[LIFE] diario settimanale - tempo di attesa

La settimana appena trascorsa è stata strana.
Sì, mi aspettavo di più, in generale.
Non che non abbia riservato bei momenti (sono beatamente tornato a fare le ore piccole, peraltro), ma mi aspettavo qualcosa in più.
Sarà che il mio cellulare ha vibrato per mille motivi tranne che per quelli per cui avrei voluto vibrasse, in questi giorni.
Però le sorprese ci sono comunque state: belle serate e belle mattinate, il momentaneo ritorno di gente che poi si rivedrà in agosto e tanta musica nell'aria (cit.).
Ma è stato un tempo di attesa.

Passato velocissimo e non vorrei che questa estate fosse tutta così, sono sincero.
Non come questa settimana, intendo.
Voglio sperare sia solo la quiete prima della stupenda tempesta.
Però oh, in fondo, rompimenti di coglioni a parte, non posso certo lamentarmi nemmeno dei sette giorni trascorsi.
Ecco, i rompimenti di coglioni. Scazzi, più che altro.
Ma per fortuna amici e serate (e nottate con chitarra e canzoni, che qualcuno di voi ha avuto il coraggio di sorbirsi via audio...) servono a dare energia.
La pioggia (e il fresco) hanno nuovamente ceduto il posto al caldo.
Parentesi positiva è stata la visita di un'amica di mia sorella, venuta qui con lei per girare un po' di posti e mangiare bene.
Non ho foto di quei momenti, se non quella -generica- che apre il post.
Ruderi che lasciano spazio alle montagne e quindi al cielo.
È giusto così. Io resto in attesa, ma non per molto. Fidatevi.
La stupenda tempesta è qui.