[SOCIETÀ] cattivi maestri: tutte le accuse rivolte ai fumetti e ai cartoons


Nell'articolo di ieri vi parlavo dell'eredità lasciata da Goldrake in questi 40 anni trascorsi dalla sua prima apparizione in Italia.
Un'eredità che ha spianato la strada all'invasione di opere nipponiche, ma che ha anche innescato una serie di accuse rivolte a fumetti e cartoons di successo.
Accuse che esistevano, come vedremo, anche prima della comparsa di Goldrake.

In questo post ho raccolto le più eclatanti e deliranti, tra delinquenza, pansessualizzazione e violenza.
Eppure, tutto ciò è successo davvero...

COME IL CRIMINE...

Diabolik ha aperto le porte al cosiddetto fumetto nero, che spesso aveva una K nel nome.
Inutile dirvi che nel 1962 (anno in cui nell'America buonista usciva Spider-Man) successe un mezzo casino: accuse di istigazione a delinquere, al crimine... Addirittura sequestri da parte di certi questori. Il terzo episodio fu preso di mira, ma poi lasciato perdere perché in copertina si mostrava Diabolik in attesa di essere giustiziato: avevano creduto che il criminale pagasse per le sue malefatte, e non si preoccuparono di leggere la storia. A schierarsi contro Diabolik tantissimi benpensanti. Ma anche gente dello spettacolo.

THE NUMBER OF THE BEAST

Guida un maggiolone targato 666.
Sicuramente tanti capelloni disadattati metallari saranno stati tra i lettori di quest'opera.
Lui è il detective dell'occulto, lui è Dylan Dog. A volte capolavoro, a volte pedante ostentazione culturale, resta un fumetto storico per l'Italia ma che è stato tacciato di satanismo.
È vero che Dyd ha a che fare con mostri, demoni e orrore, ed è anche vero che trovai due o tre albi del suo fumetto in una stanza dove avevano fatto qualcosa di satanico (storia vera!), ma da qui a dire che istighi a officiare messe nere ce ne vuole. Eppure, lo hanno detto.

KEN SEI TU FANTASTICO LANCIASASSI

Ricordate la triste moda di lanciare sassi dal cavalcavia? Quando un paio di tizi, seconda metà degli anni '90, uccisero della gente con questa stronzata di colpire le auto... fu data la colpa a Ken il Guerriero. Uno che vive in un mondo dove non esistono nemmeno più strade, figuriamoci le automobili. Ad amplificare il caso, peraltro con enormi inesattezze e tante ridicolaggini, gente blasonata come Santoro e Lerner nei loro talk-show dell'epoca. Quando si dice il buon giornalismo. Uatà!

GAYLOR MOON

Nonostante gli adattatori italiani avevano avuto la premura di cancellare ogni riferimento omosessuale presente (facendo diventare due personaggi da maschi a femmine, e annacquando alla buona una relazione lesbica), Sailor Moon è stata al centro delle polemiche a metà anni '90. Non era tanto la presenza di omosessuali, quanto la figura di una donna forte, una eroina, che avrebbe disorientato i maschietti. Poi, aggiungiamoci anche che nella quinta stagione ci sono tre ragazzi che cambiano sesso, e la frittata era fatta. Mediaset corre ai ripari censurando al volto quest'ultimo passaggio (tramutando i trans in tre "sorelle gemelle"), ma ormai era chiaro che Sailor Moon faceva diventare gay. La paura gender ante litteram.

VOLARE, O-OH

Possono un cartone o un fumetto spingere all'involontario suicidio?
Sì, se i protagonisti... volano. E sì se, bambini con evidenti problemi (tra i quali quello di genitori poco presenti anche e soprattutto educativamente) pensano di poter imitare i loro beniamini.
E così non stupiamoci se hanno accusato Superman e i robottoni giapponesi quando qualche bambino ha provato a volare dal balcone. Giù giù e via!

WHAT'S MY DESTINY, PEDOBALL

È successo anche questo: nonostante nei passaggi tv su Rai e Mediaset fosse censurata, nei fumetti la scena incriminata era rimasta.
Assurdamente, Bulma che mostra le mutandine al pervertito Mestro Muten (lei non sa di non averle addosso) scatenò un putiferio tale che dovettero modificare (leggi: censurare) anche la vignetta originale disegnata da Akira Toriyama.
Prima allungando la veste della ragazza (in modo che non le si vedesse il culo), poi colorando di nero l'intero disegno.
Oggi, che la questione si è sgonfiata, la vignetta è tornata al suo posto, come potete vedere nell'ultima edizione disponibile di Dragon Ball.

ANIMALISTI E LUDOPATICI

I Pokémon (oltre a contenere non meglio precisati simboli occulti e/o satanici) spingono i ragazzini a vedere gli animali come oggetti da collezione, se non da combattimento. In sostanza, chiunque ha vedeva (e giocava con) i Pokémon, oggi è uno zingaro che organizza incontri clandestini tra cani.
E Yu-gi-oh!? Beh, anche qui simboli esoterici a gogo, ma poi anche ludopatia e istigazione al gioco di carte/d'azzardo. Non bastava vedere i nonni giocare a briscola al bar, visto che anche loro evocano divinità come Yugi.

VIULEEEENZA!

Poi, il calderone che prendi tutti: la violenza.
Kenshiro, Goldrake, Dragon Ball (con multe salatissime a Italia 1 che ha mandato in onda la puntata dove Crilin esplode: passata indenne per anni, oggi dev'essere saltata).
L'accusa di violenza non ha risparmiato nemmeno cartoni animati a target maggiormente femminile, per non parlare de I Cavalieri dello Zodiaco, L'Uomo Tigre e via dicendo.
Resta che un tempo nessuno pareva badarci, oggi tutti sono pronti a restare shockati di fronte a certe opere.
Siamo tutti diventati delle mammolette: colpa sicuramente di Sailor Moon.



se ti interessa l'argomento, leggi anche
ANIME - ecco i più censurati di sempre
CENSURE - uno sguardo al passato

78 commenti:

  1. Una bella analisi e su certe cose ero al corrente anch'io!

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    1. Bene, abbiamo rivissuto un po' di follia del passato^^

      Moz-

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  2. A processo i fumetti dell'orrore, ahahhaha! Mamma che tempi.

    Ken sei tu fantastico lanciasassi, ahahaah, mi sto ribaltando :D. Comunque questo episodio me lo ricordo benissimo!

    Ma davvero mediaset taglia la morte di Crilin? Ma come può :D è un passaggio fondamentalissimo dell'opera. Poi stranissimo perché è una censura concettuale: non si vede nulla. Se si vedessero le budella potrei anche dire, oh, ok la censura :D.

    I cavalieri dello zodiaco mi ricordo che erano tagliatissimi su Italia 1, o con scene colorate in bianconero..

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    1. Mediaset è COSTRETTA a tagliare quell'episodio, se non vuole essere multata... Prima non lo tagliava, oggi -dopo una denuncia dell'osservatorio cazzi e mazzi- se vuole mandare in onda DB alle 13/14, deve eliminare quella puntata perché a seguito della denuncia ha preso salatissime multe.

      I CdZ su Italia1 erano ipercensurati. Il bello è che qualche scena da noi non è mai arrivata, censurata a monte dai giapponesi stessi per "venderci" meglio il prodotto XD

      Moz-

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    2. Io rinuncerei a trasmettere un'opera con dei tagli, così è inserire qualcosa tra un blocco pubblicitario e l'altro.

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    3. Purtroppo come fai, se quell'opera fa girare cifre a sei zeri?

      Moz-

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    4. Quindi se una scolaresca va agli Uffizi, dovrebbero dipingere della lingerie alla Venere di Urbino? O voltare il quadro verso il muro?
      Apportare tagli e maneggiare traduzioni è una violenza all'arte e al suo autore. Che quest'ultimo se ne freghi è un altro paio di maniche, ma se fossi l'autore citerei in giudizio chi impone certe censure alle mie opere.

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    5. Il problema è che ciò che noi vediamo in tv, o leggiamo al di là dei grandi classici... è considerata quasi sempre arte di serie B, o comunque opera commerciale.
      E, per vendere, si fa di tutto.

      Moz-

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  3. Secondo le menti eccelse che han decretato tali censure, si dovrebbero metter al rogo anche molti cartoni animati Disney e le vere fiabe dei fratelli Grimm! Quanta violenza, ambiguità sessuale e tentativi di volare come Peter Pan (io in primis a 3 anni...) si possono scorgere in queste storie?
    Però oh, la filastrocca delle civette sul comò che facevan l'amore con la figlia del dottore (zoofilia) si può comunque cantare, no? xD

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    1. Esatto... ma la Disney era intoccabile, non faceva notizia per Lerner e Santoro (mamma mia che gente), meglio la serie giapponese di moda, magari a seguito di un fatto di cronaca, tanto per parlare di gioventù alla deriva.
      Ovviamente, decontestualizzando il tutto (veniva mostrata una vignetta di Ken che diceva "non meriti di vivere", solo questa) e aggiungendo un bel po' di inesattezze (recupera gli articoli dell'epoca, il giornalaio -non si può chiamare giornalista- sembra descrivere uno show che con Ken non c'entra nulla...)

      Moz-

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    2. Beh, troppo facile puntare il dito sulla base di una singola frase presa da un episodio... Cazzo, a me capitava di essere ripreso quando commentavo sui forum citando solo frammenti di frasi altrui (con l'accusa di manipolare i concetti!), e Santoro e Lerner (due giornalisti) se ne sono sbattuti di mostrare perché Ken arrivi a dire quella frase! Molto professionali, certo...

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    3. Ecco, diciamo che loro presero quella vignetta come esempio sommo della violenza contenuta (Ken che si permette di sindacare sul diritto di vita di qualcuno), senza ovviamente spiegare minimamente. Ma funziona così, nel giornalismo, no?
      Tutto a effetto.

      Moz-

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  4. I tagli a Dragon Ball erano proprio brutali, specialmente quando hanno iniziato a trasmettere il cartone sulle reti Mediaset (allora forse Finivest), lo avevamo già visto prima sui canali privati, con i nomi corretti e senza tagli ;-) La violenza dell’Uomo Tigre e di Ken Shiro è stata additata come la fonte di tutti i mali del pianeta per vent’anni. Per fortuna è arrivata Peppa Pig ed ora il mondo è un posto tranquillo, senza violenza, guerre ed ingiustizie :-P Cheers

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    1. Sì, la prima stagione di DB, che conteneva gag anche a sfondo sessuale, è stata tagliata.
      Poi, colpa NON Mediaset, anche certe scene di DBZ. Purtroppo, o tagli o prendi milaeuro di multa per colpa dell'osservatorio sui minor(at)i.

      Moz-

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    2. La soluzione è non trasmettere proprio, dopo essersi resi conto che l'opera integrale non è proponibile. Non mi pare qualcuno abbia mai stampato un Inferno di Dante privo del Canto XVIII perché sono descritte scene disgustose...

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    3. Per un discorso purista la vediamo uguale, e un tempo anche io ero tendente a questo avviso. Poi capisco che la rete televisiva è un'azienda, che ci sono delle strategie commerciali, lavoro e guadagno.
      Se pensiamo che sono gli stessi giapponesi a vendere, nelle fiere internazionali, prodotti già modificati e censurati, capisco che in primis per i culi a mandorla si tratta di soldi e guadagni. Quindi, ok, preferisco l'opera originale ma non demonizzo più Mediaset (o Rai o altre reti) come una volta...

      Moz-

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    4. Infatti, se hai fatto caso, io me la prendo con le emittenti solo secondariamente (dovrebbero rifiutare di apportare modifiche alle opere): io me la prendo con chi obbliga le censure su opere che non sono le loro.

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    5. La Mediaset a volte è obbligata, altre volte obbligata dalle circostanze.
      Ma non solo la Mediaset.
      Per dire: vendere un prodotto al meglio può significare modificarlo per farlo arrivare "meglio" al nuovo pubblico. Anche Mickey si chiama Topolino, Donand Paolino, così come Hotaru si chiama Ottavia.

      Moz-

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    6. Cambiare un nome per renderlo più familiare al pubblico ci può stare ma... con coerenza: Koji Kabuto arriva da noi come Alcor, e pace: dovevamo tenercelo così anche nei Mazinga, invece diventa Ryo e poi, finalmente, Koji. Discorso simile per Fujiko/Margot... Come se Anna Oxa avesse cambiato nome ogni volta che ha cambiato look! Perché devono confondere lo spettatore?

      La manipolazione grave è però un'altra, e la dico senza girarci attorno: la rimozione di qualsiasi elemento LGBT (omosessuale, bisessuale o transessuale) perché fa paura a qualcuno, tipo alla Chiesa, che ha dei Vescovi in carica che hanno insabbiato episodi di pedofilia consumati dai preti nelle loro diocesi!

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    7. Attraverso censure (tagli reali o opisodi similari) possiamo comunque vedere l'evolversi della società.
      Quando l'argomento LGBT non era considerato ancora comprensibile dai bambini (per tutta una miriade di situazioni, ovviamente ingiuste) allora la cosa si mascherava.
      Forse la questione era ancora vista come qualcosa di cui non si poteva parlare. Oggi non è più così e non si nasconde più (almeno pesantemente).
      Cambia tutto, anche questo... al di là della Chiesa...^^

      Moz-

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  5. Diabolik incriminato? Io lo metterei a capo del Governo italiano, almeno sarebbe un ladro professionista e non uno che elargisce promesse solo per incollare il proprio cu*o sulla poltrona e ingrassare tra stipendi a molti zeri e vitalizi! 'ngalèra!!!

    Dylan Dog satanista, certo... Chi l'ha detto dubito l'abbia mai letto, perché gli chiederei cosa c'è di satanico in un "Memorie dall'invisibile", in un "Dopo mezzanotte" o in un "Johnny Freak". Dai, vediamo se qualche detrattore ha il coraggio di replicare, di qui ai prossimi cento anni!

    L'associazione sassi dal cavalcavia con Ken mi giunge nuova. Davvero, dove sta il nesso? Tra l'altro da Vespa me l'aspetto uno slancio di ignoranza (essendo un ex DC raccomandato da Forlani, mica uno che sta lì per merito), ma dagli altri...

    Concludo con un aneddoto: alle elementari ebbi una delle mie rarissime reazioni violente contro un compagno perché era stato prepotente con me. Avevo reagito a un abuso nei miei confronti ma, siccome la maestra trovò lui a terra, la colpa fu automaticamente mia, e mentre mi metteva in punizione, mormorava: "Questi cartoni animati che guardano... Uomo Tigre e compagnia bella..." Come se uno, nel fare qualcosa, prende per forza per modello ciò che vede in televisione...

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    1. Ahaha, parto dalla fine: w Tiger Mask, se ti ha fatto reagire! XD
      Che poi, oh, io scendevo in cortile a tirar calci alla palla dopo Holly e Benji, per dire... quindi forse non è che sbagliavano a dire che emulavamo i cartoon (ma anche il wrestling, per vedere un fenomeno recente).
      Semplicemente ci vuole educazione alla base, da parte di genitori e poi scuola.

      Sui giornalisti: Mentana, durante Matrix, parlava di anime violenti e mandò una clip di ONE PIECE e poi disse lui stesso "ovviamente se vediamo solo questo minuto sembra violentissimo, senza capire il prima e il dopo".

      Moz-

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    2. Ecco, almeno Mentana ha accennato al fatto che "non è tutto così"... Non è che in un programma giornalistico puoi mettere un intero episodio di un cartone animato, ma nemmeno estrapolare un fotogramma o una frase e condannare l'intero cartone, anzi l'intero mondo dell'animazione forse!

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    3. Esatto: certo quella volta si parlava ancora in modo accusatorio (era forse il 2002, 2003) ma almeno Mentana ebbe questa uscita onesta.

      Moz-

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  6. Beh ma l'emulazione ci sta, da bambina un sacco di mie compagne volevano assomigliare a qualche personaggio dei cartoni (io compresa, che chiedevo in continuazione a mia madre per quale motivo non mi potevo fare i capelli rosa). E i miei compagni volevano tutti essere Ken (qualcuno Holly ora che ci penso, certe finte rovesciate in classe! ^_^).
    Da lì a colpevolizzare mi sembra esagerato, andrebbero censurate un sacco di cose che si potrebbero considerare ineducative, pensa a Lupin, ti pare che i bambini dovrebbero affezionarsi a un ladro donnaiolo e magari voler diventare come lui?? :)

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    1. Le opere di finzione, dalla narrativa in poi, hanno sempre avuto modelli sbagliati.
      Pensiamo se magari qualcuno leggesse la Bibbia e si affezionasse al dio giudeo. Vorrebbe imitarlo uccidendo gli egiziani? Comandando ai suoi fedeli di uccidere a pugnalate un figlio?
      Meglio Diabolik, meno stronzo XD

      Moz-

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    2. Ecco, volevo scriverlo io: mi ricordo ai tempi della polemica contro Dyd che gli autori scrissero che in giro c'è qualche pazzo che trae ispirazione anche dalla Bibbia per ammazzare, quindi i fumetti, i videogiochi, i cartoni sono solo un pretesto! Ricordo che quello che sparò a John Lennon era invece ossessionato dal Giovane Holden, noto romanzo violentissimo direi!

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    3. Eh appunto: ogni cosa può essere ispirazione in una mente distorta. Sono i pazzi che bisogna rinchiudere, non i fumetti!^^

      Moz-

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  7. L'assurdità di censure senza senso e bigotte.

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    1. Di accuse, in primis... che spesso hanno portato a censure.

      Moz-

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  8. Se impiegassero meglio tutta la fantasia che usano nel criticare, sai quante altri ottimi prodotti potrebbero uscirne? ;)

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  9. Interessante post. Questi orrori sono spesso frutto del classico capro espiatorio per dare una risposta semplice a cause complesse (tuo figlio si comporta male? Colpa dei cartoni violenti! e si mette a posto la coscienza). In altri semplice follia o ignoranza del contesto, o più probabilmente sete di cinque minuti di notorietà, da parte di espertoni della domenica (che oggi si sono trasferiti sui social).

    Comunque tra Videogiochi, Fumetti, Cartoni violenti, messaggi satanici in reverse e altre stronzate dovremmo essere tutti diventati un gruppo di schizzati che i Punk di Kenshiro sono al confronto sono dei Papaboys.

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    1. Esattamente: siamo cresciuti e pasciuti con tutte queste opere, e salvo rari casi (per fortuna pochi) non siamo pazzi maniaci violenti! XD
      Questo è.
      Poi penso che negli ambienti dove sorge la vera violenza, nemmeno ci sia posto per opere come fumetti e cartoon, se non in modo superficiale...^^

      Moz-

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  10. Vadano a care tutti quanti . Hai letto l'ultimo Diabolik ..quello di Eva ? ....fantastico :))

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    1. L'ultimo è quello dei lanciatori di coltelli del circo, non male :)

      Moz-

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    2. Il primo amore , ma forse non è l'ultimo

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    3. infatti non è l'ultimo ..ma il penultimo

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    4. Esatto, ogni primo del mese esce un nuovo episodio :)

      Moz-

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  11. miki, hai dimenticato di dire che fanno venire l'herpes!

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  12. Dopo che avevo appena scaricato Pokémon Go, catturai la mia prima "creatura". Da allora non sono mai più riuscito a trovare altri Pokémon. Ho provato a scaricare di nuovo il gioco ma niente. Sentendo che gli altri li trovavano "pericolosamente", allora sono passato col "rosso", ho camminato sull'orlo di precipizi, persino di notte, al buio, ma non ho trovato più nulla. Dì la verità, li hai presi tutti tu?! :-)

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    1. Sai che non ci ho mai giocato? Né a Pokémon Go, né sul Nintendo^^
      Però ricordo il primo giorno che uscì questa app, il delirio...! :)

      Moz-

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  13. Lo ammetto.. .io sono una di quelle mamme ( fine anni 90 ) che credeva davvero che alcuni di questi fumetti erano " pericolosi " e per fortuna che le mie ragazze sono cresciute con la melevisione e le Barbie:) te lo dice una ....Ma che rimanga tra noi che la sua eroina principale da bimba era la Pippi . Poi mi chiudevo in camera dello zio fratello giovane di mia mamma e leggevo Diabolik intrepido è monella. ( e qualche altro ...hem ...tipo di fumetto) buongiorno :)))))

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    1. Ahaha, quindi per te sì ma per le figlie no? Non è giusto!
      E poi la Melevisione fa diventare tossicomani, e le Barbie inducono alla prostituzione... dove ti giri c'è il male! XD

      Moz-

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  14. Mah io e la censura siamo ai poli opposti. I nuovi medium, grazie alla loro rapidità di diffusione, sono al centro di attenzioni particolari, il che non è sbagliato in sé. Ma ammesso che vi possa essere chi deve decidere cosa è bene e cosa è male, sarebbe opportuno che sia un esperto, uno che fruisce di questi contenuti. Il problema è che non ne sa nulla ed è mosso da un pregiudizio sistematico. Cartoni animati e videogiochi sono stati oggetto di censure e attacchi mediatici del tutto infondati e sostenuti da "professionisti" che palesemente erano incompetenti.
    Certe trasmissioni televisive della domenica pomeriggio o in prima serata sono delle autentiche fabbriche di disinformazione e manipolazione, ma la censura se ne guarda bene dall'avvicinarsi.
    Dovrebbero essere vietate ai minori di 80 anni.

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    1. Ti riporto stralci da giornali dell'epoca (questo di Fabrizio Ravelli):

      "Dicono che, sulla piazza di Tortona, il branco imitava le gesta di 'Ken il guerriero' . Ken è il protagonista di un fumetto giapponese (un 'manga' che in lingua nipponica significa 'immagini in movimento' ) pieno di ammazzamenti e squartamenti più o meno tecnologi. Edito da 'Kappa srl' , è tradotto in italiano ma si legge da destra a sinistra."

      Dalla trasmissione di Santoro: "[KEN]personaggio di un fumetto giapponese che lanciava sassi per uccidere le persone".

      E questi sono giornalisti.
      Immagina psicologi e altri professionisti dalla laurea facile :)

      Moz-

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    2. Il livello è davvero infimo. Roba che pure un ragazzino sa che a Ken basta toccarti per farti esplodere il cranio. Non gli servono le pietre. Neanche la briga di andarsi a vedere di cosa si tratta. E' proprio la spocchia della nostra Alta Cultura e Giornalismo-so-un-gran-fico-perché-scrivo-su-un-giornale.
      Incompetenti (e mi trattengo da altri complimenti)

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    3. Esattamente. Nessuno che sappia minimamente di cosa si sta parlando. In un altro articolo si fa riferimento a Ken come "fumetto di terza categoria"... come il giornale (e il giornalista) che hanno scritto quella frase 😂

      Moz-

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  15. Sono sempre le stesse storie: come quando i media diedero la colpa del massacro della Columbine alla musica di Marilyn Manson. A me non piace nemmeno come artista, ma questa è una cazzata bella e buona, visto che nelle scuole continuano a esserci stragi e non tutti gli autori ascoltano musica "alternativa". E poi è provato che i camorristi prima di andare a fare una strage ascoltano i neomelodici: vogliamo considerare di cattiva influenza anche Gigi D'Alessio XD ?

    La faccenda di Crilin comunque mi lascia allibito O_O .

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    1. Vabbè, oggi si dà colpa a Trump, perché lo star system è comunque compatto contro il presidente... quindi anche la musica è salva, anche la musicaccia XD

      Moz-

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  16. Lo sai già chi sono6 apr 2018, 12:32:00

    La gente è COGLIONA. Sono solo elucubrazioni mentali inutili di gente con problemi con l'umanità (tipo quei tipi che amano troppo o odiano troppo gli animali, miei cari, voi sfogate il vostro eccessivo odio o amore su esseri non umani perché avete problemi con voi stessi).
    Detto ciò:
    E così non stupiamoci se hanno accusato Superman e i robottoni giapponesi quando qualche bambino ha provato a volare dal balcone. Giù giù e via!
    anche un bambino di 4 anni voleva imitare i pokémon e si era suicidato. ma la colpa non è dei cartoni, la colpa è dei genitori coglioni (scusa le parolacce, ma quando serve, serve!!!!)
    Anche le altre accuse a Pokémon (nonché a tutti gli altri cartoni da te citate) per me sono idiotissime e infondatissime. Non vi piace qualcosa? Semplice, cambiate canale!
    Ah Pokémon poi è un cartone infantile e allegro che insegna l'amicizia agli under 12 ^_^

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    1. I sociologi devono pur parlare di qualcosa, e allora si tirava nel tritacarne tutto ciò che era nuovo (e non compreso). Funziona così anche oggi, per altre cose (vedi internet: la colpa è sempre di ALTRO, mai dell'educazione sbagliata in famiglia o del fatto che si hanno figli con problemi effettivi, bambini da rinchiudere o imbottire di prozac).

      Moz-

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    2. Lo sai già chi sono6 apr 2018, 16:08:00

      esatto. stupido chi dà il tablet a un bambino sotto i 9 anni (sono drastica lo so) anziché farlo giocare in modo creativo e farlo leggere. che poi quegli oggetti sì, possono essere buoni o cattivi dipende dall'uso che si fa, ma questo vale per gli adulti, non per i bambini il cui cervello è in formazione e, che, se proprio devono usare internet, al MASSIMO un'ora al giorno e sorvegliati.

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    3. Vabbè così manco Mussolini! XD
      Il tablet è giusto averlo, bisogna stare al passo coi tempi... bisogna che bambini sappiano usare i nuovi strumenti.
      L'importante è che li si veda come strumenti, non come droga^^

      Moz-

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    4. Lo sai già chi sono7 apr 2018, 12:40:00

      Mi scoccia darti almeno un po' di ragione XD
      Mia madre dice che sono una dittatrice, come Stalin ;P

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    5. Ehhh ma devi placare le reazioni, perché a fare così è sempre controproducente, nella difesa di qualcosa XD

      Moz-

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    6. Lo sai già chi sono7 apr 2018, 21:17:00

      hai ragione xD anche se sto imparando a essere meno focosa nell'esprimere giudizi, a volte ci ricasco XD (specie se presa dall'entusiasmo)
      okay basta confessionali da Grande Fratello
      xDDDDD

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    7. Perché rischi di essere nominata e poi espulsa :p

      Moz-

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  17. Lo sai già chi sono6 apr 2018, 12:34:00

    ovviamente sei un grande per questi articoli, i toni aspri sono per i genitori moigeiani e diversamente intelligenti

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  18. Le forbici della censura hanno fatto tante vittime, non solo in Italia.
    Saluti a presto.

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    1. Che poi in questo caso spesso la censura è intervenuta DOPO le accuse di sociologi, psicologi, giornalisti...

      Moz-

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  19. E' davvero uno strano mondo il nostro..

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  20. Bella disamina, Miki!
    E stupenda in ogni caso la copertina de "La tribuna illustrata". Ho riconosciuto senza problemi Killing, Sadik e Kriminal. Ma il verdastro mi risveglia solo vaghi ricordi. E la bionda poi chi è? Zakimort? Satanik (che poi in realtà sarebbe rossa)? Boh!

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    1. Eh, chissà... anzi, Kissà! Potrebbero essere anche rivisitazioni a caso... :)
      Grazie mille^^

      Moz-

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  21. L'ho già detto...la censura è una brutta cosa, soprattutto quella immotivata e dovuta all'ignoranza...

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    1. Eh, purtroppo qua l'ignoranza è centrale, ma addirittura mascherata da discorsi colti da solotto, fatti da professionisti...

      Moz-

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  22. Quando rileggo queste polemiche... Ahhh, quante stronzate abbiamo detto all'epoca. E molti continueranno a farlo...

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    1. Ogni epoca ha le sue, e rivede un po' le precedenti, magari correggendo il tiro... funziona così: psicologi e giornalisti altrimenti di cosa parlano? Come portano a casa lo stipendio? XD

      Moz-

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  23. Devo comunque tirarti le orecchie. Il discorso è lungo, ma per incominciare non mi puoi mettere sullo stesso piano Diabolik, Kriminal e Goldrake....come se i primi due non veicolassero idee realmente sbagliate e l'altro le "veicolava" solo perché la sinistra berlingueriana lo millantava.
    Siamo una società senza Vangelo, e lo si capisce anche da questo. Poi le accuse di satanismo io le analizzerei per bene, non cominciamo a accampare scuse. La magia è vera, e molti ne fanno un uso oscuro

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    1. Beh, dal tuo nick diavolesco immagino che tu sia appassionata/o dell'argomento.
      Non entro nel merito, io scettico di natura, ma confidante nella Natura :)

      Ho ovviamente messo sullo stesso piano (post) tutti, per poterne parlare in generale. Come dico sempre, altrimenti bisognerebbe fare un articolo-disanima su ogni singola opera. Nel mio piccolo ho cercato di fare una raccolta... :)
      Diabolik e Kriminal, ma anche Goldrake, sono opere di intrattenimento... non penso vogliano veicolare idee (corrette o sbagliate), anche perché sono pronto a giurare che, se fosse come dici e fossero comunque opere nocive, sarebbero gli stessi autori a evitare di pubblicarle, qualora potessero far diminuire crimini e delitti (in questo specifico caso^^)

      Moz-

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  24. Anche la propaganda fascista creava fumetti "intrattenenti" se è per questo....in merito al discorso "evasione/intrattenimento" prendo la mia argomentazione da questo blog:https://joe7.blogfree.net e da questo suo post: https://joe7.blogfree.net/?t=5325374
    "Intrattenimento" no, un autore racconta storie anche per veicolare messaggi e filosofie. E i fumetti neri avevano altre finalità non solamente pertinenti all'intrattenimento, veicolavano concetti immorali usando "l'intrattenimento" come barriera dispersiva, alla stregua del mascherare una medicina per una caramella alla frutta o uno sciroppo alla fragola. Capisco le tue obiezioni, ma avresti dovuto spiegare perché ogni episodio polemico faccia cosa a sé. In quanto al mio nickname dovresti approfondire l'opera e l'esegesi di Clive Staples Lewis, forse ricordato da te come l'autore delle cronache di Narnia

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    1. Parto dalla fine: non amando eccessivamente quel tipo di Fantasy, ho tralasciato Narnia ma ne conosco di riflesso l'autore.
      Quanto ai messaggi... Oddio, di antieori è sempre stata piena la letteratura (raccontata o disegnata). Lupin e Lupin III, City Hunter, i neri italiani, il Punitore... Non credo che, leggendo il Punitore -ad esempio- la gente vada a uccidere i criminali... Anzi spesso opere di intrattenimento, per quanto popolare, sono lontane dagli ambienti dove sorgono queste problematiche criminose (perché, spesso, ambienti di tessuto culturale medio-basso).
      Vado a vedere i link^^

      Moz-

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