> RE/FOOD #2 - gelati di un tempo

MOOZIK - I FEEL GOOD I FEEL FINE (GISELLE COZZO)

Estate, tempo di gelati.
E se finalmente l'Algida si sta "srumenizzando" rispetto agli anni precedenti, dove negli orridi ultimi cartelloni campeggiavano colori da gelati visti a Budapest, i gelati artigianali diventano sempre più fluo ma di un fluo che non è quello che ci attirava negli anni '80, no. Un fluo Budapest anche questo.

Tornando indietro nel tempo, come etichetta REVIVAL vuole, scopriamo gelati che non esistono più e che invece sono rimasti nel cuore (di panna) di moltissimi.
Certo, al massimo vengono recuperati con un altro REVIVAL, quello Algida, ma i più restano ancorati ai ricordi di bambino o alle vecchie pubblicità sui Topolino.
Rivediamoli assieme.




GUM - gelato che mi ha sempre fatto pensare a Uan di BimBumBum, tutto rosa con scritta rosa (chiaro) e gingomma incorporata.

MUSIC - coppetta al fiordilatte con stella al cioccolato. Un classico che è sparito tramutandosi in Dino Foot.

CAMILLINO - altro grande classico che l'Algida propose in due edizioni. L'originale, che associo a Jacovitti per la pubblicità, era semplicemente un biscotto-gelato tutto al fiordilatte. Di quelli che oggi compri al discount. La versione anni '90, un... due tubi di cioccolato che contenevano gelato alla stracciatella.

CALIPPO FIZZ - arrivato nel 1989, era il famoso e fallico Calippo (ghiacciolo creato per allenare la fellatio) con in più dei pezzettini bianchi friccicarelli, che si dice facevano venire il cancro.

MAGNUM - un tempo era solo un gelato, e non una intera linea. Era un cremino big big size, poi l'interno da bianco diventò bianco sporco, si è rimpicciolito, terzomondizzato e colorato chimicamente, e solo adesso è tornato ad essere un grande prodotto, con la linea Kiss. Il resto dei Magnum è da prendere e buttare.

BOMBONIERA - chi non ha mai mangiato una Bomboniera? Ti riempie la bocca come una zoccola della pineta, ti distrugge i denti e il naso con quell'odioso senso di freddo. Oggi è targata Magnum, ahimé.

FRESH - un cono fre...sco, al limone. Molto molto anni '80-'90.

ZEUS - altro cono, ma non era così divino come il nome suggeriva.

GRAN RICO - un altro cono ancora, must di quel periodo.

LIPTON ICE TEA - mhhh, fenomenale! Lo diceva Dan Peterson tra un commento sul basket e uno sul wrestling. Ne fecero un ghiacciolo che sapeva proprio di Lipton Tea, con quel sapore amarognolo.

SUPER MARIO - anche il più famoso idraulico del mondo fu omaggiato con un gelato che riproduceva la sua faccia: sul cartellone era bellissima, ma dal vivo era scandalosa.

PIEDONE - anche questo gelato per feticisti fu realizzato in due versioni: l'originale, rosa, è roba antiquata. Il remake, negli anni '90, aveva l'alluce di cioccolato e le striature rosse.

BLOB - il mio gelato preferito. Oggi si chiama SuperBlob ma non c'entra un blob col vero Blob. Che era un cono al caramello (mica alla stracciacazzi della stracciatella!) ricorperto di croccante patina al cioccolato! Mi ricorda i giorni estivi in Puglia.

TWISTER - remakeizzato due o tre anni fa, mi sa proprio che ha cambiato forma di vita diverse volte: tre gusti croccanti con ripieno, poi resi morbidi. Boh. Mi ricorda le estati in Abruzzo.

BANANA JOE - non so se ce ne fossero due versioni diverse, negli anni, ma ricordo due gelati mezzi alla banana e mezzi al cioccolato. Uno era normale, a forma di Cremino, l'altro era lungo, a forma Calippo, più adatto alla banana e ai doppi sensi.


MAGNIFICO - il mio cono preferito. Un attentato alla linea. Miliardi di gusti, whisky, zabaione, cioccolato... e c'era la granella... YUM!

FIORDILATTE - costava pochissimo ed era un semplicissimo gelato di solo fiordilatte, di forma calipposa ma affusolata. Non si capiva se fosse un ghiacciolo al latte o un gelato di sola crema di latte.

WINNER - snack gelato anche questo oggi sotto l'inutile marchio Magnum. C'era anche la versione al cocco che alla lunga mi disgustò.

WINNER TACO - sì, prima o poi tornerà. Lo richiedono in troppi!

Poi, c'erano i gelati che ti davano i regali in omaggio.
A parte gli OCCHI da cui potevi ricavare una fionda, c'era l'osceno e disgustoso ghiacciolo tricolore, verde, bianco e rosso. Ti regalava un pallone gonfiabile per supportare la tua squadra durante i mondiali di quell'anno.
Un altro gelato regalava le micro pistole ad acqua.

Ecco, mi è venuta voglia di... no, non di gelati. Di gavettoni. Ma deve tornare a far caldo.
Così poi potrò mangiare anche un bel gelato.