[SIGLE MENO FAMOSE] Spicchi di cielo tra baffi di fumo (C. D'Avena, 1997)



Era l'epoca dei titoli altisonanti che Mediaset affibbiava ai cartoni animati: in realtà, la serie anime si chiama semplicemente Il cielo azzurro di Romeo, ma il nome italiano è azzeccato per rendere la poeticità non tanto della serie in sé, quanto della sigla.


L'anime è stato replicato da noi solo due volte: racconta la storia di Romeo, un vivace ragazzino svizzero che, pur di far avere dei soldi alla sua famiglia, decide di accettare la proposta di un losco figuro che rastrella qua e là i bambini per venderli a Milano come spazzacamini.
La sua vita meneghina dura sei mesi, in cui - come da tradizione per le opere della serie giapponese World Masterpiece Theater (anche Il cielo azzurro di Romeo è tratto da un romanzo, I fratelli neri) - il protagonista vive ogni tipo di disavventura.


Dai continui soprusi che è costretto a subire presso la famiglia che lo ospita, fino agli scontri con una banda cittadina; in tutto questo però, c'è anche modo di crescere: la sua amicizia con Alfredo, un ragazzo maturo, raffinato e dall'animo nobile, cambierà per sempre la sua vita.
Romeo deciderà di imparare a leggere, spinto da alcuni biglietti lasciati dalla misteriosa Angeletta, ma si ritroverà anche nel mezzo degli scontri tra ragazzi.
Il dramma è sempre dietro l'angolo ma servirà a dare una svolta alle cose, come insegna questo genere di storie.


Romeo e Alfredo


La versione italiana, che venne parzialmente raccolta in VHS dalla Dynimic Italia, presenta qualche piccolo taglio nelle sequenze più violente (scazzottate, coltelli...); un episodio venne saltato durante la prima messa in onda, e poi recuperato, ma ci sono elementi contrastanti riguardo la motivazione: un giorno magari riuscirò a parlarne.




La sigla, scritta da Alessandra Valeri Manera e cantata da Cristina D'Avena, è una delle più belle, musicalmente parlando, interpretate dalla cantante.
La poca pubblicità che è stata riservata in Italia alla serie (la prima visione avvenne durante le mattine d'estate nel 1997!) ha fatto sì che il brano non sia tra i più famosi, nonostante la sua riuscita.


La musica è di Franco Fasano, che dalla metà degli anni '90 diede una decisa svolta alle sigle Mediaset: voluto dalla Manera dopo la sua Goccia dopo goccia portato allo Zecchino d'Oro, Fasano si occuperà di diverse musiche, tutte perfettamente aderenti al nuovo genere di testi proposto dalla Manera: non più solo il racconto - magari scanzonato - di ciò che succede nella serie, ma anche messaggi utili, di vita e di crescita, con quel tocco di malinconica positività che ha segnato gran parte della sua produzione.
Invero, quella di Romeo è ancora una sigla che si incentra sulla storia, ma se ne intravede, tra i versi, un messaggio preciso.
È stata pubblicata su Fivelandia 15 del 1997, e Romeo appare anche sulla copertina del disco. Qui la versione integrale del brano:



In Spicchi di cielo tra baffi di fumo è possibile proprio scorgere, peraltro, degli echi da Goccia dopo goccia, mentre il testo ci parla della storia di Romeo (erroneamente fatta svolgere in "anni", quando in realtà si tratta di mesi), che - con un coro maschile possente e spesso presente, da canto montanaro - compie un ciclo preciso dalla sua partenza al suo ritorno, lasciando un annuncio di speranza. Tra il fumo e il cielo, c'è sempre la prospettiva per un futuro diverso, anche nelle avversità.


TESTO

Questa è la storia vera di uno splendido bambino
e del suo lungo viaggio per andare giù in città;
il sole avvolge il monte in un tiepido mattino,
mentre Romeo lavora in mezzo ai campi col papà...

Spicchi di cielo tra baffi di fumo
e un dolce profumo di felicità,
risplende l'arcobaleno e il cuore è sereno, sereno...
Arriva qualcuno e Romeo se ne va,
si lascia dietro i suoi monti
e parte un po' mogio per nuovi orizzonti.

E il fumo vola su fino ai confini del cielo,
e lui cammina e va per arrivare in città.

Questa è la storia vera di uno splendido bambino
e del suo lungo viaggio per andare giù in città;
in questo viaggio poi Romeo fa lo spazzacamino,
assieme a degli amici che ha incontrato qua e là...

Spicchi di cielo tra baffi di fumo
l'inverno è più scuro, più scuro che mai...
Romeo continua il suo viaggio con tanto coraggio,
che viaggio!
Spicchi di cielo tra baffi di fumo
chissà nel futuro che cosa accadrà,
Romeo rivede i suoi monti
in tutti i suoi sogni, in tutti i racconti... 

Questa è la storia vera di uno splendido bambino
e del suo lungo viaggio per andare giù in città;
passano gli anni e Romeo adesso è un ragazzino
con un sorriso dolce e tanta buona volontà.

E il fumo intanto vola, lassù nel cielo blu
e sale e sale ancora, ancora un po' più su...
Spicchi di cielo tra baffi di fumo.

Questa è la storia vera di uno splendido bambino
e del suo lungo viaggio per andare giù in città;
ma in fondo al cuore di Romeo c'è sempre il suo paesino,
e forse un giorno o l'altro fra i suoi monti tornerà.


ALTRE SIGLE MENO FAMOSE? LEGGI ANCHE

5 commenti:

  1. Spicchi di cielo tra baffi di fumo merita di essere visto? Anche se sono solo 33 episodi la storia si conclude?

    La fascia oraria della mattina non è inadeguata ma il problema anche ai tempi di AVM era che non è mai stata gestita bene :( in Giappone dopo la fascia del preserale (nettamente la più prestigiosa) era quella più importante soprattutto post 2005.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, si conclude, e la conclusione è praticamente spoilerata nella sigla 😅💪

      Per me merita molto, una storia delicata e bella. Anche, ovviamente, drammatica.
      Abbiamo provato a fare qualcosa nella fascia di mattina, anche nel weekend, ma in Italia siamo abituati a uscire...

      Miz-

      Elimina
    2. Potevano trasmettere solo la domenica mattina perché sabato c'era scuola... Vero noi italiani abbiamo l'usanza di uscire compresa la messa della domenica mattina... Per fortuna io a messa non ci sono mai andato... (anche se sono di famiglia cattolica e in casa ci sono ovunque croci, santi, rosari).

      Ricordo che da bambino seguivo sempre i cartoni della domenica mattina ma cose come Il laboratorio di Dexter, Papyrus, Ricreazione quasi mai anime.

      In Giappone la fascia mattutina del sabato e della domenica è diventata importante dagli anni Novanta in poi diventanto nel decennio 2010 - 2010 quasi la più importante.

      Elimina
  2. Ieri sera ho ascoltato la versione completa questa mattina la versione televisiva.

    Per me rende meglio la versione televisiva più breve.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io trovo la versione tv-size più incisiva, anche se manca un pezzo bello, quello dell'inverno 💙

      Moz-

      Elimina