[CARTOON] Blue Box, la recensione (no spoiler)

 

Nella primavera 2021, sulle pagine del settimanale Weekly Shonen Jump, inizia la serializzazione di Blue Box, fumetto romantico-sportivo della mangaka Kōji Miura.
Quasi un ritorno alle atmosfere dei manga spokon più classici, tra scuola, palestre e batticuori.
L'opera ottiene un grande successo e diventa una serie animata: lascio la parola a Gravo, che ce ne parla in questo guest-post.

Miura, autrice nata nel 1995 a Sendai, era già nota per la pubblicazione di alcuni manga che però raccolsero successi molto tiepidi: Aozora Lover (due numeri nel 2015) e Sensei, suki desu (quattro numeri tra il 2017 e 2018), apparsi però sulla rivista rivale Weekly Shonen Magazine.
Blue Box segna invece il ritorno sulle pagine della  rivista di fumetti più venduta del Sol Levante delle storie romantiche rivolte agli adolescenti, genere che proprio su questo magazine ha visto grandi successi come Kimagure Orange Road, Video Girl Ai, I"s. 

8.500.000 copie in circolazione per i 21 numeri finora pubblicati sono la testimonianza di un successo editoriale non del tutto scontato, in questa epoca dove le relazioni sentimentali interessano sempre meno i giovani.
Grazie alla sua delicatezza, ai disegni realistici, al suo vincente connubio tra vicende sportive e sentimentali, Blue Box ha colpito il cuore di tanti adolescenti in tutto il mondo.
Nel 2024, grazie alla produzione del famoso studio d'animazione TMS Entertainment e alla realizzazione della sussidiaria Telecom Animation Film viene realizzata una trasposizione animata in trasmessa sul canale Japan News Network, e disponibile nel resto del mondo su Netflix. 

 

La storia segue le vicende dello studente Taiki Inomata, che frequenta il primo anno della scuola superiore Eimei e fa parte del club scolastico di badminton.
Ogni mattina, prima delle lezioni, si reca nella palestra scolastica non solo per allenarsi, ma anche per ammirare Chinatsu Kano, ragazza di un anno più grande che frequenta il club di basket femminile.
Taiki è innamorato di Chinatsu ma con poche speranze, essendo lei bellissima mentre lui un anonimo ragazzo che non eccelle in nulla.
Un giorno Taiki viene a sapere che la famiglia di Chinatsu dovrà trasferirsi all'estero, cosa che rattrista il ragazzo, ma un evento inaspettato rimescola le carte: la madre di Taiki è vecchia amica della madre di Chinatsu, e decide di ospitare la ragazza fino al diploma... perché lei non vuole rinunciare al suo sogno di diventare una cestista.

Come da tradizione delle storie romantiche adolescenziali l'avvicinamento tra due cuori innamorati sarà irto di ostacoli e non mancheranno momenti difficili come anche un terzo incomodo che farà vacillare i sentimenti di Taiki, nel più classico dei triangoli sentimentali.
Blue Box segue alla perfezione il modus operandi degli anime tratti dai manga attuali: fedeltà assoluta all'originale versione cartacea, ottima cura nelle animazioni e una colonna sonora (tra le più belle degli ultimi anni) di grande impatto soprattutto nei momenti topici.
Alla regia troviamo Yūichi Yanō (Il segreto della sabbia, Lupin III - ritorno alle origini), composizione serie Yūko Kakihara (Karin piccola dea, Orange, Tsukigakirei), character design Miho Tanino (We Rent Tsukumogami, Tower of God), direzione artistica Ōnoo Fujii (Angel Beats!, Girls und Panzer), musiche Takashi Oomama (Castle Town Dandelion, The Gene of AI).

L'anime è stato doppiato in italiano dalla Vsi Rome, e tra i doppiatori principali troviamo Mattia Nissolino su Taiki Inomata, Giorgia Brunori su Chinatsu Kano, Elena Liberati su Hina Chono, Mattia Fabiano su Kyo Kasahara.
Di grande successo le opening e le ending, tra le quali spicca Same Blue del gruppo Official Hige Dandism, sigla divenuta un simbolo della serie animata; segue la seconda sigla d'apertura, Saraba dei Macaroni Empitsu, e anche le ending sono due: Teenage Blue del cantautore Eve, e Contrast della cantante TOMOO (in questo caso arrangiata da Ryo Eguchi).


Blue Box è un affresco quasi nostalgico dei sentimenti adolescenziali e dimostra come anche negli anni (e negli anime!) moderni sia possibile raccontare storie romantiche che sanno scaldare il cuore, in quest'epoca in cui le relazioni sembrano diventate un peso piuttosto che un idillio nel quale sognare.
Il sogno del matrimonio è nel cuore di Taiki e si spera anche in quello dei tanti ragazzi che con questo anime si sono appassionati ad una storia romantica adolescenziale vecchia scuola.