> ecco a voi... Scarlett Rose!

Il destino vuole che, proprio nello stesso mese in cui la conobbi due anni or sono, è protagonista ora sul Moz o' Clock una grandissima amica blogger! Combattiva, battagliera e assolutamente femminile, ecco approdare su questi lidi la cara Scarlett, che io amo chiamare Vassilissa, come una delle eroine-archetipo di cui ha raccontato nel suo The Scarlett Rose!

Moz - Ciao Scarlett! Cominciamo subito: descriviti in tre aggettivi
Scarlett - mmmh, li butto lì senza pensarci troppo... mi definisco un'idealista, femminista (nel senso che sono una paladina e convinta sostenitrice di tutto ciò che appartiene all’universo femminile) e leggermente “sotterranea”.

Moz - una femminista sul Moz o' Clock!! Lo sconsacrerai!!
Parlaci del tuo blog: come e quando è nato, di cosa parla, quali sono le sue caratteristiche principali.
Scarlett - il mio blog nasce nel 2007 su Windows Live Spaces, sempre come “The Scarlett Rose”;  il titolo evoca sia la “Rosa Scarlatta” che il mio nome in inglese (miss Scarlett o'Hara), ma dopo il naufragio del Live Spaces ed il passaggio alla piattaforma WordPress, che non mi soddisfaceva, sono approdata a Blogspot: è stato amore a prima vista! :)
Lo spirito del blog è rimasto lo stesso:  volevo un piccolo spazio tutto per me, un “diario di bordo”, ma NON è un diario vero e proprio, nel senso che non vi scrivo direttamente i miei pensieri, emozioni o stati d'animo... ma li raccoglie indirettamente, con frasi prese a prestito da poesie, libri, film, manga, anime, canzoni, interviste; se dovessi descriverlo con degli aggettivi direi che è un blog “artistico”, “esoterico”  e leggermente “metafisico”.

Moz - confermo. Piacevolmente esoterico, potrei dire. Ci si sta molto bene, è come un'immersione in una fonte termale. Parlando di noi... ricordi come hai conosciuto Moz?
Scarlett - certamente, come potrei dimenticarlo? Moz approda sul mio blog 2 anni fa (il 15 novembre del 2011) grazie ad un “equivoco”, o forse ad un “gioco del destino”.  Riporto il primo commento:  “... penso di non sbagliare persona, vero? Se sei la Scarlett che penso, credo che questo sia un piccolo gioco del destino: oggi il mio blog compie 5 anni, e 5 anni fa, nel primo post, tu c'eri, e oggi ho riletto il tuo primo commento. E' un gioco del destino...[…] Vedi com'è strano il mondo?”
A quel punto, io risposi che non ero quella Scarlett, ma visitai il MOC e mi piacque subito “l’aria di casa” che vi si respira, in effetti con Miki è come se ci conoscessimo da tempo, e da lì nacque una bella “amicizia virtuale” che si sviluppò anche al di fuori dal blog!

Moz - eggià, fu così che andò. Credevo di aver ritrovato una Scarlett, e invece avevo trovato una Scarlett tutta nuova, e il segno del destino è che entrambe fanno parte della storia del Moz o' Clock il 15 novembre! Parliamo di musica, adesso: canzone, album, gruppo/cantante preferiti.
Scarlett - “Sempre e per sempre” di De Gregori è la mia canzone preferita; l'album preferito è “Ghost In The Shell, Solid State Society”, la OST tratta dall'anime omonimo;  per il resto possiedo gusti musicali eterogenei e vasti, che spaziano dalla musica classica al rock: amo i MUSE, i 30 Seconds To Mars, i Guns&Roses, ma anche i preludi di Chopin, l’Opera, i Coldplay, la musica Lounge!

Moz - non ti fai mancare niente, vedo! Gusti che spaziano molto tra generi e tempi. A proposito di tempi... com’eri e dov’eri 10 anni fa?
Scarlett - aaah e chi si ricorda?? Sono molto sbadata, oltre che distratta!
vediamo: 10 anni fa mi ero appena laureata, ed ero piena di idee e sogni confusi su quello che sarebbe stato il mio futuro; ma ho sempre affrontato ogni sfida della vita con leggerezza ed entusiasmo… credo di essere ancora la stessa persona, ma il mio approccio con il mondo esterno è mutato: sono più socievole, ironica, impegnata sul sociale. Credo che a cambiarmi sia stato il fatto di fare l’operatrice in un centro antiviolenza, occuparmi di donne che hanno bisogno di aiuto. E’ un tipo di lavoro che non arricchisce materialmente, ma è una cosa che mi fa stare bene… una esperienza tosta, che ti insegna a relativizzare ogni cosa e aspirazione “materiale”.

Moz - non stento a crederlo. Devi sentirne di tutti i colori, purtroppo. Ma è una bella cosa. Però parliamo di frivolezze: ultimo acquisto fatto?
Scarlett - una collana della linea “Kimmydoll”, le bambole giapponesi portafortuna: essendo una “otaku”, amante del mondo giapponese e del manga, le adoro.

Moz - e l'ultimo sms che hai ricevuto?
Scarlett - quello della mia amica e collega del centro, che mi diceva (sapendo quanto sia distratta) di non dimenticare il PC dell’associazione!

Moz - Ahah! Capisco! Mentre... cosa mi dici dell'ultimo viaggio o gita che hai fatto?
Scarlett - il mio ultimo viaggio all’estero mi ha portato a RIGA, in LETTONIA: un luogo che mi resterà per sempre nel cuore, per la bellezza della natura e per la luce meravigliosa che hanno i paesi del nord; l’ultima escursione l’ho fatta nel fantastico bosco del territorio cittadino, qualche giorno fa, per dare una pulita e togliere erbacce, carta, plastica e rifiuti: essendo una convinta ambientalista, partecipo spesso a campagne ed eventi sponsorizzati da Legambiente e simili.

Moz - ricordo le foto di Riga...! Molto belle anche le passeggiate per boschi e montagne. Ora è il momento del dizionario: io prendo una parola a caso e tu dovrai dirmi cosa ti viene in mente. La parola è "vispo".
Scarlett - mi vengono in mente gli occhi del mio beaggle, Jack, dolcissimi ma molto furbi! I cani, gli animali in generale, sono una mia grandissima passione, e Jack l’ho salvato dopo un incidente stradale che lo ha lasciato mezzo morto… una lunga storia, ma a lieto fine.

Moz - beh, quindi è vispo grazie a te, bello! Spazio musicale: scegli un brano e spiega cosa ti lega a questa scelta.
Scarlett - “Una settimana, un giorno”  di Edoardo Bennato: da ragazzina ascoltavo sempre questo pezzo e sognavo ad occhi aperti che un giorno Bennato sarebbe venuto a cantarla nel mio paese e che in quel preciso momento avrei incrociato lo sguardo del mio “principe azzurro”! E' una cosa infantile, ma mi fa sempre sorridere quando ci penso… soprattutto perché poi Bennato venne a cantarla, e mi guardò solo il matto del paese!  XD
(PS la mia versione preferita è quella recente dei VELVET insieme a Bennato!)

Moz - ahaha! E quindi ora dovresti essere felicemente sposata col matto del paese! Ultima richiesta: scegli una foto che ti ritrae, o una foto scattata da te e spiega il perché di questa scelta, perché tale immagine credi ti rappresenti…
Scarlett - La foto che ho scelto rappresenta il flash mob che abbiamo fatto il 25 novembre scorso, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne; mi rappresenta bene, sia perché c’è un gruppo di donne, sia perchè indossano una maschera… il loro viso è nascosto, non è facile poter dire chi siano, ma proprio per questo assumono una valenza femminile universale.

Moz - hai definitivamente sconsacrato il sessismo imperante del Moz o' Clock..., ma a me sta bene così, per una volta! Concludiamo: hai qualche riga per convincere gli altri lettori a seguirti! Perché dovremmo leggere il tuo spazio?
Scarlett - I bloggers che lo visitano abitualmente hanno imparato ad apprezzarne le storie di anime e manga, i miti sugli archetipi femminili, le canzoni che spesso non si sentono alla radio, i filosofi zen e taoisti, le poesie  e i brani di libri classici, frutto dalla mia formazione universitaria, ma anche i testi orientali come l’I Ching o gli arcani dei Tarocchi! Se siete persone che sanno guardare oltre alle apparenze, che amano l’arte, l’amore, la poesia, la filosofia, le atmosfere soffuse ed esoteriche, allora il mio blog potrebbe anche piacervi…  passate a dare una occhiata!  

Moz - e infatti confermo, io mi sono appassionato alla vicenda di Vassilissa! Ma adesso sarò io ad essere un poco esoterico, con te... e in una sorta di cerchio che si chiude, estrarrò per te una carta dal mazzo dei MozTarocchi. Voilà, è uscita fuori La Candela, che indica il procedere con saggezza!

Adesso tutti a visitare il blog di Scarlett Rose, lasciatevi trasportare dalla sua magia!

PROSSIMA INTERVISTA: ROBBIN