Ragazzi di morte: Pietro Battaglia, l'immor(t)ale vampiro italico al soldo del Potere, stavolta incontra nientemeno che il sor maestro, il poeta Pier Paolo Pasolini.
Una delle storie più riuscite, questa. Abbandonato per sempre il formato tascabile alla Diabolik (peccato, però), ora Battaglia si destreggia (e sinistreggia, a seconda della convenienza) tra le 144 pagine in formato bonellide.
Pronto come sempre a rivelare un'oscura pagina della Storia tricolore. Con sangue e fantasia, o forse no.
Nel 2005 erano passati trent'anni dal delitto Pasolini. Una storia da dimenticare, una storia per parrucchiere, una storia volutamente dimenticata: una storia sbagliata.
Ma Pietro Battaglia se la ricorda benissimo, e lui sa perché PPP è stato ucciso.
Non c'è da credere, almeno tra le pagine del fumetto, alla versione ufficiale fornita dall'assassino Pino Pelosi.
Battaglia ha a che fare con quell'omicidio.
Erano e sono giornate fosche. Giornate di Sodoma.
E proprio Salò -l'ultimo film del maestro- è continuamente citato nella storia.
Ed è la storia di esponenti della Prima Repubblica, di orge e torture, di delitti, di ragazzi di vita, di puttane e froci.
Di documenti, di patti, di accordi, di comunisti, di spie, di vendette.
L'albo è pasoliniano, e non solo perché il Poeta è protagonista.
E' pasoliniano perché raccoglie la bassezza umana in ogni forma: dai poteri che si illudono di avere potere sino ai poveracci che non possono nemmeno illudersi.
Come in ogni opera di PPP.
Solo Pietro Battaglia, già moralmente basso e atrocemente suddito, ne esce pulito. Più pesante e gonfio del solito, più pasoliniano di sempre. Lui è già sconfitto in partenza, ma si diverte.
Bello vedere tra le vignette gente come Ninetto e Laura.
Il fantasma di Pasolini aleggia sempre sull'Italia, a ricordarci anarchicamente quanto facciamo schifo.
Pino Pelosi è morto pochi giorni fa. Si potrebbe idealmente aggiungere un'ulteriore tavola al finale, nella nostra mente.
I fantasmi sono di più, adesso.
L'ho visto stamattina in edicola e mi ha tentato, poi mi sono ricordato che a causa del cambio di formato (e della conseguente impossibilità di mettere coerentemente in fila i singoli numeri) ho traslato tutta la collezione in un qualche sgabuzzino da mio nonno, e quindi l'ho lasciato lì.
RispondiEliminaQuesta tua recensione ha rintuzzato la voglia di leggerlo (per quanto i disegni mi siano sembrati un po' grezzi, ma per sapere se "funzionano" bisogna leggerlo), se e quando lo ristamperanno in un qualche volume con i prossimi episodi lo prenderò.
Immagina i poverini che collezionano Morgan Lost, avranno lo stesso problema (mentre però io con Battaglia la vedo tipo come Diabolik e il Grande Diabolik).
EliminaEpisodio che vale davvero la pena di essere letto.
Moz-
Giusto, anche Morgal Lost cambiaerà formato. Sai che quasi quasi quello nuovo un po' mi tenta...
EliminaForse il primo lo prendo anche io...^^
EliminaMoz-
Anch'io sono sempre stato incuriosito da questo vampiro e dalle varie storie in cui incontra personaggi reali (ricordo ancora quando in edicola uscì quello VS. Padre Pio!) ma non l'ho mai preso..magari se becco un volume "iniziale" prima o poi..
RispondiEliminaYes, lo recensii l'anno scorso, non potevo esimermi visto che si svolge tutto nella città dove risiedo :)
EliminaVolume iniziale? Non credo esista...
Moz-
Sotto casa, stamattina, ho incrociato una fumetteria.
RispondiEliminaNon sotto casa mia, sotto casa dove sto a Roma ma per pochi giorni.
Lo vorrei comprare qui, mi piacerebbe tanto.
Ci provo, poi ti dico :-*
(E sempre grazie per farmi conoscere cose di cui non conoscevo neanche l'esistenza)
Sììì, fammi sapere che te ne pare, magari anche tu ti innamori di questo vampiro asservito ma anarchico^^
EliminaMoz-
Pasolini è un autore che mi ha sempre affascinato, ma allo stesso tempo non mi sono mai gettato a capofitto nelle sue opere.
RispondiEliminaE non ho mai avuto il coraggio di guardare "Salò e le 120 giornate di Sodoma", il più grande film horror della storia.
Per cui questo fumetto mi attira assai. Ps Questo Battaglia l'ho conosciuto in un post di questo blog, ma non ricordo quale...
Miki, ottima la citazione di Faber.
Io ho letto giusto qualcosa e visto i suoi film, non l'ho mai davvero approfondito come si deve.
EliminaSalò una delle mie opere preferite, davvero estrema, il primo torture-porn della storia :)
Hai conosciuto Battaglia forse un annetto fa, quando misi la recensione dell'albo dove il vampiro se la batte con Padre Pio.
W Faber :)
Moz-
Giusta definizione: Torture porn. Vero, realistico, terribile, sadico.
EliminaNo, era un post in cui Battaglia veniva citato.
Oddio, non ricordo dove l'ho citato... comunque grande fumetto eh :)
EliminaW Salò, grande opera^^
Moz-
Mai sentito nominare questo fumetto, sembra interessante e molto cupo. Non conoscevo nemmeno l'autore.
RispondiEliminaE come Riccardo Giannini, neanch'io ho il coraggio di vedere Salò e le 120 giornate di Sodoma.
Leggero offtopic: certo che se non fosse per Salò e per *coff coff* Hetalia (scusa -_-") mi dimenticherei del fatto che durante la seconda guerra mondiale c'erano due repubbliche italiane.
L'autore è Roberto Recchioni, oggi curatore di Dylan Dog.
EliminaIo faccio parte della Repubblica di Salò :)
Moz-
ah, non l'avevo mai sentito nominare xD
Eliminaok xD certe cose è meglio non saperle ;P forse....
Sono uno dei quattro generali pasoliniani 😁
EliminaMoz-
sei un coglione fascista,c'e' sempre posto a piazzale Loreto
EliminaSempre dopo averti fatto fare un tour nel Girone della Merda, è il posto per gli anonimi (scassa)coglioni come te ;)
EliminaMoz-
...epperò non è mio parente... ;)
RispondiEliminaIl livello di cacacazzaggine è uguale XD
EliminaMoz-
Un albo che riunisce un autore che non apprezzo e un regista che ha usato l'esplosivo contro chiese rupestri quando ha girato "Il vangelo secondo Matteo" (sbagliando la cosiddetta prima) non entrerà mai nella mia umile ma onesta collezione.
RispondiElimina"Salò o le 120 giornate di Sodoma" l'ho visto anche se non integralmente. Mi ha fatto schifo. Sono state sequestrate e censurate pellicole ben più innocue, tipo "Freaks" di Tod Browning!
Mi accorgo ora della O :D. Sempre convinto che fosse Salò E le 120 giornate di Sodoma :D
EliminaDiciamo che Pasolini è quasi a sé. Anzi, senza quasi.
EliminaLe sue sono opere di un intellettuale, di qualcuno che ha avuto l'idea di guardare la politica e l'Italia negli occhi, guardandone la povertà totale...
Moz-
Che ti avevo detto? Per me è LA storia migliore di Battaglia, però. E comunque Salò è un capolavoro.
RispondiEliminaGran bell'articolo.
Anche per me Salò è un capolavoro.
EliminaE finora questo è il migliore Battaglia: hanno davvero saputo rendere un grande e pasoliniano omaggio a Pasolini^^
Moz-
e niente quindi tocca leggerlo! :-D
RispondiEliminaGià, decisamente sì :)
EliminaMoz-
Mi intrometto per un momento in un contesto che non mi appartiene per invitarti a partecipare ad una nuova iniziativa estiva. In realtà è una nomination :)
RispondiEliminaSe hai voglia di saperne di più Miki, passa sul mio blog.
Tanto scrivi anche se sei in vacanza, vero?
Ciao
Marina
Ciao Marina! Passo tra poco a vedere cosa hai combinato di bello :)
EliminaMoz-
Mi avevi quasi convinto con la tua bella recensione ma poi ho letto l'autore. Grazie ma no grazie! 😝
RispondiEliminaPersona squallida, curatore di DD pessimo, "recensore" di film improvvisato che non ci capisce un cazzo... lo scrittore però non l'ho mai approfondito, lessi qualcosa quando non era conosciuto ma non mi ha mai detto nulla.
E se ti dicessi che Battaglia è l'unica cosa buona che sta facendo, allora? XD
EliminaMoz-