È stato uno dei programmi più noti della televisione italiana: l'Almanacco del giorno dopo, per anni, ha introdotto il Tg1 assieme alle previsioni meteo.
Un pacchetto, una combo tra antico e moderno. Una impazzita cellula rurale in una società che correva verso il futuro.
L'Almanacco è andato in onda dal 1976 al 1994, ripreso negli anni con omaggi e nuove formule.
Ma l'originale è solo quello del preserale su Raiuno.
Fu persino sospeso, per un periodo nel 1992, ma tornò a furor di popolo fino alla sua chiusura definitiva: ma perché l'Almanacco divenne una vera e propria istituzione?
Un mondo che, come detto, correva veloce verso il futuro: gli anni '80 erano alle porte. Gli anni '80 della vita cittadina, della modernità e delle novità tecnologiche.
Però l'Italia aveva (e ha sempre avuto, e ha ancora) conservato un certo spirito "vintage", se vogliamo.
Un qualcosa che sapeva affiancarsi alle tendenze più attuali. Qualcosa di rurale, appunto.
L'Almanacco sapeva coniugare vari aspetti, nelle sue rubriche.
C'erano persino le Pillole di Quark con Piero Angela. E c'erano spezzoni di cartoons americani o europei.
Ma già dalla sua iconica sigla, la Chanson Balladée/Clerici vagantes di Antonino Riccardo Luciani, l'Almanacco trasmetteva uno strano senso di alieno, antico, misterioso.
Riascoltiamo questo celebre rondò in stile rinascimentale:
E le immagini?
Tratte dalle acqueforti dell'incisore seicentesco Giuseppe Maria Mitelli, contribuivano a dare al programma televisivo quel fascino che sapeva di tempi andati, di case dei nonni, di chiesette di campagna, di epoche dietro l'angolo (ma apparentemente lontane nel tempo).
La musica, lo so, avrà inquietato non solo me.
La musica, le immagini. Ma anche il titolo stesso: del giorno dopo.
Un futuro incombente che però era introdotto da un qualcosa di già passato, come in un cortocircuito misterico che attrae la nostra curiosità ma ci fa anche provare quello strano senso di paura, di smarrimento.
Un cortocircuito perché, fino alla metà degli anni '90, esisteva ancora questa finestra che, tra effemeridi, santi del giorno, raffigurazioni dei mesi, galateo, citazioni d'autore, filmati d'archivio, erbe, proverbi, trucchi e quant'altro, ci teneva incollati a una dimensione che doveva essere già archiviata.
Ma non lo era, non lo è.
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Questo sì che è un mistero! Mai capito di che parlasse questo programma o a che pubblico fosse indirizzato, ricordo solo la musichetta inquietante. Adesso ci ho capito qualcosina in più ma a risentire la sigla mi torna un po' di disagio: credo che il mio subconscio la colleghi a ricordi non molto felici.
RispondiEliminaUmh, mi spiace per i ricordi non molto felici...!
EliminaIo la ricollego a quelle intime paure tipo casa dei nonni e simili... :D
Moz-
Ma sai che la musica, che sto canticchiando adesso ( la la la la la lalalalalalla la...) a me piaceva molto. Ricordo che mi sedevo e lo guardavo, questo quando ancora ero figlia in casa dei miei. Mi riporta indietro nel tempo quando ero una ragazza. (Nel 76 avevo vent’anni). Ciao Miki e grazie per questo ricordo. Buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
Grazie a te, Sinfo: sai che io sono sempre contento quando apprezzate questi tuffi nel passato^^
EliminaMoz-
A me piaceva quella musichetta.... in effetti, più che i contenuti mi è rimasta impressa la sigla con le immagini. ^^
RispondiEliminaEheh, è davvero impossibile che non rimanesse impressa una cosa così particolare **
EliminaMoz-
Ovviamente nel 1994 avevo pochissimi mesi quindi non lo conoscevo proprio!
RispondiElimina"Un futuro incombente che però era introdotto da un qualcosa di già passato, come in un cortocircuito misterico che attrae la nostra curiosità ma ci fa anche provare quello strano senso di paura, di smarrimento."
anche a me alcune cose del genere fanno ancora paura, non c'entra molto ma quando da piccola mettevo dal 2004 al 1976 la data del PC mi cagavo addosso dalla paura, come adesso quando leggo le predizioni sul terzo millennio su Wikipedia..me la faccio addosso e cerco di scappare!!!
P.S.: dopo lavoro cerco di ascoltare la sigla :)
Una curiosità: cosa succedeva con quella data al pc?
EliminaAnche a me certe cose mettono inquietudine!
Moz-
Ci si cancellava la cronologia internet dei siti visitati (e molti erano siti in giapponese di pokèmon e hamtaro, si vede come a 10 anni avevo gli stessi gusti xDDDD)
EliminaSi, a chi lo dici!!! Sarà che alcune cose strane turbano l'inconscio (Che risposta banale ma non vedo altra risposta xD)
Stanotte (NOTTATACCIA) mi sono inquietata xké avevo sognato che nel 2025 andrà in onda un episodio di Alvin Rock n Roll degli anni '80 con dei maghi: episodio inedito, 2d e con grafica bellissima, però, ecco mi ha inquietato sapere che una serie per bambini finita nel 1990 fosse tornata con una nuova stagione NON reboottata...boh, valli a capire i sogni!
Magari sarà la nuova moda: mandare in onda episodi nuovi non reboot oppure cose non andate in onda in passato^^
EliminaMoz-
Me lo ricordo bene, ma non ho mai pensato a questo aspetto del suo essere fuori dal tempo. Anche perché secondo me in Rai c'era un po' di tutto, lo stesso Intervallo o anche film vecchi in prima serata. Io l'ho sempre pensato come un momento "culturale" e il fatto che poi l'avessero tolto per mettere quiz mi aveva un po' fatto pensare. Niente contro i quiz, io stessa guardo l'Eredità, ma un momento culturale breve, per tutti, non sarebbe male oggi.
RispondiEliminaBello l'Intervallo con le cartoline dall'Italia... :)
EliminaPer un po' fu sostituito dal Giramondo, che si alternava agli spot pubblicitari mostrando non più immagini ma brevi filmati dedicati a un qualche luogo del pianeta. Qualcuno ricorda? Aveva il logo di un ombrellone fisso in un angolo dello schermo...
Aspetta, quell'ombrellone a cui fai riferimento mi ricorda qualcosa...ma in che anni circa?
EliminaCredo 1990 e dintorni.
EliminaNon ricordo se era Giramondo o Giromondo.
L'ombrellone era aperto, visto dall'alto, alternava mi pare rosso e arancione, e su ogni spicchio c'era una lettera della parola Giramondo...
E appunto questi brevi video andavano tra uno spot pubblicitario e l'altro...
Umh, questa storia dell'ombrellone non la ricordo per nulla Oo
EliminaComunque amo i programmi così, piccoli contenitori di pillole culturali e di costume^^
Moz-
Se non ricordassi il titolo avrebbe potuto essere il prossimo cercaricordi.
EliminaInfatti!! :D
EliminaMoz-
La combo delle acqueforti con la sigla mi inquietava da bambino! Speravo che il carosello di immagini non si fermasse sui disegni per me più inquietanti (non avevo capito che erano correlati al mese), marzo e novembre soprattutto...
RispondiEliminaIl programma era spesso interessante, un piccolo contenitore di cultura, scienza, cucina, archeologia... Siccome però si riferiva "al giorno dopo" mi chiedevo come facessero a sapere che chi stava per nascere, cui era dedicato un servizio dell'almanacco, avrebbe fatto una certa vita piuttosto che un'altra! Lo so che dicevano anche l'anno ma io da piccolo mi concentravo sul "giorno dopo", sul domani, e inizialmente non capivo!
Sì, ma infatti io ho parlato di "cortocircuito" proprio per quello. Del giorno dopo anticipa il futuro, ma lo fa dal passato... insomma, assurdo e inquietante^^
EliminaMoz-
E sì, si entrava praticamente in un'altra dimensione :D
RispondiEliminaVero, come molte altre cose in tv: presto un post apposito :)
EliminaMoz-
Me lo ricordo. Era un programma piacevole e interessante, ricco di tante notizie ma anche di aneddoti e saggezza. Anche la sigla era proprio bella.
RispondiEliminaSì, un programma che io riproporrei paro-paro, così com'era :)
EliminaMoz-
Io sinceramente il programma non lo ricordo proprio, forse perché i miei erano più da mediaset (ai tempi Fininvest)... ma la musichetta è un must!
RispondiEliminaAnche in Mediaset c'erano programmi niente male, in quanto a essere particolari^^
EliminaMoz-
Appena ne hai parlato mi è tornata subito in mente la musichetta senza bisogno di guardare il video.
RispondiEliminaDevo dire che a me incuriosiva e mi affascinava, ma non ne provavo nessuna inquietudine.
Meglio così, davvero: sei uno dei pochi che non ha avuto questo trauma XD
EliminaMoz-
Me lo ricordo, era uno dei pochi programmi che coniugava le informazioni sul passato, sui vecchi programmi Rai e che oltretutto parlasse anche delle vite degli autori di fumetto.
RispondiEliminaSì, ma in fondo la Rai non ha mancato mai di parlare di certe cose, a ben vendere. Il suo servizio è sempre stato a 360° :)
EliminaMoz-
La sigla è inconfondibile, a me non inquietava anzi, mi piaceva! Che nostalgia!
RispondiEliminaDi piacere, piace anche a me... ma da piccolo era ANGOSCIA 100% XD
EliminaMoz-
Che meraviglia che hai ripescato, Moz!
RispondiEliminaGrazie, TOM ;D
EliminaMoz-
Stranamente non era una tra le cose che mi inquietavano ahaha
RispondiEliminaBeato teeeee XD
EliminaMoz-
Lo avrò sicuramente visto ma non mi ricordavo che si chiamasse così...il nome mi è nuovo.
RispondiEliminaStrano!! :o
EliminaMoz-
Ciao Miki
RispondiEliminaRicordo bene l'Almanacco del giorno dopo,forse per una questione di sensibilità che avvertivo essendo anche piccolina,sono tra quelli che provava inquietitudine tra alcune immagini e la musica stile rondò.Cosa che ad esempio non avveniva con il "carosello",che di certo anche se differenti in concetti , mi risultavano più gradevoli associando immagini e sottofondo musicale. Che poi anche il Carosello pensandoci ha avuto un sua evoluzione con calimero.
I collegamenti un po' in tutto esistono sempre, se si è propensi a coglierli...e tu ci riesci davvero bene.
L.
Sì, il Carosello comunque era "divertente": c'erano sketch ma soprattutto cartoons, non aveva cose inquietanti! :)
EliminaMoz-
hai scritto bene, musica inquietante e non solo quella. Io non lo guardavo e se capitava toccavo legno...
RispondiEliminaAhahaha XD
EliminaInsomma, un senso generale di angoscia... da combattere!^^
Moz-
Ma pensa... Non lo ricordavo più. Adesso il mio cervello a mixato le musiche dell'almanacco, dell'intervallo e del carosello, meglio che faccio un po' di ordine :D
RispondiEliminaChe memoria hai...
Immagina un super-programma con queste tre cose miscelate XD
EliminaMoz-
Eheh, pure io la canticchio!
RispondiEliminaIn realtà, comunque, lo hanno recupareto: esiste e resiste, seppur in altre forme (vedi radio(
Moz-
La sigla era semplicemente geniale. Io da bambino restavo affascinato nel guardarla. Dava un senso di antico e misterioso allo stesso tempo.
RispondiEliminaE poi che bella lentezza aveva il programma, erano 15 minuti di cultura e relax.
Ciao e benvenuto! :D
EliminaVero: lentezza in un mondo velocissimo, un contrasto antico-moderno, mistero-conoscenza. Programma unico^^
Moz-
Era un bel momento,piccoli consigli,curiosità,anche rarità qualche volta.E una sigla accattivante.grazie,ci fai rivivere attimi di passato.
RispondiEliminaGrazie a voi che apprezzate *___*
EliminaMoz-
Io ricordo che tutte le volte che finiva ed appariva il cartello "èfinitala comedia" esclamavo: "eh ma l'hanno scritto male!!" Il signor precisini rompiballe!! 😂😂
RispondiEliminaCmq era un programma carino che mi ricorda l'ora di cena e non so perché specialmente l'odore delle castagne cotte sul caminetto e il mio papà mentre le rigirava sulla padella forata 😊😊 e tutto ciò me lo ricorda la sigla di un programma!
EliminaAhaha, il volgare che ci inganna tutti XD
EliminaMi fa piacere quel che hai detto sui ricordi... perché è così: anche io ho ricordi similari, precisi, di momenti cristallizzati... legati a qualcosa di televisivo^^
Moz-