possibile verità
RispondiEliminalast scene was a dream
laura in 1989 is the dreamer
cooper asks what year is it
laura's mother calls out to her from the waking world
laura recognizes her mother's voice and realize she's dreaming
she screams and wakes up back in 1989 the morning they would have found her body had cooper not had changed the past
Laura che sogna, si sveglia, il passato che resta tale
Ci sta perfettamente. Secondo me è un intrecciarsi di più piani: sogno, realtà 1 e realtà 2.
EliminaMa chi è il protagonista?
E Laura, dopotutto, lo disse: lei è mia cugina, ma non diresti che è esattamente uguale a Laura Palmer?
Moz-
Innanzitutto complimenti per il lavoro di recensione. Provo a dire la mia: credo che la chiave sia nella frase di Monica Bellucci "Siamo come il sognatore che sogna e vive dentro al sogno: ma chi è il sognatore?" Se il sognatore vive nel suo sogno come distingue la realtà dal sogno? Emblematica Audrey che sogna un matrimonio strano nel chiuso di una stanza bianca (ma nulla vieta che sia la stanza bianca il sogno). Così il nostro Cooper entra nel mondo (o nel sogno ) di Richard e gli elementi della vita di quello si ritrovano specchiati (e deformati) nella vita (o nel sogno) di Cooper. Gioca su questo mix il vecchio Lynch che, non gravato da logiche commerciali da network, ci regala un capolavoro estetico e si prende il lusso di lasciarci a bocca aperta senza risposte. Non so se ci sarà un Twin Peaks 4 ma Lynch ha dimostrato cosa avrebbe potuto fare nel vecchio Twin Peaks se lo avessero lasciato lavorare: un viaggio onirico ed emozionale, magari senza capo nè coda (senza futuro nè passato) ma sublime per ogni spettatore che sia disposto a rinunciare ad un approccio banale.
EliminaCiao Paolo, bentrovate e grazie :)
EliminaSì: anche Jeffries disse "viviamo in un sogno", quindi un sogno nel sogno e la realtà che si fonde con esso.
Ma alla fine non è realtà, lo sappiamo.
TP4? Chissà, si vocifera. Ma alla fine, di cosa potrebbe parlare?
Sicuro che non darà altri 100 quesiti piuttosto che rispondere a quelli già in essere?
Ecco perché ora che abbiamo visto l'opera artistico-onirica suprema, confido in Frost :)
Moz-
Ragazzi, ammetto di non essere ancora in grado di commentare... devo riprendermi. Non so chi sia il sognatore ma stanotte per un attimo ho pensato che fossi io, eppure ero sveglio, lucido e vedevo qualcosa in tv che si chiamava Twin Peaks. Forse ora non tutto può esser detto ad alta voce... ho bisogno di più tempo.
RispondiEliminaInfatti siamo noi i sognatori: con TP, da banali Richard e Linda, siamo tutti diventati Cooper e Diane, due tizi dell'FBI che per anni hanno indagato su complessi di Elettra e alieni^^
EliminaMoz-
Quindi Naido era la vera Diane, ci ho preso! Penso proprio che Judy sia la madre, e che adesso si trovi dentro Sarah come era già stato teorizzato. Un Dougie-tulpa è tornato da Janey E e Sonny Jim, come previsto. Dall'episodio 18, è evidente che l'aver salvato Laura ha generato un caos spazio-temporale. Caos che verrà mai sistemato? Richard e Linda? Billy? AUDREY!? Chissà se ci sarà davvero una nuova stagione... Il finale (o qualcosa del genere) potrebbe venire trasposto in un film, come già Lynch fece a suo tempo con Fuoco Cammina con Me. O forse non accadrà mai e ci lasceranno per sempre con questi dubbi. Intanto attendo con ansia The Final Dossier. Grazie ancora per questa recensione.
RispondiEliminaGrazie a te :)
EliminaIl libro, spero, ci riporterà a una dimensione più "umana" (seppur magari parlando di alieni).
Qualcosa è successo e le domande sono più di quando abbiamo iniziato.
Un film? Sarebbe perfetto, per dare la soluzione a tutto.
Moz-
The Final Dossier a quanto pare sarà incentrato su quello che è accaduto ai personaggi di TP (compresi quelli che in questa stagione non abbiamo più visto, probabilmente, come Donna e Annie) tra la fine della seconda stagione e l'inizio della terza. Quindi non aspettiamoci troppo, ma magari qualche delucidazione in più ci sarà spero.
EliminaBeh, ma forse citeranno anche quelli che per ora sono solo dei nomi e volti a caso (Ruby, ad esempio, la ragazza che i due buzzurri prendono e posano a terra alla roadhouse)
EliminaMoz-
Un vero esperto di questa serie.
RispondiEliminaSaluti a presto
Ormai penso di essere un #massimoesperto :D
EliminaMoz-
Ciao Miki, mi chiamo Margherita e ti (vi) svelo un segreto: avendo seguito Twin Peaks a 11 e ricordando la paura con cui avevo seguito le scene di BOB e della loggia (avendo capito molto poco di quel mondo perché ero troppo piccola), non ho osato rivederlo adesso e grazie a te ho potuto comunque soddisfare la mia curiosità leggendo le tue recensioni, precise e dettagliate a differenza dei brevissimi riassunti di Wikipedia o di altri scarsi "giornalisti".
RispondiEliminaInsomma: non ho visto Twin Peaks ma in realtà l'ho visto, e da ciò che leggo sono convinta che questo non sia affatto un finale bensì la quarta parte di una "saga" che è destinata a continuare.
Sono troppi gli interrogativi rimasti irrisolti ed i personaggi le cui storie si sono interrotte bruscamente (Jerry, Audrey, Nadine e le "pale d'oro", ecc. ecc.). Sicuramente ci sarà un seguito e Twin Peaks continuerà per sempre, col moto ciclico di passato-presente-futuro che da sempre lo caratterizza!
Ciao! :)
Ciao Margherita, benvenuta ufficialmente a bordo e grazie per le parole che hai speso per me.
EliminaTwin Peaks in fondo è già infinito: ne parleremo per sempre, lo dovremo ricostruire. Hai ragione, penso anche io che qualcos'altro ci potrà essere: innanzitutto è certo il Final Dossier, un volume che magari ci darà delucidazioni.
Il resto? Vedremo.
Io so solo che anche nella nostra testa, magari nel regno notturno di Morfeo, Twin Peaks è un sogno che continua... :)
Moz-
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaCiao Edo e benvenuto a bordo anche a te :)
EliminaVero: tante domande ancora senza riposta, potrebbero fare spin-off a gogo anche senza Cooper e Laura, ormai magari imprigionati in un lood temporal-onirico :)
Moz-
Doveva essere il finale che ci avrebbe fatto parlare per sempre, è cosi sarà. Difficile esprime pareri se non riportare quello che abbiamo visto. Questa serie era di 17 puntate. La 18 è stata un altra cosa, un altro tempo un altro spazio. Ci sono due spazi temporali che camminano parallelamente. Uno è quello delle 17 puntate, quello dove è tornato Dougie. L'altro è quello che la stanza 315 apre. Si torna indietro nel tempo e si cambia la storia. Lui salva Laura dalla morte e cambia gli eventi. La 18 non è una puntata finale ma iniziale. Inizia una nuova storia che in ogni caso s'intreccia con Twin Peaks e quella casa. Il finale e quel cognome(Tremond) mi fa presupporre che il male, sta riportando le cose al proprio posto.
RispondiEliminaGià: e non solo Tremond, ma anche Chalfont. Insomma, i viaggiatori-occupatori di dimore.
EliminaLa diciottesima apre anche a nuove possibilità, magari un proseguimento soapistico come fu il vecchio TP che non prevede Laura e Cooper.
Moz-
Alla luce di tutto questo le parole del Fuochista a Cooper erano tutte incentrate sul nuovo spazio temporale che si è aperto. Il fuochista sapeva perfettamente che bad/bob era una pedina e insieme a briggs e jeffries l'hanno portato dove volevano. Il Fuochista guardava oltre: "Ascolta questi suoni" quando Cooper sente quel suono Laura del 1990 gli scappa ancora, aveva cambiato il suo destino ma "qualcosa" devia ancora il corso del tempo. "430" disse ancora. Erano le miglia che l'avrebbero portato in un altro tempo(tempo e spazio collassano e la realtà è indefinita) "Richard e Linda". E qui la storia si sovrappone tutta. Cooper e Diane(ma quale?) sono Richard e Linda che presumibilmente sono i ragazzi del 1956. Dalla faccia di Cooper e dalla musica si intuisce che il frutto di quella notte sarà Bob.(Mi piace molto la ricostruzione di anonimo su questa storia). Ci sono riferimenti su Teresa Banks e quando Dale trova Page/Laura la ritrova nelle mani della "madre". Il palo n 6, il cavallo bianco, il cadavere. Si capisce che pur spostando gli eventi, il male la segue sempre. Alla fine si capisce che ci vuole altro per cambiare gli eventi. Non basta cambiare nome e tempo per salvare Laura. "La madre" sta continuando a "chiamarla:
EliminaE' molto probabile. In effetti l'altra Diane che si vede potrebbe essere la tulpa agli ordini di Bad Cooper, pronta ad entrare in azione. Se così fosse, più che a un ritorno del male, l'episodio 18 potrebbe essere semplicemente il preludio alla terza stagione, finita come hai detto all'episodio 17. L'episodio 18 quindi avrebbe il ruolo che ha avuto il film negli anni 90, un prequel e sequel allo stesso tempo. Ci sta, e si incastrerebbe benissimo sia con la mia teoria, che ho esposto in un commento più sotto, che con quella di Margherita. Lynch ci darà mai confernma di tutto ciò? Tra altri 25 anni magari. XD
EliminaRagazzi, sì. E' come dite: è tutto qui.
EliminaNon c'è bisogno di altro nella storia di Cooper e Laura, Richard e Linda e Carrie. E' un nastro che si è alter(n)ato.
Ma tutta la gente di Twin Peaks? Beh, di loro vorrei saperne di pià, anche solo capire chi aspettasse Ruby o perché quella tossichetta si grattasse l'ascella!
Moz-
Qui entrerà in gioco il libro che uscirà. Il dossier finale ci spiegherà molte cose. Ma la domanda che cambia tutto è una. La puntata 18 è l'inizio o la fine di Twin Peaks? Ha cambiato gli eventi o è l'inizio degli eventi? Se avesse cambiato gli eventi molti personaggi non sarebbero esistiti. Fra tutte Annie. Credo che Lynch si sia lasciato lo spazio per farci fare la stessa domanda. "Questo è il futuro o il passato?"
EliminaPer me, il Bang Bang Bar/roadhouse esiste e non esiste allo stesso tempo. O meglio, in realtà sono fondamentalmente due: quello "ufficiale", gestito dalla famiglia Renault, e un altro, un crocevia tra le dimensioni, come lo è il convenience store, che appare e scompare alla bisogna degli esseri sovrannaturali che lo usano. La scena del ballo di Audrey si svolge evidentemente nel "finto" roadhouse della dimensione onirica, in questo caso evocato forse dalla stessa Audrey. I vari personaggi random (le conoscenti di Billy, le tossiche, ecc.) sono molto probabilmente vere. La scena di Ruby invece secondo me non si svolge sul piano reale, perchè la vediamo subito dopo una scena con Audrey e Charlie. Ruby potrebbe essere una raffigurazione di Audrey: spaventata, disorientata, incapace di procedere, e in passato ignorata dal padre che ha sempre preferito Laura a lei. Charlie d'altronde potrebbe essere Ben Horne, visto dalla figlia. Mi pare di ricordare che, nella prima stagione, Audrey lo definisce "un piccolo uomo" o qualcosa del genere.
EliminaCerco di rispondere a entrambi: la 18 potrebbe essere la spiegazione delle incongruenze presenti nel libro di Frost (ad esempio l'assenza di Annie).
EliminaMa altre cose avvengono comunque, nel romanzo: si parla ugualmente del delitto Palmer.
Quanto alla roadhouse, vero: alcune scene sono reali e altre no. Quella di Audrey NON PUO' esserlo.
Il Great Northern inoltre è sempre più come l'Overlook Hotel, e qui la linea iniziata da Kubrick (di certo non da King) davvero continua con Twin Peaks...
Moz-
Grazie mille Moz! ;)
RispondiEliminaPiuttosto, riflettevo su una cosa: Twin Peaks è un thriller con elementi "paranormali" ma il riferimento alla realtà della violenza in America è molto forte, specie quella domestica.
Per anni abbiamo considerato Laura una vittima di BOB e, di conseguenza, di suo padre Leland... ma in queste ultime vicende è emerso sempre di più il ruolo di Sarah, "la Madre", complice silenziosa degli orrori che venivano compiuti tra le pareti di casa.
Dunque è possibile che Sarah sia la figlia di quella "Madre-Judy", entrata nella bocca di quella ragazza anni prima?
Successivamente, Sarah si è "riprodotta" con Leland-BOB (l'altro figlio prediletto della "Madre") determinando la nascita di Laura, che avrebbe pagato per il Male compiuto dai genitori ma ne avrebbe anche causato la fine definitiva.
BOB in questa stagione è morto. Nella prossima vedremo morire anche Sarah e, di conseguenza, anche Judy-la Madre.
Che ve ne pare?
Molto interessante la tua teoria, e infatti ho sempre pensato che la questione è tutta tra Madre e figli.
EliminaOra Laura/Carrie è con Dale/Richard, intrappolati in una realtà temporal-onirica che hanno creato nel 1989.
Ma se Cooper ha salvato Laura, cosa ne è stato del resto?
In ogni caso, da oggi la domanda sarà: CHI NON HA PIU' UCCISO LAURA PALMER? :)
Moz-
Ennesima mia teoria, probabilmente sbagliata, però tieni presente che almeno con Naido-Diane ci ho visto giusto. XD E' evidente ormai che il Richard di cui ha parlato il Fuochista non è Richard Horne. La mia teoria è che sia il ragazzo degli anni 50 che abbiamo visto nell'episodio 8, e la ragazza che ha inghiottito la bestiaccia, ovvero BOB, è Linda. Nel presente Linda, che ha dato vita a BOB, vive al Fat Trout su una sedia a rotelle, forse mentalmente invalida, ma la sua coscienza risiede in Diane, quella vera con i capelli rossi, che molto probabilmente è anch'ella una tulpa: o magari è la figlia di Linda? E sappiamo che lei e la moglie di Dougie, il tulpa di Dale Cooper, sono sorellastre... E Cooper stesso potrebbe essere il figlio di Richard. Richard che, nel presente, potrebbe essere il tizio nella cella che ripete le frasi, lo stesso tizio che molti ipotizzano essere Billy. Che Billy sia un tulpa a sua volta, o forse è lui il figlio di Richard e Dale un tulpa con la coscienza di quest'ultimo? O forse sono tutti e quattro dei tulpa? Audrey a quanto pare è innamorata di Billy, ma chi è stato il suo precedente amore? Cooper. E come si chiama il figlio che ha avuto dopo essere stata stuprata da Bad Cooper? Richard. Cooper e Diane devono resettare tutto e tornare a quella fatidica sera degli anni 50, ed impedire che BOB allo stato larvale entri dentro Linda. Così facendo, BOB non verrebbe mai al mondo e Leland non verrebbe mai posseduto. Di conseguenza Laura non esisterebbe, o magari sarebbe una normalissima ragazza di Twin Peaks e non colei che è stata mandata dalla Loggia Bianca per sconfiggere BOB. E quindi non esisterebbe neanche Richard Horne, che nel presente è sparito tra le scosse elettriche dopo essere stato usato dal padre come cavia. E prima del "risveglio" di Audrey davanti allo specchio si sente proprio una scossa elettrica... "Richard e Linda, due piccioni con una fava", ha detto il Fuochista. Che il Sognatore sia Linda (che, tra l'altro, non escluderei essere la madre dello stesso Leland) che vediamo addormentata alla fine dell'episodio 8? Se Cooper e Diane riusciranno nel loro intento, tutto ciò che abbiamo visto sarebbe ridotto alla stregua di un semplice sogno di colei che altrimenti sarebbe stata la "madre umana" dell'assassino di Laura Palmer...
RispondiEliminaNon fa una piega.
EliminaCi può stare perfettamente, anche come spiegazione dei risvolti temporali.
In ogni caso, ora abbiamo un multiverso di possibilità.
Moz-
Tra l'altro, sempre nell'episodio 8, quando il woodsman comincia a parlare alla radio, tutti si addormentano (o comunque tutti quelli che stavano ascoltando la radio), non soltanto l'ipotetica Linda. Quindi il sognatore è la stessa Twin Peaks? Tra l'altro, prima che Hawk e compagnia cominciassero a fare due più due, gli unici in tutta la cittadina che sembrano essere consapevoli di tutto sono la Signora Ceppo e Carl Rodd... Forse perchè quella notte non stavano ascoltando la radio, e quindi non stanno sognando! Non escluderei poi che anche Jacoby abbia capito qualcosa, a suo modo, e i suoi strampalati discorsi in streaming abbiano un senso. XD
EliminaCarl e Margaret sono comunque prescelti, visto che hanno il tatuaggio analogo a quello di Briggs. Ebbero un incontro ravvicinato nei boschi e da lì la loro capacità di percepire altro...
EliminaMoz-
Miki. Sparando cavolate nella puntata 16 dissi: "DIANE,NAIDO,LINDA....stesso numero di lettere, quasi un anagramma 4 lettere su 5 sono uguali per tutti e tre i nomi". Non avevo nessuna idea a riguardo ma mi affascinava che fossero quasi anagrammi. In queste due ultime puntate questi 3 nomi sono stati una cosa sola.
RispondiEliminaVero, ci avevi preso alla grandissima!!! :D
EliminaMoz-
Le vostre ipotesi sono davvero molto interessanti.
RispondiEliminaSiete voi a rendere unico il blog.
EliminaGrazie.
Moz-
Io aspetto Denny, aveva "sognato" che Pete non avrebbe trovato il corpo di Laura è così è stato...voglio capire cosa hai "visto" tu.
RispondiEliminaUn nastro di Mobius.
EliminaOra per me davvero ogni evento è una possibilità: persino il finale del pilot internazionale.
Esprimi un desiderio.
Moz-
Comunque la cosa che più non mi va bene è questa: nel finale non si vedono gli abitanti di Twin Peaks zombizzati (per via delle droghe strane fatte girare da Red, quelle che probabilmente hanno fatto sbroccare Steven e fatto star male la ragazzina nell'auto) agli ordini di Sarah/Judy. E a salvare il culo a tutti sarebbero stati Freddie e il suo pugno, Hawk, Andy e Lucy (aiutati dal figlio magari), lo sceriffo, Big Ed, James, i fratelli Mitchum (con Candy e le altre due, che si sarebbero rivelate come killer abilissime) ma soprattutto Nadine e Jacoby (best couple ever!) con le vanghe. XD Ok scherzo, però sarebbe stata una gran figata! XD
RispondiEliminaUn tutti contro tutti epocale! :)
EliminaMa come faceva Cooper a conoscere Freddie, soprattutto? :o
Moz-
Gliene avrà parlato il Fuochista, probabilmente. O magari gli ha fatto vedere tutto quello che è successo mentre era impegnato altrove, un po' come ha fatto con Andy.
EliminaSì, potrebbe essere.
EliminaEcco, la scelta di fare di Andy un testimone dell'intera vicenda è stramba :)
Moz-
Innanzitutto complimenti per il lavoro di recensione. Provo a dire la mia: credo che la chiave sia nella frase di Monica Bellucci "Siamo come il sognatore che sogna e vive dentro al sogno: ma chi è il sognatore?" Se il sognatore vive nel suo sogno come distingue la realtà dal sogno? Emblematica Audrey che sogna un matrimonio strano nel chiuso di una stanza bianca (ma nulla vieta che sia la stanza bianca il sogno). Così il nostro Cooper entra nel mondo (o nel sogno ) di Richard e gli elementi della vita di quello si ritrovano specchiati (e deformati) nella vita (o nel sogno) di Cooper. Gioca su questo mix il vecchio Lynch che, non gravato da logiche commerciali da network, ci regala un capolavoro estetico e si prende il lusso di lasciarci a bocca aperta senza risposte. Non so se ci sarà un Twin Peaks 4 ma Lynch ha dimostrato cosa avrebbe potuto fare nel vecchio Twin Peaks se lo avessero lasciato lavorare: un viaggio onirico ed emozionale, magari senza capo nè coda (senza futuro nè passato) ma sublime per ogni spettatore che sia disposto a rinunciare ad un approccio banale.
RispondiEliminaCiao Paolo, bentrovate e grazie :)
EliminaSì: anche Jeffries disse "viviamo in un sogno", quindi un sogno nel sogno e la realtà che si fonde con esso.
Ma alla fine non è realtà, lo sappiamo.
TP4? Chissà, si vocifera. Ma alla fine, di cosa potrebbe parlare?
Sicuro che non darà altri 100 quesiti piuttosto che rispondere a quelli già in essere?
Ecco perché ora che abbiamo visto l'opera artistico-onirica suprema, confido in Frost :)
Moz-
Per me la serie finisce con la puntata 17. A meno che la puntata 18 non sia il cliffhanger per una 4a stagione, David Lynch è un volpone e ne sa! ;-)
RispondiEliminaSì, il vero finale è la puntata 17. Il 18 è una fine che è anche un nuovo inizio (ma non per forza di una nuova stagione, forse proprio di TP).
EliminaMoz-
Un finale un po' a sorpresa che sinceramente non mi è dispiaciuto, certo mi aspettavo lo scontro finale tra Bad Coop e il buon Dale, e anche qualcosa come la lotta tra bene e male, ma va bene così, vuol dire che la missione di Coop è ben altra cosa, comunque sia, mi aspettavo qualcosa di apocalittico, anche se quell'urlo finale di Laura lascia aperte ancora molte porte, Twin Peaks per me non è ancora finita. ^_^
RispondiEliminaDi certo ora ci attende il Final Dossier, che speriamo metta un po' di ordine.
EliminaPer il resto, potrebbe essere finito qui come anche no, di certo la storia di Cooper e Laura sì, ma vorrei vedere almeno quella degli altri personaggi...^^
Moz-
Ciao. Ma non direi che la storia di Laura è finita. Perché non ricorda nulla? Perché c'è un cadavere nel suo appartamento? Perché urla quando sente il suo nome provenire dalla casa?
EliminaCiao Leo, benvenuto sul Moz O'Clock! :)
EliminaIntendevo dire che comunque ha una sua linearità, anche senza queste spiegazioni: c'è il cavallo bianco, Laura/Carrie è comunque legata alla morte, e credo urli perché sente la voce della madre e quindi "si sveglia" in un altro sogno (che forse è Twin Peaks)
Moz-
Ciao miki e grazie a te, l'anonimo di sotto sono sempre io :) per questioni di tempo non ho fatto il profilo definitivo ma lo farò presto
EliminaAh ok! E' un po' un casino ricordarvi come... anonimi, ce ne sono anche altri XD
EliminaGrazie mille!
Moz-
Ciao a tutti e complimenti per le vostre recensioni/idee/ipotesi. Sappiamo che tanti punti non sono stati risolti, come sappiamo che chi non ha visto i "missing pieces " e letto il libro di Frost non può vivere appieno questa fantastica avventura di twin peaks. È vero, sicuramente chiudere così è prettamente in stile lynchiano, e nessuno di noi, suoi veri fans si farebbe un problema, ma non so voi, ma secondo me l'ultima scena dove si sente pronunciare il nome "Laura" e lei che urla merita una risposta. Io voglio saperlo ora,chi è realmente sarah palmer?? Cosa nasconde?? Cosa è?? Nelle prime due stagioni era davvero inquietante solo a guardarla, ma adesso sappiamo che è di più. Lei rompe la foto di Laura e Laura sparisce nel bosco mentre è con Cooper. Nuovo sottotitolo: CHI È SARAH PALMER? :D
RispondiEliminaCiao e benvenuto/a a bordo^^ Sarah Palmer è la nuova assassina di Laura. Credo sia vero: Laura sussurra qualcosa di nuovo all'orecchio di Cooper, e non è più "mi ha ucciso mio padre", ma forse un "mi ha ucciso mia madre" :) A me il finale sta bene, l'unica cosa vorrei solo vedere le vicende che accadevano a Twin Peaks...
EliminaMoz-
Ciao a tutti e complimenti per le vostre recensioni/idee/ipotesi. Sappiamo che tanti punti non sono stati risolti, come sappiamo che chi non ha visto i "missing pieces " e letto il libro di Frost non può vivere appieno questa fantastica avventura di twin peaks. È vero, sicuramente chiudere così è prettamente in stile lynchiano, e nessuno di noi, suoi veri fans si farebbe un problema, ma non so voi, ma secondo me l'ultima scena dove si sente pronunciare il nome "Laura" e lei che urla merita una risposta. Io voglio saperlo ora,chi è realmente sarah palmer?? Cosa nasconde?? Cosa è?? Nelle prime due stagioni era davvero inquietante solo a guardarla, ma adesso sappiamo che è di più. Lei rompe la foto di Laura e Laura sparisce nel bosco mentre è con Cooper. Nuovo sottotitolo: CHI È SARAH PALMER? :D
RispondiEliminaCiao e benvenuto/a a bordo^^
EliminaSarah Palmer è la nuova assassina di Laura. Credo sia vero: Laura sussurra qualcosa di nuovo all'orecchio di Cooper, e non è più "mi ha ucciso mio padre", ma forse un "mi ha ucciso mia madre" :)
A me il finale sta bene, l'unica cosa vorrei solo vedere le vicende che accadevano a Twin Peaks...
Moz-
Twin Peaks sta messa male Miki. C'e' quella senza Laura e quella con Carrie. C'e' anche quella di Laura che viene svegliata da Sarah la mattina....la presenza di Judy/Sarah mi sembra domini questo multilivello di realta/sogni diversi. Poi una curiosità anzi una cazzata. 10 era il numero del "compimento" 8 quello della puntata simbolo di questa serie. La loro somma fa 18. Il compimento(10) della puntata 8 nella 18. L'esplosione nucleare e il rapporto sessuale di Cooper/Richard con Diane/Linda...i "suoni" erano gli stessi.
EliminaEsatto: esplosione e sesso, bomba come orgasmo (non è diverso dal Dottor Stranamore).
EliminaMoz-
Ciao Moz ciao a tutti. Dopo aver visto gli ultimi due episodi per due volte nella stessa giornata, posso dire la mia. Twin Peaks termina in un certo senso con Cooper che salva Laura dalla sua morte e Pete non troverà nessuno sulle rive gelide del fiume. Ma il salvataggio della ragazza ha generato inevitabilmente conseguenze. Una volta uscito dalla Loggia a Glanstonbury Grove, Cooper trova Diane ma entrambi non sembrano loro e sembra si trovino in una dimensione temporale diversa. Durante l'amplesso sembra che non si trovino a loro agio e Diane dà l'idea di capire che non sia se stessa (due nuovi tulpa?). Cooper legge il biglietto e scopre assieme a noi che lui è Richard e Diane Linda. La macchina a quel punto è diversa (è una nuova realtà, un'altra volta) e il motel che sembrava isolato dal mondo e dal tempo ora esiste e fuori ci sono auto e una cittadina. Cooper assieme a Laura (Carrie) non sembrano più far parte di quella dimensione, come se fossero stati normalizzati e privati del loro fascino narrativo. Sono piuttosto convinto che sia la ripetizione dei cognomi Chalfont che Tremond, sia la voce di Sarah che chiama Laura facciano intuire che Laura sta per svegliarsi a Twin peaks la mattina in cui lei doveva essere trovata sulle rive del fiume e semplicemente che nulla è accaduto e che la colazione è pronta. Un gigantesco sogno lungo 25 anni. In un sogno non tutto ha una spiegazione, anzi poche cose hanno una spiegazione. Poi le domande sulla "larghezza" della zona onirica immaginata dal sognatore (Laura ?) mi lasciano perplesso, ma credo sia un sogno in un sogno. Bellissimo. Su Audrey non ho idea...ma la domanda grossa è se quella quarta pagina mai trovata sia davvero Carrie Page....Lynch sta fuori di brutto cmq...
RispondiEliminaGrande Roby :D
EliminaVi conoscete tu e Leonardo? :)
EliminaComunque, sì: ma adesso entrano in gioco i romanzi di Frost. Nel libro di Frost Annie non c'è e potrebbe essere per via del fatto che la realtà è stata modificata.
Ma allora perché si parla del delitto Palmer?
Quindi Laura viene uccisa comunque, anche quando Cooper ha provato a salvarla. Magari è successo UN ANNO DOPO, così tutte le date coincidono anche col diario! :o
Moz-
Credo ci sia una grande certezza. Che questo sia un sogno di qualcuno, che sia un futuro passato, che siano spazi temporali aperti, che sia un tornare indietro nel tempo per cambiare il presente o il futuro. La certezza è che il Fuochista ha fallito o almeno il fuoco nero non è stato spento. Laura che doveva essere il simbolo della purezza creata dal gigante, quella che veniva raffigurata dallo stesso con due angeli ai lati è stata sacrificata al male anche quando il passato era stato cambiato e lei aveva un altra identità
RispondiEliminaChe sia Laura o Carrie non cambia la natura maligna della vita terrena di entrambe. Judy/la madre non è stata sconfitta, la sua espressione terrena è Sarah. Quella casa e Twin Peaks in qualsiasi punto del tempo spazio girano in quel loop continuo con la presenza di Judy che non è stata intaccata. Il libro non credo possa cambiare questo finale e soltanto delle parti tagliate o una nuova serie. Twin Peaks 2 finisce con la vittoria di Bob, Twin Peaks 3 finisce con la vittoria di sua "madre" Judy, sogno,realta,passato o presente che sia.
Vero, il male vince sempre e qui abbiamo avuto solo la sconfitta di Bad Cooper, che torna nella Loggia, e di BOB, ucciso a pugni come fosse un nemico di Swartzie (goduria). La madre-Jowday-experiment... ci sono ancora, pronti a far del male in chissà quale sogno. O incubo.
EliminaMoz-
Buongiorno a tutti!
RispondiEliminaDevo correggere quanto da me scritto qualche post fa: non credo che BOB sia stato sconfitto, purtroppo!
Ho la sensazione che quanto accaduto dall'ufficio dello sceriffo in poi sia frutto di un sogno.
Dale vorrebbe tornare indietro nel tempo e cambiare il passato: salvare Laura e recuperare il tempo perduto con Diane ma... il passato non può essere modificato, purtroppo!
Come leggevo su un sito americano, gli unici spiragli positivi di Twin Peaks non stanno nella storia principale (Laura, Leland e Sarah) ma in quelle secondarie: Bobby è diventato un uomo migliore, Ed e Norma finalmente si riuniscono e Dougie può tornare dalla sua famiglia.
Sì, le storie secondarie di certo sono sempre state importanti, ma qui davvero solo un paio di esse trovano compimento: Ben e Beverly? Sylvia? Jhonny?
EliminaE ancora: Shelly e Red?
Bobby ci ha rimesso sul lato sentimentale ma è diventato una gran brava persona (dopo essere stato assassino, tossico e spacciatore).
E... Becky? Steven?
Moz-
Qui, per forza di cose, il libro di Frost dovrà entrare a gamba tesa. Uno come Lynch che sta attento ai particolari non può lasciare in sospeso tutte queste storie e tutti questi personaggi. Di Becky e Steven cosa dovremmo capire? che lui ha ammazzato lei e che poi si spara dietro quell'albero sotto l'effetto di stupefacenti? Oppure dobbiamo accettare il fatto che cambiando il passato molte storie o personaggi non sono mai esistiti ?
EliminaEcco, non saprei.
EliminaAnnie non appare nel libro ma nella serie si fa riferimento a lei.
Per il resto? Boooh! XD
Moz-
Comunque la cosa certa è che siamo fottuti :D twin peaks ci ha segnato per sempre ahahah ed è stupendo far parte di tutto questo
RispondiElimina;D
EliminaLeo e Margherita, in quanto nuovi utenti, vi dichiaro i Richard e Linda di questo post :D
EliminaMoz-
:D
EliminaMa vi conoscete? :D
EliminaMoz-
Ah ah Moz, no, non ci conosciamo ma accetto volentieri il ruolo di Linda: vediamo come va a finire! :D
EliminaNon svegliarti però con un altro nome! XD
EliminaMoz-
Promesso! ;)
Elimina:D
EliminaMoz-
E' finita questa stagione? Bene, allora adesso la guardo tutta, poi non capirò una cippa come con le prime due e mi spieghi tutto ahahahah
RispondiEliminaStavolta sarà dura anche per me XD
EliminaComunque quando vuoi sono qui!
Moz-
Salve, ma ho solo io ho interpretato la punta 17 come il tentativo non riuscito di Cooper di salvare Laura?
RispondiEliminaPotrebbe, visto che comunque nel romanzo di Frost Laura è morta e si parla del caso.
EliminaE se fosse morta un anno dopo?
Così da far combaciare le date del diario? XD
Moz-
La mia domanda si basa, con la semplice interpretazione che Cooper tende la mano a Laura, (attraverso i boschi) ma al suono del grammofono, lo stesso si volta non sentendo più la stretta di mano e Laura non c'è più
EliminaPerò comunque si vede che il cadavere sparisce e Pete pesca tranquillamente...
EliminaMoz-
La scena del lago è successiva al bosco In questo momento non ricordo, resta cmq il dubbio del perchè sia sparita, cosa sia a significare, il tutto rafforzato dallo sguardo di inquietudine che si legge negli di Coop.
EliminaNo, avviene appena prima: il cadavere sparisce e poi la scena della sparizione di Laura nel bosco la si rivede pure nell'episodio 18...
EliminaMoz-
Ennesima teoria - Avete presente Betty/Diane di Mulholland Drive? Se avete letto tutti i commenti precedenti penserei proprio di si. Lynch, da sempre appassionato anzi ossessionato dai sogni, ha voluto omaggiare se stesso e le sue foli visioni oniriche regalandoci due finali o quasi. Il primo, quello dove tutto termina secondo il concept hollywoodiano è racchiuso in parte 17, dove il salvataggio di Laura si compie. Ma Lynch non è Chris Columbus o Steven Spielberg e ci fa intuire alla fine che qualcosa non quadra: l'urlo e Laura che non è più attaccata alla mano di Cooper, in sostanza è il secondo punto di vista del risveglio di Laura (il primo lo avevamo visto in parte 2). Cooper, il nostro punto di vista, esce dalla Loggia ed è l'agente Richard Qualcosa che ancora vive nel sogno, un sogno che probabilmente è a più livelli, e trova Linda/Diane. Entrambi in una macchina degli anni '50 attraversano quello che dovrebbe essere un varco dimensionale-onirico-temporale che li catapulta in una dimensione presente ed entrambi si rendono conto (Linda di più di Richard) che loro non sono quello che sembrano. Qualche ora dopo, al suo risveglio, Richard si trova in un luogo diverso ma, ancora in un sogno, dove crede di essere ancora l'Agente Dale Cooper. Come, se non in un sogno, si fermerebbe a casaccio sulla strada ad Diner qualsiasi per recuperare l'indirizzo di una persona x ? Ecco Carrie Page che curiosamente gli da retta e lo segue per andare a Twin Peaks. Nel viaggio, se i nostri eroi fossero davvero come una volta, avrebbero avuto molto di cui parlare...ma Cooper è silenzioso e noioso come non lo era mai stato, semplicemente normale, che non sa nemmeno cosa dire ad una sconosciuta la quale contraccambia con altri silenzi. Ma davanti alla casa dei Palmer, non più dei Palmer, ecco Sarah che sta chiamando la figlia per quella colazione che lei non consumò mai perchè era morta. Laura, semplicemente si sveglia (terza volta). La terra trema, le luci si spengono come il palco di un'opera teatrale.
RispondiEliminaIo credo che il male sia solo figurativo nel mondo di Twin Peaks e con molta probabilità Laura Palmer è davvero una ragazza che si è lasciata andare ad una vita a base di alcool e droghe. Potrebbe quindi essere il tutto una gigantesca proiezione mentale di una forte droga nella mente di una sbandata, la quale ha pensato alla sua morte, mescolando ricordi, nomi, luoghi e demoni, inventando personaggi in grado di capire e capirla, forse perchè lei vuole aiuto.
Ma ora viene la domanda grossa. Tutto è un enorme sogno, noi tutti siamo come il sognatore che vive nel suo sogno. Ciò significa che quello a cui noi abbiamo assistito è lo stesso sogno in cui "the dreamer" è tutti e nessuno. Laura e Cooper sono solo punti di vista. Ma allora cosa significa il risveglio ?
Il risveglio è quando abbiamo preso il telecomando e spento la tv.
EliminaQuesto è.
Il tuo ragionamento non fa assolutamente una piega: ora TP comprende tantissimi piani di realtà diverse, che tra l'altro si sono contaminati in vari punti.
Moz-
Si il momento peggiore...
EliminaMa il suono che emette il Grammofono che il gigante fa sentire a Coop e che si sente anche quando Coop perde Laura nei boschi,cos'è?Sto impazzendo.
EliminaCiao Daniele, benvenuto a bordo!
EliminaCos'è? Probabilmente l'indizio per capire che "quel" momento è da associare a un piano specifico di realtà.
Moz-
Grazie mille e complimenti per le tue recensioni che son sempre concise ma esaustive!!
EliminaSi molto probabilmente lo penso anch'io!
Grazie mille, vedo che la formula che ho utilizzato è piaciuta davvero a tutti e ne sono felice! :)
EliminaQuanto ai suoni: assieme alle cifre, secondo me sono proprio ciò che dobbiamo utilizzare per capire al meglio la storia. E' la chiave fornitaci^^
Moz-
Una cosa di cui non sono sicuro..ma le due coordinate che coincidevano fornite a Bad Coop quali erano?Insomma tra Ray,Diana (Tulpa) e Jeffries chi lo voleva "fritto" e chi lo voleva "aiutare"?E non ho ancora capito per quale motivo lo stesso Bad Coop volesse quelle coordinate visto che alla fine si è trattata di una trappola del Gigante?Forse perché voleva catturare Naido/Daine ovvero la "Coscenza" di Coop???
RispondiEliminaDelucidatemi vi prego
Eh, dammi qualche giorno che ragiono per bene anche su questo XD
EliminaMoz-
Ahahahahhahahha Cmq credo di aver capito una cosa molto importante: Laura adulta nella black lodge che parla all'orecchio inizialmente a Coop mi sembrava senza senso visto che era morta anni prima,invece è la stessa Laura(Carrie Page) alternativa che urla alla fine dell'episodio scomparendo contemporaneamente nella Black Lodge in un Loop infinito a questo punto.
RispondiEliminaForse Laura ha sussurrato a Coop di non venirla a cercare perché il male è indistruttibile o meglio Judy è sua madre e il destino, quello non si cambia.
Credo adesso di amarlo ancor di più questo finale.
Sarah alle fine era stata sottovalutata da tutti. Tutti cercavano questa entità, tutti la chiamavano Judy ma nessuno l'aveva collegata a Sarah. Il fuochista aveva mandato Freddie per distruggere bob, Mike l'aveva risvegliato e portato indietro nel tempo per cambiare gli eventi ma nessuno aveva detto a Cooper che non doveva riportare in quella casa Laura/Carrie. Quella era la case del male e Sarah la sua essenza.
Elimina@Daniele: il loop infinito ci sta alla grande e secondo me spiega proprio tante cose.
Elimina@Santi: se Sarah fosse Judy, cazzo c'era andato a fare Jeffries a Buenos Aires e a Seattle?
O quando dice di aver trovare qualcosa da Judy a Seattle intende "at Judy's" ossia in un ristorante dell'omonima catena?^^
Moz-
Jeffries a Seattle, Cooper a Odessa ? Ma anche se non fosse Judy è la cosa più vicina a lei che si sia vista sulla terra. Sarah mostra tutto il suo disappunto attraverso quei rantoli di un altro mondo e attraverso quella foto colpita con la bottiglia. Sembra quasi sia lei a far sparire Laura dalle mani di Dale e a rimettere tutto in gioco. Carrie la ritroviamo con quel cavallo bianco e un cadavere in casa. Un fuoco nero cosi potente non sembra esserci stato mai neanche dentro Bob. Se Sarah non fosse Judy è di sicuro la sua gemella.
EliminaMa la gemella di Judy è Josie XD
EliminaA parte le battute, sì: Sarah ce l'ha con Laura.
E' una questione tra madri e figli.
Moz-
Ragazzi, Moz (congratulazioni!), Denny e tutti, piacere di ritrovarvi. Ho ritenuto opportuno non rifarmi sentire finché lo shock non si fosse un poco attutito. Ma credo e vedo che siamo stati messi tutti a dura prova. Affiorerà anche la coscienza critica, che sento premere per affermare almeno un paio di razionalizzazioni - poca cosa, dal momento che ormai la coppa della mia felicità è piena. Ed è splendido poterla dividere con persone come voi!
RispondiEliminaEhy! :) Bentrovato e sei in ottima compagnia soprattutto col sottoscritto che ha subito uno shock positivo non indifferente. Se vuoi si sta discorrendo nel post della recensione finale di Miki. :)
EliminaGrazie! Uno shock tonificante, indispensabile. Vi seguo!
EliminaCiao Paolo, bentrovato!
EliminaAnche per me, dopo un paio di giorni, (e dopo lo shock) la coppa della felicità è piena.
E' tutto qui, amen^^
Moz-
Mi preme, quanto a considerazioni, di incidere una sola parola sull'ultimo episodio: Lolita. Lynch non ha mai fatto mistero di amare moltissimo questo film. Alla luce del meraviglioso finale, è come se tutto Twin Peaks gli fosse servito per rigirare il grande dramma di Kubrick negli estremi di una lontananza astrale, medianica, per una catarsi definitiva.
RispondiEliminaQuanto vero!
EliminaE nemmeno ci avevo pensato: una persona che conosco mi ammazzerà.
Ma poi, tra Lynch e Kubrick non è mai nascosto questo amore artistico, e io ho sempre pensato che TP fosse un proseguimento dell'opera kubrikiana (Shining in primis)
Moz-
D'altro canto, Kubrick ha sempre fatto poco mistero sulla sua ammirazione per Eraserhead (pare che fosse l'unico film altrui che avrebbe voluto girare lui stesso, come saprai). E, ma forse l'ho sognato, mi risulterebbe che anche Twin Peaks fosse stato tra i suoi programmi preferiti - col passare degli anni era diventato sempre più reticente in materia, però dovrebbe esistere una lista sommaria, risalente ai primi anni '90 e raccolta dalla figlia Vivian, in cui il maestro si sarebbe sbottonato, aggiornandole, sulle proprie predilezioni. Shining ha comunque rappresentato moltissimo per Lynch, al pari di Lolita.
EliminaSì, c'era questo amore tra i due e una teoria vuole che Lynch abbia di fatto continuato un discorso kubrikiano.
EliminaNon so quanto ci sia di vero, ma L'Overlook e il Great Northern non sono poi così diversi^^
Moz-
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaNemmeno io, e tutto sommato non ci metterei davvero la mano sul fuoco. Comunque sì, l'Overlook e il Great Northern sono senz'altro gli hotel più emblematici della cinematografia contemporanea - ah, come poi Kubrick sia riuscito a fissare quell'atmosfera in un teatro di posa a Londra (pur tenendo conto degli ingenti mezzi tecnici a sua disposizione), è sempre stato per me un mistero assoluto..
EliminaSecondo me anche il Great Northern è stato costruito sopra un cimitero indiano 😎
EliminaEcco il perché dei suoi misteri, di Josie nel legno, del suono, della porta che conduce al Convenience Store...
Moz-
Buona idea! Ce lo porta a credere anche la presenza di totem e pittogrammi indiani...vado ancora sul difficile: rileggere Mircea Eliade e Gaston Bachelard :)
EliminaMircea Eliade incontrato in uno dei miei esami universitari anni or sono, ma non ho mai approfondito.
EliminaQuanto ai totem e pittogrammi, mi pare fosse un voluto richiamo all'Overlook^^
Moz-
L'emozione più forte me l'ha data Julee Cruise. La sua voce era la voce del Roadhouse, era la voce di Badalamenti, era la voce di Twin Peaks. In questi 25 anni di assenza erano le sue canzoni che mi riportavano a Twin Peaks. Il fascino che la sua voce ha sempre emanato, ha reso unico quel posto circondato dai sicomori.
RispondiEliminaPenso sia sempre una spanna sopra a chiunque, per TP, che pure ha visto gente del calibro di Vedder.
EliminaMa la Cruise è TP, ne è un personaggio, ne è se stessa.
Moz-
Lo penso anch'io, per quanto i Chromatics non me l'abbiano fatta rimpiangere del tutto.
EliminaI Chromatics con "Shadow" nella parte 2 mi hanno dato una botta non indifferente... e avrei giurato che non sarebbe stato possibile dopo la Cruise, anche se lei è lei... la Cruise è davvero la musica che c'è nell'aria a Twin Peaks, ma alla Roadhouse ci sono state come appunto i Chromatics, ma anche "No stars" della Del Rio, ma anche "Lark" dei Au Revoir Simone, "Wild West" di Lissie... non mi son piaciuti per nulla i Nine Inch Nails, ma lì è davvero questione di gusti. ;)
EliminaP.S. Vogliamo parlare di The World Spins cantata nel presente durante la scomparsa di Laura nei boschi e quella cantata guarda caso nel '90 quando il cameriere dice a Coop "I'm so sorry"... era il presente o il passato? ;)
La fine dell'episodio 2 è qualcosa di perfetto...la dissolvenza sonora incrociata tra il documentario che guarda Sarah e l'introduzione di "Shadow", muore il bufalo sgranando gli occhi e parte il sintetizzatore col suo arazzo elettronico...il trionfo del sogno, una canzone che è già entrata nella storia. Ecco, non faccio follie per i NIN in genere, ma ammetto che nel contesto dell'episodio quel brano non ha sfigurato (buon gioco di luci, anche)...Lynch e Reznor sono amici dai tempi di "Lost Highway" - e meno male che qui non abbiamo avuto Marylin Manson, dico con sollievo! Quanto alla Del Rio (gusti, ovvio), confesso che non mi ha convinto e sono rimasto con il disappunto dell'occasione sprecata - non per l'interpretazione in sé, quanto per il modo a mio avviso didascalico in cui è stata inserita nel relativo episodio. Buona "lark"; "Wild West" (gusti)...non so bene che ci azzeccasse. Ma sulla Cruise non mi potresti trovare più d'accordo! A proposito di Laura e i boschi, potresti risolvermi un paio di dubbi? Si sa chi è l'attrice che integra la sequenza del salvataggio con Cooper? Ed è possibile che siano riapparse inquadrature più estese da FWWM con Jacques, Leo e Ronette mentre aspettano Laura? Perché quelle che vediamo NON sono le stesse del film...
EliminaL'attricè è la Lee stessa, semplicemente ringiovanita digitalmente.
EliminaLe inquadrature che vediamo possono essere delle prove, degli scarti o ancora ... Lynch che già immaginava una cosa simile (visto che Laura grida guardando nel bosco) e si era lasciato aperto questa porta^^
Moz-
Buonasera, Moz, e grazie. Certo, è stato fatto con la precisione di un lavoro d'oreficeria (presumo che tecnicamente sia ormai una cosa assai facile, ma mi lascia ammirato lo stesso, se non altro per il significato che assume a nostro beneficio). Anche la resa fotografica, quando torna il colore, ci restituisce la grana di FWWM, rispettandone pure la licenza meteorologica del bosco troppo verde..
EliminaVero, è stato bellissimo, niente da dire.
EliminaSecondo te Lynch, quando girò l'urlo di Laura che guarda nel bosco, già sapeva che avrebbe inserito qualcosa lì? 😏
Moz-
Onestamente, credo di no. Laura aveva molti soprassalti nel film, come quando porta a Harold il diario, quindi ritengo che quell'urlo non fosse dovuto a niente di preciso..
EliminaBeh, in ogni caso lode ai due bastardoni che hanno saputo sfruttare quel momento XD
EliminaMoz-
Assolutamente! Pensiamo al nuovo senso che possono ora assumere, nella scena, frasi come "Your Laura disappeared...it's just me, now..."
EliminaO "Incontrerò J stanotte" :)
EliminaMoz-
Avete notato la pubblicità della coca cola nel diner judi's? A me sembra molto vecchia. Non potrebbe essere che la signora Tremond a casa dei Palmer sia proprio l'anziana signora vista nella serie e nel film con suo nipote? Quindi qui è giovane e tutto sarebbe invertito. Quindi ci sarebbe stato un bel balzo all'indietro nel tempo.Che ne dite?
RispondiEliminaCarrie dice a Cooper che Leland è suo padre e lo dice convinta. Andare così indietro nel tempo potevano farlo Dale e Laura ma Leland ? Se quella fosse la signora Tremond da giovane, Leland sarebbe al massimo un bambino. Ma tutto è possibile.
EliminaPerò il resto dell'ambiente non era anni '50. O sbaglio?
EliminaLa signora era vestita come oggi, non aveva niente di "passato" (come invece la bambina della parte 8)
Moz-
Mi convinco sempre più che Twin Peaks sia semplicemente una rappresentazione cinematografica della vita e dell'eterna lotta del Bene contro il Male.
RispondiEliminaGià negli anni '90, gli abiti e lo stile dei personaggi era totalmente fuori dal tempo, in un'atmosfera anni '50 perenne pur non essendo gli anni '50.
In questa serie abbiamo avuto il computer ed i cellulari ma non sono mai stati determinanti nello svolgimento delle vicende.
Semplicemente, in un loop continuo spazio-temporale, la vicenda ruota su Cooper che tenta di salvare Laura Palmer ma ogni volta che prova a farlo la madre "la richiama all'ordine" e sposta le vicende in un periodo precedente, in modo da garantire la sua sopravvivenza e quella di tutte le entità maligne nate, appunto, intorno agli anni '50.
Laura è stata mandata sulla terra non per salvare se stessa ma per cercare di salvare il mondo, infatti molti sono stati aiutati dalla sua bontà quando era in vita ma anche dopo la sua morte.
Che ne dite?
Ipotesi interessante: che il tempo fosse una questione abbastanza malleabile in TP è risaputo.
EliminaInfatti, la domanda finale è IN CHE ANNO SIAMO?
Bella storia.
Che in effetti nemmeno la terza serie ha una collocazione precisa: 2016 stando al libro, 2015 stando al blog di Hastings, 2014 dai discorsi.
Moz-
Io resto convinto che la Twin Peaks vista alla fine sia il paese parecchi anni prima di quando si svolgono le vicende nelle prime due stagioni. Poi perche' non si vede il marito della Tremond? Prima dell'urlo finale a me sembra che Carrie/Laura non riconosca per davvero i luoghi come se ancora dovesse nascere.
RispondiEliminaCiao Danilo e ciao figlia :)
EliminaBenvenuti!
Sicuramente la Twin Peaks vista alla fine non è TP ma Snoqualmie. Però ora non ricordo: c'erano elementi che la facevano classificare nel passato?
Moz-
A vedere la giacca di Carrie, sembra una Twin Peaks anni '70! E negli anni '70 nasce Laura. Laura è Carrie Page che, traducendo dall'inglese, è la "portatrice di pagina" ovvero LA PAGINA MANCANTE.
EliminaScritta del rr diversa magari sostituita in seguito. Mancanza del mitico segnale all'ingresso del paese forse piantato successivamente. Mi lascia perplesso il comportamento di Dale/Richard quando si volta per osservare nuovamente la casa. A noi da l'impressione che abbia notato una qualche diversita' rispetto alla casa che siamo stati abituati a vedere soprattutto in fwwm e poi guarda caso ha chiesto in che anno siamo. Bisognerebbe riguardare la casa in altre scene per notare se c'è qualche differenza. Al momento però ci sfuggono.E'solo una nostra impressione.
EliminaMargherita: il nome sicuramente non è messo a caso :)
EliminaDanilo (e figlia): sì, Cooper si volta indietro quasi non convinto, come se avesse capito che l'anno è determinante per far trovare lì Sarah.
Moz-
Gia' come il chiarissimo numero 8 mostrato da Philipp farebbe intendere.
EliminaUn infinito, un loop mobiusiano...^^
EliminaMoz-
Buongiorno a tutti, scusate l'intromissione. Volevo rispondere a Danilo e figlia: ho avuto la tua stessa impressione e sono andata a vedere una vecchia scena della casa dei Palmer. Si, c'è qualcosa di diverso, le siepi davanti la casa non ci sono o non sono ancora cresciute.
EliminaCiao Valentina, benvenuta!
EliminaOttimo colpo d'occhio: quindi quello è il passato o il futuro? 😁
Moz-
... Questa è la realtà, la fine del viaggio, la fine del sogno, nulla è più come prima. È la conclusione della trappola che il fuochista/mike/Cooper avevano escogitato per fermare jude. Quella scena è per noi, solo lo spettatore può vedere le differenze di quella facciata, in realtà Cooper non ha mai girato una scena davanti casa palmer ne in twin peaks ne in FWWM. Poi se si sono sacrificati per riscrivere la storia o se quella voce è Sarah che chiama Laura la mattina del 24 febbraio poco conta, l'elettricità si trasforma in un blackout, è la fine. Una fine che Lynch e solo Lynch poteva ed ha potuto regalare al suo pubblico;esattamente a modo suo.
EliminaSì, questo è vero. E' la fine per come l'ha intesa (e regalata) Lynch.
EliminaQuanto al black-out, essendo appunto l'elettricità il "fuoco nero", il fatto che si sia spenta potrebbe essere un segno di vittoria del bene.
Moz-
Tutto dipende da quanto bene o male è dentro di noi... Personalmente mi immagino una realtà dove il bene trionfa, anche se le porte saranno sempre aperte, perché qui, come in twin peaks il male purtroppo vince, in un modo o in un altro, non si può cambiare il proprio destino. Quindi si, credo che almeno nel "mio" personale sogno Laura si è svegliata il 24 mattina nel suo letto... Ovviamente urlando in modo agghiacciante dopo il "suo" sogno!
EliminaE cosa le sarebbe accaduto poi?
EliminaUccisa comunque, magari un anno dopo (così combaciano le date del libro Il diario segreto)?
Uccisa comunque, così non si tradisce quanto scritto da Frost nel libro Le vite Segrete (realizzato DOPO aver scritto questa serie con Lynch)?
Moz-
Anche secondo me è così, purtroppo. Uccisa comunque, stavolta non dal padre-Bob ma dalla madre-Judy.
EliminaMi chiedo se Lynch e Frost avessero già previsto questo finale ai tempi del primo Twin Peaks o se l'idea della "Madre di tutti i Mali" si sia fatta strada "solo" negli ultimi 25 anni.
Voi cosa ne pensate?
Si, uccisa purtroppo comunque. Non credo che Lynch/Frost abbiano lasciato qualcosa al caso, ed il colpo di genio è nel capire il perché Laura urla nel bosco in FWWM. Credo di essermi svegliata in quel momento. Dobbiamo considerare che in twin peaks 2 non hanno avuto carta bianca nel girarlo, stavolta si. E cmq, nonostante tutto, siamo seri, la signora Palmer è sempre stata inquietante. Una donna che riusciva a vedere Bob "solo gli eletti o i condannati possono vederlo" e forse questo ci ha sempre fatto credere che fosse un "eletta" nel senso buono.
EliminaSarah Palmer inquietante quanto e più di Leland.
EliminaUna famiglia horror.
L'ultimo episodio della seconda stagione, con Sarah che parla al contrario, è una scena spaventosa.
Ci avevano già pensato? Secondo me dal 1992, durante FCCM.
Moz-
Ci aveva già pensato da TP 1...lui che piange e si taglia con i vetri della foto di Laura dopo il funerale e lei che non si scompone e dice solo "cosa sta succedendo in questa casa"... Direi non proprio una scena da una madre che perde la figlia. Lui mostra la sua parte "umana"... Lei no. È stata inquietante fin da subito. Solo che le visioni ci hanno fatto credere che fosse "strana" a causa del convivere con questo "dono".
EliminaVero, non era certo un comportamento normale, a rivederlo oggi.
EliminaLa cosa bella è che lei sembrava vittima (vedi droga + cavallo bianco che appariva), e invece... In ogni caso sempre stata inquietante: in INLAND EMPIRE fa scagare.
Moz-
E poi non si vede un solo personaggio di quelli conosciuti.
RispondiEliminaSì, hanno mascherato tutto ambientando di notte, ma comunque è vero: non ci sono altri personaggi noti.
EliminaMoz-
Speriamo sia l'inizio per una nuova serie oppure per un film. Comunque grandissima serie.
EliminaPotrebbe essere l'inizio di tutto, o la fine di tutto: c'è bisogno di altro? Anche no, ma averlo farebbe sempre piacere :)
EliminaSerie eccelsa.
Moz-
Gia' come il chiarissimo numero 8 mostrato da Philipp lascerebbe intendere.
RispondiEliminaEsatto, un infinito.
EliminaMoz-
Ragazzi, continuo a rivedermi le ultime due puntate e l'incantesimo ne esce ogni volta più forte. Più forte e con un effetto, anzi, disturbante: non sento il bisogno di riguardarmi le puntate precedenti, come se quelle finali le avessero rese obsolete o addirittura inservibili. E non per questo ne rinnego la qualità o l'importanza, tutt'altro. Quasi che fosse intervenuto il principio di realtà e fossi costretto a farmi una ragione del fatto che quella civiltà gloriosa e antichissima è scomparsa per sempre, lasciando solo qualche brandello di rovine a fior di terra. Questa sensazione, per essere preciso, vige a dire il vero dal momento in cui Cooper apre la porta con la chiave 315. E...fate benissimo a sottolineare il rilievo che prende Sarah Palmer. Elettra. La terribile scena dove emette versi disumani e si accanisce sulla fotografia di Laura mi ha fatto venire in mente il crollo nervoso di Marietta alla fine di "Cuore selvaggio", e può corrispondere, remotamente, a quella di "eraserhead" dove l'uomo del Pianeta perde il controllo degli ingranaggi, dopo l'infanticidio di Henry. Ancora un sospetto: quando Diane e Cooper fanno l'amore ho l'impressione di visualizzare una scena fantasmatica o primaria, che realizza contemporaneamente un doppio incesto; Diane è la madre di Cooper e Cooper è il padre di Diane. Parrebbe un incesto 'riparatore' e indispensabile, una missione. Forse si dovrebbe leggere l'opera di Françoise Dolto e il "libro tibetano dei morti".....
RispondiEliminaEh quindi andiamo sul difficile 😂
EliminaSì, le ultime due puntate hanno tutto (anche cose nostalgiche) quindi davvero sono iper complete.
La scena di sesso/amore tra Coop e Diane ha qualcosa di strano: lui non partecipa affatto, non ha trasporto. La musica è quella dei Platters è qualcosa deve pur significare.
Moz-
@Paolo: non voglio essere blasfemo nei confronti di questa serie, ma la penso anche io come te nel rivedere le ultime due/tre parti: è come se tutto il resto lo si potesse tralasciare o, in un certo senso, come se le 18 parti le si sarebbero potute accorpare davvero in 9 parti (come si paventava all'inizio). Non voglio fare la parte del fan a cui non va bene nulla... ma se ci pensiamo quand'è che viene fuori Twin Peaks? Nelle ultime due parti, nel compimento e nella chiarificazione di ciò che Coop vuole davvero: salvare Laura (che difatti lo capiamo solo alla fine). Gli episodi iniziali e centrali sono lenti, dacché lynchiani, ma certi sono quasi dougiecentrici, Dougie, che è l'unico protagonista (e non Coop) ad avere un lieto fine. Cooper, che arriva sul finale, sembra per lui quasi un ritorno sì gradito del nostro vecchio Agente, che ruba per un paio di parti e mezzo la scena a Dougie (che comunque torna a sua volta) e cerca di fare ciò che dovrebbe fare, pur non riuscendoci. La cosa strana è che noi, in un certo senso, ci siamo affezionati a Dougie, perché la lacrimuccia ci è scesa quando ha dovuto dire "addio" alla sua famiglia e quando è tornato: "home". Quel ritorno a casa a cui Lynch è tanto affezionato, è avvenuto per il nostro Dougie. Anche Coop da parte sua è tornato a casa, ma in modo diverso: veloce, programmato e con la testa da un'altra parte... il suo ritorno a Twin Peaks è stato fugace, perché il suo scopo era quello di tornarci solo per usarlo come portale verso il passato e poi, verso il futuro. Una Twin Peaks che mai avremmo immaginato tale ma che pure è così, e l'amiamo ugualmente... chi nella sua veste nuova e chi nella sua veste più appartenente al passato.
EliminaDavvero ognuno può coglierne una visione personale e intima.
E non è questo il bello?
EliminaIn sostanza, si può avere una opinione personale sul finale, interpretabile a seconda di come siamo fatti.
In fondo, i sogni sono da interpretare, no?
P.s. nel commento appena sopra mi è scappato un accento di troppo, maledetti telefonini^^
Moz-
Sono d'accordo, e chissà quante versioni leggeremo tra una rewatch e l'altro. ;)
EliminaP.S. invece a me uno di meno per lo stesso motivo. ;)
Stramaledetto il t9.
EliminaMoz-
@Denny: Grazie! Non si tratta di essere blasfemi, è importante rimanere fedeli alle proprie impressioni. Tanto che, ormai, vorrei confessarti una cosa. Pur restando, nell'insieme, appagato in una maniera che difficilmente potrei descrivere, non posso e non voglio negare che a momenti c'è stato qualcosa che non mi convinceva per nulla. La sensazione di alcune forti cadute di tono da non attribuire a un'eventuale, e scusabile, ischemia di sceneggiatura, ma alla mancanza di un coinvolgimento diretto di Lynch alla regia. La seconda parte del terzo episodio, nonché il quarto, il quinto e il nono (ma direi persino qua e là il quattordicesimo) non li vedo davvero all'altezza del maestro. Che in qualche occasione abbia,a dispetto di quanto così energicamente affermato, passato il timone a terzi? Sappiamo di quale livello sia capace, e più che mai questo spiccava nelle prime due serie quando firmava personalmente gli episodi, malgrado l'affiancamento di collaboratori spesso molto validi. Fatta la parte del fan veramente incontentabile, pazienza se detestabile, magari, concordo per il resto con tutto quanto dici...compresa l'emozione per il ritorno di Dougie...Twin Peaks merita un amore incondizionato, feroce, totalizzante!
Elimina@ Moz: è doveroso! Usciranno libri, tesi di laurea e dottorato, contributi di ogni genere....si raccoglierà una bibliografia sterminata. Qualcosa mi dice che questo nuovo TP potrebbe diventare l'opera d'arte audiovisiva più studiata di tutti i tempi.
EliminaLo penso anche io.
EliminaMa anzi forse tutto TP ormai, senza distinzione alcuna.
Moz-
Hai ragione Valentina! In un'alternanza tra sogno e "realtà" capiamo che Laura non si sarebbe salvata comunque.
RispondiEliminaPossibilità 1: giovane donna uccisa;
Possibilità 2: donna di mezza età "uccisa dalla vita", come dimostrato dall'ambiente di lavoro e dall'uomo assassinato in casa.
Dunque non è detto che il risveglio dal sogno sia meglio della realtà e viceversa.
Che infatti la furia e l'entusiasmo con cui la Page voleva andare via dal Texas sembrava proprio una fuga dalla quotidianità più squallida.
EliminaMoz-
Hai ragione Valentina! È sempre stata una donna inquietante eppure l'abbiamo sempre sottovalutata! ^^ La rivelazione c'è stata solo quando ha svelato il suo vero volto, ovvero l'oscurità.
RispondiEliminaLynch ha voluto farci capire quanto, pur vivendo a contatto con il "duplice" male (le 2 possibilità di cui parlavo prima), Laura abbia saputo mantenere una luce angelica capace di lasciare una traccia positiva intorno a sé, insieme alla tenacia con cui Dale stesso ha aspettato 25 anni per combattere il Male con e per lei.
Vero, infatti continuo a credere che il finale angelico di FCCM sia il finale bello e sincero dell'opera tutta.
EliminaL'angelo di Laura che torna, addirittura nella Loggia.
Moz-
Margherita, Cooper è l'emblema dell'eroe non eroe, Laura la martire, creata ad hoc, la Loggia bianca la crea ma, la mette li, come figlia del male, quindi debitrice verso il mondo/i. Lynch segue un filo logico attraverso le sue visioni, strane ma logiche, non è un pazzo... Abbiamo sempre paura di ciò che non conosciamo però, il vero mostro è sempre chi abbiamo accanto... Rivedendo FWWM dopo 20 anni e rivedendo spesso twin peaks in questi 25 anni ogni volta provo sempre più "pena/tristezza/stupore"attenti, non più paura per i suoi personaggi ma, la realtà a cui siamo ormai tristemente abituati è peggio, molto peggio. 25anni fa ci diede un imput sul male del mondo, noi oggi lo conosciamo bene questo incubo. Oggi però dopo questo finale, ho l'anima in pace, non mi serve una quarta stagione, non mi serve nulla. Un precursore...Grazie Lynch per essere riuscito "di nuovo" a farci "sognare/decidere/vivere" a twin peaks.
EliminaE non credo sia importante sapere che fine hanno fatto i personaggi nuovi o vecchi, sono personaggi messi lì per la nostra curiosità verso chi non si conosce, eppure il male lo abbiamo visto nei primi 15 minuti di twin peaks 1. Ecco perché non interessa neanche a Lynch stesso dirci di più... Forse a Frost, ma, Frost non è Lynch.
EliminaBeh, l'opera ha giustamente due facce, come il titolo vuole.
EliminaE' un dualismo eterno, una contrapposizione che si ritrova anche nei due autori (questo TP3 prende MOLTO spunto dalla parte frostiana, con Briggs, militari e tutto il resto).
In sostanza, nemmeno io ho bisogno di una quarta stagione (a meno che non sia già prevista), ma da Frost mi aspetto qualcosina^^
Moz-
Questa sera ho riguardato gli episodi in italiano. Mi sembra di aver notato assenza di siepi rigogliose davanti la casa di Laura nel finale della puntata 18. Ma se noi andiamo a rivedere la parte 12 quando hawk va a fare visita a Sarah le siepi sotto le finestre a pian terreno sono evidenti. Può significare qualcosa? Non dimentichiamo quello che fa Cooper un attimo prima di chiedere in che anno siamo.
RispondiEliminaSì, dunque è vero: era una cosa che avevano notato e ora confermi la questione.
EliminaDunque qualcosa significa: passato? futuro? Sicuramente un qualcosa di diverso dal solito^^
Moz-
Qui dipende se la signora Tremond è la stessa persona vista in fwwm e nella vecchia serie.
RispondiEliminaA questo punto bisognerebbe rivolgersi alla signora Mary Reber, che è la vera proprietaria di quell'immobile..
EliminaTanto nemmeno McLachlan sa cosa ha fatto, figuriamoci la proprietaria di casa Palmer. :p
EliminaCiao, Denny, certo che no, dico così per scherzare....:)Al più, si potrebbe organizzare un bel viaggio da quelle parti....
EliminaDi certo il fatto che si nominimo i Chalfont e i Tremond significa che si tratta di quelle famiglie che già conosciamo...^^
EliminaMoz-
Ho concluso anche io la visione di TP.
RispondiEliminaDevo essermi perso un po' di dettagli per strada...
1) Perché Bad Cooper, dopo aver trascorso 25 anni a fare i suoi porcacci interessi di trafficone violento e perverso, finisce per inseguire una trappola ai suoi danni dopo l'altra?
2) Mike aveva detto che il tulpa di Diane era stato creato senza un originale, quindi la Diane rossa come si spiega? E quando è diventata Naido?
3) Che significa il volto di Cooper sovrapposto alle scene nell'ufficio dello sceriffo?
4) Come finiscono Dale, Gordon e Diane al Great Northern? Cala il buio nell'ufficio di Truman e si ritrovano lì... Uno stacco che non ho capito. Perché poi ci va con loro se non vuole essere seguito?
5) Che Sarah sia sempre stata posseduta dalla Madre di Bob non mi convince, rinnegherebbe troppe cose su di lei: perché dovrebbe spaventarsi nel vedere Bob in casa?
In un "quando" non precisato, a bordo di un'auto con un cruscotto massimo degli anni Settanta, Dale e Diane vanno verso un "varco" aperto dall'elettricità, piombano dal giorno alla notte e si fermano a un motel... Diane vede un suo doppio (la sua tulpa?) e per qualche istante non vediamo più Dale... Quello che torna da lei è lo stesso Dale? Pare troppo poco passionale, rispetto a come lo si vede quando la incontra a TP dallo sceriffo.
La mattina dopo Diane sparisce, c'è un biglietto che fa riferimento a Richard e Linda, Dale fa fagotto e riparte senza porsi troppi dubbi. Inverosimile... Viene da pensare che il vero Dale sia quello che è entrato a pagare la stanza, abbia dormito da solo e sognato di stare con Diane, che invece è stata portata via (diventando Naido?) dal Cooper che vediamo tornare da lei mentre attende in auto...
Jeffries mostra un 8, che forse rappresenta l'infinito, forse un nastro di Mobius... ma in realtà è una trasformazione del simbolo dei "gufi" che Hawk aveva preferito non spiegare allo sceriffo. Quindi viaggiando nel passato per salvare Laura, si fa il gioco dei "gufi" che non sono quello che sembrano?
Deluso per le troppe questioni lasciate in sospeso. Oramai pare una moda!
- qual è il destino di Audrey?
- perché Carl aveva consigliato di non donare sangue?
- Red la fa franca coi suoi traffici di droga?
- cosa è successo a Sarah?
- perché ci mostravano l'isterica moglie di Frank Truman se non è servita a nulla?
La puntata 18 l'ho trovata inutile, mi ha messo una inutile tensione senza arrivare a nulla se non ad aggiungere enigmi mentre io aspettavo risposte a quelli già in corso.
A me comunque la voce che chiama Laura è sembrata più di un uomo (Leland?) che di Sarah... Mica per nulla era Leland a sollecitare di ritrovare Laura...
Poi troppo tempo perso per il viaggio notturno verso TP! Già che c'erano ci potevano mostrare qualcosa di più del viaggio di Cooper verso TP assieme ai due fratelloni del casinò!
Difficile risponderti.
EliminaParto dalla fine: la voce che si sente è di Sarah, tratta dal pilot 1990 (pare che in Italia, nel doppiaggio italiano, abbiano fatto doppiare a un uomo, quindi a Leland: pessimo lavoro, comunque, con l'edizione italiana, stavolta).
La puntata 18 è la spiegazione (o antispiegazione) del tutto. Un sogno, un doppio sogno (Kubrick) che rivela molte cose.
Le domande lasciate in sospeso hanno inizialmente indispettito anche me, poi ho tralasciato, perché in fondo avevo avuto tutto quello di cui davvero c'era bisogno.
Ciò non toglie che vorrei vedere la conclusione di quelle storyline, e spero nel Final Dossier.
Moz-
A me la puntata 18 non ha spiegato nulla di esplicito.
EliminaCi può stare che Cooper, dopo 25 anni, non poteva avere come unico scopo mettere un anello al dito del suo doppio, dato che Bob l'ha liquidato Freddie.
Però la 18 doveva avere almeno una voce fuori campo, il vecchio registratore di Cooper, che dicesse cosa stava facendo e perché.
Assurdo poi che un agente federale trascuri il "quando"...
Comunque la recensione mi è servita per ricordare chi fosse la signora Tremond 😉 mentre Chalfont sarebbe il bambino che era con lei quando andò Donna da lei?
Questo Twin Peaks è oltre l'oltre! Dico a chiunque leggerà questo commento, di sedersi comodi, dedicarsi 15 minuti e leggere attentamente questa recensione: http://twinpeaks-calls.tumblr.com/post/165150748529/la-conclusione-di-twin-peaks-una-teoria-su
RispondiEliminaA proposito della medesima, credo che qualcuno sia entrato nella mente di Lynch e ci abbia raccontato Twin Peaks per quello che è, nelle sue trappole, sfumature, simbolismi e messaggi nascosti. In questa recensione, probabilmente, ci viene spiegato (per quel che è possibile) cosa abbiamo visto.
Lo leggo immediatamente, grazie!
EliminaTeorie...
EliminaDopo 25 anni gradirei risposte ufficiali. Magari all'interno dello show stesso.
Grazie per il link, Denny!
EliminaGas: Lynch, lo sappiamo, non fornisce risposte oltre il dovuto. Abbiamo saputo cos'è la Rosa Blu, abbiamo saputo a cosa serve l'anello... altre cose ci sono state rivelate.
Altre dobbiamo ricomporle noi, come sempre, nelle opere del maestro^^
Moz-
Non ho detto che non ha rivelato niente...
EliminaPerò ha infarcito le 18 ore di scene rimaste appese, finale incluso. Poco me ne importa del destino dei personaggi aggiunti in questa stagione (Becky, Steven, i giovani della Roadhouse...) ma quelli storici, se me li metti in campo, mi fai vedere come finiscono le loro vicende (Audrey, Sarah, Shelley-Bobby-Red...), se mi permetti.
Non sto mica a chiedere cosa avesse il marito di Beverly o chi fosse il morto in casa di Carrie Page...
@Paolo: facci sapere cosa ne pensi. ;)
Elimina@gas75: sì, teorie... ma teorie pensate, analizzate, da cultori veri, da chi ha con sé quella pazzia lynchiana capace quasi di parafrasare il Mostro. Se cerchi risposte ufficiali, hai sbagliato regista o non l'hai ancora capito. :p
@Miki: e di che! E' una recensione perfetta che si è calata negli inferi della mente di Lynch, e se non ci ha preso il 100%, io posso affermare che comunque chi l'ha redatta ci ha preso più di tutti quanti, perché è farcita di una logica giusta.
Scusa Denny, chi stabilisce quale teoria sia più vicina al pensiero di Lynch?
EliminaNon credo diventerò mai un cultore di Lynch proprio per questo suo regalare emozioni e scene che restano scolpite nella memoria come vicende realmente vissute... e poi spegnere bruscamente le luci di scena, lasciando un che di incompiuto, con un tacito "ora vedetevela voi"...
Lo stabilisce il vero fan, quello che si ficca nel labirinto creato da Lynch e cerca di leggere nel suo intento, talvolta prendendoci e talvolta no. Non esiste una verità assoluta, ma esiste una strada più giusta dell'altra.
EliminaSpegnere le luci di scena non vuol dire: ora vedetevela voi... può significare anche la fine di Judy, l'inizio di una nuova vita per Laura, l'annientamento di quella gabbia in cui si ritrovano Richard e Linda. ;)
Caro Denny, ti ringrazio infinitamente per aver condiviso questo link ed avermi permesso di fare una riflessione a cui MAI sarei arrivata da sola!
RispondiEliminaOra tutto quadra: il piano di Cooper è andato oltre ciò che era stato previsto, cioè sconfiggere prima BOB e poi Judy ma non Laura, a sua volta creata dalla Loggia Bianca per lo stesso motivo.
Cooper e Diane hanno sacrificato loro stessi ed il loro amore per attirare Judy nella gabbia e farla distruggere dall'urlo-bomba atomica di Laura, ridandole molto probabilmente la vita.
Molto interessante, tra l'altro, il discorso sulle tempistiche perfettamente simmetriche.
A volte mi chiedo se dietro a queste recensioni non si nascondano Lynch stesso o Frost o chi per loro, pronti ad aiutare il pubblico!
Chissà! ;)
Ultima considerazione/domanda: dunque non solo il mondo è stato salvato ma anche Laura, giusto? Diteci di sì, vi prego!
EliminaLaura a quanto pare è stata seguita sempre da Judy, sia nel mondo reale che nel mondo alternativo creato per intrappolare Judy stessa. Ma il fatto che Sarah (Judy) avesse avvertito che da qualche parte nello spazio e nel tempo qualcuno (Coop) era riuscito a salvare Laura, l'ha fatta accanire sulla foto che comunque è rimasta intatta. Quando Laura urlando si sveglia di fronte casa sua, Judy che si annidava nel volto fittizio dei Tremond (e degli ex Chalfont), è costretta ad esplodere e a scomparire, facendo andare in cortocircuito la luce di casa Palmer, quella casa che era la sua casa e che ora non può più custodirla.
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