[SUNDAY FORUM] sulla Disney, tra fumetti e animazione


 

Sunday Forum
è la rubrica per fare quattro chiacchiere in libertà.
Uno spazio pensato soprattutto per i lettori, dove poter dialogare e raccontarci quel che vogliamo, con un tema.
E il tema di oggi è la Disney (QUI trovate tutti i post del blog sull'argomento).
Il mio ma specialmente il vostro rapporto con questa azienda.
Vi piace? Non vi piace?
Pensate sia una associazione massonica che ha plagiato per decenni i gusti del pubblico? Oppure pensate che abbia codificato una magia?
Vi piacciono di più i fumetti o l'animazione? La Disney recente o quella vintage?
Le produzioni attuali? I live-action storici e presenti? L'acquisizione di vari brand di fama?
Insomma, raccontiamoci la nostra storia con la Disney e i suoi prodotti: se vi va, ne parliamo insieme qui sotto!
Buona domenica!

88 commenti:

  1. I film Disney ovviamente fanno parte del cuore di molti di noi...Quasi tutti hanno almeno un film "cult" da citare.
    Io però voglio elogiare la Disney Italia: il fumetto Topolino, seppur con gli inevitabili alti e bassi, ha scritto davvero pagine della nostra Cultura, con la maiuscola.
    Leggendo tanti fumetti tra fine anni '80 e '90 ho perfezionato il mio linguaggio, ma anche conosciuto aspetti della società italiana (benché ovviamente filtrati). Mi hanno veramente permesso di aprire la mente. Oggi riconosco ancor più quanto siano state importanti, quelle letture.
    Poi credo che la bravura incommensurabile dei nostri sceneggiatori sia stata fondamentale anche per sviluppare una certa sensibilità. Le storie Disney trasmettono valori e questi valori li abbiamo fatti nostri, da bambino.

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    1. Verissimo, per quanto per molti siano valori non... di valore, o non tutti.
      A me non importa: la Disney è comunque una linea guida, forse anche una dittatura mentale, ma non mi dispiacerebbe avere Topolinia come città, rifondata, con la statua di Mickey come fanno i dittatori^^
      Vero per Topolino, cultura avvolgente. E la Disney Italia sotto tanti punti è superiore anche a quella americana...

      Moz-

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  2. Io sono un pixariano e strafelice che i due "mostri" abbiano stretto l'accordo della vita; tecnica e sceneggiatura, connubio perfetto per storie incredibili. Poi ci sono geni a parte, come Gore Verbinski e il suo Rango del 2011, film geniale e indipendente, che fece giustamente incetta di premi.. ma questa è un'altra storia, solo per sottolineare che le fusioni, la ricerca del top da parte di realtà diverse, la ritengo auspicabile per noi, che siamo i fruitori finali, e comunque riterrò l'animazione sempre un passo avanti al fumetto, sicuramente una pecca, ma se parliamo di preferenze, questa è la mia.

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    1. Anche io forse della Disney preferisco l'animazione... o almeno l'ho preferita per tantissimi anni.
      Il nuovo Topolino, quello attuale, spacca letteralmente ed è davvero un progetto riuscitissimo. Amo molte storie del passato, ovviamente...

      Moz-

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  3. Io so che l'Italia è la nazione che ha fatto di più pe l'azienda, peccato che il nostro mercato di collezionismo non sia più come un tempo, speriamo che si riprenda!

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    1. Ciao e bevenuta/o a bordo!
      Sicuramente, l'Italia è per me pari all'America, per quanto riguarda la Disney. E fumettisticamente, secondo me è pure superiore...

      Moz-

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    2. C'è da dire che a parte i mostri sacri Floyd Gottfredson, Carl Barks e Don Rosa (sempre siano lodati), il panorama fumettistico Disney in America è piuttosto scarso, praticamente inesistente. Parlando spesso con fans americani, ricordo che rimangono sempre sorpresi di apprendere quanto sono popolari Topolino & Banda in Europa, spiegandogli che è merito dei fumetti nostrani. Peccato perché se ci fosse stata più collaborazione tra le due sedi gli avremmo fornito materiale per farne 1000 e passa di serie animate e film XD

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    3. Vero... in America non ci sono fumetti degni di nota.
      Pensa che persino le storie a fumetti tratte dalla serie americana DuckTales attuale... le disegnano gli italiani!!

      Moz-

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  4. Ciaooo. ho una domanda off-topic!
    visto che usi anche tu blogger, da qualche giorno hai notato che manca il pulsante "quick edit" dei post?

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    1. Ciao Enzo!
      Sì, mancano diversi pulsanti, anche il "cancella" direttamente qui e non dal pannello, o la possibilità di aggiungere link al blogroll... Ma penso stiano recuperando 🔥👍

      Moz-

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    2. si appunto manca anche "elimina commenti". speriamo risolvano presto.
      ps ho scoperto il tuo blog 1 settimana fa e in 7 giorni ho sfogliato tutti i post!!! molto interessanti.

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    3. pps anch'io sono un nostalgico! gestisto il blog Revival 80-90 che spiega come Rivivere DAVVERO i magnifici anni 80 e 90. se ti va gli dai uno sguardo. mi servirebbe l'opinione di un esperto come te! se ritieni che il commento sia spam cancellalo pure... amici come prima!!!

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    4. Nessuno spam, anzi apprezzo molto visto che siamo perfettamente in linea e in sintonia!!
      Oggi sono pressoché assente, ma mi godrò per bene il tuo blog! **
      Peccato che per ora non possa aggiungerlo al blogroll, cazzarola... :o
      Thanks!

      Moz-

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    5. Confermo, molte funzioni sono accessibili soltanto dal pannello di amministrazione, a me sono sparite tutte le icone in semitrasparenza in corrispondenza dei vari box della pagina.
      Dato che per avere un blog qui occorre un account Gmail, la decenza di avvisare almeno sarebbe un gesto civile da parte di Google.

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    6. Ah ma quindi è questa, la spiegazione?
      Ecco a cosa serviva quel messaggio che appariva da un anno a questa parte (se vorrai ancora commentare qui ecc ecc)... quindi dovremmo farci un account gmail??

      Moz-

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    7. Non so se è correlato a quell'avviso. Fatto sta che hanno scassato con queste modifiche.

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    8. Non credo si risolva con gmail. Pure perché accedo con account gmail e il problema persiste. Credo sia un bug. La cosa strana è che è quasi una settimana che persiste. Strano che a google sfugga una cosa simile.
      Condivido lo "scassato con queste modifiche". La nuova interfaccia blogger non mi piace per niente.

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    9. Ho appena trovato questo:
      https://support.google.com/blogger/thread/94163591

      Sembra la discussione più quotata. Ma sto con smartphone. Preferisco leggerla col traduttore google da pc domani.
      Buona serata ragazzi

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    10. Quello che dico è che, volendo ricevere notifiche da blogger, fornisco un indirizzo e-mail, magari proprio Gmail dato che Blogger è di Google. Però non si degnano di emettere comunicati ufficiali circa novità e cambiamenti, come fanno per esempio Ebay e Paypal. Bisogna andarsi a cercare "cosa sta succedendo" quando potrebbero benissimo scendere un attimo dal piedistallo e informare loro preventivamente.

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    11. Oddio, a me un messaggio è uscito scritto, per un anno intero... Chssà.
      Vedremo comunque: fino a qualche giorno fa non si riusciva a vedere nemmeno il nome del follower nel widget apposito, se ci passavi sopra col mouse... da ieri o l'altroieri hanno risolto... vedremo^^

      Moz-

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    12. Il messaggio in questione dovrebbe riferirsi al nuovo pannello di amministrazione.
      Anche a me erano spariti i testi alternativi alle immagini dei followers, stavolta vedo sistematicamente, dato che da sempre il blog fa bizzarrie, non ultimi i tipi di pubblicità che si resettano, tanto che le ho disattivate!

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    13. Hanno risolto!!!!!!!!!!

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  5. Io sono cresciuto leggendo "Topolino", quindi sono particolarmente affezionato alla "vecchia" Disney. Ma quella "nuova" non è che non mi piaccia, i film Pixar spesso sono dei piccoli capolavori.
    Non sopporto però la deriva troppo "sfruttamento commerciale" di certi format (tipo "Star Wars": abbiate il coraggio di chiuderla definitivamente invece di insistere con orribili film con un'ora e mezza di effetti speciali e dieci minuti di trama banalissima!)
    Non sopporto neppure una certa eccessiva zuccherosità nel voler a ogni costo "ricreare" i vecchi cattivi come "buoni" quasi a negare che esista anche il male (il culmine l'ho visto in "Maleficient": sono per me un profondo mistero le lodi e le recensioni positive di tanti spettatori verso questo film la cui sceneggiatura oltrepassa numerose volte la soglia del ridicolo).
    Insomma, preferisco giudicare la Disney su ogni singolo prodotto e non "in toto".

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    1. Hai ragione, c'è un'opera di revisione in tal senso, e infatti anche io amo la Disney VINTAGE, quella fino agli anni '90 se parliamo di modernità, ma anni '60 se parliamo di cuore pulsante.
      E penso sia proprio la forza, la magia Disney (anche a Natale)... avere e mantenere quel fascino antico, bello, fatto a mano...

      Moz-

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  6. Son d’accordo su quello che dice Riccardo.
    Sul fatto che siano educativi , mi riferisco ai fumetti del topo e soci.
    Cosa che a me invece dopo un po’ ha scocciato e non so se solo quella o l’insieme di altre dinamiche di Topolino magazine mi han portato progressivamente ad allontanarmi.
    Adesso non vorrei confondermi ma pure su“Topolini Kombattini ecc..” il libro di Nino Baldan pure il blogger spiegava sta cosa dell’allontanarsi dai fumetti /cartoni quando avevano per forza la pretesa di insegnarti qualcosa o diventavano troppo political correct 😂
    Detto questo non do molta importanza al Brand .
    Ci son cose più riuscite e altre meno.
    Se voglio vincere facile ti direi tutti i Disney della mia infanzia , gli Aristogatti su tutti.
    Di cose più recenti ..molto bene il connubio con la Pixar , poi ha acquisito pure la Marvel ..bene direi.
    Mi limito al MCU perché sui fumetti sono in stand by da un bel po’.
    Tutto quindi tranne Topolino per me è O.k!
    Ciao

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    1. Sì, vero, Baldan aveva toccato l'argomento!
      Comunque, l'attuale Topolino penso abbia il corso migliore -in fatto di storie- che non si vedeva da tempo.
      Giuro. C'è proprio attenzione al dettaglio, alla filologia... insomma, grande lavoro.
      Il magazine in sé non è male con quel che offre, ma siamo lontani anni luce (e non per colpa del magazine in sé) dalla vetrina e dai redazionali e dalle pubblicità nni '80 e '90!

      Moz-

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  7. Con film come Gli Aristogatti, Robin Hood, ci sono cresciuto. La Disney era una garanzia. Ora in tempi recenti ci sono stati tanti flop che ne stanno minando la credibilità. Poi prima The Mandalorian e poi Soul ti fanno sperare di nuovo che abbiano aggiustato il tiro. La mia idea è che ora in Casatopo ci siano un po' troppe cose che bollono in pentola e a per star dietro a tutte qualcosa si brucia...

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    1. Forse è vero... tante o troppe cose.
      Quando ero bambino, riuscivo a star dietro a tutto.
      Poi a un certo punto, si iniziò a strafare e già lì non si capì più niente... Oggi hanno cercato di dare una casa generica a tutto (Disney +) speriamo bene perché comunque la Disney è di fatto sogni+magia.

      Moz-

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  8. Allora partendo dalla Disney in quanto marchio non posso negare che la amo tutt'ora: i cortometraggi di una volta, i classici, i fumetti e anche le varie storie che riguardano il personaggi di Walt Disney.
    Per quanto gli elementi della massoneria ecc beh, diciamo che lui e i suoi collaboratori amavano sicuramente inserire dei messaggi subliminali ai loro lavori ma penso che sia stato solo quello e basta, non penso abbia plagiato qualche generazione.

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    1. Yes, come giusto che sia... i messaggi vanno inseriti per "appartenenza" e segnale :)
      Comunque sì, la Disney vintage e retro batte quella attuale, ma anche quella attuale ha delle PERLE... una la vedremo qui tra un pajodiggiorni :)

      Moz-

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  9. Per quanto riguarda l'universo di paperi e topi, preferisco nettamente i fumetti ai vari cortometraggi e serie animate, come più volte ribadito: le animazioni le trovo costruite su trame più deboli, con i vari personaggi troppo stereotipati se non stravolti: non ho memoria di un cartone animato in cui Topolino risolve un giallo con Basettoni, o nel quale affronta Macchia Nera, né di un'avventura di Paperone che coinvolga i nipoti contro i Bassotti, Amelia o Rockerduck... Se è arrivato qualcosa in tempi recenti, per me è fuori tempo massimo dato che nel frattempo ho avuto necessità di crescere...

    Non stravedo per i lungometraggi animati per via delle parti cantate, ritenute da sempre inutili e non funzionali alla trama, infatti quando ho scoperto Studio Ghibli mi si è aperto un mondo di produzioni molto più valide secondo me. Con le dovute eccezioni, dato che "Robin Hood" e "Dumbo" sono due titoli che mi piacciono.

    Film con attori: ne ho visto qualcuno, diciamo che i più classici tipo la saga di Herbie sono carini anche di più, non mi va molto a genio che Disney abbia messo le mani anche su produzioni tipo Guerre Stellari, non perché segua la saga dopo la prima trilogia ma perché credo vada a snaturare lo stato e il senso delle opere, come lo squallido "John Carter", film per decenni rimandato per vari motivi e che Disney ha realizzato rovinandolo. Idem anche il film basato sul libro "Mai gridare al lupo", che da documentario diventa una specie di "Zanna bianca" con tanto di cattivo giusto per condire la trama.

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    1. Abbiamo proprio gusti opposti, ahaha!
      Per dire, Robin Hood mi piace tantissimo ma non è nella mia top 5, Dumbo invece è a fondo classifica XD
      Topolino animato è molto più americano, si tiene su avventure generiche.
      Basettoni nemmeno esiste, in animazione, per dire... avrà giusto fatto qualche comparsata.
      Paperone contro Bassotti, Amelia ecc... che diavolo, ci sono tutte le stagioni di DuckTales passato e presente!
      Non conosco la storia di Mai gridare al lupo... mi hai incurisito!!

      Moz-

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    2. Gas, a proposito di film disney con i lupi, immagino tu abbia visto "Il viaggio di Natty Gann" :-)
      (io ce l'avevo in VHS...)

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    3. Le avventure di Paperone in "Duck tales" probabilmente sono successive a quando seguivo quel genere di cartoni animati.
      "Mai gridare al lupo" come film ha il solo pregio di avermi fatto conoscere il libro, che è uno dei gioielli della mia libreria.

      Non conosco invece "Il viaggio di Natty Gann". 😕

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    4. Allora, senza essere contaminato dall'originale anni '80, guardati il nuovo DuckTales che è un omaggio alla saga dei paperi tutta^^

      Moz-

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    5. Intendi quello disegnato male 😄, coi personaggi più spigolosi del solito?

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    6. Sono più squadrati, ma si rifanno a uno stile disneyano preciso... anni '50^^

      Moz-

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  10. Ma chiediamolo ai ragazzini!! I miei dodicenni si rivelano sorprendentemente accorti e mi dicono: la Disney cannibalizza tutto il nostro immaginario, Marvel, poi Star Wars....
    Beh - io rispondo - lo fa anche la Warner che conglomera Looney Tunes e DC a Alan Moore e tanto altro. La Disney lo fa meglio.
    Si, ma la Disney inocula il suo stile buonino, ordinato e rassicurante in ogniddove!
    E meno male - gli rispondo - da quando la Marvel è nelle mani Disney narrazione e timeline sono coerenti e allo stesso tempo valorizzano le vecchie continuity senza perderne o rinnegarne pezzi. In Mandalorian spuntano tutti i vecchi personaggi di varie saghe e decadi, ma in modo armonioso. Il marchio Legend di Star Wars permette di non dimenticare nulla, anche se non nel canone ufficiale. Invece nella Warner-DC ogni lustro una nuova ripartenza (di solito falsa).
    Beh ma noi amiamo le produzioni indipendenti, non questo miscelone di personaggi.
    Ma non diciamo falsità! Ogni spettatore e appassionato nei propri sogni spera che prima o poi ci sia un cross over che metta a confronto personaggi di diversi universi. Viva Infinity e Kingdom Hearts!
    Concludendo: abbiamo convenuto (io più infantile di loro) che la Disney pur essendo guidata da logiche aziendali, sa fare il proprio lavoro, cioè intrattenere con racconti godibili a più livelli e a livello globale. Pericoli limitati di mopolizzare i nostri sogni: nell'immaginario c'è sempre posto per nuove idee. Questa è la lista dei più profittevoli marchi di intrattenimento.
    https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_highest-grossing_media_franchises
    La Disney è molto presente, ma ci sono anche marchi giapponesi e inglesi. NEANCHE UNO ITALIANO! Sarebbe ora di pensare qualcosa di italico (per poterlo prima o poi vendere alla Disney).
    Giù

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    1. Chissà se con Luca della Pixar anche l'Italia potrà aprire qualcosa...
      Io spero sempre che il marchio non sia quello delle Winx, che per me sono terribili X
      Potremmo invece far molto, pensa a una serie animata basata su Paperinik... visto che è un personaggio italiano!
      Comunque sì, la Disney sa lavorare molto bene, così come pure la Marvel.
      La DC ad esempio al cinema per me è carente, ma come TV spacca(animazione e non: alla Marvel se la sognano, una BatmanTAS)^^

      Moz-

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  11. Come qualche altro milione di persone, anch'io ho imparato a leggere con i fumetti della Disney: Topoino, Almanacco Topolino e Albi di Topolino, più qualche "strenna" a natale. Come tutti, da bambino ti godi le storie e i disegni senza chiederti né sapere chi li fa, poi da più grande cominci a conoscere autori e autrici, i vari stili e gli autori americani leggendari come Barks, Gottfredson e le altre leggende Disney (tra cui ci metto anche Don Rosa, che adoro). Ho smesso da tanti anni di comptrare il Topolino settimanale, ma non aignifica che ho smesso di leggere Disney, tutt'altro: saghe, ristampe, collezioni di storie vecchie e nuove, I Grandi Classici, ogni tanto il Papersera (perché adoro alla follia Strobl e Kinney e Paperoga e Paperino giornalisti!); poi se posso compro qualsiasi cosa - tranne appunto il settimanale - che contenga personaggi femminili, cui sono affezionatissimo: Brigitta in primis, ma amo anche le tanto detestate Minni e Paperina :) Infatto adoravo il mensile Minni & Compani e l'ho acquistato per anni (poi regalati tutti a una delle mie nipoti che non so se ne ha mai aperto uno...). Mi piacciono anche molti autori e autrici giovani - Casty secondo me è bravissimo! - anche se per ragioni anagrafiche sono più legato ai classici. Invece, mi spiace, non ho mai sopportato PK: non mi piacciono né le storie, né i disegni né i personaggi. Certo, Disney è una mega-multinazionale e certo, ha "colonizzato" i gusti di mezzo pianeta, questo secondo me è innegabile; anche il fatto che in edicola Disney si sia accaparrato tutto lo spazio dei fumetti per bambini/giovanissimi conferma. Però io la amo la Disney, fa parte della mia vita, il primo film che ho visto in vita mia al cinema con mio papà, nel 1965, era un Disney (Mary Poppins), le prime parole lette erano su Topolino. Ancora oggi ogni volta che leggo una storia Disney, che sia vecchia o recente, mi sento "a casa". Quindi a colonizzare me ce l'ha fatta in pieno! :))
    Per l'animazione: i classici li amo tutti, film animati brutti secondo me ne ha fatti solo due: Hercules (scusate, lo trovo veramente brutto!) e La Principessa e il Ranocchio. I remake "live" o in cgd dei classici animati non li guardo, non credo mi piacerebbero e poi preferisco rivederm i per la centesima volta gli originali in 2D. Film preferito in assoluto: La Sirenetta!

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    1. La Sirenetta è nella mia top5, quindi ti capisco.
      Anche io preferisco gli originali ai live-action!
      Topolino attuale lo trovo molto molto curato, specie per l'attenzione filologica con le storie del passato, i grandi classici degli autori top.
      PK mi piacque all'epoca ma effettivamente è fuori canone: mi piacerebbe se evroniani & co. apparissero nel Paperinik normale (una volta è successo!).

      Moz-

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  12. Devo fare la lista dei miei preferiti?!?
    Rapunzel forever! Senza dimenticare Dumbo e Gli Aristogatti (Romeo mitico!)

    Ma se andiamo su Disney e Pixar ho l'imbarazzo della scelta:
    Monster & Co in primis, Ratatouille, Nemo, e Toy story, che, li buttiamo?
    Sono grandina ahimè, ma amo vederli in sala, perché un film d'animazione ti fa passare il tempo in magia, ti fa sorridere e ridere, e quando esci dal cinema sei un po' ubriaca.
    A differenza dei fumetti che non leggo più, i film d'animazione oggi sono visti più dagli adulti che dai grandi... devo recuperare Robin Hood e La Sirenetta, che leggo sui blog vanno alla grandissima, ecco, quelli mi mancano.
    A me sono piaciute anche "Le Cronache di Narnia".

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    1. La Sirenetta potrebbe piacerti, è l'inizio del Rinascimento Disney^^
      Io, al contrario tuo, pensa... sono molto meno legato alle storie Pixar o moderne, o in CGI... tranne Toy Story!
      Romeo? Magnifico.

      Moz-

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  13. Ciao 👋 io adoro la Disney, soprattutto per quanto riguarda l'animazione. Sono cresciuta con i classici Disney e li guardo ancora oggi (mi mettono buonumore!) e apprezzo anche le produzioni attuali con i vari Live Action. 🙂

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    1. I live action non mi fanno impazzire, ma ci stanno...
      Vero, la Disney mette buonumore!!

      Moz-

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  14. Considero Walt Disney il più grande genio cinematografico di tutti i tempi.
    Aveva tanti difetti anche se ci sarebbe da discutere su quali di questi difetti siano veri e non soltanto diffamazione ma non è questo l'importante. L'importante è che uno dei più grandi difetti di Walt era anche il suo più grande punto di forza: non gli bastava mai.
    Non aveva mai intenzione di accontentarsi, di andare sul sicuro, di assecondare i gusti del pubblico così incassiamo tanto e facilmente... mai. Walt ogni volta doveva strafare, scommettere tutto, indebitarsi fino a ipotecare la casa pur di dare al pubblico qualcosa che non aveva mai visto prima! Qualcosa in cui nessuno avrebbe creduto, qualcosa su cui nessuno avrebbe scommesso!
    Oggi non è più così. Oggi in cima alla Disney ci sono quelli che uno youtuber saggio (di cui metterò il link alla fine tanto per non plagiare) ha definito gli omini del marketing, degli uomini pieni di soldi che hanno come unico obbiettivo fare altri soldi. E quindi non sono disposti a scommettere, a rischiare, loro fanno gioco d'azzardo ma con slot machine truccate (letteralmente, vedasi l'ex dipendente che ha dichiarato che la Disney ha inflazionato il box office dei suoi film negli ultimi anni per miliardi di dollari e molti altri che sostengono che la Disney paga i critici per assicurarsi buone recensioni in gran parte). Da qui appunto l'ossessione per il riciclaggio infinito dei franchises.
    Rendiamoci conto che sono 4 anni che la Disney non ha sfornato un nuovo Classico. L'ultimo Classico Disney è stato Moana, del 2016. Poi ci sono stati due sequel, un sacco di live action, un paio di film della Pixar e solo quest'anno è prevista l'uscita del film Raya e l'Ultimo Drago. 4 anni senza un nuovo classico non è normale... nemmeno nella Dark Age (gli anni 80) si era vista una cosa del genere e in quegli anni erano veramente alla frutta...
    Purtroppo questa decadenza è iniziata già dopo la morte di Walt, quando l'azienda è finita in mano all'oligarco mediatico Michael Eisner. Ma Eisner, con tutti i suoi difetti, aveva perlomeno il buon senso di circondarsi di gente capace a cui concedeva, più o meno, libertà creativa. Così che anche se Eisner non è stato un buon dirigente (vedasi il libro DisneyWars), gli anni 90 sono stati comunque un periodo d'oro per la Disney perché c'erano registi, sceneggiatori e animatori veramente bravi al lavoro (i fratelli Bancroft, Eric Goldberg, Ron Clements, John Musker e così via). Il successore di Eisner, Bob Iger, è ancora più egomaniaco di lui e pretende di controllare tutto, giacché non consente alcuna libertà creativa. Questa non è una mia opinione, è proprio confermato: ad esempio Ridley Scott (non certo l'ultimo arrivato) ha dichiarato che gli piacerebbe dirigere un film di Star Wars e ne ha discusso ma ha rinunciato perché la Disney non gli concedeva alcuna libertà creativa. Così come è successo ai registi di Solo, licenziati nel bel mezzo della produzione (cosa mai successa prima) sempre perché non vi è spazio per la creatività alla Disney.
    Forse la Disney non ha perso i suoi soldi, forse neanche il suo buon nome ma ha perso la sua anima. Non è ciò che ho sempre amato, non è ciò con cui sono cresciuto. Perciò, come Don Bluth negli anni 80, mi sento di dovermi distaccare da ciò che è diventata.
    Ciò mi ricorda che ho ancora da finire quell'articolo che ti avevo promesso Moz X4 dammi ancora un poco e sarà pronto.
    Lo youtuber che citavo è lui comunque: https://www.youtube.com/watch?v=Z2B3zDLvvfU&t=923s

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    1. Hai fatto un'analisi perfetta, secondo me. Walt Disney sognatore, ha tradotto in soldi e concretezza i sogni, ha regalato magia... come dici tu: si indebitava pur di dare qualcosa di unico.
      Oggi si procede su cose standard, (non sempre: vedrai dopopomani^^), ma in sostanza è così: non c'è spazio per l'arte derivante dal genio creativo.
      Non conoscevo lo youtuber, ma invero non ne seguo nessuno...

      Moz-

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    2. Walt era un sognatore, un visionario, uno che guardava al futuro. Non so se hai visto Tomorrowland di Brad Bird (purtroppo passato silenziosamente) ma ha colto alla perfezione quello che era lo spirito creativo Disney. Il suo sogno era proprio di fare di Epcot una città futuristica. Sognava davvero di spronare la nuova generazione di pionieri. E in un certo senso ci è riuscito visto che alcuni dei più grandi innovatori successivi si sono ispirati a lui (George Lucas, Steven Spielberg, Osamu Tezuka etc). Tra le altre cose, Walt non approvava mai l'idea di realizzare dei sequel dei suoi cartoni proprio perché pensava che non avesse senso raccontare di nuovo una storia già narrata.
      Ogni volta rischiava di fallire e un sacco di volte ha fallito! Ma non poteva smettere di provarci. Non sarebbe stato da Disney.
      Oggi il fallimento non è più un opzione. A chi ha un idea bizzarra e innovativa non viene lasciata la possibilità di sfruttarla. Meglio dare al pubblico qualcosa che sappiamo già che gli piace e quindi siamo coperti. Vanno sul sicuro anche per quanto riguarda le tematiche e gli schemi.
      Seguire stabilmente, nessuno neanche io ma ogni tanto mi capita di ascoltare qualche analisi interessante come questa e non posso che condividere. Jordan Peterson, per esempio, è un professore americano che ha fatto un ottima analisi in una sua lezione universitaria su come siamo passati dal Re Leone a Frozen X4 ed è tutto spaventosamente vero.

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    3. Se non mi sbaglio, accennasti già alla questione della lezione da IlRe Leone a Frozen...!
      Comunque il film non l'ho visto, ma so che parlava dell'estro geniale di Walt... Ma dopotutto, solo un visionario (nel senso positivo) poteva fare quel che ha fatto... e che importa fallire, se hai Topolino al tuo fianco...

      Moz-

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  15. La Disney mi piace, quella vintage però. Sono tra quelle signore di una certa età che hanno cominciato a fare collezione dei Classici Disney quando c'era il VHS. E poi ha continuato con i DVD. Non sono arrivata ai BLU RAY solo perché con i Classici avevo terminato. Avrò visto Alice e Gli Aristogatti centinaia di volte, per non parlare di Mary Poppins. E poi Biancaneve, Robin Hood, Fantasia. Cenerentola. Tutti quei lungometraggi dove la bravura dei disegnatori regalava una poesia ai cartoni, che oggi è scomparsa. Ma amo anche i fumetti, credo che grazie a Topolino io abbia anche imparato un po' a vivere. Riconosco che oggi sono abbastanza arrugginita, apprezzo poche cose della Pixar, Coco e Inside Out, per fare un paio di esempi. Lascio la parola a quelli più esperti di me.

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    1. Mi piace: poesia a cartoni (anche magia) oggi scomparsa.
      È proprio come dici... oggi è molto meccanica come cosa, poche opere fanno ancora sognare, o sono strabilianti...

      Moz-

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  16. Essendo vintage nell'animo, coerentemente preferisco i vecchi cartoni.

    Per esempio dei film ho visto solo la bella e la bestia: bello ma niente a che spartire con il vecchio cartone.

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    1. Io ho visto un po' questo, tolto subito, e al cinema Aladdin che non serve a granché... Mah.

      Moz-

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  17. Passo solo per salutarti Miki :)
    Salutarti e ringraziarti per esserci sempre
    Ciao Miki , buona serata e a presto :)

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    1. Non ti piace la Disney?? :O
      Un saluto anche a te!

      Moz-

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  18. Disney ha delineato la mia infanzia e quella di mio fratello. Abbiamo ricordi bellissimi di noi due, insieme, a guardare VHS in salotto, completamente rapiti.
    Erano bei momenti, semplici, di vera e propria condivisione.
    Li amiamo tutt'oggi i loro classici. Il mio preferito resta la Sirenetta.
    Buona giornata a tutti.

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    1. Tra i miei preferiti in assoluto.
      Comunque sì, anche io ricordo con gioia tanti momenti di Classici Disney...

      Moz-

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  19. Ciao, dunque questa è la notizia che mi sono trovata in home sul telefonino:

    LA DISNEY METTE IL BOLLINO. ROSSO AI SUOI CLASSICI: Dumbo, Peter Pan, Gli Aristogatti vietati ai minori di 7 anni.
    I tre film trasmettono stereotipi e messaggi dannosi e razzisti e restano visibili solo da un pubblico adulto.
    La censura colpisce, i film sono stati cancellati dalla serie Disney + dedicata ai bambini, ma restano visibili per gli adulti con la "dovuta " nota introduttiva che spiega come i programmi includano rappresentazioni negative e/o denigrano popolazioni e culture e quindi "piuttosto che rimuovere questi contenuti, vogliamo riconoscerne l'impatto dannoso,imparare da esso e stimolare il dibattito per cercare insieme un futuro più inclusivo", come recita il disclaimer che precede i titoli di testa dei film.
    In pieno clima da "revisionismo storico" la nuova morale di Hollywood ha deciso di contestare

    Dumbo: i versi di una canzone che suonerebbero irrispettosi verso gli schiavi afroamericani che lavorano nelle piantagioni ("E quando poi veniamo pagati, buttiamo via tutti i nostri sogni")
    Peter Pan: avrebbe denigrato i nativi americani chiamando i membri della propria tribù Giglio Tigrato "pellirosse" un titolo considerato offensivo.
    Gli Aristogatti:: sarebbero colpevoli di aver offeso il popolo asiatico con la caricatura Shun Gon, il siamese con denti sporgenti, gli occhi a mandorla e le bacchette.


    Che ne dite? Ricordate questi particolari?

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    1. Notizia arrivata anche a me, ma non ho verificato né le fonti né se sia vero (vedrò: ho Disney +).
      Vero purtroppo che c'è questo revisionismo assurdo.
      La cosa bella sai qual è?
      Che ne Gli Aristogatti, tra i gatti jazz c'è anche quello italiano (dice "uè paisà!" ed è lo stereotipo dell'italiano guappo.
      Allora levassero pure quello che "offende" noi, ma noi siamo superiori ai gialli, rossi e neri, non ci offendiamo :)

      Moz-

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  20. Beh, le fonti mi sembrano reali: Tgcom, Yes Life magazine, Il Mattino, Il giornale....per me sono notizie vere.
    Che un bambino si soffermi o che lo faccia un adulto alla nota introduttiva, ho i miei dubbi.
    Non ricordo né in Dumbo, né negli Aristogatti questi "casi incriminati"😂, certo che è pazzesco....

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    1. Sì, allora PURTROPPO è così... sono notizie vere: io dopo comunque accendo Disney + e ti dico cosa esce scritto.
      In Dumbo i corvi sono stereotipo dei negroamericani da stati del sud, ne Gli Artistogatti sinceramente non me lo aspettavo visto che le opere sono piene di queste cose.

      Moz-

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  21. Un bambino che cavolo ne sa del Shun Gon?

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    1. Appunto, ma nemmeno gli adulti ci badano: sono gatti rappresentati per la loro nazionalità. Con gli stereotipi: c'è pure il russo, per dire...

      Moz-

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  22. Peter Pan non l'ho visto, ma non cambia niente, perché non ricordo neanche questi "misfatti".
    Ma da chi è rappresentata questa nuova morale di Hollywood?

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    1. Dagli stessi imbecilli che gridano BLACK LIVES MATTER o METOO, strumentalizzati da eventi e strumentalizzando eventi.
      Un imbastardimento completo, e purtroppo non è che risolvono il problema del razzismo, ANZI.
      Ahimé.

      Moz-

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    2. Cara Lory, nel mio piccolo dico che sono sorpreso a leggere questa notizia...E purtroppo non c'è sensazionalismo della stampa, in questo caso.
      Guarda ti dico anche: Dumbo è un cartone da guardare con prudenza, ci sono scene che possono un po' spaventare un bambino piccolo. Ma diamine, gli aristogatti! Uno dei film più giocosi e gioiosi. Da bimbo piccino (asilo!) è stato il mio film preferito. Cantavo quella canzone a squarciagola...lo adoravo.

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    3. Allra, in realtà pare che la stampa invece sia partita con titoli clickbait e sensazionalistici... di cose che comunque sono sempre su Disney + senza essere state tolte o altro.
      Insomma, il problema comunque persiste (quanto ne abbiamo parlato qui? In mille post...!) e purtroppo penso che sarà empre peggio fino a che gli idioti continueranno a gridare BLM e metoo credendo di risolvere problemi.

      Moz-

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    4. Beh, perché sensazionalistici? Lo hanno appena annunciato e credo che per Disney+ ci voglia un po' per fare partire questa "nota introduttiva", no? Non può essere : detto, fatto, se no perché diverse testate ne parlerebbero?
      O la Disney+ parla tanto per...?

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    5. Non so, secondo me le hanno tolte dai profili kids... e i giornalisti ci hanno ricamato sopra: però almeno parlano male di questo sistema retroattivo, magari faranno riflettere.

      Moz-

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  23. @ Riky: se vedi il mio commento più in su, Dumbo e Aristogatti sono tra i miei preferiti insieme alla romantica/ribelle Rapunzel.

    Non ricordavo questi particolari per cui volevo sentire un po' di pareri.
    Molto interessante quello che dici su Dumbo: ti riferisci a quando lui "alcolico"👍 va in trip? Sogno/allucinazione?
    Comunque vietato ai minori di 7 anni perché un po' spaventoso, come dici Ok... ma io che parlassero o offendessero gli schiavi afroamericani mi sarà sfuggito, ma non lo ricordo. Trovo offensivo che ci sia stata la schiavitù!

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    1. Spesso i corvi, nei cartoon, sono stereotipo dei neri... e infatti nel film Dumbo di Tim Burton, li hanno omessi... :o

      Moz-

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  24. Anche il gatto con denti sporgenti, caricatura Shun Gon, boh, andrò a rivederlo! 😸😸😹😻😼😽🙀😿😾

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    1. Esiste, ma la malizia ce la mette la gente... assurdo^^

      Moz-

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  25. @ A.J. completamente d'accordo, quando leggo queste cose penso subito sia uno scherzo...e invece è proprio vero!!!

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    1. Purtroppo.
      Io penso sia un problema gravissimo, più volte ho detto la mia in proposito, e ogni volta è sempre peggio.

      Moz-

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  26. Esatto, purtroppo è così.
    Statti e vedere che nel futuro remake di Harry Potter, una serie tv, qualche bianco diventa nero :D

    Moz-

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  27. Si, cose decisamente assurde, che più poni il problema e l'accento su cui un bambino neanche farebbe un collegamento, e più porti qualcuno a riflettere sulla cosa e fare il bastian contrario....non so se è chiaro.
    Porre l'accento, discriminare, può fare passare dalla parte opposta come tutte le cose "vietate".

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    1. Esattamente: e poi come avete detto, non si bada al contesto.
      Ma non è nemmeno una cosa nuova, eh: già una quindicina di anni fa, tolsero delle scene d Tom & Jerry...

      Moz-

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    2. Scherzavano con la stereotipizzazione dei neri.

      Moz-

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