[BLOGGING] il mio "addio" alla blogosfera



Ci siamo.
È davvero da tanto tempo che ci penso su; è da tanto che osservo alcune dinamiche. E in alcune di queste ci sono pure finito direttamente.
La blogosfera che tanto ho amato, che tanto ho apprezzato e che tanta compagnia mi ha fatto... beh, non esiste più.
Il percorso che mi ha portato a questa conclusione è stato graduale, con picchi di ottimismo e discese nella bruttezza.
Penso siano ormai tre anni che questo mondo non mi quadra più.
E così, ho deciso: questo è il mio "addio" alla blogosfera.

La blogosfera è l'insieme delle relazioni di un blogger, che tiene un blog e a sua volta si interfaccia e interconnette con gli spazi di altri blogger.
È chiaro che sto parlando di un "addio" (e le virgolette sono necessarie) a questa porzione di blogosfera, quella dove sono e quella dove -presumibilmente- siete in tanti di voi che starete leggendo.

Non vi nascondo la mia delusione, in generale.
Sarà che sono cambiato io, o che siamo cambiati tutti.
Ma ho visto la blogosfera terreno dove far proliferare decine di account fake (guardacaso spariti tutti insieme); ho allontanato chi mi dava del visionario e anche altri personaggi assurdi.
Ho visto anche volersi tenere a sé queste persone, come fossero figurine da collezione. Perché fa numero, fanno quel commento in più.
Ma è davvero questo? La blogosfera è davvero il commento in più per fare numero, che se magari ti sbatti a parlare tecnicamente di un gioco, analizzandolo, ti ritrovi un lapidario "non ci ho mai giocato, ciao".
Serve, tutto questo?

Serve collezionare numeri vuoti, followers, anche gente di chissà quale nazione e che parla chissà quale stronza lingua? O semplicemente spammer di chissà quali spazi web?
Non so.
Ripeto: probabilmente sono cambiato io.




Ma non trovo più quella gioia e quel divertimento di un tempo; il far baldoria (insieme, e nel rispetto) qui e altrove, quando l'unica nota stonata era una tipa ingestibile che appariva e spariva di colpo.
Ora è pieno di anonimi haters, codardi e disturbatori; gente malata che addirittura ti stalkera e apre un blog appositamente contro di te; altri che si trincerano, e altri ancora che cambiano di colpo atteggiamento nei confronti del mondo.
E ci resti spiazzato, perché si stava bene, perché questo blog è uno spazio piccolo e tranquillo, perché non serve tutto ciò.

E infatti, tutto ciò non serve, ma è anche ciò che vedo nella blogosfera: una rete a cui ho voluto sempre dare il mio contributo, ma che è ora di lasciare.
Perché ci si finisce incastrati, in certe dinamiche: che sì, sono anche belle, ma poi succedono anche sempre dei casini.

Mi sono chiesto più volte se quello che scrivo vi interessa davvero (mi rivolgo ai miei lettori che sono blogger a loro volta).
Mi sono chiesto più volte se quello che scrivete mi interessa davvero (mi rivolgo a chi ha un blog che seguo).
È reale interesse o è frutto di un arcaico e ormai inculcato flusso?




Ma sapete perché me lo chiedo?
Perché quando sono stato assente dalla blogosfera ma non dal mio blog (in sostanza: qui postavo, ma non passavo a leggere e commentare altrove), i commenti da me sono scesi sensibilmente.
È successo in periodi lunghi, brevi, ma abbastanza per trarre delle conclusioni.
La blogosfera impone una presenza anche altrove, impone uno scambio.
Ma allora: siamo davvero interessati, reciprocamente, a quel che scriviamo?
O vogliamo, inconsciamente o meno, ricevere una visita di rimando?

Il danno che può avvenire è quello di commentare meccanicamente.
E far del male a chi scrive. Ad esempio, scrivo puntualmente riguardo He-Man, e sono sempre articoli con argomento diverso: pur di commentarmi a tutti i costi, si è capaci di dire "che bello, ci giocavo da bambino!" per ogni post della serie.
Ma questo ha senso?
E ha senso lasciare commenti anche senza aver letto cosa c'è scritto nell'articolo?





Ecco perché ho deciso di dire "addio" alla blogosfera, o almeno a questa porzione.
So che, se davvero interessati a quel che scrivo, mi leggerete comunque.
Ma comunque non sparirò dagli altrui blog: ci sarò di meno, ma quando capiterà sarà una gioia.
E sarò presente, sempre e ancora di più, qui sul Moz O'Clock: che potenzierà la sua offerta, come già in atto da un po'.
Non potendo essere uno spazio web di successo (non ho mai avuto simili pretese) trovo giusto uscire da certe dinamiche che spesso diventano cringe, quando non addirittura trash.
E tornerò a essere ancora di più il blog di "cultura pop a 360°" realizzato per delle specifiche nicchie (e nicchie delle nicchie): voglio fare sempre più divulgazione analitica sulla cultura pop/nerd.




Senza sentirmi un blog culturale (magari pure pieno di refusi...) dal quale pontificare; senza ospitare bassezze e soprattutto senza diventare mai come certi siti big, che campano di articoli demenziali tipo "il finale di Cobra Kai 3 spiegato" (cosa cazzo c'è da spiegare e da capire?) o "questo mese Berserk non esce" (quando si sa che le sue uscite sono irregolari e non è certo mensile).
Non ho mai avuto bisogno di queste cose.
Qui troverete solo divulgazione analitica: con articoli tipo quelli degli ultimissimi anni e giorni, ma sempre con leggerezza.
Sapendo che sarò letto solo da chi realmente interessato all'argomento proposto.
Che non è poco.

261 commenti:

  1. Ma come, ora che commento una volta un tuo post te ne vai? ^_^

    Ho capito il tuo ragionamento, io sono uno che commenta poco o nulla gli altri blog, più nulla che poco :]
    Anche a me piacerebbe avere più "successo", ma poi penso che il motivo per cui ho aperto il mio blog è stato che avevo voglia di scrivere delle cose che mi piacevano, se anche una sola persona le avesse trovate interessanti o meglio ancora utili(!), sarei stato già soddisfatto.

    Cerco di basarmi ancora su questo primordiale spunto ;)

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    1. La vita sa essere ingiusta 😅
      Ma no, ci troveremo ancora, io sono un tuo lettore! 💪
      Il principio che segui è anche il mio, da sempre.
      E non posso proprio lamentarmi riguardo visite, interazioni e "successo".
      Ma appunto, voglio essere ancora di più uno spazio dove star bene con chi mi segue in modo naturale, con chi ama davvero ciò che scrivo...
      E proporre sempre cose come gli ultimi post, compreso quello di cui mi hai fornito prezioso materiale! 😎🔥

      Moz-

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  2. Secondo me, Miki, hai sbagliato a dare troppo valore alla blogosfera. A nobilitarla. In realtà la blogosfera è solo creare contatti, entrare in connessione. Dal contatto si creano rapporti e sono quelli che poi spingono te, me, altri, a visitare il blog X piuttosto che l'Y, a leggere anche cose che apparentemente non ci interesserebbero, perché è come sentirne parlare da un amico mentre si beve un caffè al bar.
    Tutto qua.
    Questo ovviamente non significa che certi blog sono poi destinati alla personale damnatio memoriae, anzi, semplicemente si visitano di meno per un discorso di tempo, per evitare di trasformare il blogging in un lavoro..
    Mi fa piacere comunque per una volta averti anticipato, perché questa fase che avvii, io l'ho avviata da tempo, è una parte del percorso. Anzi, io sono già andato oltre, un blog trasformato in un sito e un blog che nelle ultime settimane ha ospitato più post altrui che i miei..pensa te 😁
    Per te poi è diverso, perché il tuo blog nasce prima della blogosfera per come la intendiamo ora. E ora al tuo progetto la blogosfera sta stretta, oggettivamente parlando. Perché il tuo pubblico è già più ampio di quello della blogosfera. E per il tipo di blog che hai, è inevitabile cercare di crescere e sviluppare il tuo progetto.

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    1. Forse sì, è una cosa che mi stanno dicendo anche in privato e più di una persona.
      C'è stato anche chi mi ha "rimproverato" per esserci stato, disponibile, magari per un aiuto.
      Forse è vero che bisogna essere stronzi... ahaha XD
      A parte gli scherzi.
      Il discorso è complesso, bisogna capire cosa è la blogosfera: una community fatta da gente che se la suona e se la canta?
      O si può fare divulgazione senza "starci dentro"?
      Io come mi pongo?
      Ma fai bene a ricordarmi da dove nasco, è vero: i miei primi due tipi di pubblico -ora siamo al quarto, direi- non erano assolutamente la blogosfera.
      Vero, hai tracciato un percorso che, a modo mio, sto seguendo...

      Moz-

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    2. Sto con Riky. Come la penso io della frequentazione e dello scambio equivalente sui blog ne abbiamo parlato spesso.
      Un minimo bisogna starci dentro ma ha ragione Riky, l'hai idealizzata troppo. Gli scambi devono essere sinceri, io tra tutti i miei follower di Wordpress ne avrò veramente una manciata che mi seguono sul serio, per gli altri sono chiaramente un numero nella speranza che li ricambi. Ma a me frega niente, il blog funziona, mi trovano tramite ricerca web, spero che mi leggano sul serio, spero che qualcuno sia diventato un frequentatore assiduo anche senza diventare un "vero" follower sul blog.
      Per il resto cerco di leggere gli articoli che davvero mi interessano, spesso non riesco a leggere nemmeno quelli per mille motivi.

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    3. Già, ma infatti è così come dite... dunque ho fatto bene a dare questo addio ufficiale a tale questione fin troppo idealizzata...

      Moz-

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  3. Tu sei sempre stato un fenomeno a parte. Intanto rest(era)i il mio mentore, e non ci piove, ma resta la meraviglia nel tempo per vederti dare i resti sempre e ovunque, e nonostante ciò (vale a dire un dispiego di tempo notevolissimo) trovare tempo e modo per articoli analitici riguardo le tue passioni e il tuo modo specifico di intendere il blogging. Io sono uno di quelli che se scrivi di manga o He man o Twin Peaks neanche ci passo da te. Proprio per non sporcare, magari leggo ma inutile commentare dove potrei solo dire sciocchezze. E quando hai proposto sotto capitoli speciali, ho declinato l'invito, fino a trovare la nicchia proposta che faceva per me: vale a dire quella del cinema. Di fondo sono d'accordo sul far diventare il blog un qualcosa con un'impronta tipica di Moz. Meno sul fatto che il blogging si perda tra haters, buffoni di corte, gente che cerca solo visibilità o che spara cazzate inutili.
    Io ho trovato e trovo persone fantastiche, con cui parlare di tutto, argomenti che stimolano, che creano interazione, dialogo; poi c'è il piacere della lettura in se. Come leggiamo un libro, leggiamo blog, perché tanti scrivono in maniera fascinosa, anche solo parlando della propria vita, e noi cresciamo tra le loro pagine virtuali.
    Ovvio poi che si incontri gente "strana" (l'ultima sul mio blog proprio ieri sera..), ma già far fuori gli anonimi, ti toglie molto "non riciclabile" da torno... comunque auguri per tutti i tuoi progetti. L'occhio a Moz non mancherà mai.

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    1. E fai bene, davvero, se neanche ci passi perché non interessato.
      Come io non passerò MAI a leggere cose di fantascienza, le scrivesse pure Cristo in persona.
      Poi ci sta che magari un argomento di fantascienza può solleticarmi, non sono "chiuso", e allora me ne interesso... dipende da tanti fattori, e il tempo in primis.
      Per quanto riguarda haters ecc... non voglio proprio più avere a che fare con situazioni simili, robe da GF, pollai virtuali.
      Effettivamente non succede da tempo, ma ricordo quando, ormai siamo circa dieci anni fa, tizio veniva qua (su un post a caso) e mi scriveva "caio è stronzo fa così e cosà". Cazzo me ne frega a me?

      Anche io ho trovato persone fantastiche, ma forse il blogging è stata una "scusa" iniziale per un'amicizia virtuale; ora che i rapporti o ci sono, o sono andati, direi che si può passare oltre e leggere liberi quel che ci interessa... o non leggere affatto^^

      Moz-

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  4. Hai ragione nel chiederti il senso di commenti che nulla aggiungono al tuo post, scritti quasi per dovere: sui Litfiba io ho commentato finché hai raccontato periodi di cui sono stato testimone/partecipe/fan, poi non aveva per me senso dire qualcosa poiché non avevo nulla da dire. Non è che se commento o meno c'è una relazione causa/effetto con la tua attività nel mio blog.

    Non so se nel 2016, quando ho aperto il mio blog, il fenomeno che lamenti fosse già in atto, però per lunghi mesi pubblicavo articoli che non registravano interazioni, e non per questo ho scioperato dal partecipare ad altri blog, sebbene ne segua pochissimi rispetto alle "liste" di certi followers che ne annoverano centinaia, ritenendoli io, come detto più volte, scomodi e male articolati, e quindi tecnicamente noiosi, specie se non ci vedo un minimo di cura e ordine nella grafica.

    Il commentare se mi commenti tu è sinceramente da asilo, anzi i bambini dell'asilo sono più spontanei e capiscono tra loro come interagire...
    Allo stesso modo trovo seccante commentare e non ricevere una risposta dal blogger, o che qualcuno risponda ai miei commenti in maniera provocante e poi non sostenga più la conversazione con me! Quelli per me sono rami secchi della blogosfera che se sparissero sarebbe meglio.

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    1. Diciamo che parte proprio dal 2016, la cosa...
      Andava tutto a gonfie vele fino all'anno prima, post con centinaia di commenti; nel 2016, per lavoro e questioni personali, sono stato via diversi mesi e guarda... nessuno più è passato.
      Ma vuoi sapere una cosa?
      Per sbaglio, tempo dopo e con me già tornato nella blogosfera, ripubblicai un post IDENTICO a quello del 2016.
      Risultato? commenti a gogo.

      Quindi, cosa devo dedurre ulteriormente?
      Le dinamiche sono tante, e sono diverse, e lo sono anche perché sono passati tanti anni ormai da quando sono qui.
      Ma forse è ora di mettere un paletto...

      Moz-

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    2. In sostanza lamenti un automatismo nel fare blog: pubblico, ho risposte, faccio visita a chi mi risponde, indipendentemente da quello che pubblica. Senza sentimento insomma. E se uno il sentimento, o almeno un po' di passione, ce l'ha sempre messa, poi ovvio che si scazza dell'andazzo e gira un po' il timone altrove.

      Credo che se avessi vissuto la "golden age" dei blog, ti avrei addirittura anticipato in questo "addio".

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    3. Esatto, automatismo, attendersi comunque qualcosa.
      Altrimenti non mi spiego certi commenti ricevuti, roba giusto per scrivere qualcosa al volo... o peggio, totalmente estranei all'argomento, che risulta non essere stato nemmeno compreso... Che senso ha?
      Temi (non tu, parlo in generale) che se non mi lasci il "che bello Diabolik, lo leggevo sempre da bambino e ora lo legge mio figlio" sotto alla recensione specifica dell'albo di marzo, io poi non passo da te?

      Moz-

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  5. argomento delicato^^
    io personalmente leggo solo chi mi interessa o percepisco mi possa aiutare per la cultura; poi lasciare un segno della presenza con un commento veloce o un like se non ho molto da dire può anche essere un incoraggiamento per il blogger a continuare (soprattutto se il blog è gratuito e quindi no money back)
    è stato con le interazioni con altri blog, ai loro consigli e ai loro post che sono migliorato nella scrittura e nella seo e ho limato il mio stile di scrittura; ma devo dire che da certi blog che stimavo mi sono beccato molte freddure, come una che diceva che ero troppo 'ignorante' per avere studiato al liceo classico; o chi mi critica per come rispondo nei commenti
    seguo chi mi interessa e non faccio necessariamente i followback; leggo quando posso e interagisco se ho qualcosa da dire; credo che la maggior parte di chi seguo faccia così

    ma capisco anche il tuo messaggio quando ti avevo proposto la tag :)

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    1. Sui tag, se mi piace e può dare contributo al mio storytelling, li faccio volentieri :)
      Mi piace questo: o percepisco mi possa aiutare per la cultura.
      Esattamente, non sono mai stato un tipo "chiuso", quindi se ho tempo io leggo anche qualcosa che magari non è troppo vicino ai miei gusti.
      Mi spiace per le disavventure vissute, ma sul web molti nemmeno si rendono conto e parlano senza filtri...

      Moz-

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    2. concordo
      il problema è che è stata la prima blogger che interagì con me e dopo settimane (mesi?) leggere quelle cose mi ha colpito

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    3. Certo, purtroppo l'impatto non sarà stato dei migliori, per te... Ma sei andato avanti comunque, good! ;)

      Moz-

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  6. Secondo me la tua delusione è strettamente collegata alle aspettative che ti eri fatto o ti sei fatto nel tempo.
    *Le persone sono quel che sono, nella vita reale così come in quella virtuale, sarebbe pretenzioso pensare di pretendere di più o di diverso.
    *Ci sono persone che, purtroppo, vivono di invidie e di “pochezze” e si divertono a passare il loro tempo a offendere, istigare, litigare... Vai oltre e nel caso, dopo tanta pazienza nella speranza che cambino *bloccale”.
    *Accetta anche un saluto, come commento. La rete offre talmente tanto che se una persona passa anche solo per un saluto, in qualunque lingua, accettalo come un dono.
    *Se non ti seguono più pazienza o non ti commentano più, pazienza, non è il numero di commenti o follower che importa, importante è la modalità di comunicazione, e tu la fai sempre con competenza, ricchezza di contenuti e rispetto.

    Dopodiché mi fa piacere che non lasci il Blog e accetto qualunque tua decisione; io passerò comunque anche solo per dirti ciao.
    Ciao Miki, buona domenica.
    sinforosa

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    1. Buona domenica, Sinfo.
      Dunque, il tuo commento mi permette di chiarire un punto, che altrimenti mi farebbe passare da stronzo se non compreso.
      Un saluto? Tra me e te? Penso non serva il blog.
      Puoi scrivermi altrove (nel caso specifico, tra me e te, possiamo farlo su Instagram, per dire).
      Io immagino il blog come fosse un forum, dunque immagino anche che chi viene a leggere, tra i commenti si aspetti una discussione riguardo l'argomento.
      Certo, meglio il ciao (che so essere di cuore) rispetto alle cagate degli anonimi cordardi, o a gente che viene e manco sa cosa ho scritto.
      Ci sono casi e casi: chi mi scrive "scusa l'OT, ma ecc ecc" è tranquillo, idem chi torna dopo tanto e vuol passare così in amicizia, lo apprezzo.
      Ma per il resto, penso si possano usare post appositi o comunque altri mezzi^^

      Moz-

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    2. Il saluto era per dire! Pensa che io mi rammarico per non poter arrivare a tutti i blog che seguo perché sono curiosa di tutto e su tutto, ma purtroppo sono diventati così tanti che ne tralascio un bel po’ purtroppo, anche se mi interessa quello che propongono.
      Quello che voglio sottolineare è che non esiste un solo modo di fare blogging ma tanti, tanti quante sono le persone che lo fanno e non c’è un blog uguale a un altro perché non c’è una persona uguale a un’altra.
      Ora, siccome sono un po’ tarda, fammi capire, tu pubblicherai ugualmente e forse ancor di più, ma sarai assente sugli altri blog? Pazienza, l’importante è che tu ci sia ancora e io continuerò a leggerti e a volte a commentare come ho sempre fatto, se si potrà, altrimenti leggerò e basta :)
      sinforosa

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    3. Sarò sicuramente più attivo qui, con questo e progetti paralleli.
      Non sparirò, ma peserò il mio tempo, e vi leggerò quando mi interesserà: è una cosa già in essere, da tempo, l'ho solo formalizzata in questo post^^

      Moz-

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    4. Certo, dovrebbe essere proprio così, sentirsi liberi di leggere o meno, commentare o meno, senza sentirsi in obbligo con nessuno, almeno è quello che penso io, bene. Notte Miki.
      sinforosa

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    5. Vero, e dovremmo ricordarcelo, perché siamo tutti rimasti incastrati nel meccanismo... non parlo di me o di te, ma in generale^^

      Moz-

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  7. Ciao Moz, ti capisco... ho preso la stessa decisione un paio d’anni fa...il mondo dei blog non mi apparteneva più, per ragioni un po’ diverse dalle tue ma il finale è lo stesso...
    Mi spiace che te ne vai, sporadicamente e non più in modo assiduo come quando avevo il blog, ma ti ho sempre letto con piacere, sei uno dei pochi blog che ho continuato a leggere anche dopo aver smesso di scrivere il mio...
    che dire, ti leggerò su altri siti e altre piattaforme ma so che ti leggerò, perché chi ha voglia e passione per lo scrivere, scriverà sempre!

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    1. Silvia ciao! :)
      Dunque... potrai leggermi sempre qui, nessun altro sito o piattaforma, da qui non mi smuovo anzi sarò ancora più presente (una cosa in atto già dall'autunno scorso)... quindi, no... non vado da nessuna parte.
      Al massimo, mi aspetto (purtroppo) che alcuni lettori potranno andarsene via... ma spero di no!

      Moz-

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  8. In questo momento mi sento un po' una merda perché ti leggo da diecimila anni e ho cominciato a commentare solo da pochissimo. Ma non l'ho fatto per avere qualcosa in cambio, davvero. E se non commentavo prima era per timidezza e perché con questo tuo meraviglioso blog hai instaurato dei rapporti virtuali bellissimi con chi interagiva di più con te e io, giustamente, mi sentivo un po' estraneo a tutto ciò. Poi mi sono "lanciato" perché pensavo di rispettare il tuo disclaimer sui commenti e perché mi sembrava di avere qualcosa, di piccolissimo s'intende, da aggiungere/commentare che forse, chissà, avrebbe anche potuto interessarti/incuriosirti e con te le amiche e gli amici che seguono Moz O'Clock.
    Ma - credimi - mai fatto per avere in cambio un tuo commento sul mio blog.
    Io credo di capire un po' questo tuo momento di delusione, specie se mi parli di troll e haters (fenomeno che ho vissuto pochissimo sulla mia pelle e solo quando ero su faccialibro) e forse tu ti senti anche un po' troppo investito da una responsabilità che non vuoi (più). Caro Moz, per me tu sei uno dei blogger più amati, citati, seguiti. Come ti ho già detto altre volte, coi tuoi post riesci a interessarmi anche quando parli di cose che non mi interessano. Se te ne andassi tu la blogosfera perderebbe tantissimo.
    Non so bene cosa vuoi dire quando dici "addio" "però resto", non l'ho capito bene, ma sono un po' terrorizzato. Tu sei una delle persone che mi ha fatto tornare la voglia di scrivere, sei una delle poche persone con cui non mi arrabbio quando non sono d'accordo con ciò che scrivi e il tuo blog è una risorsa preziosa.
    Se giustamente ti pesa "ricambiare i favori" degli/delle altri/e blogger (è per questo che io avevo chiuso i commenti, salvo poi capire che senza commenti un blog non ha molto senso...) non passare più, non commentare più dove non ne hai voglia, non passare più dal mio blog, non m'importa, davvero. M'importa che il Moz O'Clock resti e resista.
    Se hai bisogno di altri approcci, se hai bisogno di qualsiasi cosa, dàmmi istruzioni e io ci sono, ti aiuterei/ti aiuterò in qualsiasi modo, anche se mi dicessi di non lasciare più i miei stupidi commenti, ok?

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    1. Orlando, innanzitutto mi dispiace se per diverso tempo ti sei sentito escluso... È chiaro che anche in un blog si creano dei legami più forti, delle amicizie che poi esulano dal blogging stesso, ma io sono sempre partito "basico" per tutti, non credo di aver mai incoraggiato alcuni e scoraggiato altri. Quindi davvero sentiti libero di dire/fare quel che vuoi, sei sempre il benvenuto in ogni discussione :)

      Non passare più da te? Ma scherzi? Ti ho citato tra i migliori, nel Franken-Meme.
      Penso che il tuo post sulla Classic Collection Marvel, che prosegue, e in cui hai tirato dentro la posta, la Corno e via dicendo, sia stato uno dei post -in generale, tra tutti quelli letti di tutti i blogger- che ho più amato nel 2020.
      Ecco: io voglio pensare più a me e a chi mi segue disinteressato (ma con vero interesse per quel che scrivo), però non smetterò di leggere gli altri se mi propongono certe cose così fighe^^

      Moz-

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    2. Grazie per il complimento Moz :)
      Ci tengo solo a dirti che né tu né altri mi hanno mai fatto sentire escluso: è stata una mia timidezza - dovuta anche al fatto che, come età, di qualcuno/a qui potrei essere il nonno - in pratica mi sono un po' autoescluso. Ma ora non è più così.
      Grazie ancora, di cuore!

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    3. Bene! Anche perché ci tengo a dire sempre una cosa: il tempo, sin dal titolo, è l'elemento di questo blog. E qui il tempo non ha senso, non si hanno le regole del tempo, siamo tutti... eterni dodicenni!

      Moz-

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    4. "sei una delle poche persone con cui non mi arrabbio quando non sono d'accordo con ciò che scrivi" a prescindere dagli argomenti analitici che vi legano, credo che Orlando esalti quello che per me è lo spirito del blogging: il saper interagire e dialogare, imparando. ;)

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    5. Ma in effetti mica c'è da straincazzarsi quando si hanno opinioni contrastanti: si dialoga. I blog sono fatti per questo, sono forse l'ultimo posto virtuale rimasto dove si possono esprimere dibattiti e pensieri articolati^^

      Moz-

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  9. Ci fregano sempre le aspettative e per quanto ci sia sempre qualcuno disposto a venderti la ricetta del successo sul web e per quanto ci si impegni a a creare contenuti che rispecchiano una parte di se stessi, capita sempre che un post a cui tieni venga ignorato o considerato poco.
    Credo sia un effetto quasi inevitabile.
    Mi spiace leggere la tua delusione. Ogni volta che apro un tuo post leggo un grande impegno e una profonda passione per l’argomento e questo è quello che mi spinge a leggerli, che mi spinge a leggere i post di tutti i blog che seguo e che mi sta spingendo a portare avanti i miei progetti.
    Forse non sono l’ospite migliore perchè spesso leggo i tuoi post in ritardo magari recuperandone tre per volta e sono sicuro che qualche commento scemo e insulso lo abbia anche scritto: lotto da sempre con l’indifferenza altrui per quello che dico e scrivo quindi capisco il tuo punto di vista.

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    1. Non mi sembra sia mai successo, che tu abbia lasciato commenti scemi o insulsi.
      E se magari ne hai lasciato qualcuno più leggero, e ci può stare ma non ricordo, non l'ho percepito come una mancanza di rispetto. Perché comunque tu hai un certo atteggiamento, una cura anche del tuo spazio oltre che un rispetto verso quello altrui.
      Io penso sia fondamentale, e ti ringrazio.

      Moz-

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    2. Per me viviamo una vita a metà tra digitale e biologico. Rispettare una persona fisicamente significa anche rispettarne il pensiero e la parte di se stessa che decide di condividere con la rete. Non ho mai capito né concepito il concetto di hater, come se qualcuno avesse come hobby quello di odiare qualcun altro. Perché, poi?
      In ogni caso, se ricordi, qualche post fa si diceva di Esserci Veramente e non Esserci Sempre. Ecco, quel concetto l'ho fatto mio ed è in base a questo pensiero che comprendo la tua decisione.

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    3. Ah, me lo chiedo anche io.
      Sono arrivato alla conclusione che si tratti di persona -poverine pure- disturbate mentalmente.
      O che nella loro testa facciano dei puzzle di questioni da usare contro. L'odio è ingiustificato, ovviamente, se la vediamo in modo razionale... Ma non lo è nella loro testa.
      Parlando d'altro, esatto: esserci veramente, non sempre. E coi dinosauri di legno XD

      Moz-

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  10. Non ho un blog, non ho convenienza alcuna a seguire un blogger perché non mi aspetto un ritorno. Il ritorno lo considero la sua disponibilità, il suo tempo e un arricchimento reciproco che per caratteristiche varie, è impossibile trovare con tutti quelli con cui ti relazioni che siano blogger o compagni di viaggio, così vorrei definirli.
    Per cui il mio punto di vista è di una lettrice e come tale mi pongo. Compro o leggo un libro perché mi interessa, leggo un post perché mi interessa, se conosco l'argomento o voglio discuterne rispondo, viceversa non lo faccio. L'empatia con un/a blogger esula dal post, non mi ritengo obbligata a rispondere sempre, in questo mi ritengo libera.
    Mi ritrovo molto con il commento di Sinforosa. Il saluto.... vorrei dire due parole su questa cosa, perché l'ho vissuta. Farti gli auguri a capodanno e sentirmi dire che c'era un post indicato per quello, l'ho trovato fuori luogo, entravo a fine giornata, in coda ad altri commenti, anche se non conoscevo l'argomento e gli auguri te li avevo già fatti, perdinci, era capodanno! Lo stesso vale per un saluto.
    Una persona ti segue da tempo, vuol lasciarti un saluto, non sarei così rigido, non penserei che vuole invitarti a commentare da lei, io stessa con i miei auguri non ti chiedevo un ritorno su un blog che non ho. Con le persone si creano scambi, energie, essere troppo rigidi a mio parere va ad inficiare un rapporto. Importante il post, ma la persona? Non ha nessuna importanza?
    Non leggere un post e rispondere a casaccio è una cosa, dichiarare la presenza con un saluto o una frase poco interessante, dovresti prenderla com'è e non pensare necessariamente che lo scopo sia un altro.
    Quest'estate sono andata a guardare, ci sono diversi post, con diversi commenti senza le tue risposte. Giusto andare in ferie, postare, ma io da lettrice se non ho un riscontro, aspetto che torni... perché dovrei scrivere al vuoto?
    Questo per dire di fare un distinguo tra le cose che ti hanno infastidito veramente, e non mettere tutto nel calderone, non credo che i tuoi commentatori lo meritino....pensare, pesare ogni cosa prima, la parola,che ansia!!! Dai Miki, rispetto le tue scelte, credo però che rischi di diventare troppo pretenzioso a discapito della spontaneità di chi viene a rispondere. Ciao!

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    1. Ciao Lory!
      Inizio... dalla fine: sono due i post senza mie risposte. Lo so bene, uno è peraltro un sondaggio e diciamo che potrebbe stare così, ma risponderò; l'altro avrà presto le miei risposte ai commenti.
      Voglio però dire una cosa (non è una giustificazione, non ho bisogno, credo, di questo): io ho risposto sempre a tutti, volta per volta. Ci sono blogger che non lo fanno mai, o rispondono solo ad alcuni- Eppure, la gente lì non dice niente, continua a commentare (io stesso: coglione io, eh!).

      Sulla rigidità che citi, hai nominato Sinforosa e mi rifaccio alla risposta che le ho dato: innanzitutto mi scuso davvero se con quel commento ti ho urtato o fattaci restare male, non era ovviamente mia intenzione.
      Diciamo che avevo appositamente aperto un post per gli auguri e tutto il resto, credevo di raccogliere lì tutte queste cose, senza toccare gli altri.
      Ora, ti spiego cosa intendo: era il post su Cobra Kai, riassunto o recensione non ricordo.
      Io mi immagino i post qui come i thread di un forum: dunque qualcuno che legge di Cobra Kai si aspetta commenti inerenti, magari per sviluppare un dialogo o che sviluppino un dialogo.
      Pertanto ti avevo quella cosa, non per altro: credevo di fare bene sia per 1) te che avresti trovato il giusto topic dove lasciare gli auguri, e unirti agli altri; 2) i lettori che erano interessati a Cobra Kai e avrebbero trovato solo cose inerenti quella discussione.
      Ripeto, scusami, forse non avendolo specificato avrai pensato giustamente male.

      Il saluto in sé non è una cosa che non amo, ANZI... ci mancherebbe, non siamo robot.
      Infatti sono d'accordo quando dici che che si creano rapporti e energie, scambi.
      Ora, E NON È IL TUO CASO per ovvi motivi (visto che non hai un blog da farti commentare, come premetti): ricevere cose off topic, dagli altri blogger, non mi ci fa rimanere male? Come se non si avesse rispetto per il lavoro svolto...
      Comunque, spero di aver chiarito tutto (non immaginavo ci fossi rimasta male e mi dispiace: la prossima volta fammelo notare subito, parliamone, pure in privato se preferisci!) e spero mi... farai ancora gli auguri ;)

      Moz-

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    2. Parto dal fondo anch'io...gli auguri te li avevo già fatti; anche quel giorno, nonostante fosse capodanno avevo lavorato, sono entrata nel blog davvero con spirito di festa, era ormai sera, ti ho fatto gli auguri molto easy, tutto qua. Avrei potuto raccontarti che la serie mi stavi convincendo a guardarla, avrei potuto farti domande tecniche e magari non me ne fregava niente, io sono stata spontanea come normalmente sono, da una parte c'è la tua voglia di mettere ordine e fare post mirati, dall'altra semplicemente un mio augurio che tra le righe voleva dirti, ti ho letto, purtroppo non ho niente da aggiungere. Questo credo coinvolga appunto le persone che per lo stesso motivo entrano, magari non esattamente con il commento che tu ti aspetteresti, ma lo fanno in amicizia e io credo alla loro buona fede. (È ben diverso ripeto dal volere invece rilasciare un commento assolutamente non in linea con il tuo post. Lì ci si può solo sbizzarrire con le ipotesi ma non arriverai mai al perché lo facciano). Con questo, sto solo spiegando, per cui le regole le fai tu, noi ci atterremo, da parte mia e non per ripicca conterò fino a 100 prima di commentare qualcosa, per natura sono chiacchierona e giocosa, a questo punto entrerò solo se conosco l'argomento. È chiaro che sì, ci ero rimasta male.

      Sui post senza risposta non era un'accusa, era per dare una giustificazione al fatto che dici si sono abbassati i numeri dei commenti quest'estate, un'ipotesi la mia che non vedendo le tue risposte perché eri via, uno non si è sentito neanche in dovere di commentare. Poi come detto nell'analogo post tempo fa, essendo estate, molta gente poteva non essere neanche presente.
      In poche parole, sto cercando di entrare nel nocciolo della questione, perché sono tanti gli elementi da valutare, senza per forza voler difendere nessuno, i miei parametri credo siano diversi dai tuoi. Del tipo a te hanno infastidito molte cose, io da esterna, credo, e forse sbaglio, che molte persone hanno desiderio di comunicare con te, non espressamente per un tornaconto, entrano ognuno con il suo modo di essere e di esprimersi, ma in buona fede, comunque rispetteremo le tue regole.
      La questione anonimi purtroppo credo andasse risolta tempo fa, hai aperto il tuo spazio a persone disgustose, questa è la peggior ferita a mio parere. (Chiaramente parlo di insulti e commenti cattivi).

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    3. Parto dal mezzo, stavolta... ahaha :)
      Quello della scorsa estate era un esempio: comunque per tutti gli altri post ci sono stato. Due sono rimasti sguarniti, vero.
      Però potrei farti come esempio tutto l'anno 2016, dove per lavoro ero assentisimo dai blog e BUM! commenti crollati.
      Vuoi sapere di più?
      Per puro errore, di cui manco mi ero accorto, scrissi lo stesso post dopo un paio di anni (io ero intanto già tornato presente nei blog) e... voilà, commenti a gogo.
      Cosa devo dedurre?

      Sugli anonimi: non mi sento di limitare i commenti, ti potrei fare un esempio RECENTISSIMO (ieri!) su questa cosa. Chiaro che il rischio che arrivi gente disgustosa c'è.
      Se prima, di tanto in tanto, lasciavo correre (se gli insulti erano contro di me, altrimenti cancellavo) ora cancello e stop, senza spiegazioni (a meno di casi speciali).
      Disgustosi? Io direi codardi. Perché spesso è gente che ha un account ma approfitta dell'anonimato per poterti dire quello che davvero pensa, senza esporsi. Insomma, coglioni sì ma senza coglioni.

      E ora veniamo a noi, baby!
      Innanzitutto SCUSAMI davvero per la cosa, se ci sei rimasta male. Ovviamente NON era mia intenzione: cosa posso dirti? Cerca di capire pure me, con una invasione di anonimi haters in corso... forse sono stato duro con le regole (non contro te nello specifico), ero nel mood sbagliato.
      Le regole... possono essere infrante. Nel senso: nel caso specifico avevo fatto appositamente un post per gli auguri, ecco perché. Ma non ho mai pensato che mi hai mancato di rispetto: inizialmente ho pensato che tu avessi sbagliato post, perché succede tranquillamente.
      Mi dispiace se ti senti e sentirai inibita e dovrai contare fino a 100, non è questo che voglio da chi arriva qui, anzi voglio la totale libertà di espressione: so distinguere ormai anche tra utenti, tra chi viene giusto per e tra chi come te non ha altri fini.
      Vai tranquilla, davvero.

      E per ultimo, mi sono lasciato la frase che più mi ha colpito: "io da esterna, credo, e forse sbaglio, che molte persone hanno desiderio di comunicare con te, non espressamente per un tornaconto, entrano ognuno con il suo modo di essere e di esprimersi, ma in buona fede"
      Non so cosa rispondere, né se è giusto né se è sbagliato: dovete dirmelo voi.
      Io sono qui, non metto regole (davvero), chiedo solo comprensione quando succedono disguidi, perché a volte può non essere semplice gestire tutto con tante persone, il patatrac è dietro l'angolo.
      Amo la comunicazione e penso di esserci sempre, disponibile... mi stanno rimproverando che forse lo sono pure troppo... :D

      Moz-

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    4. Rispondo soprattutto per le tue scuse che accetto, non sono nessuno io, ma esiste un certo fair play, regole non scritte che andrebbero diciamo così "rispettate" per non far sentire una persona fuori posto, nello specifico un augurio di buon anno che non ha bisogno di post appositi o di regole varie, perdonami ma questo è il mio parere.
      Detto ciò ci siamo capiti, io starò più attenta.
      Il tuo post come già espresso è troppo articolato, come ti chiede anche Mariella, non si capisce quale sia il fattore dominante della tua delusione, che si trascina dal 2016, direi un po' troppo per non aver cercato prima una soluzione.
      Già te lo scrissi, fai e scrivi per te, rispondi ai post di altri blogger solo se ti interessano veramente, e tu per primo romperai questa catena che ti opprime. Altro modo non credo esista.

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    5. Diciamo che in realtà dal 2016 ho comunque scritto post di questo genere... quindi cercavo già soluzioni ma speravo non dovessero essere queste. Nel senso, speravo si potesse tornare un po' come prima...

      Quanto a noi, mi dispiace davvero immensamente se ti ho fatta sentire fuori posto, ovviamente non era mia intenzione e spero tu creda alle mie parole: qui anzi ho sempre voluto che tutti stessero in tranquillità e comodi. Quindi è uno scivolone imperdonabile, per come sono fatto.
      E no, non devi stare più attenta tu, ma io. Però credimi davvero: pensavo che veramente avevi sbagliato post confondendoti con quello precedente :)

      Moz-

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    6. Non c'è problema, e adesso basta chiedere scusa che mi fai stare male, ci siamo capiti, dai, discorso chiuso.
      Di ogni commento troverai senz'altro qualcosa da tenere, su cui riflettere e da far tesoro.
      Tutto è opinabile e condivisibile, se ottieni 50 commenti sui fumetti o 10 su Pelù, e non sempre rientrano nei tuoi parametri, su argomenti diversi dove si può spaziare, ricordare o discutere si affacciano persone che normalmente commentano poco. Questo a dimostrare quanto sei apprezzato, la voglia che hanno le persone di comunicare, per cui un saluto, uno scivolone nostro prendilo come voglia di esserci, da lì avrai un pensiero diverso, potrai anche pensare e riflettere come tanti e io stessa abbiamo testimoniato, che alcune cose che fino a ieri non ci interessavano potrebbero invece iniziare ad essere osservate con occhi diversi e magari interessare anche noi.
      Può essere un discorso buonista, ma nella vita sono per l'inclusione, per il costruire e non per distruggere. A volte è giusto IL FARE senza retropensieri, ma agire per quello in cui si crede. Il tempo dà sempre le sue risposte sai, non credere, e allora tiri la somma.

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    7. Ma lo scivolone è stato mio, in questo caso.
      Il problema, se così possiamo chiamarlo, è diverso... e ovviamente non ti coinvolge perché tu non sei una blogger, quindi sei fuori da certe logiche malate.
      Anche io sono per l'inclusione, figurati, sia sul blog sia nella vita (e nel lavoro!)... però non ti nascondo che può essere frustrante (esempio, eh) ricevere dodici volte l'anno (tante sono le recensioni mensili di un fumetto, per dire) un commento con scritto "non lo leggo, questo".
      Ora, è un esempio fra i tanti, sia chiaro: ma per me questa non è comunicazione, è solo una volontà forzata di esserci... ma che nasconde tante cose, purtroppo anche spiacevoli (e spesso anche per chi lascia questi commenti fuoriluogo o "fessi").
      E non sono mica sempre cose che fanno un danno... a me!Questo è il problema...

      Moz-

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    8. E allora non te le tenere! Se veramente riscontri della malafede, come dice Mariella, affronta di petto la situazione con la persona, sì, anche a costo di una discussione, che comunque in ogni caso porta sempre a qualcosa. La chiarezza, gli intenti sono sempre una cosa positiva, se le intenzioni non erano sincere, viene fuori tutto. Meglio un fraintendimento che si può sempre chiarire se c'è stima e volontà di farlo, piuttosto che trascinare cose che poi ti portano a sbottare o a fare questi post, quando se uno è veramente in malafede, non si riconoscerà o farà finta di niente, forse anche inconsapevole del problema. Forse???? Non so, tu mi sembri molto sicuro del tuo, se parli di interventi con finalità nascoste, io non ci arrivo e non conosco le diverse situazioni, se fossi sicura del mio, così come te, senz'altro interverrei. Un abbraccio.

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    9. Lory, è un po' diverso: non è malafede
      Sono meccanismi, ormai insiti in noi blogger, meccanici.
      Non è che si fa con cattiveria, ma è chiaro (perlomeno io l'ho riscontrato) che ci siamo TUTTI focalizzati per tanto tempo sui commenti e sui followers (vale anche per i social, dopotutto) perdendo di vista l'umanità.
      Ci siamo disumanizzati, meccanizzati.
      Non ci sono VOLUTE finalità nascoste, sono cose normali del blogging che però si sono trasformate nel loro lato oscuro, che è la sterilità.
      A me, questa blogosfera non piace più. Questa così, meccanica, vuota. L'ho detto anche in altri post, eh. Se vuoi te li linko... 💪😉
      Per dirti, altro discorso: quanti, qui, hanno capito (travisando le mie parole? Non leggendo il post? Non sono stato chiaro io? Non so scrivere?) che smetto di bloggare e chiudo il blog? Ecco.
      Sono domande che mi faccio, anche su di me, ma anche per gli altri.

      Moz-

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  11. C'è poco da commentare, se è quello che senti fai bene.
    In un certo senso tu fai parte del mio quotidiano quindi a me basta che tu scriva, anzi invidio un po' questa tua capacità di divulgazione assidua.

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    1. Ahaha è come una missione, portare il pop ovunque :D
      Comunque, thanks!

      Moz-

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  12. Ciao Moz,non è la prima volta che,giustamente,ti lamenti del comportamento inopportuno di molti blogger.
    La blogosfera è uno spazio libero e anonimo,lo spazio ideale dove i cialtroni e i cretini possono esprimersi per dare libero sfogo alla propria pochezza.
    Naturalmente è sempre meglio uno spazio libero,anche se popolato anche da cretini che una piattaforma censurata o censurabile da menti eccelse.
    Io leggo sempre volentieri i tuoi scritti perché il mondo del fumetto e del disegno mi affascina,pur conoscendolo poco,ma sto imparando.Spesso ti leggo senza commentarli o con commenti tipo ,banalità assoluta:Anche io l'ho letto,perché non conosco a fondo la materia e allora mi limito ad un saluto.

    Ciao fulvio

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    1. E ti posso dire una cosa? GRAZIE, fai benissimo.
      È GIUSTO non commentare per forza, specie se non si ha molto da aggiungere.
      Perchè, sai cosa penso sempre? Molti commenti di questo tipo vengono da altri blogger... ma che pubblicità fanno loro?
      Anzi... si va nel cringe... Vedi quanto sono coglione: più che restarci male per il poco rispetto verso quanto ho scritto, mi preoccupo sempre prima per gli altri, di come possano risultare imbarazzanti... :o

      Moz-

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  13. Mi spiace molto per la tua decisione. Come avrai visto io commento solo quando ho qualcosa da dire. Infatti molte volte non commento perché hai già detto tutto tu😀😀😀, ma trovo sempre molto interessanti i tuoi post. Magari prova a scriverne meno, ma non sparire del tutto dai...

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    1. No, ma quando mai sparire del tutto? O scrivere meno?
      Come ho detto, sarò addirittura molto più presente, ma qui da me, per voi che passate a leggere se interessati^^

      Moz-

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  14. Sarà che non esploro molto Internet ma un blog come il tuo raramente si trova. Non sei monotenatico come me, hai dei punti fissi certo, ma spazi anche in ambiti che non ci si aspetta, documentandoti molto bene.

    È triste ciò che dici ma il tuo ragionamento è vero e non fa una grinza: una cosa la devi fare per divertirti, divertire te stesso, quando perdi questa volontà di base, allora non ha senso continuare quella cosa. Spero comunque mi leggerai o si scriverà qualcosa assieme un giorno.

    Un saluto e a presto

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    1. Certamente, e ti ricordo che abbiamo un post a quattro mani da concordare^^
      Leggerò sempre quello che mi interessa, dopotutto io amo il blogging.

      Moz-

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  15. Mi spiace leggerti così. Da quando sono qui ti leggo anche se parli spesso di cose che non mi interessano come gli abominevoli anni 80 che sarebbero (per me) da abolire per decreto (una delle prime cose che farò non appena mi proclameranno giustamente tiranno), ma sei una bella persona e ti poni molto bene per cui passo sempre. Vedo anche che hai un bel seguito e se pur ci saranno pure stronzi da tastiera, con la maggior parte delle persone sembri avere un bel rapporto per cui: attaccati alle cose belle che ti sei costruito e meritato e a culo tutto il resto. Dico io che son cretino da molti anni, io che pur avendo un blog è chiaro che non sia un blogger... Però se una persona mi piace questo lo capisco.
    Stai in gamba MitikoMoz che puoi dare un bel contributo (a parte sti cavolo di anni ottanta 😬😬😬)

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    1. Ahaha, e che vuoi fare... la maggiorparte delle cose che amo e che tratto hanno a che fare direttamente o meno con quel decennio.
      Penso solo ai Litfiba, nati proprio nel 1980... per dire cose musicali e nemmeno nerd^^
      Grazie mille per le tue belle parole!!

      Moz-

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  16. "Mi sono chiesto più volte se quello che scrivo vi interessa davvero (mi rivolgo ai miei lettori che sono blogger a loro volta).
    Mi sono chiesto più volte se quello che scrivete mi interessa davvero (mi rivolgo a chi ha un blog che seguo)"

    Ma questo penso che sia normale chiederselo ogni tanto: personalmente non ci vedo niente di sbagliato o di allarmante.

    Comunque capisco il tuo ragionamento: l'effetto stile "iscritto ricambi" (senza virgole, da ignorante, come spesso si vedeva e si vede su youtube XD) è qualcosa che pure a me non piace. Personalmente non gli do però importanza, nel senso che non ricambio: come ben sai, se leggo o commento qualcosa è perchè l'argomento mi interessa/mi diverte ed ho qualcosa di concreto da dire al riguardo e dagli altri per le mie cose non ho mai preteso altro.
    Secondo me, da osservatore esterno, la blogosfera l'hai idealizzata troppo o più precisamente l'hai sopravvalutata nelle sue possibilità e sulla concretezza di ciò che realmente mi è parso di capire che sia: intendiamoci che la tua visione sarebbe stata bellissima, però hai visto un diamante in quello che in realtà è un semplice, seppur onesto in quello che offre, zircone.
    Personalmente non la vedo come una grande perdita nei tuoi confronti e per quello che fai.
    Poi forse sono in un certo modo condizionato perchè fondamentalmente hai scelto un nuovo modus operandi che più o meno è sempre stato il mio da principio, quindi non posso dirti che fai male, ahahhahahaha :D

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    1. Non sei l'unico ad avermi detto questa cosa.
      In effetti, ho la "colpa" tra virgolette e detto con amore, di aver contribuito come potevo a unire e fare rete.
      Forse perché ci avevo visto davvero un mondo virtuale bello, ma da un po' di tempo (la mia assenza nel 2016, le reazioni alle clone-bloggers e agli haters del 2018-19 e tutti gli ultimi litigi altrove) mi hanno fatto ricredere.
      Che zircone sia, dunque.
      Io, però, qui... voglio diamanti, smeraldi e rubini^^

      Moz-

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    2. "diamanti, smeraldi e rubini^^" Avido :D :D :D

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    3. Ahaha SEMPREEEE, ma da condividere con voi :D

      Moz-

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  17. Ci sono molti ambiti, ed evidentemente la blogosfera può essere uno di questi, formati da un gruppo di individui, che sono al tempo stesso produttori e fruitori di qualcosa che interessa loro. In parole povere si potrebbe dire "se la suonano e se la cantano". Tu scrivi articoli su un blog e chi ti legge è a sua volta blogger. Su Internet però, tutto può essere visto da tutti e non tutti si comportano o reagiscono come ci si aspetta. Basta guardare Facebook, dove le cose vanno infiniamente peggio che sui blog.

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    1. Eppure ti dirò: io proprio da Facebook ricevo spesso i feedback migliori.
      Guarda ieri, col post sul trentennale italiano di Twin Peaks: ricondiviso e commentato ovunque, tra fan, pagine e gruppi FB dedicati... e tutti erano ovviamente appassionati all'argomento.
      Assurdo?
      Forse sì, o forse no: alcune pagine e gruppi FB hanno sostituito i forum diventando aggregazione di esperti, fan e appassionati...^^
      Sui blog: sì, il rischio di suonarsela e cantarsela tra noi di fatto esiste... bisogna uscire dai ghetti, troveremmo altra gente, e alcuni sicuramente INTERESSATI davvero a quel che scriviamo, senza pretendere (anche solo idealmente) nulla in cambio...

      Moz-

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  18. Io ti seguo da tempi molto recenti e come giustamente dicevi anche te, non è sempre necessario commentare forzatamente se un argomento non ti attira o più semplicemente non sai cosa scrivere.
    Da "blogger" avevo iniziato anch'io scrivendo di quello che mi interessava e l'ho sempre fatto con l'idea di farlo per puro gusto personale.
    Non ti nego che mi ha anche aiutato nel mio lavoro regolare nello scrivere le analisi in maniera più dettagliata.
    Però sai bene che anch'io volevo mollare tutto proprio perché non vedevo proprio "risposta mediatica".
    È giusto scrivere per avere un ritorno, alla fine lo facciamo anche per quello, ma questo non deve essere assolutamente per avere il ricambio, ma deve essere per dare un punto di vista all'argomento o per esprimere un opinione che può essere in netto contrasto con quello che scrivi, a patto che lo facciano con criterio e non solo per rompere i coglioni a random.
    Quindi capisco bene il tuo punto di vista e questo addio alla blogosfera, l'importante è che continui a raccontare e dare il tuo contributo nel web.

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    1. Quello lo farò sempre, e sicuramente continuerò a seguire anche te visti gli argomenti che tratti!
      Apri tutto un discorso ancora più complesso: perché scriviamo? Per chi?
      Ecco... belle domande.
      Anche io scrivo per me ma ormai scrivo anche per il web, so di essere uno spazio pubblico e di non potermi permettere cazzate.
      Quanto ai commenti, giusto: a me sta bene l'opinione contraria (ci mancherebbe) ma a patto che sia rispettosa... di tutto, in generale: blog e blogger^^

      Moz-

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  19. Quando ho letto il titolo di questo post mi è venuto un colpo, credevo volessi chiudere baracca e burattini! Invece il discorso è diverso e lo comprendo. A me è successo quasi sei anni fa, ed è per questo che, dopo aver aperto il mio blog attuale, me ne sono rimasta a cuocere nel mio brodo per quattro anni. Ho fatto il percorso inverso al tuo a partire dall'anno scorso, ma comunque alla mia maniera, perchè seguo solo quelli che mi interessano veramente e commento poco. Quindi che posso dirti se non che ti capisco?

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    1. Leggendo il titolo l'ho creduto anche io e mi sembrava stranissimo: pensavo che Moz avesse preso una botta in testa fra ieri ed oggi XDXD

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    2. Guchi, perfetto: ci intendiamo.
      Ed è giusto così.
      Io credo che chi è davvero interessato, verrà.
      Commento tantissimi blog i cui proprietari probabilmente nemmeno sanno che sono anche io un blogger, per dire.
      Ora si vedrà se c'era ipocrisia o meno^^

      Moz-

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  20. Non potrei essere più d'accordo, vero in giro blog (e siti "professionisti") che campano di articoli demenziali come quelli che hai descritto oppure di famigerate classifiche, non credo alla politica del "io commento te, tu commenti me" e trovo insopportabili i commenti scritti tanto per, di chi chiaramente non ha letto il post. Però ognuno agisce in base alla propria testa, quindi trovo giusta la tua decisione, come sai non commento tutti i tuoi post anche se li leggo tutti e faccio così con tantissimi blog, quindi non ci vero nulla di male Bro, cerchiamo di fare come il pezzo di Caparezza ("Mi fa stare bene"), dedicando energie a quello che possiamo controllare tipo il tuo Blog che é prezioso, una realtà resa ancora più preziosa proprio dal tuo porti anche tali legittimi dubbi ;-) Non credo che potrai rinunciare totalmente al tuo blog e spero che non arriverai (nemmeno in futuro) a tanto, però rinunciare ad un po' di rompimenti in meno, mi sembra cosa buona e giusta ;-) Cheers!

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    1. Ora sempre più ci sono spazi web che sembrano essere diventati vetrine per Amazon... altra deriva incomprensibile perché se sistematica, snatura proprio il blog.
      Yes, io qui ci sarò sempre e sempre di più, rinuncio alla blogosfera (o una parte di essa, inteso non come blog ma come modus operandi), mentre qui sarà tutto potenziato e presente^^
      E saranno cose che... mi faranno stare bene!

      Moz-

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  21. Conoscevo bene le tue intenzioni, perché ne abbiamo parlato più volte.
    Non so se il problema siano state le tue alte aspettative sul fare rete tra blogger, o se non comprendo la tua delusione soltanto perché io la blogosfera l'ho trovata e scoperta già così.
    Non ho mai notato questa sintonia tra blogger, infatti, se non per una mera questione di numeri. Allo stesso modo, ho sempre subito invidie e attacchi hater.
    Insomma, non è cambiato nulla. Eppure, come dico sempre, questa fetta di blogosfera mi ha permesso di conoscere persone speciali che, sono certa, continueranno a far parte del mio percorso di vita anche quando bloggare non mi interesserà più.

    Insomma, appoggio la tua decisione e spero che ti vedrà soddisfatto e non pentito, ma mi sento di dirti che, in quanto uomo, sei stato forse un po' ingenuo, in passato, a credere che le cose fossero diverse.
    O forse sono io troppo strega e cinica? 😉

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    1. Ahaha forse tutte e due le cose... XD
      Mi concentro su una cosa che hai detto e da lì dico la mia: la blogosfera ha permesso anche a me di conoscere tante persone, con cui sono nati rapporti.
      Che vanno OLTRE il blogging, ormai.
      E infatti, penso sia giusto... Prendo te come esempio: cazzo te ne frega, giustamente, di venire a perdere tempo con un post su He-Man (per dire) se non ti piace? Però possiamo sentirci comunque, altrove.

      Moz-

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  22. Ne abbiamo già parlato più vole in passato in via privata, specie in queste ultime settimane quindi sai come la penso in proposito, capisco ma non condivido fino in fondo. Probabilmente non è la blogosfera ad essere morta o cambiata ma "una" concezione di blogosfera. Comunque per quanto mi riguarda l'amicizia è ben altra cosa rispetto ai commenti quindi conta sempre su di me (a proposito quest'estate,se ci vediamo carne o pesce? LOL) L'unica cosa che sommessamente vorrei farti notare è:se tutti gli anni, ad ogni edizione del Franken-Meme (ma non solo) sei praticamente il blogger più votato qualcosa vorrà pur dire, o no?

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    1. Esatto, ma hai detto bene: il mio addio è a questa concezione della blogosfera, che comunque non mi è mai appartenuta ma che riscontro in giro.
      Siccome i prezzi sono questi, come si suol dire, mi adeguo di conseguenza: non mi importa se i commenti caleranno, significa che era gente che veniva solo per un commento mio di rimando, e non perché effettivamente interessata.

      Moz-

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  23. Yes, quelli non mancheranno... almeno il diario mensile e la rubrica fotografica saranno sempre presenti.
    Beh, che dirti, GRAZIE MILLE^^

    Moz-

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  24. Non ci crederai ma a novembre ho scritto un post simile, poi ho deciso di rimandarlo a gennaio e alla fine lo sto per cestinare.
    Le motivazioni alcune sono simili, altre non c'entrano nulla (odiatori e compagnia bella) ma non ho più pubblicato perché alla fine ho già abbandonato da tempo, in silenzio.
    Leggo solo ciò che mi interessa e commento sempre, qualcosa da dire la ho sempre. Qualche cosa che mi interessa mi sfugge, per mancanza di tempo ma di certo non lo spreco per argomenti di cui non ho alcun interesse, con rammarico perché spesso sono utenti che commentano regolarmente da me (in quel caso spulcio il di loro blog a ritroso fino a che non trovo qualcosa di mio gusto).
    Senza averlo programmato, anche chi mi segue ha iniziato a fare altrettanto e la cosa mi ha fatto piacere, ancora prima di me. Meglio pochi commenti ma interessati che tanti ma senza sostanza (ed è pure stancante rispondere).

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    1. Beh, sappi che sono curioso di leggere comunque quel che avevi scritto... pubblicalo! :D
      Hai fatto bene: zero stress, zero casini di gestione e zero pensieri.
      Così sto già facendo, ma ora ho voluto ribadirlo: tranne che in certi casi, mi pare siano finiti i tempi dove fare baldoria tutti assieme...

      Moz-

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  25. Io penso che dipenda principalmente dal motivo per cui ha fatto il blog e da ciò che ti aspetti.
    Io più che un blog ho creato un contenitore, è un passatempo in cui raccolgo appunti su ciò che m’incuriosisce, non cerco follower e, infatti, ne ho pochissimi, sono sicuro che se non mi divertissi più, chiuderei senza rimpianti. Detto questo continuerò a leggere il tuo blog.
    Ciao buona vita.
    enrico

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    1. Vero, e infatti mi hanno suggerito di tornare mentalmente a quell'epoca, al 2006.
      Una cosa che invero era già in atto, ma è meglio chiarirla...
      Hai perfettamente ragione: bloggare per divertirci!

      Moz-

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  26. Fanciullo! Ma che mi combini?😁
    Ho capito di cosa parli e a volte anche a me viene la tentazione di tirare giù la serranda.
    Poi,. Penso a quegli amici virtuali coi quali ho un rapporto vero seppur virtuale e rimetto nel cassetto la voglia di chiudere.
    Il do ut Deus credo sia vecchio come il mondo e non cesserà mai.
    Quanto ai commenti se non sai cosa dire, taci. Non ho praticamente mai risposto a certi tuoi post su fumetti e serie tivù perché non seguendoli cosa avrei io potuto dirti?
    Ma lo stesso vale per altri blogger e altri tipi di post.
    Non si può piacere a tutti e non ci possono piacere tutti.
    Essere onesti e coerenti però conta. Credo che qualcuno se lo sia scordato 🙂
    Ciao fanciullo! Fai quello di che ritieni giusto e ti fa stare bene.
    Io, da commentare o meno, ti leggerò

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    1. E hai fatto benissimo... davvero, apprezzo per mille motivi più il silenzio che un commento a forza.
      E i mille motivi non riguardano nemmeno me, sai?
      Vero: onestà e coerenza.
      E fare quello che ci fa stare bene :)

      Moz-

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  27. tutto condivisibile, credo che il Moz o'clock sia grande abbastanza per proseguire nella sua strada. Da oggi sei diventato tredicenne :D

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    1. Ahaha, non sono ancora pronto a crescere :)

      Moz-

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  28. Un fulmine a ciel sereno, ma comunque ti capisco, certi atteggiamenti e cose strane le ho notate e non piacciono neanche a me, tanto che anch'io, e stavolta seriamente, ho pensato di dire addio mesi fa...vedo come va e come mi sento quest'anno e poi chissà..
    A proposito di argomenti, per dire che quando parli di He-Man non leggo e non commento, perché non mi interessa, ricordo di averti detto che non seguivo e non mi piaceva, ergo non passo ogni volta a dirtelo, perché così sono fatto, purtroppo non tutti sono me..

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    1. Esatto, ma tu fai bene. Meglio il silenzio al commento forzato, che magari nasconde un INFONDATO "se non passo da Miki, lui non passa da me".
      Mi dispiace, ma non è così e vorrei si capisse: dobbiamo essere LIBERI, e solo così tornerà la gioia di leggerci senza costrizioni... :)

      Moz-

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  29. mi dispiace moltissimo leggere queste parole, caro Miki...
    tieni duro, capisco che è difficile a volte vedersi fake o troll nei commenti (sono apparsi perfino da me, che faccio 30 visualizzazioni! Figuriamoci un pezzo grosso come te!) e in certi momenti ti viene voglia di mandare tutto a quel paese.

    Per me comunque la blogosfera è solo una indicazione di cosa leggo più o meno quotidianamente, una sorta di consiglio per chi ha gusti simili e gli interessa conoscere altri blog possibilmente interessanti.

    Per il resto non commento svogliatamente solo per il famoso "condivido, ricambi?" (per esempio ieri su Twin Peaks o sui Litfiba, argomenti che non mi interessano...) e quindi non lo pretendo: se leggi il post e vuoi aggiungere qualcosa, sei il benvenuto, altrimenti amici come prima ;)

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    1. Non credere che io sia chissà che pezzo grosso (e qui invito a nozze gli haters, sempre pieni di merda XD).
      Sì, io voglio tornare a un me stesso del 2006, e sentirmi sempre libero... già lo sono e già metto in pratica, ma dirlo chiaramente chiarisce gli intenti.
      Fai bene come fai, specie tu che ci sei sempre stato, da anni, senza essere blogger... visto che il blog lo hai aperto da poco^^

      Moz-

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  30. Caro Miki, questa mattina ho letto il post in cui dai il tuo "addio" alla blogsfera.
    Non ho compreso bene alcune cose ed eccomi qua.
    Ti seguo da molti anni, dal 2014, se non mi sbaglio. E mai fino ad oggi, avevo letto un tuo post pieno di cose non dette. Almeno questa è la mia impressione. Avevo già letto qua e là, brevi commenti in cui preannunciavi questa decisione. Avrei potuto scriverti in privato e chiederti spiegazioni, ma ho voluto aspettare il post.
    Il primo punto è legittimo: ci sta che uno si stanchi di bloggare perché non prova più gioia o divertimento. Nei nostri angoli è fondamentale. Se manca la spinta, il divertimento, il piacere di stare insieme, non ha più senso nulla, tanto meno avere un blog. Se tu fossi rimasto qui non avrei potuto fare a meno di dirti che facevi bene, era un tuo diritto. Ma hai continuato. Nel minestrone ci sono finiti haters (che abbiamo sempre avuto modo di limitare e circoscrivere e al peggio siamo riusciti a far fuori anche in modo drastico), "codardi (?) disturbatori, quelli che si trincerano, quelli che cambiano di colpo atteggiamento nei confronti del mondo." E alcune dinamiche da blog.
    Ma questo è il mondo blogger, lo conosci bene, ci stai dentro da anni, sei sempre riuscito a dire la tua, a volte ad estraniarti quando non volevi prendere posizione, ad essere diretto con alcuni e a lasciar perdere con altri. Cosa è successo davvero per cui ora e solo ora non ti sta più bene? La mia prima perplessità.
    Hai proseguito sottolineando il caso di chi arriva da te spesso solo per far presenza e sperando in un commento di rimando, il famigerato "do ut des", di cui altre volte abbiamo parlato insieme e su cui sei sempre stato radicale, a volte anche intervenendo sul tuo blog e rimettendo a posto il personaggio in questione. Ma sono una minoranza e tu lo sai benissimo. La maggior parte di chi ci segue lo fa per vero interesse, legge gli articoli, commenta a proposito e se non trova interessante o non ha nulla da aggiungere rispetto a quello che legge, passa oltre. Lo fai tu, lo faccio io, lo facciamo tutti. Seconda perplessità. Ti danno fastidio i brevi commentini in cui passano a salutarti con un semplice ciao senza aggiungere nulla di specifico o che non c'entrano niente col post? Sicuramente svilisce il lavoro fatto ma succede a tutti quelli che hanno blog con rubriche settoriali e tu nei hai moltissime! Ribadisco: io per prima, quando posti a raffica su argomenti che non mi interessano e sui cui non avrei nulla da dirti non ci entro nemmeno. Poi i cretini ci sono ovunque, mica possono condizionarci! Nella rete tutto questo è comune e pensa che invece a me, come ad altri, alcune cose fanno piacere. E ti dirò di più: io provo invece fastidio nei confronti di chi usa il mio blog solo per far sfoggio di competenza senza mai avvicinarsi a me, al mio sentire. Quando mi accorgo di queste dinamiche sono io che tronco di netto. E trovo gradevole quando passano per farmi gli auguri di compleanno, di Buon Natale o altro. È un pensiero gentile che va oltre lo schermo che arriva alla persona e non la vedo come una formalità, ma un modo per dirmi guarda io ci sono anche se ci si legge di meno. (continua)

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    1. Ed ecco le mie considerazioni.

      Tu vuoi rendere il tuo blog sempre più analitico e specifico. Stare alla larga delle dinamiche blogger che ormai ti infastidiscono con la loro deriva trash. Vuoi insomma sentirti libero di fare e frequentare chi ti pare. Va bene, ci sta. Ma allora bastava dire questo, non accennare al fatto che la blogsfera è cambiata. Quasi come se tu volessi dare addio a determinate persone e blog ma senza avere abbastanza coraggio per farlo direttamente.

      Io nella blogsfera che frequento, ci sto bene. Leggo con attenzione e interesse tutti i blog che seguo, mi confronto e mi arricchisco. E penso, senza timore di passare come presuntuosa, che anche chi mi legge e si confronta con me trovi il mio blog interessante e arricchente. C'è scambio, condivisione, correttezza e rispetto. I luoghi che non mi piacciono li ho cancellati. Ne sto alla larga. Questo mi rende orgogliosa della mia casa, che è un luogo pacifico e positivo. Quello che volevo, fin dal primo giorno.
      Ci si vuol bene tra noi o almeno io ho sempre pensato questo. Per cui, da persona intelligente quale sei, saprai comprendere che ci tenevo a dirti quel che pensavo in modo diretto. In virtù della stima e del rispetto che provo per te, oltre all'affetto. Ma magari dopo questo commento finirò, se non ci sono già, nel gruppo quei blogger che non hai più voglia di frequentare. Rischio tutto. Ma va bene così.
      Ciao Moz.
      PS: ci faccio un post su tuo addio. SALLO:-)

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    2. Mari, anche io divido in due così andiamo più ordinati.
      In realtà il post vuole proprio rispondere alla tua domanda:Cosa è successo davvero per cui ora e solo ora non ti sta più bene?
      Ecco. Qualcosa è successo.
      Dal 2016 ho vissuto una disillusione nei confronti della blogosfera attiva, quella che viviamo.
      Prima cosa c'era? Gioia, casino tra noi nel senso di baldoria, si era davvero tutti più uniti.
      Era la GOLDEN AGE.
      Prendi un qualsiasi articolo del 2013, 14... e guarda.
      Era una festa, sempre.

      Poi tante dinamiche diverse: e sono quelle che ho elencato, e che possono anche avermi coinvolto in prima persona (siamo umani, dopotutto...).
      Come se il cerchio si fosse chiuso, restituendo una blogosfera diversa.
      Il ciao, gli auguri e via dicendo... non li condanno, ma come dico: se possono essere fatti altrove, anche privatamente se ci si conosce, potrebbe essere meglio per tanti motivi.
      Ma non li condanno, anzi, NE HO OVVIAMENTE PIACERE...
      (to be continued :p)

      Moz-

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    3. Esatto, ora non voglio vederti MAI più :p
      A parte gli scherzi, apprezzo ovviamente il tuo dirmi le cose senza giri di parole.
      Ti spiego: in realtà tutto questo è già in atto, da parte mia, da tempo.
      Gli articoli specifici e analiti sono aumentati già dal 2017, e sempre con maggiore frequenza.
      Inoltre, gradualmente, constatando come stanno le cose, ho letto e commentato anche io con libertà.
      Ma appunto, ho constatato che la blogosfera era cambiata.
      Dovevo dirlo, anche proprio per chiarire i miei comportamenti che sono già in essere e che verranno, sperando di evitare situazioni spiacevoli e coinvolgimenti in cose che non mi riguardano.
      Tutto qui, diciamo una dichiarazione pubblica su quel che già è, da parte mia. Ma scritta nero su bianco.
      Aspetto il tuo post :D

      Moz-

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    4. Siamo diventati grandi Miki, è nella "normalità" dell'evoluzione che anche il bloggare cambi. Comprendo il tuo legittimo volerti staccare, forse più di tutti noi, essendo praticamente "onnipresente" forse sei stanco. Non condivido alcune cose perché vedo la blogsfera in maniera diversa da te, anche se ne sono rimasta scottata più volte. Come sai bene. Ma ho imparato a non aspettarmi troppo e a vivere serenamente il tutto. Il post è pronto. Tra poco sarà in linea.

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    5. Per curiosità: come vedi la blogosfera?

      Moz-

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    6. La negatività la vedo. Ma non è tutto, è una piccolissima parte. Ho imparato a stare alla larga da luoghi, situazioni e persone che non mi fanno stare bene. Ma vedo anche un fiorire di nuovi blog, e ritorni. Nuovi commentatori e ancora voglia di condivisione, di reciproco scambio. La rete è vasta, ci sono ancora tante cose da scoprire. Ho risposto alla domanda ma era già nel mio commento.Il post lo rimando a domani.

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    7. Ah ma infatti... io a refreshare sulla poetessa nera e tu lo rimandi a domani??? XD
      Va bene, dai...
      E sì, so che c'è ancora una blogosfera buona: lì, ogni tanto, mi affaccerò :)

      Moz-

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    8. Sono un po' stanca e intanto mando messaggi subliminali😜

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    9. Ahha XD
      Va bene dai, a domani allora!!

      Moz-

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  31. Miki, di imbecilli è pieno il mondo, tu lasciali perdere e continua a seguire ciò che ti interessa, i signori descritti di sopra, lasciano il tempo che trovano.

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    1. Quello sempre, certi personaggi non sono mai stati nei miei pensieri...^^

      Moz-

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    2. Non mollare il tuo blog, io non lo mollo, e tra alti e bassi sono sempre qui, anche se ho i miei impegni con il mio lavoro di scrittrice, non mollerò MAI E POI MAI il mio blog, tu lasciali parlare che hanno una bella voce, e vai avanti con la tua creatura

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    3. Mai pensato di mollarlo, specie poi per persone assurde e haters... di certo, semmai dovesse succede di mollare il blog (tra cento anni) non succederà per causa loro^^

      Moz-

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  32. Si dice addio quando si lascia qualcosa in modo definitivo.
    Se resti qui a scrivere non è un addio, è solo l'ipocrisia di chi non ottiene commenti e leccate di culo, di chi ha creato odiose e violente dinamiche nei blog e ora finge di non sapere di esserne il responsabile.
    Come dire: gettare il sasso e nascondere la mano.
    Vuoi sparire? Fallo ma per sempre.
    Stefania

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    1. Ciao Stefania e benvenuta.
      Ti dico subito che il tuo commento mi sembra un po' provocatorio, ma forse è questa la tua intenzione e allora ci sta.
      Però voglio risponderti per bene:
      -ho detto "addio" (con le virgolette) non addio. E ho spiegato chiaramente i motivi.
      -l'addio (o meglio, "addio") è alla blogosfera intesa come cambi e scambi, non al blogging o al blog. Non ho mai detto che intendo sparire né capisco dove tu abbia immaginato ciò. Anzi, ho detto che voglio esserci sempre più, qui, per me e per chi viene.
      -non c'è ipocrisia, specie per non ricevere commenti (come vedi, ne ricevo anche abbastanza).
      -ultima: non so se ti riferisci a me col gettare il sasso e nascondere la mano, o peggio con aver creato odiose e violente dinamiche nei blog... se sì, se ti riferisci a me, puoi farmi qualche esempio concreto? Così, nel caso, potrò chiesere scusa se fosse vero.
      Grazie :)

      Moz-

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    2. Commenti al veleno gratuiti e dove trovarli (quello di Stefania intendo).

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    3. Non conoscendola e non sapendo chi è, le concedo il beneficio del dubbio, attendo le sue risposte^^

      Moz-

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    4. Mizhele ma io ADORO quando fai il finto tonto!
      È da prima che tu approdassi qui a spargere merda che assumi questo comportamento, e dire che se non puntassi solo ai commenti, al numero di follower e al protagonismo assoluto (oltre che agli sputtanoni) il tuo blog farebbe faville.
      Mah, che dire, ti cito qualcuna delle tue formidabili campagne: quella contro X., il ragazzo gay malato di Aids e leucemia che odiavi a morte, quella contro una blogger che ora abita all'estero da anni e che quando hai provato a scrivere contro di lei ti ha messo al tuo posto in 3 secondi, quella contro Nigel, quella contro Ispy, quella che con la tua nuova compagna di merende (la madre giornalista) hai fatto contro la ragazza obesa che soffriva di depressione... ma ce ne sono altri, le migliori stanno su fb comunque.
      Tu sei fatto così: nella vita non sei riuscito, qui vuoi essere God ma ci riesci solo se sputtani qualcuno o se fai post così.
      Scommetto che ti è diventato duro, con tutti questi commenti.
      Stefania.

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    5. @Nonpuòesserevero
      Pensa al palco di corna che tuo marito ha in testa.
      Quello che ti hanno fatto è stato davvero poco.
      Stefania.

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    6. Ciao Stefania, buongiorno.
      Ora ho anche capito chi sei, dal tuo modo di scrivere: è una delle tue nuove identità, questa?
      Non ci sono problemi, voglio risponderti, perché mi sa che tu (come ebbi modo di dire in un altro post) fai molta confusione, inventi cose, ne metti altre a casaccio, citi persone e fatti di cui nemmeno conosco l'esistenza.
      Ora, se lo fai per odio nei miei confronti, lo posso anche capire (anche se non comprendo, effettivamente, il perché: ti costa tanto non stalkerarmi?). Se lo fai per altri problemi, beh, si tratta di disturbi che devi curare.
      Detto questo, passo punto per punto a farti capire QUANTO ti sbagli, con le tue accuse:
      -da prima che io approdassi qui (ossia il 2006, anno in cui ho aperto il blog). Mi dici dove "agivo", prima?
      -non punto a follower e commenti: questo post, precisamente, dice proprio l'esatto contrario... ma lo hai letto? XD
      Le mie campagne d'odio:
      -ragazzo gay con leucemia e AIDS: ne ho conosciuto solo uno, allontanatosi da tempo dopo delle divergenze di opinioni anche con altri e anche altrove, ma non fu fatta una campagna d'odio, si parlava di un film se ben ricordo;
      -la blogger che vive all'estero e che mi avrebbe rimesso in riga dopo tre secondi: giuro, non ho idea di chi sia. Puoi fare nome e cognome e ne discutiamo;
      -Nigel: non ho idea di chi sia;
      -Ispy: e qui ridiamo, per farti capire quanto siano ridicole le tue accuse... Ispy ha commentato questo post con altro nome... XD
      Cioè capisci? Stai inventando nomi e situazioni a caso... peraltro Ispy continua a scrivermi dei guest-post, quindi è anche parte attiva del blog!!
      -ragazza obesa e depressa: fai riferimento a Claudia come compagna di merende, però anche qui... chi sarebbe questa persona contro cui ho fatto una campagna d'odio? Non ne ho idea... non è che tutto sia nella tua testa?
      Anche perché... citi FACEBOOK... che io uso molto poco, ci sono approdato solo nel 2013, pensa tu... e ovviamente MAI fatto niente contro nessuno.
      Ora, dimmi tu: perché inventi queste cose?
      Perché non mi scrivi da un profilo pubblico?
      Ma non è che hai manie di persecuzione?

      Se mi è diventato duro... no, anche perché non è certo il primo post con tanti commenti. Ma ripeto, non sono qui per questo né per queste beghe... ho scritto proprio un post che dichiara i miei intenti, proprio agli antipodi rispetto a queste cose da comari che citi tu, e che non mi appartengono.
      Ora, spero di essermi chiarito una volta per tutte, dimostrandoti che non è come pensi.
      Se vuoi rispondermi, comunque, sono qui :)

      Moz-

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    7. Si dice pure in giro che Moz getti gattini nella stufa quando deve riscaldare casa in inverno.

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    8. Se non fossero i miei animali preferiti, lo farei.
      Diciamo che lo faccio coi cagnolini :D

      Moz-

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    9. E con le nutrie, ricordiamoci delle nutrie, Miki le sbrana a colazione. Ahahahah :D

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    10. Moz in rete si stava bene quando non c'eri tu. Non ti ricordi di Nigel e del suo blog? Ma dai, vai a sparare cazzate da un'altra parte!
      Mariano.

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    11. Ellamadonna, ma quante identità: Man-A-Faces in confronto è un dilettante :D :D :D :D

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    12. Mariano, ossia Stefania: no. Non ricordo.
      Mi puoi ricordare tu, per favore?
      Nigel chi è? Un altro tipo Ispy o la ragazza depressa o la blogger che vive all'estero, tirati dentro a caso senza che ci siano motivazioni e veri pregressi?
      Vedi, se tu NON INVENTASSI del tutto le accuse che mi muovi, potresti anche essere credibile.
      Se in rete si stava bene prima di me (sono sul web dal 1998/1999) sono un sacco di anni che ti fai il sangue amaro per colpa mia... Non so che dirti, se non che il problema a questo punto è il tuo.
      Ma secondo me hai manie persecutorie nei miei confronti: senza tanti giri di parole, puoi spiegarmi per filo e per segno (e con prove, link ecc, e senza inventare cose come quella di Ispy) cosa avrei fatto?
      Specie su FB.
      Non mi tiro certo indietro se ho delle responsabilità.
      Attendo.

      Moz-

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  33. Anche io credo sia questione di aspettative, ma anche di esperienza, e ti faccio un esempio: mi capita di leggere dei blog che magari trattano un argomento che mi incuriosisce o mi interessa, ma di non commentarli, perché so che verrebbero da me solo perché ci leggono uno scambio di commenti e non un reale interesse. Secondo me sei stato anche di manica larga sin da subito: personalmente ad esempio, nel tempo, avrò aggiunto tipo il 5% di blog che sin da subito sapevo non avrei seguito con estremo interesse, ma solo con una curiosità variabile. Per questo si può dire che forse non ho fatto molto parte della blogosfera, se non forse anni fa quando lo scambio era davvero volontario, spontaneo e piacevole.
    Ti abbraccio

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    1. Esatto, ma appunto: anni fa lo scambio era come dici tu. O forse c'era ipocrisia e non la vedevamo?
      O forse ora è crollato tutto, siamo cambiati, incattiviti?
      Non saprei.
      Ma la golden age, sincera, per me c'è stata... e mi divertivo, e c'eri anche tu.

      Moz-

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    2. Un po' e un po'. Sicuramente all'epoca c'era chi era più scafato, ma credo che ci sia stata un'ondata di blog personali i quali non avevano alcun interesse nello scambio di follow o commenti

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    3. Vero anche questo, in ogni caso c'era sicuramente più genuinità, o almeno... percepivo questo^^

      Moz-

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  34. In questi giorni me ne avevi già parlato in privato e il mio dispiacere sicuramente è grande, ma non ne faccio una tragedia perché so che ci sarai sempre per noi, soprattutto per coloro che ti hanno dimostrato non solo vero interesse ma specialmente affetto, stima, amicizia e il rispetto sopra ogni cosa.
    Conoscendo il mio carattere, forse avrei reagito anche io come te. Del resto internet è diventato un posto spietato: blog, siti, social, pagine, gruppi ormai è tutta una lotta continua, gli haters sbucano da tutte le parti, l'ignoranza dilaga e magari uno voleva soltanto fare cultura per i cazzi suoi e confrontarsi con persone simili a lui.
    Tuttavia, mi sento in dover dirti che lasciare tutta la blogosfera potrebbe essere anche un errore, magari potresti provare a fare una selezione o quello che ti pare, ma so che ci avrai già pensato e quindi... non insisto. Ti auguro solo di continuare per la tua strada, facendo e insegnando blogging a tante altre persone (anche in maniera indiretta) come hai fatto con tanti di noi (un po' consapevolmente e un po' inconsapevolmente).
    Per quello che mi riguarda il tuo addio tra virgolette lascia intendere che alla fine sparisci dalla blogosfera, ma so che ci sarai sempre per chi legge il tuo blog per il semplice gusto di imparare.

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    1. Yes, sparisco da certe dinamiche (anzi, non mi sono mai appertenute) ma sarò presentissimo qui e comunque anche altrove, senza ipocrisie e lontano da casini, personaggi ambigui e gente assurda... Tutto qui :)
      Grazie mille bro!

      Moz-

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    2. non ringraziare. Noi ci saremo sempre per te, così come siamo certi che tu ci sarai sempre per noi. Io continuerò a scassarti sempre la minchia: SALLO!!!

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  35. Probabilmente è la prima volta che lascio un commento ma, francamente, da blogger ti dico che l'importanza data al commento ricevuto e al comportamento di altri blogger deve essere secondaria. Io apprezzo molto gli argomenti che tratti e come li tratti, mi piace il tuo modo di raccontare e ti seguo con piacere anche se commento poco o niente (magari in futuro commenterò di più). Se parliamo di blogging parliamo innanzitutto di passione, è su quello che produciamo che dobbiamo concentrarci, nient'altro, il resto viene di conseguenza. Se il resto non ci piace lo si lascia fuori la porta. Se, quello che scrivo, mi porta a stringere relazioni positive con altri blogger degni di stima ben venga altrimenti va bene uguale. Lo sanno tutti, l'accesso al (nostro) Castello di Grayskull non è per tutti ;)

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    1. Ciao Slade, grazie mille.
      Esattamente, in poche righe hai detto tutto... tutto il mio pensiero.
      Grazie davvero per l'apprezzamento, io vado avanti per il vostro calore umano disinteressato e per il vostro reale interesse agli argomenti che tratto! :)

      Moz-

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  36. Posso capire la tua scelta, io stesso amo leggere pochi commenti e buoni che tanti commenti ma solo per "proforma"... sono d'accordo col discorso sopra del bloggare per divertirsi, cosa che tu fai alla grande

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    1. Sì, e appunto: non voglio proprio perdere il divertimento a causa di dinamiche che non mi appartengono.
      Dunque, per stare sempre bene, e far stare bene chi passa di qui, ho messo nero su bianco il mio pensiero...^^

      Moz-

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  37. Ciao, anche a me è preso un colpo! Dì, l'hai fatto apposta eh?!?

    ;-)

    Scherzo, mi hai inteso vero?
    Comunque ti ho sempre ammirato per la costanza nello scrivere e di trovare sempre argomenti. Continua così, questo é il tuo spazio.

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    1. Yeah, e infatti qui ci sono stato, ci sono e ci sarò sempre :)

      Moz-

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  38. Quando ho letto "addio alla blogosfera" ammetto di aver temuto che andassi via.
    Invece leggo che resterai, in forma diversa, ma ancor più di prima.
    E a me, sinceramente, basta questo.
    Non mi interessa che tu venga a ricambiare i miei commenti, non mi interessa che tu non mi legga se non vuoi. Così come ho sempre commentato solo quando avevo qualcosa da dire - magari non sempre in linea con la tua idea di commento che arricchisce il blog, ma è per la mia mancanza di conoscenza del topic, a volte, non accattonaggio di ritorno - non mi aspetto che altri vengano per ricambiare un mio passaggio. Sarebbe ben triste, in realtà. Leggo e scrivo blog da tanti anni, lo faccio per piacere. In questi anni sono anche nati dei rapporti, alcuni superficiali, altri più amichevoli, ma di sicuro frequento un blog solo quando quel blog mi è caro.
    E questo mi è caro. Anche se non tratta sempre argomenti che mi sono vicini.
    Quindi ci sarò, a mio modo, come sempre.
    Finché non mi caccerai :)
    Un abbraccio.

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    1. Io passerò sempre quando avrò qualcosa da dire, quando troverò qualcosa di bello e interessante (per me, s'intende)**

      Il tuo modo di fare è quello più giusto, il più giusto.
      Perché libero.

      Moz-

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  39. Io sono piena di anonimi haters da ormai più di un anno, a qualcuno ho dato nome e volto, ad altri no.
    Ho dovuto inserire la moderazione, mettere dei filtri, chissà quanti commenti sono andati persi a causa di -passami il termine- 4 imbecilli.
    Lo trovo allucinante, non me ne capacito.

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    1. I tuoi haters, se ben ho capito e se ben ricordo, sono roba proprio personale... gente che ti conosce dal vivo e ti vede spesso... lì siamo su questioni più complicate... roba che io avrei scatenato la quinta guerra mondiale^^

      Moz-

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    2. Molti si, gente che mi conosce e che ovviamente in faccia non ha il coraggio di dire certe cose.
      Altri no, sono proprio imbecilli che popolano la rete e che disgraziatamente respira la mia stessa aria.

      Per i conosciuti, rintracciati grazie alla polizia postale, è stata fatta regolare denunciae devo dire che si sono calmati rispetto a mesi fa, ma ancora purtroppo qualcuno continua.

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    3. Immagino... comunque mi stupisco di come esista gente che deve rompere le scatole.
      Voglio dire... fossimo vip, famosi, ecc... ci può stare l'inconveniente, ma a noi... perché?

      Moz-

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    4. Mi piacerebbe analizzarli per scoprirlo. Sono serio XD

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    5. Anche io, ma secondo me... saranno due persone al massimo: mica possono esistere tanti pazzi! :)

      Moz-

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    6. Miki nel mio caso erano molti di più di due, gente con un sacco di tempo da perdere che andava lì a guardare ogni storia Instagram, ogni post, ecc. Una roba folle 😅

      E anche a me piacerebbe analizzarli quanto meno per capire cosa porta a tutto questo.

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    7. Non so se provare pena o pietà per queste persone che hanno tutto questo tempo da dedicarci... In un certo senso mi dispiace, giuro.

      Moz-

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  40. Cominciamo col dire che - come tu stesso di fatto riconosci nel post - nella blogosfera c'è effettivamente un meccanismo di dare/avere per così dire in base al quale il blogger finisce con l'avere il dubbio - legittimo - se alcuni dei commenti che riceve siano davvero suscitati dall'interesse per il post che ha pubblicato o siano solo un "ringraziamento" per i commenti che il blogger aveva lasciato in un post del commentatore. In alcuni casi è evidente che siano solo parole lasciate così "tanto per" nella speranza che il blogger clicchi per curiosità sul link del commentatore (lo fanno blogger stranieri che, con un senso di idiozia che sfugge alle mie capacità cognitive, lasciano commenti in inglese in un blog scritto in italiano che, voglio dire, non ti viene il dubbio che uno che posta in italiano l'inglese neppure lo conosca? Ma sto andando fuori tema).
    Il punto è che questo tipo di "fenomeni" sono inevitabili. Lasciando da parte i casi più evidenti (e più ridicoli) di commenti-spam, il dubbio sull'interesse effettivo da parte di chi ci legge penso che capiti a tutti noi.
    Non commentare più sui blog altrui per capire meglio chi ti segue per interesse sincero e chi invece si limitava a "ricambiare" il commento può essere un metodo, però non pensare che riuscirai a "liberarti" di commenti-spam e altri fastidi simili legati alla conduzione di un blog.
    Il mio consiglio - che lascia il tempo che trova naturalmente - è di non dare troppo peso a queste situazioni. Discorso diverso ovviamente quando si parli di commenti offensivi o comunque denotanti maleducazione, in casi simili fai più che bene a indignarti e prendere le opportune distanze.
    Vai tranquillo che se pubblichi un articolo che interessa gli aficionados dell'argomento, questi lo leggeranno. Se ciò che ti interessa è divulgare, lo scopo del tuo blog non verrà mai meno e chi è realmente interessato continuerà a seguirti.
    Last but not least, tieni presente che tu pubblichi una quantità di post veramente enorme, quindi magari c'è pure chi ti segue a corrente alternata per oggettiva difficoltà materiale a reggere i tuoi ritmi (che è ovviamente un complimento alla tua attività di blogger :-) oppure perché non tutti i tuoi argomenti sono di suo interesse.
    Detto ciò, continua la tua attività divertendoti e traendone soddisfazione personale, quello deve essere il carburante del blog. Quindi comportati esattamente come ti senti ispirato a fare affinché bloggare sia per te un piacere e non una fonte di fastidio.

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    1. Esattamente: è vero che io pubblico spesso (ma non sono il solo... quotidiano!) ma appunto non pretendo di piacere sempre a chiunque, è impossibile. Per me un utente che ama i Masters magari non amerà i Litfiba, quindi il problema non si pone...
      ...ma arriva quando trovi il "commento cacato a forza", e perdona il francese^^

      Per il resto, d'accordissimo con te, su tutto: dai commenti stranieri (ma perché?? :o) a quelli degli odiatori anonimi (e quindi codardi)...

      Moz-

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  41. Partendo dal fatto che conoscevo questa tua intenzione, leggerne il post è stato sicuramente più completo.

    Io sono un po' figlio di quella vecchia blogosfera, e infatti quando l'ho lasciata definitivamente il clima che si respirava era quello di cui hai parlato nel post. Ma io son sempre stato un blogger scostante, ciclico, con tanti blog tante quante son state le mie formae mentis nel passato. Ma nella visione che ho io del blog, il tuo per me è stato sempre un punto di riferimento, una costante sicura dalla quale a volte son mancato come lettore (i commenti poco contano) eppure son dodici anni (da quando lo frequento) che per me è casa.

    La tua cultura pop è molto lontana dalla mia, per cui certe sfumature e chicche che tu conosci di questo mondo per me sono sanscrito (fumetti, modellini ecc...), ma sai benissimo quando e quanto mi piace e mi è piaciuto poter dare a questa estensione della tua cameretta, basti pensare al 2017 con Twin Peaks the return e anche con i miei piccoli guest post che ami sempre ospitare. :)

    Poi tu mi conosci, non sono assolutamente un tipo compiacente, quindi non ho mai commentato tanto per... i miei commenti son centellinati, eppure a volte copiosi, a seconda del mio coinvolgimento. Eppure, quante volte abbiamo parlato in privato dei tuoi post che non ho nemmeno commentato? Per cui, come giustamente dici, il tuo blog è così voluto bene che non necessita di un conteggio di commenti tanto per far numero, perché poi basta un post come questo e tutti coloro che amano leggerti escono fuori. Io credo che i commenti più belli son quelli non scritti, soprattutto qui sopra, perché sai meglio di me quanti ti leggono e non tutti alzano la mano nei commenti; c'è chi ti legge nella luce fioca del proprio studio, della propria camera o chissà, da qualche pub, eppure ci sono perché tu sai esserci.

    Quello che ti ho sempre ammirato è la costanza, e lo sai. Idem l'amore che provi per questa tua creatura che sa sempre rinnovarsi e che cresce onestamente con te, perchè un'altra cosa che ti va riconosciuta è l'onestà che hai sempre riservato ai tuoi lettori. Tu sai che io a questo blog voglio bene, così come voglio bene all'autore :P e credo che questo tuo passo avanti (perché è un passo avanti) sia più che legittimo, nonché migliorante per la qualità di questo tuo - e ormai anche nostro mondo. ;)

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    1. Piacerebbe anche a me leggere... dai pub, significa che sterò godendomi una birra XD
      A parte gli scherzi.
      Grazie mille -e parto dal fondo- mi fa piacere che questa cosa traspaia.
      Vero per i commenti, a volte si sviluppano altrove (capita anche su FB)... la questione è, come dice Lory, il bisogno di comunicazione ed è una cosa che m'è piaciuta molto.
      Non ho altro da aggiungere al tuo commento, a me va bene se il blog riesce a essere avvolgente e inclusivo, ma anche esclusivo (non che escluda, ma che abbia cosa fighe)^^

      Moz-

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  42. Condivido in pieno il tuo pensiero, come blog siamo coetanei e abbiamo vissuto quindi molte fasi. Poi oggi siamo presenti in INSTAGRAM, che apprezzo sempre di più e anche in TWITTER,che trovo interessantissimo per le notizie che trovo, e in tanti altri luoghi virtuali dove scatenare dibattiti piccoli e grandi. Nella mia pausa di alcuni mesi, chiusa un mese fa, ho capito anche io (ma lo sapevo già), che il commento fine a se stesso e una cosa demenziale e che abbiamo comunque un pubblico che ci segue e legge senza commentare al quale dobbiamo pensare (come te, acluni mi hanno scrttio in privato o me l'hanno fatto capire dalle risposte nei post, ma lo sapevo già). Senza contare che devo finire un libro che uscirà a primavera, che mi tiene occupato abbastanza... quindi leggiamoci senza commentare, se abbiamo voglia e commentiamo (senza leggere ah, ah, ah, scherzo), senza troppa ansia da prestazione. Il tuo discorso è chiaro 🍩🥧☕.

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    1. Perfetto, mi fa piacere che il messaggio sia arrivato :)
      Vero, ognuno coi propri progetti, tanto noi ci saremo sempre, tra noi...

      Moz-

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  43. Non so se son queste le tue vere motivazioni ma se ti fanno sentire meglio ben vengano i cambiamenti. Ciao Miki.

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    1. Certo, sono queste da mesi e maturate da anni, con un cambiamento in atto già da dopo l'estate: ora l'ho messo messo dichiaratamente per iscritto^^

      Moz-

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  44. Ecco, per esempio, io in tutta sincerità dico che non leggo tuttissimi i tuoi articoli, perché magari molti argomenti sono fuori dai miei interessi, però, come suol dirsi, ti tengo d’occhio, perché so che c’è della qualità nei tuoi post e spesso mi capita di passare, leggere volentieri e non commentare perché non aggiungerei nulla alle cose dette (ti commentano in tanti e dire semplicemente “sono d’accordo con” è lo stesso che dire “ciao, interessante il tuo articolo”. O sostanzi l’intervento o rimani dietro le quinte.) Il do tu des è fisiologico: abbiamo cominciato tutti con questo effetto catena, io la prima. La rete si crea anche grazie a questo. La cosa che mi dispiace è che si forma un giro dei “soliti”, che non determina cambiamento. Che poi non è vero dispiacere, perché quella diventa una sorta di “comitiva virtuale” alla quale ti affezioni...tuttavia, come trovi “nuovi utenti” se non navigando a tua volta e scovandoli in rete? Se parliamo di presenze tanto per, invece, ti do ragione: non è difficile sgamare chi non ha letto una parola di quello che hai scritto e commenta a caso. Comunque, tu hai una grande esperienza e hai vissuto di tutto nella blogosfera, trovo giusto che voglia provare a disintossicarti.

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    1. Potrei risponderti io, ora, con un "sono d'accordo con te!" :)
      Vero per la comitiva virtuale, e infatti non credere che io non rimanga affezionato a tutti; vero per il do ut des, perché esiste quello di scambio sincero... Ma poi, ecco... il resto? Si resta intrappolati in certe dinamiche.

      Moz-

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  45. Rispetto ogni tua decisione, frutto di un ragionamento fatto in questi mesi. Io penso che ognuno deve sentirsi libero di fare come meglio crede, comunque la cosa che tollero di meno in rete è la mancanza di rispetto, frutto di una società cinica, che ha perso tanti valori. Stamattina ho dovuto cestinare un commento offensivo in moderazione, possible che non si riesca a rispettare un codice etico?
    Avevo pensato di lanciare qualche iniziativa per promuovere il rilancio dei blog, ma soprattutto libertà e bon ton.
    Saluti a presto.

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    1. Caspita, e che cosa hai pensato?
      Sono curioso, adesso... :D

      Moz-

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    2. Costruire un insieme di blog associati, per promuovere iniziative per creare una blogosfera migliore, partendo da un codice etico.

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    3. Beh, l'intento è nobile, sicuramente... e ti fa onore! :)

      Moz-

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    4. Un'idea superba Cav. Io ci sto!!!

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    5. Uniamo le forze, superando le divisioni; i blog meritano di vivere.

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    6. Good, allora lascio la blogosfera in buone mani!

      Moz-

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  46. Allora io a dir la verità non ci ho capito un c. Sono il 132 esimo commento quindi non voglio tirarla tanto per le lunghe. Il blog è come la vita. Puoi ritirarti per un po' ma non puoi sfuggire per sempre al suo richiamo. In te è molto forte. A me la tua immagine piace, forse perché non c'entra un accidenti con la mia. Sei abbastanza famoso da avere questi problemi, sei sicuro che sia uno svantaggio? Forse dovresti porti il tema di come cambiarla tu, sta blogosfera, evitando di scambiare commenti per "cortesia" e leggendo e scrivendo solo ciò che ti fa stare bene. Come hai fatto sempre e come farai. Stay tuned, nerd 🤓

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    1. Yes, ma infatti io già lo faccio... la cortesia ci stava pure, se c'erauna base di amicizia e stima virtuale, ma chissà... forse Mariella ha detto bene: dovrò disintossicarmi.
      Magari farò follie, rinascite continue o chissà... comunque questo post è già un riflesso (formale) di quanto già in atto :)
      Thanks :)

      Moz-

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  47. A essere sincero non credo sia manco mai esistita la blogosfera come la descrivi. Io ci sono dal 2013 e quelle dinamiche le avevo già viste quasi tutte anche all'epoca.

    Senza aver fatto annunci roboanti da dopo l'estate scorsa ho fatto anch'io la stessa cosa che hai descritto. Se l'anno passato visitavo i blog con cui interagivo di più e mi faceva piacere passare da qualche blog esterno alla mia cerchia, anche solo per quella volta lì, spinto dalla curiosità per un articolo, da quest'anno ho smesso, limitandomi a visitare unicamente i blog della mia cerchia.

    Ma in realtà anche lì ho progressivamente diminuito i blog che visito, e qui lo dico: mi sto disamorando di questo insieme di blog (che appunto non chiamo blogosfera). Tra quella che ti scopiazza il tema del post e fa pure la sbruffona, quello che commenta a senso senza leggere, quella che viene per trollare, quello che lascia commenti incapibili, quello che non resiste a esternazioni inaccettabili, quella che si lamenta di sciocchezze quando c'è chi sta peggio, quella che non ha imparato niente degli errori passati... il quadro è desolante.

    Alla fine sul mio blog rimarremo in quattro gatti, ma almeno quattro gatti con cui mi fa piacere passare il tempo.

    Poi ce ne sarebbe da dire su alcuni che nonostante tutto hanno commentato sopra... ma lasciamo perdere.

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    1. Eheh ma io sono il re degli annunci roboanti e della sceneggiata: anche io, e proprio da dopo l'estate come te, ho già messo in pratica tutto questo... Ora l'ho solo formalizzato a scanso di equivoci 🤩💪🤓

      Purtroppo che ci siano casi umani, in giro, è una cosa forse anche normale... Purtroppo 😅
      Ma ci adeguiamo di conseguenza.
      Resteremo in pochi? Pazienza... le conclusioni possiamo trarle, nel caso 💙

      Moz-

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    2. Questo commento mi ha fatto pensare un po'...
      Il primo concerto espresso, nella prima frase, mi trova concorde, io ho parlato di nobilità della blogosfera.
      Mi ha fatto pensare soprattutto l'elenco dei tuoi commentatori.
      Ogni titolare di blog potrebbe fare quella lista, praticamente..
      Alla fine dividiamo in buoni e cattivi, che poi è quello che facciamo nella vita, anche se nella vita è tutto più chiaro, frequentiamo i buoni ed evitiamo i cattivi. Noi per alcuni siamo i buoni e per altri siamo i cattivi.
      Il problema è che quando si è rete si è in teoria aperti al pubblico.
      Allora tanto vale fare tutto su Word, così nessuno può disturbare. Oppure togliere i commenti e fare del blog un sito vero e proprio. No?

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    3. Mi riferivo al commento di Marco, ovviamente, non alla risposta di Moz..

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    4. Per me, senza essere così drastici, le cose potrebbero essere: ricevere i commenti senza il do ut des dietro.
      Punto.
      Magari saranno pochi, saranno meno, ma saranno sinceri. La comunicazione per me comunque è importante, così come lo scambio 🤓💪

      Moz-

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    5. Mi verrebbe una simpatica provocazione..il bollino di commentatore di qualità 🙂.
      Comunque per dire la mia sui commenti, io la vedo diversamente.
      Io accetto anche un saluto perché quella persona ha speso un minuto per quel motivo.
      E io apprezzo perché anche un minuto è d'oro.

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    6. Sì, non demonizzo il saluto, anzi.
      Ma penso ci debba essere anche il rispetto per il post... Specie se dieto quel saluto c'è "comunque sono passato da te, ricambia che mi serve un commento in più".
      Perché spesso forse si tratta di numeri, non di effettiva qualità.
      Conta il numero, contano i follower in quel widget del cazzo qua accanto...

      Moz-

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    7. Vi racconto una storia.
      Tre anni fa una blogger molto gentile sponsorizzò i miei libri sul suo blog. Alla fine del post salutò però i suoi follower con un "caffè virtuale".
      Tutti i commentatori si limitarono a ricambiare il saluto del caffè, ignorando volutamente i miei libri, che erano il contenuto di quel post.
      Tutti, eccetto Miki, completamente estraneo a certe dinamiche e modus comportandi. Altro che koglionblogger, come è stato definito da qualcuno.
      Comunque, all'epoca ci rimasi molto male, perché questo, oltre al discorso sul commento sensato, è girare la testa dall'altra parte, fingendo che tu non esista. Poi col tempo ho capito che le cose vanno così e non c'è niente da fare, se non raccogliere le cose positive e tenere conto di quelle che non hanno funzionato.
      Per la cronaca: almeno tre di quei follower sono tra i commentatori di questo post.
      Tra cui tu, Giannini.
      Pertanto, non mi venire a parlare di nobiltà e qualità, grazie.

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    8. Io questo episodio proprio non lo ricordo, né ricordo chi possa essere la blogger in questione. Forse non ho nemmeno letto o commentato...
      Certo posso immaginare che ci sei rimasto male, se tutti hanno ignorato l'oggetto in essere di quel post, che eri tu.
      E credo sia anche normale esserci rimasti male...

      Moz-

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    9. Allora..vorrei approfondire.
      Sicuramente Marco avrai i tuoi motivi di mettere il mio nome tra i cattivi (vorrei appunto vedere nella fattispecie e ricordare, manda lo screenshot via mail a Miki, grazie), così come lo avranno tanti altri, compresi alcuni commentatori di questo post.
      Però l'allusione sulla qualità e la nobilità potevi benissimo risparmiartela e mi è dispiaciuto - molto - che Miki non abbia scritto mezza parola in mia difesa su questo. Che abbia fatto mille cazzate, offeso persone nella blogosfera con i miei comportamenti e nella vita reale è un dato di fatto (a parte che potevi benissimo parlarmene, all'epoca, o comunque fare subito il mio nome in questo post; lo hai fatto solo la volta in cui ti sei risentito per il mio commento). Io ho dato tanto alla blogosfera, nel mio piccolo; e tanto ho ricevuto: ecco il vero "do ut des". Però, in effetti, ora che ci penso bene, io non ho mai apportato qualità e nobiltà sulla blogosfera, ma solo cuore, presenza e vicinanza. Ho cercato contatti e qualche rapporto con il tempo l'ho creato. Questo basta.
      Comunque hai detto che "tanto ci sarebbe da dire", mi piacerebbe che tu lo dicessi, almeno per quel che mi riguarda.

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    10. ah se non hai disponibile lo screenshot, manda a Miki in privato il blog in questione, che provo a ricercare io quel post, ho cercato stamani su google, ma senza esito.

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    11. Ho evitato ogni parola su terze persone in attesa di un vostro chiarimento, anche perché non ho ricordo di quel post né di cosa effettivamente ci abbia scritto sopra io stesso :)

      Moz-

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    12. Preciso una cosa del mio penultimo commento:

      "a parte che potevi benissimo parlarmene, all'epoca, o comunque fare subito il mio nome in questo post; lo hai fatto solo la volta in cui ti sei risentito per il mio commento".

      Mi riferisco al fatto che Marco abbia fatto il mio nome, "tra i cattivi", solo quando sono intervenuto sotto il suo commento.
      Il riferimento all'epoca è al post "incriminato"

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    13. A parte il fatto che non mi metto certo a fare screenshot di un episodio avvenuto più di tre anni fa (per cortesia, questo non è un reportage giornalistico, ma una discussione), il blog in questione non c'è più, perché qualche mese dopo la blogger ha avuto dei grossi problemi sia nella blogosfera che personali, pertanto l'ha cancellato.

      Parlare di "buoni e cattivi" è un tipo di linguaggio che denota infantilismo. Qui nessuno è buono o cattivo in senso stretto, se non forse certi personaggi fuori di testa che si sono visti. Cattiveria è la collega che ti fa mobbing orizzontale o le persone che godono nel vederti a terra. Parliamo piuttosto di comportamenti positivi e negativi, di dinamiche inclusive ed esclusive, di attenzione verso gli altri o meno, di meccaniche interessate o disinteressate.

      L'allusione alla qualità e alla nobiltà l'ho fatta proprio perché sei venuto a puntualizzarmi. In questi tre anni e mezzo non ti ho mai detto nulla, men che meno mi sono mai permesso parole o comportamenti inaccettabili, da hater.
      Del resto, che avrei potuto dirti? Ci sono rimasto male, coglione che sono? Non avresti forse ignorato anche quello?
      Invece ho preso atto della considerazione che hai avuto per me, strutturando come protocollo comportamentale di non interfacciarmi più a te, rispettando la tua decisione nei miei riguardi e scotomizzando l'episodio. Ma nel momento in cui mi chiami direttamente in causa, rispondo, e dicendo le cose come stanno, senza ipocrisie di sorta.

      Riguardo l'ultima frase, ciò che avevo da dirti l'ho detto (aggiungo solo: ci sono rimasto male per quell'episodio; non dico scusarsi, ma almeno dimostrarsi dispiaciuto?) Su altre persone, se permetti, parlerò eventualmente coi diretti interessati.

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    14. Parlando invece con Miki. Occupiamoci un momento della blogger di quel post.
      Immagina di sbatterti a scrivere un post e in calce mettere "buon weekend". E poi vedere che tutti i commentatori, a parte uno, ti scrivono: "Buon weekend, Miki!", e basta.
      Ti incazzeresti, no? E' esattamente quello che dicevi nel post e nei commenti.
      Poi non è che io e la blogger abbiamo fatto alcunché (che si poteva fare, del resto?), ci siamo limitati a prenderne atto, dispiaciuti, e fine della cosa.

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    15. @Marco: perfetto, ti ringrazio proprio perché sei stato chiarissimo, senza ipocrisie di sorta, e, anzi, sei stato d'esempio. Questo va fatto, quando accadono episodi del genere. Mi piacerebbe che altri seguissero il tuo esempio, ovviamente nei miei confronti, perché le questioni di altri non mi riguardano e non devono riguardarmi. Infatti ho commentato:

      Comunque hai detto che "tanto ci sarebbe da dire", mi piacerebbe che tu lo dicessi, almeno per quel che mi riguarda.

      "Almeno per quel che mi riguarda", proprio perché il resto sono affari tuoi e degli altri blogger.

      Una sola precisazione: buoni e cattivi era ovviamente una sorta di metafora, è - perdonami la metafora calcistica - come quando nella rivista specializzata si fa la "top 3" e il "dietro la lavagna", cioè si elencano buoni e cattivi. Ovviamente nel contesto del calcio, così come nel contesto del blogging.

      Detto questo, ti faccio le mie scuse, anche se comprendo che tu non le possa accettare in quanto tardive.

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    16. Mi fa piacere possiate chiarirvi, anche tardivamente.
      Non è mai tardi per queste cose.
      Io non ricordo l'episodio, né il blog, né cosa ho/non ho risposto in merito, all'epoca.
      Sì, posso immaginare che non sia stato propriamente bello né per te, né per la blogger... proprio in generale, come cosa.

      Moz-

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  48. Scusa, ora mi ucciderai perché non ho letto tutti i commenti, ma... non ho capito bene: il tuo cambiamento consiste nel tirarti fuori da certe logiche, pur rimanendo a fare ciò che ti piace fare sul tuo blog, ed eventualmente su altri, quando ti piace? In ogni caso credo che sia importante mantenere - non solo a parole - la libertà di dire sì e no, di esserci o sparire. Questo non può cambiare i tanti modi di fare blogging o commentare, perché le persone non sono tutte uguali, ma di sicuro impedisce che ci si senta invischiati in qualcosa che non si riesce più ad apprezzare.

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    1. Esatto Grazia, hai detto tu.
      Voglio essere letto e commentato solo da chi ha reale interesse, da chi non si deve aspettare un commento di rimando. Libertà, per tutti, senza ipocrisie.
      Senza rimanere intrappolati in certi meccanismi...

      Moz-

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  49. La blogosfera è morta da anni ed è uno dei motivi per cui nel 2017 ho messo in pausa il mio vecchio blog che è online dal 2009. Quando ho iniziato io era tutto diverso, non eravamo tanti ed era più divertente.

    Io nel 2017 ho mollato perché non avevo più gli stimoli di una volta e invece di trascinarmi dietro un blog (che comunque negli anni mi aveva dato soddisfazioni) ho preferito metterlo in pausa.

    A gennaio ho ripreso a scrivere sul mio vecchio blog e indovina cosa è successo?!? Che uno dei tanti blogherini del cazzo prima ha lasciato un commento negativo sotto il mio ultimo post e poi l'ha copiato brutalmente (senza neanche cambiare la foto fatta da me) con un secco ctrl+c ctrl+v. Appena ho visto questa cosa mi sono ricordato uno dei motivi del mio addio alla blogosfera.

    Però ho deciso di riprendere il mio vecchio blog e continuare a scrivere, senza seguire le regole dei GURU del web e quando possibile potenziarlo al massimo.

    Dai Moz non mollare!!!!!

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    1. Mollare MAI, anzi... sempre di più, specie con chi mi sta scrivendo che la rete era meglio senza di me, e che dovrei sparire.
      Non sparirò MAI proprio a sfregio: m farò clonare (ma senza nickname falsi :p) pur di essere eterno :)
      Saggia decisione, mi spiace per l'accaduto ma spero che tu abbia SPUTTANATO A MORTE quel copione... devi farlo vergognare, deve crepare!!^^

      Moz-

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  50. Io sono sempre passato anche quando tu non venivi da me e quando non ti ho commentato era o per impossibilita concreta o perché magari non mi sentivo in grado di lasciarti un commento non dico eccezionale ma almeno sufficiente 😃 e la ragione è che mi piace il tuo blog. Capisco di cosa parli, a parte gli haters ma quel fenonen di do tu des è sempre esistito e basta ignorarlo e passare da chi vuoi. Credi che più che decidete quando andare a trovare il blogger la questione Diaz porre nel senso di decidere quale blogger andare a trovareco.e mi pare tu abbia anche detto. Quello che co ta è scrivere di quello che vuoi sempre e cercare chi ti piace leggere.ok e fponwuexto super commento corri subito da me e fanne uno altrettanto figo 😆😁😄 scherzo ovviamente.

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    1. Ahaha in questi giorni, al di là di quanto dichiarato sul post, sono davvero assente per motivi vari... ma passerò sicuramente.
      Vero, ognuno ha i suoi parametri per andare da tizio o da caio, ci sta^^

      Moz-

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  51. Credo che più che decidere quando andare da qualcuno il punto sia da chi andare e poi scrivere sempre quello che si vuole. Ok dopo un super commento con questo con relativa errata corrige corrisubito da me a lasciarne uno altrettanto figo 😆😁😄 scherzo ovviamente

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    1. Avevo capito comunque ma... ahaha, ti ringrazio per la traduzione^^

      Moz-

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  52. Capisco il tuo pensiero e la tua delusione, le ho provate anche io tempo fa. Ho detto addio alla blogosfera già da un po', nel senso che leggo e commento ormai solo pochissimi blog. In un certo senso è stato un sollievo perché non sento più la pressione di dover commentare per forza anche là dove non ho niente da dire. Per me il do ut des nel commenti non ha alcun senso. La reciprocità è bella ma solo se spontanea. D'altra parte non ci aspetteremmo una visita di ritorno da determinati blogger, perché invece è così per altri? Ovviamente questo ha prezzo, come hai sottolineato. Ma chissenefrega.

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    1. Esatto, ma il problema non è il nostro, di chi ragiona come noi.
      La pressione la sento da altri, visto che ricevo commenti a kaiser... questo è. Mi piacerebbe invece ricevere solo commenti pertinenti e sinceri, che non nascondano scambi o PEGGIO carità...

      Moz-

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  53. Il post ad un primo impatto lascia un po' spiazzati ma capisco benissimo cosa vuoi dire. La cose cambiano di continuo, si trasformano... :s
    Io continuerò col mio piccolo spazio e non ti perderò di vista! ;p

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    1. Idem io, baby! :)
      E chi ci smuove da qua^^

      Moz-

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  54. Ciao Miki.
    Ti saluto se hai deciso di andatene perché non saprei aggiungere altro al contenuto del post.
    Lo vedo proprio For Blogger Only.
    Non entro neanche nel merito di chi ti chiede di comportarti in un certo modo per assecondare le sue richieste.
    Per me devi continuare ad essere te stesso e bloggare non in funzione del lettore ( sia questo blogger o meno) ma solo per compiacere te prima degli altri.
    Alla fine dietro un blog c’è una persona e questa non può pretendere di mettere d’accordo tutti o di piacere a tutti.
    Sta cosa di voler cambiare il tuo modo di bloggare di interagire con gli altri me ne hai cominciato a parlare da ...Marzo?
    È già da un po’ che hai messo in pratica la cosa e ieri con questo post hai voluto ufficializzarlo.
    Bene in bocca al lupo per tutto.
    Ciao

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    1. Ma no, dove me ne vado? Io resto qua: sta a voi decidere se leggermi ancora, interessati davvero a quel che propongo, o meno^^
      Approfitto del tuo commento proprio per chiarire la cosa:
      il senso di questo post è A CHI CI RIVOLGIAMO COI NOSTRI BLOG?
      Hai detto bene: questo post è for blogger only e mi è servito a mettere nero su bianco, con una dichiarazione, ciò che è già in atto da tempo (come hai notato). Evitando quindi malintesi futuri.

      Ma il mio blog a chi si rivolge? Ad altri bloggers generici? A blogger che trattano i miei stessi argomenti? A utenti interessati a questi argomenti?
      Ecco cosa intendo.
      Perciò non posso e non devo aspettarmi commenti forzati da altri blogger, disinteressati del tutto (e giustamente!) alle cose che tratto.

      Moz-

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    2. Ma si l’avevo capito!
      Era per fare un po’ di scena...la teatralità di un addio no?
      Ti prego non andartene...sennò mi strappo i capelli 🤔, questo era quello che volevo tu percepissi .
      La mia bellezza interiore ahahah!!!
      A parte gli scherzi , mi sa che se mettevi una tua epigrafe al posto del palloncino chissà che succedeva tra i fans
      😂

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    3. Ehehe che matto^^
      Ma comunque, non voglio fans, voglio amici che qui possano sentirsi bene e dialogare nella marea di post che ho scritto: ci sarà sicuro qualcosa che può interessare, dove scatenarsi.

      Moz-

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  55. Proprio l'altro giorno stavo ascoltando una TED conference di quel gran genio che è, secondo me, Jon Ronson. Il focus era su twitter ma credo si possa allargare la sua analisi includendo l'evoluzione, nel tempo, delle domande -tutte personali- che ci portano sul web e di ciò che ci aspettiamo di rimando.
    Al di là delle analisi sociologiche, credo che ognuno abbia il diritto/dovere di evolvere e di evolvere verso situazioni che lo fanno stare bene e che gli permettano di condividere questo stare bene.

    Mi dispiace, certo, i redde rationem sono sempre dolorosi.
    Eppure ritrovo nella tua analisi quello che mi è sempre piaciuto di questo posto (e lo dico da blogger spesso ritirata, a volte sin anche distratta) e del tuo modo di guardare le cose: la tua capacità di coinvolgerti completamente nelle cose ed allo stesso tempo di non esserne fagocitato, di saper guardare da un punto di vista diverso e, se serve, dissacrante, di prendere le distanze con ironia.

    Cambiare forma? Cambiare assetto? Ma perché no!

    Sempre avanti! Sempre in technicolor!

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    1. Beh, quella formula è il mio modo di essere... quindi non dovrebbe cambiare.
      Io qui racconto me stesso attraverso i miei ricordi e la cultura nerd/pop... potremmo riassumerlo così.
      Come nella vita vera, per me è una cameretta: e la mia (vera) cameretta è sempre aperta a tutti, anche per fare porcate sul letto :p
      Quindi avvolgiamoci sempre!!

      Moz-

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  56. E' la scelta che ho fatto da un po' di tempo. Non faccio più visite e commenti di cortesia, ma leggo solo quello che mi interessa e commento solo quando ho qualcosa da dire. Se i commenti nel mio blog (ma non le visite) hanno risentito di ciò, pazienza.

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    1. Vero, a me non interessa se i numeri scendono (anche io lo faccio da un po': questo post serve solo a metterlo nero su bianco)... significa che non erano numeri "reali".
      Per fortuna le visite salgono sempre!

      Moz-

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  57. "ricevere una visita di rimando " ....mi ha colpito questa tua frase
    Sai, inizialmente io non avevo capito
    Poi,mi sono resa conto che è come tu dici
    È un po' triste! Io che sono come un bambino alla scuola d'infanzia in questo mondo virtuale, non avevo capito
    Mi erano venuti tanti dubbi...ora , la certezza
    E quella tua frase ...ha confermato
    Miki,sto pensando e riflettendo!
    Non so neppure io se il mio blog ha un senso
    Però, davvero mi dispiace tanto , tantissimo non incontrarti...
    L'ho sentito da subito che sei una persona VERA...
    Mi mancherai
    Io passavo di rado qui da te...quando l'ho fatto,avevo qualcosa da dire
    Vabbè, comunque grazie di cuore
    Grazie per la tua amicizia :)
    Ci incontreremo ancora 🤗

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    1. E quando vorrai, sei sempre la benvenuta, così come sicuramente lo sarò io da te quando passerò 😎👍
      Non cambia molto, se si è sinceri!

      Moz-

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  58. Hai ragione Moz la blogsfera è cambiata in questi anni. Quest'anno il mio blog compirà 10 anni e spesso mi sono domandata nel tempo se chiuderlo o continuare. Nel mio caso vale la pensa continuare perchè il mio blog è una piccola pagina su un mondo fantasy che molti, me compresa amano. Mi spiace molto la tua decisione e mi mancherà il tuo bog ed i tuoi commenti.
    Credo fondamentalmente che tu abbia finito per aspettarti troppo dalla blogsfera e da coloro che ci girovagano. E' come il mondo reale, ci sono tanti cretini e tante altre persone simpaticche ed intelligenti. E' diciamo così nella noramlità. Un saluto grande e tanti auguri per questo 2021 iniziato da poco !

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    1. Ma no, perché? Il mio blog sarà sempre qui, ogni giorno nuovi post!
      Quando vuoi sei la benvenuta!
      Grazie, altrettanto 👍

      Moz-

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  59. Sì sì levati dal gazzo cicciobomba nanetto dalla faccia di Alvaro Vitali/Nobita sfigacacato che fai in internet il grandone con altri minorati come te.
    Guendalino

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    1. Guarda, non lo cancello questo perché mi hai fatto ridere col Nobita 😂😂
      Comunque, cara mia amica, aspetto le risposte al post di sopra sulle tue accuse.
      Dai che stavolta magari la risolviamo 💓

      Moz-

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  60. Questa proprio non me l’aspettavo davvero. Capisco quello che hai scritto e condivido l’amarezza di alcuni tuoi pensieri. Di Anonimi ad esempio ne passano parecchi anche da me e scrivnedo spesso di politica puoi immaginare gli insulti che negli anni mi sono preso… però a parte alcuni casi li ho lasciati scorrere col fiume della loro miseria. Forse Moz sbagliamo noi a pensare che la blogosfera sia differente alla fine è la vita stessa in alcuni casi peggio dato che consento a molti di celarsi dietro l’anonimato e scrivere le peggiori cose solo per il piacere di disturbare.
    Per quanto riguarda i commenti nei vari Blog io di solito commento nei post dove ho veramente qulcosa da dire, ne leggo parecchi, certo il tempo è quello che è e non si riesce a fare ciò che si vorrebbe sempre ma credo che personalmente sia importante scrivere e basta. Poi se mi commentano benissimo, anzi ottimo, perché se siamo qui abbiamo anche la nostra giusta dose di voler apparire, ma se non commentano va bene lo stesso. Io ho sempre trattato il mio blog come diario di appunti. Scrivo anche su carta e da quando è iniziata questa maledetta pandemia ho preso il “vizio” di tenere un vero e proprio diario. E’ vero quello che dici a volte passiamo a commentarci “per educazione” perché magari sei stato da me, ma non ci vedo nulla di male anzi il contrario.
    Per il resto spero davvero che tu possa tornare indietro nella tua decisione, uno come te serve alla blogosfera, per come scrivi, quello che scrivi, i salti nel passato che ci hai fatto fare o le sottolineature del presente che stiamo vivendo. Non si tratta di scrivere di argomenti più o meno seri ma di scrivere e avere qualcosa da dire e mi pare proprio di poter dire che tu ne hai parecchi di argomenti.
    Sono ormai più di dieci anni che ho il mio blog e ne ho visti andare via tanti purtroppo, c’è stato un momento che sembrava il periodo d’oro dei blog, credo anche che spetti a noi, se lo vogliamo, farlo ritornare, rieducare e rieducarci alla lettura e non solo alle famose 8 righe “sopportate” dal lettore medio.
    Quindi ragazzo ripensaci perché qui ce n’è lavoro da fare e argomenti che aspettando di essere scritti da te.
    Un abbraccio!!!

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