[SOCIETÀ] tutte le cose stupide che abbiamo fatto in quarantena


Ok, non siamo andati in giro a bere varechina o a dire di farlo, però di cazzate da minorati ne abbiamo fatte anche noi (il culmine ieri, 2 giugno, nelle piazze).
E così, mentre oggi l'Italia riapre (sperando che non chiuda mai più), ho raccolto quelle cose sciocche che, in fase 1 e 2, in pieno lockdown, hanno segnato le nostre giornate.

Non erano passate manco 24 ore dalla primissima chiusura (estesa ufficialmente peraltro solo a metà marzo) che già tutti abbiamo imbrattato di colore le lenzuola con la scrittà Andrà tutto bene.
Un modo per tenere impegnati i bambini, o per farsi coraggio, ma restavano oltre cinquanta giorni da colorare, per distrarsi.
Quanti corredi sono serviti, per far contenti i vostri figli?




Idem, i video con Ce la faremo.
E le scritte analoghe, che però (pur accompagnate dell'emoji della bandiera italiana) riportavano spesso c'è la faremo, ce l'ha faremo, c'è l'ha faremo.



Su Instagram, dopo due o tre giorni di chiusura, i milioni di giocatori di Serie A che abbiamo in casa si sono dati alla sfida del secolo: palleggiare la carta igienica.
Il tutto sembra partito per raccogliere fondi a favore dello Spallanzani (!?).



A ogni nuovo decreto del Premier, che spiegava le nuove disposizioni in diretta, la gente assaltava i supermercati nonostante venisse spiegato che i generi alimentari (e i beni di prima necessità) non sarebbero mancati.
E niente, ogni volta lo spettacolo dell'assalto notturno ai supermercati, manco ci fosse la guerra nucleare.



Abbiamo terminato le scorte di lievito.
La gente non sa cosa fare, in casa. Da sola. Con se stessa.
È preoccupante, al di là del fatto che questo lockdown ha messo tutti di fronte alle proprie verità.
E così ci siamo dati alla panificazione. Dolci, pizze, focacce, pane.
Sempre, ogni minuto della nostra vita ad ammassare.

Praticamente da subito, come per unirsi nell'eterna separazione, come per scongiurare il male in un rituale cavernicolo, mentre la gente moriva tanti altri, ore 18.00, flash mob con canti e balli dai balconi.




I docenti hanno mostrato enormi difficoltà a gestirsi in tempi e modi diversi, con le lezioni a distanza.
Orari sballati, quantità enorme di compiti per casa, webinar non richiesti... Il tutto perché molti non sanno adattarsi a una novità, perdendo la bussola.

Non abbiamo fatto altro che lamentarci. Sempre e comunque.
Che sia giusto o sbagliato, ma siamo stati dei piagnoni.
"Io esco lo stesso", "non me ne frega niente", "se non riaprono, mi faccio arrestare"...
E abbiamo anche sempre provato a uscire di casa. Per qualsiasi motivo, con qualunque scusa.
Cercando qua e là nelle righe di decreti (ovviamente imprecisi) ciò che avremmo potuto fare.
Senza badare alla cosa principale: l'invito/obbligo era quello di restare a casa. Punto.
Non erano i decreti a essere poco chiari: eravamo noi a voler trovare sempre una scusa per uscire.




Abbiamo fatto processioni religiose, manifestazioni piccole (25 aprile) e più grandi (ieri) il tutto senza distanziamenti sociali e spesso con mascherine abbassate.
Per non parlare dei deliri dei gilet arancioni, che non solo hanno il coraggio di sparare le loro stronzate in pubblica piazza, ma usano anche il mio colore preferito come simbolo.
Questa gente la userei davvero per fare sperimentazioni medico-scientifiche, almeno daremmo loro anche ragione e sono contenti.



Abbiamo rivoluto la Santa Messa, con un video compassionevole e gggiovane.
In realtà la Santa Messa poteva essere ascoltata ogni giorno, nessuno l'aveva abolita: questa gente voleva solo una scusa per uscire di casa, probabilmente.
O, nel caso di certi politicanti, sfruttare il sentimento religioso della gente per fare campagna elettorale.



Abbiamo sputato, contaminato, preso multe, ricominciato a fare gli aperitivi come niente fosse e senza cautela.
Festeggiato lauree e complenni, pasque e pasquette, incendiando anche i balconi.
Insomma, questo lockdown una cosa l'ha fatta davvero: ci ha fatto rimanere italiani.
Patetici e cretini, come sempre.

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99 commenti:

  1. Ah, la saga del lievito di birra... Io che faccio la pizza una volta a settimana da sempre ho dovuto subire la penuria di materie prima per colpa di questi pizzaioli/panettieri improvvisati. Un nervoso... Che poi vorrei sapere adesso che cosa se ne fa certa gente dei chili di lievito di birra comprati...

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    1. Forse la gente credeva che i forni fossero chiusi.
      O voleva solo allontanare la noia.
      O imparare davvero a fare il cibo essenziale, visto che nella loro mente, fuori, c'era l'apocalisse.

      Moz-

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  2. Ritratto impietoso degli italiani, ma è difficile farti torto.
    Io guardo però anche ai tanti volontari che si sono prodigati per chi aveva bisogno.
    Ci sono stati politici locali che hanno esercitato bene il loro ruolo di amministratore.
    Forze dell'ordine ammirevoli (come dicevo nel post di Claudia sulle multe).
    Comunque sì, l'andrà tutto bene è un motto stonato.
    Non sarebbe andato tutto bene, ma il mondo sarebbe andato avanti, nonostante il lockdown e nonostante i tanti decessi.

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    1. Ma infatti sono stati molti più i pregi che i difetti, però sai... i difetti sono così patetici e tragicomici da risaltare di più.
      Infatti. È andato tutto bene, relativamente, i morti ci sono stati e altri sono sopravvissuti. Come in ogni apocalisse.

      Moz-

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  3. condivido, però una cosa la posso dire? I Gilet Arancioni sono senza responsabilità civile, analfabeti funzionali proprio c'è un emergenza e tu inviti la gente ad abbracciarsi? Ma dove ce l'hanno la testa nel buco delle chiappe?

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    1. Eh, è proprio quello: non credevo al contagio e all'emergenza, pertanto spingono all'abbracciarsi. Sono comici.

      Moz-

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  4. Più che lockdown la sagra delle assurdità. Conosco gente (purtroppo) che ha fatto ognuna delle cose che hai detto. Dal cantare dalla finestra agli striscioni e poi gli applausi dal balcone a una certa ora, l'assalto ai supermercati e il sempreverde slogan dei diritti umani vietati perché non potevano gironzolare ad cazzum. Non hai inserito le spiegazioni dettagliate (e personalizzate) di ogni decreto firmato da Conte puntualmente smentite da chi il documento lo ha saputo leggere.
    Andrà tutto bene? E' veramente andato tutto bene? Io vedo gli stessi comportamenti pre-lockdown.
    Sicuramente questa esperienza ci ha lasciato parecchie cose positive mediate dalle esperienze personali ma, ripeto, siamo sicuri che andrà tutto bene?
    Gilet arancioni e complottari vari cominciano a fare paura...

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    1. Sì, assurdo.
      Cioè: hanno davvero gridato al fascismo, al regime, perché NON potevano andare al bar.
      E magari è la stessa gente che sui social ricondivide le foto del duce sperando in un suo ritorno... Xd
      Io ho goduto quando TUTTI hanno provato a capire cos'erano i congiunti. Inizialmente non si faceva cenno agli amori, e TUTTI a dire che "famiglia non è il legame di sangue, ma il legame d'amore ecc ecc", anche chi da anni è pronto a negare questo stesso concetto ad altri tipi di famiglie.
      Insomma, c'è stato da ridere/piangere/divertirsi.
      L'essenziale, comunque, è che lo show di certe bassezze umane sia sempre andato a segno^^

      Moz-

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    2. A questo riguardo io ho visto diverse domande come "ma allora la morosa che sta *comune a caso* la posso andare a trovare o no?"
      E' perchè non è il mio modo di fare, però sentivo fortissimo lo stimolo di rispondere qualcosa tipo "No, devi continuare a farti le seghe ancora per un pò"

      Madonna che capre XD

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    3. Sì, il senso di molti era di DOVER per forza fare qualcosa.
      Posso correre? Posso portare a spasso il cane? Posso andare a trovare mia zia? Posso camminare in montagna lontano dalla civiltà?
      Nessuno teneva a mente la cosa principale: BISOGNAVA STARE A CASA.

      Moz-

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    4. Momenti altamente significativi.

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  5. Ok mi hai divertito molto con questo articolo, sopratutto perchè veritiero.
    Non sapevo cosa fossero i gilet arancioni e forse preferivo l'ignoranza XD
    Non sapevo nemmeno della questione del lievito, che poi con soli 250g di farina e 3,5 di lievito, viene fuori tranquillamente una bella pizza: quanto cazzo gliene serviva a questa gente? XD

    Riguardo al colore arancione Moz, mi spiace. Ma se ti consola, allora so che di recente è uscita una bella action figure di Batman che sembra fatta proprio per te ahahahah :D https://www.faranostore.com/Files/120587/Img/11/SPI6058529127082_1x700.jpg

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    1. io avevo l'action figure anni '90 di Batman paracadutista che era arancione :/

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    2. Ahaha manco a farlo apposta, in questi giorni sto spulciando ebay, per un progettino modellistico su Batman che mi è venuto in mente ed ho visto fra le tante proprio quell'action figure che avevi tu: arancione e nera, con l'imbracatura scolpita sopra ;)

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    3. Madonna, che è? Il goldenorange Batman? XD
      Comunque... la gente voleva panificare per non pensare ai propri problemi.
      Tenersi occupati aiuta a distrarsi.

      Moz-

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    4. Sul tenersi occupati per distrarsi ti do assolutamente ragione. Più che altro è che come al solito manca il criterio sul come farlo: io sono andato avanti tutta la quarantena con poco più di 40 grammi di lievito e non mi sono certo mancate le pizze (se dividi 40/50 grammi per 3,5, di pizze da preparare ogni tanto, ne saltano fuori un bel pò) XD
      Non è il cosa ma il come ;)
      Riguardo al Batman... non ho idea del perchè abbiano fatto quella variante :D :D :D

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    5. Io ricordo quello arancione parà citato da Andrea, roba legata alla serie TAS.
      Quanto alla panificazione: è qualcosa che doveva occupare i pomeriggi che altrimenti avremmo passato da soli coi nostri terribili pensieri.
      Non tutti ammettono di avere dei problemi. Il primo di questi problemi è non sapersi regolare in cucina XD

      Moz-

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  6. Divertente, peccato ci sia poco da ridere ahinoi. Comunque tutte cose stupide sì, a parte mangiare pizze e dolci, è bellissimo ;)

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    1. Ma anche fare il lenzuolo è bello, idea carina specie per i bambini... ma a me spesso è sembrata una cosa isterica, fatta immediatamente, il giorno dopo la primissima chiusura... come se bisognava attendere 7 giorni e poi tutto sarebbe tornato normale^^

      Moz-

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  7. ah ah ah! Oddio! a parte qualche pizza, per fortuna a casa mia non abbiamo fatto niente di tutto questo! per fortuna!

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    1. Ma io anche mi sono dato alla cucina, ma non ho svuotato i supermercati XD

      Moz-

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  8. Sai che delle sciocchezze da te menzionate non ne ho fatta neanche mezza?

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  9. Io ho fatto le cose stupide di sempre.... speso soldi in cose inutili. :)

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  10. Hai dimenticato l'esodo dei milanesi...
    A me stare in casa è pesato relativamente, dato che a parte un breve periodo lavorativo, avevo già perso l'entusiasmo di uscire e vedere gente. Poi, l'uscire per necessità ma con 'sta caxxo di mascherina mi toglieva ogni sprazzo di pseudo entusiasmo.

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    1. Quella è stata una cosa, pare, spinta dalla Lega in modo subdolo, tramite Facebook.
      Comunque sì, ma per fortuna non ci sono state conseguenze...

      Moz-

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    2. Le conseguenze ci sono state eccome: località dove il virus non si era manifestato, hanno avuto dei casi pochi giorni dopo il rientro dei milanesi nei luoghi di origine.

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    3. Ben poche, per fortuna, rispetto al patatrac che ci si poteva immaginare.
      Chi è tornato, quasi tutti almeno, hanno fatto l'autoquarantena e si sono autodenunciati alle ASL...^^

      Moz-

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  11. Io cmq voglio i lanciafiamme di De Luca ❤

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    1. Sulle feste di laurea.
      Sarebbe un sogno :)

      Moz-

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  12. Allora io in sequenza ho impastato le tagliatelle, ravioli, maltagliati… poi pane, focaccia genovese, foccaccia con la salvia, focaccia con le cipolle, focaccia al formaggio…
    Lievito ovunque!!!

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  13. Lucido e spietato. Bellissimo post che, cinico come sono, neanche mi indigna.

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  14. Hai proprio ragione.
    Siamo rimasti quelli di sempre.
    E ne vedremo ancora "delle belle"...

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    1. Guarda, se si tratta di show comici alla gilet arancioni o alla sovranisti, che ben vengano: c'è bisogno di ridere di loro e metterli alla berlina :)

      Moz-

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  15. Dici bene. Abbiamo dimostrato di essere italieschi, cioè anarchici ma pronti a invocare la pena di morte per i nostri vicini che scrollano due briciole dal davanzale.

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  16. Dobbiamo rifarci la foto, che siamo peggiorati (cit.)

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    1. Ehehe, vero: e ogni volta usciamo sempre peggio :D

      Moz-

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  17. Ti canto una canzone... "Come prima, più di prima..."
    E ora con le regioni aperte sarà l' apocalisse.
    Ora ci vuole qualcuno che passa come nel film "Nut Job" urlando "Moriremo Tutti!!!" e siamo a posto😂😂😂

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    1. No, io penso che non succederà niente, ci andremo cauti... che poi Moriremo tutti... quello è certo: andrà tutto bene XD

      Moz-

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  18. Vorrei darti torto Miki, ma non posso.
    Noi in tre (mamma, marito ed io) chiusi in casa mentre i nostri nuovi vicini andavano e venivano a tutte le ore, ricevevano il moroso e andavano in bici, Ovviamente senza la mascherina. Appesantiva.
    Siamo stati oltre due mesi senza vedere la figlia che abita a 14 chilometri da noi ma in altro comune. Non potendo uscire dal paese.... per forza!
    E' dal 29 febbraio che non vediamo mia suocera. Altro discorso. Oltre a non poter uscire dal paese, c'è una provincia diversa e soprattutto le suore hanno chiuso al pubblico. Non hanno infettati, è vero però...
    Io non ho steso nessun lenzuolo, non ho fatto flashmob, non ho fatto scorte eccessive e il pane l0ho sempre commrato.
    Di caz...te però ne ho viste a iosa. Un'ora di coda al super del paese con qualcuno senza mascherina che diceva ma son cag*te! Non servono! E continuava ad avvicinarsi.
    Che ti devo dire? Siamo o non siamo italiani?

    A proposito di ieri e dello spettacolo osceno degli arancioni, non mi hai sentito tirargli dietro delle bestemmie da fare paura???????
    Confesso! L'ho fatto. ops o si scrive lo fatto? :)

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    1. Ti dirò: puoi scriverlo come vuoi, tanto tutti a invocare la Patria ma nessuno a saperne parlare la lingua o a sacrificarsi per essa.
      È così che funziona.
      A me francamente dà fastidio che alcuni abbiano fatto i furbi. Non voglio un premio per aver fatto il mio dovere, voglio che i furbi siano puniti^^

      Moz-

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  19. .... e dove lo mettiamo il panico iniziale da stampante guasta?
    Ogni momento c'era un nuovo modulo di autocertificazione da stampare😊.
    Che dire dei simpaticoni che hanno fatto le mascherine con la coppa del reggiseno😊?
    Si dovrebbero raccogliere in un sostanzioso volume anche tutte le cavolate sparate in Italia e in tutto il mondo per spiegare la pandemia e le cure.
    Speriamo di non dover ripetere questa esperienza.
    buona giornata.
    enrico

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    1. Ahaha vero!
      Che poi, cosa non era chiaro dell'autocertificazione? Te la devano le forze dell'ordine qualora ti avessero fermato.

      Moz-

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  20. Fra tutte queste cose la più assurda era il flash mob con canti e balli dai balconi mentre le vittime di coronavirus continuavano ad aumentare!
    Nel supermercato dove vado io, durante il lockdown, mancavano le uova e le pizze surgelate, forse si erano stancati di fare la pizza in casa! 😂😂

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    1. Ahaha sicuramente: dopo un po' hanno capito che era una fatica, e forse era meglio annoiarsi e capire di avere dei problemi, piuttosto che ammassare :D

      Moz-

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  21. Per fortuna pochissimi, ma comunque ci ricordano sempre cosa siamo davvero^^

    Moz-

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  22. Assolutamente, come dicevo a Riccardo, ci siamo comportati tutti benissimo.
    Alcune persone ovviamente si sono fatte riconoscere (e sono pure giustamente finite alla berlina: vedi i multati che correvano in spiaggia oppure quelli sul terrazzo a fare il picnic).
    Altre situazioni sono patetiche/cretine nel loro essere innocue.

    Moz-

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  23. Ovviamente per divertimento, eh.
    Un post semiserio per ridere di noy stessy^^

    Moz-

    RispondiElimina
  24. Io ho vinto la mia timidezza e faccio live su Instagram, finché non torneranno gli eventi "reali" mi sembrano un'ottima maniera per restare in contatto con gli amici

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    1. Eheh bene bene, sarà un format che riprenderò anche io.
      Ne facevo già prima del lockdown, ma poi sono diventati la norma (anche troppo, c'è stato un affollamento non da poco), però si potranno "regolarizzare"^^

      Moz.

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    2. Caro Moz, più che cose stupide ho fatto cose inutili, ma solamente nei primi giorni di forzata clausura. Sarà che essendo felicemente nullafacente la mia giornata non e cambiata molto, salvo il non poter uscire, ma il terrazzo mi ha salvato dalla tentazione di evadere.
      Ciao fulvio

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    3. Io ricordo che i primi giorni, sapendo di dover stare a casa, ho effettivamente fatto cose inutili: spese di junkfood a gogo :D
      W i terrazzi!

      Moz-

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  25. Ricordo che nei giorni più tremendi, dove le notizie dei morti arrivavano a raffica e le sirene delle ambulanze erano ininterrotte giorno e notte, ero infastidita da quelle canzoni dai balconi, dagli striscioni e continue lamentazioni, qui da noi, a parte qualche cartellone appeso fuori delle porte-finestre, non ci sono mai state ma alla tele sembrava uno spettacolo, una gara a chi si esibiva meglio.
    Ognuno reagisce a modo suo, certo, e lo rispetto, ma certamente se hai la morte in casa non ti va di fare il concertino sul balcone o non ti importa di dover stare in casa o fare la fila ordinata per ore fuori dal supermercato, t’importa solo di chi hai in ospedale intubato e a rischio vita o di chi è morto senza poterlo più vedere.
    Questo virus è stato vissuto in modo diverso perché diversamente ha colpito le varie Regioni, e meno male che non si è rivelato devastante come da noi in tutta quanta la Nazione.
    sinforosa

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    1. Verissimo.
      Infatti è una cosa che in passato ho vissuto sulla mia pelle, so bene cosa intendi.
      Comunque, lo spettacolo degli applausi, dei canti e tutto il resto è stato spesso indecoroso...

      Moz-

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  26. Mah ...durante il lockdown effettivamente la gente qua da me ha fatto tutto quello che scrivi.
    Anche se i flashmob qua son durati veramente poco e man mano che la gente si rendeva conto della drammaticità dei numeri di morti , pure l andrà tutto bene è cominciato a sparire dai terrazzi.
    Si lievito di birra sparito , quello è stato l’argomento più frequente pure dove lavoro io.
    Strade deserte e città fantasma per diverso tempo.
    Quello è stato per me un vantaggio l’assenza di traffico.
    Lavorando , l’avete vissuta più voi questa situazione , compresa mia moglie ..il discorso delle lezioni on line con mia figlia ecc...
    Adesso si sta ripartendo ...non so se sarà peggio di prima ...ma una cosa mi sento di dire ...era ora!
    Ciao

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    1. Yes, è giusto ripartire con cautela, dopo aver scongiurato il collasso nazionale.
      Ma si deve ripartire.
      Hai ragione, quelle sciocchezze tra canti e balli sui balconi sono durate poco, ma se ci penso anche io ho percepito veloce questo lockdown.

      Moz-

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  27. io credo che la cosa più stupida che continuo ancora a vedere è quella gente che. da sola in macchina con i finestrini alzati, guida con la mascherina... Ma che senso ha?!

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    1. Ahaha, per evitare di metterla e toglierla di continuo (ad esempio so che in Piemonte è obbligatoria anche all'esterno...)

      Moz-

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  28. Tutte cose stupide a cui ho solo assistito ma che non ho fatto, mi sento quasi orgoglioso di me 🤣
    Hai dimenticato le attese per le conferenze stampa :D

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    1. Ahaha, peccato che quella di oggi sia avvenuta a sorpresa, altrimenti... pure oggi c'era la frenesia^^

      Moz-

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  29. Sono davvero contenta di non avere fatto nulla di ciò, mi sono solo un po' incazzata quando non ho trovato le solite cose che uso per cucinare, sembrava che fossimo prossimi alla guerra.
    Assurdità. Ma sarà finita?
    Non credo.

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    1. Il pericolo penso e spero sia finito. Le assurdità? Siamo solo all'inizio: vedi le piazze di ieri, indicative (politicamente e complottisticamente) di ciò che sarà... XD

      Moz-

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  30. Hai fatto davvero un riassunto perfetto. E diciamo che, come sospettavo, non ne siamo usciti granché bene...
    PS. A casa nostra siamo stati tra i pochi, a quanto pare, a non sfornare pizza e pane.

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    1. Ahaha, io solo dolci, ma il lievito lo avevamo già per fortuna... :D

      Moz-

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  31. Ahaha :D
    Dai balconi abbiamo rischiato davvero!

    Moz-

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  32. Io il pane l'ho fatto anche ieri, ma lo facevo ogni tanto anche prima del lockdown. Una cosa che ho fatto e che non avevo mai fatto prima è stato mettere un tricolore appeso al balcone.

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  33. Sei proprio simpatico e , come il nonno 'rock Pasquale, non perderai mai il tuo equilibrio.
    Cri

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    1. Ahaha, se arrivo alla sua età, sarò così^^

      Moz-

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  34. Nei primi giorni, coi primi decreti confusionari (tutti a casa, esci solo per emergenze, ma tutti i negozi sono aperti) ho cercato di capire quanta normalità avrei potuto preservare.
    Pochi giorni dopo, con quasi tutto chiuso, ho capito "quasi tutto normale, meno che il grosso del voluttuario, gli ingressi contingentati e le passeggiate".

    Le scemenze elencate le ho schivate tutte, mi sono giusto lamentato un po' dell'assurdità di certi provvedimenti: per esempio, che nei centri commerciali come il Carrefour non fosse permesso comprare libri e cancelleria che erano già lì.
    Ancora oggi non ne capisco il senso: se non fossimo nel paese dal lato sbagliato dell'evoluzione informatica, penserei a un gombloddoh dei venditori online! XD

    Dovessi citare una vera scemenza che ho fatto, direi l'aver sprecato del tempo a dormire: avrei potuto impiegarlo in mille modi creativi e istruttivi, ma ormai, da alcuni lustri, il dopo pranzo mi fa venire sonno, sembro Ciccio di Nonna Papera, mangio e dormo... XP

    Quello che mi preoccupa, ora, saranno le scemenze nuove - e il rischio di una nuova chiusura, in caso di pasticci.

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    1. In realtà non è un'assurdità, quella di libri e di cancelleria.
      E ti spiego perché: librerie e cartolerie erano chiuse, sarebbe stato ingiusto nei loro confronti. E comunque, se ne sarebbero lamentati... e quindi statti pure a sentire le lamentele di quest'altri esercenti...

      Hai fatto bene a dormire, hai recuperato, hai riposato.
      Anche io mi sono rilassato molto^^

      Moz-

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    2. Però, Moz, quella roba potevi comprarla online...

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    3. Inizialmente no, Amazon non spediva.
      E comunque l'online è una cosa a sé, vale anche per i vestiti o scarpe ecc... Come negozi fisici, hanno evitato la concorrenza.
      Anche i forni NON facevano le pizze al di là del pomodoro e patate, perché altrimenti era ingiusto nei confronti delle pizzerie, che restavano chiuse.

      Moz-

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  35. Volevo solo dire che io sono rimasto a casa e ho letto dei gran bei libri. Riguardo alla spesa, abito sopra un supermercato e facevo la spesa quando mi affacciavo dal balcone e vedevo che non c'era la fila.

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    1. Ahaha che fortuna!!
      Hai risparmiato un sacco di tempo :)

      Moz-

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  36. Forse perché non ho bambini in casa, ma io di lenzuola colorate o di striscioni sul terrazzo non ne ho avuti.
    Però andando in giro ne ho trovati alcuni anche molto belli. A livello oggettivo non sono serviti a nulla, però un po' di colore e di ottimismo male non fanno.

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    1. Ma infatti, ripeto: il gesto è bello, ottimistico specie per i bambini. Ma è stato fatto quasi con isteria immediata, subitissimo, appena messo il lockdown... C'era ancora tantissimo altro da sopportare... XD

      Moz-

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  37. La sfida della carta igienica l'avevi rimossa, mentre quella della scopa che sta in piedi mi sa che era quando in quarantena c'erano solo le scuole del nord italia?
    Sai che faccio fatica a piazzare certi episodi, anche personali, in un momento preciso non avendo altri riferimenti?

    Comunque io con alcune amiche all'inizio raccoglievamo e scambiavamo notizie di gente che violava la quarantena da coglione all'ennesima potenza ma poi ci siamo stufate: ricordo un tizio che a torino ha chiesto di mettere a verbale che stava andando dalle sue 3 amanti e i poliziotti lo multavano solo perché invidiosi.

    E' vero, siamo italiani ma ho letto che in tutto il mondo ci sono stati episodi simili.
    Per esempio, noi abbiamo i cretini arancioni... ma i francesi hanno quelli che sono andati ai raduni dei puffi quindi hanno i cretini blu!

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    1. Ehehe sì, quella della scopa ancora non chiudeva tutto perché avevo fatto la foto sul posto di lavoro XD
      Cioè il torinese ha dato degli invidiosi ai poliziotti? Ahha :D
      Vero, in Francia il raduno dei Puffi non lo batte nessuno... dio mio.

      Moz-

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  38. Il pane in casa sono vent'anni quasi che lo facciamo... vabbè dai, 15 e siamo già alla seconda macchinetta che impasta e cuoce. E non mi vergogno a dirlo ho pure cantato dai balconi, specie il 25 aprile ho cantato "bella ciao" e son contento di averlo fatto e trovarmi con altre 4 famiglie nella mia stradina. Non che cambi molto, ma è un modo per dire "ci sono" "ci siete" "ci siamo" e i più forti o furbi o fessacchiotti cercheranno di esserci anche dopo il loc daun ( stacato o tuto tacato?) e io non ho paura di passare per idealista, per ingenuotto, per fessacchiotto o per buonista. Meglio che essere stronzo o "cattivista" 😀

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    1. Sicuramente.
      Il 25 Aprile è ovviamente un caso a sé in quanto ricorrenza da calendario, non è che ci si è inventati qualcosa sulla scia di qualche moda assurda in tempo di covid-19^^

      Moz-

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  39. Mooolto carino questo spezzato di vita a puntate. Bravissimo, letto con gusto e apprezzato !!!!

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  40. Ho letto libri, saggi, documenti, ho ascoltato interviste di ogni virologo ed epidemiologo degno di attenzione e con cattedre importanti. Ho visto documentari, report giornalistici, testimonianze di chi questa guerra invisibile l'ha combattuta sul primo fronte (le terapie intensive) ma, nella stragrande maggioranza dei casi la risposta delle eminenze scientifiche è questa: "non lo sappiamo". Ad oggi, tra fake news e smentite, abbiamo più o meno notizie che smentiscono altre e altre che smentiscono le successive. E' un virus creato da un laboratorio? "Mh, forse sì. Anzi no, ma potrebbe essere però è no". La Cina sapeva già ad autunno inoltrato? " No, anzi è possibile però forse è proprio così che è andata". L'OMS ha dato tardi l'allarme? "Assolutamente ni! Anche se fosse così non ce lo direbbero, e poi dieci giorni prima o dopo che cambia?" Allora hanno coperto la Cina? "No, però c'è un'indagine in corso. Ok, innocente fino a prova contraria". Intanto ci siamo giocati più o meno 235.000 anime. Sì, ma son morti di coronavirus o col coronavirus? Cioè... sarebbero morti ugualmente o il virus ha accelerato le cose? Sì, ma son morti anche diverse persone sane anche in Italia... ma non succede anche con gli infarti... da me negli ultimi 6 mesi son morti 3 ragazzi di infarto ed erano sanissimi, l'ultimo qualche giorno fa ed aveva solo 18 anni... sono cose che succedono nella legge dei grandi numeri, no? Ok, io non ho mezzo titolo per poter disquisire di ciò, ma mi attengo a ciò che osservo.

    ...

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    1. ...

      Possiamo uscire? Ora sì ma non troppo, cioè sì ma a casa entro le 22... non vi abbracciate ma i fidanzati possono baciarsi anche se uno abita ad Ancona e si incontrano a Pescara. E allora perché un amico non lo posso abbracciare se abita due quartieri più in là? L'amicizia non è un legame importante, non congiunge (termine ora di moda) due persone? Ok... forse è pur sempre meglio dar una parvenza di "controllo" piuttosto che un tana libera tutti, anche perché comunque la Lombardia ha il 70% dei casi di covid, e i lombardi (giustamente perché la legge glielo permette) si riverserà nelle regioni dove i contagi sono nell'ordine di alcune unità, spesso anche zero... quindi non potrebbe riaccadere il fininomondo con questa rimescolanza di gente? Sì, no... cioè può essere, ma forse il virus d'estate è più debole e a quanto pare si è ammorbidito, però se un virus muta allora è stato creato in laboratorio, quindi diciamo che non è mutato, è sempre lì ma visto che portiamo le mascherine (col naso di fuori e riutilizzate per giorni) ora i contagi son crollati. Ah, si entra nei bar con le mascherine (giusto), le togli quando bevi il caffè (giusto), quindi si dà per scontato che se io bevo un caffè al bar (e i bar, si sa, son piccoli e i banconi sempre troppo corti) io son certamente sano fino a che non tiro di nuovo su la mascherina. Benissimo... non abbiamo una ca**o di risposta, quindi l'italiano che fa? Colora i cartelloni dove dicono che "andrà tutto bene". Ma in che senso andrà tutto bene? E se andava male che succedeva? A cosa serve urlare dai balconi mentre l'Italia perde 1000 anime al giorno perché la gente muore letteralmente annegata nei loro stessi polmoni stroncati da questo ca**o di virus di cui ignoriamo praticamente tutto? Perché indire (giustamente) il lutto nazionale se 9 soldati connazionali cadono a Nassyriya e cantare se muoiono 35.000 persone per una pandemia e per lo più anziani? In Italia in questa guerra di microrganismi son morti 160 tra medici e infermieri, i nostri soldati sul fronte... tutti 'sti minuti di silenzio non me li ricordo (qualcosa a fine marzo), poi sarà che sono morti che continuano a crescere giorno per giorno... mica possiamo stare a piangere tutti i giorni... cioè, ok sì, però... dobbiamo andare avanti mentre qualcuno muore, cantare e disegnare e tappezzare di cartelloni stradali dove tutto ci dice che andrà bene. Pensa che a me 'sti cartelloni mi fanno grattare le gonadi ogni volta che li incrocio... mi mettono un senso d'ansia addosso perché sappiamo che è andato tutto di merda (RSA, medici infetti senza protezioni per insufficienza di dpi negli ospedali che a loro volta infettavano inconsapevolmente i pazienti ecc...), un po' come quando sei furibondo e ti dicono di calmarti, come se l'esortare alla calma sia l'incantesimo per spegnere un momento di rabbia. Quindi se mi dici che andrà tutto bene, vuol dire che è andato e va e forse andrà ancora di merda. Eppure andrà tutto bene.

      Hawking disse "finché c'è vita c'è speranza", che suona un po' come "morto lui rimasto io", oh, ognuno ci vede quel che vuole, io intanto indosso la mascherina (chirurgica, ffp1, 2, 3, kn95?) e vado a comperare la spesa oh, dopotutto, sappiamo come andrà. :p

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    2. Verissimo, sono un sacco di contraddizioni. Apparenti.
      E sai perché dico apparenti? Perché la questione era semplice, e l'abbiamo complicata noi: STIAMO A CASA, chiusi e zitti.
      Tutto il resto, si no forse sipuò nonsipuò è una cosa superflua che ci siamo andati a creare per rompere i coglioni al mondo... :D

      Moz-

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  41. Io di tutte queste cose sceme e inutili (quando non addirittura dannose) posso dire di aver solo fatto disegnare l'arcobaleno con la scritta "Andrà tutto bene" ai miei monelli perché tutti loro rispettivi compagni di classe lo facevano e maestre e professori hanno poi fatto dei video con le foto 🤗 ma non ho usato le lenzuola del corredo eh 😉 solo un comunissimo foglio A4!!

    Hai ragione tu: i cavilli e le scuse per cercare di uscire sono stati ricercati ad arte, mentre la cosa più logica e giusta era solo STARE A CASA. E noi lo abbiamo fatto.

    Vediamo mo' che succede...

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    1. Ma infatti non sono contrario alla scritta, ma solo all'isteria con cui è stata fatta, pensando che dopo una settimana finiva tutto e invece... :o
      Certo, chi è stato a casa, come me, come te, non merita un premio: è chi non ci è rimasto, che merita una multa.

      Moz-

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  42. Hai ragione, Moz, il lockdown ci ha mostrato ancora una volta di che pasta sono fatti gli "Itagliani": menefreghisti, egoisti e poco avvezzi alle regole.

    Manca un senso civico, un'ottica "di squadra", una visione che vada al di là del proprio orticello... e io che le restrizioni le ho rispettate ALLA LETTERA, uscendo DA SOLO, sempre per fare rifornimento (tranne due volte PER LAVORO con l'AUTOCERTIFICAZIONE) mentre intorno si svolgevano PASSEGGIATE, RADUNI e vere e proprie FESTE mi sento PRESO PER IL FONDELLI e a ricoprire ancora una volta il ruolo dello stupido, dell'allocco, del fesso.

    Le cose sono due: o è "sbagliato" il 99% dei miei connazionali - oppure sono "sbagliato" io e avrei dovuto nascere in un altro Paese.

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    1. No, noi siamo nati nel Paese giusto, nel posto più bello del mondo.
      È il covid a essere stata una delusione: avrebbe potuto fare un bel po' di pulizia di imbecilli.

      Moz-

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  43. Già, tu la racconti nell'arco completo, io invece avevo scritto sul blog quel racconto coi personaggi del mio libro che vivevano la quarantena a Torino.
    Io in casa ci sono rimasto davvero per due mesi. Uscivo solo per andare al lavoro (il poco che mi era rimasto), e vedevo gente in giro senza farsi problemi (se hai il cane esci quando vuoi, papà che porta in bici i tre figli...), e sai che nervi.
    Poi al lockdown neanche quello (e lì il brutto del non lavorare proprio più), ad aprile uscivo ogni 3 giorni, giusto 10 minuti per il giro dell'isolato. Mi pesava anche quel #andatuttobene sui balconi, considerando che sarà ancora lunga. La musica e i balli da balconi per fortuna mi sono stati risparmiati.
    In tutto questo periodo ho riletto diversi libri che ho in casa, mi sono letto parecchi ebook Sellerio, fumetti di supereroi Marvel e DC, e mi sono visto un paio di episodi di Malcolm ogni giorno.
    Più che altro ho avuto la sensazione di una parte delle istituzioni che lavorava seriamente (le maggiori cariche dello Stato, polizia, comitato scientifico) e una parte che procedeva a cazzo.
    E ancora adesso: Salvini che si fa i selfie coi fan avvicinandosi e abbassandosi la mascherina, Renzi che va a togliere la mascherina a uno dei suoi, che imbarazzato non sa nemmeno che dire. Come sempre non ci facciamo una bella figura, e le persone che abbiamo scelto per rappresentarci, ci rappresentano perfettamente.

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    1. Esatto... a destra a sinistra una marea di chiaviche pericolose.
      Per fortuna altri hanno lavorato (e lavorano ancora) con serietà.
      A volte sono tacciati persino di essere apocalittici ma credo sia solo serietà e giusta cautela che deve essere sempre usata vista la posizione.
      Malcolm MITICO, quando tornerà in tv sarà una gioia, visto che è la serie meno replicata della storia e non capisco il perché.

      Moz-

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