[PUBBLICITÀ] Tartufone Motta: tutti gli spot storici

 

È stato un classico dei natali passati: l'attore britannico Derek Griffiths, in patria legato dagli anni '70 a prodotti destinati ai bambini (oltre che a commedie e film) irrompe, con il suo iconico personaggio, nelle festività italiane.
Tutti ricordiamo infatti gli spot del Tartufone Motta, un prodotto che divenne linea, e colorò per anni anche il Natale...


Dal 1983, Motta propone a Griffiths il ruolo di un personaggio scintillante, che appare durante vari party (natalizi e non: ma qui ci concentriamo su quelli di Natale), e che col suo accento italo-francese sprigiona un'energia dirompente (sottolineata dalla regia stessa degli spot).




 

 




Pubblicità simbolo degli anni '80, sono arrivate anche nel decennio successivo; l'attore vinse anche un premio per il suo caratteristico personaggio che aveva colpito ormai il pubblico italiano.
Probabilmente si tratta di uno dei primi exploit di una persona di colore sulla nostra televisione (vedi anche lo spot Peperlizia, QUI), a cui viene associato il "fisico" al "prodotto": il Tartufone è infatti qualcosa al cioccolato, che colora di nero anche il semplice panettone.
Oggi probabilmente si solleverebbero stupide polemiche per questa trovata, ma all'epoca non si era idioti come adesso.



Derek Griffiths apparve anche nelle pubblicità su carta, sia con i cioccolatini regolari, sia col dolce natalizio.
È bene spendere comunque due parole sul prodotto. Si presentava sempre e comunque elegante, scintillante, adatto a feste particolari (quelle messe in scena negli spot) e la sua eleganza (traslata nel personaggio di Grffiths) era perfetta anche per il Natale.






Il Tartufone è di per sé un prodotto che vuole creare un'alternativa al classico pandoro/panettone, e le pubblicità sottolineano tale questione: non è presente il tipico stile famigliare, da caminetto e cenone.
Il party è adulto, diverso, eccessivo. Una scelta vincente, che ha creato una linea d'azione ben precisa.
E una nostalgia per "l'altro Natale", brillante e irriverente, con l'incedere frenetico delle parole dell'attore, cantilene con slogan - quasi un rap ante litteram - che in smoking bianco ci ricorda come tutto possa essere... plus bon!



 
 

14 commenti:

  1. A prescindere dal politicamente corretto odierno, gli spot anni '80 erano in generale molto più "sgangherati" e vivaci. Comunque gli spot di Isaac George erano migliori, ahahahahahah

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    1. E restavano anche molto più impressi, oggi non ci sono più jingle o slogan d'impatto... 🤔

      Moz-

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  2. Bene o male credo di ricordarle tutte, le prime due sicuramente sono state riciclate per più inverni...
    Comunque pubblicizzava dolci natalizi solo di forma dato che il Tartufone non ha mai avuto la pretesa di essere un panettone o un pandoro classico, essendo una linea dolciaria Motta... Però fuori Natale non se ne trovavano sugli scaffali, e io una volta ebbi il desiderio di festeggiare il compleanno col Tartufone, ma a marzo nisba. 😅 Però c'era mia mamma che fece una delle sue consuete e genuine ciambelle di mele. 😋💖

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    1. Tu pensa che per me fu il contrario: ero talmente convinto che fossero solo cose natalizie che una volta, vedendo il Tartufone (forse torrone) tipo in primavera, rimasi stranito 🤣🎄💪

      Moz-

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    2. Probabilmente era qualche giacenza di magazzino (qui da me l'inverno scorso ci sono stati per una decina di giorni panettoni in offerta, uova di Pasqua e maschere di carnevale in contemporanea!)... o forse dipendeva dalla distribuzione.

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  3. certo che mediaset per il natale non spende più una lira: film per il 24/25/26: jack frost, una poltrona per due, polar express, mamma ho perso l'areo, Fred Claus - Un fratello sotto l'albero. Rai quasi peggio: qualche film tv Hallmark preso in prestito da tv8. TV8 ha il monopolio natalizio.

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    1. Purtroppo ormai è così... la tv non è più centrale però devo dire che ho letto di varie cose anche Disney... comunque, per dire, la programmazione c'è.

      Moz-

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    2. Ormai meglio organizzarsi con le proprie collezioni private, magari con amici se li si ha.

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    3. Cosa c'entra con questa pubblicità storica?
      Comunque sì va così, l'anno scorso ci sono stati più film a tema in quasi tutti i canali.

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    4. esatto, pier silvio berlusconi in persona, aveva detto, che fare 15 giorni di programmazione natalizia con prime tv ormai aveva costi proibitivi e poco incasso.

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  4. Questi spot con personaggi che ripetono in modo ossessivo il nome del prodotto pubblicizzato, o una frase, non li ho mai potuti sopportare, infatti trovavo fastidioso questo spot, come pure l'altro celebre con Raz Degan che ripeteva ossessivamente qualcosa riguardo un liquore.

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    1. Ci può stare che non piaccia la tipologia, assolutamente. In effetti può facilmente risultare antipatica, come cosa!

      Moz-

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  5. Contrariamente ad altri precedenti, ricordo bene questa serie di spot, anche se sarebbe più corretto parlare di "variazioni sul tema". Fra l'altro mi viene in mente un "incrocio indiretto" fra Derek Griffiths e Isaac George: in una puntata dei Ragazzi della 3ª C, Chicco rincuora Aziz, crucciato per un velato razzismo di cui crede di essere vittima, ricordando come gl'italiani adorino la gente di colore, e fra i vari personaggi cita "Tartufon", chiamato come il nome del prodotto reclamizzato.

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