Primo magazine dell'anno, giunge in tutte le edicole (e librerie e fumetterie) il n. 24 di Anime Cult.
Lasciatemelo dire, anche se non dovrei perché ci scrivo sopra: è sempre più una rivista ricca e approfondita, piena di pagine interessanti e utilissime per chi studia animazione e televisione in Italia.
Invece una cosa devo dirla: in questo bellissimo numero, con dossier centrale dedicato alla Toei Animation, mi sono persino sentito personalmente in imbarazzo, per esser finito accanto a due nomi di peso...
Ecco il sommario di questo numero. Come sempre, 114 pagine (7,90€) piene zeppe di articoli:
Ed ecco il piatto forte, ossia l'argomento di copertina: la Toei Animation. Mi sono sentito in imbarazzo perché sono finito qui, col mio articolo, in mezzo a due pezzi da novanta che ho sempre ammirato (Luca Raffaelli e Maurizio Ercole). Spero di non stonare troppo.
L'approccio scelto non è quello di un mero elenco di opere o di una carrellata storica: il lettore sarà invece portato all'interno della Toei, partendo dai ricordi giapponesi del viaggio di Raffaelli nel 1985.
Una testimonianza importante e impressionante.
Ercole invece racconta com'erano le cose nel 1992, in un'altra testimonianza carica di foto e ricordi personali, che descrivono la più importante casa di produzione di cartoni giapponesi.
E quindi tocca a me, in un racconto dove - prendendo quattro articoli di quattro differenti pubblicazioni, dal 1980 al 2001 - provo a raccontare le evoluzioni tecniche e artistiche della Toei; la differenza di vedute lungo gli anni e - come fil rouge - l'annosa questione dell'uso del computer per generare gli strabilianti cartoni giapponesi.
Fatemi sapere se sono stato all'altezza.
Alberto Corradi analizza i principali filoni animati di cui la Toei si è occupata, dai robottoni nagaiani alla comicità delle opere di Toriyama, mentre sempre Ercole intervalla i vari articoli con delle ottime schede sui principali registi che hanno lavorato per l'azienda.
Due pagine ci mostrano in anteprima la nuova rivista targata Sprea Comics e diretta da Davide Castellazzi: Japan Illustrated.
Una iniziativa unica al mondo, che racconta il Giappone (usi, costumi, folklore, quotidiano...) attraverso immagini e fumetti (italiani, francesi e, ovviamente, giapponesi).
Il punto forte di Anime Cult, come ormai saprete, sono le testimonianze inedite ed esclusive: ecco quindi le interviste al doppiatore Vittorio Guerrieri (di Susanna Schimperna) e al disegnatore Enzo Marciante (di Ercole).
Poi si prosegue con nuove parti dell'intervista (imperdibile per chiunque ami il mondo televisivo italiano) a Gian Claudio Galatoli, che svela dei retroscena importantissimi (stavolta riguardo opere come Dragon Ball e Doraemon!), nonché a quella fatta al cantante Enzo Draghi, anche questa decisamente interessante dal punto di vista musical-televisivo. Entrambe firmate Emmanuel Grossi.
Ci sono gli "anime dimenticati" (stavolta si parla di Godzilla e Godzuki (di Fabrizio Ponciroli), un cartoon molto particolare...), i giocattoli (Ulysse 31, di Giorgio Messina) e i robot (God Mars, sempre Messina), nonché le figurine (siamo arrivati al 1995, by Ponciroli).
Presente anche la rubrica di Nicola Carrassi, incentrata stavolta sulla lavorazione italiana di Cortili del cuore (ma ci sono altre chicche per la gioia degli appassionati di quel periodo televisivo).
La rubrica Made in Japan riprende da dove... si interrompeva l'analogo spazio su Japan Magazine.
Essendo tutti episodi di viaggio a sé stanti, leggibili singolarmente, si è pensato di proseguire il racconto su Anime Cult, che comunque già aveva una rubrica dedicata. In questo modo i lettori interessati potranno continuare a seguire nuove tappe del japan-tour della Vecchini.
Chiude questo volume la consueta dose di recensioni (anime, manga, saggi) a cura di Alessandro Bottero e la recensione fuori tempo massimo (il film di Kimba) firmata Raffaelli.
Il prossimo numero (in uscita a marzo 2025) avrà all'interno uno speciale sulle Time Bokan della Tatsunoko.
"Il prossimo numero (in uscita a marzo 2025) avrà all'interno uno speciale sulle Time Bokan della Tatsunoko."
RispondiEliminaDa comprare in triplice copia!
Wooh, sei tanto fan delle macchine del tempo? 🤩
EliminaMoz-