> sblocca la vita!



Quante volte ci sentiamo imprigionati dentro una gabbia fatta di giorni tutti uguali, senza emozioni, che passano e sfuggono veloci come acqua fra le dita?
Quante volte abbiamo la sensazione di perdere tempo senza fare nulla, annoiandoci o cercando di costruire l'incostruibile?
Sarà successo a tutti, è nella natura umana.

C'è un modo per sbloccare queste situazioni? Esiste una formula magica che può cambiare la nostra vita?
Forse sì, e siamo noi stessi.
Non sarà la rivoluzione che da povero pezzente ti trasforma nel principe di Culonia, né quella che da perfetto idiota ti tramuta in un fisico nucleare.
Si tratta di piccole cose, cose che abbiamo nel quotidiano: la ricetta è già sotto i nostri occhi ma siamo sempre troppo ciechi o stupidi per accorgercene.

Ripensando ad alcuni periodi della mia vita, li giudico inconcludenti. Tempo sprecato a uscire da una gabbia per ritrovarsi in un recinto solo un po' più grande. Senza costruire niente, ma provando a farlo. Certo, l'impegno forse c'era, ma non era abbastanza: la strategia era sbagliata e le energie scioccamente sprecate.
Tempo sprecato a rincorrere qualcosa, o qualcuno. Come in una fila burocratica, cercando ogni giorno di rimettere assieme i pezzi di un puzzle che si sfascia inesorabilmente dopo poche ore.

Crescendo, smettiamo forse di "fare muro", di autoimprigionarci nel territorio di falso comfort che ci siamo assegnati. Dovremmo farlo, perlomeno.
Ho imparato da me che da cosa nasce cosa, che se ti muovi... la vita si muove con te. L'immobilità non porta a niente, le ricerche saranno vane. Facendoci dinamici, saremo noi a essere cercati, perché si entrerà in una dimensione diversa. Al passo con la vita.

Ho ancora molto da imparare, ho ancora molto da fare. Ma sento che c'è un nuovo equilibrio, in giro. Il codice lo conosco, voglio continuare a utilizzarlo per sbloccare la mia vita quando questa si impantana. Perché qui non si arriva mai, e bisogna lottare sempre per mantenere quel che si ha.
E poi, chissà, sarà il film più bello che abbiamo mai visto.

162 commenti:

  1. Ne ho combinate tante io nella vita...ma che dire! Non rimpiango nulla e tutto mi è servito. Tutto. Anche le cose che ho perfino rimosso dalla mente. Vivo ogni giorno ringraziando di stare bene e che la felicità è dentro di me. Credere in noi stessi e volersi bene è il punto primo. Buona vita :-) Kia

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    1. Vero, tutto ciò che facciamo e non facciamo è servito a completare noi stessi fino al punto in cui siamo oggi..., su questo sono d'accordo. Ma ora, con la coscienza odierna, basta piangerci sempre addosso e... FACCIAMO^^

      Moz-

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    2. Mi infilo qui prima che la connessione mi molli e la stanchezza mi assalga: sono d'accordo con Enzo, tutto serve, Moz, anche i momenti di non fare. Certo, meglio fare del piangerci addosso e lamentarsi. Faccio, facciamo: quoto!

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    3. Sì, il piangersi addosso senza fare è una cosa bruttissima! Uno spreco di energie immane, ma davvero grande!

      Moz-

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  2. Lo condivido anche perché vivo con una persona che fa di questo messaggio il suo modo di vivere, che lo ha portato nella mia vita cogliendo il mio richiamo e che tuttora si incazza se mi vede fermarmi o rimanere vittima di una pigrizia congenita ed ereditaria e che quindi mi sprona.

    Non sono 'socialmente attiva' perché la società mi stanca, ma cerco di allenare la mia mente, sono pigra, spesso è difficile, spesso cado, ma sto allenando la mia coscienza al richiamo istintivo e a prestare attenzione al campanello d'allarme che sento, vedo, ma a volte ignoro. ^^

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    1. C'è comunque da fare differenza tra una fase di stallo per indolenza o una fase di ozio per riposo (di corpo e mente). Io ho talvolta necessità di NON fare, pur facendo. Nel senso che devo fermarmi, stare solo... magari pensare in modo rilassatissimo a delle cose^^

      Moz-

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  3. Io sono e sono sempre stata una da copertina di Linus. Mi fa stare bene, non ci sono picchi emozionali in nessuna direzione e questo mi piace perché posso controllarlo. Ma poi mi sono accorta (e non solo per i recenti avvenimenti) che forse, a volte, muoversi, farsi scuotere e costruire dà molte più soddisfazioni della calda ma statica comfort zone.

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    1. Io sono il tipo che trova la sua comfort zone in diversi punti fermi... ma sempre un po' mobili. Ammetto che i contrattempi lì per lì mi destabilizzano, provo uno stress iniziale che odio, ma subito dopo -fortunatamente- mi sento già attivo per vedere cosa può succedere^^

      Moz-

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  4. Cercherò di tenerlo bene a mente. A volte lo so e me ne rendo conto, ma spesso m'impantano e con me anche la testa, e quindi il pensiero di darmi una mossa.

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    1. Credo succeda a chiunque... io da qualche tempo cerco di reagire come posso... voglio sprecare meno tempo possibile!

      Moz-

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Bel post, tutto vero. Non così facile come può sembrare a una prima valutazione ma sicuramente vero. Servono forza di volontà e fiducia in sè stessi e queste sono due cose che non sempre ci sono e, quando non ci sono, è difficile costruirle dal nulla. In quel caso è utile riconoscere i propri limiti, accettarli e magari condividere o scegliere una buona guida per instradarsi su un nuovo percorso. Io al momento sto facendo così, con la speranza che arrivino anche ottimi risultati prima o poi...

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    2. Ti sei dato alla meditazione trascendentale?
      Io non so quale possa essere effettivamente il codice perfetto per sbloccare la vita, cerco di trovarlo ogni giorno...^^

      Moz-

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    3. Nessuna meditazione di sorta, sto semplicemente cercando di passare da un lavoro per un'azienda che è stata capace di mortificarmi alquanto e dalla successiva disoccupazione in seguito a uno di quei fallimenti farlocchi, a un tipo di vita completamente diverso.

      Sto seguendo un percorso annuale per la cura e la manutenzione del verde con la speranza di poter lasciare il mondo delle aziende e poter lavorare con le mani su altro, in realtà piccole o addirittura in maniera indipendente, con le piante il verde e magari pochi e selezionati (si spera) esseri umani :)

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    4. Wao, un modo quasi... "radicale" di cambiare vita :D
      Mi spiace che tu sia rimasto vittima di questi idioti giochi più alti... ma vedo che hai la fottuta energia rock per rinnovarti... e allora ti faccio il miglior in bocca al lupo :)

      Moz-

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  6. Se ho avuto mai quelle sensazioni? Dacché campo! Ma, onestamente... sento anche io aria buona in giro, e solo dio sa quanto ci speri... anzi, manco lui lo sa visto che non esiste, lo so solo io e basta! :p

    Ispy 2.0

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    1. Guarda, io ormai non voglio più parlare di aria buona ecc... perché l'aria buona la si avverte ogni tot, ma sta a noi respirarla davvero... Finora, il più delle volte, per colpa mia o meno, l'ho respirata male. Non sempre, per fortuna...

      Moz-

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  7. ovviamente il codice per sbloccare la vita è 666, come riporti nella foto!!! :-D

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    1. Un patto diabolico ti cambia davvero la vita, da così a così :)

      Moz-

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    2. A leggerla attentamente potrebbe dedursi che rimane perfettamente uguale...

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    3. Ora ho successo e sono ricco, grazie al Principe :)

      Moz-

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  8. Che bello questo post esistenziale! Mi trovi d'accordo, ora..pienamente. E ,come dire,mal comune mezzo gaudio...:-) siamo tutti nella stessa barca,quindi il pantano,lo proviamo tutti. diffido di chi invece non lo ammette..siamo umani,suvvia! Io ho smesso di cercare le risposte altrove.ho tutto io ,domande e risposte! :-D alta stima, Moz!

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    1. Ecco, appunto... credo sia normalissimo impantanarci, dobbiamo ritrovare quotidianamente la chiave per sbloccarci. Quel che è certo, è che l'immobilità non porta davvero a niente. Fare muro anche con noi stessi non solo non porta a nulla, ma è controproducente^^

      Moz-

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  9. Ps. Tu lo sai,vero..che niente accade per caso? :-D

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  10. Certo col codice che anonimo ha anticipato di un paio di commenti (ma stavolta era veramente troooopo facile.. ), hai voglia a sbloccare di tutto e di più.. sempre che qualcuno ci creda, ovviamente.. ahahah.. intanto tu, come ottimizzatore di tempo, credo possa insegnare a molti.. però vorrei vederti "bloccato" al lavoro come molti di noi per otto/nove ore di seguito senza neanche internet a disposizione.. ed un ultima perla di saggezza: è stravero che per essere felici bisogna rischiarsela. La sicurezza dona tranquillità, ma ti incastra a doppia mandata in quello che brillantemente definisci "falso comfort" ;)

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    1. In realtà quel che mi malauguratamente auspichi (che stronzoooo!) è successo durante il lavoro che ho svolto in estate: sei ore senza modernità (per colpa mia che non ho internet al telefono se non col uaifai) Non ero comunque disperato... ne approfittavo per rilassarmi mentalmente, e godermela XD
      Il codice che ho suggerito fa di me un satanista che, dopo un patto col Principe, ha cambiato la propria vita.

      Moz-

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    2. Ma tu non sei un satanista.. sei "solo" satanico...

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    3. Luciferiano, per essere precisi.
      E pagano :)

      Moz-

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  11. un mozzino un pò criptico in questo post.....

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    1. Solo un po' più intimo... come l'Infasil ;)

      Moz-

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    2. Però non fartici il bidet col post, France'..

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    3. Nel mio intimo c'è Chilly! :)

      Moz-

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  12. Hai ragione e l'ho testato personalmente come molti. Il fatto è che devi capire quando il tuo modo di vivere la vita sta diventando un problema, perchè è lì che puoi decidere di muoverti o meno, è lì che scegli di fare qualcosa. A volte non è così facile.

    Stavolta il 666 l'ho visto è_é

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    1. Dunque, la cosa che dici è vera, verissima. Ma quanto è altrettanto vero che spesso preferiamo stare fermi, così, anche soffrendo, per paura di muoverci? E' una specie di cortocircuito, una zona di comfort nella sofferenza...
      Il 666 ci libera :)

      Moz-

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    2. E' vero anche questo, sì :(

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    3. Bisogna vedere fino a che punto ci vogliamo bene e male...

      Moz-

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  13. Ma che bel post hai scritto! mi piace proprio sai? Complimenti davvero.
    Quel Perché qui non si arriva mai, e bisogna lottare sempre per mantenere quel che si ha.
    E poi, chissà, sarà il film più bello che abbiamo mai visto.
    dimostra che il dodicenne sta crescendo e cresce bene, come piace a me.
    Per questo un abbraccio alla nutella

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    1. Ahiiii, allora la smetto, perché NON VOGLIO CRESCERE :D
      A parte scherzi, grazie mille, contento che il post ti sia piaciuto^^

      Moz-

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  14. La vita è una dura lotta.
    Saluti a presto

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  15. Animale di zona è una delle mie canzoni preferite. Sublime. Come hai studiato l'abbinamento con il post?

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    1. Allora... a parte che i Litfiba sono il mio gruppo preferito di sempre, ho scelto questa canzone per una motivazione precisa: nel testo è indicato l'autolimite, ok qui in campo sentimentale, ma anche il mio post contiene riferimenti in questo senso... ;)

      Moz-

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  16. Gabbia??? Ci sono dentro da quando sono nata!
    Essendo più vecchia di te, Miki, sono di quella generazione dei sensi di colpa e delle sbarre.
    Col tempo, l'esperienza personale ed un caratteraccio niente male ho incominciato a ribellarmi. Ad afferrare le sbarre e scuoterle. Quanto sono robuste però!!!!!!
    Si può fare e si farà ma ci vuole coraggio e determinazione.
    Anche chiacchierate con amici che ti aiutino ad allargare un po' il paraocchi ormai troppo stretto e fastidioso.
    Ciaoooo

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    1. Ecco, già solo che il paraocchi ti risulta stretto e fastidioso è cosa buona: significa che hai impellente necessità di scuotere (almeno un poco) le tue certezze. Non è mai un errore ;)

      Moz-

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  17. Visto che metà della vita la passiamo dormendo, mi pare saggio che l'altra metà ci tocchi vivere. Ognuno con la propria sceneggiatura sottobraccio. Ci sono film per tutti. Stai girando? Hai già fatto la selezione per il cast? Ciack... regia di MikiMoz. Pensa anche in quanti film siamo attori protagonisti, co-protagonisti, non protagonisti, comparse e....

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    1. Giro da quando sono nato, e appunto... sono nel mio film ma anche in quello di molti altri. Spero siano tutti film bellissimi, spero anche di essere protagonista di un crossover bello lungo e piacevole^^

      Moz-

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  18. Alla tua giovane età è giusto rompere le gabbie ed i recinti grandi e piccoli perchè tutto è in divenire.
    L'irrequietezza e la curiosità del nuovo, del "dietro l'angolo"sono validi motivi per tentare.E davvero ogni giorno si possono fare scoperte,trovare nuovi amici,nuovi stimoli,nuove strade da correre.Ci si ferma o ci si adagia più avanti negli anni quando sembra che tutto il possibile è stato tentato e fatto, o non si ha più voglia di sperimentare. Ma anche questa soglia è molto soggettiva,qualcuno si sente realizzato a 60 anni ,per altri si continua a cercare cambiamenti per molto ancora.
    Spero di aver capito lo spirito del post,e ti auguro comunque tanti bei film da interpretare e da vivere.

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    1. Sì, il senso è proprio questo!
      Io, per come sono, non sentirò mai venir meno la voglia di sperimentare... mi conosco troppo bene...! Spero però di avere sempre saldi approdi anche nuovi, da costruire adesso ;)

      Moz-

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  19. Risposte
    1. E a noi piace lottare, con le unghie e coi denti!^^

      Moz-

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  20. bellissimo post Miki. Mi ci ritrovo molto, sai? :)
    Io spesso mi sono creata una prigione, un'inutile prigione.
    E continuo ancora, spesso inconsciamente, a farlo.
    Life begins at the end of your comfort zone :)

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    1. Vero, la vita inizia alla fine della zona comfort, specie se si tratta di una zona di comfort fasullo e incatenante...!! :)

      Moz-

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  21. E' sempre una gran lotta, ogni giorno porta il suo motivo per lottare e porta in suo motivo per non lasciarsi imbrigliare in situazioni di comodo. Anch'io vivo con una persona che ha saputo riciclarsi più volte e anch'io, in realtà grande amante dell'ordine e della quotidianità, ho imparato da lui ad osare.
    Si chiama libertà.
    Un gran bel post, un abbraccio.
    Antonella

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    1. Ciao Antonella!
      Sì, osare. E non si tratta di lasciare la via vecchia per quella nuova (che sai quello che si lascia e non sai quello che si trova...), ma semplicemente chiedere di più (potenziali occasioni, in questo senso) alla vita^^

      Moz-

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  22. Ho letto tutto il post di un fiato, non mi sono soffermato a leggere gli altri commenti.
    Sai sono sempre sicuro di una cosa: che tutto un giorno troverà un senso e si collegherà come una grande tela.
    Adesso me ne sto accorgendo sempre di più.

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    1. Questo le penso anche io, sinceramente... Ne sono convinto, tutto avrà un senso, il senso che spesso oggi ci sfugge :D

      Moz-

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  23. nulla da dichiarare...no comment.
    Mleggo te e tutti gli altri.Non saprei che contributo aggiungere, posso solo dire che ognuno ha il suo film.

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    1. Sicuramente ognuno ha il suo film, che spesso sfocia nei film degli altri :D

      Moz-

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    2. Tranne i Vanzina, perché i loro film sfeciano più che altro.. uahghua!!

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    3. Quelli degli anni '80 no, van più che bene^^

      Moz-

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  24. Per fortuna non ho periodi inconcludenti, forse perchè non sapendo quantificare il tempo che mi resta lo gioco ogni giorno al massimo.
    Prova a fare così, poniti piccoli obiettivi da raggiungere ogni giorno!
    Baci

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    1. Diciamo che adesso mi pongo obiettivi a medio raggio. E ho trovato dei canali dove poter riuscire a realizzare queste cose. Per lo spirito è un toccasana riuscire in qualche piccola impresa^^

      Moz-

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  25. Eccomi qui, torno dopo un po' e ritrovo un post che mi rispecchia alla perfezione.
    Sì bisogna trovare il modo di sbloccarsi e l'essere dinamici è senza dubbio il modo migliore per mettersi in circolo e, perché no, in discussione.
    Adoro le rivoluzioni, sono un uragano, ma ancor di più amo le evoluzioni.
    Go, Moz, go...la strada è quella giusta

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    1. Ciao Sara, bentornata!! :)
      La vedo come te, e anche io preferisco le evoluzioni alle rivoluzioni: non amo stravolgere tutto, ho bisogno di punti fermi da cui ripartire^^

      Moz-

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  26. Sai sono anni che mi ripeto queste cose... Per anni è servito, ho raggiunto ciò che volevo in ambito lavorativo praticamente due mesi dopo la maturità, e sono soddisfatta del mio percorso. Da qualche mese le cose a lavoro non vanno bene, gli stipendi tardano parecchio, ma io sono sicura delle mie potenzialità, e so che non rimarrò mai con il sedere per terra, proprio perché sono dinamica come dici tu... Ma nella mia vita non ci sono solo io, la riuscita dei miei progetti non dipende solo dalla mia volontà e dalla mia dinamicità... E allora mi chiedo: a che servono le belle parole? Il codice di cui tu parli bisogna averlo già dentro, programmato. E se uno non ce l'ha? A che serve aver sbloccato venti livelli del gioco se poi il mio compagno di squadra è ancora al primo livello e ho bisogno di lui per sbloccare il ventunesimo? Purtroppo non esistono trucchi da scovare su Internet, una semplice ripetizione di tasti e puff hai risolto... La vita concreta non funziona con codici di sblocco purtroppo...

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    1. Ci sarà pure un modo per far sì che tu, al ventunesimo livello, possa aiutare chi sta ancora al primo... no?^^

      Moz-

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    2. @Maira: e se il ventunesimo livello fosse: aiutare chi è al primo? Diventa un sfida ..diabolica... e noi si gioca sempre... anche contro le avversità ..

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    3. Eh, ma sono sei anni che ci provo, ma io sono sempre al ventesimo, e il mio compagno di squadra sempre al primo...
      Mi dico che prima o poi ce la faremo ad arrivare entrambi al ventunesimo, ma ad un certo punto continuare a lottare diventa così difficile!
      Siete davvero forti, spero di diventare come voi "da grande" :)

      Maira

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    4. Io non mi sento forte, anzi.
      Cerco di affrontare la vita come viene.
      Sono sincero: in certi ambiti ho giocato sempre con gente di livello diverso... è stressante, hai ragione. La lotta diventa impossibile, a un certo punto. In questo caso, abbandonandola, se ne esce a testa alta.

      Moz-

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  27. Direi che la vita ha alti e bassi, ci sono periodi in cui si fa sempre festa, altri in cui si è abbastanza giù di morale, anche se ci sono comunque gli amici a farti compagnia e sostenerti. Credo che per sbloccare la vita in maniera radicale, dovrei partire per un viaggio intorno al mondo, o fare semplicemente una gita in macchina con un bel gruppetto di amici...almeno questa è la mia idea di dare una svolta alla vita. Un bel viaggione!

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    1. Sicuramente un bel viaggio ti aiuta molto perché spezza la routine, regalandoti una vacanza dal resto, un qualcosa dove lo stress quotidiano diventa altro. Sicuramente è un modo per ricaricarsi, riflettere e trovare nuova energia per ricominciare :)

      Moz-

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  28. ciao Moz,
    io ti auguro davvero di vivere il film più bello che tu abbia mai visto.
    Comunque concordo con te e con questa interessante riflessione, quello che dici è vero. Io tante volte mi sono sentita cosi e tante volte o riprovato a rimettermi in gioco in modo diverso anche se non sempre poi è accaduto quello che speravo. buona serata fratellastro a presto

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    1. Anche io ho provato a rialzarmi senza ottenere ciò che speravo.
      Anche io ho cambiato strategia, anche io ho cambiato tavolo da gioco. E' che comunque ricadiamo sempre, gira che ti rigira, nello stesso "errore fatale", ma fa parte di noi^^

      Moz-

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  29. Mi è piaciuto l'input di Silvya: ognuno ha il suo film.
    Venendo al post, mi ha ricordato qualcosa che lessi una volta a proposito di un'intervista a un fortunato uomo di affari.
    L'intervistatore gli chiese: "Come è riuscito ad afferrare al volo tutte le occasioni che la vita le ha messo davanti?"
    E l'uomo di affari rispose: "Saltavo sempre e comunque, anche quando le occasioni non c'erano".

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    1. Eh, una cosa verissima. Almeno siamo allenati a saltare, almeno prima o poi qualcosa la acchiappi :)

      Moz-

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  30. Mi piace questo tuo lato profondo Moz! :D

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  31. Io mi stanco molto, ma in compenso non mi annoio quasi mai. Attiro stranezze, sto pensando di fare un rubrica fissa sul blog delle cose più strane in cui incappo (vincitore gennaio 2014 il sistema informatico della mini associazione con cui collaboro sotto attacco hacker dalla Cina). Quindi, passerà. O, se continui a sentirti questa noia addosso, è perché da qualche parte c'è qualcuno (io?) con un surplus di stranezza

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    1. No, in realtà è da qualche anno che riesco a non annoiarmi (tranne gli attimi di noia normalissimi XD). Per fortuna non deve passare niente, anzi a volte dovrebbe passare l'eccesso di dinamicità che mi prende XD
      Non vedo l'ora di leggere la tua rubrica!!^^

      Moz-

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  32. Bellissimo post che condivido, da cosa nasce cosa meglio tentare sbagliare che stare immobili, anche se ogni tanto vorrei un po' di sana noia, per ricaricarti rielaborare riflettere.

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    1. La noia sana ci sta, e possiamo cercarla noi stessi stando volutamente a oziare. L'ozio dopotutto è il momento della rilassatezza della mente, che comincia a elaborare^^

      Moz-

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  33. Credo che anche i periodi inconcludenti ti siano serviti per arrivare alla consapevolezza che hai adesso, quindi non hai sprecato niente.

    Per quanto mi riguarda sono uno che non si arrende, lotto e continuerò a lottare, per ora la grande sfida è vincere la leucemia nonostante le battute di arresto che spesso mi impone e se ci riesco mi impegnerò a conquistare il mondo.

    Miaoo

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    1. Ahaha, vuoi fare il dittatore?^^
      Comunque sì, ovvio che tutto ciò che ho vissuto ha creato il me di ora, ma appunto con la consapevolezza che ho da qualche anno a questa parte... voglio evitare di perdere tempo. In certi campi ci sto riuscendo, in altri meno, ma vivo e lotto sempre!^^

      Moz-

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  34. Il vangelo secondo Moz. No, per dire, sempre più profondo.
    Non so se sono mai stata in gabbia in vita mia. Probabilmente sì, solo che ho fatto spallucce e sono andata avanti. Testa china, mani avanti. Lottare, lottare, lottare.
    A volte sono stanca, ho i miei momenti di crisi profonda. Poi rivado avanti. Insomma Moz, non credo di avere più il tempo e il modo di conquistare il mondo. Ma il mio da tempo, me lo sto tenendo stretto.

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    1. Credo sia perfettamente umano e normale. Inutile pensare di conquistare il mondo, quando non abbiamo forza nemmeno sul nostro cortile. La gente spesso guarda le cose enormi e irrealizzabili, piangendosi addosso, senza sapere che può realizzare il realizzabile^^

      Moz-

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    2. Mariellì.. questa delle "spalllucce" l'hai copiata.. ammettilo.. eheh

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    3. Framchi' avevo scritto un'altra cosaa poi ho capito: eccerto ho scopiazzato alla grande ;) Moz niente paura messaggio in codice :)))

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    4. Vabbé, lo sapete voi^^

      Moz-

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  35. Hai detto bene, Moz, proprio in una gabbia, perciò è inutile che corri; noi sulla Terra siamo come quei criceti che corrono, corrono sulla ruota, ma quella gira, gira, e si ritrovano sempre allo stesso punto...

    ^_^

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    1. Ahaha, una visione spietata della vita^^

      Moz-

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  36. io non sono molto dinamica e quindi a volte m' ingabbio da sola...credo che l'importante sia rendersene conto e smuovere la situazione!
    "Animale di zona"e'una canzone che mi piace molto, ma chissa'perche'l'avevo scordata...grazie al tuo post che me l'ha fatta ricordare,la riascoltero'questi giorni!

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    1. Esatto, il rendersene conto per me è già una soluzione all'auto-danno che ci facciamo! Quindi va bene così^^
      Grandissimo brano, potente e spietato.

      Moz-

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  37. Io sono allergica alle gabbie, piuttosto che ingabbiarmi vado spedita come un Panzer, ormai... Prima mi imprigionavo spesso a rimuginare su cose che non avrei potuto cambiare, ma adesso mi spaventa troppo.
    Solo che a volte sono troppo drastica nel mio dinamismo e mi sa che qualche pasticcio ne viene fuori lo stesso ^-^'

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    1. Ahaha, un eccesso di zelo pur di uscire dalle gabbie.
      Commettere errori mi è capito, specie i primi anni di università, quando mi sono sbizzarrito quasi senza freno, ottenendo il non concludere nulla o quasi con gli studi. Quindi ti capisco perfettamente...

      Moz-

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  38. Mi piacciono queste tue riflessioni. Star fermi e non guardarci intorno è un po' come morire... aver paura di camminare con i propri piedi e le proprie mani è un po' come ingabbiarci da soli. Farsi trascinare dagli eventi è pericoloso... perchè non sappiamo dove essi ci porteranno. E' così bello invece, alzarsi a guardare e tessere insieme al caso le fila del nostro destino... e del nostro film .:)

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    1. Possiamo anche lanciarci selvaggiamente e un po' incosciamente nella mischia, ma tenendo sempre le briglie della vita. Un approdo sicuro, una coperta di Linus, una zona di reale comfort che ci faccia sentire sempre a casa dopo le nostre esplorazioni...^^

      Moz-

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  39. Ah, questo post cade proprio a proposito per me, in questo periodo.
    Sono un po' bloccata, su tutti i fronti, ma hai ragione! Anche io conosco il codice per sbloccare la mia vita, ho solo bisogno della spinta giusta per farlo...il tuo post mi ha ispirata, sai?
    Grazie!

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    1. Ciao Maka!
      Contento se il mio post ti ha ispirata... non ho certo la verità assoluta ma ho solo detto la mia in base alla mia esperienza di vita. Ho ancora molto da imparare, specie in determinati campi (^__^;) vedremo come va^^

      Moz-

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  40. Non sarei mai in grado di definire qualcosa della mia vita inconcludente. Più per orgoglio che per convinzione.

    ..però a volte vorrei tanto fermare tutto quello che mi accade intorno e avere il tempo di chiedermi se sto facendo la cosa giusta. Se va bene così. Anche se in realtà si, non c'è nulla che potrebbe andare meglio, ci sono notti in cui mi si ferma il respiro e non so dirmi perché. È paradossale, però, non sono assolutamente ferma o bloccata..
    Credo di essere andata fuori tema col tuo post, e non perché non l'ho letto..

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    1. In realtà non sei fuori tema, anzi.
      Ti poni domande sulla tua vita, credo sia normale. Domande sul tuo percorso, nonostante sia oggettivamente giusto: è sana critica, e quanti non la fanno!

      Moz-

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    2. Mah, diciamo che sarebbe meglio dormire.. ^.^

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    3. Ahaha, e allora buon riposo :p

      Moz-

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  41. Penso che ci siano momenti per esser dinamici, altri per stare fermi. Non sempre si può scegliere, possiamo aiutarci ovviamente.
    E molto spesso, nei momenti impantanati, non dipende soltanto da noi, ma da circostanze e persone che ci stanno intorno. Non sempre è tutto risolvibile e ridanciano.
    Fortunati quelli che trovano le piccole chiavi di sblocco quotidiano, io sono tra questi. Ma so che altre persone non riescono in alcun modo, anche dopo aver superato gravissime prove nella vita, che dovrebbero disporli a "viverla" finalmente. Ed è un gran dispiacere per me.

    Ciao Moz! ^^

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    1. Lo so, molti non riescono. Forse anche perché non vogliono effettivamente riuscire. Si sforzano in modo sbagliato, magari. Parlo anche di me stesso, in questo momento, per alcune questioni...! Nessuno ne è esente^^

      Moz-

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  42. Ciao Moz,DOMY
    dopo aver letto il post stimolante,i vari comnenti,molti condivisiboli,e aver riascoltato la stupenda "Animale di zona",pensavo a come commentare e mi è venuta in mente questa :
    Litfiba - Corri (Litfiba 3): http://youtu.be/8Ic9eNFUIeo.
    Che dici,c'azzecca? :)

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    1. Sono un bastardo se distruggo tutto, sarò bastardo se ne lascio un po'... voglio fare un fuoco di tutto perché la noia passi via! :D

      Moz-

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    2. Yeahhhh, era quello il senso. ;)
      Siamo in sintonia,compà!

      Domy*

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  43. Mio nonno diceva sempre "chi ha tempo non aspetti tempo" aggiungendo che "chi si ferma è perduto".
    E, devo dirlo, fino a quando non son entrata nel "magico" mondo universitario non riuscivo a capire la morale di queste frasi.
    Ora, a venticinque anni suonati, ultime materie prima della laurea e due nonni in meno, ho finalmente capito cosa volesse dirmi; MAI stare con le mani in mano aspettando che le cosa accadano, mai procrastinare, mai fermarsi se non per riflettere (che, comunque, è pur sempre un fare qualcosa). E ciò non vale solo per l'ambito lavorativo/studio, ma per la vita in generale.
    Ovviamente, non nego che di tanto in tanto bloccarsi non faccia male... :P Stare fermi lì, a ricaricare le energie coccolati dalla propria bolla di sapone (la figura della gabbia non mi piace) può esser utile per riordinare le idee.

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    1. L'ozio è importante, nel suao significato latino. Serve a ricaricarsi, a ragionare, a svagarsi.
      La vedo come te, restare fermi non serve. Se siamo in movimento, le cose accadono davvero. Ok, non saranno cose che cambiano la vita radicalmente, che ci fanno diventare ricchi e famosi... ma sono cose cha aiutano a stare meglio :)

      Moz-

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    2. Mah, se ti metti a fare video idioti su youtube o porno amatoriali, forse forse ci puoi diventare famoso xD E' tutto relativo,dipende da cosa fai e come la fai xD

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    3. Ahaha, non voglio diventare famoso in quel modo o attaccando post-it :p

      Moz-

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  44. Sentirsi in una gabbia è bruttissimo, mi è capitato tante volte. Non condivido però il tuo ottimismo. Voglio dire, è vero che spesso dipende solo da noi cambiare le cose, avere il coraggio di rompere le sbarre. Ma altre volte le circostanze te lo impediscono in modo radicale, e dunque che puoi fare? Forse solo aspettare e avere pazienza.
    Mi sembra di intuire però che ciò che ha dato vita alle tue riflessioni non sia della seconda specie...
    Vedi che avevo ragione, non c'è un solo Moz ;)

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    1. Ahaha, chissà, forse questo post è stato scritto dal mio clone :p
      Dunque, verissimo ciò che dici. Impedimento totale. Ma è giusto stare con le mani in mano? Non c'è solo UNA cosa da poter fare, ossia quella che ci è impedita. Per come la vedo io, se la vita mi impedisce di poter stare con la persona che mi piace, non si ferma il mondo: magari scrivo, magari esco, ecc...

      Moz-

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  45. Hai ragione, Moz. Ho avuto periodi pieni e goduti ma altrettanti in cui la noia e il piattume erano i protagonisti della mia vita.
    Oggi mi sento più motivata. Non mi piace rimanere senza far niente e cerco sempre di non sprecare le giornate. Un po' perché è un peccato e un po' perché è bellissimo andare a letto pensando che ti sei goduta davvero la giornata. Non trovi?
    Un bacio!

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    1. Sì, la sensazione migliore in assoluto è quella quando finisci la giornata dicendo: wow, oggi ho fatto.
      E sinceramente quella sensazione non la voglio come routine, altrimenti perderebbe tutto il gusto. La riservo alle occasioni speciali. Per il quotidiano mi accontento del "oggi non ho sprecato troppo tempo, ho fatto qualcosa, ho gettato le basi per qualcos'altro" :D

      Moz-

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  46. E' vero la vita è fatta anche di periodi di stasi. Diviene sempre troppo facile con il senno di poi valutarli per ciò che sono stati e identificarli come una enorme perdita di tempo! Prezioso tempo incui si sarebbe potuto fare dell'altro: qualcosa di costruttivo.
    Io credo però, che siano fondamentali anche quelli.
    Tu non saresti la medesima persona se non ne avessi vissuti, non conosceresti il significato della conquista, della soddisfazione, della fase dinamica di te che così tanto ti mantiene vivo.
    La stasi è necessaria perché completa la personalità di chi è riuscito a cambiare se stesso.
    Chi nasce dinamico prima o poi crollerà ed avrà bisogno di fermarsi, sentirà la necessità di scendere dalla giostra.
    Chi diventa dinamico è un versatile conquistatore!!!

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    1. Sì, la vedo come te: siamo quel che siamo anche per aver vissuto quei periodi.
      Ma col senno di poi, ripensando a dispersioni di energia, sento che ora voglio evitare e concretizzare. Non significa costruire chissà cosa, mettere in piedi un qualcosa di grandioso... significa solo, per me, evitare che le mie energie siano sprecate e significa cercare di incanalarle al meglio^^

      Moz-

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  47. Bizzarro.
    Oggi anche io mi son messo a parlar di gabbie.
    Solo un caso?
    Influenza mistiche?
    Nesusno può saperlo.

    Certo, ci si deve muovere continuamente ma ogni tanto si sente il bisogno di fermarsi a riflettere.
    In genere è in questi momenti che ci si sente imprigionati.

    Forse la sensazione di prigionia e staticità è lo stimolo necessario a farci alzare e procedere verso la gabbia successiva.

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    1. Può darsi: ma quanti restano comodamente nella gabbia del livello più basso perché in fondo anche soffrendo è comodo così?^^
      Viva la telepia blogghereccia^^

      Moz-

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  48. Centimetro dopo centimetro, passo dopo passo, sempre senza sosta... e i successi (anche se piccoli) saranno quotidiani. Il salto quantico avviene sempre senza saperlo, ma dobbiamo impegnarci per volerlo. Sei sulla strada giusta!

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    1. Speriamo bene, Ferr! :)
      E' un periodo dove mi sento molto molto carico, e spero di non sciupare le energie! Voglio continuare a costruire^^

      Moz-

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  49. MI piace questa lezione di Mozologia ;)
    A me è capitata la stessa cosa, anni persi facendo qualcosa che in realtà non mi portava a niente. Il cambiamento è arrivato dopo e della sua importanza, ma anche dell'importanza di un atteggiamento mentale diverso e più propositivo, mi rendo conto solo ora.

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    1. Ecco, vero: molte cose le vediamo solo dopo, col senno del poi.
      Perciò oggi, che riconosco la dispersione di energia del passato, voglio cercare sempre questa chiave per incanalare bene il tutto^^

      Moz-

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  50. Mi piace molto questo post caro Mikiz, ogni giorno si inizia,per costruire la nostra vita, niente è statico. Sei un gran"dodicenne" ^_^
    Ciao un abbraccio.
    Dani

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    1. Dani, ciao!! :)
      Vero, è la visione che dovremmo avere: ogni giorno è parte del tassello del puzzle della nostra vita :)

      Moz-

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  51. Tutti noi ci creiamo da soli la nostra prigione, ma l'importante è non buttare via la chiave e fare capolino fuori ;-)

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    1. Esatto! L'importante è ricordare il codice di apertura sbarre XD

      Moz-

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  52. C'ha il mood alla Max Pezzali, questo post. Ho reso l'idea?

    (se non ho reso, perdonami, ma non so spiegarmi meglio!)

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    1. Oddio, Max Pezzali è eternamente depresso XD

      Moz-

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    2. Forse perché anch' egli ha nostalgia degli "Anni" ? D-:

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    3. Ahaha, ma i suoi sono i '70 :)

      Moz-

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  53. Moz, questo articolo me lo posso stampare e tenere in agenda?


    Te lo dico con il cuore: grazie.

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    1. Ahaha ma così mi fai sentire un guru!! XD
      Grazie a te, contento che ti sia piaciuto :)

      Moz-

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  54. ciao Miki! io credo di cavarmela sono sempre molto in bilico e concentrata sul presente ;)

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    1. Beh, se è così va bene... un eterno equilibrio in bilico^^

      Moz-

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  55. Mi si è consumato l'indice! Sono arrivata in fondo? E' stato detto tutto. Posso solo aggiungere Ciao!

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    1. Ciao Lucia, è sempre un piacere averti qui :)

      Moz-

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  56. Verissimo. Non è che il cambiamento, un giorno, bussa alla porta, tu apri
    "Ciao"
    "Ciao"
    "Chi sei?"
    "Piacere, Cambiamento"
    "Ma lo sai che sei in ritardo?! Non sono preparato!"
    "Cacchio ma me lo potevi dire prima!! Mi ero preso anche un giorno di ferie!"
    "Oh scusa, accomodati"
    "Caffé, grazie."

    Muoviti, ed il mondo si muove attorno a te.
    Corri, e tutto correrà verso e lontano da te.
    Insegui, perché ciò che proverai ad inseguire, ti sfuggirà di mano, ma solo correndo potrai capire quanto vicino potrai andargli.

    Ciao Mozzino!

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    1. E' proprio come dici. E muovendoci, le cose davvero busseranno alla nostra porta!! :D

      Moz-

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  57. Autoimprigionarci nel territorio di falso comfort che ci siamo assegnati. Sembra la storia della mia vita. Lavorativamente parlando.

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    1. Non puoi fare in modo che le cose migliorino?^^

      Moz-

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  58. Miki, liberaci tutti... dal captcha ;)

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  59. Argomentino mica da poco quello che affronti in questo post!
    Essere “al passo con la vita” è uno stato di grazia il cui codice per me è ancora un mistero. Perché muoversi nella direzione sbagliata è peggio che star fermi.
    Un abbraccio e che buona sintonizzazione con te stesso! caro Moz!! ;-)

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    1. Ciao, Pink! Grazie mille!
      E' vero, è difficilissimo stare al passo con la vita, ma possiamo limitare i danni. Avere il coraggio di lasciare andare e lasciarci andare. E' dura, ma come dici tu è peggio l'andare in una direzione sbagliata :)

      Moz-

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  60. Ho condiviso il tuo grandioso post!
    Anche se credo che a volte fermarsi ci da' la possibilità di riflettere. Se abbiamo sbagliato direzione, per esempio.
    Baci Miki.

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    1. Thanks, Pia!!
      Sì, fermarsi è giusto, bisogna avere momenti di pausa. Ma fermarsi e stare fermi non è la stessa cosa. Anche il fermarsi presuppone un moto che c'è stato (e che si spera ci sarà), lo star fermi significa immobilità anche mentale! :)

      Moz-

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  61. Dovrei imparare da questo bellissimo post che trovo davvero scritto bene. Dovrei vincere la mia pigrizia e smuovere un po' di cose. Ma sono una persona che ha i suoi tempi e deve pensare almeno una ventina di volte a come fare le cose e poi si avvia tranquillamente. eheheh e così mi trovo il più delle volte ad avere questa sensazione di perdere il mio tempo. Ma purtroppo i miei tempi per me sono importanti, se non faccio le cose a modo mio non le faccio né volentieri né bene. ^^ Bellissimo e significativo post comunque!
    A presto .. Dream Teller ^^

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    1. Beh, allora dovresti continuare a fare come fai, perché altrimenti non vivresti bene il tutto.
      Magari, puoi cercare di non pensarci venti volte, ma diciannove. Poi diciotto... e così via. Che ne pensi?^^

      Moz-

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  62. "Ma sento che c'è un nuovo equilibrio, in giro." Mi fa uno strano effetto sentirtelo dire. Lo sento anch'io da qualche anno, e la sensazione si fa più forte con il tempo. Non so se la intendiamo allo stesso identico modo, ma è la prima volta che sento questa cosa detta da qualcuno che non sia nella mia testa. Hai ragione anche sul resto. L'unico vero peccato è restare fermi. ("Peccato" nel senso che è un vero peccato.) :)

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    1. Ciao Grazia!
      Oddio, vedi che allora non siamo poi così diversi? :p
      E' una sensazione che avverto da un po', una energia messa in moto da un paio di anni e che tra poco esploderà... e allora sì che sarà il film più bello del mondo! E non mentale! :)

      Moz-

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    2. Mi fai venire i brividi... allora è proprio quello che sento io, e proprio da un paio d'anni. Mi fermo qui, ma forse ci capiterà di riparlarne. Leggy fantasy? Conosci le Cronache della Folgoluce di Sanderson? Sono improvvisamente contenta di conoscerti. :)

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    3. Ahaha, se avvertiamo in due questa sensazione... significa che qualcosa di concreto c'è! :)
      Fantasy? Dipende: se è qualcosa alla Tolkien, proprio no (non è il mio genere) ma molte delle mie opere preferite sono di matrice fantasy (heroic, space, sword&sorcery per la precisione), ossia Berserk, Masters of the Universe, Conan il Barbaro.
      Non conosco Cronache della Folgoluce, mi informo!^^

      Moz-

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  63. Scusa Moz se arrivo in ritardo , ma sono sempre presa da mille cose e,quando mi prendo il mio tempo ,o leggo o PC. A te che sei giovane , vorrei fare una domanda.
    Perchè i giovano si annoiano e hanno bisogno dello sballo , della droga ,di ubriacarsi?
    Io non ho mai avuto il tempo di annoiarmi.....Troppo occupata a gestire la MIA vita.Le mie figlie , prima hanno studiato e poi si sono messe al lavoro.....Che cos'è la noia ? Ti ho definito una peste da Farfalla ,ma una simpatica peste.! Laura A.

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    1. Ahaha la peste bubbonica :p
      Guarda, io posso dire di annoiarmi pochissimo... quando ero piccolo la noia c'era nei momenti di impazienza. Oggi è più un ozio, un lassismo... ma comunque no, non mi annoio.
      Capisco perfettamente ciò che dici, e non capisco nemmeno io chi cade in quei vortici mortali. Ubriacarsi, oddio... ci può anche stare, specie a certe età... per me è soltanto bere piacevolmente (e se scappa il bicchiere di troppo, pazienza... significa che si è in buona compagnia^^)

      Moz-

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  64. Pienamente d'accordo Moz! Ho passato una settimana di nullafacenza, causa influenza, ed essendo io un iper attivo, amo fare mille cose contemporaneamente, odio stare fermo. L'unico modo per "ottenere" qualcosa è lavorarci sopra!

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    1. Vero, e poi è anche soddisfacente al massimo^^

      Moz-

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  65. Ma.. bellissimo questo post Moz! Condivido ogni tua frase ed ogni tua sensazione, soprattutto quella che c'è un nuovo equilibrio in giro! Lo sento anch'io, ed è meraviglioso :)

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    1. Bene, anche tu allora avverti questa cosa :)
      Speriamo arrivi presto, ne ho proprio bisogno!!

      Moz-

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