[FUMETTI] Berserk, episodio 370: il finale di saga!


Ci siamo: con questo capitolo si chiude la saga dell'Isola degli Elfi, iniziata dal compianto Kentaro Miura ma terminata dagli assistenti e da Koji Mori dopo la dipartita del maestro.
Una saga che quindi ha visto due anime, pur in continuità e armoniche, succedersi l'una dopo l'altra ma sempre tenendo alto lo spirito dell'opera.




DOVE ERAVAMO RIMASTI
Griffith è apparso su Elfhelm, ha preso con sé Casca lasciando Guts completamente inerme.
L'isola è stata devastata da un'orda di spiriti maligni che giacevano proprio sotto di essa, e nulla hanno potuto fare maghi e creature; men che meno Danan, che addirittura svanisce insieme a tutti gli esseri del folklore, Isma inclusa...
QUI l'analisi del precedente episodio.

I PROFUGHI DAL MARE OCCIDENTALE
Con questo titolo si conclude questa parte di storia; ed è una conclusione amara, che rimette tutto in discussione.
Non solo per Guts: l'episodio -che racconta un critico e agitato momento di fuga- nasconde tra le righe molto più di quel che sembra, e lo fa sulla scia della maestria di Miura, che era abilissimo a raccontare stati d'animo e pensieri anche solo disegnando uno sguardo.






Gli attimi sono tragici: i sopravvissuti sono imbarcati sulla Cavallo del Mare che prepara a spiegare le vele per abbandonare la baia.
In quel trambusto, è un momento di riflessione per tutti i personaggi principali: Farnese si dà la colpa per non essere riuscita a proteggere Casca; Schierke è rimasta senza parole ; Serpico ritrova la sua padrona nuovamente piombata in una condizione di impotenza (legata a Casca e Guts); Isidro -scosso anche dalla fine di Isma- è tornato a sentirsi inutile, come un tempo.





L'arrivo a bordo di Morda scuote un po' gli animi: la strega porta con sé Farnese e Schierke a curare le ferite dei sopravvissuti; questo non fa che lasciare indietro Serpico ma soprattutto Isidro.
Schierke, spinta dalla preoccupazione di Morda sulle condizioni di Guts (salito a bordo biascicando qualche parola, come un automa: ai suoi occhi le era sembrato un uomo distrutto), prova a raggiungere il guerriero assieme a Roderick.






Guts si è chiuso nella stiva, ormai completamente devastato nell'animo: mentre il capitano e la streghetta cercano di parlare con lui, lo spadaccino si abbandona a un pensiero che non lascia presagire nulla di buono: ricordando certi momenti del passato -quando la sua spada era l'unica cosa che lui aveva sempre avuto la forza di continuare a reggere- si rende conto che non ha più niente, non ha più quell'energia ultima.
Difatti, l'Ammazzadraghi cade a terra, con tutto il suo peso, lontano da Guts...





Dal capitolo capiamo che Puck e Ivarela non si sono dissolti come tutti gli altri esseri di Skellig (e non solo: la stessa sorte è toccata alle sirene), ma non ci viene spiegato, per il momento, come mai loro due sono ancora presenti nel Mondo Reale (Puck proviene comunque dall'isola...).
Il Cavaliere del Teschio è sparito ancora una volta, e se rivediamo Morda, non conosciamo per ora il destino di Gedfryn, gli altri tre arcimaghi anziani, Hanarr il fabbro nano, la Volvapa e Azan.
Fa strano vedere che un episodio così triste e oscuro si apra con una bella pagina a colori che sembra provenire da un racconto per bambini: ma Berserk è anche questo, è soprattutto questo eterno contrasto.






Il prossimo episodio esce a dicembre: lo staff salta un mese per preparare l'inizio della nuova saga.
Non si sa se un nuovo sotto-capitolo dell'arco narrativo Fantasia o qualcosa con cui si volterà completamente pagina.

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12 commenti:

  1. ma il Bejelit di gatsu non si dovrebbe attivare? più depresso di così.......

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    1. Ciao!
      Il Behelit non è detto che appartenga a Guts, innanzitutto... e, anche se lo fosse, dipende dal destino la sua attivazione. Effettivamente se Guts rimurginasse ancora sull'accaduto, e il gingillo fosse suo... perché no?^^

      Moz-

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  2. L'unico dubbio che ho al momento è la non sparizione di Puck e Ivarella.
    Spero ci diano spiegazioni perché sarebbe una piccola incoerenza.
    Attendiamo il prossimo capitolo, c'è ancora tanta, tantissima carne al fuoco.

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    1. Penso proprio che dovranno spiegarlo... non l'han fatto adesso perché non c'era tempo per rimurginare su queste cose, ma è anche lo stile di Miura lasciare in sospeso cose che si riprendono più in là...
      Ora Guts cosa farà? L'Armatura lo consuma, o c'è il Behelit, o sarà spronato a reagire?
      Chissà...

      Moz-

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    2. Staremo a vedere.
      È una teoria alla Carlona ma potrebbe avere senso: Puck e Ivarella sono ancora tra noi perché nonostante siano abitanti dell'isola degli Elfi con il tempo si sono "sconnessi" da essa salvandosi.

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    3. Ivarella non viene da lì, quindi ci può stare... Puck sicuramente è come dici... Lo spiegheranno sicuramente 👍

      Moz-

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  3. gatsu senza nessuna ferita fisica ma distrutto psicologicamente/moralmente non l'avevamo mai visto, grifis è un vero bastardo se glia dava una mazzata e lo faceva svenire era meglio, così lo ha proprio annichilito

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    1. E secondo me non l'ha nemmeno fatto di proposito: non ha voluto rapire Casca, ma solo togliere ,dall'inferno che sarebbe successo, l'unica persona a cui è ancora legato...

      Moz-

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  4. Siamo ad un nodo importante, nella nave sono tutti disperati e c'è un Bejelit. Ma io sono più che altro perplesso per l'entrata in scena di Morda. È come se Farnese dovesse utilizzare il Bejelit e Morda dovesse diventare la maga del gruppo.

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    1. Mannes! Ti cercavano su FB l'altro giorno!! 🤓💪
      Comunque, di Morda nel gruppo avevo sospettato già da subito, quando parlava del mondo esterno che avrebbe voluto visitare... Il Behelit... effettivamente potrebbe non essere di Guts... 🤔🔥

      Moz-

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  5. Finalmente letto il capitolo (non so dove li leggi tu o se sai il jappo, ma cmq esce sempre qualche giorno dopo il tuo post).

    Detto questo è stato proprio sto inizio "colorato" se vogliamo e la presenza di Puck e Ivarela che lascia un pò storditi. Anche se io teorizzo che non tutti si siano "dissolti" ma semplicemente "andati via" dall'isola, non più utilizzabile come prima.
    Ad ogni modo son d'accordo con chi dice che loro due ,per un motivo o per un altro non sono pienamente più legati a quell'isola, dato che stavano lontani da essa da tantissimo tempo.

    Vedere infine Guts oramai totalmente devastato mentalmente fa strano, cosa che non abbiamo praticamente mai visto dall'inizio storia, c'è da chiedersi come si "riprenderà" (che idee aveva Miura) , insomma, che cosa succederà nel passo successivo.

    infine una domanda, magari ricordo male (non rileggo spesso i capitoli), ma il "tempo" nell'isola, non era differente dal resto del mondo?
    Perché immagino il loro ritorno ed una civiltà totalmente cambiata.

    Ora speriamo che a Dicembre arriveranno più capitoli da leggere.

    Caio

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    1. Sì, il tempo sull'isola scorre in modo diverso, quindi scopriremo presto se ci sono degli effetti sui personaggi... La storia di Pirkaf insegna: per il bambino furono pochi minuti, per il mondo ben cento anni.
      Io credo che ci siano personaggi che si muovono avanti e indietro nel tempo, quindi penso che la soluzione sarà questa... staremo a vedere :)

      Moz-

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