[FUMETTI] Berserk, l'analisi delle saghe - 3: La Festa della Rinascita

Terzo arco narrativo, ossia I capitoli della Condanna, e terza parte dello stesso: analizziamo finalmente gli episodi della saga nota come Sant'Albione, ma che in realtà si intitola La Festa della Rinascita.
Una porzione di storia importantissima, che schiera moltissimi personaggi fondamentali per il futuro di Berserk, ma soprattutto che porta alla terza grande svolta!
Dopo di queste pagine, tutto cambierà ancora una volta!
Prima di iniziare, ecco i link alle altre analisi: 

• BERSERK - ANALISI DELLA PRIMA SAGA  
• BERSERK - ANALISI DELLA SECONDA SAGA (PRIMA PARTE)
• BERSERK - ANALISI DELLA SECONDA SAGA (SECONDA PARTE)
• BERSERK - ANALISI DELLA TERZA SAGA (LOST CHILDREN)
• BERSERK - ANALISI DELLA TERZA SAGA (LA CATENA IMMOBILE)

NOTA: Ricordo che questi articoli presuppongono una conoscenza almeno sommaria di tutta l'opera, perché andranno a riprendere aspetti presenti in volumi successivi per disegnare un quadro quanto più completo possibile: dunque sono presenti anticipazioni e spiegazioni.

SCHEDA TECNICA

La Festa della Rinascita è raccontata in 51 episodi, che vanno da metà volume 17 fino a tutto il volume 21.
La saga prende il nome dall'evento stesso che la caratterizza: una sorta di "seconda eclissi" dove Griffith riottiene un corpo materiale.

ANALISI

I primi episodi sono una sorta di introduzione generale. Una introduzione che fa tornare in campo diverse pedine sulla grande scacchiera chiamata Berserk.
Si inizia scoprendo cosa ne è stato del regno di Midland a distanza di due anni da dove lo avevamo lasciato (con la fine dell'arco dell'Età dell'Oro).
Si potrebbe quasi asserire che con questa saga inizia per davvero la storia di Berserk, o per lo meno ne inizia un'altra, dopo una lunga pre-trama.
Reintroducendo vecchi personaggi (i nobili e i politicanti di Midland, Shilat, Godor, Erika e Rickert), presentandone di nuovi (Luka e le prostitute, Isidro), facendo tornare quelli appena conosciuti (Farnese, Serpico, Azan) e schierandone altri ad uso e consumo di queste pagine (Mozgus, l'Apostolo Behelit...) si ottiene un arco narrativo dal ritmo serrato, che riesce a fondere passato (anche remoto), presente e futuro di Berserk in pochi ma intensi volumi.
Le apparizioni di Slan, Conrad, Zodd, Griffith, il Cavaliere del Teschio e il bambino deforme sono il punto in più che dà sale alla vicenda, che ruota tutta attorno a un amatissimo personaggio: Caska.
Miura racconta -più che in altre pagine- la natura umana, mettendo in campo una serie di comportamenti che abbracciano le varie umanità, specialmente le loro bassezze e paure.

LA STORIA

Quasi tutti gli uomini del mondo sognano il Falco di Luce, un essere messianico che riporterà sul mondo un'epoca di pace. Il destino spinge varie persone verso il santuario di Sant'Albione, una vecchia fortezza ora di proprietà della Santa Sede. Lì si sta dirigendo anche l'inquisitore Mozgus, scortato proprio dall'armata di Farnese: una pericolosa eresia infesta quel luogo, che ha radunato molti profughi in fuga dalle città appestate.
Guts capisce che deve tornare da Caska, lasciata sola per due anni: quando si reca da Godor, scopre che la sua amata è sparita. Con un nuovo armamentario, fornitogli dal fabbro e da Rickert, basandosi sulle parole del figlioletto deforme, si reca anch'egli a Sant'Albione. Sulla strada ha modo di incrociare il giovane Isidro, che inizierà a seguire (e aiutare) lo Spadaccino Nero.
Caska è finita proprio nel campo profughi, protetta da Luka e le sue amiche prostitute. Le condizioni mentali della ragazza sono precarie, così l'ex guerriera si trova in costante pericolo. Creduta una strega, viene arrestata dall'esercito papale e per Guts inizia una lunga sequela di scontri al fine di mettere al sicuro la sua amata.
Il tutto mentre nell'ombra si muove un Apostolo molto particolare, che ha sacrificato se stesso e il mondo circostante: "mangiando" il bambino deforme, fa sviluppare dentro di sé un corpo di carne per la rinascita terrena di Griffith. Il Falco dunque torna tra la gente, dopo che l'intero santuario è crollato sotto il peso degli spiriti infernali, e vola via in groppa a Zodd, lasciando basito Guts...

TRA PASSATO E FUTURO

Più di ogni altra, è questa la saga che fa da "ponte" tra passato e futuro di Berserk.
Rivediamo personaggi prossimamente fondamentali, come il ministro Phos, la principessa Charlotte nonché il guerriero orientale Shilat; acquistano importanza nuovi protagonisti quali Serpico, Farnese, Azan e Isidro, da questo momento punti fissi del fumetto; torna presente Caska e con lei anche Griffith.
Inoltre, continuano a intrecciarsi i destini di tutti: Rickert e Puck si reincontrano, Luka e le sue amiche torneranno molto più in là con un nuovo ruolo, il figlio deforme conosce il suo fato ultimo.
In queste pagine, Miura introduce anche il leit-motiv della saga successiva: l'invasione dei Kushan a danno del continente occidentale, qui accennata all'inizio e alla fine dell'arco narrativo, ma centrale per il seguente. Inoltre, l'autore fornisce tra le righe importanti dettagli sui misteri più "chiacchierati": la natura del Cavaliere del Teschio, che Puck riconosce come "elfo"; la figura di Gaiserick e di un suo rivale (colui che fece sprofondare la città antica, come visto nella seconda saga); la presenza della Mano di Dio (Slan appare durante un'orgia, Conrad in una cittadina afflitta da una pestilenza).
Molti sono gli interrogativi che restano in sospeso, grazie a frasi ambigue e ipotesi sibilline: cosa riconosce il Cavaliere del Teschio in Luka? Cosa nascondeva l'intera fortezza di Sant'Albione? Questo santo potrebbe essere stato un mago?
L'autore cita inoltre Idea del Male, divinità eliminata precedentemente dal corpus narrativo: lo fa attraverso il titolo di tre episodi.

PERSONAGGI E CREATURE INTRODOTTI

MOZGUS
Severo inquisitore della Santa Sede, arriva a Sant'Albione per debellare un'eresia: tra i rifugiati vi è un gruppo di rivoltosi assassini dediti a orgiastici culti blasfemi. Morirà per mano di Guts, dopo essere diventato un quasi-Apostolo.
TAPASA
Esperti guerrieri della tribù Bakilaka, sono al servizio del principe Shilat.
ISIDRO
Un ragazzino che vuole diventare un grande guerriero. Inizia a seguire e aiutare (anche se maldestramente) Guts, ignorando che sia proprio l'idolo di cui ha sempre sentito parlare.
Si prosegue dunque con la correlazione Guts-bambini di cui abbiamo già discusso (vedi analisi precedenti).
LUKA
Una prostituta che ha una relazione con un soldato della Sacra Catena Ferrea. Arguta e solidale, riesce a cavarsela in un mondo di persone infime. Successivamente la ritroveremo a Falconia, dove gestisce una locanda per l'accoglienza dei nuovi arrivati.
PEPÈ, LUCY E FUKE
Amiche di Luka, sopravvivono grazie a lei spartendo i guadagni. Anche loro seguiranno la ragazza fino a Falconia.
NINA
Giovane amica di Luka, anch'ella una prostituta. Dal carattere meschino e ribelle, si caccia nei guai.
JEROM
Soldato della Sacra Catena, è innamorato di Luka e vorrebbe portarla nel suo paese come amante.
La loro relazione, però, non durerà.
JOAQUIM
Un rifugiato che, amando Nina, viene coinvolto dalla ragazza in una delle orge sataniche.
APOSTOLO BEHELIT
Un uomo solo, disprezzato e scacciato da tutti: trovando un Behelit, richiama la Mano di Dio e sacrifica se stesso e il mondo: sarà lui l'uovo del mondo perfetto, dove si muoverà il rinato Griffith.
GLI ERETICI
Il gruppo di un ex prete che riceve alcuni messaggi da Slan. Commettono delitti contro religiosi e contro gente comune, abbandonandosi in orge tra droghe e balli.

LUOGHI E SCENARI PRESENTI

CAMPO PROFUGHI
Si estende nella valle sotto le mura del santuario, raccogliendo i sopravvissuti a carestie ed epidemie.
SANTUARIO DI SANT'ALBIONE
Anticamente una fortezza, è diventata un tempio: mille anni prima Gaiseric vi rinchiuse un uomo, che dopo indicibili torture evocò gli angeli che distrussero la vecchia capitale.
PICCOLO SITO DI MEGALITI
Blocchi di pietra appartenenti a un'altra epoca, un tempo usati come luogo di culto per cerimonie in onore di elfi e spiriti della natura. In futuro si scoprirà quale uso può esserne fatto.

EVENTI E TEMI INTRODOTTI

LA "FESTA"
La Cerimonia in cui ciò che è nella mente di Dio si fa carne: è la Rinascita di un essere millenario.
L'INVASIONE KUSHAN
L'occupazione, da parte dell'Imperatore Ganishka, di parte del continente occidentale: la città di Wyndham, senza re e senza difese, è la prima a cadere.

ARMI E OGGETTI INTRODOTTI

PICCOLE BOMBE
Maneggevoli e facili di utilizzo, saranno un'arma molto utilizzata da Guts (e da Isidro, in futuro).
NUOVA ARMATURA
Più leggera ma anche più resistente, è indossata da Guts prima di avviarsi per raggiungere il santuario.

MITI E LEGGENDE INTRODOTTI

IL SAPIENTE
Un antico rivale di Gaiseric, imperatore che qui appare in forma negativa: ha rinchiuso questo saggio facendolo torturare.
LA RELIGIOSA
Una donna votata all'amore per il prossimo che si aggirava donando un po' di umano calore agli ultimi.

POPOLI E GRUPPI INTRODOTTI

IMPERO KUSHAN
Un insieme di tribù orientali, battagliere e spietate, che fanno uso di temibili animali da guerra e tecniche di lotta sofisticate.

COSMOLOGIA

Questa saga è importante perché mostra l'intromissione di ben due membri della Mano di Dio nel mondo umano.
Non solo: la rinascita terrena di Griffith -che avviene il primo giorno d'inverno, non a caso- comincia a fare in modo che il mondo reale e quello spirituale inizino a collimare più spesso di quanto non dovrebbero.

GLI SCONTRI PRESENTI

Guts vs Tapasa
Guts vs ruote infernali
Guts vs soldati della Sacra Catena
Guts vs caprone eretico quasi-Apostolo
Guts vs Serpico
Guts vs inquisitori quasi-Apostoli
Isidro, Jerom vs inquisitori quasi-Apostoli
Guts vs Mozgus

IN ANIMAZIONE

Tale parte del manga è stata animata nella serie tv del 2016.

FONTI DI ISPIRAZIONE E OMAGGI

Queste pagine molto devono al film Il nome della Rosa, tratto dall'opera di Eco.
La figura di Mozgus, le pire con gli eretici che bruciano, ma anche la botola dove viene buttato il cibo... tutto rimanda a quella pellicola.
Non solo: anche l'atmosfera di oppressione e chiusura, cupa e sospettosa, è ripresa dal capolavoro di Eco.

La scena dove viene introdotto Isidro, invece, potrebbe essere un omaggio alle analoghe sequenze tipiche dell'opera Ken il Guerriero, con i predoni-punk che assaltano villaggi di povera gente.

Leggi l'analisi della saga successiva

• BERSERK - ANALISI SAGA LA GUERRA DEL SACRO MALE