[DIARIO MENSILE] ritorno all'anormalità


Fase 2, Fase 3, Fase 15.
Siamo tornati alla normalità, o meglio... all'anormalità.
Perché comunque teniamo (sempre meno) il distanziamento sociale; perché comunque i vincoli ci sono (immaginate a lavoro, per me, come sono cambiate le cose...); perché ci ricordiamo che non tutto è come prima per via di mascherine che diventano sempre più trendy se non abbandonate a terra.
Andrà tutto bene, gridavano le lenzuola sui balconi, ma non è andato tutto bene: l'anormalità è questa.


E mentre scoppiano nuovi focolai (dite che ci faremo qualche altra settimana di vacanza in casa, in autunno?) il resto dell'Italia non solo si gode le vacanze estive, ma non è migliorato affatto.
Io però col lockdown (che mi ha fatto davvero bene all'umore e al fisico) ho voluto dar meno peso a persone di cui sostanzialmente non me ne frega un cazzo.
Il distanziamento sociale lo uso come scusa. Tutti gli altri li amo come prima.
Ah, anche io sono tornato completamente alla vita di sempre: cene, pranzi, passeggiate, locali, cocktails, musica dal vivo e lavoro.

Però qualcosa della quarantena la terrò con me.
Le videochat con gli amici lontani, ad esempio.
O il lavorare da casa.
Ho sperimentato persino l'insegnamento, via computer.
Ma ho anche visto naufragare completamente tanti docenti, incapaci anche solo di accendere un microfono.
Insomma, l'anormalità la pagheremo.
Io, nelle crisi, ci vedo sempre opportunità.
Vedrò dove posso trarne vantaggio.

64 commenti:

  1. Io non sono uno di quelli tutti baci e abbracci, anzi... per cui il distanziamento l'ho vissuto bene.
    Le mascherine invece le soffro un po', ma sono uno dei pochi che continua ad usarle. Ma quelle normali, non quelle fighe da Myss Keta...

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    1. Io anche mascherine continuo assolutamente...
      Ma toccare il culo a chiunque, strizzandogli le chiappe, mi manca...

      Moz-

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  2. La didattica a distanza ha messo in ginocchio molti docenti "anziani" e tante famiglie disagiate che non dispongono di un PC o di un valido collegamento ad internet.
    Per te che sei iper tecnologico era ovvio che fosse un'esperienza riuscita, ma spero davvero che non torni mai più.

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    1. @Claudia
      I docenti anziani si son dovuti regolare.
      Mia figlia ha fatto video lezione con la prof d’inglese che è prossima alla pensione.
      Come si dice quando l’acqua t’arriva al culo impari a nuotare.
      E dai...

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    2. Moz iper tecnologico? Appena discutiamo oltre le "basi" dell'informatica, lo perdo per strada... 😂

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    3. I nodi sono venuti al pettine: famiglie disagiate in primis (e quindi da aiutare), ma poi anche tutto il resto.
      Io non sono un mago dei computer ma il minimo lo so: è Gas che mi chiede cose complicate, quando io nella vita non voglio nulla di complicato XD

      Moz-

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    4. Non sono io a cercare complicazioni, sono le complicazioni a venire da me. 😁

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    5. Ahaha, io le rifuggo! :o

      Moz-

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  3. Bravo: ritorno all’anormalità.
    Andrà tutto bene, dicevano, e poi c’è molta più gente in giro pronta a scannarsi per un parcheggio fatto male o per essersi fermati con il semaforo ancora giallo.
    Ieri mattina nel mio quartiere c’era così tanta gente in giro che, per rispettare le regole di distanziamento, ci ho messo 10 minuti a fare 200 metri.
    Siamo migliorati con il lockdown? Abbiamo saputo cogliere l’opportunità che ci ha dato questa crisi?
    Se confessiamo una buona volta che siamo tremendamente esposti ai pericoli dell’ignoranza di massa e facciamo qualcosa in merito allora si.
    Per il resto, sembra che lo spauracchio di un nuovo lockdown il prossimo autunno sembra proprio non fare presa nella mente delle persone.
    Nuovo motto: Speriamo bene.

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    1. Ahaha ci sta come nuovo motto.
      Non voglio assolutamente essere catastrofista ma quasi c'è da sperare che succeda, la gente deve imparare.
      Io se fossi Thanos schioccherei volentieri le dita, selezionando io tutti... :D

      Moz-

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  4. Docenti incapaci di accendere un computer....ahhaahahah...che roba, da licenziamento istantaneo! Oggi usare le tecnologie è facilissimo (altroché il 1996-97, quando per usare un pc dovevi sapere usare come minimo il dos..), non ci sono scuse.
    Comunque io ho sempre odiato gli assembramenti e quindi non pago dazio a quest'estate di distanziamento sociale :D.
    Anzi, cerco più l'avvicinamento sociale visto che il "no assembramenti" è la regola!

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    1. Ahaha ora il contrario, quindi!! :D
      Comunque, sui prof davvero VELO PIETOSO, incapaci proprio di gestirsi il corso.
      Quanto agli assembramenti, vedo che comunque si è tornati alla vita di sempre...

      Moz-

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  5. Ti assicuro che è così sullo smart working: ok come soluzione temporanea per una settimana, ma per tre mesi diventa una tortura.
    Sui contagi io sono al massimo preoccupato per l'autunno.
    Adesso ci sono numeri anche sostanziosi perché fanno un sacco di tamponi. Cioé, mi spiego:
    a marzo tizio aveva la febbre, se non aveva sintomi gravi non veniva neppure sottoposto a tampone se non era certificato il contatto con un altro soggetto affetto da coronavirus.
    Oggi se tizio ha qualche sintomo blando, viene "tamponato" e se positivo "tamponano" tutti, quindi è facile avere, toh, 20-25 casi legati a quella persona in due-tre giorni, e ovviamente sono quasi tutti asintomatici.

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  6. Le mascherine in molti casi sono sparite, si sono trasformate secondo la moda o sono state personalizzate in modo più o meno spiritoso. L’insegnamento telematico è un po’ un’utopia. Non tutti hanno il computer, bisogna saperlo usare, le connessioni spesso sono lente e anche gli insegnanti non sempre sono preparati. Buone vacanze.
    enrico

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    1. No, ma la scuola VA fatta sul campo. Per me impensabile farla a distanza. E infatti aspetterei questa fantomatica seconda ondata e farei tornare tutti in classe da gennaio...
      Thanks, altrettanto^^

      Moz-

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  7. Qua, località turistica, sembra non essere successo nulla: bar coi tavolini appiccicati, folla che passeggia e si incrocia a distanza ravvicinata, mascherine usate dal 5% delle persone (e io NON sono tra questi perché col clima umido che c'è fatico già a respirare a volto scoperto), ci si da la mano anche se non ci si abbraccia, le coppiette passeggiano strette strette o scendono in spiaggia non certo per ammirare le stelle a distanza sociale...
    Diciamo che il giorno è più a regola: mascherina nei locali pubblici chiusi, e se incontri qualcuno ti mantieni spontaneamente a distanza.
    Mi adeguo, l'alternativa è l'asocialità, e non è proprio periodo per isolarmi o limitarmi a contatti telefonici o del web. 😕

    Assurdo: è lo stesso luogo, ma sembra "Ladyhawke" dal punto di vista del falco! Va detto che qui è stata una specie di oasi durante la pandemia: tre contagi in tutto e guariti senza particolari sofferenze.

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    1. Sì, ovviamente non tutti i luoghi, per fortuna, sono stati contaminati.
      Diciamo che un po' ovunque c'è la questione della spontaneità... ieri sera siamo stati a una cena di compleanno in pizzeria, la tavolata era grande ma davvero tutti a un metro di distanza l'uno dall'altro, centimetro più centimetro meno...^^

      Moz-

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    2. Siete stati bravi/fortunati a trovare un locale disposto a darvi così tanto spazio. Presumo sala all'aperto.
      Vero che un metro non è una distanza impossibile, ma di regola le pizzerie tendono a stipare i clienti anche in posizioni non comodissime (tipo di spalle al frigo delle birre che viene aperto spesso, giusto sotto al condizionatore, o in un punto di passaggio dei clienti del tavolo più dietro...).

      Comunque sai cosa trovo strano? Qua si passeggia ravvicinati, ci si siede alla meno peggio nei bar senza badare alle distanze... Però se incroci qualcuno sul viale, tutti automaticamente in cerchio a distanza sociale! E magari sono le stesse persone con cui la sera prima sei stato al bar gomito a gomito!

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    3. In realtà veranda al chiuso, ma con finestroni aperti.
      Sì ma comunque non ci sono regole che valgono sempre ahaha!

      Moz-

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  8. Chi aveva profetizzato SAREMO MIGLIORI, ANDRA' TUTTO BENE ecc peccava di ingenuità.
    A me sembra che tante cose stiano andando a remengo (preparerò apposito elenco).
    Un episodio molto spiacevole lo anticipo qui.
    Leggo il necrologio di un conoscente che non vedevo da un paio d'anni. Telefono alla vedova e imparo che:
    1. il defunto (definito "quel pezzo di mer...") era scappato di casa a Febbraio, dimostrando un tempismo perfetto e viveva da mesi con una (censura)
    2. del funerale si è occupata la (censura) e la ex-moglie non si è fatta vedere (beh, non so darle torto)
    Saremo migliori? Mah...

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    1. Ahaha bene, voglio leggere questo elenco**
      Casi di ordinaria amministrazione... robe coniugali, in questo caso anche finito "bene"...

      Moz-

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    2. L'elenco sarà pronto tra qualche giorno. Promesso!

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  9. Una cosa mi ha colpito perché mi ci ritrovo molto: "il distanziamento sociale usato come scusa". Scusa per NON vedere un sacco di gente che non voglio vedere, per NON andare in un sacco di posti inutili, e per NON essere "socialmente attivi" quando in realtà NON ce ne frega un caxxo ;)
    Evviva il misantropo che è in me.. ahah

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    1. Ahaha ci sta, ci sta :)
      Possiamo approfittarne per fare un reset generale^^

      Moz-

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  10. Le crisi spaventano, ma sono sempre opportunità di crescita e di cambiamento ;)

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  11. È ed è stata (e in autunno probabile tornerà) un'occasione per riflettere, ripensare e ripesare molte cose. il cambiamento, però, dipende dalle scelte che faremo giorno per giorno. Tutti assieme come società, ma pure singolarmente come individui. Come canta quello là "la storia cambia solo se siamo noi a cambiarla..."

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    1. Prima della storia, cerchiamo di cambiare noi stessi e il nostro orticello... si parte sempre dal basso, credo^^
      Hai ragionissimo!

      Moz-

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  12. Anch'io ho vissuto abbastanza bene il distanziamento, ma ora bisogna tornare a vivere!!

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    1. Yeah, ma io sono tornatissimo a vivere... lo scoprirai domani con le consuete foto mensili!^^

      Moz-

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  13. io credo di essere stata davvero bravissima in fase 1 e 2 e superligia al dovere...
    in fase 3 faccio una fatica incredibile invece perché quando mi trovo con gli amici non ce la faccio proprio, nonostante io non sia una che ama bacini e abbraccini

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    1. Ma infatti poco a poco queste accortezze decadono da sole... Credo sia stato tutto già calcolato...

      Moz-

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  14. Sotto controllo, ma fino a quando? Se non si sta attenti qua si rischia grosso.

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  15. Io sono per la cautela, il virus non è sparito e basta un attimo per ripresentarsi con tutta la sua carica di sofferenza e morte: mascherina sempre quando si è faccia a faccia con qualcuno, lavaggio delle mani continuo e distanziamento, anche in vacanza, anche nei locali. Ciao Miki.
    sinforosa

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    1. Yes, tutte cose che comunque vedo fare... per fortuna.
      Poi, chiaro, non sempre... Ma comunque è in mano nostra e credo che il rischio sia calcolato.

      Moz-

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  16. Bah...qua da me si è tornati abbastanza all anormalità, come da te.
    Quindi come si dice ogni casa è paese.
    Io adesso mi godo il momento .... speriamo trovino il prima possibile un vaccino così finisce sta rottura de coioni...non riesco più a stare con la mascherina.
    I miei colleghi di lavoro dicono che adesso ad autunno si vaccineranno per l’influenza a settembre.
    Aiuta pure contro il Covid ...dicono , se lo dovrebbero far tutti anche chi non lavora in ospedale..per precauzione.
    Io non mi sono mai fatto un vaccino antinfluenzale in vita mia.
    Boh?

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    1. Umh non so questa cosa dell'influenza... chissà.
      Nemmeno io mai fatto, sinceramente... questo del Covid-19 me lo faccio se serve, ovviamente... :)

      Moz-

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  17. Come hai visto da me hanno ripreso gli eventi all'aperto, solo che le mascherine ormai sono diventate un optional, non aiutano le linee guide non chiarissime di politici e OMS. "all'aperto le mascherine se non è possibile mantenere la distanza" è stato interpretato come all'aperto mascherine MAI, purtroppo.

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    1. Purtroppo sì, è così, ma anche questo è tutto calcolato, SPERO... :o

      Moz-

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  18. A proposito dell'istruzione a distanza: questa pandemia ha avuto il """merito""" di aver fatto "venire tutti i nodi al pettine". Docenti che non sanno accendere un microfono come giustamente hai detto tu, ma anche genitori di alunni delle elementari totalmente ignoranti in informatica che hanno l'ultimo iPhone da 900 euro ma non hanno un pc per far studiare i figli. Persone che non scaricano l'app Immuni perché "LA PRAIVASI è IMPORTANTE1!1! NON Dò I MIEI DATI AL GOVERNO KE CI KONTROLLA" e poi regalano le foto delle loro facce e dei figli minorenni a FaceApp di cui non si sa quasi nulla sulla fine che fanno questi file.

    Insomma, sono sempre più d'accordo che ci voglia una patente per usare Internet, così come per guidare un'automobile.

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    1. Hai ragionissimo... ma penso che anche a questo abbiano pensato, alla stupidità generale di tanti.
      Io ho letto di gente che chiedeva di essere rimosso dagli amici qualora avessi installato l'appimmuny.

      Moz-

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  19. Io in realtà sono invece pro smart working.
    Immaginate quanto tempo risparmiato (non devi raggiungere il luogo di lavoro, se il lavoro lo puoi fare da casa gestendotelo tu: alla fine conta il risultato) ma soprattutto quanti spostamenti (e quindi inquinamento) in meno.
    Bisogna scardinare, ovviamente dove possibile, questa idea delle otto ore da passare per forza lì dentro, con cartellino timbrato.
    Devo tradurre un libro? Te lo faccio bene anche di notte, cazzi miei.

    Moz-

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  20. Mi sembra l'atteggiamento più costruttivo. E sì, il covid ha prodotto anche una certa pulizia da quello che ci ingombrava la vita senza darci niente. Un momento di decluttering, in un certo senso, un po' troppo drammatico.

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    1. Vero, di drammatico è stato drammatico, però cogliamone l'opportunità!^^

      Moz-

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  21. Ma io non ho bisogno di trovare una scusa per distanziarmi da chi mi sta sulle scatole... Se posso, mi distanzio a prescindere! Sfortunatamente non si può sempre fare, con alcuni bisogna conviverci.

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    1. Ahaha vero...!
      No, ma anche io non ho bisogno di scuse, ma ho capito chi vale e chi no^^

      Moz-

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  22. La mascherina è di sicuro la cosa più odiosa e peraltro inutile,mi sono rifiutata di munirmi di mascherina carina,nonostante mia mamma abbia aperto la fabbrica di mascherine ti tutte le fogge e colori.E comunque io di abbracciare e baciare le mie amiche non ho mai smesso.

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    1. Daaai, sei così creativa che saprai anche tu fare delle mascherine particolari e bellissime, no?^^

      Moz-

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  23. Io vivendo in Lombardia uso la mascherina sia all'aperto che dentro i negozi. Ormai mi sono abituata, anche se con questo caldo dà fastidio indossarla.

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  24. Tutto ha un costo. Solo le persone che usano la testa ne possono trarre un insegnamento.
    Il resto della gente peggiora e basta.

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  25. Io però penso anche al tempo SPRECATO, letteralmente, per spostarsi.
    Raggiungere posti di lavoro.
    Immagina stare un'ora in auto... o sul treno...
    È tempo sottratto a te, che nessuno ti paga.
    Quindi io darei la possibilità di lavorare da casa dove e quando si può, a discrezione del lavoratore...

    Moz-

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  26. Io spero con tutto il cuore che non ci saranno altre settimane di chiusura più avanti, perché economicamente parlando è già stato molto difficile così e non oso pensare ai danni che potrebbe portare un altro lockdown.

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    1. Questo purtroppo non dipende da noi, o meglio, dipende da noi ma poi ci sono cause maggiori... quindi speriamo bene veramente.

      Moz-

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  27. Anch'io uso "questo distanziamento sociale" come una scusa e penso che questa pandemia ci ha portato non solo i danni ma anche i vantaggi...

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  28. In compenso, bisogna ammetterlo, per molti si é aperto un mondo. Lo smart working ha creato una nuova specie:i non reperibili, sono sempre impegnati (dicono) in conference call, stranamente anche ad orari improbabili. Benvenuta anormalità...

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    1. Ahaha verissimo! Una scusa che potrei tranquillamente usare con gli scocciacazzo XD

      Moz-

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  29. Ahaha vedrai nel post di oggi pomeriggio (foto e video) cosa ho fatto in questo mese XD
    Cene, trekking, aperitivi, cocktail, nottate... non mi sono fatto mancare niente!
    Grazieeee**

    Moz-

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  30. grande Miki, una iniezione di ottimismo, condivido il tuo pensiero. E se non potrai ne correre ne camminare, ti insegnerò a volare ! Ciao !

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    1. Io corro, cammino e volo. L'unica cosa che non farò mai è STRISCIARE :D

      Moz-

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