[SATURDAY SUPERPOST] speciale giochi del passato



Chiudiamo una settimana dedicata ai giochi con la riproposta di tre articoli del passato: un tuffo tra le decadi per rivedere tre giochi molto particolari, tra tecnologia, fantasia e... animali.
Buon superpost del sabato e buon sabato a tutti!


Il primo post ci porta negli abissi marini... dentro casa nostra.
Cult dei prodotti per corrispondenza anni '70, le scimmie di mare sono un piccolo "mistero" del regno animale ma sicuramente una grande particolarità per quanto riguarda il mondo ludico.
Le riscopriamo qui:
https://mikimoz.blogspot.com/2016/11/sea-monkeys-le-scimmie-di-mare.html


 



Il secondo post apre invece le porte a quell'universo tecnologico anni '90, che riusciva a fondersi ancora con il gioco.
I giapponesi ne inventano sempre una più del diavolo e riuscirono a far combattere persino... i codici a barre!
Ecco qui il Barcode Battler, una sorta di console portatile che permetteva di leggere i codici e usarli come parametri per il proprio personaggio!
https://mikimoz.blogspot.com/2020/12/barcode-battler-videogioco.html





Col terzo articolo torniamo negli anni '80 e torniamo bambini.
La linea Didò, con le sue plastiline colorate, propose un simpatico modo per... ricreare un fast food in casa.
Ogni cibo era ovviamente fatto di pasta Didò.
https://mikimoz.blogspot.com/2019/03/la-panineria-dido.html


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17 commenti:

  1. Nessuno dei tre, troppo strani per me!

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    1. Trellele`! Hai fatto la rima da te!

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    2. Io ho avuto a che fare con il primo (le scimmie) e l'ultimo (il didò, lo adoravo) ma bramavo il Barcorde Battler e per me l'idea era geniale, anche se la messa in atto lasciava molto a desiderare...

      Moz-

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  2. Per la befana di fine anni 80 ebbi il mega secchiello della didò 😍

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    1. Se non ricordo male era di cartone e uscivano gli stampini. Quelli di oggi sono di plastica. Fu un regalo davvero eccezionale. Anch'io Moz come te ho avuto un'infanzia felice e RICCA

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    2. Ti racconto una cosa, caro Enzo... Il secchiello Didò mi fu regalato per... due minuti.
      Ricordo ancora chiaramente tutto, a casa dei nonni paterni, a terra... mi salgono questo secchiello ma poi decidono di riportarlo al negozio... :O
      Infanza felice e ricca: per me significa molto, e non si tratta di ricchezza economica o di aver avuto chissà cosa. Significa essere stato ricco di amore e affetti, oltre che ovviamente di oggetti e prodotti magici.

      Moz-

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    3. dillo a me... la famiglia è la prima cosa. è anche su quello sono stato fortunatissimo...

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    4. La vedo proprio allo stesso modo! **

      Moz-

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  3. forti le scimmie di mare...i popoli sommersi mi hanno sempre affascinato :))

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    1. Ehehe peccato che non fossero minimamente cose così strabilianti come le spacciavano^^

      Moz-

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  4. In ogni gruppetto di amichetti ai tempi le opinioni polarizzavano attorno a due figure, fatidiche come le nicchie ecologiche. Uno era il portatore del verbo che avevo fatto tutto, aveva visto tutto, aveva conosciuto tutti. Lui da solo o con suo cuggino. E quindi lui (da solo o con suo cuggino) aveva anche comprato le scimmiette di mare (e gli occhiali a raggi X, e la penna telescopio, e la crema che faceva crescere i muscoli).
    E poi c'era il cinico miscredente, che metteva in dubbio tutto, accusava di complotti e congiure e cagate pazzesche qualsiasi esperienza fuori dall'ordinario.

    Io tendevo ad essere il secondo tipo. Vuoi perché sospettavo qualche fregatura dietro alle pubblicità dell'ultima pagina di Topolino, vuoi perché se avessi chiesto ai miei vecchi soldi per comprare le scimmiette di mare, mi avrebbero impalato senza processo.

    Però le discussioni attorno a queste scimmiette di mare me le ricordo con piacere. Nelle serate di giugno, con la fine della scuola, gente che giurava di aver visto questi esseri formare intere civiltà, dalla palafitte alla colonizzazione di altri acquari. Ma se gli chiedevi una prova fotografica, una registrazione sonora...Nulla. Aihmè l'assenza di smartphone impediva qualsiasi approfondimento.
    E qui i complottisti a tirar fuori teorie scientifiche e sociologiche per affermare che erano tutte fregnacce, anzi truffe per sottomettere le giovani menti.

    Alla fine le scimmiette di mare erano una questione di fede, come la verginità di Maria e la sincerità dei quiz televisivi di Mike.

    C'è voluta internet per fare luce sull'argomento, ma non sarò io qui a parlarne. Che ognuno decida per sè.

    Ciao
    Giù

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    1. il dubbio sulla sincerità dei quiz è rimasto anche dopo Mike... 😄😄

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    2. Ahahaha sto morendo di risate! :D
      Comunque, oggi appunto è facile smontare queste cose: "vogliamo le prove, e se non riesci a fare una foto o un video in questa epoca di smartphone, allora non è vero".
      E infatti oggi le bufale sono altre, le creano ad hoc :D
      Incredibili comunque questi scampi in miniatura... però era un'epoca più felice, dove si sognava con poco!

      Moz-

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  5. Tutte e 3 cose cui non ho mai messo mano, ma proprio mai, che poi delle 3 cose, l'unica che non conoscevo per niente era proprio l'ultima, non ricordo di aver visto mai lo spot o se c'era qualcuno che magari ce l'aveva ai tempi.

    Caio.

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