Momento d'oro per il tennis e per la nostra Italia: quale migliore occasione per immergersi in una serie animata di genere sportivo, tra racchette e palline?
Baby Steps (ベイビーステップ), ovvero uno dei migliori anime sportivi degli ultimi anni, tratto
dall'omonimo manga di Hikaru Katsuki pubblicato su Weekly Shonen Magazine dal 17 ottobre 2007 al 1º novembre 2017 e raccolto in 47 volumetti, capace di aggiudicarsi il prestigioso Premio Kōdansha per i manga nella categoria shonen.
Un successo editoriale che ha venduto ben 12.600.000 copie, con due serie animate da 25 episodi ciascuna: ma perché tutto questo successo? Cosa rende speciale Baby Steps? Scopriamolo insieme!
15-0 🎾
やれるだけやり切ったかなんて自分しか分からない
だから自分に嘘つくな 自分にはズルするな (Only you know if you've given it your all, So don't lie to yourself; don't cheat yourself!)
Strofa della prima opening Believe in Yourself, di Mao Abe.
Le puntate di Baby Steps hanno avuto il prestigio di essere trasmesse sulla rete NHK Educational Television, ogni domenica alle 17:30: la prima serie dal 6 aprile al 21 settembre 2014; la seconda serie dal 5 aprile 2015 al 20 settembre 2015.
15-15 🎾
La storia si svolge in una cittadina della prefettura di Kanagawa e vede protagonista il giovane Eiichiro Maruo, studente modello che per puro caso -cercando uno sport da praticare per tenersi in forma- si imbatte in un volantino pubblicitario della Southern Tennis Club (abbreviata in STC), un circolo privato frequentato dalla sua compagna di scuola Natsu Takazaki.
Lei è una ragazza molto estroversa, con il grande sogno diventare una tennista professionista: Maru, da ragazzo impacciato dedito esclusivamente allo studio e poco avvezzo alla pratica sportiva, sarà stregato dalla passione per il tennis che piano piano diventerà sempre più importante nella sua vita.
30-15 🎾
A differenza di tanti altri anime sportivi, dove le vicende si svolgono nelle strutture scolastiche, in Baby Steps (nonostante la scuola sia presente e importante) il tennis viene praticato nella struttura privata del Southern Tennis Club, che rappresenta il luogo centrale delle vicende dove Maruo piano piano crescerà sempre di più.
Qui il protagonista conoscerà uno dei suoi principali rivali, Takuma Egawa, avversario non solo in ambito sportivo ma anche in ambito sentimentale...
Il tennis raccontato in Baby Steps è semirealistico, non fantasioso come il calcio in Capitan Tsubasa o del tutto realistico come il baseball nei manga di Mitsuru Adachi.
Nonostante il realismo nella messa in scena della disciplina, in questo anime di tanto in tanto compariranno dei giocatori bizzarri come un certo tennista che giocherà cercando di colpire la pallina per realizzare dei quadri di Van Gogh.
Spesso Maruo si dedicherà ad allenamenti estenuanti anche se siamo ben lontani dai sacrifici fatti dai personaggi dei manga sportivi di Ikki Kajiwara.
30-30 🎾
La bellezza di Baby Steps sta nei suoi tanti personaggi, e nell'intreccio sentimentale che vivrà Maruo con la bella Natsu.
Come nei migliori spokon, Maruo incontrerà tanti forti avversari ognuno dotato di un'ottima caratterizzazione; le partite non saranno solo incontri sportivi ma anche un'opportunità di crescita e ogni personaggio avrà la propria storia da raccontare che manterrà gli spettatori sempre interessati alle vicende.
Non mancheranno comicità e momenti difficili che i tanti personaggi vivranno, per un racconto che fa della coralità uno dei suoi punti di forza.
40-30 🎾
Sul lato tecnico purtroppo spesso Baby Steps non brilla: diversi episodi hanno una grafica dei personaggi non molto gradevole ma i colori e le animazioni sono in linea con gli standard degli anime del periodo; a qualcuno non piacerà l'uso della CGI ma ormai è molto utilizzata nell'animazione giapponese degli ultimi vent'anni-
La colonna sonora non presenta tracce particolarmente memorabili, ma fa il suo dovere. Opening e ending (da sempre marchio di fabbrica degli anime) sono tra le caratteristiche più belle di Baby Steps; meritano di essere menzionate le due sigle finali: la prima, intitolata come la serie, del gruppo musicale Babyraids, la seconda intitolata Yume no tsuzuki delle Ganbare! Victory entrambe molto belle.
40-40 🎾
Purtroppo uno dei difetti principali di Baby Steps è il poco tempo concesso al lato sentimentale, che seppur presente non ha il suo giusto spazio: peccato, perché alla serie avrebbe giovato avere più attenzione alle vicende d'amore, al fine di avere una maggiore varietà narrativa tra una partita e l'altra; in ogni caso, gli amanti delle storie sentimentali giovanili avranno diversi momenti romantici che renderanno il tutto più bello.
Ad game! 🎾
Nel complesso Baby Steps ha ampiamente meritato il successo ottenuto in madrepatria: non è perfetto, e purtroppo come spesso capita l'anime non racconta tutta la storia del manga, xoprendo solo circa la metà dei volumi.
Nonostante questi innegabili difetti, Baby Steps saprà fare breccia nel cuore di tutti gli appassionati delle storie sportive e sentimentali, come ci sono riusciti Touch, Rough, Suzuka ed il recente Blue Box.
di Gravo
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Tu pensa che de Il principe del tennis avevo iniziato a comprare il manga :D
RispondiEliminaMai amato troppo come sport, ma contentissimo per Sinner (o meglio, contento che non abbia vinto Djokovic XD).
Questo potrebbe piaciucchiarmi, anche se io sono della scuola artistica Dezaki con Ace wo nerae (Jenny)...^^
Grazie a te!!
Moz-
Ma è vero che i manga sul tennis si possono leggere per dritto e per rovescio? ^_^
RispondiEliminaCome tutti i manga :D
EliminaQuesto però è un anime!
Moz-
C'è, c'è :)
RispondiEliminaFiguriamoci, è uno spokon ma anche uno shojo^^
Moz-
Sto seguendo sempre più il tennis, grazie a Sinner, che spero faccia ancora tanta strada che da vincere c'è tanto ancora, ma questa serie seppur interessante non penso vedrò mai.
RispondiEliminaPensate che anche io ho seguito Sinner... e il tennis non mi piace affatto :D
EliminaMoz-