> questa è la realtà di una Grande Nazione
> Grande Nazione
> Litfiba
> Italia, 2012
> P. Pelù (voce e percussioni), F. Renzulli (chitarre), D. Bagni (basso), P. Fidanza (batteria), F. Sagona (tastiere) e con G. Venier (basso in pre-produzione)
Strano effetto. Tra passato e presente.
Un nuovo lavoro dei Litfiba, dei Litfiba nella forma Piero&Ghigo, dopo ben undici anni.
Lo attendevano in molti, lo attendeva il panorama musicale italiano, sempre più saturo di "talenti" e amici di, o di rockstar (non rocker) che concretamente poi alla musica non apportano nulla, o nulla di che.
I Litfiba tornano in pista, dopo la reunion, dopo i poderosi concerti in Europa e nella nostra Grande Nazione, dopo due brani inediti e con già altri due che hanno aperto le porte a questo nuovo album.
10 nuovi pezzi che scorrono nella quarantina di minuti duri o dolci, graffianti e (molto) diretti, ma sempre solari.
Apre il disco Fiesta Tosta, energica e trascinante ma che non sempre mi convince appieno nel testo. Tra bunga-bunga e donnine allegre vestite da suore, per ricordarci le figure di merda che abbiamo fatto di recente.
"Soldi facili, sesso, droga e Gesù Cristo... oh mamma! Siamo più felici sull'orlo del disastro..."
Si procede con la già nota Squalo, il brano forse più cupo, con testo semplice ma mai banale dedicato alla voracità di questo sistema, tra crisi e predatori... ricordandoci che siamo tutti in crisi e saremmo tutti predatori.
"Io mangio mangio perché ho il coraggio, perché sono l'opportunista a medio e corto raggio..."
Elettrica è il primo vero gioiello dell'album. Bei suoni, una melodia che rimane, dedicata alla bimba elettrica che deve affrontare il mondo (e forse già saprebbe come fregarlo...).
"Salti su, cavalchi sull'abisso un po' felino che c'è in te, ma le dimostrazioni ti vanno strette..."
Tra te e me è una ballata molto valida, un testo abbastanza diretto su una situazione in cui è necessario restare se stessi per vivere bene i momenti con l'altra persona. Un testo che sento molto mio.
"Io sono qui davanti a te, e tutto quello che succede... succede qui tra te e me!"
Prosegue l'ascolto con Tutti Buoni, dedicato alla classe politica che, approfittando dell'ignoranza e dell'ingenuità della gente, torna prontamente al servizio del cittadino ma solo in prossimità dei voti. La prima parte della canzone è valida, ma sul finale a mio avviso si perde un poco.
"Dire bugie è diventato lo sport di una casta che spaccia promesse, che sa giocare con le illusioni e come un mago si riempie le tasche..."
Luna Dark è un altro gioiello. Sognante, sinuosa e... lunare, è una canzone che ci porta davvero in un carnival, sia col testo che col tappeto musicale.
"Mentre tiri calci alla realtà riscaldi i cuori di un mondo imperfetto..."
Anarcoide è il pezzo creato per essere pogato dal vivo. Un inno alla libertà individuale, con un ritmo trascinante e un testo che già mi gasa da morire.
"Lo Stato no, non è un'azienda, lo Stato è ogni cittadino che pensa..."
E arriviamo alla traccia n.8, la Grande Nazione che dà il titolo all'opera. Potente, sanguigna, disillusa, ma sempre ironica, nel puro stile Litfiba. L'Italia raccontata in tutte le sue sfumature, anche le più contraddittorie. Siamo noi, purtroppo e per fortuna.
"Centocinquantuno anni di mafie e di massoni, centocinquantuno anni di raccomandazioni..."
Brado è l'altro grido di libertà. Una vita vissuta in modo quanto più selvaggio possibile, in questo pianeta che ci omologa tutti. Rock classico, convincente.
"Lo sai che il Dio lavoro procura stress, essere liberi non è mai gratis..."
Chiude La mia valigia, l'ultima perla. Ascoltandola, sembra di aver messo su un album della prima metà dei '90. Il tema è quello -sempre molto caro ai Litfiba- del viaggio, interiore o reale. Sublime.
"Un labirinto di pensieri... Lasciate spazio ai sognatori!"
La versione deluxe contiene inoltre un ulteriore pezzo, l'elegante Dimmi dei nazi, dedicata a Fernanda Pivano e colonna sonora di un film uscito lo scorso anno.
Doverosa citazione per il disegno sulla copertina: un mix di Mexico, santerìa, cartoons e tamarraggine barricadera. Lo voglio come poster, è un quadro caliente e ironico che (mi hanno detto!) ricorda i miei nachos. Wao!
Insomma, era dai tempi di Infinito (1999) che il duo Renzulli-Pelù non sfornava una nuova opera. Sembra passata una vita, da allora, eppure è come se ci fossero sempre stati. Questo è il nuovo corso dei Litfiba, questo è già il secondo tassello di una nuova trilogia (dopo il live Stato Libero del 2010), questo è il ritorno effettivo sulle scene degli unici veri rocker tricolore, che sono vivi e scalcianti, nonostante gli anni in più sul groppone.
Essì, anche loro sono eterni dodicenni come me, e si vede: si divertono sempre tanto in ogni cosa che fanno.
Anzi, forse sarebbe meglio dire che sono tornati ad esserlo, e per fortuna!
Voto: 8 -
Eterno Dodicenne / Bambino Indaco /
blogger dal 2006 / gestore del Moz O'Clock /
amo scrivere e ideare
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è proprio vero che un post fatto con il cuore è sempre un post bellissimo....e questo che hai fatto trasuda entusiasmo, calore e una grande passione!
RispondiEliminaho ascoltato anche io alcuni pezzi e concordo (ovviamente) con te che sei l'esperto:
Tra te e me la sento anche io un pò "mia" (....posso??? :-) )
Luna Dark la adoro un gioiellino in perfetto stile litfiba;
La Grande NAzione è molto bella e peina di satira di buon vecchio "stile toscano";
"La mia valigia" è davvero un gioiellino, un sound sempre pulito, una musica di altri tempi, un testo bellissimo....
"sogni lontani, avanti dai.....parlare e raccontare tutto quello che hai....
poche parole, rimedi del cuore e vivere in viaggio è un atto d'amore...."
che bella poesia! :-)
@Scarlett: precisazione. Questo post è fatto col CORNUcuore XD
RispondiEliminaA parte gli scherzi, ovvio che puoi sentire tua Tra Te e Me, dopotutto è bello che i Litfiba riescano a raccontare qualcosa di noi e per noi.
Il disco celebra l'Italia con tutte le sue contraddizioni (anche amare), ma non si dimentica di dirci che l'amore può essere la chiave di tutto, se vissuto bene e con rispetto... ovviamente aggiungendoci un tocco sognante di viaggio (La Mia Valigia).
Io continuo a dire: LASCIATE SPAZIO AI SOGNATORI! ;)
Moz-
Miii, io ero rimasta a Regina di Cuuuaaaaaooriii XD
RispondiEliminaAl tempo avevo anche chiamato Piero e Ghigo due dei miei gattini *_*
@Around:
RispondiEliminasei adorabile, sei li hai chiamati così :)
Moz-
..comunque l'altro giorno pensavo..l'allusione a Grande Nazione l'hanno fregata agli After..gnè gnèèèèè...che scrissero "Il Paese è Reale"...uahauahau..xD
RispondiElimina(ok, iniziate a linciarvi..LOL)
In genere nel tuo blog ci sono sempre discussioni..ora tocca a me..xD
scherzi a parte,
buon lunedì regino dei cuori LOL :P
@Anas:
RispondiEliminasignifica che l'Italia davvero ha un sacco di cose negative, se così tanti artisti (rockers come Litfiba, da piano bar come gli After :P) ne scrivono le lodi :)
Buon lunedì, regina di picche :D
Moz-
Bella recensione, erano anni che aspettavo il loro riavvicinamento, non hai idea di quanto sia stato male quando nel 1999 si sono sciolti...
RispondiEliminaBeh, ormai è inutile rifangare il passato, la cosa buona è che si sono ritrovati e pare che questa volta sia per sempre.
Visto il tuo post, lascio qui il link dove chi vuole può scaricare l'album completo (tutte le canzoni sono state scaricate da youtube)
saluti
http://ryuunokokoro.blogspot.com/2012/01/litfiba-la-grande-nazione-2012-album.html
@Ryuu: ho visto il tuo blog... ma di cosa ti occupi? Ho visto lezioni di spagnolo/messicano e ricette messicane che, puoi giurarci, proverò subito, visto che mi diletto già con nachos, col perro caliente e con le tortillas varie... (anche se le declino sempre un po' all'italiana) :)
RispondiEliminaMoz-
Cosa faccio... bella domanda... se leggi la mia biografia (grossolana) [ http://www.ryuunokokoro.blogspot.com/p/su-di-me.html ] ti puoi fare un'idea.
RispondiEliminaDiciamo che di 24 ore di una giornata ho tempo di dormirne solamente 5 e quando sono fortunato 6...
Per quanto riguarda la cucina, le ricette che hai trovato sul mio blog, è opera dei miei studenti (per questo puoi trovare qualche errore ortografico)
@Ryuu
RispondiEliminastanotte ho spulciato tutto il tuo blog, ho letto la tua storia, cosa hai fatto e cosa fai... beh,è una bella vita!
Il Messico piace molto anche a me, e un giorno spero di poterci andare^^
Ho visto anche le ricette e... sì, ci sono degli errori... ma si capisce tutto lo stesso tranne una: viene riportato due volte "panna acida", quando invece una delle due voci dovrebbe essere panna normale, quindi non ho capito il dosaggio della panna normale e della panna acida XD
In ogni caso, l'artista a cui s'è ispirato Pelù per far realizzare la copertina di Grande Nazione è José Guadalupe Posada... le sue incisioni sono bellissime ;)
Moz-
Ciao Moz, DOMY,
RispondiEliminaricordavo bene, altro che vecchiaia! :D Questo post,non lo avevo nè letto nè commentato mi ero da poco "affacciata" su twitter all'epoca e ancora non leggevo il tuo blog. :) Ottimo post e ottime analisi sui pezzi.
P:S: "Tra te e me" è mia!! :P
Stiamo Rock! ;)
Ahaha! Sai che io da subito sentii Tra te e me come una cosa che mi riguardava? perché spesso le mie storie sono un po' così, delle bolle dove ciò che succede è tra me e l'altra persona e basta. Bolle che finora sono scoppiate :p
EliminaMoz-