MOOZIK - CENTO CAMPANE (NICO DEI GABBIANI)
HAI PAURA DEL BUIO? (Are you afraid of the dark?) - non è l'album degli Afterhours ma un telefilm canadese trasmesso per la prima volta nel programma Solletico di Rai1. Anche qui si tratta di un'antologia di racconti ai confini della realtà.
PICCOLI BRIVIDI (Goosebumps) - nata sulla scia del successo di Hai paura del buio?, questa serie ne riprendeva la formula (storielle grottesche o di terrore con protagonisti alcuni ragazzini) ma era tratta da alcuni racconti precedentemente pubblicati in America e arrivati anche in Italì.
Voglio chiudere questa carrellata con un'opera che, per ovvi motivi anagrafici, non ho potuto vedere in diretta. L'ho recuperata in dvd, e stando ai racconti di chi all'epoca la vide (era il 1971), dev'essere rimasta davvero impressa. Io l'ho vista e mi è piaciuta molto, certo si vede che è vecchiotta, ma ha ottime idee e una grande base narrativa ed esoterica:
IL SEGNO DEL COMANDO - un professore inglese giunge in Italia sulle tracce di una piazza citata da Lord Byron. Una piazza inesistente e che forse è esistita. In più, dovrà vedersela con una misteriosa ed affascinante donna e una locanda che appare e scompare. La chiave di tutto potrebbe essere un medaglione a forma di civetta... Din don, amore... cento campane stanno a di' de sì...
Questo appuntamento REVIVAL, aperto da un'illustrazione del grande Aubrey Beardsley, vuol riscoprire tutti quei programmi che in un modo o nell'altro mi han fatto... scagazzare di paura (o quasi).
Iniziamo con una quaterna già trattata da me in precedenza, e su cui, pertanto, non mi soffermerò molto:
ULTIMO MINUTO - programma condotto da Mannoni e Martone, raccontava storie (vere) di gente che, come da titolo, riusciva a salvarsi giusto in tempo da una fine atroce. Ansia e corsa contro i minuti erano gli ingredienti di questa fortunata trasmissione tv, il cui menù viene riproposto tuttora da altri programmi dalla formula similare.
OROSCOPO RAI ANNI '80 - presentato dal barbuto Massimo Fornicoli, un astrologo col look da santone che mi ipnotizzava con la sua sequenza di segni zodiacali.
ALMANACCO DEL GIORNO DOPO - già solo la sua sigla era angosciante. Un qualcosa di rurale e antico, accompagnato da un titolo evocativo e perduto nel tempo, riusciva a creare un cortocircuito in quegli anni di modernità. Una rubrica bellissima e utile, che andava in onda prima del TG1.
MISTERI - programma di Raidue della metà anni '90, affrontava con piglio sicuramente meno ciaciarone del Mistero di Italia 1 tutti gli eventi (apparentemente?) inspiegabili. Certo, anche loro ci marciavano su cose abbastanza strambe, ma alcuni servizi non erano male. L'opening, una Regina della Notte remixata in chiave vagamente new age, risultava straniante ed onirica.
Bene, ora veniamo alle cose... "inedite", più o meno.
Riprendiamo con un'altra quaterna, stavolta di telefilm, alcuni dei quali vere e proprie pietre miliari del mondo delle serie tv:
I SEGRETI DI TWIN PEAKS (Twin Peaks) - impossibile non conoscere quest'opera, non solo per la superba trama (l'interrogativo "chi ha ucciso Laura Palmer?" è ormai nell'immaginario pop) tanto più per il fatto che questo telefilm mette un nuovo paletto per tutte le serie che verranno: inizia l'epoca moderna del fare televisione. Musiche notturne e conturbanti, a partire dalla opening; personaggi bizzarri e paradossali; situazioni da soap opera grottesca. Il malvagio BOB, il nano ballerino, la Loggia Nera, i gufi... avranno turbato i sogni di chiunque, a inizio anni '90.
Un nuovo mito dell'epoca moderna.
Leggi la guida speciale a Twin Peaks.
AI CONFINI DELLA REALTA' (The Twilight Zone) - peccato che oggi il termine twilight sia perlopiù associato a romanzetti e filmetti sui vampiri, nuovo fenomeno capace di succhiare soldi oltre al sangue. Ma, tra le altre cose, twilight è anche nel titolo di una serie televisiva al... crepuscolo che, in forma antologica, raccontava varie vicende tra il misterico e la fantascienza. Episodi singoli per storie davvero ai confini della realtà.
VOCI NOTTURNE - fiction tutta italiana dei primi anni '90, e che ogni tanto torna in replica in qualche slot... notturno e non. Due laureandi lavorano alla tesi su un antico ponte romano, il Ponte Sublicio. Uno di loro viene trovato morto sul greto del Tevere ma la sua voce, ogni notte e dall'America, telefona ai suoi cari. Quale oscuro segreto si cela dietro tutto questo? Un'indagine tra Storia, antichi rituali, musicologia e parapsicologia porterà alla verità: dimenticate le puttanate alla Dan Brown, qui siamo nelle mani di Pupi Avati e si fa sul serio.
Leggi la recensione della serie.
X-FILES (The X-Files) - un cult, un altro mito dell'epoca moderna. Otto stagioni e due film compongono l'intera mitologia che vede impegnati gli agenti dell'FBI Mulder e Scully a caccia di eventi inspiegabili e fenomeni paranormali. La trama principale ha a che vedere con invasioni e contatti alieni e con una teoria del complotto.
Imperdibile.
E ora i brividi destinati ai più piccoli. Agli inizi degli anni '90 andò di moda il genere, così sorsero ben tre programmi (due telefilm e un cartoon) che, sempre sottoforma di episodi a sé, raccontavano storie assurde e spaventose:
BRIVIDI E POLVERE CON PELLEOSSA (Tales from the Kryptkeeper) - serie a cartoni andata in onda all'interno di Bim Bum Bam, era la versione animata de I Racconti della Cripta. Simpatica la sigla della D'Avena, simpatico anche il cartoon e il suo protagonista-narratore, lo zombie Pelleossa.
Iniziamo con una quaterna già trattata da me in precedenza, e su cui, pertanto, non mi soffermerò molto:
ULTIMO MINUTO - programma condotto da Mannoni e Martone, raccontava storie (vere) di gente che, come da titolo, riusciva a salvarsi giusto in tempo da una fine atroce. Ansia e corsa contro i minuti erano gli ingredienti di questa fortunata trasmissione tv, il cui menù viene riproposto tuttora da altri programmi dalla formula similare.
OROSCOPO RAI ANNI '80 - presentato dal barbuto Massimo Fornicoli, un astrologo col look da santone che mi ipnotizzava con la sua sequenza di segni zodiacali.
ALMANACCO DEL GIORNO DOPO - già solo la sua sigla era angosciante. Un qualcosa di rurale e antico, accompagnato da un titolo evocativo e perduto nel tempo, riusciva a creare un cortocircuito in quegli anni di modernità. Una rubrica bellissima e utile, che andava in onda prima del TG1.
MISTERI - programma di Raidue della metà anni '90, affrontava con piglio sicuramente meno ciaciarone del Mistero di Italia 1 tutti gli eventi (apparentemente?) inspiegabili. Certo, anche loro ci marciavano su cose abbastanza strambe, ma alcuni servizi non erano male. L'opening, una Regina della Notte remixata in chiave vagamente new age, risultava straniante ed onirica.
Bene, ora veniamo alle cose... "inedite", più o meno.
Riprendiamo con un'altra quaterna, stavolta di telefilm, alcuni dei quali vere e proprie pietre miliari del mondo delle serie tv:
I SEGRETI DI TWIN PEAKS (Twin Peaks) - impossibile non conoscere quest'opera, non solo per la superba trama (l'interrogativo "chi ha ucciso Laura Palmer?" è ormai nell'immaginario pop) tanto più per il fatto che questo telefilm mette un nuovo paletto per tutte le serie che verranno: inizia l'epoca moderna del fare televisione. Musiche notturne e conturbanti, a partire dalla opening; personaggi bizzarri e paradossali; situazioni da soap opera grottesca. Il malvagio BOB, il nano ballerino, la Loggia Nera, i gufi... avranno turbato i sogni di chiunque, a inizio anni '90.
Un nuovo mito dell'epoca moderna.
Leggi la guida speciale a Twin Peaks.
AI CONFINI DELLA REALTA' (The Twilight Zone) - peccato che oggi il termine twilight sia perlopiù associato a romanzetti e filmetti sui vampiri, nuovo fenomeno capace di succhiare soldi oltre al sangue. Ma, tra le altre cose, twilight è anche nel titolo di una serie televisiva al... crepuscolo che, in forma antologica, raccontava varie vicende tra il misterico e la fantascienza. Episodi singoli per storie davvero ai confini della realtà.
VOCI NOTTURNE - fiction tutta italiana dei primi anni '90, e che ogni tanto torna in replica in qualche slot... notturno e non. Due laureandi lavorano alla tesi su un antico ponte romano, il Ponte Sublicio. Uno di loro viene trovato morto sul greto del Tevere ma la sua voce, ogni notte e dall'America, telefona ai suoi cari. Quale oscuro segreto si cela dietro tutto questo? Un'indagine tra Storia, antichi rituali, musicologia e parapsicologia porterà alla verità: dimenticate le puttanate alla Dan Brown, qui siamo nelle mani di Pupi Avati e si fa sul serio.
Leggi la recensione della serie.
X-FILES (The X-Files) - un cult, un altro mito dell'epoca moderna. Otto stagioni e due film compongono l'intera mitologia che vede impegnati gli agenti dell'FBI Mulder e Scully a caccia di eventi inspiegabili e fenomeni paranormali. La trama principale ha a che vedere con invasioni e contatti alieni e con una teoria del complotto.
Imperdibile.
E ora i brividi destinati ai più piccoli. Agli inizi degli anni '90 andò di moda il genere, così sorsero ben tre programmi (due telefilm e un cartoon) che, sempre sottoforma di episodi a sé, raccontavano storie assurde e spaventose:
BRIVIDI E POLVERE CON PELLEOSSA (Tales from the Kryptkeeper) - serie a cartoni andata in onda all'interno di Bim Bum Bam, era la versione animata de I Racconti della Cripta. Simpatica la sigla della D'Avena, simpatico anche il cartoon e il suo protagonista-narratore, lo zombie Pelleossa.
HAI PAURA DEL BUIO? (Are you afraid of the dark?) - non è l'album degli Afterhours ma un telefilm canadese trasmesso per la prima volta nel programma Solletico di Rai1. Anche qui si tratta di un'antologia di racconti ai confini della realtà.
PICCOLI BRIVIDI (Goosebumps) - nata sulla scia del successo di Hai paura del buio?, questa serie ne riprendeva la formula (storielle grottesche o di terrore con protagonisti alcuni ragazzini) ma era tratta da alcuni racconti precedentemente pubblicati in America e arrivati anche in Italì.
Voglio chiudere questa carrellata con un'opera che, per ovvi motivi anagrafici, non ho potuto vedere in diretta. L'ho recuperata in dvd, e stando ai racconti di chi all'epoca la vide (era il 1971), dev'essere rimasta davvero impressa. Io l'ho vista e mi è piaciuta molto, certo si vede che è vecchiotta, ma ha ottime idee e una grande base narrativa ed esoterica:
IL SEGNO DEL COMANDO - un professore inglese giunge in Italia sulle tracce di una piazza citata da Lord Byron. Una piazza inesistente e che forse è esistita. In più, dovrà vedersela con una misteriosa ed affascinante donna e una locanda che appare e scompare. La chiave di tutto potrebbe essere un medaglione a forma di civetta... Din don, amore... cento campane stanno a di' de sì...
Pelle pellee pelleee&ossaaaa ossaaaaaa xD
RispondiEliminaDa piccola li guardavo TUTTI (tutti quelli degli anni '90,ovvio!) e non mi spaventavo!
Adesso,invece,prova a parlarmi di questi programmi e mi trovi chiusa nell'armadio -.-
Ahaha, davvero?
EliminaA me ormai invece non fanno né caldo né freddo! :)
Moz-
Sì sì! Ora mi lasciano solo tanta angoscia e terrore!
EliminaUmh, capito...!
EliminaMoz-
Dopo Nico dei gabbiani la mia concentrazione ha deciso di andare in vacanza... ma io torno a leggere, magari senza di lei! (qualora decidesse di non tornare più!) ;-)
RispondiEliminaA presto!
Uhh addirittura? Sei una fan?
EliminaMoz-
nooo.. nel senso che dopo aver sentito quella canzona mi è andato in pappa il cervello! La mia concentrazione non non si sentiva più bene... e ha deciso di lasciarmi!! Mica è tornata ancora sai!?!
EliminaMa questo perché ti piace Cento Campane?
EliminaO perché ti ha ricordato lo sceneggiato Rai?
Moz-
L'almanacco angosciava anche me! Era qualcosa di opprimente, pare che mi stessero strangolando lentamente! Twin Peaks devo ancora vederlo ç.ç E' che ho abbandonato anche AHS per non volermi angosciare! Pelle e ossa lo adoravo, ed anche piccoli brividi. Il vero cagotto per me veniva con X Files! Non ci dormivo la notte!!!
RispondiEliminaL'almanacco -ho constatato- angosciava molte persone.
EliminaSecondo me per un motivo preciso: creava un cortocircuito incredibile. Mi spiego meglio: era l'epoca moderna, in pieno boom tecnologico, e veniva trasmessa rubrica dal sapore bucolico ed arcaico... che col suo titolo ti faceva tornare prepotentemente indietro, ma in modo indefinito.
La sigla di X-Files angosciava anche me, nei primi anni^^
Moz-
Probabilmente! Uno strappo temporale da sturbo XD
EliminaA me angosciava tutto X Files.
Sì, io penso che fosse proprio una cosa simile. Per 10 min si ritornava prepotentemente in una dimensione agricola, di quelle che scomparvero con gli anni '70.
EliminaI want to believe :p
Moz-
i racconti del brivido e dell'ignoto non me li perdevo (perdo) neanche uno, i qualsiasi salsa e... i gufi non sono quello che sembrano!
RispondiEliminaI gufi non sono MAI quello che sembrano, caro Vinz! ;)
EliminaMoz-
E bravo il telemoz, io non ho visto niente di queste cose che da piccolo di tv a casa se ne vedeva poca, ma anche di casa se ne vedeva poca :P
RispondiEliminaIl segno del comando per me era solo un gruppo musicale, ora so da cosa hanno preso il nome...
più che altro a me spaventavano molto certe atmosfere di alcuni film animati disney o giù di lì, ce n'è uno che mi aveva impressionato moltissimo che mostrava a un certo punto un ecatombe di topolini (che erano i protagonisti del film, peraltro), era davvero cupo e disperante, ma non ricordo proprio che fosse...
PS ovviamente dovrò recuperare qualche visione, ai confini della realtà è sulla lista da tempo...
EliminaDa come ho visto, questi Segno del Comando prendono a piene mani dal cinema bis italiano: l'album si chiama "e tu vivrai nel terrore" che è un famoso film di Fulci, mentre la copertina del disco che si vede lì nel video è Black Sabbath (ossia, in originale italiano, I tre volti della paura, di Bava, del 1963 se non erro...)
EliminaSono degli intenditori del cinema italiano, sicuramente...
L'ecatombe di topolini non è Il Pifferaio Magico, della serie Silly Simphonies?
Hai ragione, alcuni corti Disney mettono terrore (penso ad alcuni episodi di Fantasia...)
Moz-
P.s. recupera quantomeno Twin Peaks... :)
EliminaMoz-
Moz hai fatto un ottimo post di revival!
RispondiEliminaHai messo un sacco di cose che ricordo tutte :)
Eheh, hai una buona memoria cult, allora :)
EliminaMoz-
Io adoro i film attuali, ma nelle "mie" canzoni (anni 80) sono nostalgica. Ho visto l' ultimo film, tratto da una storia vera, di indemoniati e esorcisti.:) mi sfugge il titolo. Sei hai tempo vai a vederlo ...merita. :))) davvero fatto bene.
RispondiEliminaPs sei un tesoro miki, o fingi benissimo o sei bravo davvero. Io voglio credere
Baciotto
Fingo benissimo, perché in realtà sono uno stronzo coi fiocchi... ma il problema è che non lo nascondo! :)
EliminaSai, mi hanno parlato tutti molto bene del film che citi (immagino sia L'evocazione)... dicendo che è un horror quasi vecchio stampo... confermi?^^
Moz-
Esatto: l'evocazione! Miki, la storia VERA è di tanti anni fa e quindi,... ma proprio di vecchio stampo non direi!
EliminaAvevo visto da ragazzina "l'esorcista", in versione integrale e mi aveva inquietato non poco! Questo ultimo film mi ha intrigato, mi piacerebbe approfondire!. :) Tutto ciò che è "paranormale" mi attira moltissimo. Certo che è difficile credere che tutte le immagini viste nel film sono accadute veramente!. L'esorcista mi è sembrato molto più eccessivo e fantasioso!
A te intriga il paranormale?
Ciao tesoro! :)
Ok, sei un'altra persona che mi parla molto bene de L'Evocazione.
EliminaPer quanto concerne la domanda... sì, a me il paranormale intriga.
Ma... c'è un ma.
Non credo nel paranormale.
Me ne interesso, mi piacciono i cosiddetti fenomeni, ma io penso che tutto sia terribilmente umano, proprio dell'uomo, o di Madre Natura.
Nulla di sovrannaturale, ma semplicemente fenomeni che ancora non riusciamo a capire e spiegare (dopotutto, voglio dire, fino a duecento anni fa manco sapevamo cosa fosse la forza di gravità!)
Però, sì, il paranormale mi attira, ma per poterlo capire! :)
Moz-
Twin Peaks, il padre di tutti i telefilm :) Quello sì che inquietava, altro che Almanacco! Colonna sonora stupenda :)
RispondiEliminaColonna sonora di Badalamenti ( con cantato di Julee Cruise su testi di Lynch nei pezzi vocali)... davvero mitica, ormai cult, usata ovunque!
EliminaMoz-
Twin Peaks ha dato degli spunti per scrivere Alan Wake, che è uno dei miei giochi (e libro) preferiti.
RispondiEliminaRicordo vagamente Brividi e polvere, mentre X files e Piccoli brividi sono il simbolo degli anni '90.
Tutti gli altri non li ho MAI sentiti nominare xD
E' vero, non sono un videogamer ma conosco Alan Wake di riflesso, in quanto è un gioco che omaggia ripetutamente Twin Peaks :)
EliminaForse per gli altri sei troppo giovane XD
Moz-
me ne ricordo pochissimi.. X files e Piccoli Brividi senza dubbio! Mi mettevano addosso una paura atroce! Ahahah ero un pò idiota!
RispondiEliminaBeh, sono programmi fatti (anche) per spaventare... quindi non eri idiota, dai^^
EliminaMoz-
ahahah sì ma io ne avevo il terrore! Non so se ricordi la bambola assassina.. beh io ne ero terrorizzata!
EliminaE devo ammettere che tuttora non ho un bel rapporto con gli horror
Come no! Chucky! Ma ti assicuro che mi avrebbe spaventato di più una bambola di porcellana rispetto a quel pupazzo dai capelli rossicci! :)
EliminaMoz-
Non pensavo che una trasmissione televisiva come Ultimo minuto potesse fare paura , caro signor Moz , esattamente come la relativa sigla . Immagino però che la intro in questione spaventasse soprattutto a causa delle maxi lettere del titolo stesso sullo sfondo scuro , nonché dei suoni di ambulanze e stridore di freni
EliminaEsattamente: scritte che si sformavano, rumori particolari, e musica incalzante...
EliminaMoz-
Beh , esattamente come la sigla del Tg3 anni 1987/1999 poteva spaventare i bambini dell'epoca : la sfera della macchina da scrivere che diventa incandescente , spara fuori le lettere dell'alfabeto come se esse fossero lapilli vulcanici e il tutto " condito " dalla bella ma tetra musica di Brian Eno . Un'altra sigla che " dava noia" , come dicono gli amici fiorentini , era quella a schermata fissa delle varie edizioni straordinarie , non importa quale tg fosse , anche e soprattutto per il suo comparire - non apparire : ciò è riservato solo a Gesù e Maria- all'improvviso
EliminaBeh, appare qualsiasi personaggio di fantasia o extraterreno, non solo loro due :)
EliminaVero, anche la macchina da scrivere era inquietante... dava subito un senso di pesantezza...
Moz-
Per me erano guai grossi , tra il 73 74 ed il 78 circa , al termine del Tg1 al lunedì , del Tg2 al venerdì e martedì , mentre il sabato era SEMPRE " Maria Grazia free"😁😁😁. Terribile poi era la sequenza : annuncio della mia amica - belìn che amica - cartello di ripresa delle trasmissioni e monoscopio vecchio : altro che Mennea o Tortu o Jacobs
EliminaSul monoscopio e cose analoghe... presto un post ad hoc!^^
EliminaMoz-
Molto bene , Signor Moz : lo aspetto con impazienza ....magari insieme ad uno sulle annunciatrici , visto che quelle che inquietavano erano ben 6/7 ( ovviamente quella che spaventava me non faceva alcun effetto agli altri , e ciò che spaventava gli altri non faceva né caldo né freddo a me ) .
EliminaLe paure irrazionali funzionano così: non vengono a tutti, come per esempio può succedere invece in un film dell'orrore dove lo spavento è cercato e consegnato.
EliminaPer queste cose (come gli spot Saila di cui ho parlato recentemente) sta davvero al cervello di ognuno di noi... chissà quale meccanismo si mette in moto.
Moz-
Ah , lo sa che anche in Inghilterra esistono tantissime persone che ebbero paure televisive ? Eh sì, perché il cosiddetto test card F ( monoscopio in inglese ) di BBC 2 spaventava tanti bambini . Esso era un po'diverso da quello mandato in onda da Mammina Rai : era più orizzontale che verticale e , al centro , presentava un tondo recante una foto scattata nel 1966 , ovvero l'anno della nascita ufficiale del colore nella perfida Albione : in esso si vedeva una bimba di 8 anni, tale Carole Hersee . Ovviamente non era la piccina a spaventare, ma il personaggio col quale ella giocava a tris : Bubbles the clown . Oppure in Portogallo , alcuni addirittura piangevano di paura per la sigla di chiusura delle trasmissioni di RTP (Radio e televisão Portugueisa )
EliminaSono andato a vedere la foto di Carole e del pupazzo... effettivamente è inquietante: sembra che i canoni di bellezza di giocattoli siano cambiati drasticamente, un tempo erano "brutti" per il loro essere grezzi, diciamo... e questo spaventava.
EliminaMoz-
Già .... effettivamente è vero . Altri Italici bimbi , invece , scappavano alla vista del cosiddetto quadro di pre programmazione Rai . Esso era costituito da un cartello muto , senza musica alcuna , dove su fondo nero erano visibili due gruppi di orbite ovali azzurre intrecciati tra loro ( o grigi in caso di b n ) , con in mezzo la scritta Rai o squadrata e ideata da Erberto Carboni nel 1949 o più " moderna" ideata da Giorgio Macchi nel 1982 . Io , invece , rimanevo per tale figura completamente indifferente ma in posizione di sparo " Mennea " in certi orari , certi giorni e certa rete ( my friend Mary Grace 😁)
EliminaSì, immagino: a volte anche LE FORME fanno paura. Oggetti, curve...
EliminaMoz-
Invece ad altri ( ma non a me ) dava fastidio la sigla 1975/1981 circa di Prossimamente - programmi per sette sere . Ebbene ,in essa ,il vecchio monoscopio Rai precedente quello elettronico del 1977 si arrotolava e srotolava con effetto prodotto da un macchinario chiamato Scanimate® . Altri ancora , invece , ebbero paura della sigla a schermata fissa delle Estrazioni del Lotto anni ottanta . Effettivamente l'incipit del brano che la accompagnava poteva suonare un po' sinistro , ma " Finché c'è tempo" di Paolo Casa del 1980 circa è un pezzo molto bello
EliminaSai che sono anche le schermate fisse di quegli anni a far paura? E ti dico il perché: era una tecnologia agli albori, quasi fantascienza... una cosa da computer arcaico, che crea straniamento.
EliminaMoz-
Certo ! Infatti la sigla del collegamento Eurovisione a schermata fissa spaventava almeno il doppio rispetto a quella ideata mediante computer grafica , sebbene lessi di persone assai più giovani di me che fuggivano alla vista delle varie versioni animate . Il problema , poi , era dato anche dal fatto che o compariva il cartello fisso ma la musica era in ritardo o la schermata era ( pure , belìn 😁) posizionata male dai tecnici. Pensi che , al termine di una puntata di Memory review su RaiSport HD can 57 , la tappa del Giro d'Italia 1972 vinta da Merckx a Jauffreau sopra Bardonecchia , il cartello dell' Eurovisione era così storto che era possibile vedere un abete dietro di esso , nonché i tifosi che andavano via ....oppure , al termine di un Juventus contro qualcuno per una coppa Europea non meglio identificata del 1978 , dietro al cartello si vedevano una scala ed un trapano
EliminaPensa tu... dettagli fighissimi che sanno di una TV ancora in corso di assestamento definitivo.
EliminaMoz-
Beh , effettivamente nel 1978 la tecnologia , al suo apice , era rappresentata da videogiochi come Space Invaders o il ping pong elettronico nel quale due righette bianche si scambiavano un quadratino a mo'di palla ( molto ben illustrato dal video del duo francese di musica elettronica Air " Kelly Watch the stata" , 1998) , quindi poteva anche capitare che il cartello del collegamento Eurovisione " desse i ciocchi" come diciamo a Genova , ovvero fosse come impazzito. Un'altra volta , invece , i tecnici della ORF , ovvero la tv pubblica austriaca , superarono quelli della Rai : posizionarono il cartello della sigla con scritto in mezzo ORF sul parterre d'arrivo dello slalom di Kitzbuhel . Era , se non sbaglio , il 1981 e in controluce si vedeva una fitta nevicata , poi , dulcis in fundo , una ventata spazzò via il logo mentre la musica del meraviglioso Te Deum di Charpentier era ancora in corso . Infatti , prima che Alfredo Pigna iniziasse la sua bella telecronaca , il regista austriaco in un fuori onda urlò " Scheise!" (Mer..).
EliminaWatch the stars, non stata
EliminaAhaha, sei informatissimo sulla televisione e su tutti questi dettagli... complimenti!
EliminaBello il cartello spazzato via... avrà sicuramente dato un effetto scenico, suo malgrado XD
Moz-
Tekniko austriaco afere spagliato : 10 frustate , jahwohl ! 😁 Battute a parte ( ho molti amici in Südtirol, dove vado in vacanza tutte le estati da quando ero alto circa 1, 15 mt) , sono particolari in grado di restare impressi per la loro ilarità nella maggior parte dei casi. Tutti noi conosciamo quello più esilarante in assoluto , ovvero il celeberrimo annuncio dell'Alessandra ( Canale ) con l'asma avvenuto nel 1994 e sul quale la Gialappa's ricamò un'intera puntata di un loro show . Poveretta : immagino sia arrivata in studio di corsa e all'ultimo momento , da qui il fiatone in diretta . Invece , la Maria Grazia , in uno dei suoi ultimissimi annunci non riusciva a ricordare il nome di Gigi Marzullo e del suo programma e disse " alla una e zero cinque ...ehm , ehm , uhm , ah sì ! - risata sotto i baffi - Marzullo conduce etc". Certo , ricordo anche particolari drammatici , come quel disoccupato che voleva buttarsi giù dalla galleria superiore del Teatro Ariston di Sanremo durante il Festival , o quel piccolo delinquente e rompiscatole che disturba le dirette del Tg1 oppure , circa 10 anni fa , quell'uomo che tentò di darsi fuoco in diretta negli studi di una rubrica del Tg2
EliminaIl disturbatore dovrebbe essere in galera, per reati vari.
EliminaIl suicida di Sanremo, mi pare, fu acclarato trattarsi di mero show (venne pagato, mi sa, per fare quella scena e già tante cose non tornavano...).
L'asma della Canale l'ho sempre ricondotto a un malore, sai?
Moz-
A mio avviso, invece , fu proprio fiatone da corsa : ne so qualcosa, visto che partecipai in passato a maratone , mezze maratone, vivicittà, etc oltre ad avere giocato a baseball per anni e anni .... Una volta, per contro, credo nel 1979 la Rosanna ( Vaudetti , io chiamo tutte le ex signorine buonasera affettuosamente col loro nome di battesimo ) stava annunciando i programmi della serata colla sua garbata ironia quando Alberto Sordi fece " irruzione" - concordata - nello studio e , dopo uno scambio di battute, disse " Rosanna Vaudetti, vero ! Annunci perfetti ". Fu il momento più simpatico in assoluto legato alle annunciatrici Rai . Comunque tutto era assai più genuino : ad esempio , durante domenica sprint, capitava che i servizi non partissero e allora entrava in azione il mitico telefono grigio a disco con n 2 tasti luminosi per parlare colla regia , oppure capitava che entrasse uno sconosciuto nell'inquadratura per porgere foglietti relativi alle ultimissime notizie
EliminaYes, era una televisione che ancora non poteva essere perfetta.
EliminaOgni tanto capita ancora adesso di vedere qualche telegiornalista che chiama la regia perché il servizio non parte (magari lo stanno finendo di montare in quel momento...), sono momenti di normalità quotidiana, che per me devono esistere anche nella televisione.
Moz-
Sì ,ma non certo con l'assistente di studio che porge il foglietto : ora hanno comunque l'ausilio di un tablet o di un computer
EliminaAh, questo sì... 💪☺️
EliminaMoz-
Tra l'altro , la Marina ( Morgan , non militare 😁 hi hi hi...) aveva ben poco bisogno dell'ausilio dei fogli , in quanto pare avesse una memoria di ferro e , una volta che le cascarono di mano , riuscì a terminare l'annuncio . Invece , c'erano giornalisti i quali , diciamo , guardavano i fogli anche al 60% e la telecamera al 40% , e altri che erano letteralmente assediati dai tifosi , come il mitico Luigi Necco da Napoli : noi a Genova a volte ridevano per le sue battute simpatiche e quel modo di leggere le notizie così informale . Ah , a proposito di telecronisti : pare che alcuni portassero proprio rogna , come pare che facesse il pur bravissimo Bruno Pizzul
EliminaAhah non conoscevo la storia dei portasfiga gufatori 🦉🦉🦉
EliminaIo adoro i giornalisti che leggiucchiano i dispacci, mi dà l'impressione di serietà.
Moz-
Beh , sì : ad esempio Pizzul iniziò con Italia 1990 . Tutto perfetto sino alla semifinale contro l'Argentina, poi ...la lotteria dei rigori come diceva lui ci condannò al terzo posto. Non contento , durante la finale dei Mondiali 1994 a Pasadena , disse " Signori , Roberto Baggio ! Uno che non sbaglia neanche a farlo apposta ..." E calciò il rigore fuori dallo stadio . Oppure , e questa fu il top , a Euro 2000 " Signori ! È il 93mo , ormai è fatta !" : Pareggio di Wiltord.... Anche Paolo De Chiesa , il pur coltissimo e preparatissimo ex sciatore della Valanga azzurra , ed ex commentatore tecnico non scherzava " Razzoli sta sciando ( pronunciato senza la i , essendo piemontese) alla grande !" Inforcata a 3 porte dall'arrivo
EliminaShando anziché sciando
EliminaAhahah!
EliminaBeh, succede: da qualche anno ormai anche Striscia ha una simpatica (una delle pochissime cose simpatiche) rubrica proprio sui gufi sportivi nelle telecronache!
Moz-
Ah , dimenticavo di scriverLe il testo di una mia canzone / parodia per ridere un po' sulla mie due ex paure televisive : il titolo è Primavera in Val Bisagno ( dove abitai prima di andare a Boccadasse nel 1980), ovviamente sulle note di Primavera a Sarajevo 😁 hi hi hi....La Maria Grazia la Maria Grazia/ se non la guardo la mia Mamma poi si incazza / è ancora in onda la Maria Grazia/ in questa tragica giornata è lunedì./ Il Tg1 sta per terminare/ e Carosello presto arriverà:/ un quarto d'ora e sarà fatta /, la diarrea ritorna ancora. / La sigla dell'Eurovision altra rottura di coglion/ ritorna in television/ :appare storta in bianco e nero : / questa è proprio una fobia , la mia .... Le diciassette, le diciassette / : inizia tutto col traliccio e la Picchetti /. È primavera in Val Bisagno / tutto fiorisce tranne che il televisor/. Solo di sabato la mia amica manca / : Scacciapensieri mi divertirà ,/ ma dura solo una giornata / e poi tutto e cagarella . RIT La sigla ....
EliminaAhaha, posti che non conoscevo :) La canzone originale sì^^
EliminaDivertente la tua parodia personale!
Moz-
Diciamo che quel posto in Val Bisagno contribuiva pure alle paure televisive e non solo ....era una sorta di mini Manhattan in collina : due torri da 16 piani ( io ero in quella nord al 7º , con vista seppur lontana sul Cimitero di Staglieno, allegriaaaaa) , uno da 8 in mezzo e , non contenti, un altro palazzo da 10 dietro . Il tutto collegato da lunghissimi corridoi con brutti disegni astratti alle pareti . L garantisco che , quando suonava qualche sigla dai primi piani ed eri in un corridoio , si gelava il sangue . E poi le mamme ci dicevano " mi raccomando, non vi allontanate che c'è il maniaco !". Tutti avevamo una paura fottuta di questo personaggio che poi scoprimmo non immaginario : sarà stato un vero maniaco locale ....brrr.... Le paure finirono nel 1978 , come Le dissi e a Boccadasse , vicino al mare , fu tutta un'altra cosa : tv a colori , 12 metri e 10 scalini x entrare e uscire , verde ovunque , quando nevicava , giù dal Capo di Santa Chiara collo slittino o Bob , insomma : l'ambiente contribuisce alle paure . Pensi che una notte sognai - ho ancora le papere sulla pelle - nel 1976 il traliccio bianco col logo TV salire dal cimitero di Staglieno e poi scendere giù verso i palazzi . Dopo , non ci fu nessun quadro di pre programmazione Rai o annuncio , perché il disegno dell'Eurovisione spaccò i vetri di tutte le finestre
EliminaNon so perché, mi sono immaginato i palazzoni di Fahrenheit 451... XD
EliminaVero, l'ambiente costruisce le paure. Una zona solare sarà ricordata come distensiva e rilassante; una zona particolare (tipo anche per forme di oggetti...) può creare angoscia.
Moz-
Esatto ....invece , quando compariva la Mariolina ( Cannuli ) ridevamo insieme, pensando alle incredibili imitazioni di Alighiero Noschese prima e Loretta Goggi poi ....e quando mangiavamo i cannoli siciliani, partiva la storpiatura e giù altre risate . Invece , più avanti , se Nelson Piquet vinceva il gp di F1 la storpiatura non era divertente
EliminaPurtroppo ho perso, anagraficamente, tutte queste cose.
EliminaMoz-
Mah , Le dirò....se fossi nato nel 1979 anziché nel 1969, molte cose sarebbero state assai differenti. Appena nato ....taaac !(alla Pozzetto) tv a colori , taaac! Subito a Boccadasse, taaac! 10 anni in meno di rotture di belìn da parte dei miei, taaac ! 10 anni di asma curata assai meglio , etc etc
EliminaMa perché continui a darmi del lei? 😂
EliminaComunque sì, è chiaro che nascere in un determinato contesto pop... condiziona!! 💪
Moz-
Nel farLe tanti carissimi auguri di buon Natale, Le racconto due cose .... innanzitutto ,parto da una delle mie bizzarre trascrizioni onomatopeiche : ebbene , per me il bumper pubblicitario Rai raffigurante il melograno che , su sfondo grigio a righine , fa da pendolo attaccato ad un filo rendeva così " Tien shan, Tien shan !" ( Come la nota catena di montagne seconda solo all' Himalaya 😁 . L'altro aspetto di cui volevo parlare è un sogno da me fatto nel 2018 : ebbene in esso vidi la Maria Grazia , ormai pressoché ottantenne , che tornava ad annunciare colle grafiche attuali . Lì per lì pensai " belìn , ghe semmu turna ( ci siamo di nuovo ) :ora torneranno a rompermi i cabasisi" , ma poi - sempre nel sogno - cantai la famosa canzone parodia La Maria Grazia / la Maria Grazia / se non la guardo la mia mamma poi si incazza , e ....mi svegliai ridendo da solo come un cretino
EliminaIncredibile come certe paure non ci abbandonino mai, ma è anche vero che col tempo (crescendo) diventano segno di altre paura ben più concrete.
EliminaBuone Feste e Buon Natale anche a te! 🎅🎄👍
Moz-
Sai Miki,, non ho mai guardato film dell'orror, non mi sono mai piaciuti, ora poi che la realtà supera la fantasia, sono contenta di essermeli risparmiati.
RispondiEliminaSecondo il mio parere ti producono un assuefazione, una sorta di abitudine, una persona non riesce più a separare la finzione dalla realtà, nel senso che"abitua" la sua coscienza ad allegerire ciò che accade!
Non ho mai guardato l'esorcista, che quando è uscito ero in verde età, dove la curiosità è forte.No!
non mi interessano,so che dirai che "palle" questa è vecchia, è bigotta ecc...ecc. Ti lascio pensare ciò che vuoi , ma io sono così, e contentissima di essere così-
Un abbraccio
Miki
Dani
Ciao Dani :)
EliminaGuarda, sarò sincero: per me i film dell'orrore sono un genere come un altro. Un genere che è sempre esistito, ad esempio nella letteratura (i romanzi gotici, o tutti i racconti del mitico E. A. Poe)... quindi per me non sono niente di strambo :)
L'Esorcista campeggia nella mia videoteca perché lo considero un cult (di recente ho anche riletto il romanzo, che è davvero molto bello) però capisco se il genere non ti piace... dopotutto io amo molto i poliziotteschi (ossia i polizieschi all'italiana) e so che non è un genere apprezzato da tutti :)
Moz-
Devo dire che un paio di telefilm e le serie per piccoli mi mancavano (I piccoli brividi li conoscevo solo cartacei) ma concordo sull'angoscia dell'almanacco e soprattutto ti ringrazio per l'oroscopo: l'avevo rimosso ma quell'uomo è mitologico!!
RispondiEliminaInfine lo ammetto, non ho visto Twin Peaks, lo trovavo troppo inquietante e leggere il diario di Laura Palmer mi confermò la scelta :)
Uh, quindi hai letto il Diario?
EliminaEheh!
Beh, sì, TP secondo me non ha mai perso l'aura intrigante ed inquietante che aveva... certo, magari la sua forza e potenza sono inferiori a quando fu trasmesso nel 1990-91, però secondo me è una serie che è invecchiata molto bene...
ti consiglio almeno i primi episodi e poi giudichi tu se andare o meno avanti... :)
L'almanacco è un programma che riproporrei -stessa formula, stessa musica- e al tizio dell'oroscopo ci siamo risaliti proprio un anno fa qui sul blog e su twitter... nessuno lo ricordava...!
Moz-
...io ne segnalerei anche altri...
RispondiEliminama solo perché su 24 ore, ne passo per lo meno 15 davanti alla tivù...
Segnala, segnala... a patto che siano cose fino agli anni '90 :)
EliminaMoz-
"Amici" ma non quello dove cantano e ballano come scimmiette ammaestrate...
Eliminaquello dove la Maria aveva una cofana di tutto rispetto...
poi mi piaceva un sacco "Select" su MTV, figata di quelle da polli 10+ con il Nongiovane che amavo alla follia, mostrando pessimi gusti in fatto di uomini...
non mi hai tirato fuori perle come "Primi Baci", "Helen e i suoi amici", "La Tata", "Baywatch" e "Baysaid School" che sono la prima fase della mia droga da telefilm...
Wè Pata, ma qui si commentavano cose brividose... quelle che citi sono commedie sentimentali, quasi tutte!
EliminaUna cosa spaventosa sarebbe Amici ma versione moderna (quello che citi tu lo ricordo benissimo e ci andò una mia amica! Era un talk show coi giovani^^)
Moz-
Ma lo sai Mozzino mio che sei mostruoso?
RispondiEliminaAllora io guardo ben poca televisione, (forse solo ora perchè proprio non riesco a dormire...), ma ricordo..
L'almanacco del giorno dopo, molto ben descritto da te anche se a me dava un immenso fastidio...
Twin Peaks che mi intrigava abbastanza per l'originalità di Lynch e dei personaggi(compresa la musica ..)
X-file non ne ho visto una puntata , ma l'ho tradotto tutto per gli esami di inglese di un mio amico!(sob!!!)
Il segno del comando che piaceva molto a mia nonna e mentre commentava i miei occhi si chiudevano e quindi l'ho visto a sprazzi...
Eh, si confesso : sono una frana ..potrai mai perdonarmi?
Bacionissimo stregato!
Ahaha, certo che sei perdonata! :)
EliminaNon è certo un delitto... ma già il fatto che conosci Twin Peaks ti salva dalla mia furia omicida XD
Scherzi a parte, una curiosità: come mai l'Almanacco ti infastidiva?
Moz-
Non ricordo benissimo...
EliminaLa musica , l'insieme del girotondo..che ne so..sono perduta nella notte dei tempi...
samckkone+++++
Ok! Però mi piace che ti ho spinta a ricordare^^
EliminaMoz-
"Ultimo minuto" lo guardavo sempre da piccolina sul letto di nonna, con mamma e mio zio. Mi piaceva un sacco!
RispondiEliminaE "Piccoli brividi" lo adoravo! Ho un sacco di libri su in mansarda e quando scoprii che potevo addirittura guardarli in tv, rientravo a casa prima, lasciavo i miei amichetti da soli, e mi sistemavo sul divano!
A me Piccoli Brividi telefilm non piaceva perché mi sembrava la copia patinata di Hai Paura del Buio, o forse semplicemente quando fu trasmesso Piccoli Brividi già non mi interessavano più tanto queste cose... soft :p
EliminaDi Ultimo Minuto ho ricordi impressi fortemente nella memoria... come se l'avessi viste ieri!
Moz-
Miki ciaooooo, sai adoro i film o telefilm che mi dà suspense, ora non ricordo nessun titolo ma ad esempio mi è piaciuta la serie di L'HOST o c'è un poliziesco pazzesco da brivido! Adoro i film che mi danno delle emozioni forti, le cose melense le lascio ad altri....Conosco Misteri quando lo conduceva Enrico Ruggeri.......Si ci marciano su certi programmi perchè poi diventano storie trite e ritrite, ti auguro una buonissima serata.......Azzzz, da piccola non ricordo di aver visto film come te, non ne facevano...!!! Si, ricordo Carosello meraviglioso e poi tutti a nanna.....
RispondiEliminaChe poliziesco?
EliminaNo, comunque non mi riferivo a MisterO di Italia1 (condotto, è vero, prima da Ruggeri e ora non ricordo da chi...), ma MisterI di Raidue condotto da Lorenza Foschini.
Il taglio dei due programmi è molto diverso.
Buona giornata anche a te, e sinceramente anche io mi farei una settimana di "a nanna dopo Carosello", che per inciso, Carosello lo hanno riproposto di nuovo! :D
Moz-
Miki se conosci qualche postaccio: abbazia, castello, monastero, dove capitano cose paranormali fammi sapere: ci vado appena posso!
RispondiEliminaAnzi vieni con me: esorcizziamo noi! :))
Ps è strano, ma ho notato che le persone molto religiose temono il paranormale...non è strano per te??
Tempo fa il mio medico mi ha detto che ha visto morire diverse persone, ma le più disperate erano molto credenti...un ateo muore più tranquillamente perché non crede a nulla... Boh!
Bella riflessione, cara Sara...
EliminaUna riflessione a cui però non saprei rispondere.
Strano, un credente disperato... eppure i credenti sono più fortunati, perché credono nella vita eterna al di là di questa... Oppure erano disperati perché in vita avevano commesso così tanti peccati che credevano sarebbero finiti all'Inferno? XD
Sulla domanda che mi poni... nelle mie due regioni ci sono piccoli posti dove si raccontano cose strambe... ma sono pressoché similari a tutti quei piccoli posti sparsi in Italia dove succedono cose strambe... niente di che, quindi^^
Moz-
Hai compreso benissimo l' essenza del mio...messaggio. :)
EliminaBuona domenica.
Mi sembra un buono spunto per un dialogo!
EliminaIn ogni caso, tu sei mai stata in zone particolari, stregate, ecc?
Moz-
No! Mi sa che i "demoni" quando mi vedono scappano! :-(
EliminaNotte! :)
Ahahaha perché?^^
EliminaIn ogni caso saresti una perfetta ghostbuster! XD
Moz-
perché? sto ingrassando e invecchiando! Ahaahh! C'è poco da ridere! :)
Eliminabaciotto
Notte!
Se ti può consolare... anche io!!! :)
EliminaMoz-
Ricordo Ultimo Minuto, l'Almanacco, X Files... hai paura del buio non riuscivo mai a beccarlo dall'inizio... Tutti gli altri nisba. Eppure il segno del comando dev'essere stato un bel telefilm.
RispondiEliminaIo ancora devo finire di vedere la prima puntata di TP ^_^" (non uccidermi)
Non ti ucciderò io, ma attenta a BOB... :p
EliminaIl Segno del Comando è un ottimo sceneggiato anche se ha un ritmo davvero da paleotelevisione... Non che la cosa disturbi, anzi... ma oggi ne farebbero 3-4 episodi al posto di 5, per dire :)
Moz-
Vabè sono abituata a maratone di telefilm asiatici che la prolissità è un eufemismo in confronto. XD
EliminaCi vorrebbe un canale tv solo per i telefilm/cartoni must anni 80 e uno per quelli anni 90...ma solo quelli, e solo must.Forse vedrei più tv..
Ancora sto rimpiangendo i Gummies e Teddy Ruxpin XD
Un canale simile esisteva: si chiamava Cultoon, poi diventato Cooltoon per motivi di copyright sul nome. Era su Sky.
EliminaPoi l'han chiuso e ora al suo posto ideale c'è Man-ga!
In ogni caso io proporrei una cosa: la mediaset potrebbe creare un canale che replichi in tutto e per tutto (spot compresi) ogni giornata dal 1982 in poi... fino al 1996. Sarebbe bellissimo!
Moz-
Davvero, che figata!! *_*
EliminaTi immagini lo fanno davvero? Alla fine ha costo zero, solo con gli spot non saprei come potrebbe funzionare.
EliminaOppure ancora, potrebbero creare un canale anni 80-90 riproponendo gli spot antichi dei prodotti ancora presenti sul mercato...! :)
Moz-
Ma per gli spot non c'era il carosello? Mh forse quello era per spot ancora più vecchi...però l'idea è la stessa.
EliminaEffettivamente sarebbe a costo zero, e invece spendono fior di quattrini per uomini e donne e altra tv spazzatura...che idioti.. -_-"
Spendono soldi per programmi idioti perché c'è gente (dalle capacità intellettive adeguate ai programmi) che guarda queste zozzerie...
EliminaMoz-
Ciao Moz, grazie per esserti iscritto da noi. Il tuo post è spassoso, non la finiamo più di ridere qui nella savana!
RispondiEliminaA presto
Jene
Mi sono iscritto perché mi era sembrato davvero un bel blog! Tornerò a visitarvi presto :)
EliminaMoz-
Mitico Miki! Grazie per questa "refreshata" :D
RispondiEliminaMi ero dimenticata dell'oroscopo con quella specie di santone barbuto!!!
Buona domenica pomeriggio caro :-)
Eheh! L'anno scorso abbiamo "fatto brutto" per risalire all'identità del tizio dell'Oroscopo Rai! Mamma mia quanto mi inquietava :)
EliminaBuona domenica pomeriggio anche a te, Maris! ^^
Moz-
Bella carrellata di bei programmi, in cui spicca lo spettacolare Twin Peaks, manca però Ai Confini Della Realtà, che talvolta qualche bell' episodio Horror lo tirava fuori. :-)
RispondiEliminaIo a dirla tutta, ho iniziato subito con grossi calibri come l' Esorcista, Phenomena, Profondo Rosso, Shining e Nightmare.
Il motivo è semplice, li guardavo di riflesso dormendo in stanza con mio fratello e mia sorella e quindi fin da subito sono stato sdoganato a Film del genere. :-)
Come manca?
EliminaHo messo anche Ai confini della realtà (the twilight zone), appena dopo Twin Peaks!
In ogni caso... viva i film horror, specie quelli fino agli anni '90! :)
Moz-
Chiedo venia, mi era sfuggito durante la lettura. :-P
EliminaPerdonato :p
EliminaMoz-
l'almanacco del giorno daopo è molto peggio di qualunque colonna sonora dei Goblin! O_o!!!
RispondiEliminaLa Chanson colpisce ancora :)
EliminaMoz-
X-files...La sigla per me è la rappresentazione sonora dell'angoscia!
RispondiEliminaAll'inizio mi scagava, ora invece l'apprezzo molto :)
EliminaMoz-
cavoli X-files...troppo bella, anche se maledettamente inverosimile per come sono fatta :-)
RispondiEliminaBeh, anche io sono molto razionale come tipo, ma amo comunque il paranormale (anche se non credo nel paranormale) e i generi che lo circondano :)
EliminaMoz-
Oddio Ultimo minuto!!! Ricordo la parodia di Aldo Giovanni e Giacomo, quella della TV Svizzera con Rezzonico che "poteva rimanere oFFeFO!!" XDXDXD
RispondiEliminaL'oroscopo, se Dio vuole, me lo sono persa, quanto a Twin Peaks, X-Files, Pelleossa e Piccoli brividi... ca-po-la-vo-ri! e alcune puntate dei prodotti per bambini facevano davvero paura!
Ricordo una puntata di Hai Paura del Buio? che mi inquietò non poco... parlava di una casa di bambole...
EliminaLa parodia a Mai dire Gol è forse l'unica cosa di Aldo, Giovanni e Giacomo che mi ha strappato un sorriso... di certo almeno era carina, specie se paragonata agli spot wind :p
Moz-
bello questo post...
RispondiEliminanon amo il genere e non ho mai seguito questi programmi...dici che mi sono persa qualcosa di interessante???
Ciaoo Moz
Beh, secondo me almeno Twin Peaks devi recuperarlo! :)
EliminaMoz-
Moz: tu non puoi capire i traumi che mi ha creato la sigla del l'almanacco del giorno dopo!!! Io davvero diventavo isterica con quella musichetta, ero piccolissima e sapevo solo frignare e chiedere ai miei disperatamente di cambiare canale o correre nell'altra stanza... Mio padre ancora mi sfotte dicendo "ecco la musica che piaceva tanto a Clyo"
RispondiEliminaLa cosa particolare è che per i programmi di una volta si divertivano molto -evidentemente- a utilizzare le sigle più cupe, angoscianti o stranianti possibile.
EliminaVoglio ricordarti il tema di Blade Runner by Vangelis, usato per un rotocalco Rai... o la sigla di Mixer suonata dagli Azymuth.
Per non parlare di Tg2 Dossier con la sfera in cui uscivano quei volti colorati... Oo
Moz-
Twin Peaks...ho giusto dormito in un Hotel che me l'ha ricordato..Giganti nani e homini strani compresi..brrr... Il telefilm cult per me, tanto che me lo son rivista su sky retrò..o era un altro canale?Mah..comunque l'ho rivisto..David Linch ha un modo di girare che è veramente assurdo..Rivederlo con gli occhi diversi,vent'anni giusti dopo, è stato come scoprirlo per la prima volta... Bello bello bello! :-)
RispondiEliminaE' il mio telefilm preferito a pari merito con altri tre.
EliminaForse il canale sky era Horror, ma che importa?
L'essenziale è averlo rivisto... è vero, è un telefilm assurdo, anzi forse assurdamente umano :)
Moz-
ultimo minuto io lo amavo!
RispondiEliminasarà perché alla fine si salvavano sempre...
comunque twin peaks ha terrorizzato un intera generazione, specie la tua (che hai l'età di mio fratello piccolo) quindi all'epoca eri proprio "un regazzino" e pensa che io al bamboccio glie sparavo la sigla nelle orecchie col walkman mentre dormiva e lui piangeva disperato.
quanto alla paura io avevo fifa di due cose:
bem il mostro umano e la sigla di superclassifica show a cartoni animati (molto anni 70)
gli occhi più blublublublublublublublublublù di Paul Newman brrrrrrrr
Ahaha che stronza!
EliminaPerò ammetto che la sigla di TP -che oggi trovo superba, anche cantata da Julee Cruise- mi spaventava a morte!
Non è un caso che oggi la usano (abusando) quando devono fare gli sciacalli su Sara, Yara e via dicendo, le nuove Laura Palmer, praticamente.
Moz-
Oddio ho letto questo post del 2013 solo adesso nel 2020 XD
RispondiEliminaAltro che l'Almanacco... la sigla che mi faceva cagare sotto era quella del Tg3.. "VUUUUUUUUUUUUUUUU...ta da na... TU TU TU" quel tu tu tu pareva qualche fantasma che ti bussava alla porta xD
Oddio quale?
EliminaUna era quella del modem, assurdamente stridente.
Le sigle di certi TG sono horror, vero.
Moz-
Questa: https://www.youtube.com/watch?v=vNoPo-UFk0A
EliminaUsata da fine anni 80 a fine anni 90
Assolutamente ansiogena.
EliminaHorror puro. La tv, all'epoca, era molto particolare: sai che ne parlerò n un post? Aggiungo questa intro!
Moz-
"Ultimo minuto" l'ho seguito qualche volta, programma fatto davvero bene, non mi stupisce se ha fatto proseliti!
RispondiEliminaQuello dell'oroscopo in realtà è Oreste Lionello che imita l'astrologo che dici tu! 😅
"Almanacco... " mi affascinava con le sue rubriche, ricordo le ricette di Buonassisi, la presentatrice nota in famiglia come "Quella del sole e della luna" 😅, la rubrica su chi è nato il giorno dopo... Qui da bambino, per come era confezionato il servizio, non capivo come facessero a sapere il futuro di certi personaggi, tanto che più di una volta chiesi cosa dissero il giorno prima che nascessi io!
Pupi Avati ha fatto anche di recente un thriller gotico che vorrei recuperare... Bravo regista, ma temo verrà osannato post portem...
Ti riferisci a Il signor Diavolo?
EliminaMolto molto valido.
Anche se per me il suo top è L'Arcano Incantatore.
Sì, L'almanacco si presentava in un modo arcaico che metteva i brividi...
Moz-
Credo sia quello il titolo, film piuttosto recente.
EliminaHo amici che i grotteschi disegni dei dodici mesi dell'Almanacco se li sognavano la notte sotto forma di incubi! Perché li videro a sorpresa la prima volta, e gli è rimasto lo shock!
PS: Avati negli anni Novanta era identico a Guccini!😂
Ahaha, beh, Avati e Guccini comunque due cultori del gotico rurale^^
EliminaIn ogni caso... sì, i dodici mesi erano assurdi: arcaici in una tv all'avanguardia.
Moz-
IO invece per ragioni anagrtafiche ho visto Il segno del comando a 10 anni e così anche tutti i miei amici. Certamente saremmo stati meno "temprati" dei bambini odierni, ma l'appuntamento con lo sceneggiato era terrore allo stato puro.Ricordo ancora Ugo Pagliai che cammina su una tomba di vetroe vede che il corpo del morto è il suo ! La siglia poi è rimasta scolpita nella memoria.
RispondiEliminaUn capolavoro della televisione.
EliminaHo i dvd originali, impossibile non conoscere Il segno del comando per chi ama il mystery.
Vero, atmosfera sognante e inquietante. Capolavoro assoluto.
Moz-