Non ero riusciro a beccarlo in tv.
Ne hanno parlato tutti, come nuova frontiera per le serie televisive di qualità (o per la qualità delle serie televisive).
Uscito da pochi giorni per l'home video, ho preso il cofanetto della prima stagione di True Detective: una stagione antologica, con una storia che inizia e finisce.
Lo dico subito: col primo episodio non mi sono esaltato così tanto. Ne occorrono un altro paio per affezionarsi ai personaggi e alla storia, e poi sì che subentra quel meccanismo del "voglio immediatamente vedere la puntata successiva".
True Detective, scritto tutto da Nic Pizzolatto e diretto tutto da Cary Joji Fukunaga, si basa non tanto sulla vicenda (una lunghissima indagine attraverso gli anni) ma sui due protagonisti.
Marty Hart (Woody Harrelson) e Rust Cohle (Matthew McConaughey), i due detective che ripercorrono l'arresto di un killer seriale, sono il vero motivo della serie.
Costruiti molto bene, forse più Martin che Rust (il primo è molto più umano, l'altro rischia di sfociare nel fumettistico in una serie che vuole restare ancorata alla realtà), rappresentano il motore della storia. Il loro rapporto, la loro diversità, le loro vite private.
Martin è il classico sbirro americano, cowboy fedifrago con bella famiglia.
Rusty è un'anima tormentata da un passato doloroso, incapace di condurre una vita lineare.
Due esistenze che andranno a mutare molto nel corso degli anni, per una sorta di secondo assestamento dopo quello della giovinezza.
E mentre il primo si stempia e prende chili, il secondo invecchia proprio come l'attore in Dallas Buyers Club.
In tutto questo, la caccia al colpevole, tra insinuazioni, ossessioni e colpi di scena.
Rust e Martin |
Una girandola di fatti, nomi e avvenimenti, con lo sfondo dell'America del sud.
Un gotico rurale fatto di oscuri riti e follie umane, una discesa nell'oscurità che non sarà nemmeno risolutiva, se non per i due protagonisti. L'oscurità, come recita la tagline della serie, sarà soltanto toccata.
Ed è qui la forza (o la debolezza) di True Detective: è una serie fortemente filosofica, che racconta "solamente" la vita di Martin e Rust con la scusa di un caso poliziesco che finisce per travolgere entrambi.
Poco importa se si saprà poco del mito di Carcosa o del Re Giallo (vi rimando al blog The Obsidian Mirror per capire quanto è complesso questo "caso" letterario), della santeria e dei rituali evocati nelle testimonianze dei coinvolti o nei simbolismi incontrati durante il viaggio.
Il cerchio si chiude con Martin e Rust e tanto basta, o deve bastare.
tracce |
L'edizione dvd è quella standard per le serie tv: tre dischi per otto episodi, con l'ultimo disco che contiene anche tutti gli extra (molto ricchi: scene inedite, dialogo con Pizzolatto e il musicista T Bone Burnett, backstage e via dicendo).
Sicuramente una serie elegante e profonda, un gioiellino per il genere e forse una pietra miliare per il panorama televisivo.
Purtroppo non conosco la serie.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Non è affatto male, val la pena una visione...^^
EliminaMoz-
Bravo Moz! Mi fa piacere tu l'abbia recuperato e che l'abbia gradito. Penso che ti possa piacere anche la seconda, anche se narrativamente io l'ho trovata più confusa e meno consistente. Però c'è meno filosofia e più ammeriganamento.
RispondiEliminaComperata appena ne ho avuto l'occasione.
EliminaLa seconda... se è come dici, nonostante le critiche sentite in giro... vuoi vedere che mi piacerà più della prima??
Moz-
Infatti credo proprio ti piacerà di più ;)
EliminaDev'essere americanissima allora XD
EliminaMoz-
Concordo con Pier a proposito della prima rispetto alla seconda. A me la prima serie e' piaciuta moltissimo. La seconda è stata deludente e si salva solo per la bravura di alcuni protagonisti. Ma è' poco chiara e ripetitiva. A presto Moz!
EliminaConto di vederla al più presto: se è meno di filosofia aleatoria e più cazzoporcaputtana siamo americani... allora forse paradossalmente potrà piacermi di più XD
EliminaMoz-
Ne so zero, ma sembra notevole
RispondiEliminaSì lo è.
EliminaMoz-
Eh, in quanto a fighe non scherza questa serie, vero.
RispondiEliminaA me piace molto la figlia di Hart da grande... la "capitano delle puttane della scuola" :p
Moz-
Bellissima serie... una delle più belle mai viste. Son contento che finalmente l'hai recuperata. Intanto io a breve farò la recensione di TD2. ;)
RispondiEliminaIspy
Chissà quanto dovrò aspettare per vedere quella!! XD
EliminaMoz-
Devo vederla.. se non altro perché amo entrambi i protagonisti...
RispondiEliminaDue grandissimi attori in pienissima forma, a questo giro :)
EliminaMoz-
la prima serie mi è piaciuta moltissimo, la seconda mi hanno detto essere meno interessante, ma la recupererò... quello che non capisco bene, è perché gli attori per essere ritenuti bravi, debbano imbruttirsi
RispondiEliminaDettami hollywoodiani.
EliminaPiù ti smostri, più sei da Oscar :)
Moz-
Non conosco caro Mikiz, però sono felice di salutarti!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Dani
Ciao Dani, ricambio l'abbraccio!! :D
EliminaMoz-
Gran serie, la seconda però non sono nemmeno riuscito a finirla. Sarà che vedere un episodio a settimana mi mandava in confusione ma c'ho capito davvero poco e l'ho trovata noiosa da morire. In caso attendo la tua recensione XD
RispondiEliminaVerrà sicuramente prima la rece di Ispy: in tv l'ho perso, e frattanto che esce in home video passerà un anno.
EliminaMa tra pochi giorni scendo in Puglia... se si trova su Sky me la pappo!
Moz-
Finalmente sei riuscito a vederlo ;)
RispondiEliminaHai spiegato bene le dinamiche della prima stagione...a me è piaciuta tanto, e presenza femminile è di tutto rispetto ;)
Sì, ottime donne nel cast! :)
EliminaE' piaciuto anche a me, e ti giuro che vorrei sia altri episodi con Rusty e Martin, sia qualcosa che spieghi per bene Carcosa e i riti che fanno quei cretini nelle campagne... :D
Moz-
Io l'ho trovato eccezionale. Matthew McConaughey in alcune scene il top, ma tutto il cast... la seconda non l'ho ancora vista. Complimenti Moz!
RispondiEliminaThanks!
EliminaSì, devo dire che Marty e Rust cominciano a mancarmi...!
Moz-
Ho molto amato le suggestioni di questa prima stagione (suggestioni più che risultati oggettivi), fatta di regia e di recitazione più che di scrittura. Penso prenderò i dvd
RispondiEliminaHai ragione, il tuo commento racchiude un concetto che è perfetto per descrivere la serie: suggestioni!
EliminaMoz-
In questi anni ne stanno uscendo parecchie di serie di questo stampo, con un'indagine che si protrae lungo tutta la serie (vedi The Mentalist e Unforgettable). Se ci pensi sono figlie di Twin Peaks e X-Files, a loro volta figlie di Il Fuggitivo.
RispondiEliminaSì, tutte rubano da Twin Peaks a mani basse, ho evitato di citare quel telefilm perché poi rischiavo di passare per il solito fissato... XD
EliminaMoz-
Anch'io l'avevo recuperata in ritardo, giusto per mettermi in pari con la seconda serie, ma a differenza tua ero rimasta conquistata fin dalla prima puntata, adorando la fine commistione tra crime story e gotico rurale. Poi, la figura del Re Giallo è talmente misteriosa che il suo fascino trascende i generi!
RispondiEliminaSì, ma appunto: vediamola questa mitologia! Non dicono niente in proposito! :)
EliminaMoz-