> un kebab d'oro

PRATICA N. 788

ANNO: 2010
LUOGO: PUB
TASSO DI DANNO: 61%

MOOZIK - THE PASSENGER (IGGY POP)

Dopo oltre 5 anni torna la rubrica che racconta i miei danni e le mie disavventure in giro per il mondo...

Stavolta apriamo il file n. 788, per ricordare cosa successe nel 2010 per un kebab.
Buon divertimento!

La serata era di quelle classiche: un pub e qualche amico.
C'era anche mio fratello, e assieme ordiniamo due cocacole (1,50€ ciascuna quindi 3,00€ in tutto), lui un panino (3,50€) e io un kebab (3,50€). Se la matematica non è un'opinione (ma non ne sono mai stato sicuro...) il totale era 10 euro, cioè esattamente la banconota rossastra, l'unica, che avevo in tasca quella sera.
E così, da bravo fratello maggiore decido di pagare tutto io, che tanto ci esco preciso.
Rimango solo io per il conto, gli altri sono già tutti fuori, e porgo la mia banconota.
Il proprietario mi chiede altri soldi: la dieci euro non basta. Figura di merda, non ho nient'altro in tasca, mi sento un poveraccio che finirà per lavare i piatti lì. Ma come è possibile?
La matematica è o non è un'opinione?

COS'ERA SUCCESSO
Dopo l'ordinazione, la cameriera torna da me e mi dice: "Il pane arabo per il kebab è finito, cosa faccio fare, la ciabatta o la piadina?"
Siccome quando vai a impuzzinirti di medioriente dal kebabaro vero, quelli turchi per esempio, puoi scegliere tra il panino rotondo o la piadina, la mia risposta alla cameriera fu la cosa più ovvia che mi venisse in mente, ossia "piadina, grazie".
E quindi arriva questa piadina-kebab, mangiamo, ridiamo, si fa tardi e dobbiamo andar via.
Rimango solo io per il conto, gli altri sono già tutti fuori, e porgo la mia banconota.
Il proprietario mi chiede altri soldi: la dieci euro non basta. Figura di merda, non ho nient'altro in tasca, mi sento un poveraccio che finirà per lavare i piatti. Ma come è possibile?
Mi spiega: "ma tu hai preso la piadina, che costa tre euro in più rispetto al kebab normale."
Io provo a dirgli che non è che io ho voluto la piadina, ma erano loro che avevano terminato il pane arabo e non mi avevano avvisato dell'eventuale sovrapprezzo. Mi inalbero, più per la figura di merda e per il senso di presa per il culo che per i tre schifosi euro.
Corro fuori da mio fratello e mi faccio dare i soldi che servono.
Torno dentro, glieli sbatto sul bancone davanti a tutti e dico a Mister Affari: "tieni 'sti spicci, fammi la fotografia che qua non mi vedi più!".
Non risponde niente, intascando le tre monete come farebbe una zingarella fuori dalla chiesa, mentre mio fratello mi tira indietro pregandomi di smettere di fare la piazzata da zingarella (la stessa zingarella, probabilmente).

COSA SUCCESSE DOPO
Non andai più in quel pub per diversi mesi.
Poi ci tornai, anche per chiarire quel che era avvenuto.
Della serie sapersi tenere i clienti quando raccontai alla cameriera il perché mi fossi incazzato tanto, dicendole che doveva avvisarmi che la piadina sarebbe costata di più rispetto al kebab normale, mi rispose: "Ma tu vieni qui da anni, dovresti conoscerli bene i prezzi". Forse era una frase per levarsi dall'impiccio volendo fare la simpatica, ma a me fece incazzare ancora di più.

OGGI
Vado sempre meno in quel locale.