[VERSUS] giocattoli femminili VS giocattoli maschili: quali preferite?


Quali preferite?
Sì, dai, lo sappiamo che oggi non è così politicamente corretto fare queste distinzioni.
Ma, di fatto, anche solo per semplificare le cose (pure nei negozi) i giocattoli sono sempre divisi in due categorie: quelli per maschietti e quelli per femminucce.
Poi, che ci siano uomini collezionisti di bambole (no, non quelle gonfiabili...), e donne che amano i soldati, è relativo.


Resta che per tanto tempo le ragazze avrebbero voluto giocare, anche loro, con costruzioni, macchine, pistole, action figures e robot.
E i maschi forse non si saranno poi fatti tanti problemi tra Nouvelle Cuisine, Barbie, Gira la moda e peluches.
Una distinzione c'è, è innegabile.
Io preferisco Masters e Lego. Ma non nego che ammiravo molte cose più "femminili", perché mi sarebbe piaciuto vederle applicate ai miei giochi preferiti.
E voi? Cosa preferite?
Quali, secondo voi, sono più affascinanti?

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77 commenti:

  1. Beh io sono del team femmine... Ma ho provato tanta tanta tanta invidia col garage delle micro machine di mio cugino. Quello sì che lo volevo!

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    1. Eheh, ma anche io volevo certi "trucchetti" e scompartimenti applicati magari ai Masters :)

      Moz-

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  2. Ho sempre collezionato Barbie e peluche. Lo faccio tuttora, pensa un po'.
    Non ricordo si essere mai stata attratta dalle costruzioni. Al contrario, mi piacevano i puzzle e i giochi di società, primi fra tutti "Indovina chi", "Forza 4" e "Il gioco dell'oca".
    Lorenzo, invece, ha un amore viscerale per i Lego. Nessuna macchinina, attrezzo, robot e simili regge il confronto.
    Visto? So che ne sarai felice.
    E sì, gli prendo solo quelli originali. Precisamente i Duplo. :P

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    1. Benissimo: dopo averlo riempito di giochi tarocchi da bancarella e senza marchio CE, almeno i Lego quelli belli!! XD

      Moz-

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  3. Credo di aver giocato in prevalenza a giochi unisex, rompicapi, giochi da tavolo, costruzioni...non mi hanno mai attirato né soldatini né mattarelli da cucina.

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  4. La "questione" Barbie è stata da me sviscerata in molti post. Penso che anche i sassi conoscano la mia collezione e l'abbiano vista, soprattutto. Ma ne parlerò ancora e ancora per annoiarvi per bene ahahahah
    Da bambina però adoravo le piste di automobili, ero una feroce duellante di Polistil!
    Rubavo Big Jim a mio fratello, perché le mie Barbie non sopportavano quella "donnina" di Ken, sono sempre stata politicamente scorretta.
    Altro amore eterno è per i Lego, l'ultimo acquisto poi te lo giro via whatsapp!

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    1. Big Jim per sempre: lui si che era uno sul quale la Barbie poteva fare affidamento XD

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    2. Quindi le tue Barbie non schifavano un uomo più basso di loro... e dicono che le Barbie siano superficiali :P

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    3. Ahahaahah diciamo che Big Jim era si un pò più basso ma era accessoriato meglio :P (scusate... non ho proprio resitito XD)

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    4. Ragazzi, fate i bravi ahahahah
      @Alex: Big Jim è stata una sicurezza sempre, prima dell'arrivo di Wolverine.
      @Conte Gracula: le mie Barbie hanno sempre guardato alla sostanza, come la loro umile schiava, ovvero io.

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    5. Ma voi sapete che ancora in molti pensano che il fidanzato di Barbie sia Big Jim? :o

      Moz-

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  5. Guarda, l'attrattiva verso questi due tipi di giocattoli dipende molti dalla differenza psicologica fra maschio e femmina e questo solo in generale: nello specifico poi si dovrebbe vedere la testa specifica di ognuno, che varia tantissimo.
    Poi chi si scandalizza per queste due distinzioni son solo le persone che non sopportano l'idea di mascolinità e sembrano considerare l'essere femminili una sorta di vergogna. Ignoriamole XD

    D'altronde, per usare appunto l'esempio dei Masters, perchè è nata She-Ra? Perchè il 25% del fatturato sui giocattoli di He-Man veniva da bambine.
    Io ho sempre preferito giochi ma maschio ed uno dei vari motivi è che non sapevo veramente che avventure creare con quelli femminili: niente dramma, niente pericolo, niente occasioni di cameratismo, niente spunti per avere un obbiettivo da far raggiungere ai personaggi. All'epoca non avrei mai saputo articolare così l'argomento, ma era quel che provavo.

    L'unico aspetto dei giocattoli femminili inteso come categoria, che mi fa storcere il naso, è quando vedo versioni in miniatura di oggetti assurdi per la pulizia della casa. Faccio un esempio: ho visto la versione giocattolo del mocio vileda. Un mocio a misura di bambino. Non per questioni femministe, ma perchè sono proprio idee stupide alla base: chi cacchio vorrebbe mai giocare col mocio vileda?!?!? XD

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    1. Esattoooo!
      Dico la stessa cosa: non saprei cosa inventarmi con le Barbie.
      Cioè, vanno al picnic, vanno al mare, stanno in casa... ma poi?
      Ecco la differenza, manca l'avventura.
      NOn per niente appunto è nata She-Ra :D

      Oh, posso dirti una cosa? È un bene che i bambini imparino a usare il mocio perché poi vanno all'università e non sanno pulirsi un cazzo XD

      Moz-

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  6. Che io ricordi, la mia massima "deviazione" verso i giochi femminili è stata la vestizione delle bambole di carta, del tipo di quelle che si ritagliavano dalle pagine di Miao. I vestiti avevano delle linguette piegabili che si incollavano ai lati delle figure.

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    1. Sì, non li ho visti su quel giornale ma esistono ancora oggi, sempre in riviste similari.
      Evidentemente è qualcosa che non passa di moda^^

      Moz-

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  7. Io giocavo davvero con tutto. Le mie amiche erano le Barbie ma avevo anche una bella pista di macchinine che adoravo, così come avevo tutta una collezione di macchinine che conservo ancora, di cui una moto bellissima. Purtroppo però mi facevano un po' pesare che mi piacessero anche le Barbie, ma per me sono state la miglior compagnia che potessi avere :D

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    1. Bello che conservi ancora cose che io avrei distrutto giocandoci!!
      Ma io delle Barbie non ho mai capito come si gioca XD

      Moz-

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  8. Pensandoci bene credo mi piacesse tutto ciò che avesse un movimento. Più di tutti le macchine telecomandate, soprattutto le sportive. Ma anche i trenini elettrici, i robot tipo Atlas o Gig Robot e tutti i tipi di costruzioni. Pure le skateboard, il pallone da basket. Insomma più di tutto odiavo le bambole. La Barbie era l'unica che gradissi, specie se vi erano i coordinati. Adoravo vestirle ed adornarle a modo mio. Anche i capelli le tagliavo...Ahahah...poverine! Ciao Miki!

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    1. Tu i capelli, io i piedi...

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    2. Il pallone da basket...mamma mia! A prescindere che amo la pallacanestro, ma se eravamo vicini di casa probabilmente la domanda "chi lo porta, al campetto?" era sempre presente e prima dei saluti, a momenti! 😅

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    3. Ahaha le sorelle vandale!! Povere Barbie, mannaggia a voi XD
      Però anche questa è fantasia, chissà.

      Moz-

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  9. Direi che i peluche sono unisex, li si mette in culla sia a maschietti che femminucce.

    I miei genitori mi raccontavano che da bambino persi la testa per una bambolina, che conservo tutt'ora, e che mi imposi affinché me la comprassero.
    È stato un episodio isolato, poi ho sempre avuto gusti abbastanza maschili: Lego, Masters, robot... Avevo anche macchinine, un'autopista e una ferrovia elettriche, ma ci giocavo pochissimo, più per richieste degli amici che per interesse...

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    1. In effetti la pista delle automobili è bella da giocare in due.
      La storia della bambolina è figa, mi sa che pure io mi sono imputato su qualcosa di prettamente femminile :)

      Moz-

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  10. Ai miei tempi la distinzione era netta. Col tempo si è attenuata, tanto che ho visto le mie figlie giocare con le bambole ma anche con trenini, piste e costruzioni. I giochi elettronici, quelli da fare al pc o con la tv, son stati poi una vera rivoluzione e sicuramente hanno contribuito anche a far giocare più di prima insieme maschi e femmine.

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    1. Sì, sicuramente.
      Oggi forse non ci si bada più tanto, come peraltro noi (la mia generazione) da bambini.La distinzione c'era ma non faceva niente.

      Moz-

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  11. Ti rispondo dicendo che il top sono i giochi "unisex", cioé i Lego :D!
    Chiaro non tutte le linee. Ma Lego città era perfetta, per far divertire sia i maschietti che le femminucce.
    Anche con le micromachines, in fondo, le bambine potevano divertirsi (anche perché le macchinine erano associate ai playset pieno di negozi e di cose divertenti).
    Oltre a Lego e Micromachines, i miei giochi erano Masters, Ghostbusters, The Real Ghostbusters, Food Fighters, Turtles..e il Subbuteo!
    Non ho citato i Playmobil perché gli ho rinnegati ahaah!
    Come ebbi già a dire, mi piacevano, di giochi femminili, i set di Polly Pocket che avevano mia cugina e un'amica (entrambe di nome Benedetta).

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    1. No, dai, anche i Playmobil erano favolosi!
      Dovrei, salvo traslochi vari, avere ancora tutti i pezzi sel castello medievale, era stupendo. :)

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    2. Io avevo qualcosa del west :D, cavalli, recinti, personaggi e arnesi vari.

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    3. Io di Playmobil ne ho avuti pochissimi (forse due scatole in tutto, più qualcuno di mio padre), ero e sono del team Lego.
      Polly Pocket meno male che poi ce l'han fatto anche a noi sottoforma di Mighty Max... perché è così: i giochi per maschi sono più fighi, ma quelli per femmine sapevano essere molto molto intrippanti!

      Moz-

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  12. A me piaceva tutto ciò che mostrasse bellezza e/o avventura. In compenso, essendo antimilitarista sin da bambino, non apprezzavo i giocattoli a forma di soldato (e interpretavo Big Jim come tale) mentre con le armi giocattolo non mi facevo problemi.
    Uh, avevo anche un odio viscerale per il calcio, oggi sfumato in indifferenza, perciò coi palloni ci giocavo a pallavolo :P

    Per il resto, via libera a tutto: mattoncini, macchinine, bambole, peluche, sgorbi pucciosi, sgorbi mostruosi, oggetti non-giocattoli che trasformavo in giocattoli (esempio scemo: con una gruccia per i vestiti, di quelle a V, nella maglietta, diventavo Mazinga XD ) e chi più ne aveva - soldi permettendo - più ne metteva!

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    1. "GRande Boomeraaaaang!!" Lo facevo anche io XD

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    2. Siamo fratelli di grucce! ^^

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    3. Ahahaah bella questa :D
      Comunque è un peccato per Big Jim: fra le millemila opzioni che aveva, quella del soldato era ironicamente proprio quella assente. La cosa meno padifica che faceva era l'agente segreto, in pieno stile film di spionaggio/james bond, però da bambini è comprensibile che potesse non essere chiara la distinzione.

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    4. sorry, intendevo "pacifica"

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    5. Sarà per la prossima vita, se mi reincarnerò negli anni '80 ^^

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    6. Ahaha, io con la gruccia facevo l'uncino del pirata monco! XD
      Mi ritrovo molto in quello che dice Gracula -specie per il calcio XD-, pure io giocavo con tutto... ma soprattutto, più erano mostroidi, più li amavo XD

      Moz-

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  13. Io avevo una passione feticista per il Dolce forno della Mattel .
    Che naturalmente dal vivo non ho mai visto!!
    Ricordo che quando andavo dalle amichette figlie della migliore amica di mamma potevo giocarci assieme con le loro Barbie.
    Ma poi si finiva a fare il gioco del dottore e l’infermiera.
    Innocentemente eh...!
    Ti parlo delle elementari.
    Solo con loro mia madre mi permetteva di giocare con le bambole.
    Ricordo che convinsi mia zia in unica volta a prendermi ...che dico non una Barbie ..ma una di quelle bambole tarocche per niente snodabili ..fatte con una plastica scarsissima in un autogrill tornando da Padova.
    Il giorno dopo , non sto scherzando, la bambola la mia cara mamma gliel’ha data in pasto al maiale.
    Ahahaha!!!
    Erano tempi bui😀e non son sicuro che l’abbia mangiata ma di sicuro l’ha dilaniata.

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    1. Il Dolce Forno è uno dei "grandi rimpianti" della mia infanzia.
      Prima o poi me lo compro da adulta :-)

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    2. Allora al primo tortino mi inviterai sicuramente 😂

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    3. Oddio, il Dolce Forno (ma anche la gelatiera) erano cultissimi.
      Mai avuti.
      MAX, caspita... ci tenevano alla tua eterosessualità, tanto da dare in pasto ai porci qualsiasi deviazione XD

      Moz-

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  14. Io giocavo con i peluche, le Barbie, le bambole Bratz e adoravo fare i puzzle. :)

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    1. Oddio le Bratz... praticamente dei puttanoni in formato bambola XD

      Moz-

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  15. Maschili, però ho sempre invidiato la cucina giocattolo di quelle stronzette delle mie compagni di scuola. Qui lo dico, qui lo nego.

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    1. Apri Nouvelle Cuisine, scopri che cosa c'è! :)

      Moz-

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  16. Il bello della scuola dell'Infanzia è che non esistono giocattoli "maschili - femminili" esistono giocattoli adoperati da maschi e femmine, siano essi bambole, carrozzine, costruzioni, animali, automobiline, travestrimenti, burattini e via discorrendo. Ciao Miki, buon pomeriggio domenicale.
    sinforosa

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    1. Ovvio, così deve essere.
      Certo restano delle attitudini, delle propensioni... ma chissà se non sono per retaggio culturale.

      Moz-

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  17. Travestimenti non travestrimenti, scusa.

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  18. Giochi femminili mai, a parte ti ricordi quello che facevi i vestiti e coloravi con una specie di meccanismo? Mi piaceva farlo :D

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  19. Ai nostri tempi c'era più distinzione nel prodotto ma ce ne fottevamo altamente!
    Avendo una sorella, ho avuto la fortuna di giocare a tutto (idem lei), senza problemi o pregiudizi.
    Siamo quella che io chiamo generazione unisex (per i giocattoli).
    Oggi solo LEGO ma da piccolo non avevo preferenze, ogni mattina mi svegliavo con una preferenza differente.

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    1. Eravamo anche straviziati: io passavo un giorno coi Lego, uno coi Masters, uno coi Turtles e così via... XD

      Moz-

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    2. Viziatissimi! Ma non è che cambi molto, almeno oggi, lo vedo coi nipoti e i figli di amici e cugini. Anche se i genitori non possono, ci sono parenti e amici a far impazzire i genitori, che non sanno dove metterli 😝
      Forse i fine anni 90 e i 2000 ne hanno avuti di meno ma non ho molte esperienze con loro.
      Comunque i nostri giocattoli erano più belli!

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    3. Assolutamente. Oggi sembrano tutti giocattoli da bancarella.

      Moz-

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  20. Purtroppo non ho mai avuto i lego ma mi sarebbero piaciuti molto.Per il resto mi ricordo che avevo anche la pista polistil e ci giocavo con mio padre,però sono figlia unica e ho il vago sospetto che mio padre l'abbia presa per lui.Poi ovviamente le Barbie hanno il loro fascino ma io giocavo tanto anche con i puffi che secondo me si possono definire unisex.Invece bambolotti ne avevo tanti ma non mi piacevano affatto(avevo già sviluppato una leggera avversione per i bambiniAhAhAh!!!)

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    1. AHAHAHA, ma CERTO che l'ha presa per lui!
      I genitori fanno figli per poter continuare a giocare, non lo sai? XD
      Mia madre mi voleva comprare i Cabbage Patch Kids XD

      Moz-

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  21. Ereditai un CiccioBello da mia mamma e ci giocai fino a farlo letteralmente a pezzi :D Mentre mia moglie da bambina giocava (anche) col Meccano...una volta ce ne fottavamo delle distinzioni

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    1. Mi sa che hai proprio ragione... siamo nati anti-gender^^

      Moz-

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  22. Beh, che dire, io ho sempre giocato con quelli femminili. Non ho mai provato curiosità per gli altri.

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    1. Un caso di estrema eterosessualità giocattolosa! XD

      Moz-

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  23. Ciao Moz,da ragazzino,giocare con le bambole era un modo pratico per stare vicino alle femmine,anche perché l'universo femminile mi ha sempre attratto.
    Ciao,fulvio

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  24. eh io adoravo i soldatini, sia quelli piccoli che quelli più grandi, poi su tutto c’era il Subbuteo facevo campionati interminabili giocando anche da solo. Poi le macchinine e i playmobil

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    1. Da solo a Subbuteo occorre tutta la fantasia del mondo: è bellissimo^^

      Moz-

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  25. Macchinine, lego, ma prettamente giochi maschili. E poi crescendo i giochi di società,

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  26. I profumi maschili, mi spiace, ma sono MILLE VOLTE MEGLIO di quelli femminil (spesso troppo stomacosi XD)

    Moz-

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  27. Io avendo 4 sorelle sono stata circondata completamente da giochi femminili però per esempio non mi son mai piaciute le bambole. Ho sempre adorato giochi tipo i sapientino, il piccolo chimico, quelli di botanica XD ho amato per anni un computer della Oregon Scientific con cui potevo fare inglese, matematica, logica, italiano...l'ho conservato benissimo per anni, poi l'ho prestato al mio nipotino ed addio xD
    A colpo d'occhio sicuramente in un negozio mi attira di più la parte femminile :-D

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    1. Mi sa che ti eri data ai giochi "unisex" proprio perché eri circordata da cose femminilissime XD

      Moz-

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  28. Accantonando l'argomento lego e i vari ricordi già narrati qua e la nel tuo blog, così come molti altri giochi per maschietti, voglio andare controcorrente rivivendo vari ricordi con i giochi per le bambine (con qualche extra unisex):

    Innanzitutto il primo pensiero va a tre bamboline d'ornamento di gomma presenti tutt'ora a casa mia. Onestamente non ricordo in quale periodo sono entrate tra i miei giochi, sicuramente durante l'asilo per farmi star buono. Oltretutto i miei o meglio mia madre non mi ha mai fatto storie. (Complice anche la sua mentalità aperta e la frase detta in macchina, durante i miei sedici anni "qualunque cosa decidi di essere nella tua vita, ti vorrò sempre bene", allegata alla consapevolezza di essere "Mirko" scritta in precedenza in un altro post).
    Ricordo a casa di una mia amica "gira la moda", ma non aveva tanta presa su di me. Anche perché ero attratto da uno dei primi computer e di quei giochi che all'epoca sembravano...avanti anni luce, per quanto semplici.
    Vari episodi di barbie ce ne sono, probabilmente come tutti i vari ragazzi "costretti" a giocare con cugine o amiche in quel periodo. Rido ancora per come "maltrattavano" Ken: mi sono sempre chiesto quante volte avevano visto gli episodi di College con Marco e Arianna, per simili punizioni ��

    Anche se mi ero ripromesso di "zipparmi" la bocca sui lego, ricordo alle elementari uno dei primi lego friends, tipo la gelateria se non erro. Li (in pieno periodo C.o.p.s. squadra anticrimine e batman, come dico sempre creando scompiglio "cose maschie", ma perché "maschio/maschia" è una parola che mi fa ridere in certi contesti) avevo preso le distanze, anche se il personaggio femminile anni a seguire era nel "cast" delle avventure che ricreavo nel giardino. Come Daphne nelle avventure di Scooby Doo, la "bella di turno" :-)
    Altri episodi associati non ne ricordo. Perché come tutti vivevo nel meraviglioso equilibrio "giochi all'esterno/interno" "videogame/giochi da tavolo/fantasia" di quel periodo.


    Come giochi ricordo il tangram alle elementari e un libro di origami che mi aveva regalato mia madre sempre in quel periodo. Mi piaceva anche il gioco delle pulci, presente nelle classiche confezioni miste con tanto di "gioco dell'oca".
    Unico rimpianto era un semplice ma fighissimo robottino "x", uno di quelli senza marca e senza nome trovato in un uovo di pasqua generico. Si caricava a molla e la sua "pancia" era la classica roulette con pallina e numeri. Mi piaceva da morire perché il suo aspetto ricordava quello di Tik-Tok del film "nel fantastico mondo di Oz". Solo che poi me lo sequestrarono a catechismo e...tanti saluti!

    Dimenticavo la "toporacchetta", era presente come gadget in un topolino e, avendo perso i numeri successivi con una seconda racchetta e pallina, la utilizzavo come freesbee. Che gran figata!!! Fin tanto che...non era volata sul tetto della chiesa, ristrutturato qualche anno fa e probabilmente gettata nel bidone. la vedevo sempre da alcune finestre di casa mia :-)

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    1. Ahaha che bello che la racchetta sia comunque rimasta lì! XD
      Il gioco delle pulci... madonna, mi hai fatto venire in mente un flash.
      Quanto ai Lego, secondo me era la linea Paradisa, che io adoravo... super frocia e miamivice al massimo! **

      Con le Barbie ci ho giocato anche io forzatamente, ma poi He-Man ha prevalso sulle mie amiche. Oh, inutile: i giochi per maschi sono più belli XD

      Moz-

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  29. A me piacevano/piacciono entrambi... usavo le Lego di mio fratello per fare case e mobili per le mie Barbie e i Transformers spesso erano i loro fidanzati.
    A cavallo della Super Turbine ci attaccavo i miei peluches.

    Ho avuto la fortuna di avere un fratello di soli 2 anni più piccolo quindi ho potuto combinare felicemente ogni genere di gioco.

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    1. Ahah, bellissimo tutto questo.
      Ma infatti i giochi dovrebbero essere mixati.

      Moz-

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  30. In realtà dobbiamo eliminare dalla mente che si tratti di una distinzione culturale o sociale.
    Oggi stiamo cadendo nel ridicolo ma per dato di fatto maschi e femmine sono diversi sia fisiologicamente e biologicamente.
    Quindi esistono giochi maschili e femminili.
    Le femmine devono mantenere sempre la propria femminilità il mito è che sia culturale ma questo e quello che la propaganda vuole far credere.
    In realtà noi abbiamo un dismorfismo sessuale e noi vediamo diverso con gli occhi.
    Gli altri animali riconoscono le femmine con il naso e loro non sono in grado di riconoscerle finché non arriva il periodo estruale quando la femmina emana un odore e infatti si accoppia.
    Mentre noi riconosciamo il diverso dagli occhi noi essendo intelligenti le differenze sessuali le abbiamo ottimizzate sempre di più anche tramite tante cose che andavano oltre la sopravvivenza cosa che titti gli animali fanno sempre.
    Anche con la moda maschile e femminile cosi aumentiamo questo diamorfismo.
    Infatti sappiamo sempre quali sono le femmine piacciono perché sono diverse dai maschi invece alle femmine gli piacciono i maschi.
    Questo diamorfismo non è culturale anzi la maggioranza delle cose non è culturale partono tutte da noi che poi vengono migliorate per distinguere quello che è culturale sono i miti e cose varie.
    Ma le cose vere sono entrate nella cultura in seguito tipo l'acqua che in giappone nella cultura simboleggia vita ma non è che l'abbiamo inventata noi e davvero da vita.
    Quindi bisogna tenere le identità maschili e femminili ed e anche l'educazione base per la vita e formare una famiglia se so vuole i maschi come natura comanda scelgono anche una donna che sia una brava madre.
    Nel caso degli animali se un animale viene sterilizzato questo perde quell'odore di femminilità e i maschi non la pensano.
    Per noi se non percepiamo una donna come tale anche se lo è non la riconosciamo come donna e non ci piace.
    E il bello è che poi si pretende pure di venire riconosciuta come donna ma non è possibile se provate a convincere un gatto ad accoppiarsi con una gatta sterilizzata mi fate sapere...
    Non leggete queste propagande.
    Si cerca perfino di dire che il genere è un costrutto ma quanto mai?
    Esiste il maschio e la femmina con rispettivo dismorfismo.
    Queste cose scritte da propagande sono false proposte da filosofi non di certo dalla scienza anche la teoria del gender fluid altra falsità.
    Questi discorsi di vari studiosi sono sempre discussi ma vengono spacciati per veritieri ma la verità non è non è provato ci sono tanti filosofi che propongono teorie diverse.
    Smettiamo di spacciare queste cose come veritiere.
    Esiste il maschio e la femmina per natura di procreare.
    Anzi molto spesso si vuole gisutificare la cosa con vari rapporti dello stesso sesso tra animali ma in realtà gli animali non sono di altro orientamento loro sono incivili privi di morale e consapevolezza.
    Basti pensare che il loro dismorfismo si basa sul tipo di odore non sanno cosa sia il maschio la femmina a livello visivo e mentale.
    Quindi non riconsocono la femmina prima dell'estro e possono confondere per femmina in maschio.
    Oppure essendo solo istintivi e incivili non hanno la capacità di definire cosa sia inappropriato o sbagliato e hanno la tendenza a sfogarsi su un oggetto e quindi possono usare anche un altro maschio ma non per amore tipo i cani che si accoppiano sui cuscini non è amore ma puro sfogo un po come la maturazione loro non hanno mani.
    Anche negli allevamenti viene piazzato un tronco per spingere l'animale ad accoppiarsi per prelevare il seme.
    Tendiamo troppo a confondere le cose anche se degli animali hanno un rapporto di amicizia possiamo interpretarlo come un amore gay ma non è così.
    Ogni specie ha un suo modo perfino tra la nostra specie alcuni modi risultano molto strani tipo i bacetti per salutarsi potrebbero far pensare male.
    Meglio farsi un esame di coscienza e capire prima di diffondere ideologie complottistec

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    1. Ciao e benvenuta/o a bordo.
      In sostanza la penso come te, biologicamente è così e la distinzione c'è, ma penso pure che ci siano mille altre sfumature nei gusti.
      Però sì, quel che dici è giusto e vero, il fatto dell'odore e via dicendo... è una questione chimica. Lo sentiamo anche noi.

      Moz-

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