La Jaguar che corre lungo un corridoio di scaffali infuocati: si presenta così Colpo triplo, il Diabolik di febbraio. La copertina è abbastanza standard a dire il vero, nonostante (ovviamente) sia indicativa del contenuto (o meglio, di una sequenza all'interno dell'albo).
Il titolo è ancora più indicativo: tre sedi di una compagnia diamantifera in altrettante città, tre colpi da fare in contemporanea... come fare?
Clerville, Ghenf e Balliet: tre città per tre sedi della Diamond World.
Diabolik ed Eva vogliono svaligiarle da tempo ma attuare il piano è praticamente impossibile.
Poi, però, il caso ci mette del suo e i criminali possono appofittare della situazione...
Un piano complicato, che coinvolge persone sconosciute e che piazza sempre l'imprevisto dietro l'angolo.
In questo caso l'imprevisto è Ginko, che con la sua solida squadra, viene buttato giù dal letto e cerca di capire cosa stia succedendo, provando ad approfittarne anche per tendere una trappola ai suoi eterni nemici...
Colpo triplo è un albo molto poliziesco, che tra bande e Diabolik mette in scena sì un colpo molto complesso (per fortuna non prolisso nei tecnicismi e nella spiegazione, anzi), ma anche un duello a distanza tra la polizia e criminali. Ginko e i suoi uomini sono al centro di tutto.
La verità è tutta da ricostruire, tra amanti vendicative e trappole psicologiche.
Una storia classica ma nuova, scritta Licia Ferraresi e Andrea Pasini, con sceneggiatura di Roberto Altariva: riescono a essere molto chiari in una vicenda che non è affatto "lineare" e dove molte cose non sono come possono sembrare all'inizio.
I disegni di Sandro Giordano, con retini di Leonardo Vasco e chine di Jacopo Brandi, restituiscono in certi passaggi e certe espressioni un gusto da Diabolik anni '90.
Riusciranno Diabolik ed Eva a mettere a segno questo... Colpo triplo? Non vi resta che scoprirlo leggendo questo intrigante albo.
Sono curioso di leggere questa storia, voglio vedere se gli autori si sono vagamente ispirati a una vecchia storia Disney in cui è Macchia Nera a effettuare più colpi in contemporanea. 😅
RispondiEliminaAh beh, ora sono curioso anche io... fammi sapere! 😎🔥
EliminaMoz-
Dovrai aspettare poiché temo che prima di sabato non potrò leggerlo... Tra l'altro, l'edicola del mio paese gestita da quello sciagurato dove non compro più, oggi pomeriggio che ci sono passato innanzi rientrando a casa, alle 18:20 era ancora chiusa... 🙄
EliminaBeh, non penso allora che oggi pomeriggio abbia aperto XD
EliminaMoz-
Uno degli albi di Diabolik più esagerati che abbia mai letto: troppi dettagli da curare e preparare, e l'intera operazione diventa surreale.
RispondiEliminaComunque nessuna ispirazione alla storia di Macchia Nera, lì succede semmai il contrario: una banda effettua tre colpi in altrettante banche di Topolinia pressoché in temporanea indossando un lenzuolo nero, in modo da fare ricadere la colpa sul rivale del topastro avvertendo con telefonate anonime la polizia... Solo che il vero Macchia Nera è in vacanza e decide di smascherare chi ha voluto rovinargli la "reputazione" collaborando nelle indagini travestendosi da poliziotto. Tutto sommato una storia meno incredibile di questo "Colpo triplo".
Curiosità: il titolo in copertina a me è scritto in verde non in bianco.
Diciamo che è un colpo complesso ma ho apprezzato l'assenza di troppi tecnicismi o discorsi prolissi. Certo, un lettore navigato intuisce che dietro certi aspetti possa esserci altro, ma stavolta non tutto fila liscio (e per fortuna).
EliminaNon ricordo la storia Disney, però anche in questa ci sono telefonate anonime alla polizia che vogliono incastrare Diabolik... anche se... eheh :)
Sì, sul sito la scritta risulta bianca e non verde.
Moz-
In genere preferisco più tecnicismi per spiegare una minore quantità di dettagli da fare quadrare: i tassisti, le cassette incendiarie, gli estintori, la Jaguar da truccare per l'occasione, le telecamere lungo il percorso del furgone...
EliminaLa storia Disney si intitola "Topolino è il suo amico Macchia Nera", disegni di Chierchini.
*"e", non "è" nel titolo...
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