°Palinsesti invernali in anteprima!

"Sono il figlio delle radiazioni
delle televisioni,
delle dosi di veleno
della mia città..."
(Sole Nero, Litfiba 2010)




Gentile pubblico, oggi il MoC ha per voi una esclusiva direttamente dalla Fiera dei Prodotti Televisivi 2010 che si sta tenendo a Philadelphia a Mare in questi giorni.
Siamo in grado, prima di tutti gli altri siti e blog che trattano di televisione, di svelarvi in ANTEPRIMA ASSOLUTA i prodotti che vedremo presto sui nostri teleschermi... Ecco a voi i succulenti scoop:



I MISTERI DI AVETRANA 3 
(serie tv, thriller, 13 serate)
Continua con grande successo la messa in onda della fiction I Misteri di Avetrana, la Twin Peaks del 2000, come è già stata definita da moltissimi. Presto in tv la terza, attesissima, stagione. Il segreto che ha visto impegnati diversi giornalisti e opinionisti in merito alla presunta fuga e poi morte di una ragazza, continua ad appassionare senza sosta il pubblico italiano. Tra accuse, interrogatori, analisi delle forze dell'ordine, il caso è ancora lungi dall'essere chiuso, anche perchè SPOILER, evidenziare per leggere: nelle nuove puntate altre ombre e altri sospetti si faranno largo tra i principali protagonisti...fino allo scioccante epilogo!!
Chi è l'assassino? La cugina? Lo zio? Altri familiari? Gente insospettabile?
E che legame c'è tra l'incendio doloso alle Industrie Salentine e i conti truccati del Caseificio Mariuccio?

La febbre dei misteri è indomabile, tanto che la celebre rivista Tv Risate&Brani Musicali metterà in palio l'esclusivo cappellino da pescatore dello zio a chi, inviando in redazione entro il 31 dicembre 2010 la cartolina allegata, parteciperà al concorso "Chi l'ha uccisa?", un gioco a premi che porterà l'ambito gadget nella mani dei dieci fortunati fans che indovineranno l'identità dell'omicida.


VIGILI URBANI 2
(serie tv, poliziesco, 12 serate)
E' arrivata alla seconda edizione la celebre fiction che ha visto protagonisti, dal 2009, le amatissime guardie comunali. Dopo Polizia, Carabinieri, reparti speciali, servizi segreti, Finanza e Pompieri, anche i Vigili Urbani hanno avuto la loro serie televisiva. Quest'anno il capo della sezione del Comune di Boston in provincia di Perugia deve scoprire l'identità di una pericolosa talpa che sta staccando multe su multe a cittadini che scopriranno loro malgrado di aver posteggiato in zone di sosta vietata sorte dal nulla. Chi è il pazzo traditore? Che scopo ha? Azione, suspance e un tocco di commedia anche quest'anno per dodici appuntamenti settimanali.


AMOR RUMENO 
(tit. orig. "Român Dragoste", soap opera, 3405 puntate)
La travagliata vicenda di Ana Maria, che lascia la sua terra per fare la badante in Italia è una Cenerentola in salsa rumena che non mancherà di appassionare il pubblico che ha già imparato ad amare le nuove soap trasmesse in tv.

Ana Maria, una ragazza alle prese con il suo amore per Rufi, principe di una casata di Romania caduta in mano al perfido zio Petru, è l'eroina di questa storia ricca di colpi di scena, amore, tradimenti e passione.
Vedremo la protagonista dapprima cadere nelle trappole di Filippo, un italiano che vuole solo approfittarsi di lei, poi trovare l'indifferenza degli altri emigrati, divenuti tifosi del Milan e aspiranti elettori del presidente di quella squadra calcistica, e infine la troveremo tra le braccia di Rufi da cui, però, la perfida Veriska vorrà strapparla via. Ci riuscirà?




CENTO SCHIZZI DI DIARREA SUL COPRIWATER DEL DESTINO PER MINDY
(tit. orig. "Benza ni Geri no Minako", serie tv animazione, 49 episodi)

Arriva anche in Italia la serie che ha fatto impazzire il Giappone, tenendo incollati numerosissimi ascoltatori di ogni prefettura dell'Arcipelago! La storia, in 49 episodi (ma in patria sono stati prodotti già anche tre OAV che ne continuano le vicende), di Minako Suzuki, ribattezzata da noi Mindy Fiat, è un mix fenomenale di teen drama e comicità: la giovane protagonista, innamorata di Hanzo Toshiba (da noi Harry Philips), ottiene da due magici folletti extradimensionali, Ramen-O e Onigiri-O (Spaghett-O e Involtin-O da noi) il potere di diventare Miss X-Tra Melody Mint (in Italia Miss Super Melody Menta), una guerriera-idol che punirà i nemici provenienti dal Dark Oversize Reign (Regno dell'Obesità) che si nutrono delle onde d'urto scaturite dai mal di pancia dei terrestri. La accompagnerà nella sua missione anche la guerriera Miss Y-Tra Melody Nun (Miss Super Melody Suora), ovvero la sua migliore amica, Annunziata Yokoshima (Nancy Yoko).


°Sciocchi Bandz

"Un ritmo gira il mondo,
e io ci sono dentro,
cercando in ogni cosa
tutte le razze, tutte le facce,
quell'onda che mi ha sbattuto qua!"
(Ritmo, Litfiba 1996)





La moda del momento sono i Silly Bandz, braccial- emh, termosifoni americani che in Italia sono stati ribattezzati Shokky Bandz e, stando agli spot ora in onda, sono giunti alla terza edizione.
Questi braccial- emh, pianoforti, pare abbiano fatto impazzire, oltreoceano, le star di hollywood. Non ricordo che le star di Hollywood abbiano mai brillato per normalità comportamentale, comunque...
Sbarcati anche da noi, hanno cominciato a prendere piede dall'estate, e ora tutti, ma proprio tutti, ce li hanno.
I bambini li vogliono, le mamme e i papà li comprano.

"Buongiorno, signor edicolante. Prendo Anna, Gioia, Grazia e in più mi dia un pacchetto di quei cosi lì, sciòt, sciòcc, quelli di silicone colorato! Per mio figlio!"
"Ah, gli Shokky Bandz! Ecco a lei."

I genitori all'edicola sono davvero esilaranti. I braccial- emh, tavolini Shokky Bandz sono solo l'ultima delle cose che fanno finta, per vergogna e per quella legge non scritta del "non devo capire le cose la generazione di mio figlio", di non saper pronunciare, di non ricordare bene.
Ricordate il periodo dei Power Rangers e di Sailor Moon?
Beh, ecco. Ora ditemi che parole difficili contengono i nomi di questi due prodotti. Power = potere; Rangers = come originale; Sailor = marinaio; Moon = Luna. Forse sono tra le parole inglesi più semplici in assoluto.
Eppure, i genitori all'epoca non sapevano ripeterle. O meglio, non volevano saperle ripetere.
"Prendo il Messaggero e un pacchetto di figurine di quella lì, Seiror Mùnn, Seilor cosa, lì, per mia figlia."
"Prendo La Repubblica e il giornalino dei Paua Reingg, Pover Reing... quei cosi... Paua Arràngt, per mio figlio."
Eppure, stranamente "Forrester Creations" le mamme l'han sempre saputo dire. Dico: forrestercriescionz, mica un semplice seilor mun!
Eppure, altrettanto stranamente, i papà han sempre saputo pronunciare il ranger nel titolo del telefilm Walker Texas Ranger, e non sanno pronunciare il ranger nel titolo del telefilm Power Rangers.
Sarà la esse finale, chissà.

Stessa cosa oggi: torniamo ai braccial- emh, caciocavalli.
I genitori fingono di non saper dire Shokky Bandz, eppure è semplicemente Sciocchi Benz. Mercedes Benz lo sanno dire. E "quanto sono sciocchi questi braccialetti" lo sanno dire pure.
Cosa? Braccialetti? No! Come dice lo spot, "Non chiamadely bracialéddy!".

E infatti io li chiamo PUTTANATE.

°Ri-presa (con fumetti & frecciatine amichevoli)


"Come il sole con la luna
ci si incontrerà...
come due diamanti,
pieni e vuoti a metà..."
(Sole Nero -prova studio-, Litfiba 2010)

Avvertenza: gli asterischi indicano le frecciatine (amichevoli) che compaiono nel seguente post, quindi gentilmente i musoni e i codadipagliamen* si astengano dal continuare la lettura, grazie.

Ciao gentaglia in ascolto, innanzitutto grazie davvero per essere ri-accorsi (e ri-pasotti e ri-santamaria e ri-placido) al MoC, dopo mesi di quasi inattività di questo spazio, che rischiava di fare la fine di molti di quelli linkati nella colonna qui a fianco* (questa è un'esortazione ai loro proprietari: tornate ad aggiornarli!!).
Oggi voglio parlare di diverse cose, da quelle più personali a quelle maggiormente cazzare.
Sarà quindi una ripresa generale di tematiche già affrontante in passato sul MoC.

Cominciamo col tema "ciclo karmico". Oggi credo di aver chiuso un'altra parentesi. Credo che di parentesi aperte nel corso degli anni ve ne siano molteplici, e non è che chiuderne una significa per forza voltare pagina drasticamente, sia chiaro.
Dunque, oggi è stato pubblicato in edicola un albo di Diabolik (per chi lo ignora: fumetto italiano che parla di un ladro), il mio fumetto preferito assieme a Berserk (per chi lo ignora: fumetto giapponese che parla di un guerriero e di maghi alla Lotr*), e non era un albo inedito. Era una ri-stampa (e ri-copia e ri-incolla e ri-taglia) di un numero uscito nel 1996, un numero importante per me, perchè è nientepopodimenochè... il mio primo Diabolik, nel senso che è stato l'albo con cui ho volutamente cominciato la collezione. Insomma, l'ho comprato e l'ho ri-letto (e ri-cuscino e ri-lenzuolo e ri-coperta), e quindi è stato come chiudere questo ciclo, nel senso che si è chiusa una porta ma se ne sono aperte altre (prenderò, tra 14 anni circa, anche la seconda ristampa, e comunque collezionerò Diabolik a lungo). Un piccolo ciclo karmico koncluso, insomma, niente di che ma mi ha fatto piacere spendere questi due euro per una cosa che avevo già originale, sono stupido, lo so*.

Tema cazzaro: oggi pensavo alle barzellette. Com'è possibile che tutti, dal sud al nord, conoscano le stesse barzellette? Certo, con lievi differenze, per esempio se al sud sono storie contro gli albanesi, al nord diventato storie contro i meridionali (per approfondire l'argomento, farsi raccontare "bevi piano che è fredda" celebre barzelletta che cambia in base alla geografia italica), dimenticando che quelli del nord sono meridionali emigrati... ma vabbè, non è questo il punto, volevo dirvi: come fa la gente a sapere le stesse barzellette? Voi direte: "La sai l'Ultima?". Sì, ma prima non c'era questo programma, e non c'è comunque più da tempo. Martin Mystére (per chi lo ignora, fumetto italiano che parla di misteri nel mondo) ha affrontato una volta l'argomento scoprendo che c'è un androide che inventa le barzellette e le diffonde telepaticamente ai terrestri. E' forse così che tutti le sappiamo già? Sono frutto di una mente superiore? Chi le inventa? Qualcuno che ha vissuto davvero quelle storie, che per esempio era il francese sull'aereo con l'inglese e l'italiano, oppure era un compagno di classe di un certo Pierino, oppure era un maresciallo dei Carabinieri, oppure ancora era un abitante del castello infestato dal Fantasma Formaggino? Me lo sono sempre chiesto, ma alla fine sono arrivato alla conclusione che il BVZM (per chi lo ignora: il Buon Vecchio Zio Martin, ossia sempre Martin Mystére) aveva ragione, tranne che su un punto. L'androide esiste ma non invia telepaticamente le barzellette a tutti gli abitanti della terra, ma solo a quelli cazzari*.
Oh, messaggio ricevuto adesso:
"un podista, affiancandosi ad un altro durante una maratona:
-ti ritiri?
e l'altro:
-taratatà."
 

Ultimo tema di oggi, quello delle stranezze e dei messaggi cifrati. Faccio un sogno ri-corrente* (e ri-bevilacqua e ri-pandolfi e ri-tirabassi). Sogno di volare e parlare in francese. Poi mi sveglio, e sto volando, parlando in francese. Allora capisco che sto ancora sognando, perchè il francese non lo parlo, al massimo lo spagnolo* e l'inglese, e cerco pertanto di svegliarmi. Ma non sogno, sono sveglio. E sto volando.
Sono il francese che sta sull'aereo con l'inglese e l'italiano. E siccome so che nelle barzellette è sempre l'italiano ad essere il migliore (cfr. Silvio) e a vincere sempre, per me che in questo sogno nel sogno nel sogno mangio baguette... cosa significherà questa visione notturna? Grazie mille a tutti!!

Ovviamente non è vero che sogno questa cosa, potete evitare di chiamare il manicomio. Semplicemente non sapevo come chiudere il post. Potevo anche non scriverlo affatto, direte voi. Ma come facevo a ringraziarvi di cuore coi messaggi nascosti, allora? Mi sembra di rispondere ad un sms scrivendo "scusa, non ho i soldi per inviarti un sms". Vabbè, già che ci siamo, vi chiedo se la nuova grafica (che io chiamo pop carnival da paesino) è di vostro gradimento. Grazie a tutti!!
Oh, nuovo messaggio ricevuto.
Ahahah, troppo bella questa!
Ahhaha, rido da solo!
Ahahah...!
Ahaha...
Ahah...
...
*******
grazie mille a tutti voi!

°Tutte le declinazioni del Vaffa

"Dice che è proibito,
che è proibito anche sognare,
io vi lascio il giorno
ma la notte è solo mia!"
(Proibito, Litfiba 1990)

Quante sono le parole che tentano goffamente di mascherare quel sano termine che serve a invitare qualcuno, con pacatezza da gentleman, a togliersi dai piedi ed andare a Quel Paese?
Chissà, poi, che tipo di paese sarà, questo Quel Paese. Sarà in provincia di Roma? Di New York? Di Parigi? Boh.
Comunque, andiamo per gradi:

- Vaffariccio. Sì, vaffariccio. Ossia, và a fare il riccio. Che offesa, eh! Potrei spingermi fino al delitto, se qualcuno mi dicesse "Miki, vaffariccio, dai!". Parola così bambinesca che sembra fatta apposta per essere detta nella mezzora successiva all'uscita dalla Messa Domenicale, quando la morale ipocrita (e l'eventuale ostia che galleggia nei succhi gastrici) ci impedisce di tornare ad essere bastardi, scurrili, veraci... insomma umani;

- Vaffalasino. Và a fare l'asino. Poveri asini... cosa faranno loro? I cavalli? E gli asini figurati, tipo i bambini cui a scuola mettevano il cappello a cono con le orecchie, per ricordar loro di essere dei ciuchini? Forse è un invito ad essere, appunto, ciuchino: ciuccio a scuola. Questo vaffa l'avrò seguito, mi sa;

- Vaffammocca. Và a fare in bocca. Anche questo sembra paradossalmente un'edulcorazione del termine originiario. Si sostituisce il deretano con un altro pertugio, ossia la cavità orale, e si taglia via la parolaccia (perchè "vaffa" si può dire, "culo" no). Ma questa parola, rifletteteci, è ancora più pesante. Immaginate che vi dicano "vaffammocca a tua madre!", cioè, vi stanno invitando a trasformare la vostra genitrice in una reginetta del porno, in una prostituta che però non vi chiederà manco i 10 euro per il servizietto. Già immagino le madri sconsiderate dire ai figli "non si dice quella parola! Puoi dire solo vaffammocca!" e il bimbo esegue. E la madre sarà reginetta del porno;

- Vaffatìa, o Vaffatià, ossia và a lavorare. Forse, tra tutti, in mezzo ai termini che ti vogliono asino, riccio, mettimbocca, è quello più offensivo. Sottilmente offensivo e doppiamente cattivo.
Uno: con la crisi in corso, con tutti i tagli che il Governo attua, e con la mancanza di posti d'impiego, è davvero sfregioso esortare qualcuno ad andare a lavorare, visto che il lavoro manca.
E soprattutto, due: chi cazzo c'ha voglia di lavorare?
Ma VAFFANCULO, va!!





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