[PUBBLICITÀ] 1980: la guerra dei jeans

 

Chiusa l'epoca anni '70 dei pantaloni a zampa e a vita alta, il jeans prese a imporsi nella moda giovanile come capo d'abbigliamento comodo e trendy.
Nel 1980 ci fu una vera e propria jeans-mania che non poteva non passare per le pubblicità: quelle che troverete in questo articolo sono state raccolte in alcune pubblicazioni dell'inverno-primavera di quell'anno.



Si parte con la marca di jeans per antonomasia: Levi's.
Con lo slogan "è scritto sul tuo corpo", si rimarcava la perfetta vestibilità del prodotto.





Stessa pubblicità, ma con un dettaglio in più: il lancio della promozione per avere in regalo la cintura sempre targata Levi's, dal 15 marzo al 15 aprile del 1980...




Jeans Yuma, con lo slogan "semplicemente speciali".






Lee Cooper
, che puntava tutto sulla resistenza dei suoi tessuti, grazie al modello che si contorceva in ogni modo possibile...





Marchio strano, questo Phangus, dalla pubblicità sicuramente particolare (un disegno old-style) ma dal nome non proprio azzeccatissimo...



Altra marca mai sentita, 33 jeans & sportswear.




Pooh: non solo il nome di una band arcinota, ma anche quello di un marchio di jeans che poteva permettersi addirittura un concorso per regalare il motorino Ciao.




Chiude Jock Jeans dell'Upim, con una pubblicità comparativa: da un lato i jeans americani (il riferimento nemmeno troppo velato è ai Levi's), dall'altro questo marchio che costa 5000 lire in meno.
E così sappiamo anche su che prezzo veleggiavano i jeans nel 1980...





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36 commenti:

  1. Grandissimo Miki! I jeans degli anni '80 sono tra le cose migliori di quel periodo. Le fabbriche nate grazie a loro hanno dato lavoro a tanti. In America e nel mondo.
    I ricordi miei sono spassosi. Quando presi ed indossai questo indumento per la prima volta mi sentivo ridicola. Ma il motivo era dovuto alla scelta del capo che doveva avere (secondo i miei genitori) certe caratteristiche. Loro volevano che fosse elegante, senza evidenziare le forme, con la piega... ahahahah... Proprio come un normale pantalone. Non comprendevano ancora la novità.... povera me... ahahahah... e logicamente anch'io. 😂
    Oggi è ancora usato e tanto amato. Ma devo essere sincera ricordo che il Levi's era il più usato ed un paio che hai nominato proprio non li ricordo. Sono il jeans Yuma ed il Phangus. Gli altri sì.
    Grazie, ciao.

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    1. Ti dirò: ho cercato sul web un po' di info su quelle marche strane, di alcune sopravvivono solo dei gadget (adesivi, tipo) e NIENT'ALTRO! non c'è nulla riguardo certi jeans... Saranno stati vere e proprie meteore di quel periodo! 😅💪
      Effettivamente punti l'accento su una questione non da poco: la "nuova" vestibilità, che calzava sul corpo, anzi proprio sulle sue forme 🤓🔥
      Dev'essere stata una novità veramente particolare.

      Moz-

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  2. Non ricordo quali marchi preferissi alle medie, solo un paio di Avirex tuboni talmente comodi che arrivai a bucarli alle ginocchia (molto prima che divenisse di moda il pre-stracciato)... li abbinavo ai mocassini originali Timberland portati dall'America da mio padre e i calzini di spugna bianchi (orrore, uccidimi pure). Mai viste quelle pubblicità, mi pare... Mia madre aveva conservato alcuni jeans di gioventù anni 60 forse 70, di una marca insolita che non riesco a ricordare (Yell?), talmente attillati che non mi entravano. Ora purtroppo mi entrano solo quelli di OVS :(

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    1. Yell esiste ancora, sai?
      Oddio, forse è esistita fino a qualche anno fa, molto minore (da negozi "spaccio" e non certo da centro città). Però che figata che esista ancora 🤓💪
      Eh, mocassini e calzino bianco, coi jeans, era la moda totale 👖

      Moz-

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  3. E vogliamo parlare della copertina di TIR della Bertè con il primo piano sui suoi shorts di jeans?

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  4. Yes, probabilmente una delle prime marche davverot trendy, di culto.
    Resistentissimi, hai ragione: la qualità è alta e non ci piove^^

    Moz-

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  5. La prima pubblicità me la ricordo, le altre no.
    Quand'ero minorenne stravedevo per il cosiddetto abito scuro. Ma i miei genitori - da bravi sessantottini - compravano solo jeans. Peccato che non mi piacevano. Troppo chiari per i miei gusti. Troppo informali. Troppo richiamo sessuale. Con la maggiore età le cose per fortuna sono cambiate: abbigliamento classico che più classico non si può :-)

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    1. Ahaha pensa, a me le cose formali e serie non aggradano molto. Non mi ci sento a mio agio.
      Fa strano pensare oggi al richiamo sessuale dei jeans... peraltro nati come abito da lavoro...^^

      Moz-

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    2. Una volta la Scuola Europea di Varese organizzò una trasferta al Teatro alla Scala. Titolo in programma: Idomeneo re di Creta di Mozart.
      Mi presentai in jeans, scarpe da ginnastica e piumino a colori accesi. Non avevo altro...
      Disagio a mille!
      Per fortuna nessuno sollevò obiezioni.

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    3. Abbigliamento paninaro sempre ottimo, anche alla Scala :)

      Moz-

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    4. Ho riletto il mio post. Mi sono espresso male. Ho scritto "Troppo richiamo sessuale". In realtà volevo scrivere "Troppo da disinibiti". Timido e complessato com'ero, i jeans mi facevano sentire fuori contesto e fuori luogo.

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    5. Sì, la questione non cambia molto... era vera la considerazione dell'epoca, oggi farebbe ridere^^

      Moz-

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  6. I jeans 33 li ricordo...
    Una leggenda metropolitana circolante dalle mie parti voleva che i jeans "facessero male" a indossarli abitualmente... Infatti mia mamma, scrupolosa, ogni tanto diceva a me e papà "Non mettetevi sempre i jeans che non si sa mai..." 😅

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    1. Confermo, forse un fondo di verità c'è, se troppo stretti... Viene l'orchite 😅😂

      Moz-

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    2. Anche la candida e altre malattie dell'apparato femminile perché non è traspirante e stringe ma basta non metterli spesso e solo quelli non troppo aderenti e la malattia non si presenta

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    3. La candida addirittura.
      Grazie per la spiegazione medica, torniamo ora eventualmente a parlare di jeans.

      Moz-

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    4. Sì eh anche così viene non conosci la questione femminile là sotto.

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    5. Ah quindi c'è del vero... Comunque in famiglia mai indossati jeans stretti...
      Certo che farci "ginnastica" come in quella vecchia pubblicità... 😅

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    6. Oppure quelli di Chuck Norris che ci faceva karate...

      Moz-

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    7. Non era Chuck Norris a fare karate coi jeans, ma i jeans a fare karate con Chuck Norris. 😅

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    8. Miki, cos'è 'sta storia dei jeans che fanno venire l'orchite?
      Non sarà la solita leggenda metropolitana del tutto priva di fondamento? Come quella degli scoiattoli torinesi cannibali?
      In passato ho avuto i miei bei guai coi testicoli, ma ti assicuro che i jeans non c'entravano proprio niente.

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    9. È una leggenda ma forse clinicamente ha un fondo di verità intenso col non portare cose troppo strette... 👖💪

      Moz-

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  7. Ciao. Ricordo anche Wrangler, Wampum, Lee (da non confondere con Lee Cooper), Carrera, Uniform,
    ma probabilmente sono arrivati anni dopo, non saprei esattamente. Della tua lista invece ricordo solo Levi's e Lee Cooper.

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    1. Ciao Cosmo!
      Sì, la "guerra" prevedeva anche tutte quelle marche, più in là. Ma puoi giurarci: ne riparleremo molto presto! 💪😎

      Moz-

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    2. Ho ancora dei jeans Carrera io! 🖐️😎

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  8. Quelli più antichi valgono una fortuna https://www.ilgazzettino.it/moda/jeajeans_levi_s_asta-6985068.html

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    1. Eh ma questi sono i primi, antichissimi *:::*

      Moz-

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  9. Pubblicità o meno, indossati raramente, da piccolo certamente, anche strappati a carnevale :D

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  10. Io ho sempre adorato i jeans, ne ho tantissimi e faccio fatica a buttarli anche se oramai son inutilizzabili (anche se poi lo faccio), ma non parlo da collezionista, sempre trovati comodi.

    Detto questo, non mi ero (ma tutt'ora volendo) mai particolarmente soffermato sulle varie marche esistenti, a parte quelle più famose, infatti ora che ci penso sfogliando quelle riviste non ho mai fatto caso che marche erano, oltre quelle più note come Levi's, Wrangler (e altre, citate sopra da altri utenti).
    Cosa che al contrario ho sempre fatto per qualunque altra cosa, tipo cibo vario, elettrodomestici, giocattoli, etc...

    Bella curiosità.

    Caio

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    1. Ehehe e ti assicuro che le marche erano tantissime...!
      Effettivamente manco io prestavo molta attenzione al vestiario in tal senso, mentre con altri prodotti sì^^

      Moz-

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  11. io usavo i rifle nominati rigorosamente come scritto e non all'inglese. Sottomarca della sottomarca credo. Bucati alle ginocchia tanto che gli amici mi dicevano che avrebbero fatto una colletta per un paio nuovo. Poi i gins rotti divennero di moda, ma nessuno mi riconobbe come precursore.
    ingiusto no?

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    1. Effettivamente sì! :O
      Tu pensa che ai jeans che rompevo ci facevano mettere le toppe (alcune, lo riconosco, fighe: tipo le Turtles). Due anni dopo sarebbe stata la moda... X

      Moz-

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